I SEGRETI DEL BANKROLL

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I SEGRETI DEL BANKROLL
I SEGRETI DEL BANKROLL
Federico Giampieri
www.segretidelpoker.it
INTRODUZIONE
Partiamo dal presupposto che nessuno di noi 2 vuole perdere tempo, vero? Benissimo allora lascia che ti
spieghi se hai scaricato la giusta guida o se faresti meglio a chiuderla dopo la prima pagina.
Esistono 2 tipologie di giocatori o aspiranti giocatori di poker e sono:
1.
Chi ama il poker come gioco e lo considera come un semplice passatempo
2.
Chi ama il poker e vorrebbe farne un lavoro al punto da vivere di poker (o sfruttarlo per avere un
reddito extra costante)
Se hai scaricato questa guida hai interesse a far crescere il tuo conto e, “fare il colpaccio” non è il tuo primo
interesse, fai parte della seconda categoria di giocatori. In questo caso si tratta della guida che potrebbe
aumentare notevolmente il tuo saldo e trasformarti in un giocatore vincente (se ancora non lo sei).
Se al contrario fai parte della prima categoria che preferisce giocare a poker come se fosse un passatempo
e, l'unica tua preoccupazione è cercare la “botta di culo” perché il poker è solo fortuna, allora chiudi pure
questa guida perché non troverai nulla di interessante.
Ok ma in definitiva che cosa tratteremo in questa guida?
Come puoi immaginare dal titolo analizzeremo la gestione del bankroll sotto vari aspetti perché puoi anche
vincere numerose partite ma, se non sei in grado di tenere il tuo conto in attivo sul lungo periodo allora non
potrai mai vivere di poker.
Inoltre, saper gestire il bankroll è fondamentale per qualsiasi giocatore che non vuole incappare in cicli
continui di broke (perdere tutto il tuo saldo).
Questa guida è adatta solo a chi vuole diventare un giocatore vincente, per lunghi periodi di tempo,
senza affidarsi alla fortuna in maniera sconsiderata.
Se vuoi fare soldi grazie al poker online, devi rispettare il bankroll e fare del bankroll management il tuo
cavallo di battaglia. Questo può rendere vincente anche giocatori mediocri e senza un talento fuori dalla
norma.
Insomma, hai già capito che stai leggendo una guida completamente diversa da tutte le altre che si
preoccupano di spiegarti come vincere le singole mani, senza pensare nemmeno ai risultati nel lungo
periodo perché in realtà non ne hanno interesse (più avanti vedremo perché).
Da dove iniziare?
Prima di addentrarci nel mondo del bankroll management, devi stabilire quanto sarà il tuo budget a
disposizione: quanto vorrai investire nel poker?
Questo è ovviamente dipendente dalla tua situazione attuale (anche extra poker) e dalle tue intenzioni. Il
più delle volte le persone caricano piccole cifre, è una buona pratica?
Non sempre, perché l'ideale è caricare cifre che ti permettano di sfruttare il bonus di benvenuto nella
maniera più saggia possibile. Ecco perché ti consiglio caldamente di pensare attentamente a questa fase e
caricare un buon compromesso tra le tue disponibilità, il bonus di benvenuto dato dalla poker room e il
livello che andrai a giocare (per avere sufficenti buy-in).
Ci sono poker room che offrono bonus di benvenuto enormi ed è difficile che tu riesca a sbloccarlo per
intero se sei un giocatore alle prime armi.
Se decidi di giocare in un sito che ti dà la possibilità di usufruire del bonus benvenuto caricando in scaglioni,
l'ideale sarebbe caricare una cifra per testare la tua compatibilità col sito. In questo modo saresti sempre in
grado di cambiare poker room.
Facciamo un esempio per semplificare il tutto e ipotizziamo che hai un budget totale di 600 € per iniziare la
scalata della tua carriera nel poker, cosa dovresti fare?
La prima cifra da caricare dovrebbe essere di 200 € (molte poker room offrono bonus interessanti già per
queste cifre). Nel caso dovessi andare broke o non ti trovassi a tuo agio sul sito, potresti comunque
ricaricare il tuo conto di 400 € o su un'altra poker room, in base alle tue preferenze.
Spero ti sia chiaro questo primo passaggio preliminare perché, è cosi fondamentale da poter influenzare il
destino delle tue partite, quindi, se pensi di non aver tutto ben chiaro scrivimi una email all'indirizzo
[email protected] e non andare oltre. Ti risponderò in poche ore.
Fare del poker online un lavoro è
davvero possibile?
Sono tante le persone che se lo chiedono, soprattutto chi non conosce a fondo questo mondo e si limita a
guardarlo dall'esterno come se fosse un gioco d'azzardo.
Ovviamente non è il tuo caso e se stai leggendo questa guida è perché senti dentro di te che, in fin dei
conti, fare del poker online un lavoro non è l'illusione di un pazzo, vero?
Sono felice che la pensi cosi perché sia in Italia che nel Mondo esistono tante persone che vivono (e anche
bene) solamente giocando a poker. Dei veri e propri professionisti.
Certamente è una strada che richiede impegno e duro lavoro e, necessita di un pilastro fondamentale, il
bankroll management. Se non ne metti in pratica una gestione adeguata, non puoi vincere col poker online,
così come dichiarato più volte da pro affermati.
Puoi ascoltare molte interviste fatte ai pro, persino i più vincenti di sempre e, sentire da loro stessi, come il
bankroll management sia una caratteristica fondamentale, che chiunque deve mettere in pratica.
Viene considerata come un'abilità che può addirittura, in certi casi, rimediare a lacune tecniche importanti
e, rendere giocatori vincenti persone che sono nella media o anche leggermente sotto.
Dal lato opposto giocatori con una tecnica infallibile risultano, sul lungo periodo, dei perdenti per una
gestione del bankroll fallimentare.
In ogni caso uno degli errori da non commettere MAI, è sicuramente quello di unire sullo stesso conto i
soldi destinati al poker con quelli necessari per la vita di tutti i giorni.
Molte persone, fanno questo, a prescindere dalla loro abilità e/o dallle loro vincite. Anche professionisti.
Lasciami dire che è un errore gravissimo, non aiuta la tua serenità e a volte può anche influenzare
negativamente sul tuo gioco.
Fai attenzione, quindi, a distinguere queste 2 tipi di spese per evitare che si debbano prendere soldi dal
bankroll per usarli nelle spese di tutti i giorni ma, soprattutto, non prendere mai i soldi della vita reale ed
usarli per il poker.
Perché il bankroll è così importante?
Come abbiamo già detto l'abilità più importante per diventare un giocatore vincente è, per forza di cose, il
bankroll management. Ignoralo a tuo rischio e pericolo.
Se hai un'ottima gestione del bankroll, puoi scalare tutti i livelli, fino a diventare un giocatore vincente e
fare di questo gioco il tuo lavoro. Vuoi comunque fare di testa tua? Bene, prima però leggi cosa stai
rischiando se giochi senza curarti del tuo bankroll.
1. Downswing che intaccano il conto
La situazione più probabile, è quella di incorrere in continui sali e scendi che vanno a colpire pesantemente
il tuo conto.
All’inizio potresti anche vincere in maniera decente, buona o addirittura eccellente, ma prima o poi tornerai
alla cifra iniziale o anche sotto (detto comunemente downswing).
Insomma senza una buona gestione del Bankroll entri nel circolo dei sali e scendi. Questo, entro certi limiti,
è un processo normale, che colpisce persino i miglior giocatori al mondo quindi non allarmarti più del
dovuto.
Se succede mentre stai giocando in Bankroll non succede nulla e si va avanti, essendo più forti degli altri
giocatori presenti al tuo livello. Dall’altro lato, scontrarti in questi up and down senza avere delle solide basi
dietro, ti penalizza, e il downswing può intaccare una percentuale troppo grossa del tuo Bankroll.
2. Sei nelle mani della dea bendata
Capirai quindi leggendo queste righe che se stai vincendo, nonostante una scarsa gestione del tuo Bankroll,
stai avendo una serie fortunata di eventi che non può continuare all’infinito.
Infatti, come detto prima, subirai per forza di cose dei downswing. Puoi sperare ti succeda il più tardi
possibile, ma prima o poi arriverà e tu dovrai farti trovare preparato. I giocatori che non rispettano un
Bankroll management degno, prima o poi si ritrovano a perdere cifre che non possono permettersi.
Quindi, come detto, hai bisogno di un’enorme fortuna per vincere giocando in questo modo scellerato, cosa
impossibile nel lungo periodo. Per continuare a vincere non devi lasciare nulla al caso, specialmente il
Bankroll.
Puoi vincere per un breve/medio periodo di tempo grazie alla fortuna, ma se non cerchi di prevedere i tuoi
downswing e combatterli con armi adeguate, la fortuna ti abbandonerà prima o poi, e sarai costretto a
smettere di giocare per non perdere tutto.
3. Prosciugare il tuo conto
In gergo “andare broke” se giochi senza curarti del Bankroll, il rischio di perdere tutto è elevatissimo, a mio
avviso ben più probabile dei pericoli citati in precedenza. Se giochi con 15 buy in nel saldo (caso limite e
folle ma praticato da alcuni) quanto tempo pensi ti servirà per avere un downswing tale da rimanere con
zero euro? Meno di quanto pensi.
Delle volte in carriera mi è capitato di perdere 100 buy-in, forse più, nel corso di una sola sessione. Quei
giorni avrò probabilmente giocato di gran lunga al di sotto delle mie capacità e la fortuna mi avrà pur
abbandonato, ma può succedere a chiunque. Pensi che abbia smesso per colpa di giornate del genere?
Niente affatto, questo grazie ad un bankroll management da manuale.
A questo punto, se non ha capito che giocare in bankroll è la via da percorrere per diventare giocatori
vincenti nel lungo periodo io non posso farci nulla. Se invece sei una persona intelligente e hai capito
l'importanza vediamo quali sono i 4 fattori più importanti:
–
Numero di buy-in
–
stabilire la stop loss
–
quando fare level-up
–
affrontare perdite e downswing
Numero di buy-in: quanti dovresti
utilizzarne?
Questa è una delle basi del bankroll che ti permette di giocare con criterio e ti aiuta a fare level up: quanti
buy-in vuoi utilizzare?
È classico di chi inizia, voler cominciare con un saldo di 20-30 € e giocare sit&go da 5 € o partite di cash
game da 0.10-0.25, ritrovandoti con pochissimi buy-in (5 buy- in per i sit e un misero stack per il cash
game).
Abbiamo detto all'inizio che l'ideale è sfruttare il bonus di benvenuto concesso dai siti il più possibile,
quindi, come pensi che caricare 30 € possa aiutarti?
Mettendo ipoteticamente da parte questo discorso, la regola generale è: gioca partite rapportate al tuo
bankroll.
Quali partite vuoi giocare? Sei all'inizio?
Gioca pochi tavoli (da 1 a 10 è un numero ancora basso per i sit) e, a meno che tu non sia un pazzo, anche il
livello da giocare deve essere basso (0,50-5€).
Facciamo un esempio e ipotizziamo che hai scelto di giocare partite sit&go e giochi contemporaneamente 3
tavoli da 1 €, anche se giochi per qualche ora, non spendi più di 10-15 € a sessione. Invece, se giochi
contemporaneamente 30 tavoli da 10€ per volta, capisci che in una sessione di qualche ora puoi arrivare a
spendere 1.000€ senza nemmeno accorgertene.
Avere 100 buy-in del livello che stai giocando è il numero minimo che mi sento sempre di raccomandare,
perlomeno non appena inizi a multitablare (giocare più tavoli).
Ovviamente il bankroll aumenterà man mano che sali di livello, quindi, giocare sit da 100 € con 100 buy-in
(ovvero 10.000 €) è una vera e propria follia.
E se giochi cash game?
Il numero di stack necessario varia così come in tutte le modalità, in base ai fattori citati prima, però averne
almeno 100 è una scelta saggia e condivisibile.
Per la stop loss consiglio di fare level-down quando si scende a 50-60 buy-in.
Per i tornei invece?
Il numero di buy-in utili per giocare mtt è più alto di quelli per i sit. Averne meno di 150 è abbastanza
incosciente, anche se conosco diversi giocatori che ne usano di meno.
In ogni caso anche per i tornei il numero di buy-in aumenterà con il salire del livello.
Stabilire la stop loss
Il secondo passo è stabilire la stop loss, importantissima per non finire gambe all'aria prima di iniziare, e
soprattutto rispettarla quando necessario.
Che cos'è la stop loss? Possiamo definirla come quella linea sotto la quale bisogna fare level down rispetto
al livello in cui ci si trova al momento. Ovvero, stabilici un numero minimo di buy-in col quale hai intenzione
di giocare il livello a cui ti trovi al momento e se scendi sotto quel numero, scendi anche di livello, per non
ritrovarti poi in spiacevoli situazioni.
Devi essere rigido e non mentire a te stesso, rispetta sempre la stop loss e non avrai mai problemi con i
downswing, potrai giocare tranquillo.
Per esempio, se parto con i citati 100 buy-in, puoi decidere di fare level down quando ti trovi intorno ai 50
buy-in.
Pensa che se giochi con 100 buy-in i sit&go da 3€ e scendi a 50 buy-in, da 300€ ti ritrovi con solo 150€, una
cifra che per le partite da 1€ diventano 150 buy-in. Non male eh?
Capisci ora quanto sia importante la stop loss. Se pensi di tiltare quando vedi scendere il bankroll di 25-30
buy-in sentiti libero di fare level down, cercando però di superare questa paura perché gli swing sono più
comuni di quanto potresti immaginare.
Seguendo queste semplici e chiare linee, il tuo bankroll è al sicuro e puoi affrontare perdite molto più
sereno e con una protezione alle spalle non indifferente.
Infatti, se dovessi avere perdite anche molto grosse, ci sarà sempre la stop loss a salvare il tuo saldo,
mentre per avere una solida base che ti aiuti a giocare in maniera serena devi decidere il numero di buy-in
in maniera coscienziosa.
Se giochi cash-game ti consiglio di fare level-down quando arivi a 50-60 buy-in.
Al contrario dei tornei che ti consiglio di fissare un limite a 90-100 buy-in. Ad ogni modo bisogna tenere a
mente di come gli MTT siano la tipologia a più alta varianza, tenendo conto di questo, abbondare di buy-in
non è mai sbagliato.
Quando sarai pronto a fare level-up?
Dopo aver scelto la tua stop loss, pianifica i momenti in cui fare level-up. Volendo puoi continuare a giocare
quel determinato livello per sempre, cosa che però non ti permette di aumentare i guadagni. Siccome la tua
intenzione è di fare del poker un vero e proprio lavoro (o perlomeno una fonte di guadagno decente) dovrai
crescere il tuo livello più volte.
Anche se la stop loss è più importante per non perdere soldi, fissare un target ideale è necessario per non
ritrovarsi sempre ad oscillare tra un livello e l'altro.
Questo può succedere se decidi di salire di livello senza avere un bankroll adeguato, quindi ogni volta che
cambi livello devi ristabilire nuovamente quanti buy-in ti servono.
Devi lasciare un certo margine tra la stop loss e la linea del level-up, per evitare di cambiare costantemente
livello, così da conoscere meglio gli avversari, studiandoli e riuscendo ad accumulare più esperienza reale.
Tranne per i livelli molto bassi, è buona norma avere 200 buy-in in più della stop loss per salire, ma spesso e
volentieri ho aspettato fino ad averne 300-350, per evitare noie e tilt sempre dietro l'angolo.
Se pensi di non essere pronto continua a giocare il tuo livello solito ma ricordati di che fare level up non è
un processo irreversibile, potrai sempre riscendere al livello precedente e studiare il livello in maniera più
precisa.
Gestire le perdite e i downswinng
Siamo arrivati al quarto fattore più importante per giocare in bankroll. Gestire le perdite (che a volte
diventano downswing molto pesanti) senza avere ripercussioni sulla tua serenità e sul tuo modo di giocare.
Ciò ti permette di giocare sereno e senza paura di vedere il saldo scendere costantemente, visto che il tuo
bankroll ti dà la sicurezza necessaria, come una cassaforte.
Con gestire le perdite non intendo annullarle o ridurle nel vero senso della parola, bensì far in modo che un
management corretto del bankroll ti faccia giocare sereno e con un mindset sano per evitare tilt che
possano distruggere la tua carriera.
Più avanti ad ogni modo approfondiremo il tutto in maniera più dettagliata.
Applica questi 4 principi e le tue possibilità di diventare un giocatore vincente nel lungo periodo
aumenteranno notevolmente. In ogni caso vedremo queste 4 regole fondamentali nei dettagli più avanti.
Questa però è solo una faccia della medaglia, allo stesso tempo infatti hai bisogno di evitare gli errori più
comuni che, soprattutto i giocatori meno esperti, commettono.
Errori più comuni nel Banrkoll
Management
Qual è l'idea peggiore che ti può venire in mente? Credere di avere un buon bankroll, quando in realtà sei
completamente fuori strada.
1. Avere un bankroll troppo basso
Infatti, per quanto avere “troppo bankroll” potrebbe essere un errore (diventa difficile scalare i livelli come
dovresti), avere un bankroll troppo basso è sicuramente l'errore più grave, qualunque sia il tuo livello di
gioco. Ad ogni modo più è alto lo stake che stai giocando maggiore deve essere il bankroll.
Perché questo è l'errore più grande riguardante la gestione del bankroll?
Come abbiamo visto prima, uno dei requisiti fondamentali nel bankroll management è proprio il numero di
buy-in da utilizzare per giocare in tranquillità. Se non rispetti questo punto stai violando le 4 basi che
abbiamo appena visto e questo ti rende facilmente vittima degli downswing.
Non esiste una regola fissa per stabilire se tu stai giocando con un bankroll risicato o meno, molti
professionisti di tornei usano la regola del 2%: mai mettere in gioco (ai tavoli simultaneamente) più del 2%
del totale del tuo bankroll.
Questa regola può essere un po troppo rigida per i microlimiti, ad ogni modo ti dà un'idea di come dovresti
comportarti.
Magari si tratta di un regola che potrebbe non essere adatta a te, almeno all'inizio, ma capisci che
ovviamente mettere il 40% del proprio bankroll in gioco è un azzardo da evitare in qualsiasi caso.
2. Non dividere il tuo budget
Un altro errore molto presente nelle persone che si approcciano al poker è quello di prendere decisioni
legate alla vita reale basandosi sul proprio bankroll. Succede soprattutto quando non si differenziano i soldi
utilizzati per formare il bankroll da i soldi necessari nella vita di tutti i giorni.
Anche se all'apparenza sembra una cosa di poco conto, può fare una grossa differenza tra un giocatore
mediocre (o perdente) ed un giocatore di successo.
Le cause sono principalmente 2:
1.
non riesci a giocare sereno perchè se dovessi incorrere in perdite ingenti ne risentirebbe la tua vita
quotidiana, perciò il tuo gioco ne risente e per qualcuno può stroncare una possibile carriera sul
nascere
2.
se hai spese impreviste sei costretto ad attingere dal tuo bankroll, trovandoti di fatto in un circolo
vizioso, dove riuscire a fare level up diventa un compito molto arduo
Cosa fare se ti dovesse capitare una situazione del genere? Semplice, applica la stop loss.
Mindset
Per essere giocatori vincenti nel lungo periodo è fondamentale avere uno stato mentale saldo e che ti
permette di giocare tranquillo, insomma un ottimo mindset. Molti giocatori fanno del mindset il loro punto
di forza, grazie ad un bankroll management perfetto, che ti permette di limitare i tilt al minimo.
I primi tempi sono i più difficili perché devi essere in grado di controllare le tue emozioni e giocare in
maniera razionale ma, se giochi in bankroll, anche se sei una persona molto irascibile, puoi limitare
tantissimo i tilt.
Negli anni, sono giunto alla conclusione, che poche cose sono davvero importanti nel poker, come il
mindset. Infatti il tuo stato mentale è una di quelle meta-abilità fondamentali, cioè influenza tutte le le
altre abilità.
Considera il tuo mindset come un coefficiente che moltiplica o riduce ogni tua capacità. Per esempio diamo
un voto da 1 a 10 alla tua capacità di gestire il bankroll (nel nostro caso 8 visto che hai applicato questi
consigli :)). Bene ora facciamo lo stesso con il tuo mindset e vediamo la differenza fra un 4 e un 7.
Primo caso
•
Gestione del bankroll = 8
•
Mindset = 4
•
Risultato (8 x 4) = 32
Secondo caso
•
Gestione del bankroll = 8
•
Mindset = 7
•
Risultato (8 x 4) = 56
E questo si ripete per tutte le abilità. Riesci a capire quindi quanto sia importante il mindset? Ecco perché
ho voluto dedicargli un'intera sezione di questa guida.
In ogni caso c'è da considerare anche un altro aspetto che lega il mindset con il bankroll qual è? La gestione
del tuo bankroll influenza il tuo mindset.
Ecco quindi un altro motivo per cui il bankroll management è così importante.
Bene, ora voglio condividere con te quella che ritengo essere la regola più importante per mantenere il tuo
mindset sempre ai massimi livelli.
Se senti che non è la tua giornata e hai perso cosi tanti buy-in da innervosirti, allora smetti di giocare.
E' facile capire perché questa regola è cosi importante. Giocare come un pazzo oltre le tue forze è molto
rischioso perché proprio in quei momenti rischi di andare in tilt e, giocare in uno stato del genere è molto
lontano dal farti diventare un giocatore vincente
Quindi se gestisco bene il mio bankroll
non andrò mai in broke?
Questa è una domanda che molti si fanno ed è giusto mettere in chiaro una cosa. Purtroppo nel poker non
esistono certezze e il rischio di andare broke aleggia sempre nell'aria ma, una buona gestione del bankroll ti
può aiutare a ridurlo notevolmente.
Possiamo paragonarlo al rischio che un imprenditore corre quando decide di avviare una nuova azienda,
avrà la certezza che la sua idea sarà vincente? Avrà la certezza di raggiungere il successo?
Certo che no ma, seguendo alcune regole fondamentali può ridurre notevolmente questo rischio.
In ogni caso l'aspetto più importante non è evitare di andare broke (o fallire nel caso dell'imprenditore) ma,
riuscire a rialzarsi anche dopo un colpo del genere, proprio come è successo a Donald Trump.
Che cosa ha fatto?
Imprenditore di successo con un patrimonio invidiabile è andato in bancarotta (proprio come un giocatore
vincente che va broke) ma, nonostante tutto, è riuscito a rialzarsi e in pochi anni ha ricreato il suo impero
anche più grande di prima.
Che cosa ci insegna questa storia? Semplice, che avere paura del fallimento è una cosa del tutto naturale
ma, finché sarai pronto a tentare nessun broke potrà mai portarti via la possibilità di vivere come un
professionista del poker.
E adesso?
Siamo alla fine di questa guida ma solo all’inizio del tuo percorso per diventare un giocatore professionista
(e soprattutto vincente).
Tutti i concetti, i consigli e le indicazioni che hai letto in questa guida sono fondamentali ma
completamente inutili se non li applichi perché sono le tue azioni a fare veramente la differenza e non le
tue conoscenze come molti credono.
Ecco perché DEVI iniziare da questo momento ad applicare questi accorgimenti al tuo modo di giocare e,
cerca di continuare questo tuo percorso di crescita. Non fermarti MAI.
Proprio su questo aspetto ti verrò in aiuto perché nei prossimi giorni, settimane e mesi continuerò ad
inviarti email utili per gestire al meglio il tuo bankroll e raggiungere risultati sempre migliori. Quindi
controlla sempre la tua posta perché insieme stiamo per scoprirne delle belle.
Buon poker
Federico