COMUNE DI SOTTO IL MONTE
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COMUNE DI SOTTO IL MONTE Piazza Mater et Magistra, 1 AMPLIAMENTO SCUOLA PRIMARIA “BATTISTA E MARIANNA RONCALLI” SITA IN VIA MANZONI, 1 IMPIANTI MECCANICI RELAZIONE TECNICA SPECIALITSTICA PD.M.001 PROGETTO DEFINITIVO Bergamo, 03 Novembre 2015 Il Progettista Dott. Ing. Gabriele Ghilardi Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Sommario 1 2 Premessa ......................................................................................................................................................... 3 1.1 Dati di funzionamento .......................................................................................................................... 4 1.2 Normative di riferimento ...................................................................................................................... 4 Progetto Impianti Meccanici ...................................................................................................................... 8 2.1 Centrale termica ................................................................................................................................... 8 2.1.1 Pompa di calore condensata ad aria ..................................................................................... 8 2.1.2 Puffer di accumulo acqua tecnica ........................................................................................ 11 2.2 Impianto di riscaldamento – Pavimento radiante........................................................................ 12 2.3 Impianto ventilazione meccanica .................................................................................................. 16 2.4 Impianto distribuzione tubazioni principali ..................................................................................... 18 2.5 Impianto idrico sanitario .................................................................................................................... 18 2.5.1 2.6 Impianto di addolcimento acqua .......................................................................................... 19 Impianto antincendio ......................................................................................................................... 20 Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 2 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) 1 RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Premessa La presente relazione ha per oggetto gli impianti meccanici a servizio dell’ampliamento della scuola primaria “Battista e Marianna Roncalli” sita in Via Manzoni 1 a Sotto il Monte (BG). Il progetto consiste nella demolizione della palestra (lato nord), della vecchia casa del custode e della porzione centrale esistente. L’edificio adibito ad aule scolastiche si distribuirà su due piani di forma rettangolare, mentre la nuova palestra verrà collocata a sud tra la porzione di scuola che verrà mantenuta (e già oggetto di interventi di riqualificazione) e il Comune. Al piano terra saranno ubicati i seguenti locali: Aule didattiche (n. 7) Due depositi Aula per l’insegnamento di sostegno. Aula insegnanti e ricevimento Bidelleria Servizi igienici (maschi e femmine) Il progetto degli impianti meccanici riguarda in particolar modo: Impianto di riscaldamento (pavimento radiante) Impianto di ventilazione meccanica Impianto di adduzione e distribuzione idrico sanitario Impianto antincendio I dati tecnici presi come riferimento per il dimensionamento dell’impianto sono: Condizioni termo-igrometriche esterne: Inverno: Temperatura -5°C; Umidità Relativa 80% Condizioni termo-igrometriche interne: Inverno: Temperatura 20°+/-1C; Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 3 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Temperature fludi di circolazione Fluido termovettore: acqua Acqua riscaldamento: per alimentazione batterie UTA ventilazione meccanica: ingresso 50°C uscita 40°C scorrevole per alimentazione pannelli radianti: ingresso 35°C uscita 28°C scorrevole Fluido termovettore: aria Condizionatore aria primaria Inverno: Aria in ingresso -5°C Aria in uscita 1.1 22°C Dati di funzionamento Velocità dell'aria in ambiente nelle zone occupate Max 0.20 m/s a 1,5 m dal pavimento Min 0,10 m/s Grado di filtrazione dell'aria primaria immessa in ambiente 1.2 -filtrazioneF 7 efficienza 85% Norme ASHRAE Normative di riferimento Le valutazioni delle tecnologie da applicare all’edificio oggetto della presente relazione hanno come obiettivo il sistema “edifico – impianto”, pertanto sono state concepite nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e con preciso riferimento alle indicazioni e prescrizioni fornite dalle più recenti ed autorevoli normative tecniche di settore oggi note a livello internazionale. La normativa di riferimento, al fine di valutare il complesso “edifico – impianto” comprende dunque normative, riferimenti legislativi e leggi generali aventi per oggetto la progettazione, l’esecuzione e la verifica di opere edili e impiantistiche. Nel seguito si riporta un elenco indicativo e non esaustivo delle leggi e norme di riferimento utilizzate. Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 4 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA NORME DI CARATTERE GENERALE Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 115 “Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE”. D.P.R. 6 giugno 2001, n.380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”. D.M. 16 febbraio 1982 “Attività soggette alle norme di prevenzione incendi”. Legge 7 dicembre 1984, n.818 “Nulla osta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi”. Legge 1 marzo 1968, n.186 “Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni ed impianti elettrici ed elettronici”. NORME RELATIVE AL COMPORTAMENTO TERMICO DEL SISTEMA EDIFICIO–IMPIANTO Legge 9 gennaio 1991 n.10 “Norme per l’attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e successivi regolamenti di attuazione”. D.P.R. 26 agosto 1993, n.412 “Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell’art. 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n° 10”. D.P.R. 21 dicembre 1999, n.551 “Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, in materia di progettazione, installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento dei consumi di energia”. D.L. 311/06 Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia. D.G.R 22 Dicembre 2008 n. 8/8745 Decreto del Presidente della Repubblica n. 59/09 “Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia.” DLgs n°28 del 03.03.2011 “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”. Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 5 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA NORMATIVA UNI E CEN Norme quadro di riferimento nazionale: UNI/TS 11300 Prestazioni energetiche degli edifici Norme per determinare la prestazione energetica del sistema edificio-impianto UNI EN ISO 13790 Prestazione energetica degli edifici - Calcolo del fabbisogno di energia per il riscaldamento e il raffrescamento. Norme per la caratterizzazione dell'involucro UNI EN ISO 6946 Componenti ed elementi per edilizia – Resistenza termica e trasmittanza termica – Metodo di calcolo; UNI EN ISO 10077 Prestazione termica di finestre, porte e chiusure oscuranti UNI EN ISO 13786 Prestazione termica dei componenti per edilizia – Caratteristiche termiche dinamiche – Metodi di calcolo; UNI EN ISO 13789 Prestazione termica degli edifici – Coefficienti di trasferimento del calore per trasmissione e ventilazione – Metodo di calcolo; UNI EN ISO 13370 Prestazione termica degli edifici – Trasferimento di calore attraverso il terreno – Metodi di calcolo; UNI EN ISO 10211 Ponti termici in edilizia – Flussi termici e temperature superficiali – Calcoli dettagliati; UNI EN ISO 14683 Ponti termici in edilizia – Coefficiente di trasmissione termica lineica – Metodi semplificati e valori di riferimento; UNI EN ISO 13788 Prestazione igrotermica dei componenti e degli elementi per edilizia Temperatura superficiale interna per evitare l’umidità superficiale critica e condensazione interstiziale – Metodo di calcolo. Banche dati e norme di supporto UNI 10349 Riscaldamento e raffrescamento degli edifici – Dati climatici; UNI 10351 Materiali da costruzione – Conduttività termica e permeabilità al vapore; UNI 10355 Murature e solai – Valori di resistenza termica e metodo di calcolo; UNI EN 673 Vetro per edilizia – Determinazione della trasmittanza termica (valore U) – Metodo di calcolo; UNI EN ISO 7345 Isolamento termico – Grandezze fisiche e definizioni; Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 6 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA NORMATIVE IMPIANTI MECCANICI Normative di riferimento specifiche per gli impianti aeraulici: UNI 10339 – Impianti aeraulici al fini di benessere. Generalità, classificazione e requisiti. Regole per la richiesta d’offerta, l’offerta, l’ordine e la fornitura. UNI 10381-1 Impianti aeraulici. Condotte. Classificazione, progettazione, dimensionamento e posa in opera. Normative di riferimento specifiche per adduzione acqua UNI 8065– Trattamento dell’acqua negli impianti termici ad uso civile. UNI 7129/08 Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 7 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) 2 RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Progetto Impianti Meccanici 2.1 Centrale termica Il progetto di riqualificazione della scuola primaria prevede una suddivisione in diverse fasi la prima delle quale comporta che l’attuale centrale termica (composta da caldaie a gas metano) che alimenta gli edifici esistenti (e mantenuti attivi durante la prima fase dei lavori), sarà spostata nel locale precedentemente costruito e predisposto come centrale unica per tutto il plesso scolastico (compresa la sala civica) il quale sarà collegato alle utenze oggi servite attraverso una rete di tubazioni interrate (tipo teleriscaldamento) già posate in passato durante i lavori di riqualificazione di una porzione della scuola primaria. Nella nuova centrale termica verrà installata una seconda caldaia a gas avente potenza di 200kW. Una volta costruita la prima porzione di scuola primaria (su via Manzoni), verrà posizionata provvisoriamente la pompa di calore condensata ad aria avente potenza di 60kW sulla terrazza al piano primo in modo da alimentare provvisoriamente la scuola e consentire il trasferimento degli alunni dalle aule oggetto di demolizione. Successivamente alla realizzazione della palestra, al piano interrato verrà ricavata all’interno del locale tecnico la nuova centrale termica a servizio della scuola primaria in cui verranno installati i nuovi impianti (alimentati dalla pompa di calore condensata ad aria e posizionata nel giardino), che saranno collegati anche alle caldaie a gas esistenti le quali fungeranno da integrazione nei periodi climaticamente più sfavorevoli e come backup in caso di manutenzione alla poma di calore. 2.1.1 Pompa di calore condensata ad aria La centrale termica a servizio dell’edificio sarà adibita alla generazione di acqua calda per l’alimentazione dell’impianto di riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Il progetto prevede l’installazione di una pompa di calore monoblocco da esterno condensata ad aria (energia aerotermica) da posizionare nel giardino della scuola. Quella aerotermica rientra nel campo delle energie rinnovabili indicate dalla Direttiva Europea 2008/28/CE (conosciuta in Italia come direttiva RES – Renewable Energy Sources) relativa all’uso dell’energia da fonti rinnovabili come: eolica, geotermica, idrotermica e oceanica, biomasssa, gas di discarica, ecc. L’energia aerotermica può essere sinteticamente indicata come il calore presente nell’aria esterna, anche se questa apparentemente è a bassa temperatura per il nostro clima. In realtà anche a temperature inferiori allo zero, l’aria ha ancora un contenuto termico che può essere Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 8 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA vantaggiosamente utilizzato se questa viene fatta passare all’esterno di uno scambiatore al cui interno circola un fluido a temperature ancora più basse. Da questa idea nasce il concetto di energia aerotermica, ovvero energia rinnovabile accumulata nell’aria ambiente sottoforma di calore a bassa entalpia. Ricordiamo che l’entalpia è la quantità di energia che un sistema termodinamico può scambiare con l’ambiente. A differenza dei fluidi ad alta temperatura e/o ad alta pressione, quali ad esempio il vapore delle centrali termoelettriche, la quantità di energia contenuta nell’aria ambiente è molto modesta, e pertanto viene definita sistema a bassa entalpia, cioè con ridotta quantità di calore sfruttabile in processi termodinamici. La parte principale di questo calore viene depositato nell’aria dalle radiazioni solari nel momento in cui queste attraversano l’atmosfera. La temperatura media dell’aria è fortemente variabile nel corso dell’anno e varia inoltre a seconda della località considerata, in quanto influenzabile da fattori quali l’esposizione solare, la presenza di venti più o meno intensi e altri fattori climatici analoghi. La tecnologia delle pompe di calore tuttavia ha permesso di sfruttare anche questo calore, realizzando unità che possono estrarlo dall’aria per trasferirlo negli ambienti riscaldati anche con una temperatura esterna di –20°C. Le pompe di calore ad aria permettono di estrarre il calore a bassa entalpia presente nell’aria ambiente e trasferirlo ad un fluido termovettore al servizio degli ambienti climatizzati. Il funzionamento si basa sulla presenza nella pompa di calore di un fluido frigorifero che evapora per effetto del calore dell’aria esterna, per poi essere condensato cedendo calore al fluido termovettore. Il limite inferiore di temperatura a cui questo processo può avvenire è funzione del fluido refrigerante stesso. L’unità scelta per questo progetto è tipo Kronoterm mod. WPA LW 60 HT con le seguenti caratteristiche tecniche: Range di riscaldamento: Aria esterna da -23°C a 40°C – Acqua impianto da 20°C a 65°C Portata d’aria 20.200mc/h Perdite di carico lato acqua: 29kPa Potenza sonora 65dBA Dimensioni; 2953x2017x1303mm Peso 1340kg Refrigerante R407C Alimentazione 400V Protezione 3x63A – IP21 Potenza elettrica massima 31.1kW Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 9 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Potenza termica 64.8kW (con aria esterna 2°C e acqua a 55°C) COP massimo 4.10 Compressore T-Twin Temperatura minima esterna di funzionamento -25°C Pressione sonora 53dB La pompa di calore andrà a servire i seguenti circuiti: Circuito pannelli radianti (temp. mandata 35°C) Circuito alimentazione batteria unità di ventilazione meccanica (temp. mandata 35°C)+ Produzione acqua calda sanitaria (temp. mandata 50°C) La circolazione dell’acqua nei vari circuiti che si dirameranno dai collettori principali, avverrà tramite circolatori elettronici ad alta efficienza dotati d’inverter che consentiranno di variare la portata di acqua in base alle effettive richieste del circuito. I circolatori ad alta efficienza, tipo Grundfos serie Magna 3, che permetteranno di impostare varie modalità di funzionamento analizzando automaticamente l'impianto di riscaldamento, e trovando l'impostazione ottimale e regoleranno continuamente il loro funzionamento in base alle modifiche Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 10 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA necessarie. Il risultato è un comfort ottimale e un consumo energetico minimo. Le pompe MAGNA3 sono inoltre estremamente flessibili e affidabili hanno bassi livelli di rumorosità, lunga durata e non richiedono una particolare manutenzione. In ogni caso i circolatori dovranno essere completi di display di visualizzazione, scheda per ingressi e uscite comandi e allarmi. I nuovi circolatori a portata fissa (carico puffer ACS) saranno della serie Magna 1 ad alta efficienza ma non elettronici. Nuove pompe elettroniche 2.1.2 Puffer di accumulo acqua tecnica Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 11 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA All’interno della centrale tecnologica verrà installato un puffer di accumulo per l’acqua di riscaldamento (tipo IDM mod. Higienik) avente capacità di 1500lt e con diverse funzioni: Volano termico sia a servizio della pompa di calore in modo da evitare frequenti accensioni e spegnimenti ed aumentarne di conseguenza il rendimento, sia delle caldaie a gas esistenti e con funzione di backup o copertura dei picchi di fabbisogno stoccaggio di acqua a 50-55°C utile per la produzione istantanea di acqua calda sanitaria fonte di alimentazione circuiti ad “alta” e “bassa” temperatura per l’alimentazione dei circuiti di riscaldamento a pavimento e delle batterie delle UTA La produzione di acqua calda sanitaria, come accennato in precedenza, verrà affidata ad uno scambiatore istantaneo accoppiato al puffer di accumulo. Le caratteristiche principali di questa stazione compatta sono: elevata portata erogabile (fino a 70lt/min) regolazione integrata, precablata e preinstallata per l’impostazione dell’acqua calda desiderata pompa di circolazione ad alta efficienza minore probabilità di formazione della legionella in quanto la produzione è istantanea e non vi è nessun accumulo kit ricircolo composta da scambiatore istantaneo e pompa di circolazione primaria già compreso e montato regolazione digitale multifunzione comprensivo di valvola di sicurezza, sensore di portata volumetrico, rubinetti d’intercettazione, rubinetti di scarico, ecc 2.2 Impianto di riscaldamento – Pavimento radiante Tutti i locali riscaldati della scuola saranno dotati di pavimento radiante per il riscaldamento e, nei servizi igienici e negli spogliatoi della palestra (vista la limitata superficie di posa), saranno installati radiatori in acciaio ad integrazione (alimentati dal collettore del riscaldamento a pavimento). Da un punto di vista prettamente tecnico la soluzione dell’impianto a pavimento è senz’altro quella migliore perché garantisce un maggior comfort, permette consumi inferiori, non ha impatto visivo e non da’ movimentazione d’aria con conseguente diminuzione dei problemi di sporcamento. Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 12 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali, l’impianto a pannelli (a pari sensazione di caldo) consente di mantenere l’aria dell’ambiente ad una temperatura più bassa di circa 1÷2°C con conseguente risparmio energetico. Inoltre tale impianto funziona a bassa temperatura e consente quindi di ottenere elevati rendimenti quando si utilizzano fonti di energia come le pompe di calore. Scegliendo la soluzione dell’impianto a pavimento si deve tener conto di alcuni aspetti tecnici che sono alla base della progettazione. Al fine di creare le condizioni di comfort termico si innalza la temperatura di una grande superficie, quella del pavimento, al fine di ridurre la cessione di calore che il corpo emette per irraggiamento verso le superfici a cui è affacciato; al contempo si offre al contatto degli arti inferiori una temperatura superiore particolarmente gradita. I dati tecnici presi come riferimento per il dimensionamento dell’impianto sono: - temperatura esterna di -5°C - umidità relativa esterna di 80% - temperatura interna di 20°C+/-1°C - umidità relativa interna di 50% Il fluido termovettore utilizzato è l’acqua la cui temperatura media dell’alimentazione pannelli a pavimento è di circa 35/40°C (scorrevole in base alle temperatura esterna). Il calcolo dell’impianto a pannelli è stato effettuato in base alle dispersioni termiche. Il passo medio di tutta la superficie sarà pari a 12 cm (alcune zone marginali saranno passo 8cm mentre la maggior parte della superficie sarà a passo 16cm). Su ciascun circuito sarà installata una valvola di zona (due vie) con attuatore on/off dotato di microinterruttori per l’arresto della pompa primaria. La temperatura ambiente è controllata da un regolatore che, tramite la media della temperatura rilevata dalle sonde ambiente, aziona le valvole a due vie. La pompa di circolazione si arresta se tutte le valvole saranno chiuse. La temperatura di mandata dell’acqua ai pannelli radianti a pavimento è regolata attraverso una valvola a tre vie installata a monte della pompa. La tipologia d’impianto radiante a pavimento sarà quella a rete tipo RDZ sistema “Rete Filo 3” che garantisce maggior resistenza a compressione rispetto al classico pannello dotato di pannello bugnato. Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 13 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Di seguito si riporta una descrizione sintetica dei componenti che costituiscono il sistema: - PANNELLO ESTRUSO BATTENTATO 30 Lastre isolanti in polistirene espanso estruso prodotte con gas ecologici, senza CFC e HCFC, conformi al regolamento europeo EC 2037/2000, a celle chiuse e con comportamento al fuoco di Classe E. Resistenza alla compressione al 10% di deformazione secondo EN 826 300 kPa. Spessore isolante 30 mm, conducibilità termica 0,033 W/mK. - RETE ELETTROSALDATA FILO Ø 3 mm. Rete elettrosaldata in acciaio zincato con funzione di supporto e ancoraggio delle tubazioni RDZ Ø 17-13 e Ø 20-16 ad interassi multipli di 10 cm. Realizzata con filo 3 mm e maglia 100 x 100 mm. - ADDITIVO TERMOFLUIDIFICANTE Additivo superfluidificante a dosaggio modulabile per CLS, riduttore d’acqua, conferisce maggiore lavorabilità e compattezza all’impasto del massetto migliorandone le caratteristiche meccaniche e la conducibilità termica. Prodotto in conformità alle Norme EN 934-2, T 3.1 - 3,2 Dosaggio 3 l/m³. -TUBO RDZ TECH PE-Xc INTERIOR LAYER o equivalente TuboTech Ø 17 in polietilene ad alta densità reticolato per via elettrofisica, con barriera antiossigeno interposta tra la tubazione in PE-Xc e uno strato esterno in PE che garantisce la protezione durante le fasi di lavorazione in cantiere. Gli strati sono incollati tra loro da uno speciale collante. Prodotto in conformità alle normative DIN EN ISO 15875-2, DIN EN ISO 21003-2, garanzia di reticolazione omogenea e permanentemente stabile senza rischio di discontinuità per il mantenimento delle caratteristiche nel tempo. - CURVE DI SOSTEGNO in materiale plastico, con funzione di sostenere verticalmente i tubi in prossimità dei collettori e proteggerli da eventuali urti. - CLIPS AD UNCINO di fissaggio, in materiale plastico, aggancio tipo spina-pesce, per il fissaggio dei tubi sul pannello COVER o equivalente Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 14 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA - CORNICE PERIMETRALE adesiva in polietilene espanso a struttura cellulare chiusa al 100%, con banda autoadesiva su una superficie e dotata sull'altra superficie di foglio in polietilene incollato atto ad essere appoggiato sui pannelli isolanti per evitare infiltrazioni di malta, spessore 6 mm, altezza 150 mm, con funzione di assorbimento delle dilatazioni del pavimento ed isolamento termoacustico dalle pareti. - RETE IN FIBRA DI VETRO Rete in fibra di vetro con funzione di rinforzo del massetto, con trattamento antialcali. Dimensione foglio: 1000x2000. Dimensione maglia 40x70 mm - Giunti di dilatazione da prevedere in funzione della dimensione massima dei pannelli radianti e della conformazione dei locali. - COLLETTORE. "TOP COMPOSIT" o equivalente, costruito in tecnopolimero Ø 1" per la distribuzione dei tubi nei locali, provvisti di misuratori di portata per singolo circuito, termometri digitali a cristalli liquidi su andata e ritorno impianto, completi di valvole di intercettazione predisposte per la testina elettrotermica, detentori micrometrici con individuazione dei locali, gruppi terminali di sfiato e scarico impianto a sfera con portagomma e tappi, staffe disassate per inserimento in armadietto o fissaggio a muro, raccordi ad innesto rapido per il tubo in polietilene 17-13. Pressione di esercizio: 4 bar.Campo di temperatura: 5-60 °C. - RACCORDO RAPIDO PER TUBAZIONI Raccordo ad innesto rapido per il collegamento delle tubazioni Ø 17-13 al collettore TOP COMPOSIT o equivalente. - TERMOMETRO A CONTATTO (d. 17)Termometro ad aggancio rapido per tubazione Ø 17 mm, scala di temperatura 5-50°C. - TELAIO E PORTA RIALZATO PER SLIM Telaio e porta metallica bianca verniciata a polveri con serratura per armadietto Slim. Spessore esterno 10,5 mm. Nella fornitura sono comprese 4 viti per il fissaggio al corpo armadietto. - ARMADIETTO Armadietto Slim o equivalente costruito in lamiera zincata, spessore 8 cm, piedini registrabili, altezza cm 72:78, dotato di rete sullo schienale, falsi fori per entrate laterali, guide per coppia staffe disassate, coperchio di protezione per intonaci. - GUSCI ISOLANTI Coppia (AR) gusci isolanti di colore nero in polietilene espanso per dei collettori TOP COMPOSIT o equivalente. Temperature di utilizzo da -60°C a 90 °C. Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 15 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) 2.3 RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Impianto ventilazione meccanica Gli spogliatoi della palestra saranno dotati di un impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore che garantirà una buona qualità dell’aria ambiente senza la necessità di aprire le finestre e, in questo modo, evitare dispersioni di calore verso l’esterno. Per quanto riguarda i nuovi ambienti al piano terra e primo, si predisporrà tutto quanto necessario per poter realizzare gli impianti di ricambio aria in un secondo momento. Di seguito si riportano le portate d’aria necessarie ai vari ambienti: UTA da 2.000mc/h a servizio degli spogliatoi della palestra UTA da 4.250mc/h a servizio della aule del piano terra all’interno dell’ampliamento della scuola (predisposizione) UTA da 2.000mc/h a servizio delle aule del piano primo all’interno dell’ampliamento della scuola (predisposizione) Predisposizione per UTA a servizio della futura mensa al piano primo Il cuore dell’impianto sarà l’unità di trattamento aria (tipo Fast mod. HRF), che permette l’installazione sia orizzontale, verticale che che provvederà all’immissione e all’estrazione dell’aria dai vari ambienti dell’edificio. Le principali caratteristiche dell’unità sono: recupero di calore dall’aria espulsa effettuato mediante l’utilizzo di un recuperatore a piastre in alluminio ad alta efficienza con scambio in controcorrente. Il recuperatore ha un rendimento superiore al 90% CERTIFICATO EUROVENT; filtrazione dei flussi d’aria (ad alta efficienza per il flusso d’aria di rinnovo); ventilazione di tipo plug fan con motore a controllo elettronico EC con bassi valori di assorbimento elettrico; progettazione mirata a ridurre il valore complessivo dello Specific Fan Power; free-cooling/heating per sfruttare appieno le condizioni favorevoli dell’aria esterna; funzione antigelo nella stagione invernale; controllo completo della ventilazione, termoregolazione con funzioni avanzate di risparmio energetico; Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 16 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA integrazione della potenza necessaria tramite un’ampia gamma di dispositivi accessori; logica di installazione plug and play (con possibilità di installazioneall'interno o all'esterno) con interfacciabilità ai sistemi BMS Il sistema di VMC assicurerà un continuo ricambio d’aria delle aule, eliminando cattivi odori, sostanze inquinanti e umidità in eccesso adeguando la ventilazione al grado di occupazione dell'edificio. Grazie alla ventilazione meccanica si avranno innumerevoli vantaggi: prevenzione malattie da raffreddamento minor presenza di polveri sottili o allergeni (grazie alla filtrazione) prevenzione del rischio muffe e danni causati dalla stessa risparmio energetico grazie al recupero di calore (efficienza oltre il 90%) maggior comfort ambientale (grazie al continuo rinnovo dell’aria) La distribuzione principale dell’impianto avverrà tramite canalizzazioni di mandata e ripresa da realizzare con canali in alluminio preisolati con pannelli sandwich tipo PIRAL HD HYDROTEC, composti da: pannello in poliuretano espanso di densità 48 kg/mc, spessore 20.5mm rivestito su entrambi i lati con alluminio goffrato di spessore 80/80 micron. I dimensioni pannello 4000x1200mm canali dovranno rispondere alle caratteristiche di comportamento al fuoco previste dal D.M 31/03/03 e dalla norma ISO 9705. Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 17 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) 2.4 RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Impianto distribuzione tubazioni principali La distribuzione principale all’interno della centrale termica dovrà essere realizzata tramite: tubazioni in acciaio nero tipo FM con estremità liscia UNI EN 10216 serie leggera per i circuiti di riscaldamento (circuito pompa di calore, adduzione serbatoi accumulo, circuiti pavimento radiante, batterie UTA, scambiatore piscina, ecc) tubazioni in multistrato per quanto riguarda la distribuzione dell’acqua calda e del ricircolo sanitario tubazioni in acciaio zincato per condotte acqua, norma UNI EN 10255 serie leggera per l’adduzione acqua fredda sanitaria. Partenze circuiti dai collettori principali: a monte della pompa in ferro nero, mentre a valle in multistrato La distribuzione a tutto l’edificio sarà realizzata tramite la posa di tubazioni in multistrato. All’interno della centrale termica le tubazioni potranno essere sviluppate a soffitto per garantire una miglior accessibilità futura in caso di manutenzione. Le tubazioni in multistrato saranno del tipo in polietilene reticolato PE-Xa con barriera antidiffusione ossigeno, pressione nominale 10 bar e temperatura massima di esercizio di 95 °C. Le tubazioni interne al locale tecnico e quelle dei montanti principali saranno rivestite con guaine in elastomero a cellule chiuse, di spessore minimo 25 mm per i tratti a vista e sottotraccia. I tratti all’interno dell’edificio (sottotraccia) potranno essere realizzati con tubazioni preisolate con spessore minimo della guaina di 9mm. Gli isolamenti dovranno comunque rispettare le indicazioni riportate nell’allegato del DPR 412/93. I tratti di tubazione esterni all’edificio (tubazioni pompa di calore) ed interrati saranno realizzati con tubazioni tipo teleriscaldamento in polietilene reticolato con metodo Engel conforme alle Norme EN 15875 avente barriera antidiffusione dell’ossigeno secondo DIN 4726 con condizioni di esercizio 95°C a 6 bar, rivestimento isolante in strati concentrici di polietilene reticolato espanso a cellule chiuse e guaina corrugata esterna di protezione in polietilene nero ad alta densità. 2.5 Impianto idrico sanitario I collegamenti interni ai servizi igienici saranno realizzati con tubi multistrato metallo plastico per adduzione idrica, tipo PE-Xb / Al / PE-HD. Tutte le tubazioni saranno rivestite con isolante in polietilene espanso a cellule chiuse dello spessore minimo di 9 mm, secondo quanto previsto dalla legge 10/91. La distribuzione interna avverrà con il sistema a collettore con tratti indipendenti senza giunzione da quest’ultimo fino al singolo apparecchio. Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 18 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Da qui sarà adottato Il tubo multistrato metallo plastico per adduzione idrica, tipo PE-Xb / Al / PEHD, in conformità alla UNI 10954-1, -– classe 1 – tipo A, composto da un rivestimento interno in polietilene reticolato ai silani, uno strato legante, uno strato intermedio in alluminio saldato di testa longitudinalmente, uno strato legante e da un rivestimento esterno in polietilene ad alta densità. Sarà contrassegnato dal marchio IIP dell’Istituto Italiano dei Plastici e/o equivalente marchio europeo, secondo quanto previsto dal "Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n° 109, e successive modifiche" attestante la rispondenza delle tubazioni stesse alle norme sopraccitate; tali tubazioni sono idonee al convogliamento di acqua potabile secondo il D.M. della Salute n. 174 del 06/04/04 Il tubo prodotto per estrusione potrà essere fornito sia in barre, sia in rotoli. La giunzione del sistema sarà del tipo pressfitting, realizzata tramite raccorderia in ottone stampato e/o bronzo, con O-Ring in EPDM e rondella in PE-LD anti elettrocorrosione, o con raccorderia in PVDF (fluoruro di polivinilide) con O-Ring in EPDM. La giunzione delle tubazioni si effettuerà pressando direttamente il tubo sul raccordo con apposite attrezzature omologate dal produttore del sistema. Il tubo è garantito per una pressione d’esercizio di 10 bar, con intervalli di temperature di esercizio da 0°C a 70°C, e con punta massima di 95°C, per 150 ore/anno, per 50 anni. Questa tipologia d’impianto da’ una maggiore garanzia rispetto agli impianti saldati, pinzanti o elettrosaldata, per il fatto che non presentano giunzioni sotto il pavimento. 2.5.1 Impianto di addolcimento acqua In centrale termica sarà previsto un gruppo di trattamento (addolcimento) dell’acqua fredda sia per uso sanitario che per uso tecnico. Lo scopo dell’addolcimento dell’acqua è di ridurre la concentrazione di sali minerali (ioni di calcio, magnesio e bicarbonato) che ne aumentano la durezza provocando la formazione di calcare che va ad ostruire le tubazioni e ad aumentare il consumo di acqua. Il processo consiste in uno scambio di ioni specifici che arricchiscono l’acqua. Gli ioni in questione sono sostituiti con altri caratterizzati da una carica positiva multipla. Vengono nello specifico rimossi gli ioni di calcio e magnesio disciolti nell’acqua, mediante la tecnica nota come scambio ionico. In questa maniera, l’acqua ottenuta priva di eccessive concentrazioni di minerali di calcio e magnesio è più dolce. Il processo di addolcimento si svolge in quattro fasi principali: Innanzitutto per eseguire la sostituzione degli ioni, l’acqua dell’impianto idrico viene fatta scorrere attraverso uno strato di resina formato da piccole perle di plastica o zeolite. A loro volta queste perle sono coperte con sodio o ioni di potassio. Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 19 di 20 Ampliamento Scuola Primaria Sotto il Monte (BG) RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Nel momento in cui l’acqua scorre gli ioni si scambiano con il calcio e gli ioni di magnesio. Al termine di tale passaggio le perle si riempiono di calcio e magnesio e perciò è necessario che queste vengano nuovamente rigenerate. La rigenerazione delle perle avviene grazie ad una soluzione salina presente nell’impianto di addolcimento. Questa soluzione è infatti ricca di sodio o potassio. Una volta completato tale passaggio, il calcio ed il magnesio, insieme a sedimenti ed altri elementi indesiderati vengono rimossi dall’acqua attraverso uno scarico. La fase finale del processo consiste nel risciacquo del serbatoio ed il caricamento di esso con la soluzione salina necessaria al ciclo successivo di addolcimento. Tutta l’acqua dei circuiti di riscaldamento verrà trattata con prodotti idonei per la protezione dalle incrostazioni calcaree, dalle corrosioni e dallo sviluppo di alghe, batteri o funghi. 2.6 Impianto antincendio La scuola primaria oggetto d’intervento, secondo il D.P.R 01 Agosto 2011, è ricompresa al punto 67 dell’allegato I e di conseguenza fa parte delle attività in classe C (numero di persone maggiore di 300) di tipo 2. In base a queste considerazioni dovranno essere rispettati tutti i punti indicati dalla normativa in particolare per: Accesso all’area dei mezzi di soccorso Separazioni da altre attività (REI120) Resistenza al fuoco delle strutture (R60) Reazione al fuoco dei materiali Numero, lunghezza e larghezza delle vie d’uscita (porte, scale, ecc) Affollamento e capacità di deflusso Impianti elettrici di sicurezza Impianti di estinzione incendi (idranti, estintori, sistemi di rivelazione incendio ove richiesti, ecc) Bergamo, 03 Novembre 2015 Il progettista Dott. Ing. Gabriele Ghilardi Studio di Ingegneria Dott. Ing. Gabriele Ghilardi via G. D'Alzano 10 – Bergamo – Tel. 035/215736 – Fax. 035/3831266 20 di 20