SCHEDA D TRACCIA PER INCONTRO CON GENITORI DEL
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SCHEDA D TRACCIA PER INCONTRO CON GENITORI DEL
SCHEDA D TRACCIA PER INCONTRO CON GENITORI DEL CATECHISMO Obiettivi della proposta Le proposte possono servire ai parroci o catechisti per preparare incontri con i genitori dei bambini o ragazzi del catechismo. Schema dell’incontro Materiale Luogo Tema Qui di seguito lo schema: Il tema proposto è quello della misericordia/amore. Le famiglie della parrocchia (i genitori, i figli, i nonni, ecc.) vivono quotidianamente (nel bene e nel male) una stretta relazione con l'amore: l'amore ( o meno) nella coppia, l'amore dei genitori con i figli, l'amore con se stessi, l'amore verso Dio, l'amore verso i parenti (suoceri, fratelli, ecc.), l'amore nei luoghi in cui si vive fuori dalla casa (scuola, luogo di lavoro, in parrocchia, nella famiglia allargata, ecc.). Nel bene o nel male l'amore interpella sempre le famiglie. Può essere utile, nell’anno giubilare della Misericordia, affrontare in modo costruttivo l’argomento. Solitamente l’incontro con i genitori si svolge nei locali parrocchiali per motivi di spazio, tuttavia vi è anche la possibilità di proporre incontri nella casa di una famiglia se i numeri delle famiglie presenti non sono elevati. - Porre le sedie per i partecipanti in cerchio e non di fronte ad un tavolo - materiale per l’attività del “cerchio magico” (vedi righe successive) - un cartellone appeso su cui segnare le considerazioni emerse - un proiettore e un PC 1° parte: come poter iniziare l’incontro - Se sono presenti anche i figli è bene che si incontrino a parte con qualcuno che animi il loro stare insieme. - La presentazione iniziale dei conduttori dell’incontro (nome per chi non si conosce, il motivo per cui è stato convocato l’incontro, la durata prevista, ecc.) sembra una cosa talvolta inutile o una fredda regola della buona educazione ma invece è il un buon punto di partenza che mette a proprio agio le persone. - Se i genitori non si conoscono TUTTI tra loro è importante che si presentino indicando anche il nome del figlio/a. Questo aiuta tutti i partecipanti a sentirsi accolti, non giudicati, ecc. 2° parte: confrontare i parere sull’amore/misericordia dei partecipanti e di Dio/Chiesa - È fondamentale partire da quello che i partecipanti pensano dell’argomento dell’amore e della misericordia prima di confrontarsi con le citazioni della Bibbia o di altre fonti. Come fare? Vi possono essere molti modi, noi ve ne consigliamo uno molto efficace e molto semplice da preparare: l’attività del “cerchio magico”. Predisponete bene in vista una serie variegata di oggetti e/o di immagini scelti da voi (prese da riviste, stampate con il computer, ecc.). I conduttori dicono al gruppo: ”Poniamo ad ognuno di voi la seguente domanda “Mi potresti dire il tuo parere, SINCERAMENTE, sull’amore/misericordia? Cosa ne pensi tu e non quello che Avvento Caritas 2015: Scheda “D” traccia per incontro con i genitori del catechismo 1 dice la Chiesa, la società, ecc.?” Rispondere a questa domanda è molto difficile, noi vi aiutiamo e vi chiediamo di rispondere in questo modo: 1)guardate gli oggetti che vedete 2)sceglietene uno che rappresenta il vostro parere sull’amore/ misericordia 3) ognuno di voi dovrebbe prendere in mano l’oggetto (o gli oggetti) scelti e in due parole spiegare agli altri perché si è scelto quell’oggetto 3) infine dovete riporre gli oggetti per permettere anche agli altri eventualmente di sceglierli” . E’ bene lasciare 1 o 2 minuti ai partecipanti per poter scegliere l’oggetto. Potreste scrivere su un cartellone (senza riportare i nomi) una parola chiave o breve frase per ogni considerazione emersa. - Il parere sull’amore/misericordia dei partecipanti (visibile sul cartellone) viene confrontato con quello che emerge dalle Sacre Scritture o da altre fonti. La presentazione di questi ultimi potrebbe avvalersi di strumenti più efficaci rispetto al solo parlato. La proiezione di un breve video o di immagini (attraverso un pc e un proiettore o una televisione) è molto efficace. Nell’ALLEGATO 5 (che trovate sul sito www.caritasreggiana.it) vi presentiamo un elenco di video o foto che illustrano molto efficacemente il “parere” di Dio/Chiesa sull’amore/misericordia (secondo le Sacre Scritture e/o il pensiero dei padri della chiesa). I conduttori dell’incontro dovrebbero facilitare l’accostamento del parere dei partecipanti con quello di Cristo/Chiesa evidenziando sul cartellone le parole simili al pensiero di Cristo/chiesa avendo cura di non esprimere giudizi, considerazioni umilianti, ecc. Quasi sicuramente i partecipanti esprimono un parere sull’amore/misericordia molto più cupo e pessimista di quello sognato e auspicato da Dio/Chiesa. 3° parte: perché noi abbiamo un parere dell’amore/misericordia diverso da Dio - I conduttori potrebbero porre la domanda a tutti i partecipanti “perché la nostra visione dell’amore è diversa e più cupa della visione dell’amore di Dio/Chiesa? Rispondere a questa domanda è molto complesso e molto difficile, possiamo tra le tante risposte possibili sottolinearne una che funge da premessa e ve lo diciamo citando un antico proverbio: fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. Cioè noi uomini siamo così abituati a sentire gli alberi che cadono che non facciamo più caso alla enorme foresta silenziosa che grazie all’AMORE/MISERICORDIA cresce ogni giorno, così non prestando attenzione ai frutti dell’ all’AMORE/MISERICORDIA non ci crediamo più e facciamo fatica a spenderci del tempo, delle risorse, delle fatiche. Non ci credete che abbiamo questa visione pessimista? Proviamo a farci aiutare” - per rispondere a questa domanda i conduttori possono continuare l’incontro in vari modi, ve ne presentiamo due: 1) visione di alcuni filmati molto esplicativi (ALLEGATO 3 sul sito www.caritasreggiana.it) 2) somministrazione del Quiz del pessimista (ALLEGATO 4 sul sito www.caritasreggiana.it) 4° parte: conclusione È opportuno concludere qualsiasi incontro con alcune attenzioni: - lasciare un messaggio positivo e di speranza rispetto all’argomento affrontato - chiedere ad ognuno un parere a caldo (es. Attività dello “zaino” : fare un giro a voce di qualcosa che è rimasto dell’incontro (piaciuto, non piaciuto, colpito) e che si mette “nello zaino andando a casa”) - lasciare qualcosa di concreto che rimanga dell’incontro (alcuni esempi: cartoncino con un brano del Vangelo, Albero che simboleggi la foresta che cresce, un materiale che si è usato nell’incontro, occhiali di cartone che simboleggino il “guardare il mondo con occhi diversi”, lumino dell’Avvento Caritas, ecc.) PER INFO E CONTATTI Caritas Diocesana, Settore animazione Tel.: 0522 922520 Ufficio Catechistico Diocesano, Don Stefano Borghi, Tel.: 0522/515953 e-mail [email protected] Avvento Caritas 2015: Scheda “D” traccia per incontro con i genitori del catechismo 2