Gli addominali di Barack così il Potere si spoglia per conquistare
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Gli addominali di Barack così il Potere si spoglia per conquistare
MERCOLEDÌ 24 DICEMBRE 2008 @ MONDOPRESIDENTE OBAMA PER SAPERNE DI PIÙ www.bauergriffinonline.com www.nypost.com www.drudgereport.com ■ 15 LE FOTO Gli addominali di Barack così il Potere si spoglia per conquistare consensi Nelle foto scattate alle Hawaii , Obama sfoggia addominali resi tonici dalla ginnastica (sotto) Da Obama a Putin, i leader alla prova costume VITTORIO ZUCCONI WASHINGTON — Nudi alla meta di un potere che pretende ormai anche dai maschi quella appetitosa fisicità un tempo riservata alle donne, gli imperatori del XXI secolo devono esibire il proprio corpo alle folle, ma nessuno di loro potrà competere con i pettorali e gli addominali di Barack Obama, immortalati oggi dai paparazzi autorizzati. Bello come un idolo, muscoloso come il messaggio politico che lo ha fatto vincere, senza neppure quelle umane once di ciccia da cheeseburger che appesantivano Bill Clinton o la comprensibile flaccidezza del settuagenario Reagan, Obama conserva il fisico di un professionista ventenne di basket, curato dal “personal trainer”. Dagli orrori di Leonid Breznev gonfiato dalle terapie per tenerlo in vita alla lotta disperata di Franklyn Delano Roosevelt con le gambe sorrette da impalcature di ferro per nascondere gli effetti della poliomielite, l’immagine del potere era stata nel XX secolo occultata dietro frac, doppiopetti, grisaglie democristiane, paramenti, redingote, busti, fasce e li- I precedenti KENNEDY Fu il primo presidente a utilizzare le sue foto in costume da bagno per rafforzare l’immagine di un presidente giovane e in salute REAGAN Il presidente-attore e la moglie Nancy, nonostante l’età avanzata, amavano mostrarsi anche in atteggiamenti informali: qui sono in spiaggia, alle Hawaii CLINTON Le foto “private” dei coniugi Clinton e della figlia Chelsea fecero il giro del mondo negli anni Novanta: soprattutto dopo lo scoppio del sexgate vree, forse nel timore che il proverbiale bambino scoprisse che, dietro gli orpelli dell’ufficialità, i potenti fossero decrepitamente ridicoli, come l’ometto del Mago di Oz. E se Benito l’eccezione esibiva il tronco da contadino romagnolo alla falciatura, nessuno dei suoi bellicosi contemporanei, Hitler, Stalin, Franco e meno che mai il divino Tenno, l’imperatore giapponese, si sarebbero tolti la camicia per il fotografo. Qualcosa cominciò a cambiare con John Kennedy che, senza arrivare allo striptease oggi d’obbligo o all’esame mattutino riservato ai Borboni di Francia a Versailles, ostentava un’aura di falsa salubrità nella chioma fitta, nel sorriso equino e nei giochi della palla e del vento coi fratelli sulle spiagge dell’Atlantico in ruvidi maglioni irlandesi. Era l’alba di un trend vagamente medioevalista nella scelta di mostrarsi aitanti cavalieri anche nel tempo in cui la forza fisica non vince le battaglie, che aveva sfiorato addirittura il sancta sanctorum, il Vaticano, quando circolarono foto di Papa Wojtyla in costume da bagno, rifiutate devotamente dai giornali. Resistettero a fatica Nixon, in America, talmente “prude” da passeggiare con le scarpe e i pedalini (corti) anche sulla spiaggia del Pacifico, Carter, troppo bacchettone per concederci le sue recondite bellezze e il vecchio Bush, aristocratico del New England con l’orrore dell’esibizionismo, ma non Ford, che ammirammo in piscina ancora robusto e asciutto nel suo fisico da ex giocatore di football. Poi venne, non per caso, il crollo del pudore con i Clinton, che vedemmo addirittura baciarsi alle isole incongruamente chiamate «Vergini», PUTIN SUL VENERDÌ La Top Ten del 2008: nel bene e nel male, tutte le cose che ricorderemo dell’anno appena concluso lui adiposo in short da bagno con le maniglie dell’amore, i rotoli di ciccia sopra l’elastico, lei in costume intero che spietatamente rivelava il suo complesso delle “gambe da pianoforte” che avrebbe poi per sempre sepolto nei tailleur pantalone. Ma la fisicità, soprattutto di lui, era ormai Il personaggio un segreto pubblico, e tanto valeva scoprirla anche per le non stagiste del mondo. Con Obama, dopo la parentesi asessuata di George il Giovane, il ritorno del corpo era inevitabile. La gravitas cadente del vecchio statista, che McCain aveva cercato di offuscare affiancandosi una New York Hillary Cinton Falsa lettera “Per la diplomazia del sindaco di Parigi più soldi e potere” il Times si scusa WASHINGTON — Hillary Clinton non ha ancora occupato la poltrona di segretario di Stato ma già sgomita per ottenere per il suo prossimo dicastero più denaro e più potere. Scelta da Obama come responsabile della politica estera, la Clinton ha mostrato di avere le idee chiare: alla diplomazia servono più soldi. Hillary ha scelto come vice Jacob Lew, che non è un diplomatico ma un amministratore (era direttore del bilancio nella Casa Bianca di Bill Clinton), e che avrà l’incarico di ottenere più fondi. NEW YORK — Il New York Times è stato costretto a chiedere scusa ai lettori, e al diretto interessato, per aver pubblicato lunedì una falsa lettera attribuita al sindaco di Parigi, Bertrand Delanoe, nella quale si lanciavano dure critiche alla candidatura di Caroline Kennedy a senatrice dello Stato di New York al posto di Hillary Clinton. La lettera definiva «sorprendente e spaventosa» la decisione della figlia di Jfk di autocandidarsi a senatrice, definendola «non proprio democratica». polposa miss Alaska, non rende elettoralmente. Lo confermano anche i leader politici europei che propongono la propria forma fisica, come il maratoneta Sarkozy, la robustezza da domatore di tigri e da karateka di Putin, o, in mancanza di meglio, costruiscono il mito mediatico della propria intramontabile virilità, come Berlusconi. Barack Obama ci fa vedere che lui non deve fingere o inventare nulla, nel suo fisico perfetto a 47 anni. Quella sua fitness spaventosamente perfetta è il mezzo per il messaggio di gioventù e forza al È ritratto in spiaggia per trasmettere l’immagine di un uomo forte potere. E se le donne potranno compiacersi al pensiero che finalmente anche i maschi devono superare l’esame del giro torace e giro coscia per arrivare al potere, forse il pensiero di dover essere fotografate un giorno in bikini potrebbe dissuadere valenti candidate da future ambizioni presidenziali. Obama ha stabilito con queste foto un precedente da «meglio fico del bigoncio» che dovrà essere imitato, nella globalizzazione dello striptease politico. Il premier (ed ex presidente) russo negli ultimi anni ha voluto mostrare in pubblico più di una volta la sua prestanza fisica e le sue capacità atletiche SARKOZY Con il nuovo presidente francese la barriera di privacy che ha sempre circondato gli inquilini dell’Eliseo è crollata. La sua vita, anche privata, è stata per mesi sui giornali AZNAR Anche l’ex premier spagnolo non disegnava le foto in costume da bagno, per ergersi a simbolo di un Paese giovane e dinamico Repubblica Nazionale