classe 5^H - Liceo Domenico Berti Torino
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classe 5^H - Liceo Domenico Berti Torino
LICEO STATALE "DOMENICO BERTI" Via Duchessa Jolanda, 27/bis 10138 TORINO 011/4472684 - Fax 011/4333281 Sito: http://www. liceoberti.gov.it E-mail: [email protected] Documento del Consiglio di classe Esame di Stato Anno scolastico: 2015/16 Indirizzo: Scienze umane opzione economico-sociale Classe: V H Torino, 13 maggio 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Paola Gasco Sommario Sommario............................................................................................................................................................................ 2 1. Presentazione dell’Istituto........................................................................................................................................... 3 Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-sociale ........................................................................................... 4 Ore settimanali per anno di corso ................................................................................................................................. 2. Presentazione della classe ........................................................................................................................................... 5 Insegnanti.............................................................................................................................................................................. Studenti ............................................................................................................................................................................. Risultati dello scrutinio finale della classe III (esclusi non ammessi e ritirati) ................................................................. Recupero del debito formativo………………………………………………………………………………………….5 Risultati dello scrutinio finale della classe IV (esclusi non ammessi e ritirati)............................................................... 6 Recupero del debito formativo ......................................................................................................................................... 3. Programmazione del Consiglio di Classe ................................................................................................................... 7 Obiettivi ............................................................................................................................................................................ Metodi............................................................................................................................................................................... Strumenti .......................................................................................................................................................................... Criteri di valutazione ........................................................................................................................................................ 4. Attività svolte nel corso dell’anno scolastico ............................................................................................................... Attività integrative (di sostegno e approfondimento) ....................................................................................................... Attività culturali .............................................................................................................................................................. 8 Visite e viaggi d’istruzione ............................................................................................................................................... 5. Terza prova ................................................................................................................................................................... Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova. .................................................................................................. 9 6. Relazione sintetica ........................................................................................................................................................ 7. Allegati ..................................................................................................................................................................... 10 Elenco allievi classe 5 sez. Testi delle simulazioni effettuate Schede per discipline e programmi svolti 2 1. Presentazione dell’Istituto Dal Piano dell’Offerta Formativa 1. FINALITÀ L’offerta formativa è finalizzata: Riconoscere la centralità dell´allievo come studente e come persona; Promuovere il sapere, il saper essere e il saper fare; Garantire ad ogni allievo il diritto alla propria identità come presupposto per l’uguaglianza delle opportunità; Organizzare attività in un percorso formativo organico di continuità favorendo il benessere dello studente, la creatività e prevenendo il disagio; Educare alla convivenza civile e alla cittadinanza attiva; Organizzare e promuovere progetti educativi coerenti con il curricolo garantendo pluralità di stimoli formativi attraverso attività di laboratorio che utilizzino linguaggi diversi (musicale, iconico, corporeo, gestuale, ipertestuale, multimediale); Promuovere la collaborazione dei genitori nella condivisione del progetto educativo; Creare un sistema efficace di comunicazione interna ed esterna. 2. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI DI ISTITUTO Promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione Potenziare la partecipazione ai valori della cultura, della civiltà e della convivenza sociale Sviluppare nell’allievo un atteggiamento di autocontrollo e di responsabilità Sviluppare la capacità di stabilire rapporti positivi con gli altri, assumendo un atteggiamento comunicativo e collaborativo Favorire la progressiva maturazione della coscienza di sé e del proprio rapporto con il mondo esterno, con conseguente capacità di orientarsi nel prosieguo degli studi e nel successivo inserimento nel mondo del lavoro 3. OBIETTIVI TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINE Obiettivi educativi (comportamentali e relazionali) 1. Rispetto delle persone, del lavoro e del sapere 2. Impegno nello studio, ampliamento degli interessi, partecipazione alla vita scolastica e alla realtà sociale nella quale si vive e si opera 3. Capacità di organizzazione, di valutazione e di autovalutazione Obiettivi cognitivi (capacità e competenze) 1. Capacità di focalizzare, di puntualizzare e di estrarre gli aspetti essenziali di un argomento 2. Capacità di arrivare a conclusioni coerenti a partire da un esame approfondito del problema 3. Capacità di affrontare situazioni problematiche di natura applicativa scegliendo strategie diverse 4. Capacità di esprimersi in modo chiaro e lineare 3 5. Capacità di sviluppare competenze logiche (osservare, descrivere, definire, generalizzare, gerarchizzare, formalizzare, individuare collegamenti, interpretare, giudicare con consapevolezza). LICEO delle SCIENZE UMANE opzione Economico-sociale Durata: cinque anni. Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria superiore (art.9 DPR n. 89-2010). Materie: dieci nel biennio e dodici nel triennio; abbracciano sia l’area culturale-espressiva che quella matematicoinformatico-scientifica, così come quella storico-economico-giuridica, per un totale rispettivamente di ventisette e trenta ore settimanali di lezione. Lo studio di due lingue straniere offre una preparazione di tipo liceale adatta al proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà universitaria. Le materie caratterizzanti (scienze umane, diritto ed economia) garantiscono un’apertura verso le scienze sociali e giuridico-economiche, consentendo anche di orientarsi verso il settore delle relazioni e delle comunicazioni. Il diploma conseguito consente l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria ORARIO DI INSEGNAMENTO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICOSOCIALE I Biennio II Biennio V Anno I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Scienze umane 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia politica 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 1 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2 3 3 3 3 3 Matematica 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 Fisica Scienze naturali 2 2 Storia dell’arte Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 TOTALE ORE 27 27 30 30 30 4 2. Presentazione della classe Insegnanti Materia Italiano Storia Filosofia Scienze umane Diritto ed economia politica Lingua straniera 1 Lingua straniera 2 Matematica Fisica Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione Attività alternativa Sostegno III° Marisa Botto Emanuela Margiotta Nadia Giuliano Giuliana Sechi Luisa Ferraris Fulvia Tosoratti Elena Sordella Alessandra Del Piccolo Alessandra Del Piccolo Laura Scarcia Stefania Rosati Grazioso Mapelli Anna Maria Quaglia Paola Scansetti IV° Marisa Botto Enrica Saitta Claudio Di Bitonto Giuliana Sechi Luisa Ferraris Nicoletta Donà Elena Sordella Alessandra Del Piccolo Alessandra Del Piccolo Paola Mazzini Stefania Rosati Grazioso Mapelli Caterina Tolli Paola Scansetti V° Marisa Botto Mario Pulvirenti Maurizio Macera Giuliana Sechi Piergiuseppe Villata Nicoletta Donà Elena Sordella Alessandra Del Piccolo Alessandra Del Piccolo Paola Mazzini Stefania Rosati Grazioso Mapelli Maria Chiara Serreli Paola Scansetti Studenti Si allega elenco. Inizio anno Studenti III IV V Da classe precedente 27 21 21 Ripetenti TOTALE 3 0 0 30 21 21 Fine anno Promossi Senza Con debito debito 17 7 20 1 Non ammessi Ritirati Trasferiti 6 0 0 0 0 0 Risultati dello scrutinio finale della classe III (esclusi non ammessi e ritirati) materia Italiano Storia Filosofia Scienze umane Diritto ed economia politica 10 9 8 2 1 7 1 12 6 1 Lingua straniera 1 N° studenti con voto 7 8 6 14 10 9 6 11 8 6 2 8 con debito 4 0 2 0 0 2 2 16 4 Lingua straniera 2 3 2 14 5 0 Matematica Fisica Storia dell’arte Scienze motorie e sportive 3 1 2 1 5 9 8 11 10 6 18 7 4 1 0 0 0 5 8 5 Recupero del debito formativo – Ammissione alla classe quarta Materia italiano inglese filosofia matematica N° allievi 4 5 2 1 Esito positivo 1 3 1 0 Esito negativo 3 2 1 1 Risultati dello scrutinio finale della classe IV (esclusi non ammessi e ritirati) Materia Italiano Storia Filosofia Scienze umane Diritto ed economia politica Lingua straniera 1 Lingua straniera 2 Matematica Fisica Storia dell’arte Scienze motorie e sportive 10 9 2 1 1 2 2 2 1 6 N° studenti con voto 8 7 4 7 13 7 13 6 13 7 2 7 6 10 1 0 0 11 3 8 4 3 8 13 7 2 6 9 1 0 9 9 8 7 6 8 Con debito 1 1 Recupero del debito formativo– Ammissione alla classe quinta Materia matematica fisica N° allievi 1 1 Esito positivo 1 1 Esito negativo 6 3. Programmazione del Consiglio di Classe Obiettivi: Educativi: condivisione e rispetto delle regole; partecipazione attiva alla vita di gruppo collaborando e dialogando nel rispetto delle diversità; adesione alle iniziative proposte dalle diverse agenzie culturali; sviluppo della capacità critica; consolidamento della coscienza civile. Didattici: potenziamento delle competenze espressive scritte ed orali, padronanza dei linguaggi specifici delle singole discipline, capacità di collegamenti interdisciplinari tra le diverse materie, consolidamento della capacità di valutazione e autovalutazione. Insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL. Con riferimento a quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali in merito agli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi per i percorsi liceali (ex art. l0, comma 3, D.P.R n. 89/2010) nel corso del secondo biennio e del quinto anno sono state realizzate esperienze (partecipazione a progetti e/o lezioni interdisciplinari) d’uso graduale della lingua straniera volte all’approccio di contenuti di una disciplina non linguistica. Nel corso del quinto anno, in particolare, in linea con le indicazioni contenute nelle Nota del MIUR (Prot.n. 4969 del 25 luglio 2014 – Norme transitorie a.s. 2014-2015) sono stati attivati n. 4 moduli di insegnamento DNL in fisica in lingua Inglese, svolgendo quasi l’80% del programma in lingua. Si rinvia alla programmazione disciplinare per quanto attiene i contenuti specifici, la metodologia didattica e i criteri di valutazione. Metodi: Lezione frontale; dibattiti; Lettura collettiva e/o individuale di brani antologici disciplinari; Analisi (individuali o di gruppo) di testi scritti e di filmati; Ascolto di trasmissioni radiofoniche registrate; Visione di film Presentazioni con l’ausilio di Power Point o di Prezi Strumenti Libro di testo, documenti relativi alle discipline Videoregistratore e registratore 7 LIM Criteri di valutazione: Si rinvia per ogni disciplina ai criteri di valutazione in sede di dipartimento. 4. Attività svolte nel corso dell’anno scolastico Attività integrative (di sostegno e approfondimento): in itinere, durante tutto l’anno scolastico. Attività culturali: 1. Esterne all’Istituto: Visita alla mostra “Monet. Dalle collezioni del Musée d’Orsay” allestita alla GAM, in data 27/11/15 Visione del film “Woman in gold” di Simon Curtis, in data 01/02/16 Visione dello spettacolo teatrale “Pop Economix” di Pagliarino, Lambriase, Piacenza, in data 28/04/16. 2. Interne all’Istituto: Corso di “Job placement” della durata di 10 ore, svoltosi tra il 27/10/16 3e il 10/11/16. Partecipazione alle lezione-spettacolo "Aktion T4 e "soluzione finale": dalla medicina criminale al genocidio" in occasione della Giornata della Memoria. Partecipazione alla presentazione del progetto “Bengasinmetro” a cura della IIIH, in data 04/03/16. Incontro con FCA a conclusione del progetto “A scuola di sostenibilità”, in data 12/04/16. Convegno “Finanza e etica”, in data 14/04/16 3. Visite e viaggi d’istruzione Viaggio di istruzione a Berlino, dal 28/02/16 al 02/03/16. Visita ai laboratori del CERN di Ginevra, in data 09/04/16, a cui hanno partecipato a titolo volontario cinque studenti. 5. Terza prova Data Tipologia Tempo B : tre quesiti a risposta breve aperta su tre discipline. Materie 08/02/16 3 ore Mista : test a scelta multipla per la parte CLIL di Fisica e due quesiti a risposta breve aperta. Filosofia Fisica Inglese Storia dell’Arte 04/05/16 B : tre quesiti a risposta breve aperta 3 ore su quattro discipline Francese Matematica Scienze Umane Storia dell’Arte Sono state svolte anche due simulazioni di prima prova (29/01/16 e 09/05/16) e di seconda prova scritta (10/03/16 e 10/05/16) della durata di 6 ore ciascuna. 8 6. Relazione sintetica La classe accoglie 21 allievi, 2 maschi e 19 femmine di cui una diversamente abile, valutata ai sensi del DPR n. 122 del 22/06/2009 art.9 comma 6; vi sono inoltre tre allieve con disturbi specifici dell’apprendimento. Il gruppo classe nel complesso si presenta coeso ed eterogeneo, dopo un accorpamento tra la ex II H e la ex II L che, all’inizio del terzo anno, aveva comportato una ridefinizione degli equilibri esistenti. Il gruppo ha saputo lavorare con profitto durante tutto il quarto anno, mentre si è presentato passivo e poco partecipativo all’inizio dell’ultimo anno. Il viaggio di istruzione a Berlino ha influito positivamente sotto vari aspetti: oltre a permettere il contatto con luoghi di grande interesse storico/artistico, ha consentito ai ragazzi di ritrovare una certa armonia all’interno del gruppo. I rapporti con i docenti sono stati sempre equilibrati e complessivamente distesi. La classe ha di norma accolto le proposte didattiche in modo positivo, cercando di contribuire almeno in parte allo svolgimento delle lezioni con contributi personali. In particolare, nella seconda parte di quest'anno, si è potuto notare un progressivo miglioramento nella partecipazione, malgrado alcuni allievi rispettino ancora a fatica le regole stabilite, le scadenze programmate, le consegne dei lavori. Per la valutazione finale, tenuto conto di una serie di fattori, quali il miglioramento rispetto alla situazione di partenza, continuità nell’applicazione, partecipazione al lavoro in classe, svolgimento dei lavori personali effettuati a casa, i progressi nell’apprendimento sono distribuiti all’interno del gruppo classe su tre livelli prestazionali. - - - Un gruppo ristretto ha raggiunto una buona preparazione, affiancata da una partecipazione attiva e una resa efficace nell’organizzazione dei contenuti. Complessivamente in questi allievi si riscontra una preparazione ben approfondita, organica, sorretta da autonome e valide possibilità logico-intellettive, da una metodologia sicura e da esposizione precisa e puntuale sul piano terminologico. Un gruppo più esteso si attesta invece su un livello medio-basso e non è ancora in grado di compiere approfondimenti originali. Spesso il gruppo si è trovato in difficoltà rispetto all’assimilazione di un metodo di studio caratterizzato da continuità nel lavoro scolastico e, pur rispettando i tempi di consegna dei lavori assegnati, questa parte della classe non sempre procede in modo autonomo e costante nel lavoro. Esiste poi un terzo livello di stretta sufficienza in cui si possono riscontrare livelli conoscitivi non effettivi, abilità e competenze incerte e un metodo di lavoro non del tutto autonomo. Impegno comune dei docenti è stato di individuare e mettere in atto le strategie più opportune per incoraggiare la crescita culturale e umana di ciascuno; in particolare il Consiglio di Classe ha curato una programmazione tesa a fornire agli studenti la possibilità di fare propri alcuni valori cardine quali il rispetto di sé e degli altri, la tolleranza, il rispetto per la diversità, la cura e l’amore per l’ambiente circostante, il senso di appartenenza alla comunità civile. Alcune discipline hanno proposto diversi elementi didattici, come la realizzazione di progetti, attività extracurriculari e altro, per favorire nella classe il raggiungimento di un adeguato senso di responsabilità e di conoscenza, soprattutto per chi difficilmente è riuscito ad ottenere buoni risultati con metodi tradizionali. La risposta della classe ai singoli progetti è sempre stata adeguata, se non superiore, alle aspettative e attraverso alcuni di essi molti studenti hanno potuto far emergere capacità comunicative ed espressive inaspettate. 9 Dai docenti dell’area umanistica è stata curata l’attitudine al dialogo e allo scambio di opinione. Nell’ambito dell’area scientifica e motoria si è soprattutto curato l’uso di un linguaggio preciso (verbale e non verbale), l’utilizzo di un metodo rigoroso, l’attitudine a verificare la coerenza interna di tesi attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche. 7. Allegati Elenco dei nominativi degli alunni della classe V H Testi delle simulazioni effettuate Griglie di valutazione relative alle simulazioni svolte Schede per discipline e programmi svolti Torino, 13 maggio 2016. Diritto ed economia politica prof. Piergiuseppe Villata __________________________ Educazione fisica prof.ssa Stefania Rosati ___________________________ Filosofia prof. Maurizio Macera ____________________________ Italiano prof.ssa Marisa Botto _____________________________ Lingua straniera I, inglese prof.ssa Nicoletta Donà ____________________________ Lingua straniera II, francese prof.ssa Marianna Sansone __________________________ Matematica e fisica prof.ssa Alessandra Del Piccolo _______________________ Religione cattolica prof. Grazioso Giuseppe Mapelli ______________________ Scienze Umane prof.ssa Giuliana Sechi ____________________________ Storia prof. Mario Silvio Pulvirenti ________________________ Storia dell’arte prof.ssa Paola Mazzini _____________________________ Sostegno prof.ssa Paola Scansetti _____________________________ 10 ALLEGATI 11 Elenco allievi classe V H BARDI Ilaria BONO Noemi CARERI Andrea CHIECHIO Sonia CRESTA Elena DIACK Adama GAGLIARDO Sara LAVEZZERO Noemi MAGRI Cecilia MANCONE Giorgia MELCHIONNA Chiara MENGAD Maisa MIANO Marianna MIZZON Serena MURSONE Elisabetta PANZA Miriam PETRAROLI Gemma PRISTERA’ Francesca ROSSO Andrea ULLIO Giorgia ZAMBONI Bianca 12 TESTI DELLE SIMULAZIONI 13 LICEO “DOMENICO BERTI” SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA DELL’ARTE A.S. 2015/16 Alunna/o: Classe: VH/les Data: 8/2/16 1. L’opera ‘ Le spigolatrici” di Jean Francois Millet, del 1857 , rivela un particolare interesse dell’autore per la figura umana e per gli aspetti del lavoro nei campi: si indichino quali sono gli elementi di ‘ lucido realismo’ che Millet mette in evidenza. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. L’IMPRESSIONISMO rappresentò nell’ambito artistico un nuovo modo di sentire ed interpretare la realtà. Il candidato indichi : a) In quale contesto storico si sviluppa il Movimento b) Riassuma le novità ispirative, tecniche ed espressive. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 14 3. Vincent van Gogh, pur essendo inizialmente entrato in contatto con l'ambiente dell'Impressionismo, se ne distaccò creando un linguaggio particolare. Il candidato, facendo riferimento all'opera “ Notte stellata “ del 1889, riassuma il contenuto, le innovative tecniche espressive, il significato. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 15 LICEO “DOMENICO BERTI” SIMULAZIONE TERZA PROVA: FILOSOFIA A.S. 2015/16 Alunna/o: Classe: VH/les Data: 8/2/16 1. Definisci la nozione di “materialismo dialettico” e tracciane le componenti filosofiche. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Indica i riferimenti del concetto di Superuomo in Nietzsche. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 16 3. Illustra il concetto di positivismo e stabilisci un confronto con l’aspetto sociale in Comte. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 17 LICEO “DOMENICO BERTI” SIMULAZIONE TERZA PROVA: FISICA A.S. 2015/16 Alunna/o: Classe: VH/les Data: 8/2/16 1. Which one of the following statements best explains why tiny bits of paper are attracted to a charged rubber rod? A. Paper is naturally a positive material. B. Paper is naturally a negative material. C. The paper acquires a net positive charge by induction. D. The paper becomes polarised by induction. 2. Complete the following statement: “When an ebonite rod is rubbed with animal fur, the rod becomes negatively charged as: A. Positive charges are transferred from the fur to the rod.” B. Negative charges are transferred from the rod to the fur.” C. Negative charges are transferred from the fur to the rod.” D. Positive charges are transferred from the rod to the fur.” 3. A charged conductor is brought near an uncharged insulator. Which one of the following statements is true? A. Both objects will repel each other. B. Both objects will attract each other. C. Neither object exerts an electrical force on the other. D. The object will repel each other only if the conductor has a negative charge. 4. Two uncharged conducting spheres, A and B, are held at rest on insulating stands and are in contact. A positively charged rod is brought near sphere A as suggested in the figure. While the rod is in place, the two spheres are separated. How will the spheres be charged? 18 A. Both positive B. A positive, B negative C. A negative, B positive D. Both negative. 5. Two positive point charges q and 2q are separated by a distance r. If the charge q experiences a force of magnitude F when the separation is r, what is the magnitude of the force on the charge 2q when the separation is 2r? (2 points) A. F/4 6. A B. F/2 C. F D. 2F charge is located at 0.30 m to the left of a . What is the magnitude and direction of the electrostatic force on the positive charge? (2 points) A. 2.4 N, to the right. B. 4.8 N, to the left. C. 7.2 N, to the right. D. 2.4 N, to the left. 7. Which one of the following statements is true? A. In a good conductor, the electrons are bound very tightly to the nuclei. B. When an electroscope is charged, the two leaves attract each other and remain at an angle. C. Coulomb’s law states that the force between two point charges is proportional to the square of the distance separating the charges. D. If a positively charged metal rod is brought into contact with an uncharged metal rod, the free electrons in the neutral rod are attracted by the positively charged rod and some will pass over to it. 8. Point A is a distance L away from a point charge q. Point B is a distance 4L away from q. What is the ratio of the electric field at B to that at A, A. 1/16 B. 1/3 C. 1/9 ? D. 1/4 9. Which of the following statements is true concerning the magnitude of the electric field at a point in space? A. It is a measure of the total charge on the object. B. It is a measure of the electric force on any charged object. 19 C. It is a measure of the ratio of the charge on an object to its mass. D. It is a measure of the electric force per unit charge on a test charge. 10. An electron travelling horizontally enters a region where a uniform electric field is directed upward. What is the direction of the force exerted on the electron once it has entered the field? A. To the left B. To the right C. Upward 11. What is the magnitude of the electric field due to a D. Downward charge at a point 0.02 m away? (2 points) A. B. C. D. 12. Which one of the following statements is false? A. A field is a set of values corresponding to a physical quantity associated with every point in a space. B. Electric field can be represented by field lines starting on a negative charge and ending on a positive one. C. Electric force and electric field can have different direction. D. Electric field and gravitational field are both inversely proportional to the distance - between the charges or the masses – squared. 20 Il sonar di un peschereccio localizza un banco di pesci a una profondità di 150 m. Sapendo che il sonar ha impiegato 0,2 s per rilevare l’eco, determina la velocità del suono nell’acqua. Quali considerazioni fisiche e fisiologiche sono alla base del fenomeno dell’eco percepito da un orecchio umano? Quale differenza intercorre tra eco e rimbombo? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Elenca quali sono le analogie e quali le differenze tra il campo gravitazionale e il campo elettrico. Considera, infine, il campo gravitazionale generato dalla massa M e il campo elettrico generato dalla carica Q+, rispettivamente testati dalla massa m e dalla carica q+. Individua sul tuo disegno due punti A e B in modo che essi corrispondano a due valori diversi di energia potenziale (gravitazionale/elettrica), in modo che EA>EB. Giustifica la tua scelta. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 21 LICEO “DOMENICO BERTI” SIMULAZIONE TERZA PROVA: INGLESE A.S. 2015/16 Alunna/o: Classe: VH/les Data: 8/2/16 1. What are the pros and cons of globalization? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. What does the British Parliament consist of? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 22 3. What are the most important events in British history from the origins until 1600? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 23 LICEO “DOMENICO BERTI” SIMULAZIONE TERZA PROVA: FRANCESE A.S. 2015/16 Alunna/o: Classe: VH/les Data: 4/5/16 Louer un logement HLM Les HLM sont des habitations à loyer modéré construites par des organismes publics ou privés à but non lucratif. Ils sont destinés à loger des personnes ne disposant pas de revenus très élevés et sont soumis à une réglementation spécifique pour leur attribution. Quelles sont les conditions d'attribution pour une HLM ? L'attribution d'une habitation à loyer modéré repose avant tout sur un critère de ressource. Chaque année, au 1er janvier, un plafond est fixé. Si les revenus sont supérieurs à celui-ci, la demande d'une HLM est rejetée. Il peut exister des exceptions à ces plafonds de ressources. Le préfet, après avis du Conseil départemental de l'Habitat, peut fixer des règles dérogeant localement et temporairement à ces conditions de ressources. Cela peut intervenir en cas de logements vides, de difficulté à assurer de la mixité sociale ou encore à répondre à des situations de détresse. La composition du foyer pèse également. Le logement HLM est attribué en fonction de la composition du foyer en tenant compte des besoins du candidat. Le but est de lui permettre d'occuper un logement correspondant à la taille et à la composition du ménage, mais aussi de l'urgence à attribuer le logement : divorce, décès, invalidité... Il ne faut pas oublier que l'attribution d'un logement HLM repose sur le fait qu'il devienne la résidence principale de la personne qui le sollicite et que le logement social obtenu soit occupé pendant au moins huit mois de l'année. De même, pour bénéficier d'un logement HLM, il faut être français ou titulaire d'une carte de séjour légale en cours en cours de validité. 1. Qu’est-ce qu’un logement HLM et à qui sont-ils destinés ? Décrivez quand, en France, le projet des HLM est né et a évolué et comment ceux-ci ont changé l’urbanisation de certaines villes. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 24 2. En France sur la base de quels critères sont attribués les logements HLM ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. Décrivez comment les logements HLM ont changé le contexte social français et comment la transformation sociale a fait surgir de nouvelles problématiques socio-économiques. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 25 LICEO “DOMENICO BERTI” SIMULAZIONE TERZA PROVA: MATEMATICA A.S. 2015/16 Alunna/o: Classe: VH/les Data: 4/5/16 1. La ricerca degli asintoti di una funzione passa attraverso l’analisi del comportamento della funzione agli estremi del suo dominio: il candidato illustri quali asintoti possano essere presenti in una funzione algebrica razionale fratta e come si determinino. Infine calcoli le equazioni degli asintoti delle seguenti funzioni: 4 x2 2x 6x2 g x e . x2 9 x4 ________________________________________________________________________________ f x ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ f x0 ...... f ..... ... lim ... x ... ... ....0 h . f ' x0 lim 2. Completare la seguente scrittura: Il candidato illustri quale sia il significato geometrico della derivata prima di una funzione nel punto di ascissa x0 e quale differenza intercorra tra e . Determini, infine, i valori a, b e c nella funzione , in modo che il suo grafico abbia in F(1; 2) un flesso a tangente orizzontale. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 26 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. Il candidato definisca il concetto di probabilità di un evento in termini classici e in termini statistici; perché la prima è detta probabilità a priori e la seconda probabilità a posteriori? Il candidato risolva i due quesiti seguenti, chiarendo il significato dei termini richiesti. Sono dati gli eventi E1 = “esce una carta di fiori”, E2 = “esce una donna” da un mazzo di 40 carte. a) Calcolare p(E1 o E2) nel caso in cui si estragga una sola carta; gli eventi sono compatibili o incompatibili tra loro? Un’urna contiene 5 palline rosse, 10 bianche e 15 nere. b) Qual è la probabilità di ottenere due palline dello stesso colore nel caso in cui non si reinserisca la prima pallina estratta nell’urna? Gli eventi sono dipendenti o indipendenti tra loro? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 27 LICEO “DOMENICO BERTI” SIMULAZIONE TERZA PROVA: SCIENZE UMANE A.S. 2015/16 Alunna/o: Classe: VH/les Data: 4/5/16 1. Che cos’è la globalizzazione? Quali sono i caratteri che la contraddistinguono? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Descriva la tipologia di welfare state italiano secondo Ferrera. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 28 3. Che cosa s’intende nella ricerca sociale per “ storie di vita” e in quale ambito si possono utilizzare? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 29 LICEO “DOMENICO BERTI” SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA DELL’ARTE A.S. 2015/16 Alunna/o: Classe: VH/les Data: 4/5/16 1. Tra Ottocento e Novecento gli artisti hanno vissuto in prima persona e spesso rappresentato la triste esperienza della Guerra. Il candidato discuta in merito avvalendosi di opportuni esempi. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. In merito al gruppo ' Die Brucke' il candidato indichi quando e dove nasce questo movimento artistico, in quale corrente si inserisce, quali erano i propositi e le finalità, facendo riferimento ad un'opera significativa.. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 30 3. Henri Matisse, personalità complessa e trascinante, esegue l'opera “ La danse “ nel 1909. Il candidato specifichi perché fu scelto dall'artista il tema della danza, le novità dell'impianto cromatico e il significato dell'opera. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 31 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 32 LICEO STATALE “DOMENICO BERTI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA CANDIDATO: TIPOLOGIA: Livello Basso Punti Medio Alto 0,5 - 1 1,5 - 22, 2,5 -3 INDICATORI DESCRITTORI ADEGUATEZZA Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva del testo Tipologia A e B: Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc) CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti Tipologia A: Comprensione ed interpretazione del testo proposto Tipologia B: Comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione Tipologia C e D: Coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni ORGANIZZAZIONE DEL TESTO LESSICO E STILE CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio tra le parti Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) Continuità tra le frasi, paragrafi e sezioni Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, ecc. Correttezza ortografica Coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali, ecc.) Correttezza morfosintattica Punteggiatura TOT. ……………./15 I COMMISSARI : 1. …………………………………………………. 4. …………………………………………………… 2. ………………………………………………… 5. ………………………………………………….. 3. ……………………………………………….. 6. ………………………………………………….. IL PRESIDENTE: ………………………………………………. 33 LICEO STATALE “DOMENICO BERTI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA TIPOLOGIA A: TRATTAZIONE DI PROBLEMI, CONCETTI O ANCHE TEMI DELLA DISCIPLINA CANDIDATO ____________________________________________ CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI E DEL CONTESTO DI RIFERIMENTO (4 MAX) CAPACITA’ DI LETTURA INTERPRETAZIONE E USO DEI DOCUMENTI ANCHE COME STIMOLO PER I COLLEGAMENTI (MAX 2) RISPONDENZA ALLA TRACCIA (MAX 2) CHIAREZZA ESPOSITIVA E LESSICO SPECIFICO (MAX 3) ARGOMENTAZIONE CAPACITA’ DI RIFLESSIONE E SINTESI (MAX 4) DATA _________________ Nessuna conoscenza o gravi difficoltà a gestire i concetti Conoscenze lacunose uso inadeguato dei concetti Conoscenze superficiali e modesta integrazione dei concetti Conoscenze essenziali, uso pertinente dei concetti Conoscenze corrette e uso consapevole dei concetti Non emersa Inadeguata Essenziale Adeguata Efficace Le consegne non sono state comprese o comprese in modo molto limitato. Il contenuto risponde solo in parte alle richieste della traccia. Il testo risponde adeguatamente alle richieste della traccia. Il testo risponde in maniera esaustiva a tutte le richieste della traccia. Esposizione sconnessa o assente. Esposizione fragile, con gravi e diffusi errori formali e nell’uso della lingua. Procedura argomentativa semplice. Diffusi errori formali e nell’uso del linguaggio specifico. Il testo si mostra nel complesso ordinato e coerente. Sufficiente competenza formale e terminologica. Esposizione chiara e fluida. Buona padronanza della forma e del linguaggio specifico. Argomentazione elementare; concetti casualmente disposti. Argomentazione superficiale con qualche spunto di riflessione Argomentazione semplice. Emerge la capacità di creare un quadro di sintesi e sono presenti alcuni spunti di riflessione. Argomentazione adeguata con alcuni spunti di riflessione originali ed elementi di sintesi coerenti. Argomentazione corretta e precisa. E’ presente una sintesi efficace e consapevole. 0 1 2 3 4 0 0.5 1 1.5 2 0/1 1 1.5 2 0/1 1.5 2 2.5 3 1 2 2.5 3 4 TOTALE PUNTEGGI: Arrotondare all’unità in presenza di decimali. VOTO ATTRIBUITO …..... /15 34 LICEO SCIENZE UMANE D. BERTI ________________________________________________________________________________________ griglia di valutazione per la terza prova FILOSOFIA CANDIDATO ____________________________________________ DATA _________________ Tipologia B quesiti a risposta singola: volti ad accertare la conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie, possono essere articolati in una o più domande chiaramente esplicitate. Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato e contenute nei limiti della estensione massima indicata dalla Commissione. Materia Criteri di valutazione A B C Domanda 1 Domanda 2 / 15 / 15 Domanda 3 MEDIA / 15 Punteggio complessivo della prova / 15 / 15 * Indicare anche gli eventuali decimali ** Arrotondare alla cifra intera più vicina Criteri di valutazione e livello di sufficienza della risposta A) ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI. Conosce e comprende fatti, terminologie, sequenze, classificazioni, criteri, metodi, principi, concetti, leggi, proprietà, teorie, modelli, strumenti in maniera non molto approfondita, ma non commette errori nell'esecuzione di un compito semplice. B) ELABORAZIONE DEI CONTENUTI. Sa applicare le sue conoscenze, è in grado di effettuare analisi parziali senza errori significativi, sa sintetizzare con sufficiente efficacia. C) ABILITA’ LINGUISTICHE ED ESPRESSIVE. Non commette errori all'interno di un discorso semplice e poco articolato. Livelli di valutazione Nullo o quasi 1-2 Scarso: dati frammentari e scorretti 3-4 Gravemente insufficiente: risposta incompleta e scorretta 5-6 Insufficiente: risposta solo parzialmente corretta e/o incompleta 7-8 Da quasi sufficiente a più che sufficiente: risposta nel complesso corretta o con limitate imprecisioni e completa, anche se solo nelle linee generali e senza particolari approfondimenti Discreto: risposta corretta e completa negli aspetti essenziali, ma con qualche approfondimento Buono: risposta con un grado maggiore di approfondimento e/o di precisione Ottimo: risposta corretta e completa nelle informazioni e nel ragionamento, precisa nel linguaggio e nella forma. 9 - 10 - 11 12 13 - 14 15 35 LICEO STATALE "D. BERTI" ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DISCIPLINA: FISICA CANDIDATA/O:______________________________________________ CLIL: si assegna un punto per ogni quesito, tranne diversa indicazione presente sul testo nel caso di esercizi. Punteggio massimo complessivo: 15 punti. Punteggio del test: __________/15 INDICATORI Conoscenza dei contenuti Organizzazione delle conoscenze e capacità di elaborazione (argomentazione della risposta, capacità di analisi e sintesi, applicazione delle conoscenze, correttezza nei calcoli, correttezza nelle rappresentazioni grafiche) Uso della terminologia e del linguaggio specifico DESCRITTORI Assente o gravemente scorretta. Incompleta, scorretta, con evidenti lacune. Parziale. Essenziale. Lievemente incompleta e/o errata. Completa e corretta. Trattazione assente o gravemente scorretta. Trattazione solo impostata ma non sviluppata. Con diversi errori anche gravi e/o parti mancanti. Globalmente adeguata ma con qualche errore. Pochi errori lievi, qualche imprecisione. Corretta e completa. Non appropriato o risposta mancante Sufficientemente adeguato anche se non sempre corretto. Corretto e adeguato alle richieste. PUNTI 1 IQ II Q 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 Totale punti Note: 1. 2. E’ assegnato il punteggio minimo (3/15) alla risposta non data. Il punteggio finale è la media dei punteggi ottenuti in ogni singolo quesito. Punteggio finale: _______ / 15 36 ESAME DI STATO – A. S. 2015-2016 Criteri di valutazione della terza prova scritta di LINGUA INGLESE CANDIDATO/A: _____________________________________ INDICATORI Padronanza dell’argomento ( conoscenze) Correttezza e competenza lessicale e morfosintattica, terminologia specifica, elaborazione personale (competenze) DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI Trattazione nulla o fuori tema Nullo 0,5 Trattazione parziale e/o con errori di contenuto Insufficiente 1 Sufficiente 1,5 Buono 2 Ottimo 2,5 Esposizione gravemente carente Decisamente Inadeguata 0,5 Esposizione inappropriata per lessico, strutture e terminologia specifica, che compromette la comunicazione del messaggio Inadeguata 1 Adeguata 1,5 Buona 2 Molto Buona 2,5 Trattazione generica e/o con qualche errore di contenuto Trattazione adeguata e pertinente Trattazione esauriente e ricca di riferimenti Esposizione abbastanza appropriata per lessico, strutture e terminologia specifica, che nel complesso non compromette la comunicazione del messaggio Esposizione chiara, corretta, in parte elaborata in modo personale Esposizione chiara, corretta, terminologia specifica appropriata, elaborata in modo personale I QUESITO II QUESITO III QUESITO Totale per quesito Totale Complessivo Data Docenti 37 Scheda di rilevazione della Terza Prova pluridisciplinare Disciplina: Francese Candidato: INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO Nullo 0/1,5 Trattazione non corretta degli elementi o degli aspetti essenziali Gravemente insufficiente 2/3 Trattazione generica o riduttiva Insufficiente 3,5/4,5 Sufficiente 5/6 Buono 6,5/7,5 Esposizione gravemente carente Decisamente inadeguata 0/1,5 Esposizione stentata ed imprecisa Inadeguata 2/3 Adeguata 3,5/4,5 Buona 5/6 Molto Buona 6,5/7,5 Trattazione nulla o fuori tema Padronanza dell'argomento (le conoscenze) Trattazione adeguata e pertinente Trattazione dell'argomento esauriente e ricca di riferimenti Correttezza della Esposizione con qualche improprietà, ma nel produzione complesso corretta e terminologia specifica (le competenze) I PUNTI QUESITO Esposizione chiara e corretta Esposizione chiara, corretta, terminologia specifica appropriata II QUESITO III QUESITO Totale per quesito Totale complessivo Voto: Data: Docenti: 38 LICEO STATALE "D. BERTI" ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DISCIPLINA: MATEMATICA CANDIDATA/O:______________________________________________ INDICATORI DESCRITTORI Conoscenza dei contenuti (teorie, teoremi, definizioni, proprietà, regole) argomentazione della risposta, capacità di analisi e sintesi Assente o gravemente scorretta Capacità di elaborazione: applicazione delle conoscenze e correttezza nei calcoli Nulla o quasi nulla Uso della terminologia e del linguaggio specifico (grafico e simbolico) Incompleta, scorretta , con evidenti lacune Parziale e/o con errori non gravi, sostanzialmente corretta, essenziale Completa o completa ed esaustiva PUNTI IQ II Q III Q 1 1,5 - 2,5 3-4 4,5 - 5 1 Con gravi e diffusi errori e/o con parti mancanti Con errori e/o parti mancanti Sufficientemente corretta o corretta ma essenziale Con pochi errori lievi o qualche imprecisione 1,5 - 2,5 3 - 3,5 4 - 4,5 5-6 Corretta , completa, esaustiva 6,5 - 7 Risposta mancante o non appropriato 1 - 1,5 Sufficientemente adeguato anche se non sempre corretto 2 Corretto e adeguato alle richieste 2,5 - 3 Totale punti Note: 1. 2. E’ assegnato il punteggio minimo (3/15) alla risposta non data. Il punteggio finale è la media dei punteggi ottenuti in ogni singolo quesito. Punteggio finale: _______ / 15 39 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME GRIGLIA DI CORREZIONE: SCIENZE UMANE alunna/o: ………………………………………… INDICATORI Conoscenza del contenuto specifico Sintesi ed organizzazione dell’elaborato Uso del linguaggio disciplinare TOTALI PARZIALI LIVELLI DELLA BANDA DI OSCILLAZIONE Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente Nullo Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Grav. insufficiente Nullo Buono Sufficiente Insufficiente PUNTI QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3 / 15 / 15 / 15 6 5 4 3 2 1 6 5 4 3 2 1 3 2 1 Valutazione: ………/15 40 Storia dell’ Arte GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA CANDIDATO : DESCRITTORI Pertinenza, Conoscenza e completezza del contenuto Capacità di analisi, elaborazione e sintesi Competenza linguistica Qualità lessicale e padronanza del linguaggio specifico Punti ……. / 15 Cognome ……………………………………. Nome ……………………………………. LIVELLO Ricca,Adeguata,personale Adeguata, pertinente Frammentaria ma pertinente Poco pertinente Inadeguata VALUTAZ. 6 5 4 3 2 Quesito n. 1 Quesito n. 2 Quesito n.3 ………… ……… ……….. …………. ……… ………… …………. ……... ………... Dimostra conoscenze quasi nulle Valide capacità di elaborazione e sintesi Discrete Qualche difficoltà Notevoli difficoltà nella sintesi /analisi Scarse Quasi nulle 1 6 5 4 3 2 1 ………… ……… ……….. ………… ……… ……….. ………… ……… ………... Usa in modo appropriato 3 …………. …………. ………. Utilizza con qualche difficoltà 2 …………. …………. ……….. 1 …………. …………. ……….. …./ 15 ……/ 15 …./15 Utilizza con difficoltà VOTO VOTO FINALE ……………/ 15 Media 41 RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI 42 CLASSE: V H ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 DOCENTE: Piergiuseppe VILLATA MATERIA: Diritto ed Economia Politica OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’: In generale: individuare le dimensioni giuridica ed economica dei rapporti sociali e comprendere le regole fondamentali relative; comprendere la dimensione storica dei fenomeni giuridici e degli elementi di relatività legati al contesto socio-politico-culturale; acquisire il linguaggio di base giuridico ed economico; ricostruire le motivazioni storiche e sociali che sono dietro i moderni istituti giuridici; evidenziare le interconnessioni tra normativa ed esigenze sociali ed economiche sottese; educare alla legalità ed alla capacità di intrattenere relazioni sociali in un clima di rispetto, responsabilità e solidarietà. In particolare: sviluppare le capacità di comprensione dei fatti giuridici ed economici; confrontare soluzioni giuridiche ed economiche con situazioni reali; comprendere e consultare semplici testi normativi e di informazione politica; prendere appunti, definire, analizzare un testo, sintetizzare un testo in uno schema o in un grafico, effettuare una rielaborazione personale di un testo di complessità adeguata al livello di studi; avere piena consapevolezza della complessità dell’organizzazione dei rapporti sociali, della rilevanza del legame tra società ed ordinamento giuridico; avere piena consapevolezza delle forme di solidarietà attuabili attraverso l’intervento statale nei rapporti socio-economici Obiettivi minimi: riconoscere i soggetti collettivi pubblici statali e internazionali e le loro funzioni all’interno delle relazioni giuridiche; riconoscere l’intervento dello Stato nell’economia; riconoscere le dinamiche del mondo globale CONTENUTI DISCIPLINARI: TEMA A – LO STATO E L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE Lezione A 1 – Lo Stato Lezione A 2 – Da sudditi a cittadini Lezione A 3 – La Costituzione Repubblicana Lezione A 4 – L’ordinamento internazionale TEMA B – LA PERSONA FRA DIRITTI E DOVERI Lezione B 1 – La dignità Lezione B 2 – La libertà Lezione B 3 – L’uguaglianza e la solidarietà 43 TEMA C – LE NOSTRE ISTITUZIONI Lezione C 1 - Il Parlamento Lezione C 2 – Il Governo Lezione C 3 – Le garanzie costituzionali Lezione C 4 – La Magistratura TEMA D – LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Lezione D 1 – L’ordinamento amministrativo TEMA E – L’INTERVENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA Lezione E 1 – Liberismo o interventismo? Lezione E 2 – Il sistema tributario italiano TEMA F – IL MONDO GLOBALE Lezione F 1 – L’internazionalizzazione Lezione F 2 – Una crescita sostenibile TEMA G – L’UNIONE EUROPEA Lezione G 1 – Il processo di integrazione europea Lezione G 2 – Le istituzioni e gli atti dell’Unione Europea Lezione G 3 – L’Unione economica e monetaria APPROFONDIMENTI Analisi di casi giudiziari civili e penali Analisi di sentenze civili e penali Visione di un processo penale in Corte d’Assise Partecipazione alla visita guidata presso il Museo delle Carceri di Torino Partecipazione ad una conferenza su finanza etica Partecipazione allo spettacolo POP ECONOMIX Laboratorio sulla partecipazione alle aste giudiziarie immobiliari Ore svolte al 13 maggio 2016: 75 Totale previsto per l’intero anno scolastico 2015/2016: 99 OBIETTIVI FORMATIVI: Si richiama integralmente quanto indicato nel POF e quanto indicato nella programmazione del dipartimento di discipline giuridiche ed economiche. METODOLOGIE : Lezioni frontali con dialogo Schemi riepilogativi Mappe normative Mappe concettuali Esempi pratici di vita quotidiana Lettura guidata di pagine di approfondimento del testo 44 Lettura guidata di giornali e riviste specializzate Lettura di sentenze della Giurisprudenza Visione di audiovisivi Esercitazione in classe con test strutturati ATTIVITA’ DI RECUPERO-SOSTEGNO E’ stata effettuata in itinere, con attività di classe e con attività individualizzate MATERIALI DIDATTICI : Libro di testo “Diritto ed economia politica” Paolo RONCHETTI, ZANICHELLI, Volume 3, Costituzione Italiana, Carta UE, Codice Civile, Gazzetta Ufficiale, Il Sole 24 ore, Guida al Diritto, audiovisivi, giornali e riviste specializzate TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE : Premesso quanto stabilito nel POF in merito al numero ed alle modalità delle verifiche e come deliberato nel dipartimento di discipline giuridiche ed economiche sono state effettuate verifiche periodiche, proposte dal docente ma anche volontarie: almeno sei nell’anno sia orali che scritte (di cui una simulazione di terza prova e due simulazioni di seconda prova). Torino, 13 maggio 2016. Prof. Piergiuseppe Villata 45 CLASSE: V H ANNO SCOLASTICO: 2015/16 DOCENTE: Stefania ROSATI MATERIA: Scienze Motorie OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’: La classe nel corso del quinquennio ha lavorato con discontinuità, raggiungendo esiti non sempre adeguati alle capacità possedute dai singoli individui. A livello fisico-pratico i ragazzi hanno evidenziato livelli motori piuttosto disomogenei, con prestazioni di buona qualità contrapposte a casi con difficoltà motorie su una ampia gamma di attività pratiche. Anche la scarsa armonia nel gruppo non ha contribuito ad ottenere quel clima costruttivo che avrebbe permesso di ottenere migliori risultati. Una buona parte della classe ha raggiunto un completo sviluppo psicomotorio, nonché la consapevolezza delle proprie attitudini migliorandosi nei gesti coordinativi più complessi. Un più ristretto gruppo ha dimostrato poco interesse per la propria parte corporea, conseguendo risultati meno brillanti. Inoltre la classe ha seguito con atteggiamento alquanto passivo il corso di 1° soccorso tenuto da un volontario della Croce Rossa. Nel corso di quest’ultimo anno gli allievi hanno mediamente ampliato il bagaglio didattico, anche se è mancato il lavoro di rielaborazione e intreccio delle competenze acquisite. Il livello di utilizzazione delle conoscenze sia pratiche sia teoriche risulta mediamente discreto. CONTENUTI DISCIPLINARI: Nella palestra interna all’istituto: - Attività varie di potenziamento generale eseguite a corpo libero, a coppie in contro resistenza, a coppie con un pallone; andature atletiche; allungamento. - Capacità condizionali: esercitazioni specifiche sulla capacità aerobica mediante pratica di corsa di mezzofondo (1000 m). - Il lancio del vortex: prove e misurazioni individuali. - Ideazione e pratica di una routine di gruppo su base musicale con l’uso dello STEP. - Pratica del gioco della pallavolo - Esecuzione individuale di 10 test atti alla valutazione oggettiva delle capacità motorie coordinative, preparati ed eseguiti in nel corso del secondo quadrimestre. Nell’aula magna d’istituto: - corso di formazione di base di Primo Soccorso, tenuto da un volontario esperto della Croce Rossa, effettuato attraverso 10 ore di lezioni frontali, con l’ausilio di un manuale dei protocolli d’intervento e manichino per rianimazione. Ore effettivamente svolte al 13 maggio 2016: 45 Totale previsto per l’intero anno scolastico 2015/2016: 66 46 OBIETTIVI FORMATIVI: La classe ha dimostrato scarsa coesione, trovando raramente punti di contatto sugli interessi personali. La collaborazione tra pari è stata concretamente attuata in alcuni casi, che hanno permesso di realizzare un clima favorevole sia all’apprendimento sia al recupero. Nel corso dell’ultimo anno è stata cercata in particolare la capacità di lavoro autonomo e di controllo della propria emotività, anche nei casi più critici. L’atteggiamento nei confronti dell’alunna disabile è migliorato nel corso del tempo. METODOLOGIE: Lezioni frontali – lezioni partecipate - attività individuali, a coppie e in piccoli gruppi – lavoro individualizzato – sostegno fra pari MATERIALI DIDATTICI: Testo in adozione “Corpo libero 2”- Marietti Scuola. Manuale sulle tecniche di Primo Soccorso della Croce Rossa TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Ogni modulo pratico è stato valutato attraverso l’osservazione oggettiva e l’individuazione dei progressi rispetto alla situazione di partenza. Nel modulo di primo soccorso la valutazione è avvenuta attraverso la somministrazione di una prova strutturata a domande chiuse. Torino, 13 maggio 2016. Prof.ssa Stefania Rosati 47 CLASSE: V H ANNO SCOLASTICO: 2015/16 DOCENTE: Maurizio MACERA MATERIA: Filosofia OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’: Nella classe composta da diciannove alunne e due alunni è presente un'allieva diversamente abile valutata ai sensi del D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009; art.9 comma 6. Sono presenti inoltre tre allieve DSA. La classe pur mostrando difficoltà nella comprensione della complessità del discorso filosofico ha raggiunto un grado sufficiente di conoscenza del programma, con punte di buona riflessione logica e teorica. CONTENUTI DISCIPLINARI: Il programma in allegato al documento del 13 maggio riprende ed esplica con completezza le linee di contenuto indicate dal dipartimento di filosofia. Ore effettivamente svolte al 13 maggio 2016: 53 Totale previsto per l’intero anno scolastico 2015/16: 66 OBIETTIVI FORMATIVI: La classe ha avuto un impegno non sempre costante, tuttavia col passare delle lezioni si è affermato un clima costruttivo e un miglioramento della motivazione allo studio. La capacità di lavoro autonomo è cresciuta differenzialmente nei vari alunni, ma ha raggiunto livelli generalmente almeno sufficienti. METODOLOGIE: La metodologia di lavoro si è basata principalmente sulla lezione frontale, utilizzando talvolta mappe concettuali e LIM, nel caso dei DSA presenti in classe si è provveduto a percorsi individualizzati. MATERIALI DIDATTICI I materiali sono stati generalmente tratti dal libro di testo adottato, utilizzando in alcuni casi integrazioni multimediali. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE La modalità di verifica ha compreso verifiche orali, verifiche scritte ( quesiti a risposta aperta) Torino, 13 maggio 2016 Prof. Maurizio Macera 48 CLASSE: V H ANNO SCOLASTICO: 2015/16 DOCENTE: Marisa BOTTO MATERIA: Lingua e lettere italiane OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ: Gli obiettivi sono stati raggiunti dagli allievi in modo diverso, secondo le capacità e l’impegno di ciascuno. Per quanto riguarda la conoscenza della storia della letteratura, gli allievi risultano quasi tutti in possesso di nozioni sufficienti, solo in qualche caso approfondite. Complessivamente gli allievi sanno: - inquadrare nel contesto storico-culturale le correnti e gli autori studiati - analizzare le tematiche e le caratteristiche dei testi - fare confronti tra autori diversi, indicando analogie e differenze - esporre oralmente in modo sufficientemente corretto ed efficace Nelle prove scritte permangono incertezze nell’adesione alle consegne delle varie tipologie testuali, difficoltà a strutturare organicamente il discorso e, sia pure limitatamente ad alcuni, carenze nella qualità espositiva (povertà lessicale, errori ortografici, morfosintattici e d’interpunzione). È da riscontrare, peraltro, un miglioramento rispetto alla situazione di inizio triennio. All’interno della classe è presente un’allieva diversamente abile valutata ai sensi del D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009, art.9 comma 6. CONTENUTI DISCIPLINARI La storia della letteratura italiana dal secondo Ottocento al primo Novecento. TRA OTTOCENTO E NOVECENTO - Il Positivismo - Il Naturalismo francese - Il Verismo - Giovanni Verga - La Scapigliatura - La poetica del Decadentismo e il Simbolismo - Gabriele D’Annunzio - Giovanni Pascoli IL PRIMO NOVECENTO - Le avanguardie storiche di primo Novecento - I poeti crepuscolari - Italo Svevo - Luigi Pirandello TRA LE DUE GUERRE - Giuseppe Ungaretti - Eugenio Montale Per il programma dettagliato si veda l’allegato. 49 Ore effettivamente svolte al 13 maggio 2016: 119 Totale previsto per l’intero anno scolastico 2015/16: 132 OBIETTIVI FORMATIVI Gli allievi hanno dimostrato discreto interesse per la materia ma, nonostante l’attenzione dimostrata durante le lezioni, la partecipazione all’attività didattica è stata, nel complesso, piuttosto passiva. Solo alcuni si sono distinti per motivazione, capacità di lavoro autonomo, impegno costante, altri si sono limitati a uno studio spesso superficiale e discontinuo, di poco precedente i momenti di verifica. Il comportamento è sempre stato corretto. METODOLOGIE E’ stato privilegiato il metodo della lezione frontale, cercando tuttavia di stimolare gli allievi a intervenire sui contenuti oggetto della lezione. Dopo la presentazione di uno scrittore o di una corrente, si è lasciato spazio alla lettura e all’analisi dei testi. L’attività di recupero è stata svolta in itinere. MATERIALI - Libro di testo: BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA,“ L’attualità della letteratura”, ed. Paravia, vol. 3.1 - 3.2. N.B. Le allieve con certificazione DSA si sono preparate sul manuale scolastico DI SACCO, Le basi della letteratura, vol. 3a-3b. - Appunti del docente - Fotocopie TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le prove scritte hanno contemplato le tipologie previste dall’Esame di Stato. Sono state svolte 5 prove ufficiali (2 nel trimestre, 3 nel pentamestre di cui due simulate). Le verifiche orali sono state due nel trimestre, tre nel pentamestre. La valutazione delle prove scritte ha tenuto conto dell’aderenza alle consegne delle varie tipologie testuali e delle abilità linguistico/espressive (si veda griglia di valutazione allegata); quella degli orali dell’acquisizione, elaborazione e rielaborazione delle conoscenze, nonché del possesso del linguaggio specifico della disciplina. All’interno della classe sono presenti tre casi di DSA, regolarmente certificati, per i quali sono stati adottati gli strumenti dispensativi e compensativi indicati nel Piano Didattico Personalizzato. Torino, 13 maggio 2016. Prof.ssa Marisa Botto 50 CLASSE: V H ANNO SCOLASTICO: 2015/16 DOCENTE: Nicoletta DONA’ MATERIA: Lingua e civiltà Inglese OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’: La classe è costituita da 21 allievi di cui 2 maschi e 19 femmine; nella classe sono presenti due allievi DSA e un’allieva diversamente abile valutata ai sensi del DPR n°122 del 22 giugno 2009; art. 9 comma 6. La maggior parte di essi ha conoscenze e competenze linguistiche di livello intermedio (intorno al livello B1 del quadro di riferimento europeo); un gruppo ristretto di allievi si attesta su un livello più vicino al B2. In particolare, gli allievi: sanno seguire una conversazione quotidiana se l’interlocutore si esprime con chiarezza; sono mediamente in grado di cogliere i punti principali di un’esposizione orale di una certa lunghezza; hanno mediamente acquisito gli strumenti per capire i punti essenziali di testi scritti e/o brevi articoli di giornale su temi/eventi di attualità e/o temi culturali in genere; sono mediamente in grado di desumere dal contesto il significato di singole parole sconosciute, riuscendo così a capire il senso del discorso; sanno scorrere velocemente brevi testi e trovare fatti e informazioni importanti; sanno abbastanza sostenere una conversazione semplice su argomenti di interesse personale e/o scambiare un punto di vista personale nel corso di una discussione in classe; sanno relazionare in modo sequenziale su argomenti culturali esprimendo una propria opinione, evitando strutture complicate; gli errori strutturali ancora presenti nella loro conversazione/esposizione orale per lo più non compromettono la comunicazione del messaggio; sono mediamene in grado di scrivere brevi testi coesi, per riferire momenti di vita personale, eventi, progetti, contenuti culturali, in particolare sotto forma di risposta a domanda aperta (circa 100-150 parole). CONTENUTI DISCIPLINARI From INFOLINE: 1. Institutions and history a. The UNITED KINGDOM: Political organisation; the Crown; Parliament and Government; Political parties. b. A survey of BRITISH HISTORY: from Stone Age to the Celts; from Roman Britain to the Norman conquest; from feudalism to the Tudor dynasty; from Civil war to the House of Hanover; from the Industrial Revolution to the Empire; Britain in the 20th and 21st century. c. The USA: Political organisation; Government, President and Congress; State and local government; Political parties. d. A survey of AMERICAN HISTORY: from the Origins to Independence; from the “Move West” to Civil War; from progress to WWII; the Cold war era; from the end of Cold war to present times; 51 from the “Trail of Tears” to Indian reservations. 2. The economic context e. The USA: an overview of the US ECONOMY. Economic sectors: Industry, Agriculture, Natural resources, the Green economy, Services, Financial services (the Stock Exchange, the NASDAQ, the Federal Reserve). 3. The Global context f. The EUROPEAN UNION: EU’s activity; the institutional triangle; EU: a common single market; the British vs the EU; g. The GLOBALIZED WORLD: how does globalization work?; the pros and cons of globalization; global friendship: facebook; the anti-globalization movement; education for global citizenship. From THEMES: 4. Democracy a. What is DEMOCRACY?; b. Key elements of a democratic system; c. ROSA PARKS; d. NELSON MANDELA; e. In search of democracy: “ANIMAL FARM” by George Orwell. From the LITERARY heritage: 5. The web : communication and privacy a. The communication blackout : “NINETEEN EIGHTY-FOUR” by George Orwell b. Impossible privacy 6. The other: RACISM : a thing of the past? a. OBAMA and the fulfilment of a dream; b. Blacks as Whites “July’s people” by Nadine Gordimer; c. Visione e questionario/commento del film “THE BUTLER” (di Lee Daniels, 2013); d. The CIVIL RIGHTS MOVEMENT in the USA (fotocopia); e. “I have a dream ”MARTIN LUTHER KING’s speech (fotocopia). 7. IMMIGRATION: Newspaper articles about the issue of immigration in Europe and other social problems connected to it. Ore effettivamente svolte al 13 maggio 2016: 83 Totale previsto per l’intero anno scolastico 2015/16: 93 OBIETTIVI FORMATIVI: La classe ha dimostrato impegno abbastanza costante nel corso dell’anno scolastico e l’attenzione è stata buona; l’insegnante invece ha spesso dovuto incoraggiare l’intervento personale e la partecipazione al dialogo educativo, da parte dei singoli allievi. La motivazione allo studio è stata costante, anche se non è sempre stata sostenuta da rielaborazione e approfondimento personali. In generale la classe ha dimostrato una buona capacità di lavoro autonomo. 52 METODOLOGIE : Lezioni frontali con richiesta di partecipazione attiva e discussione da parte degli studenti in L2; Lavori a gruppetti o coppie; Attività di approfondimento, con uso di film, filmati, video, ppt, articoli di giornale (materiale autentico); Realizzazione di mappe concettuali di supporto allo studio. MATERIALI DIDATTICI: Testo adottato: Ballabio, Brunetti, Lynch: “Roots, culture, literature, society through texts and contexts” - Ed. EUROPASS L’insegnante ha integrato con contenuti e/o documenti presi da altri testi o da materiale autentico (riviste, giornali) e forniti in fotocopia agli studenti. Sono stati utilizzati la LIM in classe e il laboratorio di Informatica, per la visione di video di argomenti di attualità, sociali e/o culturali in genere, oppure di film, o per l’utilizzo di Internet, ad integrazione dello studio di alcune tematiche. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE : Sono state effettuate prove orali inerenti gli argomenti studiati, in cui gli allievi hanno riferito sugli argomenti svolti e hanno sostenuto opinioni personali; le prove scritte (tra cui la prova di simulazione d’esame) sono state per lo più nella forma di domande aperte con circa 100-150 parole per la risposta. Per gli allievi DSA la prova orale si è svolta con l’ausilio di mappe concettuali mentre la prova scritta si è articolata in domande con risposte a stimolo chiuso tipo vero/falso o scelta multipla; le allieve hanno potuto consultare le proprie mappe concettuali e utilizzare tablet, dizionari on-line ecc. (come da PDP). Torino, 13 maggio 2016. Prof.ssa Nicoletta Donà 53 CLASSE: V H ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 DOCENTE: Marianna SANSONE MATERIA: Lingua e Civiltà Francese (Supplente di Elena SORDELLA) OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’: La classe 5^H composta prevalentemente da ragazze e da due maschi, si presenta educata e rispettosa nei propri confronti e in quelli dell’insegnante. Nella classe sono presenti tre alunne DSA accompagnati nel loro percorso da PDP e un’allieva diversamente abile valutata ai sensi del DPR n°122 del 22 giugno 2009; art. 9 comma 6. Per l’impegno nell’apprendimento della Lingua Francese, si presentano come segue. COMPRENSIONE ORALE Gli alunni della 5^H sono mediamente capaci di seguire una conversazione quotidiana se l’interlocutore si esprime con chiarezza, seguire i punti principali di una conversazione di una certa lunghezza, a condizione che si parli in modo chiaro e nella lingua standard, leggere, ascoltare e comprendere articoli e schede di attualità. Inoltre, sono mediamente capaci di formulare ipotesi su quanto potrà accadere e pertanto organizzare il loro pensiero personale, afferrare i punti principali di interviste o testi da analizzare su argomenti di natura sociale, economica e politica. COMPRENSIONE SCRITTA Gli alunni della 5^ H hanno mediamente acquisito gli strumenti per capire i punti essenziali di brevi articoli di giornale su temi attuali e noti, leggere su giornali o riviste commenti e interviste in cui qualcuno prende posizione su temi o avvenimenti di attualità e capire le argomentazioni fondamentali. Sono in grado di desumere dal contesto il significato di singole parole sconosciute, riuscendo così a capire il senso del discorso, se l’argomento è noto, scorrere velocemente brevi testi e trovare fatti e informazioni importanti, capire la trama di una storia ben strutturata, riconoscere gli avvenimenti più importanti e spiegarne il motivo. PRODUZIONE ORALE Gli alunni della 5^H possiedono livelli differenziati per sostenere una conversazione semplice su argomenti di interesse personale, scambiare un punto di vista personale nel corso di una discussione in classe, sanno esprimere cortesemente il proprio accordo o disaccordo, sanno mediamente raccontare una storia o un fatto accaduto, sanno riferire nei particolari un’esperienza o un avvenimento e descrivere sentimenti e reazioni, giustificare le proprie opinioni, i propri progetti e le proprie azioni, raccontare in modo semplice la trama di un libro descrivendone le proprie reazioni, raccontare brevi parti di un testo scritto utilizzando la formulazione e l’ordine del testo originale in maniera semplice evitando strutture frasali complicate. PRODUZIONE SCRITTA La classe 5^ si dimostra sufficiente livello di produzione per quel che riguarda le prove scritte che, si sono recentemente concentrate sulla formulazione coerente e pertinente di brevi risposte a domande aperte di comprensione di articoli di stampa su temi sociali, economici e politici. Questi studenti dimostrano delle incertezze grammaticali e sintattiche dovute all’effettiva difficoltà che la lingua francese presenta. 54 CONTENUTI DISCIPLINARI: Il programma è stato costruito su tematiche di attualità e conforme al percorso curriculare socioeconomico degli studenti, attraverso il quale gli allievi hanno osservato e riflettuto sulle tematiche che riguardano l’evolversi dell’Europa e il posizionamento storico-economico-sociale della Francia in tale contesto. Questo percorso ha condotto gli alunni della 5^H ad una riflessione personale, contestualizzando lo stato e le scelte francesi. Tematiche che attraverso la scoperta di una società straniera cha ha messo le basi della loro Europa, li ha coinvolti emotivamente, portandoli ad una messa in discussione critica sul loro essere cittadini europei. Dossier 2 : Repères société : 2. La vie sociale : La Famille pg. 42-43 Fiche : “Le PACS : mode d’emploi” Fiche : “Le rôle de la femme au sein de la société et du couple” 4. Vers une intégration : Immigrations, discriminations, les bourgeois pg 51-53 5. Les jeunes face à l’immigration pg.55-61 6. Place aux femmes pg.58-61 Fiche : “Assimilation, immigration, insertion” Fiche : “Déclaration universelle des droits de l’homme” Fiche : “Pier Joseph Wresinski” Fiche : “Agence européenne pour la gestion de la coopération aux frontières extérieurs” Fiche : “Les troubles alimentaires. Anorexie et Boulimie-Tabac, Alcool, Drogues” Fiche : “ Tout ce qu’il faut savoir sur le SIDA” Fiche : “Les jeunes et le SIDA” Fiche : “ Les rapports conflictuelles parmi les ados et leurs parents, la fugue, la souffrance à l’école. Les jeux dangereux ” Fiche : “Multiplications des situations de détresse” Dossier 3 : Reportage sur l’Hexagone : Fiche: “La peine de mort” Visione del clip di “Karambolage: La Guillotine” 1. Le territoire : La Géographie : Relief et fleuves pg.74-75 L’Administration pg.75-76 2. Choix de régions : La Normandie : Une région historique pg 79-80 La Région Centre : “Si la Loire est un collier ses châteaux en sont les perles” pg.88-89 L’Auvergne : En plein centre Un génie auvergnat : Blaise Pascal Il était une fois…le Cantal pg.92-93 La France d’Outre-mer : Les Drom-Com Zoom sur les DROM pg.95-96 Incoyable Guyane ! pg.97 La France dans le monde : la francophonie pg.115 3. Paris : Un peu d’Histoire Le Panthéon Le Sacré Cœur L’Hotel des Invalides L’arc de Triomphe 55 La Tour Eiffel pg. 98-99-100 Fiche “ Les Habitations à loyer modéré ” pg.103 Ascolto e Analisi del testo delle canzone “Le Deserteur” (1954) di Boris Vian. 4. La République en détail : Les Principes de la République pg. 105-106 Les Incontournables pg. 108-109 5. La France et l’Europe pg.111-112 Fiche “ Le prix Sakharov ” Fiche : “ Les grandes étapes de la construction européenne” Video “Europe : Les modes l’Emplois ” 6. La France dans le monde pg. 114-116 7. L’économie en question : Les mots clé de l’économie : Production, Travail, Croissance, Inflation, Chômage, la Délocalisation pg.117-119 Le développement pg.120-121 La mondialisation pg.123 Le groupe Danone : Histoire d’une réussite pg.124 Donner du sens à la finance pg.125 La mondialisation : Le village global, libéralisation et inflation, les multinationales pg. 123 La mode, fleuron de l’économie française pg. 126-127 Contrefaçon, non merci ! pg.129 Le bémol du nucléaire ! pg.130-131 Ore effettivamente svolte al 13 maggio 2016: 83 Totale previsto per l’intero anno scolastico 2015/2016: 99 OBIETTIVI FORMATIVI: Durante l’anno l’impegno della classe è stato abbastanza costante, l’attenzione è stata buona per la maggioranza degli alunni, mentre per quanto riguarda la partecipazione, si è spesso dovuto sollecitare un loro intervento o un loro contributo personale. Anche se il linguaggio risulta alle volte impreciso per alcuni, la motivazione allo studio è presente a livelli corretti per la maggior parte dei componenti. La classe ha dimostrato generalmente una buona capacità di lavoro indipendente e di gruppo. METODOLOGIE: 1. Metodologia cognitiva e intuitiva conforme ai diversi stili e meccanismi di apprendimento, 2. Metodologia totalmente in Lingua Straniera (per quanto possibile) e Potenziamento in lingua madre, 3. Cooperative Learning e Pedagogia Sperimentale (uso del dizionario Larousse on-line) 4. Strategia del Mastery Learning nel rispetto di differenti metodi e diverse tempistiche, processi individualizzati di recupero, 5. Organizzazione e realizzazione di mappe concettuali di supporto allo studio, 6. Attività di approfondimento MATERIALI DIDATTICI: LIBRO DI TESTO: Melo Faggiano, M. Pelon, Profession reporter, Minerva Scuola – LIM Internet attraverso i canali: TV5, Arte, Karambolage, YouTube - Fiches d’attualità TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Prove scritte: comprensione di articoli con linguaggio giornalistico con stimolo chiuso e risposte 56 aperte inerenti al testo, al programma svolto e di formulazione di un pensiero personale. Prove orali: interrogazioni sugli argomenti del programma. Simulazioni della terza prova scritta, due domande stimolo chiuso e risposta aperta inerenti al testo e una domanda a risposta aperte inerente a quanto affrontato nel programma. Votazione finale espressa in quindicesimi. Per i BES-DSA presenti nella classe la simulazione della prova scritta è stata elaborata a stimolo chiuso e risposta chiusa di tipo V o F con compensazione orale come da PDP che li ha accompagnati nel loro percorso, naturalmente dando loro l’utilizzo degli strumenti indicati nello stesso (tablet, internet per accesso al dizionario on-line, mappe concettuali, tempo supplementare etc.). Torino, 13 maggio 2016. Prof.ssa Marianna Sansone 57 CLASSE: V H ANNO SCOLASTICO: 2015/16 DOCENTE: Alessandra DEL PICCOLO MATERIA: Matematica OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’: Lo studio della matematica deve concorrere a: sviluppare e potenziare le capacità di osservazione, analisi e sintesi; acquisire un metodo di lavoro scientifico nella risoluzione di un problema; acquisire la capacità di esprimersi con una terminologia adeguata. In particolare al termine del quinto anno l'allievo ha acquisito i concetti fondamentali che sono alla base del calcolo infinitesimale e differenziale e le diverse definizioni di probabilità con comprensione critica del risultato in ambito probabilistico. CONTENUTI DISCIPLINARI ANALISI Definizione di funzione; definizione di dominio e di codominio; classificazione delle funzioni; funzione iniettiva, suriettiva e biiettiva, funzione pari, dispari, crescente, decrescente, monotona e periodica. Ricerca del dominio di funzioni algebriche (razionali e irrazionali) e trascendenti. Studio del segno di una funzione algebrica razionale (intera o fratta) e rappresentazione dei risultati sul piano cartesiano. Intorno di un punto: intorno completo, intorno circolare, intorno destro e intorno sinistro; definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito; definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito; definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore infinito; definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a un valore infinito; determinazione del dominio, dei valori assunti dalla funzione agli estremi del dominio e del segno di una funzione attraverso l’analisi del grafico della funzione stessa; calcolo del limite per x→x0 e del limite per x→ per funzioni algebriche razionali; asintoti verticali; confronto tra infiniti e tra infinitesimi; forma di indeterminazione / : asintoti orizzontali e asintoti obliqui. Continuità di una funzione in un punto e continuità sul dominio. Punti di discontinuità di una funzione di prima, seconda e terza specie. Introduzione al concetto di derivata prima di una funzione in un punto; rapporto incrementale e significato geometrico della derivata di una funzione in un punto del dominio. Funzione derivata prima. Derivate notevoli (funzioni elementari algebriche e trascendenti); derivata di una somma, di un prodotto e di un quoziente di funzioni, derivata della funzione composta (senza dimostrazioni). Studio dei massimi e dei minimi assoluti e relativi attraverso l’analisi del segno della derivata prima; ricerca dei flessi di una funzione attraverso lo studio del segno della derivata seconda; flessi a tangente orizzontale e flessi a tangente obliqua; studio completo di funzioni algebriche razionali intere e fratte. Alcuni esempi di applicazione della derivata prima di una funzione: velocità istantanea, accelerazione istantanea, legge di Faraday-Neumann-Lenz; problemi di massimo e minimo in contesti reali; massimi, minimi e flessi in funzioni con parametri; elasticità della domanda; costo marginale; ricavo marginale. 58 LA MATEMATICA E L’ECONOMIA La funzione della domanda; la funzione dell’offerta; il prezzo di equilibrio. La funzione del costo; costo medio e costo marginale; la funzione del ricavo; la funzione del profitto. Il modello macroeconomico keynesiano; la croce keynesiana (cenni). ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ Eventi e probabilità di un evento; definizione classica e frequentista della probabilità; eventi certi e eventi impossibili; evento contrario. Definizione classica della probabilità e malattie geneticamente trasmissibili; probabilità totale e morbo di Cooley; definizione frequentista di probabilità e sindrome di Down; probabilità composta e daltonismo. Eventi dipendenti e eventi indipendenti: estrazioni con o senza reimbussolamento. Il paradosso dei compleanni. Il problema di Monty Hall. Enunciato ed esempi di applicazione del teorema di Bayes: falsi positivi e falsi negativi nei test diagnostici. Nota: Quest’ultima parte del programma avrebbe dovuto essere svolta durante il quarto anno; si è scelto di presentare l’argomento attraverso esempi concreti e problemi, evitando di introdurre l’assiomatica del calcolo delle probabilità. Ore effettivamente svolte al 13 maggio 2016: 86 Totale previsto per l’intero anno scolastico 2015/16: 99 OBIETTIVI FORMATIVI: Conosco la classe VH da quando si è formata, ho assistito ai mutamenti di composizione dovuti all’ingresso di nuovi elementi all’inizio del terzo anno, ne ho seguiti la crescita e il percorso di maturazione. Al termine di questo quinquennio mi sento di esprimere un giudizio favorevole nei confronti di una parte della classe che, nel tempo e non senza difficoltà, ha progressivamente saputo creare le condizioni per lavorare in modo proficuo. Di alcuni studenti, in particolare, è doveroso rilevare l’atteggiamento di estrema correttezza e l’assiduo lavoro a casa che hanno consentito loro notevoli progressi e il raggiungimento di buoni risultati. A una maggioranza che ha conseguito un livello di conoscenza complessivamente adeguato alle richieste, si è contrapposto un ristretto gruppo di alunni che, a fronte di evidenti difficoltà verso una disciplina da sempre percepita come ostica, ha dimostrato una mancanza di responsabilità individuale nei confronti dello studio e del lavoro della classe in generale, alternando a un impegno superficiale una frequenza saltuaria o una ridotta disponibilità al dialogo educativo. METODOLOGIE: - Lezione frontale con proposte di contenuti selezionati e successiva indagine - studio sui testi; - lezione frontale esplicativa di contenuti precedentemente esaminati dagli allievi; - lezioni guidate nelle quali l’insegnante, partendo da argomenti noti e stimolando opportunamente gli allievi, li guida verso nuove conoscenze (problem solving); - attività di recupero-sostegno durante tutto il corso dell’anno. MATERIALI DIDATTICI : - libro di testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi: “Matematica.azzurro”, vol. 5 – Zanichelli ed. - per la parte di economia è stato fornito materiale tratto dal testo Bergamini, Trifone, Barozzi: Modulo lambda – La matematica per l’economia – Zanichelli ed. - per la parte di probabilità è stato fornito materiale ed esercizi tratti dal testo Negrini, Ragagni: La probabilità – Carocci Faber 59 - laboratorio di informatica: utilizzo di software applicativi quali GeoGebra per l’analisi qualitativa dell’andamento di funzioni TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Per ogni suddivisione dell’anno sono state eseguite almeno due prove scritte anche con struttura simile a quella della terza prova, e almeno due prove orali. La disciplina è stata oggetto di simulazione di terza prova nel mese di Maggio. Dopo il 13 maggio, ogni studente sosterrà un colloquio congiunto sull’intero programma di matematica e di fisica, quest’ultimo anche in lingua inglese. Torino, 13 maggio 2016. Prof.ssa Alessandra Del Piccolo 60 CLASSE: VH ANNO SCOLASTICO: 2015/16 DOCENTE: Alessandra DEL PICCOLO MATERIA: Fisica OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’: conoscere le grandezze fisiche analizzate in classe, le relative unità di misura e le relazioni intercorrenti tra esse; essere in grado di esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici o altro materiale; saper utilizzare correttamente l’attrezzatura di laboratorio; saper utilizzare Excel per tabulare dati e costruire grafici; saper utilizzare i principali programmi applicativi per stendere una relazione di laboratorio o per effettuarne una presentazione; saper gestire un programma di posta elettronica; saper reperire materiale in maniera autonoma e critica e utilizzarlo, attraverso gruppi di lavoro, per approfondire argomenti di studio. CLIL: saper acquisire conoscenze attraverso una lingua straniera veicolare (inglese), migliorando la propria competenza nella lingua straniera. CONTENUTI DISCIPLINARI FENOMENI ONDULATORI Waves: introduction and essential vocabulary. Fenomeni ondulatori: onde meccaniche e onde elettromagnetiche; onde trasversali e onde longitudinali; equazione dell’onda. Principali fenomeni ondulatori: riflessione, rifrazione, diffrazione. Interferenza costruttiva e distruttiva; onde stazionarie. Il suono: classificazione dei suoni; riflessione del suono (eco, sonar); diffrazione del suono; effetto Doppler; velocità di propagazione e bang supersonico; definizione di decibel; ricezione e produzione del suono nell’uomo. CAMPO ELETTRICO Electric charge and electric forces: electric charge and its conservation; atoms and molecules; insulators and conductors; charging method; the electroscope; the Coulomb’s law. Electric fields: a comparison between the Coulomb’s law and the Newton’s law; fields lines; electric field of a point charge; how tosee an electric field using a van de Graaff generator; Whimshurt machine in comparison with the van de Graaff generator; a comparison between gravitational field and electric field through the potential energy. Linee di forza di un sistema di cariche: principio di sovrapposizione; energia potenziale elettrica; potenziale elettrico. CORRENTE ELETTRICA La corrente elettrica nei solidi: definizione di corrente; la resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Resistività. Effetto Joule. History of the battery. Volta’s pile. CAMPO MAGNETICO Il campo magnetico: campo magnetico terrestre, magneti naturali, magneti permanenti; linee di 61 forza; confronto con il campo gravitazionale terrestre e il campo elettrico; concetto di flusso di un campo vettoriale. CAMPO ELETTROMAGNETICO Electromagnetic induction: introduction; Faraday’s biography; experimental evidences about the relation between current and magnetic field: experiments of Oersted, Ampère and Faraday; the homopolar motor. Biographies of Volta, Oersted, Ampère. The fundamental laws: Biot-Savart’s law (how a current can create a magnetic field); Lorentz force (how a magnetic field can exert a force on a current or on a charged particle); Ampère’s law (how two currents can attract or repel themselves thanks to their magnetic fields); definition of the ampere. Faraday’s electromagnetic induction ring; Faraday-Neumann-Lenz law: inductive current and inductive magnetic field. Produzione e trasporto di corrente alternata: l’alternatore e il trasformatore. Ore effettivamente svolte al 13 maggio 2016: 54 Totale previsto per l’intero anno scolastico 2015/16: 66 OBIETTIVI FORMATIVI: Al termine del triennio, gli obiettivi formativi si possono dire raggiunti solo in parte. Solo un ristretto numero di studenti ha sempre partecipato con interesse e ha dimostrato di saper progressivamente acquisire autonomia nello studio e nella rielaborazione personale dei contenuti appresi. In particolare, quest’ultimo anno non è stato un anno in cui raccogliere i frutti di quanto impostato gli anni precedenti. Unica nota positiva, il riscontro più gratificante di quanto preventivato dell’attività CLIL, che ha visto un progressivo interesse e qualche motivazione in più anche da parte di chi ne aveva preso inizialmente le distanze. METODOLOGIE: La presentazione degli argomenti è passata sostanzialmente attraverso la lezione frontale con numerosi collegamenti con la realtà. Si sono utilizzati il laboratorio, materiale didattico fornito dalla docente, video e lezioni reperibili in rete. L’attività di recupero si è svolta in itinere durante tutto il corso dell’anno. CLIL lessons Ogni argomento è stato affrontato attraverso un’attività di reading and listening in cui si sono proposti dei testi o dei video con cui arricchire il vocabolario e comprendere le linee essenziali di un argomento. La valutazione è passata attraverso prove scritte in cui si richiede la conoscenza dei nuovi termini, la capacità di comprendere un testo, test a scelta multipla ed esercizi. Il colloquio orale ha sempre visto la compresenza della lingua italiana e di quella inglese. MATERIALI DIDATTICI: Parodi, Ostili, Mochi Onori: Lineamenti di fisica – secondo biennio + quinto anno - Linx Pearson Dispense fornite dall’insegnante. Laboratorio di fisica. Materiale in lingua inglese disponibile in rete (formato audio/video/testo); presentazioni predisposte dalla docente e disponibili sul sito www.prezi.com. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Valutazione valida per l’orale la valutazione del lavoro svolto è avvenuta tramite l’interrogazione alla lavagna (per valutare 62 conoscenze, padronanza del linguaggio tecnico della disciplina, capacità di ragionamento) e il test scritto (per valutare le conoscenze della classe con omogeneità). La disciplina è stata anche oggetto di simulazione di terza prova durante il primo trimestre. CLIL lessons. All’interno di ogni prova scritta proposta alla classe è stato proposto un test a scelta multipla contenente anche esercizi inerente agli argomenti svolti in lingua inglese. Dopo il 13 maggio, ogni studente sosterrà un colloquio congiunto sull’intero programma di matematica e di fisica, quest’ultimo anche in lingua inglese. Per ogni suddivisione temporale dell’anno scolastico sono stati programmati almeno tre momenti di valutazione. Torino, 13 maggio 2016. Prof.ssa Alessandra Del Piccolo 63 CLASSE: V H ANNO SCOLASTICO: 2015/16 DOCENTE: Grazioso Giuseppe MAPELLI MATERIA: Religione OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’: Conoscenze. - Acquisire una conoscenza oggettiva dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita cogliendone le relazioni all’interno della stessa disciplina e con altre discipline quali storia, letterature, filosofia, storia dell’arte, storia della musica, diritto e scienze umane. - Conoscere nei loro elementi fondamentali le religioni orientali e i nuovi movimenti religiosi. Competenze. - Maturare capacità di confronto e di dialogo fra il Cattolicesimo, le altre religioni e i vari sistemi di significato. Capacità. - Promuovere atteggiamenti responsabili verso le culture altre e verso l’ambiente. Gli obiettivi possono dirsi raggiunti per la classe nel suo complesso, in misura diversa per i singoli allievi. CONTENUTI DISCIPLINARI: LE QUESTIONI DI BIOETICA NELLE VARIE RELIGIONI ELEMENTI E CONTRIBUTI FONDAMENTALI NELLE RELIGIONI E NELLA CULTURA LAICA VERSO UN CAMMINO DI UMANIZZAZIONE DELLA PERSONA E DELLE RELAZIONI. L’antropologia cristiana e la ricerca della Verità. Le religioni come vie alla ricerca della Verità. La Sapienza del cuore: Dio al re Salomone: “Chiedimi ciò che vuoi…” Tu cosa avresti Chiesto? Il fenomeno delle immigrazioni ed emigrazioni Accoglienza e valore della persona e della vita umana Valori fondamentali nelle religioni e confronto con i valori personali Criteri per distinguere il bene dal male nelle religioni e confronto con i criteri personali. In base a che cosa decidiamo ciò che è bene da ciò che è male. Il Valore dell’altruismo Salute e malattia: Il discorso del Papa ai medici cattolici La fragilità personale nella prospettiva umana e della religioni La preghiera nelle religioni e nel percorso personale di umanizzazione Riflessione sulle giornate della Memoria e contro l’Hiv Il credente e il laico di fronte al male e al bene 64 Dio e il problema del male nelle religioni e nella visione personale. Quanto c’è di religioso nei fanatismi? Inizio e fine vita nella riflessione personale e nella prospettiva delle religioni o La sessualità umana nelle religioni o Fecondazione assistita omologa ed eterologa o Interruzione volontaria della gravidanza o Salute, malattia e benessere o Eutanasia o Il problema dell’utilizzo delle cellule staminali embrionali Ergastolo Pena di morte. Perdono Ore effettivamente svolte al 13 maggio 2016: 26 Totale previsto per l’intero anno scolastico 2015/16: 33 OBIETTIVI FORMATIVI: - Impegno costante. - Partecipazione costruttiva. - Linguaggio appropriato. - Motivazione allo studio. - Rispetto dell’ambiente, dei compagni, dell’insegnante. - Osservazione attenta METODOLOGIE : - Lezione frontale. - Brainstorming. - Discussione guidata sulla base di domande stimolo o testi. - Gruppi di lavoro MATERIALI DIDATTICI : Testo adottato: Tutti i colori della vita. Solinas. Ed. SEI Documenti del Magistero della Chiesa. Fotocopie fornite dall’insegnante. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE : Vengono considerati l’interesse e la partecipazione durante le lezioni, nonché l’evoluzione del percorso complessivo compiuto dallo studente. Torino, 13 maggio 2016. Prof. Grazioso Giuseppe Mapelli 65 CLASSE: V H ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 DOCENTE: Giuliana SECHI MATERIA: SCIENZE UMANE OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’: La classe accoglie 21 allievi, 2 maschi e 19 femmine di cui una diversamente abile, valutata ai sensi del DPR n. 122 del 22/06/2009 art.9 comma 6; vi sono inoltre sono tre allievi con disturbi specifici dell’apprendimento. Il gruppo classe nel complesso si presenta coeso ed eterogeneo. I contributi teorici delle lezioni frontali sono stati finalizzati a fornire indicazioni di tipo concettuale e a sintetizzare quanto appreso in maniera corretta. Il gruppo ha progressivamente instaurato durante le ore di lezione un rapporto equilibrato con il docente e tra compagni; ha accolto le proposte in modo positivo, collaborando ed utilizzando i contributi altrui; osserva sufficientemente le regole dell'Istituto e quelle che la classe ha voluto darsi.Per la valutazione finale, tenuto conto di una serie di fattori, quali il miglioramento rispetto alla situazione di partenza, continuità nell’applicazione, partecipazione al lavoro in classe, svolgimento dei lavori personali effettuati a casa, i progressi nell’apprendimento sono distribuiti all’interno del gruppo classe su tre livelli prestazionali. Un gruppo ristretto ha raggiunto una buona preparazione ed un eccellente partecipazione e resa nell’organizzazione dei contenuti. Complessivamente in questi allievi si riscontra una preparazione ben approfondita, organica, sorretta da autonome e valide possibilità logico-intellettive, da una metodologia sicura e da esposizione precisa e puntuale sul piano terminologico. Un gruppo più esteso si attesta invece su un livello medio-basso, non è ancora in grado di compiere approfondimenti originali e sovente si è trovato in difficoltà rispetto all’assimilazione di un metodo di studio caratterizzato da continuità nel lavoro scolastico. Pur rispettando i tempi di consegna dei lavori assegnati, non sempre procede in modo autonomo e costante nel lavoro. Esiste poi un terzo livello che potremmo definire nell’area della quasi sufficienza in cui si possono riscontrare livelli conoscitivi non effettivi, con lacune anche pregresse ed abilità e competenze incerte e non chiarite, anche per un metodo di lavoro non del tutto assimilato ed autonomo. CONTENUTI DISCIPLINARI SOCIOLOGIA WELFARE STATE Rischi e protezione sociale Come cambiano i rapporti tra stato e cittadini Il contesto storico: la rivoluzione industriale La seconda fase dell’industrializzazione Lo stato sociale Modelli di welfare: le tipologie Crisi dei modelli di welfare Nuove prospettive per il welfare: il terzo settore UN MONDO DISEGUALE Sviluppo umano e diseguaglianze LA SOCIETÀ GLOBALE La globalizzazione Che cos’è, quali caratteristiche presenta. Le conseguenze della globalizzazione Le teorie sulla globalizzazione La globalizzazione economica 66 - La globalizzazione politica La globalizzazione culturale - METODOLOGIA DELLA RICERCA CONTENUTI FONDANTI : oggetto e campo di applicazione Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa La ricerca qualitativa Osservazione e ricerca etnografica Intervista qualitativa Approccio biografico e le storie di vita La ricerca azione (ancora da fare) Temi di approfondimento degli studenti LA POVERTÀ Che cos’è, Come si misura, Come si può leggere. OBIETTIVI FORMATIVI - Impegno: costante per la maggioranza della classe - Attenzione: continua - Partecipazione: costruttiva - Osservazione: attenta - Uso del lessico specifico della disciplina: sufficientemente appropriato - Motivazione allo studio: sufficientemente interiorizzata. - Capacità di lavoro autonomo: non per tutti adeguata - Rispetto dell’ambiente: adeguato - Rispetto dei compagni: adeguato - Rispetto degli insegnanti: adeguato METODOLOGIE 1. Lezione frontale 2. Lezione partecipata 3. Uso di mappe concettuali 4. Libri di testo, fotocopie e sussidi multimediali 5. Apprendimento cooperativo 6. Analisi di testi e documenti MATERIALI DIDATTICI Corradini Sissa CAPIRE LA REALTA’ SOCIALE Ed. Zanichelli 2011 vol.1 e 2 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA 1° TRIEMSTRE : 2 Verifiche scritte e 2 orali con prove strutturate e semi-strutturate 2° Quadrimestre: 3 verifiche scritte e 2 orali Nel corso dell’intero anno scolastico sono state eseguite 2 simulazioni delle prove di Esame di Stato secondo la tipologia B (tre quesiti aperti) Torino, 13 maggio 2016. Prof.ssa Giuliana Sechi 67 68 CLASSE: 5 H ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 DOCENTE: Silvio PULVIRENTI MATERIA: Storia OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’: Il principale obiettivo perseguito è la conoscenza, nelle sue linee generali e nei suoi principali sviluppi, della storia italiana e anche europea del Novecento, facendo uso del lessico fondamentale della disciplina. CONTENUTI DISCIPLINARI L’età giolittiana. Il metodo di governo di Giolitti, la guerra di Libia, le elezioni a suffragio universale del 1913. La prima guerra mondiale. Neutralisti e interventisti, la guerra di trincea, la sconfitta di Caporetto, la rivoluzione russa e il ritiro della Russia dalla guerra, l’ingresso in guerra degli Stati Uniti, il fronte del Piave, il collasso della Germania e dell’Austria, la battaglia di Vittorio Veneto, l’armistizio e i trattati di Versailles. La crisi del primo dopoguerra e il “biennio rosso”, la fondazione del Partito Comunista, del Partito Popolare e del Partito Nazionale Fascista. Il Fascismo. Lo squadrismo e la “marcia su Roma”. Il delitto Matteotti il consolidamento del regime fascista, le “leggi fascistissime”, l’economia e il corporativismo. Fascismo e società: le organizzazioni giovanili del regime, la politica demografica, le bonifiche dell’Agro pontino. Le leggi razziali. Politica estera: l’invasione dell’Etiopia, l’alleanza con la Germania nazista, la guerra di Spagna. La Germania dalla Repubblica di Weimar al nazismo. Nazismo, antisemitismo, politica imperialista. La seconda guerra mondiale. L’invasione della Polonia e la dichiarazione di guerra di Francia e Gran Bretagna. L’ingresso in guerra dell’Italia: l’aggressione della Francia e l’invasione della Grecia, la sconfitta nell’Africa settentrionale. L’ingresso in guerra degli Stati Uniti dopo il bombardamento di Pearl Harbour. Lo sbarco in Sicilia degli Alleati, la destituzione di Mussolini e la resa incondizionata dell’Italia. La Repubblica Sociale italiana, guerra civile, Resistenza. La resa della Germania. Gli accordi di Yalta. La guerra fredda e la minaccia nucleare. La contrapposizione U.S.A.-U.R.S.S., N.A.T.O e Patto di Varsavia: guerra di Corea, crisi di Suez, crisi di Cuba, guerra del Viet-nam. Ore effettivamente svolte al 13 maggio 2016: 55 Totale previsto per l’intero anno scolastico 2015/16: 63 OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi perseguiti sono stati: la partecipazione costruttiva alle lezioni che ha sollecitato gli allievi alla riflessione personale e alla formazione di un’opinione motivata, 69 l’osservazione e la valutazione dei problemi proposti soprattutto per mezzo di un linguaggio preciso e appropriato. METODOLOGIE Lezione frontale e lezione-discussione MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Gentile Roga, Millenium, Il Novecento, La Scuola editrice. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche orali e prove scritte (test a risposta aperta) basate su argomenti piuttosto ampi e non precisi e delimitati Torino, 13 maggio 2016. Prof. Silvio Pulvirenti 70 CLASSE: V H ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 DOCENTE Prof.ssa Paola MAZZINI MATERIA: Storia dell’arte OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’: La classe è composta da 21 allievi , 19 ragazze e due ragazzi; di questi una allieva diversamente abile (HC) e tre allieve DSA. Il gruppo classe, indipendentemente dalle capacità individuali, si è presentato fin dall’anno scorso, in quarta, piuttosto passivo e poco partecipativo. Solo nella seconda parte di quest'anno, si è potuto notare un progressivo miglioramento nella partecipazione, dovuto forse agli argomenti trattati più in sintonia con gli interessi della classe. Alcuni allievi hanno anche faticato a rispettare le regole stabilite, le scadenze programmate, le consegne dei lavori e questo ha influito sul rendimento. Il viaggio di istruzione a Berlino ha influito positivamente sotto vari aspetti, oltre a venire a contatto con luoghi di grande interesse storico/artistico, sono migliorati anche i rapporti tra i compagni. Per un ristretto numero di allievi, l’applicazione costante ed un metodo di studio rigoroso ed approfondito ha portato a risultati nel complesso decisamente soddisfacenti. Gli allievi DSA hanno seguito sostanzialmente lo stesso programma della classe; nelle prove orali e scritte sono state attuate le misure dispensative e compensative predisposte nel piano individualizzato. Il programma svolto è in linea con quello previsto e il quadro complessivo delle opere trattate è decisamente importante e significativo e permette di effettuare collegamenti e ampie trattazioni multidisciplinari. Considerando la situazione di partenza, si può affermare che gli obiettivi minimi sono stati raggiunti. CONTENUTI DISCIPLINARI: Lo studio quest’anno è stato rivolto alla Storia dell’Arte del periodo compreso tra il Neoclassicismo e il Novecento , comprese alcune esperienze del Secondo Dopoguerra. Il metodo di lavoro si è articolato attraverso le lezioni frontali con l’ausilio del libro di testo e della LIM ed è stato finalizzato all'ampliamento delle conoscenze e del linguaggio specifico, ad individuare le principali connessioni storico-sociali, a utilizzare metodi per l'analisi, la comprensione di opere particolarmente significative dei periodi considerati. Nel corso dell’anno è stato effettuato un lavoro di approfondimento delle singole opere d’arte con la compilazione personalizzata di schede predisposte per l’analisi e la sintesi degli elementi caratterizzanti. Scopo del lavoro è stato quello di aiutare la memorizzazione ma soprattutto a portare l’allievo a rielaborare in modo autonomo i contenuti, riflettere sulla simbologia e abituarsi ai collegamenti con il relativo contesto storico. La classe è stata accompagnata dalla docente alla GAM di Torino per visitare l’importante Mostra “ Monet, i capolavori del Museo d’Orsay”. Il percorso visivo si è rivelato molto utile per la comprensione degli argomenti trattati e ha suscitato interesse e curiosità proprio per l’opportunità di conoscere da vicino le opere dell’artista oggetto del programma disciplinare. La visione del film “Woman in gold”, i cui contenuti storici/artistici coinvolgevano campi interdisciplinari e complesse problematiche, ha stimolato coinvolto gli allievi ed è stato spunto di discussione e approfondimento. La classe è stata inoltre accompagnata dai colleghi di Diritto e Scienze Umane al viaggio di Istruzione a Berlino. 71 Ore effettivamente svolte al 13 maggio 2015: 54 Totale previsto per l’intero anno scolastico 2015/16: 66 OBIETTIVI FORMATIVI: Gli allievi hanno mostrato un interesse e impegno un po’ superficiale ed hanno faticato a trovare la necessaria concentrazione. Tuttavia nella seconda parte dell’anno, la partecipazione alle lezioni è migliorata ed ha portato ad appropriarsi anche di un linguaggio specifico adeguato, superando difficoltà iniziali. METODOLOGIE: Lezione frontale con ausilio del libro di testo e della LIM Per la valutazione sono state effettuate delle verifiche orali, delle verifiche scritte con quesiti a risposta aperta nella tipologia della Terza prova d’esame. E’ stato valutato il lavoro assegnato a casa, le schede di lettura delle opere d’Arte, tenendo conto del contenuto, della competenza linguistica, della capacità di analisi e di sintesi, del rispetto dei tempi di consegna. Si è tenuto conto del comportamento, dell’interesse mostrato, della frequenza e dell’impegno, dell’autonomia nella rielaborazione. MATERIALI DIDATTICI: Testo : “ Le basi dell’Arte” – vol.III Ed. Bruno Mondadori TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Sia nel Trimestre sia nel Pentamestre sono state valutate due prove scritte, una orale e una pratica (stesura delle Schede di lettura dell’opera d’Arte e lavoro su Berlino) Torino, 13 maggio 2016. Prof.ssa Paola Mazzini 72