Grande guerra, piccoli generali
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Grande guerra, piccoli generali
Grande guerra, piccoli generali. Una cronaca feroce della prima guerra mondiale. Del Boca Lorenzo, 2010, UTET Alla vigilia dello scoppio della Prima guerra mondiale, i più immorali pensavano soltanto di ricavare dei guadagni per potersi adeguatamente arricchire. Gli idealisti, invece, credevano di offrire all'Italia l'opportunità di conquistare peso e prestigio internazionale, in modo da restituirle quel ruolo che vagheggiavano ma che, dopo i fasti della Roma dei Cesari, era rimasto incartato nei libri della storia classica. …. I guai maggiori di chi combatteva per l'Italia vennero dagli stessi italiani che dimostrarono di non aver maturato alcuna idea e che, tuttavia, a quel nulla, si aggrapparono con convinzioni incrollabili. Si armarono di ordini assurdi. Pretesero di mandare le truppe all'assalto anche quando ogni logica l'avrebbe sconsigliato. Instaurarono un regime di oppressione che sarebbe risultato odioso per una qualunque dittatura. E provocarono la morte di un numero imprecisato di loro uomini. I bambini e la guerra. Il Corriere dei Piccoli e il primo conflitto mondiale (1915-1918) Loparco Fabiana, 2011, 216 p., Nerbini Furono circa 12 milioni i bambini italiani che, al di sotto dei quattordici anni, furono investiti da una capillare propaganda nel corso della prima guerra mondiale. Un terzo della popolazione, che fu raggiunto dalle lezioni e dai libri scolastici infarciti di educazione guerriera e di sostegno al "fronte interno", da una narrativa per l'infanzia costruita ad hoc, dai giornaletti i cui contenuti bellici ed eroici crebbero con lo svilupparsi del conflitto. In quel quadro di nazionalizzazione e militarizzazione dell'infanzia che il conflitto fece straordinariamente accelerare e che Antonio Gibelli ha giustamente fotografato con la categoria del "popolo bambino", un ruolo significativo fu svolto dal "Corriere dei Piccoli", che dal 1908 fu regolare supplemento del "Corriere della Sera". ( Bruno Maida L'Indice) La prima guerra mondiale. Una storia illustrata Strachan Hew, 2009, Mondadori In queste pagine lo storico Hew Strachan descrive il sistema di relazioni internazionali e le trame diplomatiche che furono all'origine della Prima guerra mondiale, ripercorre gli avvenimenti militari e politici che ne segnarono le svolte fondamentali, analizza gli elementi sociali ed economici che furono i fattori realmente determinanti per il crollo degli imperi centrali. Avvalendosi di un nutrito apparato fotografico in gran parte sconosciuto, l'autore offre al grande pubblico un valido e aggiornato compendio di una delle pagine più cruciali e drammatiche della storia moderna. La prima guerra mondiale. Vol. 1 e Vol. 2 cur. Audoin-Rouzeau S., Becker J. J., Gibelli A., 2007, Einaudi edizione italiana dell'"Encyclopédie de la Grande Guerre" curata dagli storici francesi JeanJacques Becker e Stéphane Ardoin-Rouzeau. Le linee guida dell'opera sono quelle di fondere sensibilità e interessi propri della scuola tradizionale attenta all'oggettività dei processi, alle dimensioni diplomatiche, politiche e militari, ma anche economiche e sociali dell'evento, con i nuovi orizzonti aperti da quella che si suole definire storia culturale, e che riporta in primo piano le dimensioni della soggettività, dell'esperienza vissuta, dell'immaginario e della memoria anche grazie al ricorso a fonti finora poco esplorate. Non solo la vita politica dunque, ma anche il ruolo, attivo o passivo, delle donne e dei bambini, degli intellettuali e degli scienziati, dei giornalisti e dei cineasti. L’opera integra ampiamente l'edizione francese con voci che mettono l'accento sulla specificità dell'Italia, con saggi sulle regioni di confine, su Vittorio Veneto e l'armistizio, sul territorio e la memoria della guerra, sulle scritture dei soldati, sulla violenza squadristica, sul cinema e la letteratura. Guerra alla guerra. 1914-1918: scene di orrore quotidiano Friedrich Ernst, 2004, 235 p. , Mondadori Nel 1924 un giovane anarchico tedesco, Ernst Friedrich, decise di rivelare al mondo il vero volto della guerra, e lo fece nel modo più sconvolgente, pubblicando una raccolta di fotografie terrificanti e commoventi che, come negli stessi anni facevano i dipinti di Grosz e Dix o i romanzi di Remarque, raccontavano cos'era successo davvero durante il Primo conflitto mondiale. Denunciando gli orrori della guerra, Friedrich raccontò attraverso le immagini cosa era accaduto durante gli anni della Grande Guerra nelle trincee e nei campi di battaglia, le mutilazioni fisiche e psicologiche, la distruzione della natura, le sofferenze di chi aveva combattuto e di chi era restato nelle città, il dolore per i morti e quello dei sopravvissuti Le bugie di Caporetto. La fine della memoria dannata Gaspari Paolo, 2011, 726 p. , Gaspari CAporetto è il frutto di una minuziosa indagine sugli avvenimenti del 24, 25 ottobre 1917. LE fonti sono le più preziose che si possa immaginare: le testimonianze degli ufficiali presi prigionieri durante la battaglia e che dovettero redigere un memorandum del loro comportamento e di quelli dei reparti per la commissione interrogatrice a Guerra finita. Il dettagio che Gaspari raggiunge è stupefacente: si narrano ed analizzano i comportamenti dei reparti, dalla brigata fin giù al singolo plotone o almeno alla compagnia. Si narra il coraggio di soldati e ufficiali così come dell'incompetenza di generali non per sentito dire ma dalla viva voce di chi i fatti li ha vissuti con estrema precisione temporale e geografica (fantastica la dotazione di carte). Un'inestimabile raccolta di fatti raccontati da uomini la cui memoria è degna di essere tramandata. E onorata. (fabio [email protected] (13-02-2012) La prima guerra mondiale Robson Stuart, 2002, Il Mulino La Grande Guerra, la cesura che dà veramente inizio al secolo ventesimo, è stata studiata sotto svariati aspetti e la storiografia relativa, negli ultimi anni, si è molto arricchita. Nella sua sintesi l'autore raccoglie il frutto di questa rigogliosa stagione di studi. Il volume si apre con una riflessione sulla concezione della guerra, per poi esporre l'andamento degli eventi bellici sui diversi fronti, il comportamento dei militari, dei politici e dei cittadini, lo sviluppo delle tecnologie e delle tattiche, l'esperienza individuale della trincea e del combattimento, gli effetti di lungo periodo del conflitto sulla società, sull'economia e sulla politica europea . Atri 2 titoli La prima guerra mondiale. 1914-1918 Liddell Hart Basil H., 2001, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli Storia illustrata della prima guerra mondiale Astorri Antonella, Salvadori Patrizia, 1999, Giunti Editore 4 Film Addio alle armi A Farewell to ArmsPaese, AnnoStati Uniti, 1932RegiaFrank Borzage Principali interpretiHelen Hayes; Gary Cooper; Adolphe Menjou; Mary Philips; Jack La Rue; Blanche Frederici Durante la prima guerra mondiale, un ufficiale americano si innamora di un'infermiera inglese: lui diserta per raggiungerla ma lei muore di parto. Il film ha avuto vari rifacimenti. ( da Hemingway ) Orizzonti di gloria (Paths of Glory), 20th Century Fox Home Entertainment, 2002 Regia di Stanley Kubrick, Principali interpreti: Kirk Douglas, Ralph Meeker, Adolphe Menjou, George Macready, Wayne Morris, Richard Anderson Prima guerra mondiale: dopo il massacrante fallimento dell'attaco francese ai tedeschi, un generale ordina come punizione l'uccisione di tre uomini, scelti a caso, per dare l'esempio. Li accusa di viltà e codardia, ma in realtà è una copertura alle sue colpe. Inutili sono i tentativi di un colonnello per salvare i tre condannati a morte, in quanto interpretato come desiderio di prendere il posto del generale per garantirsi fama e gloria. La verità però viene a galla: i tre soldati si erano comportati correttamente in campo; era stata l'impazienza del generale ad aspettare i rinforzi la causa della sconfitta francese. La grande guerra FilmAuro, 2008, Regia di Mario Monicelli Principali interpreti: Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Silvana Mangano, Folco Lulli, Bernard Blier, Romolo Valli Durante la Prima Guerra Mondiale due giovani soldati opportunisti, Oreste e Giovanni, vengono coscritti: trascorrono la guerra nascondendosi, trafficando e vivendo avventure amorose. Ma quando vengono catturati dagli austriaci, però, pur di non svelare la missione che stavano compiendo, si fanno fucilare morendo da veri eroi. Uomini contro Minerva Video, Regia di Francesco RosiPrincipali interpreti: Mark Frechette, Alain Cuny, Gian Maria Volonté, Giampiero Albertini Durante la prima Guerra Mondiale i soldati del generale Leone, dopo aver conquistato una cima strategicamente indispensabile, nonostante le numerose perdite ricevono l'ordine di abbandonarla. Poi l'ordine cambia e gli uomini devono nuovamente conquistare la vetta a costo della vita. Stanchi di essere mandati al massacro alcuni soldati organizza una protesta. Il generale Leone http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=47&lang=it canzoni contro la guerra Gorizia tu sia maledetta