Passaggio facile in dogana grazie al Carnet ATA

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Passaggio facile in dogana grazie al Carnet ATA
Passaggio facile in dogana grazie al Carnet ATA
di Hans Aebischer, Responsabile Servizi Export, Handelskammer beider Basel
Chi intende esportare temporaneamente campioni commerciali, materiale per
mostre, fiere e congressi oppure materiale professionale (per esempio, uno
strumento musicale), può richiedere alla Camera di commercio del suo Cantone
un documento particolarmente pratico – il Carnet ATA.
Il Carnet ATA permette l’importazione temporanea di merce in oltre 60 nazioni, evitando
il pagamento di dazi doganali o di altre tasse. Due nuovi paesi si sono aggiunti
quest’anno: Moldavia (i Carnet vi sono accettati dal 01.07.2010) e Macao (incl. Cina, dal
01.11.2010). Gli Emirati Arabi Uniti aderiranno al relativo accordo l’anno prossimo. Il
Carnet è valido per uno o più viaggi in uno o più stati. Tutte le dichiarazioni doganali
necessarie sono comprese in un unico documento (export CH – import all’estero –
riesportazione dall’estero – reimportazione CH – eventualmente anche il transito
all’estero). L’utilizzo è semplice e l’utente non deve avere particolari competenze
doganali. Tuttavia, è indispensabile che la merce non subisca nessuna trasformazione
nel paese in cui è importato. In linea di massima, il Carnet ATA ha una validità di 1 anno
(non prorogabile) se le autorità doganali estere non ne anticipano il termine iscritto sulla
“souche” d’importazione.
Il Carnet presenta altresì il vantaggio di evitare il pagamento di dazi doganali o di altre
tasse riscosse all’importazione. La Camera di commercio che emette il Carnet ATA ha la
funzione di garante per i tributi doganali nei confronti delle autorità doganali estere,
tramite la relativa organizzazione (ossia l’Associazione delle Camere di commercio
svizzere).
Ottenere un duplicato in caso di perdita
Per la merce che non sarà riesportata dal paese visitato, ma vi resterà definitivamente,
sarà necessario espletare le formalità d’importazione e versare i relativi dazi doganali. Il
titolare deve richiedere una ricevuta recante il numero del Carnet ATA al fine di scaricare
il documento. I prodotti che restano all’estero devono quindi essere dichiarati a un ufficio
doganale svizzero. In caso di perdita del Carnet ATA, si può richiedere un duplicato, che
però sarà valido solo per riportare la merce in Svizzera.
Ogni titolare di un Carnet ATA deve farlo scaricare dalle autorità doganali estere e
svizzere prima della scadenza, ossia al più tardi un anno dopo l’emissione; deve poi
ritornarlo subito alla Camera di commercio che l’ha emesso. Chi lascia scadere il termine
deve pagare i dazi dovuti alle autorità doganali e deve inoltre versare una soprattassa
amministrativa.
Garanzia delle cauzioni
Ultimamente, capita sempre più spesso che i titolari non possano più far fronte a quanto
dovuto in caso di cancellazione mancato scarico del Carnet ATA. In questi casi, spetta
alla Camera di commercio versare le tasse e i dazi esteri. Nel caso specifico della
Camera di commercio di Basilea Città e Campagna (Handelskammer beider Basel),
quest’ultima è costretta a informarsi preventivamente sulla solvibilità del richiedente di un
Carnet ATA; tale procedura richiede da due a tre giorni lavorativi. In caso di esito
negativo, il richiedente dovrà fornire una garanzia bancaria di durata illimitata per il 40%
del valore dichiarato della merce. In caso di esito positivo, si dovrà solo assicurare la
garanzia con un premio dello 0,22% del valore. Se la garanzia bancaria è fornita con la
richiesta di Carnet ATA, non è necessario procedere alla verifica della solvibilità.
L’assicurazione della garanzia varia a seconda della Camera di commercio.
Attenzione: Ogni Camera di commercio che emette il Carnet ATA ha una propria
“politica delle cauzioni”, che non corrisponde necessariamente a quella praticata dalla
Handelskammer beider Basel!
Merce destinata alla presentazione di prodotti
Il Carnet ATA potrà essere impiegato unicamente per l’importazione di stand con
materiale proprio a fiere/esposizioni. La convenzione ATA “Esposizioni + Fiere”
autorizza quest’utilizzo, ma esclude esplicitamente il noleggio.
12 novembre 2010/Ae
Nota di Enterprise Europe Network (EEN), ufficio di Lugano, all’attenzione delle aziende
ticinesi:
L’ammontare della garanzia richiesta dalla Camera di commercio, dell’industria,
dell’artigianato e dei servizi dei Cantone Ticino (Cc-Ti) è:
- per le aziende affiliate alla Cc-Ti: il 20% del valore della merce esportata;
- per tutti gli altri: il 35%.
Inoltre:
- se garanzia < CHF 5’000.-: versamento sul conto postale n. 65-799967-1 (senza
considerare i centesimi), versamento a contanti o cauzione bancaria (fideiussione
solidale) di durata illimitata;
- se garanzia > CHF 5’000.-: versamento sul conto postale n. 65-799967-1 (senza
considerare i centesimi), cauzione bancaria oppure cauzione da parte di una
compagnia assicurativa (fideiussione solidale) di durata illimitata.