Allegato A – testo del bando

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Allegato A – testo del bando
Accademia di Progettazione Sociale “Maurizio Maggiora” – Borse di studio 2016
CONOSCERE LA PROGETTAZIONE SOCIALE DIVENTANDO PROGETTISTI
Assegnazione di 8 borse di studio per giovani volontari di OdV
Scopriamo insieme il progettista sociale
Negli ultimi anni, la progettazione sociale ha assunto un ruolo sempre più rilevante nell’ambito
delle organizzazioni di volontariato. La progressiva trasformazione del contesto pubblico e sociale
nazionale e internazionale ha affermato una nuova visione dei metodi di progettazione per i quali è
di fondamentale importanza investire nella professionalizzazione delle persone impiegate in tali
attività e nella costruzione di una loro mentalità e visione progettuale.
Per poter realizzare un buon progetto un progettista sociale deve dotarsi di metodo e di
strumenti, i due principali elementi richiesti alle persone che organizzano, pianificano, sviluppano,
monitorano, controllano e rendicontano progetti all’interno di un’organizzazione di volontariato.
Al progettista sociale si chiede, sempre più, di saper concretizzare un’idea e renderla, non solo
sostenibile nel tempo, ma anche una reale possibilità di cambiamento, attraverso la ricerca di
metodi e strumenti di progettazione più adeguati, essendo di fatto una professione non solo una
predisposizione personale.
Pertanto non sono sufficienti solo le esperienze acquisite sul campo (“il fare”) oppure la semplice
applicazione di metodologie (“il sapere”). Occorre acquisire una mentalità e una visione
progettuale che si concretizzino in un “saper fare”, elemento fondamentale anche per lo sviluppo
dell’organizzazione all’interno della quale opera il giovane volontario.
Analizzare il contesto, capire se l’idea soddisfi un’esigenza dell’organizzazione, rappresenti
un’opportunità per quest’ultima oppure risolva un problema, definire gli obiettivi del progetto e
valutarne l’impatto sui beneficiari, ascoltare i volontari e gli altri operatori coinvolti, individuare e
analizzare gli stakeholder dell’iniziativa e dell’organizzazione, valutare come “vendere” la soluzione
ai potenziali donatori, sapere scegliere e utilizzare gli strumenti di progettazione più adeguati per
rendere tale idea sostenibile nel tempo sono gli strumenti fondamentali della “cassetta degli
attrezzi” del progettista.
Quella del progettista sociale è una competenza professionale, non solo un incarico da affidare
a persone che ne abbiano la predisposizione personale e una grande opportunità di crescita
per i giovani volontari.
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Art. 1 – Ente erogatore
Accademia di Progettazione Sociale “Maurizio Maggiora”
- sede legale in Chieri (TO), Via Giacomo Nel, 5A – C.F. 90029200012 Principali finalità statutarie (Art. 4):
1. orientare, indirizzare e formare i giovani sotto i 35 anni alla professione di progettista sociale,
promuovendo questa figura professionale, contribuendo a definirne le caratteristiche, le
competenze e gli ambiti di attività nel settore pubblico e privato, sempre nel rispetto dei
protocolli e delle metodologie dell’APIS – Associazione Italiana Progettisti Sociali e del PMI Project Management Institute.
2. accompagnare i giovani progettisti sociali supportandoli in tutte le fasi del loro percorso di
crescita professionale.
3. agevolare l’occupazione dei giovani progettisti sociali nonché il loro sviluppo professionale e
supportarli nel loro percorso di inserimento lavorativo.
4. promuovere un continuo confronto fra progettisti sociali, non solo giovani, project manager
aziendali e altri Enti, Istituzioni profit e no profit che si occupano di progettazione sociale e/o di
progetti sociali in genere.
5. promuovere il dibattito e lo scambio culturale sul tema della progettazione sociale tra tutti i
soggetti interessati, i professionisti sia del settore profit che di quello no profit, in qualsiasi
forma di collaborazione che richieda apertura e dialogo, coinvolgendo anche le rispettive
associazioni di rappresentanza.
6. essere portatori, in ogni possibile ambito, a livello nazionale e internazionale, della cultura della
progettazione sociale, intesa come strumento di cambiamento sia del modo di pensare sia di
quello di governare i processi di organizzazione, di pianificazione, di realizzazione, di
coordinamento e di monitoraggio delle iniziative sociali, anche in funzione della crescita
occupazionale dei giovani progettisti sociali.
Art. 2 – Obiettivi delle borse di studio Accademia 2016
Consentire a giovani di età inferiore ai 35 anni, provenienti da diverse esperienze di
volontariato di conoscere la progettazione diventando progettisti sociali. In particolare:

acquisire una visione e una mentalità progettuale;

imparare a progettare partendo da un’idea nata da un’esigenza, opportunità oppure criticità
della propria Organizzazione di volontariato;
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
aumentare le proprie competenze impadronendosi di differenti strumenti e metodologie di
progettazione e di valutazione dell’impatto sociale generato;

conoscere esperienze e metodi progettuali provenienti dal profit e dai differenti ambiti del Terzo
Settore;

essere consapevoli di cosa significhi progettare in modo sostenibile nel volontariato e produrre
un cambiamento positivo nella comunità e nelle Organizzazioni di Volontariato;

avvicinare al volontariato e alla progettazione sociale i giovani della provincia di Torino.
L’Accademia attiverà un percorso modulare di orientamento e di sviluppo professionale strutturato
in lezioni frontali, workshop, incontri di tutoraggio ed esercitazioni con manager aziendali e
progettisti sociali esperti.
Le Organizzazioni di Volontariato dovranno individuare massimo due giovani che per
motivazione, attitudine e capacità intendano intraprendere questo tipo di percorso
formativo e vivere questa esperienza.
Alla fine dell’iter di selezione (cfr. art. 4) verranno selezionati gli 8 beneficiari delle borse di studio.
Art. 3 – Criteri di partecipazione
Per poter accedere al percorso il/la giovane dovrà possedere i seguenti requisiti:

età compresa fra i 18 e i 35 anni;

domicilio in Piemonte;

in possesso di diploma di scuola media superiore;

conoscenza di almeno una lingua straniera;

essere volontario/a di un’Organizzazione di Volontariato della Provincia di Torino accreditata al
Centro Servizi per il Volontariato Vol.To;

aver interesse a fare volontariato ed essere presentato/a da un’Organizzazione di cui sopra.
Art. 4 – Procedura di selezione
L’assegnazione ai giovani progettisti sociali della borsa di studio avverrà come segue:
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- entro il 30 gennaio 2016 dovranno pervenire al Centro Servizi per il Volontariato:

Curriculum vitae dei/delle giovani candidato/a;

Lettera di presentazione del presidente dell’associazione;

Lettera motivazionale dei/delle giovani candidato/a.
Tutti i documenti potranno essere inviati via mail all’indirizzo [email protected] con
oggetto ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE.
.- I candidati sosterranno poi un colloquio con un mentor e un tutor dell’Accademia volto a valutare:
1) la motivazione, 2) le esperienze passate, 3) la referenza dell’Organizzazione di Volontariato di
provenienza. In base all’esito del colloquio una commissione composta da un membro del Centro
Servizi e dell’Accademia selezionerà gli 8 vincitori delle borse di studio.
Per i giovani selezionati il corso inizierà il 6 febbraio 2016 e si concluderà il 9 aprile.
Art. 5 – Modalità di partecipazione
Le domande di partecipazione contenenti tutti i documenti richiesti (cfr. art. 4) dovranno essere
consegnate a mano al Centro di Servizio per il Volontariato Vol.To –Via Giolitti, 21 10123
Torino (TO) o via posta elettronica all’indirizzo [email protected]
Art. 6 – Scadenza
I documenti sopra citati dovranno pervenire al Centro Servizi per il Volontariato – Vol.To via mail o
a mano entro e non oltre il 30 gennaio 2016.
Per informazioni e domande:
[email protected]
www.accademiamm.it/
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