4. Esempi pratici e reali.
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4. Esempi pratici e reali.
www.giustiziaintasca.it ESEMPLIFICATORE – Esempi pratici e reali Protezione parco autoveicoli: 1.) l’azione in sede civile (o la costituzione di parte civile in sede penale) per ottenere il risarcimento di danni a persone o a cose subiti per fatto illecito di terzi; - Per la presenza di buche non segnalate su una strada dissestata, l’auto assicurata buca uno pneumatico e danneggia il semiasse - La vettura dell’assicurato è coinvolta in un sinistro con altri 2 veicoli. Necessita di una perizia cinematica allo scopo di dimostrare la sua non responsabilità nel sinistro. I costi della perizia rientrano in copertura. - L’assicurato ha subito un sinistro stradale con ragione. La compagnia della polizza RC Auto valuta il valore commerciale in euro 1.000, mentre il costo della riparazione supera i 2.000 euro (riparazione antieconomica) L’assicurato decide di far periziare il proprio veicolo da un proprio perito, per dimostrare che il valore commerciale è ben superiore, visto che ha fatto delle riparazioni importanti solo due mesi fa delle quali, però, non ha documentazione. I costi della perizia di parte vengono rimborsati dalla polizza Tutela Legale. - Un auto compie un sorpasso nei presi di una curva pericolosa. Dalla curva esce la vettura assicurata e si verifica una collisione. Dall’incidente scaturiscono danni materiali al veicolo e lesioni fisiche al conducente. I costi della perizia del medico legale che quantifica i danni fisici, di quella che quantifica il danno alla vettura e quelli relativi all’attività svolta dal legale sono rimborsati da Tutela Legale. 2.) l’azione in sede civile (o la costituzione di parte civile in sede penale) per ottenere il risarcimento di danni che derivino da sinistri stradali nei quali il proprietario dei veicoli assicurati sia rimasto coinvolto come pedone o come passeggero di qualsiasi veicolo a motore; - Auto sbanda ed urta lateralmente vettura con a bordo passeggero assicurato che rimane ferito - Il proprietario di un veicolo assicurato mentre attraversa la strada viene investito da un motorino - Un motorino passa con il rosso e investe la vettura nella quale l’assicurato siede al lato passeggero, causandogli danni fisici e costringendolo a ricorrere a cure ospedaliere. Le spese della perizia medico legale che accerta l’entità del danno al passeggero, nonché le spese legali necessarie per ottenere il risarcimento rientrano tra quelle oggetto di rimborso nella polizza Tutela Legale. 3.) la difesa in sede penale nei procedimenti per reati colposi che siano conseguenza diretta di un incidente stradale: Studio IDEA – Coordinatore Gruppo d’Acquisto Collettivo “Giustiziaintasca” www.giustiziaintasca.it - Assicurato investe e ferisce un pedone - Conducente di un camion perde il controllo del mezzo e piomba su una fila di vetture ferme al semaforo causando il ferimento di alcune persone La vettura dell’assicurato scivola sull’asfalto bagnato e non riuscendo ad arrestarsi investe una signora che camminava sul marciapiede causandole gravi lesioni (art. 590 c.p.) Si avvia dunque un procedimento penale a carico dell’assicurato e le spese dell’avvocato difensore sono a carico della polizza Tutela Legale. - 4.) il ricorso contro il provvedimento di ritiro della patente per eventi derivanti dalla circolazione stradale; - Il veicolo assicurato non si ferma al semaforo rosso andando ad urtare una vettura che attraversa l’incrocio - Il figlio neopatentato dell’assicurato, effettuando un sorpasso in una curva pericolosa colpisce e danneggia alcune auto parcheggiate - A seguito di un incidente che ha provocato lesioni a terzi e del quale l’assicurato è ritenuto unico responsabile, viene irrogata nei suoi confronti la sanzione accessoria della sospensione della patente per 90 giorni. L’assicurato eccepisce la propria integrale responsabilità, adducendo colpe specifiche a carico della parte lesa e pertanto ricorre per ottenere l’annullamento del provvedimento. L’onorario dell’avvocato che predispone il ricorso davanti al giudice di Pace competente è a carico della polizza Tutela Legale. 5.) il ricorso contro il provvedimento di sequestro del veicolo a motore adottato in seguito ad incidente stradale: - Il proprietario del veicolo assicurato viene urtato da altra vettura. L’intervento della polizia constata il suo sforamento del limite del tasso alcolico e dispone il sequestro del veicolo - Il figlio del contraente trasporta sulla sua moto un amico senza casco, un pedone attraversa senza guardare e viene colpito, La mancanza del casco determina il sequestro del mezzo - A seguito di un incidente stradale nel quale uno dei soggetti coinvolti ha subito gravi lesioni, l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dei veicolo (ex artt. 326, 354 C.P.P.), tra i quali quello dell’assicurato. Le competenze del legale cui l’assicurato si rivolge per la richiesta d’immediato dissequestro, rientrano tra quelle per le quali è previsto il rimborso nella polizza Tutela Legale. 6.) le controversie contrattuali riguardanti i veicoli assicurati; - Il meccanico presenta un preventivo per alcuni ricambi di cui necessita il veicolo assicurato. L’importo della fattura si discosta però notevolmente senza ulteriori lavorazioni - L’assicurato è titolare di una polizza che garantisce il veicolo per i danni da furto e incendio. Egli subisce un furto, ma la compagnia che assicura questo rischio, rifiuta l’indennizzo poiché ritiene che l’assicurato abbia tralasciato di chiudere il veicolo, contravvenendo all’ordinaria diligenza e agevolando la commissione del furto (colpa grave, ex art. 1900 C.C.) . La perizia Studio IDEA – Coordinatore Gruppo d’Acquisto Collettivo “Giustiziaintasca” www.giustiziaintasca.it che accerta la regolare chiusura del veicolo, successivamente rinvenuto, al momento del furto provando così il comportamento diligente del proprietario, oltreché l’onorario dell’avvocato nominato per agire contro la Compagnia assicuratrice per il rischio furto sono a carico della polizza Tutela Legale. 7.) varie; - L’assicurato subisce il ritiro della patente ed il sequestro del veicolo a seguito di guida in stato di ebbrezza accertata durante un controllo stradale dei vigili urbani. Il ricorso contro il ritiro della patente è coperto dalla polizza Tutela Legale, mentre per il dissequestro è coperto solo se ci sia stato incidente stradale. Protezione Famiglia: 1.) l’azione in sede civile (o la costituzione di parte civile in sede penale) per ottenere il risarcimento di danni a persone o cose subiti per fatto illecito di terzi; - Infiltrazioni d’acqua per perdita nell’appartamento del vicino - Alcuni operai nel posare dei tubi sotto la pavimentazione stradale non segnalano adeguatamente le presenza di buchi né li mettono in sicurezza con una recinzione. Il figlio dell’assicurato vi cade dentro ferendosi. - Dopo aver acquistato del prosciutto a fette preconfezionato presso un supermercato, mangiandolo ho ingerito un corpo estraneo (molto sottile, in plastica semidura e trasparente) che era all’interno del prodotto e mi ha procurato un taglio in gola - Il vicino di casa dell’assicurato accidentalmente lascia aperto per un intero week end il rubinetto del lavandino del suo bagno causando così infiltrazioni d’acqua e la conseguente marcescenza del soffitto e di parte delle pareti della casa dell’assicurato. 2.) l’azione in sede civile (o la costituzione di parte civile in sede penale) per ottenere il risarcimento di danni che derivino da sinistri stradali nei quali gli assicurati siano rimasti coinvolti come pedoni o passeggeri di qualsiasi veicolo a motore; - La moglie dell’assicurato viene investita mentre sta attraversando sulle strisce pedonali - Mentre un’amica riaccompagna a casa in auto il figlio piccolo dell’assicurata viene tamponata. - L’assicurato attraversa la strada sulle strisce e viene investito da un’auto, riportando lesioni guaribili in 10 giorni. L’assicurazione di R.C. Auto dell’investitore, effettuati gli accertamenti del caso, offre all’assicurato a titolo di risarcimento del danno un importo non contro. Le spese della perizia medico legale di parte, che accerta l’entità effettiva del danno fisico patito nenchè quelle del legale che agisce giudizialmente contro la compagnia di R.C. del responsabile, sono rimborsate da Tutela Legale. Studio IDEA – Coordinatore Gruppo d’Acquisto Collettivo “Giustiziaintasca” www.giustiziaintasca.it 3.) la difesa in sede penale nei procedimenti per reati colposi; - - L’assicurato scende dalla rampa del supermercato con il carrello pieno che, a causa del peso rilevante, li sfugge dal controllo e colpisce un bambino causandogli la frattura della tibia e costringendolo a ricorrere alle cure ospedaliere. Il giudice, anche a seguito di perizia medica, condanna l’assicurato a norma dell’art. 590 del Codice Penale e lo obbliga a pagare anche le spese legali del danneggiato. La polizza di Tutela Legale paga le spese processuali e le competenze dei due legali. L’assicurato dimentica il cancello aperto ed il suo cane esce dal giardino ed azzanna il vicino di casa 4.) la difesa in sede penale nei procedimenti per reati dolosi. Fermo restando l’obbligo per l’assicurato di denunciare il sinistro nel momento in cui ha notizia dell’avvio del procedimento penale, la garanzia opera esclusivamente nel caso in cui il procedimento si concluda con una sentenza di assoluzione (pronunciata ai sensi dell’articolo 530 del Codice di Procedura Penale) passata in giudicato, oppure nel caso di derubricazione del titolo da reato doloso a colposo. La garanzia non opera nel caso in cui il procedimento si concluda con l’adozione di un provvedimento diverso da quello sopra specificatamente indicato, oppure in caso di estinzione del reato per qualsiasi causa; - Un cacciatore insegue un capriolo e spara colpendo un altro cacciatore. - L’assicurato, ai sensi dell’articolo 638 del Codice Penale viene accusato di aver ucciso un numero considerevole di polli appartenenti al suo vicino, parte per il proprio consumo, parte per la vendita a terzi. Si instaura un procedimento penale nel corso del quale si accerta che la responsabilità sia da imputare ad un gruppo di cani randagi che si aggira nella zona. Le spese dell’avvocato difensore sono comprese in polizza. 5.) le controversie di lavoro subordinato che oppongono le persone assicurate al proprio datore di lavoro, nonché le controversie di lavoro con i collaboratori domestici regolarmente assunti: - La colf che lavora presso la famiglia dell’assicurato rifiuta di eseguire alcuni lavori concordati al momento della stipula del contratto e si rivolge al sindacato. - Il lavoratore assicurato contesta al proprio datore di lavoro un demansionamento de facto (ex art. 2103 C.C.) subìto conseguentemente al proprio rifiuto a rassegnare le dimissioni. Il legale incaricato dall’assicurato, fallito il tentativo stragiudiziale, ricorre giudizialmente ed ottiene l’accoglimento delle pretese dell’assicurato. Le spese legali sono rimborsate da Tutela Legale. 6.) le vertenze con enti o istituti di assicurazioni previdenziali e sociali; - Ad un lavoratore che ha subito un infortunio sul luogo di lavoro l’INAIL riconosce una pensione a partire da una percentuale di invalidità che si discosta in modo significativo da quanto stabilito dal medico legale. Studio IDEA – Coordinatore Gruppo d’Acquisto Collettivo “Giustiziaintasca” www.giustiziaintasca.it - L’INPS contesta all’assicurato alcune irregolarità nel versamento dei contributi previdenziali del collaboratore domestico. Il legale incaricato dall’assicurato, ricorre in opposizione al provvedimento ed ottiene l’accoglimento integrale delle ragioni dell’assicurato. L’onorario dell’avvocato è rimborsato dalla polizza di Tutela Legale. 7.) le controversie originate da contratti di locazione o dalla proprietà di locali ad uso abitativo espressamente identificati in polizza ed utilizzati esclusivamente dagli assicurati (max 3); - L’assicurato contesta l’operato dell’amministratore di condominio per le spese condominiali troppo elevate ed alcuni disservizi - Ho un problema di confine con il mio vicino - Il camino del vicino, a seguito di una rottura, ha provocato una fuoriuscita di fumo che ha danneggiato la cameretta posta nel sottotetto - Il proprietario del locale di abitazione dell’assicurato contesta la scarsa diligenza nella conduzione e riscontra danni all’immobile a lui imputabili. L’assicurato si oppone alle richieste della controparte e il Giudice, da questo adito, respinge le richieste e compensa le spese; quelle a carico dell’assicurato sono rimborsate da Tutela Legale. 8.) le controversie originate da contratti stipulati dall’assicurato purchè il valore in lite sia inferiore a € 50.000,00; - L’assicurato e la sua famiglia acquistano una vacanza all’estero, ma dopo aver pagato all’agenzia quanto pattuito emergono alcuni aspetti negativo sottotaciuti dall’agenzia e tali da far desistere dal viaggio. L’agenzia però rifiuta il rimborso - Dopo un sinistro per fenomeno elettrico alla mia abitazione, la compagnia che assicura l’appartamento propone una liquidazione insufficiente - A seguito di un sinistro per infortunio, la compagnia assicurativa non intende pagare l’indennità in quanto sostiene che secondo il parere del suo medico legale non si tratta di infortunio in quanto la degenerazione è dovuta all’età - L’assicurato acquista una lavatrice che tuttavia dopo i primi lavaggi cessa improvvisamente di funzionare. Il caso non viene considerato coperto dalla garanzia dell’elettrodomestico, e l’assicurato è costretto a rivolgersi ad un legale per ottenere la sostituzione della lavatrice a spese del rivenditore. Le spese legali sostenute dall’assicurato sono rimborsate da Tutela Legale. 9.) La difesa dell’assicurato in sede civile contro pretese risarcitorie di danni da responsabilità extracontrattuale avanzate da terzi. Tale garanzia è prestata nel caso in cui il sinistro sia coperto da una garanzia di Responsabilità Civile prestata da una polizza regolarmente operante, ed interviene dopo l’esaurimento di quanto dovuto per spese di resistenza e di soccombenza ai sensi de3ll’art. 1917 del Codice Civile. Studio IDEA – Coordinatore Gruppo d’Acquisto Collettivo “Giustiziaintasca” www.giustiziaintasca.it Nel caso in cui, pur in presenza di un sinistro per il quale la garanzia assicurativa prestata dalla polizza RC in primo rischio sia pienamente operante, la Compagnia Assicuratrice non assista, con un proprio legale, l’assicurato nella costituzione in giudizio, la Società garantisce l’assistenza stragiudiziale finalizzata all’attivazione della garanzia di primo rischio ed il rimborso delle spese eventualmente sostenute per la sola costituzione in giudizio con chiamata in causa dell’Impresa Assicuratrice. Per queste ultime spese, l’Assicurato cederà alla Società il diritto di agire in rivalsa nei confronti della Compagnia Assicuratrice con la quale è in corso la polizza. Tutte le spese legali successive a quelle maturate per la costituzione in giudizio non saranno oggetto di rimborso (salvo quanto previsto al primo comma del presente punto). Nel caso in cui la polizza di RC in primo rischio, pur esistendo, non sia operante per effetto di una esclusione di garanzia cui risulti ascrivibile la fattispecie del sinistro, oppure perché la fattispecie non è prevista tra i rischi assicurati, la presente garanzia opera in primo rischio. L’assicurato è tenuto a produrre la documentazione relativa alla polizza ed al sinistro di RC in primo rischio. - Il vaso di fiori della moglie dell’assicurato, collocato sul balcone, a causa il forte vento cade su un auto parcheggiata nel cortile sfondando il parabrezza. La compagnia giudica il caso fortuito. - L’assicurato taglia un albero che cade nella proprietà del vicino, danneggiando il muro di cinta e la siepe. Il vicino richiede delle somme esorbitanti - L’assicurato riceve un atto di citazione in giudizio da parte di un vicino, il quale sostiene di aver subito danni alla propria abitazione dovuti allo scoppio di alcuni petardi esplosi durante una festa tenutasi nella proprietà dell’assicurato. L’assicurato è titolare di una polizza RC del capofamiglia e si rivolge alla Compagnia presso la quale ha stipulato il contratto per ottenere l’assistenza legale prevista dal codice civile a norma dell’art. 1917. Informata dei fatti, la compagnia titolare del contratto di RC eccepisce la responsabilità dell’assicurato per come si ricava dall’atto di citazione, ed invita l’assicurato a costituirsi in giudizio in proprio, eventualmente chiamando in causa la compagnia stessa. L’assicurato, titolare altresì di una polizza Tutela Legale si rivolge dunque ad un legale di sua fiducia il quale provvederà ad assisterlo fin da subito nella costituzione in giudizio con chiamata in causa della Compagnia di RC. Le spese sostenute dall’assicurato in tale fase sono a carico di Tutela Legale. Protezione Lavoro Subordinato ed attività di Volontariato: 1.) l’azione in sede civile (o la costituzione di parte civile in sede penale) per ottenere il risarcimento di danni a persone o a cosa subiti per fatto illecito di terzi: - A seguito del mancato invio del carrello elevatore da parte della ditta il lavoratore assicurato, posto nella necessità di dover spostare della pesante merce, si procura un’ernia - L’assicurato, dipendente di un’impresa di illuminazioni, mentre sta installando le insegne luminose sopra la strada utilizzando una scala, a causa di alcuni passanti che urtano la scala, si sbilancia e cade, riportando danni fisici. L’assicurato cita in giudizio i responsabili ed ottiene Studio IDEA – Coordinatore Gruppo d’Acquisto Collettivo “Giustiziaintasca” www.giustiziaintasca.it pieno ristoro dei danni patiti. Le competenze del legale del lavoratore sono a carico di Tutela Legale. 2.) la difesa in sede penale nei procedimenti per reati colposi; - L’assicurato nel corso del suo lavoro ferisce involontariamente un collega - Il lavoratore che opera in un magazzino di bricolage, nel porgere un pesante bidone di vernice ad un cliente lo fa cadere sul suo piede causandogli lesioni - L’assicurato è dipendente di un’officina meccanica. Un cliente porta una vettura a far revisionare e, dopo aver assistito agli interventi effettuati sul motore, indugia proteso su di esso. Nella fretta il meccanico non presta attenzione alla posizione del cliente, togli i fermi al cofano che si chiude violentemente sopra la testa di questo, causandogli un trauma cranico. Il giudice, riconosciute le attenuanti generiche, lo condanna per lesioni colpose (art. 590 C.P.). Le spese processuali e quelle del difensore sono coperte dalla polizza. - Un collega di lavoro dell’assicurato, in presenza dello stesso assicurato e di altri due colleghi si ferisce sul cantiere subendo schiacciamento toracico. Tutti i tre colleghi dell’infortunato vengono imputati per lesioni, per il solo fatto che erano presenti al momento dell’incidente. - Un dipendente di un ente pubblico viene nominato responsabile antincendio all’interno dell’ufficio in cui lavora. Qualora si verifichi qualche inconveniente, può essere chiamato in causa per effetto della responsabilità assunta. - L’assicurato, opera come Volontario nei Vigili del Fuoco della Provincia Autonoma di Trento, o come volontario della Croce Rossa. Nel corso di un intervento viene imputato per lesioni provocate ad un terzo - Durante una festa di paese organizzata dalla parrocchia, uno dei volontari, spostando delle casse di bibite, inciampa ed una cassa cade sul piede destro di una turista, schiacciandolo. La turista non esita un attimo e querela il volontario per lesioni personali. - Nel tempo libero, a titolo di volontariato, l’assicurato segue un’associazione sportiva dilettantistica accompagnando gli allievi ed i giovanissimi agli allenamenti di calcio. A seguito di un infortunio subito da un piccolo atleta, viene chiamato in causa dai genitori del ragazzo che lo ritengono responsabile, e intentano una causa per ottenere risarcimento dei danni fisici subiti dal figlio Studio IDEA – Coordinatore Gruppo d’Acquisto Collettivo “Giustiziaintasca”