COME REALIZZARE UNA PRESENZA STABILE NEGLI STATI UNITI
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COME REALIZZARE UNA PRESENZA STABILE NEGLI STATI UNITI
COME REALIZZARE UNA PRESENZA STABILE NEGLI STATI UNITI: Focus automotive e agroalimentare 4 Marzo 2015, h. 10.00 – 18.00 Centro Congressi Torino Incontra Via Nino Costa 8, 10123 Torino Sala Giolitti SCHEDA TECNICA PROFILO PAESE USA Gli Stati Uniti sono una repubblica federale, formata da 50 stati e da un distretto federale (Washington DC). Con una superficie di oltre 9,37 milioni di km² e 318,9 milioni di abitanti, gli Stati Uniti sono il quarto paese più esteso al mondo, e il terzo più popolato. Gli Stati Uniti sono uno dei Paesi con la maggior diversità etnica e multiculturalità, frutto di un'immigrazione su larga scala dai più svariati paesi dei diversi continenti. L'economia statunitense è la più grande del mondo. La Banca Mondiale, di cui gli Stati Uniti rimangono il più grande azionista, valuta che il prodotto interno lordo (PIL) statunitense nel 2013 abbia raggiunto i 16.770 miliardi di dollari, in aumento del 3,26%. L’INTERSCAMBIO COMMERCIALE CON L’ITALIA Al III trimestre del 2014, l’interscambio tra l’Italia e Usa, ha segnalato un aumento dell’ 8,5% rispetto al III Trim. 2013, resta comunque al di sopra di quanto registrato negli ultimi due anni. Le importazioni, pari a 9.264 milioni di euro, aumentano di quasi il 6%, mentre le esportazioni aumentano del 10%, crescita soddisfacente se messa a confronto con gli aumenti degli ultimi tre anni. Il saldo della bilancia commerciale si mantiene positivo per l’Italia, con un valore di +12.503 milioni di euro. Da notare che, negli ultimi tre anni, le importazioni delle merci statunitensi sono in continua diminuzione, mentre le esportazioni italiane, durante il triennio, si sono consolidate sul territorio nord americano. Le esportazioni negli Stati Uniti si concentrano soprattutto nei prodotti legati al “made in Italy” (prodotti tessili +8,9%; alimentari +6,1%) e nell’industria manifatturiera (macchinari ed apparecchi +18,7%; mezzi di trasporto +13,9%; prodotti in metallo +9,4%). Quanto alle importazioni, i prodotti petroliferi raffinati hanno rilevato un incremento del +63% nei confronti del terzo trimestre dell’anno scorso, seguiti dai mezzi di trasporto (+19,6%) e articoli farmaceutici (+9%). L’incremento più lieve è stata registrato dai computer, apparecchi elettrici ed ottici (+6,6%). I macchinari e le apparecchiature n.c.a, pur avendo un peso rilevante sulle importazioni, hanno accusato un decremento di consistenza del -8,2%. L’INTERSCAMBIO COMMERCIALE CON IL PIEMONTE Un decimo delle esportazioni italiane verso gli USA proviene dal Piemonte; con 2.429 milioni di euro, nel III trimestre del 2014 l’export registra un aumenta del 28% rispetto al III Trim. 2013. Anche l’import, continua a crescere e registra un incremento del 5,6%. Ciò significa che rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente, l’interscambio commerciale tra Piemonte e USA ha fatto circolare oltre 485,8 milioni di euro in più, pari ad una variazione di consistenza del +46%. Il Piemonte ha venduto agli USA principalmente mezzi di trasporto, che al terzo trim. del 2014 rappresentavano il 43,2% dell’export totale e il cui valore è quasi duplicato rispetto al III Trim. 2013, passando da 591 milioni di euro a 1 miliardo di euro. Scomponendo questa voce, emerge che il 54% dei mezzi di trasporto è dedicato alla vendita di autoveicoli e il 33% è destinato agli aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi, l’8,1% è rappresentato dalle parti ed accessori per le autovetture e i loro motori, il 5% va alle navi ed imbarcazioni. Aumenta anche la richiesta da parte degli Stati Uniti di prodotti alimentari e bevande (+11,8%), macchinari ed apparecchi elettrici (+5,6%). L’INTERSCAMBIO COMMERCIALE CON LA PROVINCIA DI TORINO Dopo la leggera flessione avvenuta negli ultimi anni, dal 2010 l’interscambio tra la provincia di Torino e gli Stati Uniti non ha smesso di crescere, toccando nel 2013 il suo valore più alto, pari a 2.356 milioni di euro. Anche al III Trim. del 2014, l‘interscambio commerciale ha continuato il suo consolidamento, raggiungendo un valore lievemente inferiore al dato del 2013. Grazie ad un consistente aumento delle esportazioni torinesi, il saldo dell’import/export al III Trim. 2014 ha toccato un valore superiore rispetto a quello dell’intero 2013, generando un avanzo nella bilancia commerciale del +422,5 milioni di euro. Il 65% delle esportazioni piemontesi verso gli Stati Uniti provengono dalla provincia di Torino, in particolar modo dai mezzi di trasporto. In questo settore si concentra infatti il 62,2% del totale dell’export torinese verso gli USA, in crescita di ben il 77,2% rispetto al terzo trimestre del 2013. In valori assoluti si traduce in un aumento dei ricavi da 555,8 milioni di euro a 985 milioni. All’interno di questo settore, il 57% è rappresentato dagli autoveicoli, il 31% sono aeromobili, veicoli spaziali e i relativi dispositivi, il 7% sono parti e ricambi per autoveicoli ed il 5,2% sono navi e imbarcazioni. Registra risultati soddisfacenti anche l’esportazione di articoli in gomma e materie plastiche (+22,9% rispetto al III Trim. 2013), prodotti alimentari e bevande (+8,7%). Fonte: Elaborazioni Camera di commercio di Torino su dati ISTAT. ------------------------------------------------------------------------------------------------------PARTNER DELL’INIZIATIVA GENERAL ELECTRIC General Electric, presente in Italia dal 1908, conta oggi più di 11.600 dipendenti che operano in 8 divisioni di business in 23 sedi, inclusi 2 centri principali di Ricerca & Sviluppo (Firenze e Bari) e 1 Centro di Formazione Manageriale (Firenze). Nel 2013 General Electric in Italia ha registrato ricavi per 1,9 miliardi di euro con un volume di affari di 7,5 miliardi di euro (pari a circa 0,5% del PIL Italiano). Di tale volume circa il 73% (5,6 miliardi di euro) ha contribuito alla bilancia delle esportazioni italiane verso l’estero. GE, oltre ai notevoli investimenti sul territorio Italiano in infrastrutture produttive all’avanguardia, investe ogni anno in Italia oltre 110 milioni di euro in Ricerca & Sviluppo per nuove tecnologie e prodotti. GE Capital è la divisione di General Electric dedicata a offrire prodotti e servizi finanziari a livello globale per distributori, partner e clienti finali. Con una presenza in oltre 50 paesi e oltre un milione di imprese clienti, GE Capital è uno dei principali fornitori di servizi finanziari al mondo. L'appartenenza a GE permette di comprendere le logiche dei diversi settori economici e di strutturare la soluzione finanziaria corretta per aiutare le aziende a raggiungere i loro obiettivi. Alle imprese, GE Capital offre servizi finanziari per ogni esigenza combinandoli con le professionalità e il know how industriale del Gruppo GE. Dal 2004, GE Capital nella sola area EMEA ha fornito oltre 350 miliardi di euro di capitale circolante per le piccole e medie imprese focalizzandosi sui settori nei quali GE vanta un’esperienza di oltre 130 anni di storia: energia, healthcare, trasporti e industria. Per maggiori informazioni: www.gecapital.it. AMERICAN CHAMBER OF COMMERCE IN ITALY L’American Chamber of Commerce in Italy (AmCham) è un’organizzazione privata senza scopo di lucro. È affiliata alla Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense, alla quale fanno parte oltre tre milioni di imprese. E’ inoltre socio fondatore dell’European Council of American Chambers of Commerce, l’organismo che tutela il libero scambio tra Unione Europea e Stati Uniti. Oltre alla sede centrale di Milano, AmCham è presente nelle maggiori città italiane e statunitensi attraverso una rete di rappresentanti locali. AmCham ha lo scopo di sviluppare e favorire le relazioni economiche e culturali tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia, di promuovere e tutelare gli interessi dei propri associati nell’ambito dell’attività di business tra i due Paesi e di diffondere tra i propri associati le informazioni relative alla propria attività.