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ERG power
RELAZIONI E BILANCIo AL 31 DICEMBRE 2013
RELAZIONI
E BILANCIo
AL 31 DICEMBRE 2013
www.erg.it
INDICE
Organi Societari
3
Profilo della Società
4
Strategia
4
Principali dati economici e finanziari
4
Relazione sulla Gestione
5
Commenti ai risultati dell’anno
6
Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell’esercizio
6
Quadro normativo di riferimento
7
Dati operativi
10
Settore di attività
10
Attività di direzione e coordinamento da parte di ERG S.p.A.
11
Rischi e incertezze
11
Salute, Sicurezza e Ambiente
13
Risorse umane
14
Privacy - Documanto programmatico sulla sicurezza
14
Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria
15
Proposta del Consiglio di Amministrazione
21
Bilancio di Esercizio 2013
23
Stato Patrimoniale
24
Conto Economico
28
Rendiconto finanziario
31
Nota Integrativa
32
Analisi dello Stato Patrimoniale
38
Analisi del Conto Economico
50
Risultato Economico
54
Gruppo ERG. Area di consolidamento al 31 dicembre 2013
56
Relazione del Collegio Sindacale
58
Relazione della Società di Revisione
62
2
ORGANI SOCIETARI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE
PIETRO TITTONI
CONSIGLIERI
GIORGIO CORAGGIOSO
SALVATORE GALATI
COLLEGIO SINDACALE
PRESIDENTE
MARIO PACCIANI
SINDACI EFFETTIVI
PAOLO FASCE
STEFANO LUNARDI
SOCIETÀ DI REVISIONE
DELOITTE & TOUCHE S.P.A.
3
PROFILO DELLA SOCIETÀ
INTRODUZIONE
ERG Power S.r.l. (nel seguito anche “La Società”) è stata costituita in data 19 novembre 2009 con
sede in Priolo Gargallo (SR). Il capitale sociale al 31 dicembre 2013 è pari a 5 milioni.
La Società opera nel settore Energia – Termoelettrico mediante il complesso industriale denominato “Centrale Nord” del sito di Priolo (480 MW), comprendente l’impianto a ciclo combinato alimentato a gas naturale (CCGT: Combined Cycle Gas Turbine) e le centrali a contropressione.
La capacità produttiva di tutti gli impianti in esercizio sopra citati è messa a disposizione della
controllante indiretta ERG S.p.A. attraverso un contratto pluriennale di Tolling.
STRATEGIA
La strategia perseguita dalla Società ha come obiettivo principale la creazione di valore sostenibile nel tempo attraverso la crescita della profittabilità e la massima valorizzazione dell’impianto CCGT.
Nel corso del 2013, grazie agli investimenti effettuati negli anni precedenti, la Società ha permesso alla controllante ERG S.p.A. di operare nel mercato dei servizi di dispacciamento MSD
e coglierne tutte le relative opportunità.
PRINCIPALI DATI ECONOMICI E FINANZIARI
I dati di seguito esposti sono espressi in migliaia di Euro.
Nei prospetti in cui i dati sono riportati in milioni, gli importi totali possono discostarsi dalla
somma degli importi che li compongono.
(MILIONI DI EURO)
RICAVI TOTALI
2013
2012
129
143
MARGINE OPERATIVO LORDO
75
84
RISULTATO OPERATIVO NETTO
39
51
RISULTATO DELL'ESERCIZIO
11
15
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO
39
60
(15 )
(20 )
–
–
23
40
424
436
93
82
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
331
354
LEVA FINANZIARIA
78%
81%
INVESTIMENTI/DISINVESTIMENTI
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
VARIAZIONI INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
CAPITALE INVESTITO NETTO
PATRIMONIO NETTO
Al 31 dicembre 2013 il capitale investito netto ammonta a 424 milioni. La leva finanziaria
(espressa come rapporto fra debiti finanziari totali netti e capitale investito netto) è dell’78%.
4
ERG POWER S.R.L.
RELAZIONI E BILANCIO
AL 31 DICEMBRE 2013
RELAZIONE SULLA GESTIONE
5
COMMENTO AI RISULTATI DELL’ANNO
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 l’impianto di proprietà della Società ha
reso la massima disponibilità di entrambi i treni di produzione alla controllante, operando sul
mercato secondo le indicazioni ricevute.
RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
Il Bilancio di Esercizio - espresso in Euro - presenta un utile di 11,3 milioni dopo ammortamenti per 35,5 milioni e imposte a debito per 10,6 milioni.
Nel dettaglio, l'analisi dell'andamento dell'esercizio evidenzia quanto segue:
i ricavi totali, pari a 129 milioni, si riferiscono per 128,1 milioni al contratto di tolling. Il corrispettivo per la prestazione è basato principalmente sul ribaltamento dei costi operativi fissi
e variabili, sulla remunerazione del capitale investito e su componenti che remunerano l’efficienza dell’impianto. Gli altri ricavi e proventi, pari 0,9 milioni si riferiscono principalmente
alla vendita rottami e alla vendita delle quote CO2 residue;
i costi per servizi ammontano a 46,8 milioni e includono principalmente i costi di manutenzione per 12,1 milioni, i costi relativi al contratto di Operation & Maintenance con
ISAB Energy Services S.r.l. per 12,7 milioni e il contratto di servizi con Priolo Servizi S.C.p.A.
per 12,8 milioni;
il margine operativo lordo è pari a 74,6 milioni ed è principalmente riferito al margine originato dalla tolling fee;
un livello di indebitamento finanziario netto pari a 330,9 milioni, principalmente dovuto al
debito per il Project Financing, pari a 209,4 milioni, e al debito verso la controllante
ERG S.p.A. per 131,0 milioni, al netto delle disponibilità liquide, pari a 9,5 milioni.
Il Bilancio della Società è stato sottoposto a revisione legale da parte della società Deloitte &
Touche S.p.A.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL’ESERCIZIO
REVAMPING IMPIANTO SA1N1
Nel corso del 2013 sono terminati i lavori di adeguamento e revamping dell’unità di produzione del vapore denominata SA1N1 e la contestuale messa in conservazione del modulo N3.
Tali interventi, che si sono completati nel terzo trimestre del 2013, consentiranno all’intera
centrale assetti di marcia più flessibili ed efficienti, nonché il rispetto dei nuovi vincoli emissivi stabiliti nell’AIA per ERG Power. In conseguenza dell’entrata in esercizio di SA1N1, l’impianto SA1N3 è stato fermato.
CONTRATTO DI TOLLING
Il precedente esercizio 2012 ha completato il primo triennio del contratto di tolling che prevedeva una componente fissa di remunerazione di 70 milioni annui; a partire dal 2013 e per
4 anni consecutivi, il contratto pluriennale di tolling prevede una riduzione di tale componente a 60 milioni annui.
6
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
I provvedimenti di maggior rilievo che hanno caratterizzato il Settore energia nel corso del 2013
sono i seguenti:
Strategia Energetica Nazionale (SEN)
Con decreto interministeriale (MSE-MATT) è stata approvata la Strategia Energetica Nazionale (SEN)
Di fatto non costituisce un provvedimento operativo, ma indica le linee di indirizzo in campo
energetico e i relativi obiettivi al 2020. La SEN prevede che sia data priorità alla promozione dell’efficienza energetica, con l’obiettivo di una riduzione dei consumi energetici primari del 24%;
le iniziative in tale direzione saranno stimolate da incentivi per 800 milioni l’anno, con un risparmio atteso al 2020 per diminuzione dell’import di combustibili pari a oltre 8 miliardi di Euro
l’anno. Un altro obiettivo strategico è la trasformazione dell’Italia nell’Hub sud europeo del mercato gas, con conseguente decremento atteso del prezzo del gas naturale di 7-8 Euro per MWh
(allineamento al mercato europeo) e risparmi in bolletta per i clienti finali di oltre 4 miliardi di Euro
l’anno al 2020. Circa lo sviluppo delle energie rinnovabili, si prevede un incremento della generazione elettrica attraverso fonti rinnovabili a circa 120-130 TWh annui, contro un obiettivo PAN
(Piano di Azione Nazionale per l’Energia Rinnovabile) di 100 TWh. Sempre sul fronte elettrico, la
SEN prevede lo sviluppo di infrastrutture e strumenti di mercato finalizzati all’allineamento dei
prezzi dell’elettricità italiana alla media europea, incentrati essenzialmente in una maggiore integrazione delle fonti rinnovabili nel mercato elettrico, con benefici in bolletta previsti di circa 3
miliardi di Euro l’anno al 2020.
Altri importanti obiettivi fissati dalla SEN sono la ristrutturazione della raffinazione e della rete di
distribuzione carburanti, lo sviluppo della produzione nazionale di idrocarburi e un generale snellimento del sistema di governance istituzionale del sistema energetico, principalmente attraverso
l’ampliamento della competenza esclusiva dello Stato in questa materia.
Pubblicazione e avvio della consultazione pubblica sulla strategia clima/energia UE al 2030
La Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica con la pubblicazione, il
27 marzo 2013, del Libro Verde. Il paper anticipa le linee guida per la formazione del nuovo quadro energetico/climatico al 2030. La Commissione ha chiarito che il nuovo approccio UE dovrà
elaborare modelli che dovranno tenere conto della crisi economica; fornire una base per facilitare una conclusione di un nuovo accordo internazionale sui cambiamenti climatici (post Kyoto);
essere coerente con l’obiettivo di raggiungere:
una riduzione dei gas serra del 40% entro il 2030;
una quota di rinnovabili pari al 30% del consumo finale di energia;
Con riferimento al sistema ETS, la Commissione:
– ribadisce la centralità esclusiva dell’ETS come strumento per raggiungere il target di riduzione delle emissioni;
– stigmatizza che, allo stato attuale, il sistema non produce un incentivo sufficiente per investimenti in low carbon technologies;
– ritiene che tale fallimento, può, se non risolto, portare al moltiplicarsi di interventi nazionali
a detrimento del mercato unico.
Con riferimento all’obiettivo di sviluppo dell’energia rinnovabile:
– la Commissione teme che la prolungata crisi economica, che sta conducendo a una riduzione sostanziale dei meccanismi di incentivazione, possa compromettere la capacità della
UE di raggiungere i propri obiettivi obbligatori al 2020;
– aree di miglioramento sono individuate nel superamento, attraverso nuovi design di mercato,
dei limiti tecnici delle energie rinnovabili (intermittenza e storage, cooperazione tra Stati
membri e soluzioni cost effective).
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Pubblicazione, in vista del Consiglio Europeo del 20-21 marzo 2014, della Comunicazione
della commissione sulla strategia clima/energia per il 2030
Il 22 Gennaio 2014 la Commissione ha pubblicato una serie di documenti che dettagliano la
sua proposta generale per la politica climatica ed energetica al 2030. Il “pacchetto” della Commissione si compone dei seguenti documenti:
la Comunicazione vera e propria sul Framework 2030 (di seguito la “Comunicazione”);
l’Impact Assessment della Comunicazione;
una proposta legislativa per la costituzione di un meccanismo di riserva strategica di quote
di emissione all’interno del Sistema ETS.
A questo primo pacchetto si accompagnano inoltre:
– lo Studio sui driver principali dei costi e dei prezzi energetici in Europa redatto dalla Direzione Generale per l’Energia (DG Energy) della Commissione;
– lo Studio sugli impatti macroeconomici dell’evoluzione del mercato dell’energia.
La Comunicazione non è una proposta di Direttiva né un documento cui si accompagnino
vincoli per gli Stati membri. Al contrario, si tratta di un documento programmatico e generale
il cui scopo principale è quello di orientare le discussioni in merito alla politica climatica dopo
il 2020 che i Capi di Stato e di Governo cominceranno ad avviare in occasione del Consiglio
Europeo di Bruxelles del 20 e 21 marzo 2014.
I principali contenuti della Comunicazione sono:
1. riduzione vincolante dell’emissione di gas serra: 40% rispetto al livello di emissione al 1990
a. Incremento del fattore lineare annuale di riduzione delle emissioni dei settori compresi nel sistema ETS dall'attuale 1,74% al 2,2%. Da attuarsi comunque dopo il 2020;
b. Le emissioni dei settori non compresi nell'ETS dovranno invece ridursi del 30% rispetto
al livello 2005;
2. riforma dell’ETS: stabilire una riserva per la stabilità del mercato dall'inizio del prossimo
periodo di scambio, nel 2021. Il meccanismo della riserva rientra all’interno dei sistemi di
gestione dinamica dell’offerta e dovrebbe, almeno nelle intenzioni, aumentare la capacità
di risposta dell’ETS a shock sistemici sul lato della domanda o dell’offerta;
3. nuovo target “comunitario” al 27% per la quota di Energie Rinnovabili sul consumo lordo
di energia al 2030. Il target rimane vincolante solo a livello dell’Unione e non per i singoli
Stati membri;
4. non si anticipa nessuna decisione in merito a un possibile target per la efficienza energetica. Al tema sarà assegnato un ruolo centrale in occasione della revisione della direttiva
in materia, che si concluderà prevedibilmente entro la fine dell'anno. I piani energetici nazionali dovranno contenere “adeguati” interventi per l'efficienza.
Approvazione definitiva del Back Loading
Il 16 dicembre il Consiglio dell’Unione europea ha definitivamente approvato il testo precedentemente licenziato dal Parlamento Europeo volto a chiarire la possibilità da parte della
Commissione, a seguito di alcune verifiche di natura più procedurale che sostanziale, con la
temporanea rimozione di un monte quote complessivo di 900 milioni. Le quote oggetto di ritiro saranno poi reintrodotte prima della fine del III periodo (2020). Nella riunione dell’8 gennaio 2014, il Climate Change Committee del Consiglio ha stabilito che saranno oggetto di ritiro per il 2014, 400 milioni di quote, che potranno scendere a 300 se si procederà a tale ritiro
entro giungo. Si procederà poi al ritiro di 330 milioni per il 2015 e 200 per il 2016. Il calendario delle re-immissioni sarà invece di 300 milioni di quote per il 2019 e 600 milioni per il 2020.
8
Legge 09.08.2013 n. 98 di conversione del Decreto Legge 21 giugno 2013 n. 69, recante
“Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” (Decreto del Fare)
Nel settore elettrico-energetico sono state introdotte le seguenti principali misure:
la revisione delle modalità di determinazione delle tariffe CIP 6, agganciate ora ai prezzi di
mercato del gas. Per il 2013 è stabilito il graduale incremento del peso del prezzo del mercato “spot” del gas naturale all’ingrosso nella formula di indicizzazione applicata per la determinazione del valore della componente del costo evitato di combustibile (CEC), che arriverà al 100% dal 2014;
sul fronte della maggiorazione dell’IRES (c.d. Robin Tax) per i produttori di energia da fonti
rinnovabili, l’abbassamento delle soglie di applicazione a 3 milioni per i ricavi e 300 migliaia di Euro per il reddito imponibile.
Le disposizioni in materia ambientale riguardano in particolare aggiornamenti in merito
alla definizione di “sottoprodotto” ed all’utilizzo delle terre e rocce da scavo per i piccoli cantieri e per le opere non sottoposte a VIA o AIA. Sono altresì definite le condizioni alle quali le
acque di falda emunte sono assimilate alle acque reflue industriali e pertanto normate dalla
Parte III del D.Lgs. 152/06 (Scarichi idrici), ammettendone il trattamento presso gli impianti industriali esistenti.
Legge 6 agosto 2013 n. 97 recante “Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea” (c.d. Legge Europea 2013) che
prevede modifiche alla Parte VI del Codice dell’Ambiente, recante norme in materia di tutela
risarcitoria contro i danni all'ambiente.
Decreto Legislativo 13 marzo 2013, n. 30, che recepisce la Direttiva 2009/29/CE relativa al
sistema comunitario per lo scambio delle quote di emissione di CO2 (c.d. Direttiva emission trading) per il periodo 2013 – 2020. Il provvedimento recepisce le modifiche introdotte dalla suddetta direttiva comunitaria, prevedendo che le quote vengano assegnate mediante asta; per
gli impianti termoelettrici l’assegnazione sarà, salvo qualche eccezione, totalmente a titolo
oneroso (“full auctioning”), mentre per gli impianti dei settori diversi dal termoelettrico è prevista una transizione graduale verso il “full auctioning”. Il decreto definisce anche le modalità
per la gestione delle aste, che avverranno con regole armonizzate stabilite a livello comunitario, prevedendo che una cospicua parte dei proventi derivanti dalle stesse aste vengano
destinati al Ministero dell’Ambiente per politiche di mitigazione e per favorire gli adattamenti
ai cambiamenti climatici (a esempio la riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, l’incentivazione della cattura e lo stoccaggio geologico ambientalmente sicuri di CO2).
Delibere AEEG 196/2013 e 293/2013, con le quali l’Autorità implementa la seconda fase
della riforma delle condizioni economiche di fornitura del servizio di tutela del gas naturale a
partire dal 1° ottobre 2013, comprensive della revisione della componente QVD1 relativa alla
commercializzazione della vendita al dettaglio. Ulteriori modalità di implementazione della seconda fase della riforma del gas naturale 2013 sono state definite dall’Autorità con la delibera
293/2013.
Delibera AEEG 262/2013, con la quale l’Autorità ha definito i criteri per la determinazione del
corrispettivo relativo alla remunerazione della capacità per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2012 e il 31 dicembre 2013, che Terna deve riconoscere entro il 30 giugno 2013 (per
l’anno 2012) ed entro il 30 novembre 2013 (per l’anno 2013).
1 Componente, espressa in Euro/punto di riconsegna/anni e centesimi di Euro/Smc, relativa alla commercializzazione della vendita
al dettaglio di gas naturale.
9
Delibera AEEG 375/2013 con la quale l’Autorità ha approvato lo schema di disciplina per il
capacity market proposto da Terna in attuazione della delibera 98/11, messo in consultazione
a novembre 2013.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2013 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 231 del 2 ottobre recante “Proroga, ai sensi dell'art. 1, comma 394, della
Legge 24 dicembre 2012, n. 228, del termine di cui all'art. 3-bis, comma 1, del Decreto Legge
2 marzo 2012, n. 16” con il quale è stata prorogata al 31 dicembre 2013 l'applicazione del metodo di calcolo stabilita dalla delibera AEEG 16/98 per quanto riguarda l'accisa agevolata per
combustibili utilizzati in impianti cogenerativi.
IMPATTI SULLA SOCIETÀ
In riferimento a quanto sopra, non si segnalano significativi impatti del descritto quadro normativo sulla Società e sui suoi risultati attesi, in considerazione essenzialmente del fatto che
l’intero assetto produttivo della Società è concesso in uso alla controllante indiretta ERG S.p.A.
attraverso il richiamato contratto di tolling.
DATI OPERATIVI
ANNO 2013
INVESTIMENTI
MILIONI DI EURO
PRODUZIONE NETTA DI ENERGIA ELETTRICA
MILIONI DI KWH
ANNO 2012
15
20
2.663
2.920
SETTORI DI ATTIVITÀ
IMPIANTI
Nel corso del 2013 la produzione netta di energia elettrica di ERG Power è risultata pari a 2.663
GWh, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente (2.920 GWh). Tale riduzione è principalmente dovuta a una maggiore modulazione dell’impianto, coerente con la riduzione del
prezzo dell’energia sul mercato; inoltre la partecipazione al mercato dei servizi di dispacciamento ha accentuato per l’intero 2013 la su menzionata modulazione dell’impianto per bilanciare
la rete. Circa il 7% della produzione di energia elettrica di ERG Power è stata destinata a copertura
del fabbisogno della Raffineria Nord di ISAB S.r.l. La fornitura netta2 di vapore da parte degli
impianti di ERG Power al sito industriale di Priolo nel corso del 2013 è stata pari a circa 1.577
migliaia di tonnellate (1.628 migliaia di tonnellate nello stesso periodo del 2012), di cui circa
1.042 migliaia di tonnellate destinate alla Raffineria Nord di ISAB S.r.l.
INVESTIMENTI
Nel 2013 sono terminati i lavori di adeguamento e revamping di una delle unità di produzione del vapore (unità SA1 N1). Tali interventi, che si sono completati nel terzo trimestre del
2013, consentiranno all’intera centrale assetti di marcia più flessibili ed efficienti, nonché il rispetto dei nuovi vincoli emissivi stabiliti nell’AIA per ERG Power. Inoltre, sono proseguite le
iniziative mirate di investimento volte a incrementare l’efficienza operativa e l’affidabilità degli impianti, nonché gli interventi previsti in ambito di Salute, Sicurezza e Ambiente.
2 Si intende la cessione di vapore al sito industriale di Priolo Gargallo escluse le perdite di rete, al netto dei ritiri di vapore dai medesimi
clienti.
10
ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
DA PARTE DI ERG S.P.A.
La Società è sottoposta ad attività di direzione e coordinamento da parte di ERG S.p.A.
Tale attività è rappresentata, tra l’altro, dalla:
definizione delle strategie di business e del sistema di Corporate Governance e degli assetti societari;
determinazione di politiche generali comuni in materia di risorse umane, contabilità, bilancio,
fiscalità, finanza, risk management, comunicazione, relazioni istituzionali, ambiente salute
e sicurezza.
In particolare, si segnalano le seguenti decisioni assunte nell’ambito dell’attività di direzione
e coordinamento di ERG S.p.A.:
previsione trimestrale sull’andamento del budget annuale investimenti;
“consolidato fiscale nazionale” di San Quirico S.p.A. – Rinnovo dell’opzione per il triennio
2013-2015 e adozione del relativo Regolamento di partecipazione;
esame e approvazione del Budget investimenti per l’anno 2014;
calendario delle riunioni degli Organi sociali per l’anno 2014.
RISCHI E INCERTEZZE
Il Gruppo ERG, cui la Società appartiene, ha avviato l’implementazione di un Modello integrato di Gestione dei rischi basato su un approccio sistematico diretto all’individuazione dei
rischi prioritari, alla valutazione dei potenziali effetti negativi e alle opportune azioni di mitigazione da intraprendere.
In tale ambito, i principali rischi identificati, monitorati e gestiti da ERG Power sono i seguenti:
rischio di mercato;
rischio di liquidità;
rischio di incidenti industriali;
rischio regolatorio;
rischio di credito;
rischio di volume.
La Società ha identificato le seguenti principali categorie di rischio.
Rischio di mercato
Il rischio di mercato comprende il rischio di tasso d’interesse (variazione dell'andamento futuro dei tassi di interesse che potrebbero determinare maggiori costi per l’azienda) e il rischio
prezzo (variazione inattesa dei prezzi delle materie prime dell’energia, dei servizi ecc.); a eccezione
del rischio di tasso, gestito mediante la stipula di contratti derivati appositamente destinati a
coprire il rischio di fluttuazioni, non si ritiene che tali rischi possano generare impatti diretti sulla
Società, considerato il contratto di tolling in essere con la controllante ERG S.p.A.
Rischio di liquidità
Il rischio liquidità si identifica con il rischio che le risorse finanziarie possano non essere sufficienti a coprire tutti gli obblighi in scadenza. A oggi la Società, forte anche dell’appartenenza
al Gruppo ERG garantisce con la generazione di flussi, tramite mezzi propri e con la disponibilità di linee di credito, rese da controparti diverse, l’adeguata copertura dei propri fabbisogni finanziari.
11
Rischi incidenti industriali
Il rischio di incidenti industriali consiste in possibili danni agli impianti industriali di produzione legati a fenomeni di incendio, esplosione e altri fattori inaspettati e pericolosi. Per le caratteristiche tipiche degli impianti industriali di produzione utilizzati dalla Società e in funzione della loro struttura logistica si potrebbero determinare eventi di danno legati a fenomeni
di incendio, esplosione, emissioni, e altri fattori inaspettati e pericolosi, con effetti negativi
sulla Situazione patrimoniale economica e finanziaria della Società.
La Società mitiga tali rischi attraverso politiche adeguate di gestione degli impianti volte al perseguimento di livelli di sicurezza e di eccellenza operativa in linea con le migliori pratiche industriali. Inoltre, nell’ambito di attività coordinate a livello di Gruppo, ricorre al mercato assicurativo per il trasferimento dei propri rischi industriali e verso terzi, garantendo un alto profilo di protezione per le proprie strutture anche per interruzione di attività.
Nonostante le coperture in essere, la Società potrebbe comunque sostenere costi che eccedono i valori massimali delle coperture assicurative, in base alle difficoltà del mercato assicurativo internazionale nel reperire adeguati capitali.
Per quanto concerne i processi produttivi, particolare attenzione viene data alle attività di prevenzione e controllo dei rischi a questi connessi, attraverso la realizzazione di Risk Assessment,
Business Impact Analysis e un’attività di Business Continuity Management, con la finalità di garantire la continuità operativa.
Rischio regolatorio
Le attività della Società sono soggette a molteplici norme e regolamenti (locali, nazionali e
internazionali) che possono determinare effetti negativi sulle attività medesime, in particolare per quelle in cui la componente normativa può essere condizionante nella scelta degli investimenti.
Al riguardo, viene svolta una continua attività di monitoraggio e un dialogo costruttivo con le
Istituzioni internazionali, nazionali e locali volto a valutare tempestivamente le modifiche normative intervenute e a operare al fine di minimizzare l’impatto economico derivante dalle
stesse.
Rischio di credito
L’esposizione al rischio di credito insito nella possibilità di insolvenza (default) di una controparte e nel deterioramento del merito creditizio di una controparte appare sostanzialmente
residuale, assunta la natura Infragruppo dei principali clienti della Società.
Rischio volume
Il rischio volume consiste nelle variazioni sulle quantità relative ai contratti di vendita di energia elettrica.
Il Gruppo fronteggia tale rischio attraverso attività di monitoraggio dello scenario macro economico, dei trend nella domanda nonché tramite la definizione di progetti di innovazione
che permettano di diversificare le fonti di ricavo.
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SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE
La protezione della salute e della sicurezza delle persone e la salvaguardia dell’ambiente sono
elementi prioritari della cultura d’impresa del Gruppo ERG: la prevenzione e la gestione dei rischi connessi sono pertanto centrali nell’attuazione della Politica HSE di Gruppo.
SALUTE E SICUREZZA
Nel corso dell’anno 2013 è stato traguardato l’obiettivo di aggiornamento delle Linee Guida
per la Gestione Integrata di Salute, Sicurezza e Ambiente all’interno del Gruppo.
Tali documenti sono applicabili a ERG S.p.A. ed a tutte le Società controllate e rappresentano:
– l’espressione dei principi riportati nella Politica HSE di Gruppo nei temi e nei processi rilevanti;
– lo strumento utile per l’applicazione di indirizzi comuni presso tutti i siti del Gruppo;
– il riferimento per un Sistema di Gestione Integrato (SGI) HSE omogeneo e coordinato.
L’iter di emissione ha previsto il coinvolgimento attivo di tutte le funzioni aziendali interessate
dalla gestione di tali tematiche e l’approvazione da parte del top management in occasione
di un Comitato di Sostenibilità dedicato; le Linee guida, emesse nel maggio 2013, sono diventate operative a partire dal 1 luglio 2013.
L’articolazione dei contenuti delle suddette Linee guida, supportata da un gruppo di lavoro
interno, ha riguardato in particolare:
– la diffusione di regole comportamentali con riferimento agli obblighi dei lavoratori ai sensi
del D.Lgs. 81/08, al rispetto delle procedure del SGI adottato e alla Politica no alcol, no
fumo, no sostanze stupefacenti e regole per la guida sicura;
– la definizione e adozione di criteri uniformi per l’assegnazione di nomine, deleghe e incarichi per le figure aventi responsabilità in materia HSE;
– l’implementazione di un processo di reporting e di comunicazione interno, uniforme per
tutte le Società del Gruppo, rispetto alle informazioni rilevanti e agli eventi incidentali;
– la definizione di indirizzi comuni nelle attività di gestione dei fornitori in termini HSE, con
particolare riferimento alla fase di qualifica, alla gestione dei subappalti, alla verifica delle
performances in campo e al rispetto di requisiti contrattuali.
All’interno del Gruppo è proseguita inoltre l’attività di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, a tutti i livelli organizzativi, coinvolgendo le diverse figure interessate; in particolare, l’attività di formazione di preposti e dirigenti, ha previsto, in conformità ai contenuti
dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, un focus sui temi di comunicazione e sensibilizzazione
dei lavoratori alle tematiche di sicurezza.
AMBIENTE
Le centrali termoelettriche di ERG Power hanno raggiunto importanti obiettivi di miglioramento delle performance ambientali grazie al completamento dell’adozione delle cd. “migliori tecniche disponibili” di settore, definite a livello comunitario, coerentemente con quanto
previsto dalla Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciata ai sensi della Direttiva comunitaria (cd. IPPC – Integrated Prevention Pollution and Control). In particolare, ERG Power ha realizzato l’ambientalizzazione del gruppo SA1N1 (da dedicare alla produzione di vapore per le
altre Aziende Clienti di sito) adottando moderne tecniche di abbattimento delle emissioni in
atmosfera. Inoltre periodiche e approfondite verifiche effettuate dagli Enti di controllo hanno
consentito di confermare la piena ottemperanza alle prescrizioni, oltre che l’accuratezza e l’affidabilità delle attività di monitoraggio e controllo in particolare per le emissioni in atmosfera
e gli scarichi idrici.
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SISTEMI DI GESTIONE E CERTIFICAZIONI
Coerentemente con la Politica di Gruppo in materia di salute, sicurezza e ambiente, nel corso
dell’anno 2013 è stata rinnovata la certificazione da parte di ISAB Energy Services per le attività svolte presso il sito degli impianti ERG Power.
Inoltre ERG Power in qualità di proprietaria degli asset ha integrato la propria certificazione
ISO 14001 già esistente, con la qualifica secondo lo standard OHSAS 18001.
L’analisi dettagliata di tutte le tematiche relative a salute, sicurezza e ambiente sarà parte integrante dell’annuale Rapporto di Sostenibilità di Gruppo ERG.
PRIVACY - DOCUMENTO PROGRAMMATICO
SULLA SICUREZZA
Nel corso del 2013 ERG Power S.r.l. ha investito adeguate risorse nel mantenimento di elevati
livelli di applicazione del Codice Privacy (D.Lgs. 196/2003) e dei Provvedimenti emanati dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali promuovendo e aggiornando, in particolare, le proprie politiche di sicurezza al fine di garantire un adeguato livello di protezione dei
dati personali sottoposti a trattamento.
RISORSE UMANE
La società non ha dipendenti.
Le principali attività aziendali sono garantite in service da società del Gruppo. Tali attività sono
il servizio di Operation & Maintenance degli impianti gestiti da ISAB Energy Services S.r.l. e i servizi direzionali, amministrativi e finanziari gestiti dalla controllante ERG S.p.A.
14
SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA
CONTO ECONOMICO
(MIGLIAIA DI EURO)
RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA
ALTRI RICAVI E PROVENTI
RICAVI TOTALI
COSTI PER ACQUISTI
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE
COSTI PER SERVIZI E ALTRI COSTI OPERATIVI
COSTI DEL LAVORO
2013
2012
128.138
132.935
872
10.380
129.010
143.316
(4.417)
(4.885)
(322)
(387)
(49.680)
(53.554)
–
–
MARGINE OPERATIVO LORDO
74.591
84.490
AMMORTAMENTI ECONOMICO-TECNICI E SVALUTAZIONI
(35.476)
(33.738)
RISULTATO OPERATIVO NETTO
39.115
50.753
AMMORTAMENTI ECCEDENTI ECONOMICO/TECNICI
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI
PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZIONI NETTI
RISULTATO DELLA GESTIONE ORDINARIA
PROVENTI (ONERI) STRAORDINARI NETTI
–
–
(17.288)
(20.808)
–
–
21.827
29.945
–
–
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
21.827
29.945
IMPOSTE SUL REDDITO
(10.554)
(14.560)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO
11.273
15.385
RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA
I ricavi delle prestazioni sono relativi all’addebito a ERG S.p.A. del corrispettivo per il contratto
di tolling. Tale contratto prevede la concessione della capacità produttiva alla controllante
ERG S.p.A. e il corrispettivo viene determinato attraverso il ribaltamento dei costi operativi sostenuti nell’esercizio e degli investimenti routinari, la remunerazione del capitale investito e
altre componenti che remunerano l’efficienza dell’impianto. La remunerazione del capitale
investito prevede la corresponsione, nell’ambito della tolling fee, di una componente fissa, di
importo decrescente a scaglioni pluriennali, lungo la durata del contratto di tolling.
ALTRI RICAVI E PROVENTI
Tale voce include la vendita di rottami, il rilascio del fondo smantellamento dei serbatoi di
SA1N2 eccedente rispetto all’onere effettivo e in via residuale i ricavi derivanti dalla vendita
di CO2. Il decremento riflette il fatto che nel 2012 tali ricavi derivavano dalla vendita delle quote
di CO2 in eccedenza rispetto all’assegnazione di diritti di emissione da PNA 2008-2012, secondo la normativa che regola l’Emission Trading, mentre nel 2013 le assegnazioni di diritti sono
state pari a zero come già spiegato nel quadro normativo. Peraltro, in termini di margini, tale
modifica di scenario ha impatti residuali per la Società in quanto, per previsione del contratto
di tolling, l’onere o il beneficio netto derivante dalla gestione dei titoli di Emission Trading
viene scomputato dalla tolling fee.
15
COSTI PER ACQUISTI
I costi per acquisti si riferiscono principalmente all’acquisto di chemicals e di ricambi generici
e specifici delle centrali.
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE
La voce esprime la variazione nel livello e nella valorizzazione delle rimanenze, rappresentate
dalle giacenze di ricambi specifici e materiali di consumo e valorizzate mediante l'applicazione del metodo del costo medio ponderato.
COSTI PER SERVIZI E ALTRI COSTI OPERATIVI
I costi per servizi includono i costi di manutenzione e assicurativi, le consulenze e altri costi per
servizi forniti da società del Gruppo e da terzi.
Gli altri costi operativi sono relativi principalmente all’Imposta Comunale sugli immobili, alla
tassa sulle emissioni, ad altre imposte diverse da quelle sul reddito e, in via residuale, all’acquisto
di quote di emissione di CO2 – CER (Certified Emission Reduction).
AMMORTAMENTI ECONOMICO-TECNICI E SVALUTAZIONI
Nell’esercizio sono stati stanziati ammortamenti economico-tecnici sulle immobilizzazioni immateriali per 1.737 migliaia di Euro e sulle immobilizzazioni materiali per 33.739 migliaia di Euro.
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI
La voce comprende gli interessi attivi finanziari, gli oneri passivi finanziari, i differenziali sui
contratti di Interest Rate Swap (IRS) relativi al Project Financing e le differenze cambio commerciali.
IMPOSTE SUL REDDITO
Il carico fiscale sul risultato economico dell’esercizio risulta complessivamente negativo per
10,5 milioni, per effetto dell’onere fiscale IRES e IRAP, al netto della fiscalità differita.
16
SITUAZIONE PATRIMONIALE
(MIGLIAIA DI EURO)
CAPITALE IMMOBILIZZATO
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO NETTO
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
31/12/2013
31/12/2012
417.651
437.855
7.977
5.048
–
–
ALTRE ATTIVITÀ
6.119
4.852
ALTRE PASSIVITÀ
(7.811)
(11.859)
423.935
435.896
CAPITALE INVESTITO NETTO
PATRIMONIO NETTO
93.025
81.752
INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO-LUNGO TERMINE
311.136
347.942
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE TERMINE
19.774
6.202
423.935
435.896
31/12/2013
31/12/2012
MEZZI PROPRI E DEBITI FINANZIARI
CAPITALE IMMOBILIZZATO
(MIGLIAIA DI EURO)
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
TOTALE
10.406
11.905
398.264
417.640
8.980
8.310
417.651
437.855
Le immobilizzazioni immateriali includono principalmente i costi accessori all’ottenimento
del Project Financing, ammortizzati sulla durata del finanziamento.
Le immobilizzazioni materiali includono tutti gli impianti produttivi e in particolare la centrale elettrica a ciclo combinato CCGT. Le variazioni derivano dal processo di ammortamento
solo in parte compensato dagli ulteriori investimenti capitalizzati nel periodo.
Le immobilizzazioni finanziarie includono la partecipazione nel consorzio Priolo Servizi S.C.p.A.,
apportata nel 2010 in sede di conferimento. La variazione fa riferimento alla nuova ripartizione del capitale sociale del consorzio detenuta da ciascun socio e rivista in relazione alla
quantità dei servizi di Sito e delle acque industriali effettivamente utilizzati nel biennio precedente come previsto dai patti parasociali.
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO NETTO
(MIGLIAIA DI EURO)
RIMANENZE
31/12/2013
31/12/2012
9.618
9.940
CREDITI COMMERCIALI
18.398
21.181
DEBITI COMMERCIALI
(20.039)
(26.073)
7.977
5.048
TOTALE
Le rimanenze si riferiscono alle giacenze di parti di ricambio diminuite nel corso dell’anno a
seguito degli impieghi e del processo di ottimizzazione e razionalizzazione delle giacenze relative alle parti di ricambio.
I crediti commerciali derivano principalmente dal contratto di tolling stipulato con ERG S.p.A.
I debiti commerciali si riferiscono agli acquisti di materiali ausiliari, alle prestazioni di servizio
ed agli investimenti in corso di svolgimento.
17
ALTRE ATTIVITÀ
31/12/2013
31/12/2012
5.663
3.206
RATEI E RISCONTI ATTIVI A BREVE TERMINE
309
1.505
ALTRI CREDITI A BREVE TERMINE
147
141
6.119
4.852
(MIGLIAIA DI EURO)
CREDITI VERSO ERARIO
TOTALE
I crediti verso erario sono costituiti principalmente dai crediti per imposte anticipate, da crediti IRAP
e addizionale IRES e da crediti per eccedenze di acconti versati su tasse per emissioni di anidride
solforosa e ossido di zolfo. I ratei e i risconti attivi, interamente a breve termine, si riferiscono principalmente a risconti su polizze assicurative.
Gli altri crediti a breve includono principalmente anticipi corrisposti a fornitori.
ALTRE PASSIVITÀ
31/12/2013
31/12/2012
DEBITI TRIBUTARI A BREVE TERMINE
(4)
(1.185)
ALTRI DEBITI A BREVE TERMINE
(5)
(95)
RATEI E RISCONTI PASSIVI A BREVE TERMINE
–
(0)
DEBITI DIVERSI VERSO IMPRESE DEL GRUPPO
(7.311)
(9.496)
DEBITI TRIBUTARI A MEDIO-LUNGO TERMINE
(490)
(582)
–
–
(MIGLIAIA DI EURO)
RATEI E RISCONTI PASSIVI A BREVE TERMINE
ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI
–
TOTALE
(7.811)
(500)
(11.859)
I debiti tributari a medio-lungo termine si riferiscono al fondo imposte differite.
I debiti diversi verso imprese del Gruppo includono principalmente il debito per l’IRES da consolidamento che deriva dall’adesione al “consolidato fiscale” della società controllante indiretta
San Quirico S.p.A. pari a 6,9 milioni. In relazione al fondo per rischi e oneri, la Società nel corso del
2013 ha iniziato e terminato le attività di smantellamento del gruppo SA1N2, attività a fronte delle
quali era stato stanziato in esercizi precedenti un fondo oneri per 500 migliaia di Euro.
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2013 risulta pari a 330.910 migliaia di euro
e risulta sostanzialmente scindibile in due componenti:
il debito verso banche riflette il saldo del contratto di finanziamento in Project Financing
in essere con un pool di banche con UniCredit come Agent. Il Project Financing è stato
erogato in data 26 aprile 2010 per un importo pari a 330 milioni. Il saldo del debito residuo
al 31 dicembre 2013 è pari a 209.383 migliaia di Euro;
il debito verso la controllante ERG S.p.A. è relativo al contratto di finanziamento subordinato denominato “Project Sponsor Subordinated Loan Agreement” il cui saldo al 31 dicembre 2013 ammonta a 130.977 migliaia di Euro.
Il seguente prospetto dettaglia l’indebitamento finanziario a medio-lungo termine:
31/12/2013
31/12/2012
DEBITI VERSO BANCHE A MEDIO-LUNGO TERMINE
ALTRI DEBITI FINANZIARI A MEDIO -LUNGO TERMINE
QUOTA CORRENTE MUTUI E FINANZIAMENTI
209.383
130.977
(29.224)
238.712
133.739
(24.509)
TOTALE
311.136
347.942
(MIGLIAIA DI EURO)
18
La restante parte dell'indebitamento finanziario netto (disponibilità nette) a breve è così costituita:
(MIGLIAIA DI EURO)
DEBITI VERSO BANCHE A BREVE TERMINE
ALTRI DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE
PASSIVITÀ FINANZIARIE A BREVE TERMINE
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
ALTRI CREDITI FINANZIARI A BREVE TERMINE
31/12/2013
31/12/2012
29.224
24.509
–
–
29.224
24.509
(9.450)
(18.307)
–
–
ATTIVITÀ FINANZIARIE A BREVE TERMINE
(9.450)
(18.307)
TOTALE
19.774
6.202
Nel corso del 2013, ricorrendo le condizioni di Excess Cash Flow previste nel contratto di
Project Financing, la Società ha dato corso a rimborsi del finanziamento ulteriori rispetto al piano
di ammortamento originario per complessivi 5 milioni. Al 31 dicembre 2013 è stato esaurito
il plafond (25 milioni) previsto contrattualmente per il rimborso anticipato al ricorrere delle condizioni di Excess Cash Flow definite dal contratto. Inoltre, a seguito del rispetto degli ERG Financial Ratios al 31 dicembre 2012 è stata rimborsata una quota (12,0 milioni) del finanziamento
Project Sponsor Loan Agreement erogato da ERG S.p.A.
La garanzia che consente lo svincolo di giacenze di cassa vincolate dal Project Financing è
stata mantenuta e rinnovata in entrambi i semestri di competenza da un istituto bancario e
garantita in seconda richiesta dalla controllante ERG S.p.A.
L'analisi della variazione dell'indebitamento finanziario netto (disponibilità nette) nel periodo
considerato evidenzia quanto segue:
31/12/2013
31/12/2012
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE CORRENTE
45.257
48.298
VARIAZIONI DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DI ESERCIZIO
(6.751)
11.276
38.506
59.574
(15.282)
(19.948)
(MIGLIAIA DI EURO)
TOTALE
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
INVESTIMENTI
DISINVESTIMENTI
9
TOTALE
(15.272)
–
(19.948)
FLUSSO DI CASSA DA PATRIMONIO NETTO
CAPITALE SOCIALE VERSATO
–
DIVIDENDI DISTRIBUITI
–
–
TOTALE
–
–
23.234
39.626
354.144
393.770
–
–
VARIAZIONE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO INIZIALE
INDEBITAMENTO FINANZIARIO DA CONFERIMENTO
VARIAZIONE INDEBITAMENTO DEL PERIODO
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO FINALE
19
–
23.234
39.626
330.910
354.144
RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLANTI, CONTROLLATE,
COLLEGATE, CONSOCIATE E ALTRE PARTI CORRELATE
Secondo quanto previsto dalle comunicazioni CONSOB in materia, si riassume di seguito la tipologia dei principali rapporti tra la Società e le imprese che fanno parte del Gruppo ERG, regolate a condizioni di mercato. Alla controllante ERG S.p.A. è stato addebitato il servizio di tolling mentre dalla stessa ha ricevuto le prestazioni di servizio del personale di staff e addebiti
per gli emolumenti ad Amministratori dipendenti della Capogruppo. Sempre con la controllante ERG S.p.A. si evidenzia il debito di natura finanziaria relativo allo Sponsor Support Agreement sopra descritto. Dalla consociata ISAB Energy Services S.r.l., la Società ha ricevuto prestazioni di servizio di natura tecnica, relative all’Operation & Maintenance dei propri impianti
produttivi. Infine, dalla società collegata Priolo Servizi S.C.p.A. la Società ha ricevuto addebiti
per le prestazioni di servizio svolte sul Sito Nord. In data 30 dicembre 2013 la controllante
ERG S.p.A. ha perfezionato il closing dell’operazione relativa all’esercizio dell’opzione put per
l’ultima quota del 20% del capitale detenuto nella Raffineria ISAB S.r.l. A seguito dell’operazione,
il Gruppo LUKOIL detiene il 100% del capitale di ISAB S.r.l.
Per completezza di informazione si segnala che i rapporti verso ISAB S.r.l., società quindi partecipata da ERG S.p.A. fino al 30 dicembre 2013 e non facente più parte del Gruppo ERG a partire dal 31 dicembre 2013, sono esposti:
verso “società consociate” per quanto riguarda i rapporti economici;
verso “società terze” relativamente ai rapporti patrimoniali.
Il prospetto di seguito presentato riepiloga le partite economiche e patrimoniali dell’esercizio 2013 con le società del Gruppo:
VENDITE
(MIGLIAIA DI EURO)
CONTROLLANTI
ERG S.P.A.
RICAVI
ALTRE
PRESTAZIONI
PROVENTI
FINANZIARI
ACQUISTI
COSTI
ALTRI
ONERI
ONERI
FINANZIARI
128.138
124
–
–
3.035
5.503
CONSOCIATE
ISAB ENERGY S.R.L.
ISAB ENERGY SERVICES S.R.L.
ISAB S.R.L.
TOTALERG S.P.A.
–
–
–
–
12
–
270
–
–
–
–
–
–
–
235
70
–
12.714
263
–
–
–
–
–
COLLEGATE
PRIOLO SERVIZI S.C.P.A.
–
–
–
–
12.793
–
CREDITI
(MIGLIAIA DI EURO)
CONTROLLANTI
ERG NUOVE CENTRALI S.R.L.
ERG S.P.A.
SAN QUIRICO S.P.A.
CONSOCIATE
ISAB ENERGY S.R.L.
ISAB ENERGY SERVICES S.R.L.
TOTALERG S.P.A.
COLLEGATE
PRIOLO SERVIZI S.C.P.A.
COMMERCIALI
DIVERSI
DEBITI
FINANZIARI
COMMERCIALI
DIVERSI
FINANZIARI
–
17.404
–
–
–
–
–
–
–
–
922
–
–
422
6.889
–
130.977
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
2.426
7
–
–
–
–
–
–
964
–
–
2.645
–
–
20
QUOTE PROPRIE E AZIONI DI SOCIETÀ CONTROLLANTI
La Società non ha in portafoglio quote proprie, né azioni delle proprie controllanti dirette e indirette.
SEDI SECONDARIE E UFFICI
ERG Power S.r.l. ha sede legale e uffici in Priolo Gargallo (Siracusa).
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI
DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il contratto di tolling pluriennale in essere con la controllante indiretta ERG S.p.A. permette di
confidare nel mantenimento di positivi risultati economici.
PROPOSTA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Signori Soci,
concludiamo la nostra relazione invitandoVi a:
approvare il Bilancio di Esercizio della Vostra Società al 31 dicembre 2013 che si chiude
con un’utile di 11.273.409,30 Euro;
di deliberare in merito alla distribuzione dell’utile di esercizio tenendo conto dei vincoli del
Project Finance.
Genova, 6 marzo 2014
per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Pietro Tittoni
21
ERG POWER S.R.L.
RELAZIONI E BILANCIO
AL 31 DICEMBRE 2013
BILANCIO DI ESERCIZIO
23
STATO PATRIMONIALE
attivo
(EURO)
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
31/12/2013
31/12/2012
–
–
B) IMMOBILIZZAZIONI
I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
1) COSTI DI IMPIANTO E DI AMPLIAMENTO
985
1.970
2) COSTI DI RICERCA, SVILUPPO E PUBBLICITÀ
–
–
3) DIRITTO DI BREVETTO INDUSTRIALE E DIRITTI
DI UTILIZZO DELLE OPERE DI INGEGNO
–
–
4) CONCESSIONI, LICENZE, MARCHI E SIMILI
–
–
5) AVVIAMENTO
–
–
827.674
1.142.372
6) IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI
7) ALTRE
TOTALE
9.577.546
10.760.514
10.406.206
11.904.856
II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1) TERRENI E FABBRICATI
2) IMPIANTI E MACCHINARI
3) ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI
4) ALTRI BENI
5) IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI
TOTALE
12.560.303
13.267.877
372.070.249
390.004.873
102
238
5.028
7.856
13.628.579
14.358.728
398.264.262
417.639.572
III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1) PARTECIPAZIONI IN:
A) IMPRESE CONTROLLATE
–
–
8.962.756
8.292.436
C) IMPRESE CONTROLLANTI
–
–
D) ALTRE IMPRESE
–
–
8.962.756
8.292.436
B) IMPRESE COLLEGATE
DI CUI ENTRO
12 MESI:
2) CREDITI
DI CUI ENTRO
12 MESI:
A) VERSO IMPRESE CONTROLLATE
–
–
–
–
B) VERSO IMPRESE COLLEGATE
–
–
–
–
C) VERSO IMPRESE CONSOCIATE
–
–
–
–
D) VERSO IMPRESE CONTROLLANTI
–
–
–
–
E) VERSO ALTRI
–
17.716
–
17.716
17.716
17.716
3) ALTRI TITOLI
–
–
4) AZIONI PROPRIE
–
–
8.980.472
8.310.152
417.650.940
437.854.580
TOTALE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
24
(EURO)
C)
31/12/2013
31/12/2012
ATTIVO CIRCOLANTE
I. RIMANENZE
1) MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE E DI CONSUMO
9.618.108
9.940.438
2) PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE E SEMILAVORATI
–
–
3) LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
–
–
4) PRODOTTI FINITI E MERCI
–
–
5) ACCONTI
–
–
9.618.108
9.940.438
TOTALE
DI CUI OLTRE
12 MESI:
II. CREDITI
DI CUI OLTRE
12 MESI:
1) VERSO CLIENTI
–
30.205
–
4.475
2) VERSO IMPRESE CONTROLLATE
–
–
–
–
963.518
3) VERSO IMPRESE COLLEGATE
–
964.016
–
3bis) VERSO IMPRESE CONSOCIATE
–
–
–
–
4) VERSO CONTROLLANTI
–
17.403.926
–
20.212.602
4bis) CREDITI TRIBUTARI
–
1.813.586
–
257.154
3.792.320
3.849.385
2.680.206
2.948.419
–
146.985
–
4ter) IMPOSTE ANTICIPATE
5) VERSO ALTRI
TOTALE
141.364
24.208.102
24.527.533
1) PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE
–
–
2) PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE
–
–
3) PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLANTI
–
–
4) ALTRE PARTECIPAZIONI
–
–
5) AZIONI PROPRIE
–
–
III. ATTIVITÀ FINANZIARIE
6) ALTRI TITOLI
TOTALE
–
–
–
–
9.449.594
18.306.738
IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE
1) DEPOSITI BANCARI E POSTALI
2) ASSEGNI
–
–
3) DENARO E VALORI IN CASSA
6
8
9.449.600
18.306.746
43.275.811
52.774.717
TOTALE
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
D) RATEI E RISCONTI
– RATEI ATTIVI
–
–
– RISCONTI ATTIVI
308.572
1.504.895
TOTALE RATEI E RISCONTI (D)
308.572
1.504.895
461.235.323
492.134.191
TOTALE ATTIVO
25
passivo
31/12/2013
(EURO)
31/12/2012
A) PATRIMONIO NETTO
I.
CAPITALE
II.
RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI
III.
RISERVE DI RIVALUTAZIONE
IV.
RISERVA LEGALE
V.
VI.
VII.
5.000.000
5.000.000
25.010.000
25.010.000
–
–
1.000.000
1.000.000
RISERVA AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO
–
–
RISERVE STATUTARIE
–
–
1) RISERVA STRAORDINARIA
–
–
2) RISERVA LEGGI ULTERIORE DETRAZIONE IVA
–
–
3) RISERVA LEGGE N. 308/82
–
–
4) CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE
–
–
5) RISERVA LEGGE N. 266/05
–
–
6) RISERVA DA AMMORTAMENTI ECCEDENTI
–
–
ALTRE RISERVE
VIII.
UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO
50.742.012
35.357.254
IX.
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
11.273.409
15.384.758
93.025.421
81.752.012
TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
1) FONDO TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E OBBLIGHI SIMILI
2) FONDO PER IMPOSTE
3) ALTRI
TOTALE FONDI RISCHI E ONERI (B)
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
–
–
490.197
581.737
–
500.000
490.197
1.081.737
–
–
DI CUI OLTRE
12 MESI:
D) DEBITI
DI CUI OLTRE
12 MESI:
1)
OBBLIGAZIONI
–
–
–
–
2)
OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI
–
–
–
–
3)
DEBITI VERSO SOCI PER FINANZIAMENTI
130.976.690
130.976.690
133.738.597 133.738.597
4)
DEBITI VERSO BANCHE
180.159.351
209.382.908
214.203.107 238.711.813
5)
DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
–
–
–
6)
ACCONTI
–
–
–
–
7)
DEBITI VERSO FORNITORI
–
14.038.364
–
19.698.019
8)
DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI DI CREDITO
–
–
–
–
9)
DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE
–
–
–
–
10)
DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE
–
–
2.644.804
–
2.882.029
10 bis) DEBITI VERSO IMPRESE CONSOCIATE
–
2.432.898
–
1.074.960
11)
DEBITI VERSO CONTROLLANTI
–
8.234.758
–
11.913.783
12)
DEBITI TRIBUTARI
–
4.062
–
1.185.415
13)
DEBITI VERSO ISTITUTI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
–
–
–
–
14)
ALTRI DEBITI
–
5.220
–
95.454
TOTALE DEBITI (D)
367.719.704
26
409.300.070
(EURO)
31/12/2013
31/12/2012
–
–
E) RATEI E RISCONTI
– RATEI PASSIVI
– RISCONTI PASSIVI
PLURIENNALI VERSO CONTROLLATE
–
–
ALTRI RISCONTI PASSIVI
–
373
–
373
–
373
TOTALE PASSIVO
368.209.902
410.382.180
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
461.235.323
492.134.191
TOTALE RATEI E RISCONTI (E)
CONTI D’ORDINE
1) GARANZIE PRESTATE:
A) FIDEIUSSIONI
– A FAVORE DI IMPRESE CONTROLLATE E CONSOCIATE
–
–
15.763.794
20.028.323
15.763.794
20.028.323
B) AVALLI
–
–
C) ALTRE GARANZIE PERSONALI
–
–
D) ALTRE GARANZIE REALI
–
–
15.763.794
20.028.323
– A FAVORE DI ALTRI
2) ALTRI CONTI D’ORDINE:
A) BENI DI TERZI PRESSO DI NOI
–
710.961
184.547.021
216.935.000
C) RISCHI
–
–
D) ALTRI
–
–
184.547.021
217.645.961
200.310.815
237.674.284
B) NOSTRI IMPEGNI
TOTALE CONTI D’ORDINE
27
CONTO ECONOMICO
(EURO)
2013
2012
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
128.138.151
132.935.434
2) VARIAZIONI DELLE RIMANENZE DI PRODOTTI IN CORSO DI
LAVORAZIONE, SEMILAVORATI E FINITI
–
–
3) VARIAZIONE DEI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
–
–
242.571
67.434
872.203
10.380.471
4) INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI
5) ALTRI RICAVI E PROVENTI:
– VARI
– CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)
–
–
872.203
10.380.471
129.252.925
143.383.338
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI
(4.659.477)
(4.952.007)
(46.765.049)
(47.147.327)
(186.258)
(188.426)
9) PER IL PERSONALE:
A) SALARI E STIPENDI
–
–
B) ONERI SOCIALI
–
–
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
–
–
D) TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E SIMILI
–
–
E) ALTRI COSTI
–
–
–
–
7) PER SERVIZI
8) PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI
(51.610.784)
(52.287.761)
10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI:
A) AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
B) AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
C) ALTRE SVALUTAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
D) SVALUTAZIONI DEI CREDITI COMPRESI NELL'ATTIVO
CIRCOLANTE E DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE
(1.736.905)
(1.391.436)
(33.739.081)
(32.346.253)
–
–
–
11) VARIAZIONI RIMANENZE MATERIE PRIME,
SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI
–
(35.475.986)
(33.737.689)
(322.330)
(387.269)
12) ACCANTONAMENTI PER RISCHI
–
–
13) ALTRI ACCANTONAMENTI
–
–
(2.728.350)
(6.217.864)
(90.137.450)
(92.630.583)
39.115.475
50.752.755
14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
28
2013
(EURO)
2012
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) PROVENTI DA PARTECIPAZIONI:
– DA IMPRESE CONTROLLATE
–
–
– DA IMPRESE COLLEGATE
–
–
– DA ALTRE IMPRESE
–
–
– CREDITO D’IMPOSTA SU DIVIDENDI
–
–
–
–
– DA IMPRESE CONTROLLATE
–
–
– DA IMPRESE COLLEGATE
–
–
– DA IMPRESE CONSOCIATE
–
–
– DA CONTROLLANTI
–
–
– ALTRI
–
–
–
–
B) DA TITOLI ISCRITTI NELLE IMMOBILIZZAZIONI
–
–
C) DA TITOLI ISCRITTI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE
–
–
– DA IMPRESE CONTROLLATE
–
–
– DA IMPRESE COLLEGATE
–
93.794
– DA IMPRESE CONSOCIATE
–
–
– DA CONTROLLANTI
–
–
68.718
28.686
68.718
122.481
68.718
122.481
– A IMPRESE CONTROLLATE
–
–
– A IMPRESE COLLEGATE
–
–
– DA IMPRESE CONSOCIATE
–
–
(5.502.546)
(6.803.637)
16) ALTRI PROVENTI FINANZIARI:
A) DA CREDITI ISCRITTI NELLE IMMOBILIZZAZIONI:
D) PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI:
– ALTRI
17) INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI:
– A CONTROLLANTI
– ALTRI
(11.854.659)
(14.127.093)
(17.357.205)
(20.930.730)
17BIS) UTILI E PERDITE SU CAMBI
– UTILI SU CAMBI
198
– PERDITE SU CAMBI
(99)
(7)
98
116
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)
(17.288.389)
29
124
(20.808.133)
2013
2012
A) DI PARTECIPAZIONI
–
–
B) DI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
–
–
C) DI TITOLI ISCRITTI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE
–
–
–
–
A) DI PARTECIPAZIONI
–
–
B) DI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
–
–
C) DI TITOLI ISCRITTI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE
–
–
–
–
–
–
– PLUSVALENZE DA ALIENAZIONI
–
–
– SOPRAVVENIENZE ATTIVE
–
–
– VARI
–
–
–
–
– MINUSVALENZE DA ALIENAZIONI
–
–
– IMPOSTE ESERCIZI PRECEDENTI
–
–
– SOPRAVVENIENZE PASSIVE
–
–
(EURO)
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
18) RIVALUTAZIONI:
19) SVALUTAZIONI:
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (D)
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) PROVENTI STRAORDINARI
21) ONERI STRAORDINARI
– VARI
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
22) IMPOSTE SUL REDDITO DI ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE, ANTICIPATE
23) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO
30
–
–
–
–
–
–
21.827.087
29.944.623
(10.553.678)
(14.559.865)
11.273.409
15.384.758
RENDICONTO FINANZIARIO
ANNO 2013
ANNO 2012
- RISULTATO DELL'ESERCIZIO
11.273
15.385
- AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
35.476
33.738
–
–
(500)
–
(MIGLIAIA DI EURO)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO (A)
- SVALUTAZIONI (RIPRISTINO) DI PARTECIPAZIONI
- VARIAZIONE FONDI RISCHI ED ONERI
- VARIAZIONE IMPOSTE DIFFERITE
(92)
(16)
(901)
(809)
- SVALUTAZIONE DEI CREDITI NELL'ATTIVO CIRCOLANTE
–
–
- VARIAZIONE NETTA DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
–
–
- RICLASSIFICA FONDO AMMORTAMENTO ECCEDENTE E FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
–
–
- PLUSVALENZE E MINUSVALENZE NETTE
–
–
45.257
48.298
- VARIAZIONE IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE
FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE CORRENTE
VARIAZIONI DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DI ESERCIZIO:
- RIMANENZE
322
387
- CREDITI COMMERCIALI
2.782
(4.344)
- DEBITI COMMERCIALI
(6.033)
7.025
- DEBITI VERSO ERARIO PER ACCISE
- ALTRE ATTIVITÀ
- ALTRE PASSIVITÀ
TOTALE
–
–
(366)
1.367
(3.457)
6.840
(6.751)
11.276
38.506
59.574
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B)
- INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
(14.373)
(19.222)
- INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
(238)
(726)
- INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
(670)
–
- DISINVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
9
–
- DISINVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
–
–
- DISINVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
–
TOTALE
(15.272)
–
(19.948)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)
- NUOVI FINANZIAMENTI A MEDIO/LUNGO TERMINE
–
- RIMBORSI DI FINANZIAMENTO A BREVE TERMINE
–
–
(29.329)
(39.895)
- INCREMENTO (RIDUZIONE) DEBITI VERSO BANCHE A MEDIO/LUNGO TERMINE
- INCREMENTO (RIDUZIONE) DEBITI/CREDITI FINANZIARI A BREVE TERMINE
–
(2.762)
10.955
- INCREMENTO (RIDUZIONE) DEI TITOLI ISCRITTI NEL CIRCOLANTE
–
–
- DIVIDENDI DISTRIBUITI
–
–
- CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE
–
–
- ALTRE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
–
TOTALE
–
(32.091)
(28.940)
FLUSSO DI CASSA NETTO DEL PERIODO (A+B+C)
(8.857)
10.685
DISPONIBILITÀ LIQUIDE A INIZIO PERIODO
18.307
7.621
DISPONIBILITÀ LIQUIDE RICEVUTE PER CONFERIMENTO
–
FLUSSO DI CASSA NETTO DEL PERIODO
DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE PERIODO
31
–
(8.857)
10.685
9.449
18.307
NOTA INTEGRATIVA
NATURA DELLA SOCIETÀ
La Società ha per oggetto sociale la gestione di centrali termoelettriche per la produzione di
energia elettrica e vapore nonché la commercializzazione di tale capacità produttiva e/o di tali
prodotti.
ERG Power S.r.l. è proprietaria delle centrali elettriche interne alla Raffineria ISAB Nord e di un
impianto a ciclo combinato (CCGT). La Società ha messo a disposizione della controllante ERG
S.p.A. la capacità produttiva dei suoi impianti tramite un contratto pluriennale di tolling.
CRITERI DI REDAZIONE
Il Bilancio di Esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è predisposto in conformità alle leggi che ne
disciplinano la redazione, interpretate e integrate dai Principi Contabili emanati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e dell’Organismo Italiano di Contabilità.
Il Bilancio di Esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa ed è corredato dalla Relazione degli Amministratori sulla Gestione.
Per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico sono esposti, ai fini comparativi,
i valori del bilancio al 31 dicembre 2012. Il raffronto con i dati risultanti dal Bilancio dell’esercizio precedente è effettuato su basi di comparabilità tra poste omogenee. Qualora, per motivi di
maggiore chiarezza o precisione, si renda necessario adottare differenti metodi di aggregazione,
vengono correlativamente riclassificati i dati dell’esercizio precedente al fine di garantire l’omogeneità di comparazione.
In particolare si segnala che, sia nel Bilancio di Esercizio che nelle tabelle di commento della
Nota Integrativa, i rapporti verso ISAB S.r.l. (società partecipata da ERG S.p.A. fino al 30 dicembre
2013 e non facente più parte del Gruppo ERG) sono esposti:
verso “società consociate” per quanto riguarda i rapporti economici;
verso “società terze” per quanto riguarda i rapporti patrimoniali.
Al fine di garantire omogeneità di comparazione sono stati riclassificati tra i rapporti “verso terzi”
anche i crediti e i debiti verso ISAB S.r.l. esistenti al 31 dicembre 2012.
Ai fini di una maggiore chiarezza espositiva e per favorire una più immediata evidenza dei rapporti con società del Gruppo sono state inserite negli schemi di Stato Patrimoniale le sottovoci
3 bis) e 10 bis) per accogliere rispettivamente i crediti e i debiti verso società consociate. Un’analitica analisi di tali poste è contenuta nella Relazione sulla Gestione, cui si fa rimando.
I commenti sulle variazioni più significative e le analisi per una più compiuta disamina degli importi posti in comparazione sono riportati nei commenti contenuti nella Relazione sulla Gestione.
Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico esprimono valori arrotondati all’unità di Euro; la differenza rispetto al valore puntuale al centesimo viene assorbita dal Conto Economico, fra i proventi e gli oneri straordinari se riferita al Conto Economico, o fra le riserve di Patrimonio Netto,
se riferita allo Stato Patrimoniale.
Ai fini di una maggiore chiarezza espositiva si è ritenuto preferibile indicare nella Nota Integrativa tutti gli importi arrotondati alle migliaia di Euro; di conseguenza, in alcuni prospetti, gli importi totali possono leggermente discostarsi dalla somma degli importi che li compongono.
Il Bilancio al 31 dicembre 2013 è stato sottoposto a revisione legale da parte della società
Deloitte & Touche S.p.A.
32
PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
I Principi Contabili e i criteri di valutazione seguiti rispondono all’obiettivo della rappresentazione veritiera e corretta della Situazione patrimoniale e finanziaria della Società, nonché del
suo risultato economico d’esercizio, così come richiesto dagli artt. 2423 e seguenti del Codice
Civile. La valutazione delle voci è stata effettuata secondo il principio generale della prudenza
e della competenza economica e nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale,
oltre a quella della prevalenza della sostanza sulla forma introdotta dal Decreto Legislativo n.
6 del 2003.
Nell’adozione dei principi di redazione del Bilancio indicati dall’art 2423 del Codice Civile non
sono state assunte deroghe; inoltre, ai sensi dell’art 2423 bis, secondo comma, del Codice Civile si specifica che i criteri di valutazione adottati non differiscono da quelli utilizzati nel precedente esercizio.
Specifichiamo, di seguito, i Principi Contabili adottati e i criteri di valutazione applicati.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisizione per i beni immateriali
provenienti da terze economie o al costo di produzione per quelli realizzati internamente. La
rilevazione del costo include gli oneri di diretta imputazione, ivi inclusi gli oneri finanziari strettamente correlati e sostenuti fino alla data di completamento del bene.
Tali valori vengono annualmente ridotti e addebitati al Conto Economico mediante il processo di ammortamento, realizzato a quote costanti in relazione alla loro utilità temporale,
avuto altresì riguardo alla residua possibilità di utilizzazione.
I costi di impianto e ampliamento sono iscritti con il consenso del Collegio Sindacale e sono
ammortizzati in un periodo di cinque esercizi.
I costi accessori al Project Financing sono ammortizzati sulla durata del finanziamento pari a
12 anni mentre i software hanno in genere una vita utile di 3 anni.
L’immobilizzazione immateriale che, alla data di chiusura dell’esercizio, risulti durevolmente
di valore inferiore a quello determinato tramite il processo di ammortamento viene corrispondentemente svalutata; tale svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi qualora
vengano meno i presupposti che avevano condotto alla sua rilevazione.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al valore di conferimento, al costo d’acquisto e sono
esposte al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali fondi di svalutazione.
Gli oneri finanziari non sono stati capitalizzati sul valore delle immobilizzazioni materiali.
Nell’ambito del ramo conferito dalla controllante ERG Nuove Centrali S.p.A. si evidenzia che per
i beni facenti parte del ramo aziendale precedentemente proveniente da ERG Raffinerie Mediterranee S.p.A., i valori di iscrizione delle immobilizzazioni materiali sono quelli provenienti
da scissione, rettificati per le rivalutazioni effettuate ai sensi di leggi, ed esposti al netto dei fondi
ammortamento economico-tecnici.
I costi di ampliamento, ammodernamento e trasformazione ed i costi di manutenzione aventi
natura incrementativa sono capitalizzati e ammortizzati in relazione alla vita utile del cespite
stesso.
I costi di manutenzione e riparazione di natura non incrementativa sono imputati al Conto
Economico nell’esercizio di sostenimento. Le plusvalenze e le minusvalenze realizzate a seguito di alienazioni e conferimenti di cespiti concorrono alla formazione del risultato dell'esercizio in cui hanno avuto luogo.
Il valore contabile lordo viene ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali ne avviene l'utilizzazione, mediante lo stanziamento di ammortamenti calcolati ad aliquote costanti.
Le aliquote di ammortamento sono state determinate in applicazione dei criteri di prudenza
e in linea con la stimata residua possibilità di utilizzo di ciascun cespite.
Si evidenzia che i valori di conferimento corrispondono ai valori contabili di carico risultanti
33
nella contabilità della conferente e i processi di ammortamento sono proseguiti in piena continuità con le aliquote precedentemente in uso. Tali aliquote sono ritenute pienamente coerenti rispetto alle vite utili residue dei beni.
Nel dettaglio, le aliquote di ammortamento applicate sono:
FABBRICATI INDUSTRIALI
ALIQUOTA
ECONOMICOTECNICA
GRADO DI AMMORTAMENTO
ECONOMICO- TECNICO
AL 31/12/2013
7,3
82,59
12,0
99,42
IMPIANTI GENERICI E COSTRUZIONI LEGGERE
8,5
87,54
ATTREZZATURE VARIE E MINUTERIE DI LABORATORIO
8,4
96,93
CENTRALI TERMOELETTRICHE
6,1
24,56
ATTREZZATURE UFFICIO E MOBILI
L’immobilizzazione materiale che, alla data di chiusura dell’esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore a quello determinato tramite il processo di ammortamento viene corrispondentemente svalutata; tale svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi qualora vengano meno i presupposti che avevano condotto alla sua rilevazione.
PARTECIPAZIONI
Le partecipazioni sono iscritte in Bilancio al valore di conferimento o al costo di acquisto o di
sottoscrizione. Tale valore viene proporzionalmente ridotto in presenza di perdite durevoli di
valore e ripristinato qualora venissero meno i presupposti che avevano indotto la svalutazione.
RIMANENZE
Le giacenze di materie sussidiarie e di consumo e di parti di ricambio sono valutate al minore
tra il costo medio ponderato e il valore di sostituzione.
In caso di obsolescenza o lenta movimentazione dei materiali si procede a opportune svalutazioni dei valori di carico mediante istituzione di apposito fondo portato a diretta decurtazione del valore delle giacenze.
CREDITI E DEBITI
I crediti e i debiti sono iscritti in Bilancio al loro valore nominale. Per i crediti, tale valore è ridotto a quello di presumibile realizzo mediante accantonamento, ove necessario, di apposito
fondo svalutazione, esposto in Bilancio a diretta decurtazione della voce in oggetto.
Le operazioni di debito e credito in valuta effettuate durante l'esercizio sono convertite in
Euro al cambio della data dell'operazione e la differenza tra tale valore e l'importo effettivamente pagato o percepito viene imputata al Conto Economico tra gli oneri e proventi finanziari.
Le differenze cambio, originate dall'allineamento dei crediti e debiti in valuta al cambio di fine
esercizio, rispetto a quello della data dell'operazione, sono imputate al Conto Economico tra
i proventi e gli oneri finanziari nell’apposita voce C 17 bis. In presenza di utili d’esercizio, l’eventuale provento derivante da controvalutazione monetaria viene accantonato in apposita Riserva e non è distribuibile fino a quando non risulta effettivamente realizzato.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Sono espresse a valor nominale con separata indicazione dei depositi bancari e postali e del
danaro e valori in cassa.
34
RATEI E RISCONTI
I ratei e i risconti attivi e passivi sono iscritti in relazione al principio della competenza temporale
con riferimento a quanto specificato dall’art. 2424 bis del Codice Civile.
I ratei e i risconti misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto
alla manifestazione monetaria; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, i quali devono necessariamente essere comuni a due o più esercizi e ripartibili in funzione del tempo.
FONDI PER RISCHI E ONERI
I fondi per rischi e oneri sono destinati a fronteggiare passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile, delle quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati o
l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Le passività potenziali sono rilevate in Bilancio e iscritte nei fondi quando la loro manifestazione è ritenuta probabile e quando è stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo
onere.
Nella valutazione dell’onere sono rispettati i generali postulati della prudenza e della competenza economica, postulati che, per converso, non ammettono la costituzione di fondi rischi
generici o privi di giustificazione economica.
Gli eventuali rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile o per i quali
non è possibile alcuna oggettiva previsione dell’onere scaturente sono indicati in Nota Integrativa senza procedere allo stanziamento di fondi per rischi e oneri.
Non si tiene conto dei rischi la cui probabilità di manifestazione appare remota.
STRUMENTI DERIVATI
Gli strumenti finanziari derivati, mediante i quali la Società gestisce i rischi derivanti da fluttuazioni
di tassi di interesse, vengono iscritti – al momento della stipula e per l’importo nominale del
contratto – nei conti d’ordine alla voce “Impegni”.
Per gli strumenti di copertura viene data informativa in Nota Integrativa del relativo fair value
alla data di riferimento.
Per gli strumenti che non realizzano una perfetta copertura secondo le indicazioni dei Principi Contabili di riferimento viene appostato un fondo rischi a copertura dell’eventuale fair
value negativo risultante alla data di riferimento.
Proventi e oneri relativi alle regolazioni periodiche di tali contratti sono accreditati o addebitati al Conto Economico secondo il principio di competenza temporale.
CONTI D’ORDINE
Nei Conti d’Ordine sono riportati gli importi degli effettivi rischi, impegni e garanzie in essere
alla data di Bilancio.
I rischi relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei
Conti d'Ordine per un importo pari all'ammontare della garanzia prestata; l'importo del debito
altrui garantito alla data di riferimento del Bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente Nota Integrativa.
Le garanzie rilasciate a fronte dei debiti iscritti in bilancio non vengono riportate tra i Conti d’Ordine ma vengono evidenziate in Nota Integrativa, ove necessario, nei commenti relativi alle rispettive voci di bilancio.
Gli impegni sono stati indicati nei Conti d'Ordine al valore nominale, desunto dalla relativa
documentazione; gli impegni non afferenti la gestione ordinaria, sono iscritti sulla base dei
contratti stipulati sia nei confronti dei fornitori che dei clienti.
Merci e materiali di terzi in conto lavorazione e in conto deposito sono iscritti al prezzo di mercato alla fine dell'esercizio.
Le fideiussioni prestate sono iscritte al valore dell'impegno ovvero iscritte per un ammontare
pari al debito a cui si riferiscono.
35
RICAVI E COSTI DI ESERCIZIO
I ricavi e i costi, inclusi quelli di natura finanziaria, sono rilevati nel Conto Economico secondo
il principio della competenza.
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
In questa voce vengono rilevati gli effetti derivanti da cambiamenti di applicazione di Principi
Contabili, da eventi straordinari non afferenti la gestione caratteristica aziendale e le imposte
relative a esercizi precedenti derivanti da contenziosi con l’Erario.
IMPOSTE CORRENTI E DIFFERITE
Le imposte correnti sono calcolate in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle
disposizioni tributarie vigenti, tenendo anche conto degli effetti derivanti dall’avvenuta adesione al regime del “consolidato fiscale nazionale” con la controllante San Quirico S.p.A., istituito dal nuovo Testo Unico delle imposte sui redditi.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee tra il valore attribuito a una determinata attività o passività secondo criteri civilistici e il valore attribuito ai fini fiscali, nel rispetto dei principi di prudenza e competenza.
In particolare, le imposte anticipate sono contabilizzate se vi è la ragionevole certezza del loro
recupero mediante lo sviluppo di redditi imponibili capienti negli esercizi in cui avverrà il riversamento delle differenze temporanee che ne avevano originato l’iscrizione, tenuto conto
anche degli scenari prevedibili nell’ambito del “consolidato fiscale”. Il beneficio fiscale relativo
al riporto a nuovo di eventuali perdite fiscali è rilevato quando esiste la ragionevole aspettativa di realizzarlo nei periodi di imposta in cui le perdite medesime sono riportabili.
Le imposte differite, invece, non sono iscritte qualora esistano scarse possibilità che il relativo
debito insorga.
Le imposte anticipate o differite sono calcolate utilizzando l’aliquota media prevista per i periodi in cui le differenze temporanee si riverseranno. Nel caso in cui risultasse difficoltoso determinare l’aliquota media per gli esercizi futuri si è applicata l’aliquota attesa per l’esercizio
successivo.
In ossequio alle disposizioni dell’art. 2424 del Codice Civile, le attività per imposte anticipate
sono indicate nello Stato Patrimoniale alla voce “Crediti per imposte anticipate” dell’attivo circolante, mentre le passività per imposte differite vengono indicate tra i “Fondi per rischi e
oneri” alla voce “Fondo per imposte anche differite”.
Si ricorda che a seguito di richiesta della società controllante San Quirico S.p.A., ERG Power S.r.l.
ha aderito al “consolidato fiscale nazionale” di quest’ultima relativamente al triennio
2013- 2015.
ROBIN TAX
La Società, operante nel settore energetico, è soggetta nell’anno 2013 a un’addizionale dell’aliquota IRES (Robin Tax) del 10,5%.
RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE
Per quanto riguarda l’informativa relativa ai rapporti Infragruppo e con le parti correlate si rimanda all’apposito capitolo della Relazione sulla Gestione.
Le operazioni intrattenute con la società controllante, e con le altre società del gruppo ERG sono
effettuate alle normali condizioni di mercato.
36
ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
La Società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte della controllante ERG
S.p.A., avente sede legale in Genova, Via De Marini 1.
In allegato vengono riportati i dati essenziali dell’ultimo bilancio di ERG S.p.A.
USO DI STIME
La redazione del Bilancio richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui
valori delle attività e delle passività di Bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività
potenziali. L’elaborazione di tali stime implica l’utilizzo di informazioni disponibili e l’adozione
di valutazioni soggettive e sono basate sull’esperienza.
Per loro natura le stime e le assunzioni utilizzate possono variare di esercizio in esercizio e,
pertanto, non è da escludersi che negli esercizi successivi gli attuali valori di Bilancio potranno
differire a seguito del mutamento delle valutazioni soggettive utilizzate.
Le principali stime per le quali è maggiormente richiesto l’impiego di valutazioni soggettive
sono state utilizzate, tra l’altro, per:
gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti e
svalutazione di attivo;
gli accantonamenti per fondi rischi per passività correlate a contenziosi di natura legale o
fiscale per i quali si ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e l’ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato;
le imposte differite attive, la cui iscrizione è supportata dalle prospettive d’imponibilità risultanti dalla redditività attesa dei piani industriali e dalla previsione di rinnovo dei consolidati
fiscali;
recuperabilità del valore delle Immobilizzazioni materiali e immateriali.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto Economico nel periodo in cui la variazione è avvenuta.
37
ANALISI DELLO STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI (417.651 MIGLIAIA DI EURO)
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
COSTI DI
IMPIANTO
E AMPLIAM.
CONCESS.,
LICENZE
E MARCHI
IMMOBIL.
IN CORSO
E ACCONTI
ALTRE IMMOBILIZZAZIONI
IMMATERIALI
ACQUISTI
ALTRE
TOTALE
SOFTWARE
IMMOBIL.
IMMATERIALI
COSTO STORICO
5
–
1.142
3.540
11.994
16.681
AMMORTAMENTI
SALDO AL 31/12/2012
(3)
2
–
–
–
1.142
(1.896)
1.645
(2.878)
9.116
(4.778)
11.905
MOVIMENTI DELL'ESERCIZIO:
ACQUISIZIONI
–
–
239
–
–
239
CAPITALIZZAZIONI/RICLASSIFICHE
–
–
(553)
–
553
–
ALIENAZIONI E DISMISSIONI (COSTO)
–
–
–
–
–
–
ALIENAZIONI E DISMISSIONI (FONDO)
–
–
–
–
–
–
AMMORTAMENTI
(1)
–
–
(701)
(1.035)
(1.737)
SVALUTAZIONI
–
–
–
–
–
–
COSTO STORICO
5
–
828
3.540
12.548
16.920
AMMORTAMENTI
SALDO AL 31/12/2013
(4)
1
–
–
–
828
(2.597)
944
(3.913)
8.635
(6.515)
10.407
Le “Altre immobilizzazioni immateriali” includono principalmente i costi accessori e propedeutici all’ottenimento del Project Financing che si riferiscono principalmente a consulenze,
a commissioni bancarie e all’imposta sostitutiva. Tali costi sono ammortizzati coerentemente
con la durata del finanziamento in un periodo di 12 anni.
Nella voce è incluso anche il valore dei software che riguardano vari progetti nell’area tecnologica e un diritto di servitù stipulato nell’esercizio.
38
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
TERRENI E
FABBRICATI
COSTO STORICO
RIVALUTAZIONI
IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZZATURE
INDUSTRIALI
E COMMERCIALI
ALTRI
BENI
IMMOBILIZZAZIONI
IN CORSO
TOTALE
15.705
–
15.705
497.895
–
497.895
14
–
14
194
–
194
14.359
–
14.359
528.167
–
528.167
AMMORTAMENTI ECONOMICO/TECNICI (2.436)
SVALUTAZIONI
–
SALDO AL 31/12/2012
13.268
(107.890)
–
390.005
(13)
–
–
(186)
–
8
–
–
14.359
(110.526)
417.640
MOVIMENTI DEL PERIODO:
ACQUISIZIONI
–
CAPITALIZZAZIONI
10
RICLASSIFICHE
–
ALIENAZIONI E DISMISSIONI COSTO STORICO –
ALIENAZIONI E DISMISSIONI FONDO
–
AMMORTAMENTI ECONOMICO/TECNICI
(718)
ALTRE VARIAZIONI
–
SVALUTAZIONI
–
–
15.091
–
(1.780)
1.773
(33.018)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
(1)
–
(3)
–
–
14.371
(15.101)
–
–
–
–
–
–
14.371
–
–
(1.781)
–
(33.739)
–
–
15.715
–
15.715
511.206
–
511.206
14
–
14
194
–
194
13.629
–
13.629
540.758
–
540.758
AMMORTAMENTI ECONOMICO/TECNICI (3.154)
SVALUTAZIONI
–
SALDO AL 31/12/2013
12.560
(139.135)
–
372.071
(13)
–
–
(190)
–
4
–
–
13.629
(142.493)
–
398.264
COSTO STORICO
RIVALUTAZIONI
Il valore delle immobilizzazioni materiali si riferisce principalmente al complesso denominato
“Centrale Nord” del sito di Priolo (480 MW), comprendente l’impianto a ciclo combinato alimentato a gas naturale (CCGT, Combined Cycle Gas Turbine) e le centrali a contropressione.
Nel corso del 2013 è stato completato e capitalizzato il revamping dell’unità di produzione del
vapore denominata SA1N1. In conseguenza dell’entrata in esercizio di SA1N1, l’impianto SA1N3
è stato fermato.
La residua parte delle immobilizzazioni in corso si riferisce principalmente a commesse routinarie.
Per quanto riguarda gli investimenti effettuati nell’esercizio 2013 si rimanda anche a quanto
riportato nel capitolo “Investimenti” della Relazione sulla Gestione.
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Partecipazioni
31/12/2013
31/12/2012
VARIAZIONI
INCREMENTI
DECREMENTI
IMPRESE COLLEGATE
PRIOLO SERVIZI S.C.P.A.
8.963
8.292
670
–
TOTALE IMPRESE COLLEGATE
8.963
8.292
670
–
L’importo iscritto nelle partecipazioni in imprese collegate ( 8.963 migliaia di Euro) corrisponde
alla quota di partecipazione detenuta nella Priolo Servizi S.C.p.A., pari al 20,85% del capitale
sociale conferita da ERG Nuove Centrali S.p.A. Si tratta di una società consortile costituita nel
dicembre 2006 al fine di ridurre i costi e migliorare l’efficienza di una serie di attività comuni
39
ai vari consorziati operanti nel Sito industriale petrolchimico di Priolo Gargallo (SR).
I patti parasociali riguardanti la partecipata Priolo Servizi S.C.p.A. prevedono che ogni due
anni la ripartizione del capitale sociale detenuta da ciascun socio sia rivista in relazione alla quantità dei servizi di Sito e delle acque industriali effettivamente utilizzati nel biennio precedente.
Di seguito si evidenziano i dati previsti dal punto 5 dell’art. 2427 del Codice Civile.
SEDE
LEGALE
CAPITALE
SOCIALE
%
PATRIMONIO
NETTO
MELILLI (SR)
25.600
20,85%
45.032
NOSTRA QUOTA
VALORE
DI PATRIMONIO DI BILANCIO
NETTO
AL 31/12/2013
IMPRESE COLLEGATE
PRIOLO SERVIZI S.C.P.A. (1)
9.389
8.963
(1) ultimo bilancio approvato al 31/12/2012
Il residuo valore delle immobilizzazioni finanziarie è rappresentato da depositi cauzionali
iscritti nei crediti finanziari (18 migliaia di Euro).
ATTIVO CIRCOLANTE (43.276 MIGLIAIA DI EURO)
RIMANENZE (9.618 MIGLIAIA DI EURO)
31/12/2013
31/12/2012
MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE E DI CONSUMO
10.700
10.238
FONDO SVALUTAZIONE MAGAZZINO RICAMBI
(1.082)
(298)
TOTALE
9.618
9.940
Le rimanenze finali di magazzino sono rappresentate da ricambi ordinari e specifici degli impianti valutati al costo medio ponderato.
Il decremento del valore delle giacenze è conseguenza degli impieghi di periodo e del processo di ottimizzazione e razionalizzazione della giacenza del magazzino ricambi.
CREDITI
Il riepilogo dei crediti è il seguente:
CREDITI VERSO CLIENTI
CREDITI VERSO IMPRESE COLLEGATE
CREDITI VERSO IMPRESE CONSOCIATE
CREDITI VERSO IMPRESE CONTROLLANTI
31/12/2013
31/12/2012
30
4
964
964
–
–
17.404
20.213
CREDITI TRIBUTARI
1.814
257
IMPOSTE ANTICIPATE
3.849
2.948
CREDITI VERSO ALTRI
TOTALE
147
141
24.208
24.528
Crediti verso imprese collegate (964 migliaia di Euro)
Tale voce include l’anticipo relativo all’addebito dei servizi da Priolo Servizi S.C. p.A. per il mese
di gennaio 2014.
40
Crediti verso imprese controllanti (17.404 migliaia di Euro)
31/12/2013
31/12/2012
17.404
20.213
–
–
–
–
17.404
20.213
CREDITI COMMERCIALI
ERG S.P.A.
CREDITI FINANZIARI
ERG S.P.A.
ALTRI CREDITI
ERG S.P.A.
TOTALE
Tale voce si riferisce ai crediti commerciali nei confronti di ERG S.p.A. derivanti dall’utilizzo degli impianti da parte della stessa nell’ambito del contratto di tolling (17.404 migliaia di Euro).
Crediti tributari (1.814 migliaia di Euro)
I “Crediti tributari” sono relativi al valore residuo degli acconti IRAP e dell’addizionale IRES versati nel periodo e solo parzialmente utilizzati a copertura dell’onere fiscale del 2013 rispettivamente pari a 995 migliaia di Euro e 614 migliaia di Euro. Tale voce include anche l’eccedenza
di acconto versata a titolo di tassa sulle emissioni per gli impianti ubicati nel Sito Nord per
191 migliaia di Euro e il credito per ritenute d’acconto pari a 13 migliaia di Euro.
Imposte anticipate (3.849 migliaia di Euro)
Le imposte anticipate sono relative all’effetto fiscale sulle differenze temporanee deducibili che
si riverseranno nei prossimi esercizi. Si presenta di seguito la composizione delle principali
differenze temporanee e del relativo effetto fiscale:
31/12/2013
AMMONTARE
EFFETTO
DELLE DIFFERENZE
FISCALE
TEMPORANEE
31/12/2012
AMMONTARE
EFFETTO
DELLE DIFFERENZE
FISCALE
TEMPORANEE
AMMORTAMENTI ECCEDENTI L'ALIQUOTA FISCALE
9.948
3.382
7.340
2.567
FONDO SVALUTAZIONE MAGAZZINO
1.081
410
298
113
210
FONDO ONERI DI SMANTELLAMENTO SA1N2
–
–
500
168
57
153
58
11.197
3.849
8.291
2.948
ALTRE VARIAZIONI IRES
TOTALE
Il mantenimento e l’iscrizione della fiscalità differita attiva nel Bilancio chiuso al 31 dicembre
2013 è avvenuta essendovi ragionevoli elementi di certezza in ordine alla sua recuperabilità
negli esercizi di atteso riversamento.
Si segnala che le aliquote utilizzate per il calcolo delle imposte anticipate sono pari al 34%
per l’IRES (aliquota nominale 27,5% più addizionale Robin Tax pari al 6,5%) e al 3,9% per l’IRAP,
ove applicabile. L’incremento delle imposte anticipate è attribuibile principalmente ad ammortamenti civilistici effettuati con aliquote superiori a quelle fiscalmente consentite.
Crediti verso altri (147 migliaia di Euro)
Tale voce è composta principalmente dagli anticipi a fornitori e dai depositi cauzionali a breve
termine.
41
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
31/12/2013
31/12/2012
9.450
18.307
DEPOSITI BANCARI E POSTALI
DENARO E VALORI IN CASSA
TOTALE
–
–
9.450
18.307
Tale voce include le disponibilità liquide sui conti correnti bancari per un importo complessivo pari a 9.450 migliaia. I commenti sulla movimentazione del periodo sono illustrati nella
Relazione sulla Gestione e dettagliatamente indicati nel Rendiconto Finanziario sopra presentato.
RATEI E RISCONTI ATTIVI
31/12/2013
31/12/2012
ASSICURAZIONI
309
1.505
ALTRI RISCONTI
–
–
309
1.505
RISCONTI ATTIVI
TOTALE
La voce “Assicurazioni” riporta la quota di competenza dei mesi successivi dei premi già corrisposti nel corso dell’esercizio 2013 in riferimento alla polizza RC. Il decremento è principalmente riferibile alla polizza all risk del 2013, pagata anticipatamente a fine 2012.
Presentiamo di seguito la classificazione per scadenza delle poste iscritte nell'attivo:
ENTRO
12 MESI
ENTRO
5 ANNI
OLTRE
5 ANNI
TOTALE
–
18
–
18
CREDITI NELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
VERSO ALTRI
CREDITI NELL'ATTIVO CIRCOLANTE
VERSO CLIENTI
VERSO COLLEGATE
VERSO IMPRESE CONSOCIATE
VERSO IMPRESE CONTROLLANTI
IMPOSTE ANTICIPATE
VERSO L'ERARIO
VERSO ALTRI
30
–
–
30
964
–
–
964
–
–
–
–
17.404
–
–
17.404
57
410
3.382
3.849
1.814
–
–
1.814
147
–
–
147
RATEI E RISCONTI ATTIVI
RISCONTI ATTIVI
TOTALE
309
–
–
309
20.724
428
3.382
24.534
I crediti per imposte anticipate oltre 5 anni si riferiscono a parte delle differenze temporanee
attivate relativamente ai differenziali tra ammortamenti civilistici e fiscali.
42
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO (93.025 MIGLIAIA DI EURO)
CAPITALE SOCIALE (5.000 MIGLIAIA DI EURO)
Il capitale sociale al 31 dicembre 2013, interamente versato è suddiviso in quote ai sensi di
legge ed è detenuto interamente dal socio unico ERG Nuove Centrali S.p.A.
RISERVE DI SOVRAPPREZZO AZIONI (25.010 MIGLIAIA DI EURO)
La riserva si è interamente generata nel 2010 a seguito della sottoscrizione, da parte del socio unico ERG Nuove Centrali S.p.A. dell’aumento di capitale liberato mediante conferimento
del ramo d’azienda.
Si presenta di seguito il prospetto delle variazioni delle voci del patrimonio netto intervenute
negli ultimi due esercizi:
CAPITALE
SOCIALE
SALDO AL 31/12/2011
RISERVA DA
SOVRAPPREZZO
AZIONI
RISERVA
LEGALE
ALTRE
RISERVE
UTILE
(PERDITE)
PORTATI
A NUOVO
UTILE
TOTALE
(PERDITA)
PATRIMONIO
DEL PERIODO
NETTO
5.000
25.010
1.000
–
23.449
11.908
66.367
DISTRIBUZIONE DIVIDENDI
–
–
–
–
–
–
–
DESTINAZIONE RISULTATO 2011
–
–
–
–
11.908
(11.908)
–
ALTRE VARIAZIONI
–
–
–
–
–
–
–
RISULTATO ESERCIZIO 2012
–
–
–
–
–
15.385
15.385
5.000
25.010
1.000
-
35.357
15.385
81.752
DISTRIBUZIONE DIVIDENDI
–
–
–
–
–
–
–
DESTINAZIONE RISULTATO 2012
–
–
–
–
15.385
(15.385)
–
ALTRE VARIAZIONI
–
–
–
–
–
–
–
SALDO AL 31/12/2012
RISULTATO ESERCIZIO 2013
SALDO AL 31/12/2013
–
–
–
–
–
11.273
11.273
5.000
25.010
1.000
-
50.742
11.273
93.025
La seguente tabella elenca le voci di patrimonio netto e indica per ognuna la possibile destinazione, nonché gli eventuali vincoli di natura fiscale.
IMPORTO
CAPITALE SOCIALE
RISERVA DI SOVRAPPREZZO AZIONI
RISERVA LEGALE
ALTRE RISERVE
UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO
POSSIBILITÀ
DI UTILIZZO
5.000
–
25.010
A, B
1.000
–
QUOTA
DISPONIBILE
QUOTA IN
SOSPENSIONE
D’IMPOSTA
–
–
25.010
–
B
–
–
–
–
–
50.742
–
50.742
A,B,C
UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO
11.273
A,B,C
TOTALE
93.025
11.273
–
87.025
–
QUOTA NON DISTRIBUIBILE
–
–
1
–
RESIDUA QUOTA DISTRIBUIBILE
–
–
87.024
–
Legenda:
A - per aumento capitale sociale
B - per copertura perdite
C - per distribuzione ai soci
43
LA QUOTA NON DISTRIBUIBILE SI RIFERISCE A:
1) QUOTA DA DESTINARE A RISERVA LEGALE
–
2) VALORE DEI COSTI DI IMPIANTO E AMPLIAMENTO A STATO PATRIMONIALE AL LORDO DELLE IMPOSTE
1
1
Nell’ambito degli accordi di Project Financing, la distribuzione delle quote disponibili di patrimonio
netto ai Soci è subordinata alla verifica delle condizioni previste dal contratto di credito del progetto che impongono il raggiungimento di determinati indici di copertura finanziaria sia a livello
di Società che di consolidato ERG e l’assenza di situazioni di default.
Si segnala che, poiché i beni conferiti da ERG Nuove Centrali S.p.A. alla Società nel 2010 hanno usufruito del riallineamento fiscale ex lege 266/2005 e delle deduzioni extracontabili effettuate ex
art. 109, 4° comma, lettera b) del TUIR, in caso di distribuzione di utili dell'esercizio e/o di riserve,
l'ammontare delle riserve di patrimonio netto e degli utili dell'esercizio portati a nuovo non deve
scendere al di sotto dell'importo complessivo residuo dei componenti negativi dedotti extracontabilmente che al netto del fondo imposte differite è stimabile in 0,96 milioni ai fini IRES.
Qualora si verifichi tale evenienza, l'importo delle riserve e/o utili dell'esercizio distribuiti che intacca tale livello minimo concorrerà a formare il reddito imponibile della Società.
FONDI PER RISCHI E ONERI
31/12/2013
31/12/2012
VARIAZIONI
INCREMENTI
DECREMENTI
FONDI PER IMPOSTE
PREGRESSE
DIFFERITE
–
–
–
–
490
582
–
92
490
582
–
92
ALTRI FONDI
ONERI DI DISMISSIONE
TOTALE
–
500
–
500
–
500
–
500
490
1.082
–
592
Il “Fondo oneri di dismissione” è stato utilizzato per 143 migliaia di Euro a copertura dell’onere
derivante dallo smantellamento dei serbatoi di SA1N2 e per l’importo rimanente pari a 357 migliaia di Euro è stato rilasciato.
Si presenta di seguito la composizione delle principali differenze temporanee tassabili e del relativo effetto fiscale:
31/12/2013
AMMONTARE
EFFETTO
DELLE DIFFERENZE
FISCALE
TEMPORANEE
AMMORTAMENTI IRES
ALTRE VARIAZIONI
31/12/2012
AMMONTARE
EFFETTO
DELLE DIFFERENZE
FISCALE
TEMPORANEE
1.442
490
1.710
582
–
–
–
–
TOTALE
490
582
Si segnala che l'aliquota utilizzata per il calcolo delle imposte differite è pari all'aliquota nominale IRES (27,5% più il 6,5% addizionale Robin Tax) maggiorata, ove previsto, dell'aliquota
IRAP (3,9%).
44
DEBITI (367.720 MIGLIAIA DI EURO)
Il riepilogo dei debiti è il seguente:
31/12/2013
31/12/2012
DEBITI VERSO SOCI PER FINANZIAMENTI
130.977
133.739
DEBITI VERSO BANCHE
209.383
238.712
14.038
19.698
DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE
2.645
2.882
DEBITI VERSO IMPRESE CONSOCIATE
2.433
1.075
DEBITI VERSO CONTROLLANTI
8.235
11.914
DEBITI TRIBUTARI
4
1.185
ALTRI DEBITI
5
95
367.720
409.300
DEBITI VERSO FORNITORI
TOTALE
DEBITI VERSO SOCI PER FINANZIAMENTI (130.977 MIGLIAIA DI EURO)
La voce si riferisce al debito, comprensivo di interessi, relativo al contratto di finanziamento in
essere con ERG S.p.A. denominato “Project Sponsor Subordinated Loan Agreement”. In linea generale il rimborso del finanziamento è subordinato rispetto al debito relativo al Project
Financing e sarà dovuto alla prima data utile tra quando sarà rimborsata l’ultima rata del
Project Financing e il 31 dicembre 2021.
Nel corso dell’esercizio, a seguito del rispetto degli ERG Financial Ratios al 31 dicembre 2012,
è stata rimborsata una quota (12.000 migliaia di Euro) di tale finanziamento.
A seguito del rispetto degli ERG Financial Ratios al 30 giugno 2013, in data 20 novembre 2013
è stato girocontato l’Excess Cash Flow nel conto Distribution Account (4 milioni). In data 10 gennaio 2014 è stato rimborsato il Project Sponsor Subordinated Loan Agreement tramite l’Excess
Cash Flow girocontato in precedenza nel conto Distribution Account (4 milioni).
DEBITI VERSO BANCHE (209.383 MIGLIAIA DI EURO)
La voce si riferisce interamente al debito residuo sul Project Financing.
Nel dicembre del 2009, la Società ha stipulato con un gruppo di banche internazionali (Banca
IMI, BNP Paribas, Banco Santander, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Centrobanca, ING Bank, MPS Capital Services, UniCredit Mediocredito Centrale, WestLB) un contratto
di Project Financing limited recourse per un importo pari a 330 milioni. L’Agent del progetto
è UniCredit Mediocredito Centrale.
Il finanziamento è stato erogato nel mese di aprile 2010 a seguito del soddisfacimento di tutte
le condizioni sospensive previste dal contratto medesimo.
Il contratto, finalizzato all’erogazione di un finanziamento per il repowering di un impianto
CCGT, ha richiesto a garanzia del pagamento di somme e dell’assolvimento di tutte le obbligazioni derivanti dal contratto di credito:
la costituzione di ipoteca di primo grado a favore degli istituti di credito eroganti gravante
sugli immobili di proprietà della Società e sugli immobili su cui insiste un diritto di superficie della stessa;
la costituzione di privilegio speciale gravante sugli impianti, macchinari, beni strumentali,
materie prime, prodotti in corso di lavorazione, prodotti finiti, scorte di magazzino e crediti derivanti da cessioni di tali beni oltre certe soglie di valore;
la costituzione di un pegno sui crediti derivanti dai principali contratti di progetto e sui
conti correnti di progetto di ERG Power;
il monitoraggio dei flussi in entrata e in uscita della gestione finanziaria da parte delle banche finanziatrici.
45
Le garanzie concesse includono inoltre, tra le altre, il pegno sul 100% del capitale della Società.
Infine, il Progetto prevede un negative pledge che tutela il diritto del creditore sui beni rilasciati dal debitore come garanzia del rimborso del prestito. Pertanto, in linea di principio, ERG
Power non può rilasciare ulteriori garanzie, fatte salve eccezioni standard per questo tipo di
operazioni. Le garanzie hanno una durata legata al rimborso del contratto di finanziamento. Il
finanziamento è inoltre soggetto ai seguenti covenants:
Annual Debt Service Coverage Ratio Storico e Prospettico (DSCRS - Rapporto di copertura
del debito): è calcolato, per ogni periodo di 12 mesi antecedente e successivo a ogni data
di calcolo, come rapporto tra il flusso di cassa del progetto al netto dei flussi IVA e l’ammontare
complessivo del rimborso del debito previsto dal piano di ammortamento della quota capitale della linea base, della somma degli interessi, commissioni, costi corrisposti o da corrispondere in relazione alle linee di credito e delle somme corrisposte o da corrispondere
da parte della Società alle banche hedging o da parte delle banche hedging alla società
ai sensi dei contratti di hedging. Se il DSCR Storico e/o Prospettico risultino inferiori a 1,15,
ERG Power S.r.l. non può procedere alla distribuzione di dividendi ai soci, né rimborsare
debiti subordinati senza una preventiva autorizzazione delle banche. Nel caso in cui il DSCR
Storico sia inferiore a 1,05 e la Società non ponga in essere alcun rimedio contrattualmente
stabilito, le banche possono chiedere la risoluzione del contratto di finanziamento e l’escussione delle garanzie;
Loan Life Cover Ratio (LLCR – Rapporto di copertura del debito sulla durata dei finanziamenti): il LLCR è calcolato come rapporto tra il valore attuale netto, scontato al costo medio ponderato del debito, dei flussi di cassa operativi previsti dalla Società nei periodi intercorrenti tra la data di calcolo e l’anno di scadenza del debito e l’ammontare del debito
in essere alla data di calcolo. Se inferiore a 1,20, ERG Power S.r.l. non può procedere alla distribuzione di dividendi ai soci, né rimborsare debiti subordinati senza una preventiva autorizzazione delle banche. Nel caso in cui il valore sia inferiore a 1,10 e la Società non ponga
in essere alcun rimedio contrattualmente stabilito, le banche possono chiedere la risoluzione del contratto di finanziamento e l’escussione delle garanzie.
Si segnala che in relazione al Project Financing di ERG Power S.r.l. a partire dal 30 giugno 2011
è previsto il rispetto dei seguenti covenant, da calcolare semestralmente sui dati consolidati
del Gruppo ERG:
Rapporto Posizione Finanziaria Netta Consolidata Adjusted e Margine Operativo Lordo
Consolidato Adjusted (PFN Adjusted / MOL Adjusted): se superiore a 4,0, la Società non
può procedere alla distribuzione di dividendi ai soci, né rimborsare debiti subordinati senza
una preventiva autorizzazione delle banche;
Rapporto Margine Operativo Lordo Consolidato Adjusted e Oneri e Proventi Finanziari
Consolidato Adjusted: se inferiore a 3,0, la Società non può procedere alla distribuzione di
dividendi ai soci, né rimborsare debiti subordinati senza una preventiva autorizzazione
delle banche.
Il mancato rispetto dei suddetti covenant per tre volte consecutive comporta il rimborso anticipato parziale del finanziamento per un importo pari alla liquidità non distribuita nei tre
periodi precedenti.
Alla data di chiusura di Bilancio i covenants della Società risultano rispettati.
46
Di seguito si dettaglia il residuo piano d’ammortamento previsto contrattualmente:
(MIGLIAIAI DI EURO)
NUMERO RATE
1
DATA RIMBORSO
RATA
DEBITO RESIDUO
30/06/2014
17.394
191.989
2
31/12/2014
11.830
180.159
3
30/06/2015
15.506
164.654
4
31/12/2015
12.490
152.164
5
30/06/2016
15.761
136.403
6
31/12/2016
12.890
123.513
106.945
7
30/06/2017
16.568
8
31/12/2017
13.614
93.331
9
30/06/2018
12.321
81.010
10
31/12/2018
8.368
72.642
11
30/06/2019
18.006
54.636
12
31/12/2019
11.586
43.050
13
30/06/2020
14.543
28.507
14
31/12/2020
12.213
16.294
15
30/06/2021
14.947
1.347
16
31/12/2021
1.347
–
209.383
Si evidenzia infine che, con riferimento al suddetto finanziamento, sono in essere sei contratti
derivati per copertura tassi le cui caratteristiche sono meglio descritte alle note relative ai
Conti d’Ordine alle quali si rimanda.
DEBITI VERSO FORNITORI (14.038 MIGLIAIA DI EURO)
I debiti verso fornitori derivano da rapporti di natura commerciale e sono pagabili entro l’esercizio successivo.
Si precisa che i debiti verso fornitori esistenti al 31 dicembre 2013 sono tutti verso fornitori nazionali.
I fornitori per commesse di investimento hanno rilasciato fidejussioni a favore della Società per
circa 1.946 migliaia di Euro a garanzia dell’installazione e funzionamento degli impianti realizzati nelle centrali.
DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE (2.645 MIGLIAIA DI EURO)
I debiti verso imprese collegate fanno riferimento al debito, non ancora liquidato, verso la collegata Priolo Servizi S.C.p.A. relativo al conguaglio per lo smaltimento delle acque del Sito industriale.
DEBITI VERSO IMPRESE CONSOCIATE (2.433 MIGLIAIA DI EURO)
Tale voce comprende principalmente i debiti di natura commerciale nei confronti di ISAB
Energy Services S.r.l. per servizi di O&M.
DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLANTI (8.235 MIGLIAIA DI EURO)
I debiti diversi verso imprese controllanti includono principalmente il debito per l’IRES da consolidamento, che deriva dall’adesione al “consolidato fiscale” della società controllante San
Quirico S.p.A., pari a 6.889 migliaia di Euro, i debiti commerciali verso ERG S.p.A. per il contratto di service pari a 923 migliaia di Euro e il debito relativo all’IVA di Gruppo pari a 423 migliaia di Euro.
47
Presentiamo di seguito la classificazione per scadenza delle poste iscritte nel passivo:
ENTRO
12 MESI
ENTRO
5 ANNI
OLTRE
5 ANNI
TOTALE
DEBITI
VERSO SOCI PER FINANZIAMENTI
–
–
130.977
130.977
VERSO BANCHE
29.224
107.517
72.642
209.383
VERSO FORNITORI
14.038
–
–
14.038
2.433
–
–
2.433
VERSO IMPRESE CONSOCIATE
VERSO IMPRESE CONTROLLANTI
8.235
–
–
8.235
VERSO IMPRESE COLLEGATE
2.645
–
–
2.645
4
TRIBUTARI
4
–
–
VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE
–
–
–
–
ALTRI DEBITI
5
–
–
5
RATEI E RISCONTI PASSIVI
RATEI E RICONTI PASSIVI
TOTALE
–
–
–
–
56.584
107.517
203.619
367.720
CONTI D'ORDINE (200.311 MIGLIAIA DI EURO)
Fidejussioni da banche a favore di terzi (15.764 migliaia di Euro)
Si tratta di una garanzia prestata da un istituto bancario a favore della Società che ha sostituito
la riserva di cassa vincolata al Project Financing denominata Debt Service Reserve Account
(DRSA).
Nostri impegni (184.547 migliaia di Euro)
Gli strumenti derivati sono connessi al sottostante contratto di Project Financing.
Le passività finanziarie della Società sono esposte primariamente ai rischi finanziari connessi
a variazioni nei tassi di interesse. Il Gruppo ERG, a cui la Società appartiene, ha definito una strategia per gestire il rischio di fluttuazione del tasso di interesse con l’utilizzo di strumenti che
rientrano prevalentemente nelle categorie contrattuali degli “interest rate swap”. In particolare è politica di Gruppo convertire una parte dei suoi debiti a base variabile in tasso fisso al
fine di normalizzare gli esborsi finanziari. Tali strumenti sono designati, se efficaci, come strumenti “cash flow hedges”.
L’utilizzo di tali strumenti è centralizzato presso la Capogruppo ERG S.p.A., società cui è stato
affidato il compito di valutare i rischi finanziari e definire le relative coperture. La Capogruppo
agisce direttamente sul mercato per conto delle società controllate alle quali successivamente
è demandato il compito di sottoscrivere il contratto. I contratti derivati sono stipulati con primarie controparti bancarie al fine di ridurre il rischio di inadempienza contrattuale.
48
Nella tabella sottostante sono riportati gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2013 e
i relativi valori alla data di riferimento:
BANCA EMITTENTE
CONTRATTO
NOZIONALE
SCADENZA
FAIR VALUE AL 31/12/2013
(MIGLIAIA DI EURO)
CENTROBANCA
IRS
8.938
31/12/2021
(485)
BNP
IRS
56.236
31/12/2021
(3.054)
(2.447)
CREDIT AGRICOLE
IRS
45.064
31/12/2021
ING
IRS
8.938
31/12/2021
(485)
INTESA SANPAOLO
IRS
56.236
31/12/2021
(3.054)
SANTANDER
IRS
8.938
31/12/2021
TOTALE
184.350
(485)
(10.010)
I contratti, con nozionale residuo complessivo pari a circa 184 milioni, sostituiscono il tasso
variabile utilizzato nel Project Financing (Euribor 6 mesi) con un tasso fisso (2,77%).
Il fair value al 31 dicembre 2013, determinato internamente, si discosta in modo marginale
dall’analogo valore comunicato dalle controparti.
Tali contratti rispettano i requisiti previsti dai principi contabili di riferimento per essere classificati come strumenti di copertura.
I nostri impegni includono anche 196 migliaia di Euro che si riferiscono a obbligazioni assunte
per acquisire apparecchiature hardware, software e servizi di consulenza informatica.
49
ANALISI DEL CONTO ECONOMICO
VALORE DELLA PRODUZIONE (129.253 MIGLIAIA DI EURO)
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
2013
RICAVI DELLE VENDITE
2012
–
–
RICAVI DELLE PRESTAZIONI
128.138
132.935
TOTALE
128.138
132.935
I ricavi delle prestazioni sono costituiti dal compenso di 128.138 migliaia di Euro per l’utilizzo
degli impianti concessi a favore di ERG S.p.A. nell’ambito del contratto di tolling.
INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI (243 MIGLIAIA DI EURO)
La voce include il valore dei materiali prelevati dal magazzino per essere capitalizzati su investimenti industriali.
ALTRI RICAVI E PROVENTI (872 MIGLIAIA DI EURO)
2013
2012
VENDITA DI MATERIALI E ROTTAMI
102
198
VENDITA RICAMBI
239
–
VENDITA QUOTE CO2
124
10.140
ALTRI RICAVI
408
42
TOTALE
872
10.380
Il significativo decremento riflette il fatto che, a seguito del recepimento della Direttiva emission trading per il periodo 2013-2020 (come descritto nel capitolo “Quadro normativo” della
Relazione sulla Gestione), la Società non beneficia più delle allocazioni gratuite delle quote CO2.
Tali allocazioni nel 2012 erano eccedenti rispetto al fabbisogno della Società ed erano pertanto
vendute alla controllante indiretta ERG S.p.A.
Nel 2013 la voce include principalmente la vendita di rottami e ricambi di magazzino oltre al
rilascio del fondo smantellamento dei serbatoi di SA1N2 eccedente rispetto all’onere effettivo
sostenuto a consuntivo.
50
COSTI DELLA PRODUZIONE (90.137 MIGLIAIA DI EURO)
COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI
COMBUSTIBILI
ACCISE
2013
2012
14
9
–
–
MATERIE SUSSIDIARIE E DI CONSUMO
4.645
4.943
TOTALE
4.659
4.952
La voce “Materie sussidiarie e di consumo” comprende principalmente l’acquisto da terzi di
chemicals e altri materiali necessari alla produzione (4.409 migliaia di Euro) e l’acquisto di ricambi ordinari e specifici (236 migliaia di Euro).
COSTI PER SERVIZI
2013
2012
DA IMPRESE COLLEGATE
12.793
12.733
DA IMPRESE CONSOCIATE
12.977
12.281
3.035
2.988
DA IMPRESE CONTROLLANTI
DA TERZI
17.960
19.146
TOTALE
46.765
47.147
I costi da imprese collegate si riferiscono al contratto di servizi in essere con la società consortile
Priolo Servizi, operativa sul Sito Nord di Priolo da maggio 2008. I costi da imprese consociate
sono relativi al contratto di Services Agreement con ISAB S.r.l. e al contratto di Operation &
Maintenance con ISAB Energy Services S.r.l. I costi da imprese controllanti derivano principalmente dal contratto di servizi stipulato con ERG S.p.A. per le attività svolte dal personale di staff.
Le prestazioni di servizi ricevute da terzi sono così composte:
2013
2012
MANUTENZIONI, RIPARAZIONI E ASSISTANZA OPERATIVA
CONSULENZE TECNICHE, LEGALI, ALTRE
EMOLUMENTI SINDACI
ASSICURAZIONI
ALTRI SERVIZI
12.149
929
20
3.286
1.576
12.730
909
18
3.394
2.094
TOTALE
17.960
19.146
La voce “Manutenzioni, riparazioni e assistenza operativa” include anche il costo per smaltimento
rifiuti, pari a 460 migliaia di Euro. Le spese per assicurazioni rilevano la quota parte di competenza dei premi pagati nel corso dell’esercizio.
Ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti si riporta il dettaglio e la natura
dei servizi prestati nel corso dell’esercizio alla Società da parte della Società di Revisione
Deloitte & Touche S.p.A.(3):
– servizi di revisione, pari a 70 migliaia di Euro;
– servizi diversi dalla revisione di bilancio finalizzati all’emissione della relazione ai fini unbundling, pari a 10 migliaia di Euro;
– altri servizi di attestazione sul rispetto di covenants, pari a 25 migliaia di Euro.
3 Valori non inclusivi di rivalutazione monetaria, spese, contributo di vigilanza CONSOB.
51
COSTI PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI
AFFITTI PASSIVI E CANONI
NOLEGGIO A LUNGO TERMINE E LEASING
TOTALE
2013
2012
186
188
–
–
186
188
2013
2012
COSTI PER IL PERSONALE
La Società non ha dipendenti.
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
1.737
1.391
AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
33.739
32.346
ALTRE SVALUTAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
–
–
35.476
33.738
TOTALE
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali includono principalmente i costi accessori al Project Financing, mentre gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente all’impianto CCGT.
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE,
DI CONSUMO E MERCI
La variazione inventariale, negativa per 322 migliaia di Euro, è influenzata principalmente dall’attività di ottimizzazione in corso sul magazzino.
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI
ALTRE IMPOSTE E TASSE
ACQUISTO QUOTE CO2
SPESE VARIE DI GESTIONE
TOTALE
2013
2012
2.282
2.113
182
260
4
3.513
260
333
2.728
6.218
Le voce “Altre imposte e tasse” include principalmente la tassa sulle emissioni inquinanti per
66 migliaia di Euro e la tassa sui rifiuti solidi urbani per 80 migliaia di Euro.
Il decremento dei costi relativi all’acquisto di quote CO2 è riconducibile a quanto già commentato nella voce “Altri ricavi”.
52
PROVENTI E ONERI FINANZIARI (17.288 MIGLIAIA DI EURO)
ALTRI PROVENTI FINANZIARI (69 MIGLIAIA DI EURO)
Il valore al 31 dicembre 2013 è costituito principalmente da interessi attivi bancari sulla liquidità.
INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI (17.357 MIGLIAIA DI EURO)
2013
2012
5.503
6.804
–
–
INTERESSI PASSIVI BANCARI
INTERESSI PASSIVI VERSO ALTRI
ONERI FINANZIARI SU DERIVATI
–
6.930
4.924
11.855
–
10.748
3.379
14.127
TOTALE
17.357
20.931
A IMPRESE CONTROLLANTI
A IMPRESE CONSOCIATE
AD ALTRI:
Interessi passivi verso terzi
Gli “Interessi a imprese controllanti” includono gli interessi passivi maturati sul contratto di
“Project Sponsor Subordinated Loan Agreement” con ERG S.p.A. dalla data di efficacia del contratto fino al 31 dicembre 2013.
Gli “Interessi passivi verso altri” si riferiscono agli interessi passivi sul Project Financing. Gli interessi sono calcolati ai tassi di mercato previsti contrattualmente.
Gli “Oneri finanziari su derivati” si riferiscono alle regolazioni sui contratti di Interest Rate Swap
relativi al Project Financing richiamati al paragrafo “Conti d’Ordine”.
IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO (10.554 MIGLIAIA DI EURO)
IMPOSTE CORRENTI SUL REDDITO
IMPOSTE ANTICIPATE
IMPOSTE ESERCIZI PRECEDENTI
IMPOSTE DIFFERITE
TOTALE
2013
2012
11.547
15.377
(902)
(796)
–
(8)
(92)
(13)
10.554
14.560
L’onere fiscale a carico dell’esercizio per imposte correnti risulta pari a 11.547 migliaia di Euro,
di cui 6.889 migliaia di Euro per IRES trasferita al consolidato, 2.630 migliaia di Euro per addizionale IRES (cd. Robin Tax) e 2.028 migliaia di Euro per IRAP.
Per la movimentazione della fiscalità differita si rimanda a quanto indicato nelle corrispondenti sezioni patrimoniali.
53
La tabella di seguito presentata illustra la riconciliazione tra l’onere fiscale teorico e l’onere fiscale a Bilancio.
RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE DA BILANCIO E ONERE FISCALE TEORICO
IRES
RISULTATO ANTE IMPOSTE
21.827
IRES TEORICA 38%
8.294
DIFFERENZE TEMPORANEE
2.966
VARIAZIONI FISCALI PERMANENTI
259
IMPONIBILE FISCALE (PERDITA IRES)
25.052
IRES CORRENTE E DIFFERITA
9.519
IRAP
DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE
39.115
COSTI E RICAVI NON RILEVANTI AI FINI IRAP
COSTI E RICAVI RICLASSIFICATI AI FINI IRAP
BASE IMPONIBILE TEORICA AI FINI IRAP
39.115
IRAP TEORICA 4,82%
1.885
DIFFERENZE TEMPORANEE TASSABILI IN ESERCIZI SUCCESSIVI
DIFFERENZE TEMPORANEE
284
VARIAZIONI FISCALI PERMANENTI
2.664
IMPONIBILE IRAP
42.063
IRAP A BILANCIO
2.028
RISULTATO ECONOMICO
Il Bilancio al 31 dicembre 2013 si chiude con un utile di 11.273 migliaia di Euro dopo avere destinato ad ammortamenti la somma di 35.476 migliaia di Euro e avere accertato imposte a
debito per 10.554 migliaia di Euro.
Genova, 6 marzo 2014
per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Pietro Tittoni
54
DATI ESSENZIALI DELL’ULTIMO BILANCIO DI ERG S.P.A.,
SOCIETÀ CHE ESERCITA SU ERG POWER S.R.L.
L’ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
31/12/2012
31/12/2011
(MIGLIAIA DI EURO)
ATTIVITÀ IMMATERIALI
3.401
6.488
AVVIAMENTO
2.777
5.555
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
PARTECIPAZIONI
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE
ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
ATTIVITÀ NON CORRENTI
13.944
14.850
1.157.704
1.534.883
166.960
149.508
31.472
23.560
2.740
1.387
1.378.998
1.736.231
RIMANENZE
158.005
265.427
CREDITI COMMERCIALI
394.877
505.492
ALTRI CREDITI E ATTIVITÀ CORRENTI
109.832
120.824
ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
56.973
54.182
840.993
410.829
ATTIVITÀ CORRENTI
1.560.680
1.356.754
TOTALE ATTIVITÀ
2.939.678
3.092.986
PATRIMONIO NETTO
1.551.592
1.615.183
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO
1.225
1.273
PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE
6.011
8.492
FONDI PER RISCHI E ONERI NON CORRENTI
PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI
ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI
PASSIVITÀ NON CORRENTI
FONDI PER RISCHI E ONERI CORRENTI
10.648
10.649
119.685
283.630
7.670
6.603
145.239
310.647
53.763
51.678
DEBITI COMMERCIALI
583.009
706.688
PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
573.207
316.192
ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI
32.868
92.598
PASSIVITÀ CORRENTI
1.242.847
1.167.156
TOTALE PASSIVITÀ
2.939.678
3.092.986
2012
2011
7.357.143
6.105.827
21.836
19.834
CONTO ECONOMICO
(MIGLIAIA DI EURO)
RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA
ALTRI RICAVI E PROVENTI
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE PRODOTTI
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE MATERIE PRIME
COSTI PER ACQUISTI
COSTI PER SERVIZI E ALTRI COSTI
COSTI DEL LAVORO
(129.963)
57.510
22.542
(43.298)
(6.824.843)
(5.598.476)
(542.863)
(639.210)
(34.232)
(33.019)
(130.380)
(130.831)
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI IMMOBILIZZAZIONI
(5.506)
(7.250)
PROVENTI (ONERI) DA CESSIONE RAMO D'AZIENDA
(1.630)
–
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI
(1.097)
25.377
MARGINE OPERATIVO LORDO
PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZIONI NETTI
114.833
98.614
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
(23.780)
(14.091)
IMPOSTE SUL REDDITO
45.279
34.019
RISULTATO NETTO DEL PERIODO
21.499
19.928
55
IL GRUPPO ERG
AREA DI CONSOLIDAMENTO AL 31 DICEMBRE 2013
ERG S.p.A.
100%
ERG Renew S.p.A.
100%
100%
100%
100%
ERG Oil Sicilia S.r.l.
100%
ERG Services S.p.A.
100%
ERG Supply & Trading S.p.A.
100%
ERG Nuove Centrali S.p.A.
ERG Eolica Adriatica S.r.l.
ERG Eolica Amaroni S.r.l.
ERG Eolica Basilicata S.r.l.
100%
100%
ERG Power S.r.l.
ERG Eolica Calabria S.r.l.
20,85%
100%
Priolo Servizi S.C.p.A.
51%
51%
50%
23%
51%
100%
ISAB Energy S.r.l.
100%
ISAB Energy Services S.r.l.
100%
Ionio Gas S.r.l. in liquidazione
100%
I-Faber S.p.A.
100%
TotalErg S.p.A.
100%
100%
100%
100%
51%
50%
Controllate
Joint venture e collegate
56
ERG Eolica Campania S.p.A.
ERG Eolica Faeto S.r.l.
ERG Eolica Fossa del Lupo S.r.l.
ERG Eolica Ginestra S.r.l.
ERG Eolica Lucana S.r.l.
ERG Eolica San Cireo S.r.l.
ERG Eolica San Vincenzo S.r.l.
ERG Eolica Tirreno S.r.l.
Green Vicari S.r.l.
ERG Renew Operations & Maintenance S.r.l.
ISAB Energy Solare S.r.l.
LUKERG Renew GmbH
100%
80%
ERG Eolienne France S.a.s.
Eoliennes du Vent Solaire S.a.s.
Parc Eolien de la Bruyére S.a.s.
Parc Eolien du Carreau S.a.s.
Parc Eolien de Hetomesnil S.a.s.
Parc Eolien de Lihus S.a.s.
Parc Eolien les Mardeaux S.a.s.
ERG Wind Investments Ltd.
100%
100%
100%
ERG Wind Holdings (Italy) S.r.l.
ERG Wind Energy S.r.l.
100%
ERG Wind Sardegna S.r.l.
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
ERG Wind Sicilia 4 S.r.l.
ERG Wind Sicilia 5 S.r.l.
ERG Wind 2000 S.r.l.
100%
ERG Wind Sicilia 3 S.r.l.
ERG Wind 6 S.r.l.
ERG Wind 4 S.r.l.
ERG Wind Leasing 4 S.r.l.
57
100%
ERG Wind Sicilia 2 S.r.l.
ERG Wind Sicilia 6 S.r.l.
100%
100%
100%
ERG Wind MEI 2-14-1 (UK) Ltd.
100%
ERG Wind MEI 2-14-2 (UK) Ltd.
80%
ERG Wind MEG 1 LLP
80%
ERG Wind MEG 2 LLP
80%
ERG Wind MEG 3 LLP
80%
ERG Wind MEG 4 LLP
100%
100%
20%
20%
20%
20%
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA
DEI SOCI PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI
ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013, AI SENSI
DELL'ART. 2429, COMMA 2 DEL CODICE CIVILE
All'Assemblea dei Soci della società ERG Power S.r.l.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 abbiamo svolto l’attività di vigilanza demandata al Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 2403 Codice Civile e del D.Lgs. 58/98 in quanto
applicabile, secondo i Principi di comportamento del Collegio Sindacale, emanati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, tenendo conto altresì delle specifiche
normative applicabili.
Il Collegio Sindacale composto da Mario Pacciani (Presidente), Paolo Fasce e Stefano Lunardi
(Sindaci effettivi) è stato nominato dall’Assemblea dei Soci del 18 aprile 2013.
I sindaci, nell’esprimere la formale accettazione della loro candidatura hanno attestato:
l’insussistenza di cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità, previste dalle norme
di legge e dalle Norme di comportamento del Collegio Sindacale;
il possesso dei requisiti di indipendenza, sulla base dei criteri previsti dalle Norme di comportamento del Collegio Sindacale.
il possesso dei requisiti di professionalità stabiliti dalla legge e dallo statuto;
la capacità di dedicare impegno e tempo adeguato allo svolgimento diligente dell’incarico;
l’adeguatezza delle informazioni fornite all’Assemblea dei Soci sugli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società.
Con riferimento alle attività svolte nel corso dell’esercizio 2013:
il Collegio Sindacale ha tenuto n. 6 riunioni, di cui 5 dopo la nomina del nuovo Collegio Sindacale, ha partecipato a una Assemblea e a n. 8 riunioni del Consiglio di Amministrazione,
di cui 6 dopo la nomina del nuovo Collegio Sindacale, vigilando sul rispetto delle norme
statutarie, legislative e regolamentari, che disciplinano il funzionamento degli Organi della
Società;
abbiamo ottenuto dagli Amministratori, con periodicità almeno trimestrale, informazioni
sull'attività complessivamente svolta dalla Società e sulle operazioni di maggior rilievo
economico, finanziario e patrimoniale, accertando che le azioni deliberate e poste in essere
fossero conformi alla Legge e allo Statuto Sociale e non fossero manifestamente imprudenti
o azzardate, in potenziale conflitto di interesse ovvero in contrasto con le delibere assunte
dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale; abbiamo verificato la legittimità delle scelte gestionali operate dall’Organo Amministrativo e la loro adeguatezza economica, con esclusione del controllo di merito sulla loro opportunità e sulla
loro convenienza;
in particolare abbiamo ricevuto informazioni su:
– completamento dei i lavori di adeguamento e revamping dell’unità di produzione del
vapore denominata SA1N1 e la contestuale messa in conservazione del modulo N3;
– rinnovo del contratto pluriennale di tolling;
– acquisto di azioni della società partecipata Priolo Servizi S.C.p.A.;
– riorganizzazione del Gruppo ERG.
abbiamo vigilato sull’adeguatezza del sistema di controllo interno, strutturato a livello di
Gruppo e in costante aggiornamento sia nella Capogruppo sia nelle società controllate. Il
Collegio Sindacale ha preso atto – in base a quanto riferito – della valutazione positiva del
Comitato per il Controllo Interno di ERG S.p.A. sull’adeguatezza del complessivo sistema di
controllo interno, espressa nella sua relazione annuale sull’attività svolta nel 2013;
58
la Società non ha dipendenti, e riceve i servizi di cui necessita, essenzialmente di natura amministrativa e ingegneristica, da altre società del Gruppo mediante appositi contratti di
services; in questo contesto si ritiene che la struttura organizzativa della Società sia adeguata; ciò ha consentito di acquisire conoscenza e vigilare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
abbiamo preso atto che la Società ha aggiornato il Modello Organizzativo ai sensi del D.Lgs.
231/01 al fine di recepire le variazioni organizzative e societarie intercorse nonché le evoluzioni normative e giurisprudenziali in materia di responsabilità amministrativa degli enti
e abbiamo acquisito le relazioni predisposte dall’Organismo di Vigilanza, dalle quali non
emergono criticità ma soltanto normali aree di miglioramento; il Collegio Sindacale ha valutato la sussistenza per i componenti dell’Organismo di Vigilanza dei requisiti di onorabilità, professionalità, autonomia, indipendenza e continuità d’azione previsti dal Modello
di Organizzazione e Gestione;
il sistema amministrativo-contabile, per quanto da noi constatato e accertato, mediante l'ottenimento di informazioni dal Responsabile della funzione aziendale, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione, è in condizioni di rappresentare correttamente i fatti di gestione;
abbiamo verificato la tempestività nel fornire alla società controllante sia i dati necessari
per la redazione del Bilancio sia le notizie richieste per adempiere agli obblighi di comunicazione di cui agli articoli 114 e 115 del D. Lgs. 58/98;
con riguardo alla Salute, Sicurezza e Ambiente, siamo stati periodicamente informati delle
attività poste in essere e degli investimenti effettuati; nel corso dell’anno la Società ha raggiunto l’obiettivo di aggiornamento delle Linee Guida per la Gestione Integrata di Salute,
Sicurezza e Ambiente all’interno del Gruppo e ha integrato la propria certificazione
ISO 14001 già esistente, con la qualifica secondo lo standard OHSAS 18001.
Nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta:
non abbiamo rilevato alcuna operazione che, per natura o dimensione, assumesse carattere di atipicità o potesse definirsi inusuale né con terzi né con società Infragruppo o con
parti correlate;
abbiamo rilevato l’esistenza di operazioni infragruppo e con parti correlate di natura ordinaria, verificando l’esistenza e il rispetto di procedure idonee a garantire che le operazioni in oggetto siano debitamente documentate, regolate secondo normali condizioni di
mercato e rispondano all’interesse sociale; tali operazioni sono adeguatamente illustrate
dagli Amministratori nel Bilancio e nella Relazione sulla Gestione, cui si rimanda; per quanto
riguarda in particolare i contratti di servizi Infragruppo abbiamo condiviso i criteri di riaddebito dei costi;
nessuna denunzia è stata inviata da parte di soci ai sensi dell’art. 2408 del Codice Civile;
non abbiamo riscontrato omissioni né fatti censurabili o irregolarità da segnalare agli organi competenti o di cui fare menzione nella presente Relazione;
abbiamo rilasciato i pareri richiesti da norme di legge, in relazione alla determinazione dei
compensi degli Amministratori investiti di particolari incarichi e alla sostituzione di Amministratori, ai sensi degli articoli 2386 e 2389 del Codice Civile.
Segnaliamo, inoltre:
la Società è sottoposta all’attività di direzione e coordinamento da parte della società controllante ERG SpA: tale attività è costituita, oltre che dalla definizione delle strategie di business, dall’indicazione di linee strategiche relative agli aspetti organizzativi ed alle politiche del personale, dalla gestione della finanza strategica e della tesoreria di Gruppo delle
problematiche fiscali soprattutto in chiave di pianificazione, delle politiche di comunicazione, delle politiche in materie di Ambiente, Aalute e Sicurezza e sistema informatici.
Sono stati adempiuti gli obblighi in materia di pubblicità previsti dall’art. 2497-bis Codice
59
Civile.; in particolare, nella Relazione sulla Gestione sono segnalate le decisioni assunte
nell’ambito dell’attività di direzione e coordinamento di ERG S.p.A.;
la Società partecipa al “consolidato fiscale nazionale”, ai sensi degli artt. 117 e seguenti del
Testo Unico delle Imposte sul reddito, della società San Quirico S.p.A., controllante indiretta; il Collegio Sindacale ne ha esaminato il “Regolamento di partecipazione”;
il Documento programmatico sulla sicurezza è stato aggiornato alla luce delle modifiche
tecniche e organizzative introdotte nel sistema informativo di Gruppo.
La revisione contabile del Bilancio è stata effettuata dalla Deloitte & Touche S.p.A., già incaricata dalla società controllante ERG S.p.A. per la revisione del proprio Bilancio di Esercizio e del
Bilancio Consolidato.
Nel corso dell’esercizio sono stati tenuti regolari rapporti con la Società di Revisione, sia mediante riunioni formali alle quali hanno partecipato anche i responsabili amministrativi della
Società, sia mediante contatti informali fra singoli membri del Collegio e rappresentanti del Revisore, al fine del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti.
È stata sempre constatata la massima collaborazione, anche avuto riguardo all’attività preparatoria per il Bilancio di Esercizio, e non sono emersi fatti o aspetti rilevanti meritevoli di menzione.
Per quanto in particolare riguarda l’attività di vigilanza sul Bilancio di Esercizio, il cui controllo
è attribuito alla Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A., attestiamo che:
sono state rispettate le norme di legge inerenti la formazione, l'impostazione del Bilancio
e della Relazione sulla Gestione; gli schemi di bilancio adottati e i Principi Contabili, descritti nella Nota Integrativa, sono conformi alle norme di legge e adeguati in relazione all’attività della Società;
la Società ha redatto il Bilancio di Esercizio al fine del deposito nel Registro delle Imprese
redatto ai sensi dei Principi Contabili Italiani, predisponendo peraltro la reportistica periodica al fine della trasmissione della Situazione economico-patrimoniale per la redazione
delle situazioni infrannuali e del Bilancio Consolidato di ERG S.p.A. secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS;
il Bilancio risponde ai fatti e informazioni di cui il Collegio Sindacale è venuto a conoscenza
nell’ambito dell’esercizio dei suoi doveri di vigilanza e dei suoi poteri di controllo e ispezione;
la Relazione sulla Gestione risponde ai requisiti previsti dall’art. 2428 del Codice Civile ed
è coerente con i dati e le risultanze del Bilancio; essa fornisce un’ampia informativa sul
mercato e sul quadro normativo di riferimento, sull’attività della Società, nelle diverse attività di business.
Sono inoltre illustrati nella relazione:
l’evoluzione del quadro normativo di riferimento intervenuta nel corso dell’anno 2013,
con riferimento alle tematiche ritenute di maggiore interesse o di più diretta rilevanza per
le attività svolte, direttamente o indirettamente, dalla Società;
i principali rischi e incertezze cui la Società è esposta, ai sensi dell’art. 2428 del Codice
Civile;
la Nota Integrativa illustra adeguatamente la movimentazione delle voci del Patrimonio netto,
con l’indicazione per ciascuna di esse della possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché gli eventuali vincoli di natura fiscale.
60
La Società di Revisione nella sua Relazione, emessa ai sensi degli artt. 156 e 165 del D.Lgs.
24/2/1998, n. 58, in data 12 marzo 2014, esprime il giudizio che “il Bilancio è conforme alle
norme che ne disciplinano i criteri di redazione, ed è pertanto redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la Situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Società.”
Il Collegio Sindacale, per quanto lo concerne, preso atto delle risultanze del Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2013 e della Relazione della Società di Revisione sul Bilancio stesso, non
ha obiezioni da formulare in merito all’approvazione del Bilancio e alla proposta di destinazione dell’utile formulata dagli Amministratori nella loro Relazione sulla Gestione.
Genova, 19 marzo 2014
Il Collegio Sindacale
(Dott. Mario Pacciani)
(Dott. Paolo Fasce)
(Dott. Stefano Lunardi)
61
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
62
63
ERG POWER S.R.L.
ex S.S. 114 km 144 - 96010 Priolo Gargallo (SR)
Tel +39 0931 739111 Fax +39 0931 761896
www.erg.it
SEDE LEGALE
S.P. ex S.S. 114, km 144 - 96010 Priolo Gargallo (SR)
Capitale sociale Euro 5.000.000,00 i.v.
R.E.A. Siracusa n. 139265
Registro delle Imprese di Siracusa,
Codice Fiscale e Partita IVA 01669090894
ERG Power S.r.l. - Aprile 2014
Questa pubblicazione è presente in formato pdf sul sito www.erg.it
Redazione: Direzione Amministrazione - [email protected]
A cura di Comunicazione e Corporate Image - [email protected]