09 power toolkit pm6.5 - Gruppo Telecomunicazioni e Tecnologie

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09 power toolkit pm6.5 - Gruppo Telecomunicazioni e Tecnologie
9
Strumenti di rete
a riga di comando
Sebbene l’interfaccia utente grafica (GUI) di Microsoft Windows XP, abbia quasi
tutti gli strumenti per gestire la propria rete, la potenza degli utenti più esperti
sta nell’utilizzare la riga di comando quando è il momento di impostare configurazioni più serie ed effettuare operazioni di diagnostica. Uno degli obiettivi di Windows XP è stato quello di rendere praticamente tutti i comandi GUI
disponibili anche da riga di comando, in modo da facilitare l’esecuzione di script
da parte degli amministratori. Per utenti esperti di reti ci sono una quantità di
comandi (da un completo client File Transfer Protocol (FTP) a un controllo
dettagliato sulla condivisione dei file) tutti disponibili da riga di comando.
A questo aggiungere la possibilità di eseguire operazioni di diagnostica
con comandi come ipconfig, arp e netsh che daranno agli utenti più attenti
un controllo pressoché totale sulle funzioni e i comportamenti in rete dei loro
computer Windows XP.
In questo capitolo spiegheremo gli strumenti a riga di comando che sono
disponibili, tra cui:
■
Address Resolution Protocol.
■
Finger.
■
File Transfer protocol.
■
Getmac.
■
Hostname.
■
Ipconfig.
■
Irftp.
■
Nbstat.
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Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
■
Net.
■
Netsh.
■
Netstat.
■
Ping.
■
Telnet.
■
Trivial File Transfer Protocol.
■
Tracert.
Per eseguire ciascuno di questi comandi è necessario accedere al prompt
dei comandi. Si può fare questo tramite una delle seguenti azioni:
■
Fare clic su Start e selezionare Esegui. Nella riga di testo Apri, digitare
cmd e quindi fare clic su OK. Questo apre la finestra del prompt dei
comandi.
■
Fare clic su Start, posizionarsi su Tutti i programmi, Accessori e quindi
selezionare Prompt dei comandi.
Nota Quasi tutti i dati di esempio che si vedranno in questo capitolo saranno
leggermente diversi da quelli del vostro computer. Dettagli come le informazioni IP e l’instradamento sono specifici di ciascun computer.
Address Resolution Protocol
Address Resolution Protocol (ARP) è uno dei protocolli di Transmission Control
Protocol/Internet Protocol (TCP/IP) ed è usato per convertire un indirizzo IP
in un indirizzo fisico.
Inserendo il comando arp /? si avrà quanto segue:
ARP -s ind_inet ind_eth [ind_if]
ARP -d ind_inet [ind_if]
ARP -a [ind_inet] [-N ind_if]
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
-a
Visualizza le voci correnti ARP interrogando il
protocollo corrente di dati. Se è specificato
ind_inet, sono visualizzati solo gli indirizzi IP
e fisici del computer specificato. Se più di
un’interfaccia di rete usa ARP, sono visualizzate
le voci per ciascuna tabella ARP.
-g
Come –a.
ind_inet
Specifica un indirizzo internet.
-N ind_if
Visualizza le voci ARP per l’interfaccia di rete
specificata da ind_if.
-d
Elimina l’host specificato da ind_inet. ind_inet
può utilizzare caratteri
jolly * per cancellare tutti gli host.
-s
Aggiunge l’host ed associa l’indirizzo Internet
ind_inet con l’indirizzo fisico ind_eth.
L’indirizzo fisico è espresso in forma esadecimale
a 6 byte separati da un trattino. Questa voce è
permanente.
ind_eth
Specifica un indirizzo fisico.
Ind_if
Se presente, questo specifica l’indirizzo Internet
dell’interfaccia che contiene la tabella di
conversione che dovrà essere modificata. Se non è
presente, sarà usata la prima interfaccia
disponibile.
Scrivendo il comando arp –a su una macchina Windows XP Professional
si avrà:
Interfaccia: 192.168.0.1 --- 0x2
Indirizzo Internet
Indirizzo fisico
Tipo
192.168.0.16
00-10-4b-2b-a1-0c
dinamico
192.168.0.38
00-30-bd-60-63-8c
dinamico
192.168.0.39
00-50-da-7b-ef-16
dinamico
192.168.0.49
00-50-da-7a-02-98
dinamico
192.168.0.56
00-50-da-7a-02-96
dinamico
192.168.0.61
00-30-bd-60-8c-c4
dinamico
192.168.0.134
00-03-47-90-6d-e2
dinamico
Interfaccia: 10.20.130.96 --- 0x3
Indirizzo Internet
Indirizzo fisico
Tipo
206.71.110.87
06-06-06-06-06-06
dinamico
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Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
Analizziamo queste informazioni:
■
Interfaccia L’interfaccia è il dispositivo che fornisce connettività di
rete. Dovrebbe esserci una voce per ciascun dispositivo di rete che
è installato sul computer e che usa informazioni ARP.
■
Indirizzo Internet Questo è l’elenco degli indirizzi IP che sono conosciuti all’interfaccia; cioè, sono voci della tabella ARP.
■
Indirizzo fisico Questo è quello che è conosciuto come media
access control (MAC), un identificatore hardware unico che è specifico della scheda di rete, più comunemente conosciuto come scheda
di rete (NIC). Negli esempi qui elencati, c’è una relazione uno-a-uno
tra gli indirizzi IP e gli indirizzi MAC, ma non è sempre così. È possibile collegare più indirizzi IP (fino a 254) ad una sola scheda di rete
e quindi ad un solo indirizzo MAC.
■
Tipo Questa voce identifica semplicemente come è stato assegnato l’indirizzo IP. Gli indirizzi assegnati dal Dynamic Host Configuration
Protocol (DHCP) sono indicati come dinamico e indirizzi assegnati
esplicitamente sono indicati come statici.
Finger
Finger è un servizio usato da molti sistemi Unix che permettono di mandare
un’informazione richiesta a un sistema per ottenere una certa quantità di dati
restituiti su uno specifico account utente. Windows XP supporta l’interrogazione di un servizio finger su un’altra macchina, ma non include il servizio che
consente di rispondere alla richiesta. Eseguendo il comando finger .?, si riceve:
FINGER [-l] [utente]@host [...]
-l
Visualizza informazioni in un formato elenco
esteso.
utente
Specifica l’utente del quale si vogliono
informazioni. Omettere il parametro utente per
visualizzare informazioni su tutti gli utenti
nell’host specificato.
@host
Specifica il server sul sistema remoto sui cui
utenti se desiderano informazioni.
Questo non è il messaggio più esplicativo che si potrebbe voler avere. Una
interrogazione finger deve essere immessa in questo modo:
finger username@domain_address
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
come, per esempio
finger [email protected]
La risposta all’interrogazione varia a seconda delle informazioni che l’utente
ha deciso di rendere disponibili. Potrebbero essere informazioni base come
l’ultima volta che l’utente si è connesso al sistema, o più complesse come una
guida di istruzioni per usare una risorsa sulla macchina che si sta interrogando. Molti programmi e-mail, come Eudora di Qualcomm, includono la possibilità di inizializzare comandi finger.
File Transfer Protocol
File Transfer Protocol (FTP) è il più comune protocollo di trasferimento file non
Hypertext Transfer Protocol (HTTP) usato su Internet e le utility disponibili in
Windows XP sono veramente potenti. Sono disponibili diversi programmi FTP
basati su GUI, ma si può anche fare un po’ da riga di comando, compreso
scrivere gli script che eseguono il trasferimento di file in FTP ed automatizzano
questo tipo di attività. Il comando ftp -? restituisce:
FTP [-v] [-d] [-i] [-n] [-g] [-s:nomefile] [-a] [-w:
dimensionifinestra] [-A] [host]
-v
Disabilita la visualizzazione delle risposte del
server remoto.
-
n
Disabilita l’autoconnessione dopo la connessione
iniziale.
-i
Disattiva le richieste interattive durante il
trasferimento di più file.
-d
Abilita il debug.
-g
Disabilita il glob (vedere comando GLOB) sul nome
file.
-s:nomefile
Specifica un file di testo che contiene comandi FTP; i
comandi saranno eseguiti automaticamente dopo l’avvio
di FTP.
-a
Usa qualunque interfaccia locale nel binding delle
connessioni dati.
-A
Connessione anonima.
-w:dimensionibuffer
Prevale sulle dimensione predefinite del
buffer 4096.
Host
Specifica il nome dell’host o l’indirizzo IP dell’host
remoto a cui connettersi.
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Strumenti Microsoft inclusi in Windows
Nota:
- i comandi –mget e mput accettano y/n/q per yes/no/quit.
- Usare Control – C per interrompere i comandi.
Questi parametri di comandi sono principalmente usati per consentire di
determinare come ci si sta connettendo ad un servizio FTP su un altro computer (il servizio FTP su Windows XP è installato come parte di Internet
Information Services [IIS] 5.1. Il servizio FTP è disponibile solo in Windows XP
Professional, ma il client da riga di comando è disponibile sia nelle versioni
Windows XP Professional che Windows XP Home Edition). Nella maggior parte
dei casi si userà il client FTP interattivamente e si immetterà semplicemente il
comando ftp host_name.domain_name.com; per esempio ftp ftp.chernicoff.com.
A quel punto verrà chiesto nome utente e password. Molti server pubblici FTP supportano FTP anonimi, che significa che si può immettere la parola
anonymous come nome utente e dell’altro testo (generalmente il proprio
indirizzo e-mail, ma potrebbe essere qualunque altra cosa) come password.
Tuttavia, bisogna mettere qualcosa alla richiesta di password; una password nulla
non funziona. Una volta entrati nella console interattiva, ci sono 42 comandi
FTP disponibili per gestire ed usare la sessione FTP. Scrivendo ? alla richiesta
ftp> si riceve l’elenco di questi comandi:
!
delete
literal
prompt
send
?
debug
ls
put
status
append
dir
mdelete
pwd
trace
ascii
disconnect
mdir
quit
type
bell
get
mget
quote
user
binary
glob
mkdir
recv
verbose
bye
hash
mls
remotehelp
cd
help
mput
rename
close
lcd
open
rmdir
Diamo un’occhiata a questi comandi e a come utilizzarli:
■
! Il comando ! fa sì che la console FTP apra una console comandi
Windows XP. Se è necessario eseguire un differente processore di
comandi Windows XP nella stessa finestra senza disconnettere la
sessione FTP, si dovrà usare questo comando.
■
? Il comando ? restituisce informazioni di aiuto sul comando FTP selezionato. Quando digitato alla richiesta ftp>, restituisce un elenco
di tutti i comandi FTP. Il comando help esegue la stessa funzione.
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
■
append Il comando append funziona allo stesso modo del comando
append nella finestra del prompt. Esso permette di unire due file.
In questo caso, tuttavia, consente di unire un file locale con un file
sul server FTP. La sintassi è append nome_file_locale [nome_file_remoto].
■
ascii Il servizio FTP non è particolarmente intelligente. Esso sa che
può trasferire file, ma non comprende la differenza tra file di semplice teso e file binari. Per impostazione predefinita esso pensa di
trasferire file di semplice testo (ASCII) e se si trasferiscono file binari (programmi, formati di documenti proprietari, DLL e così via)
in questo modo, vengono ricevuti in un formato inutilizzabile. Scrivendo il comando ascii, si dice al programma FTP che si vuole trasferire un file di testo. Non ci sono parametri.
■
bell Il comando bell dice al programma FTP di produrre un suono
quando termina il trasferimento di un file. Ogni volta che si immette
bell, esso cambia stato, da on ad off e viceversa. Non ci sono parametri e lo stato di default è off.
■
binary Il comando binary imposta il trasferimento del file in modalità binaria e consente a file diversi da file di testo di essere trasferiti con successo. Inserendo il comando binary si imposta il
programma per il trasferimento binario di file. Non ci sono parametri.
■
bye Il comando bye disconnette la sessione FTP ed esce dalla console. Non ci sono parametri.
■
cd Il comando cd cambia la directory di lavoro su un computer remoto. La sintassi è la stessa del comando cd nella finestra del prompt.
Il solo parametro è il nome della directory in cui ci si vuole spostare.
■
close Close interrompe la sessione corrente FTP, ma lascia aperta
la console. Non ci sono parametri. Il comando disconnect esegue
la stessa funzione.
■
delete il comando delete consente di eliminare file su un computer remoto (presumendo che l’account con cui vi siete connessi al
server FTP abbia sufficienti privilegi). La sintassi è: delete
nome_file_remoto.
■
debug in modalità debug, tutti i dettagli sui comandi inviati ad un
host FTP sono visualizzati sulla finestra del client. Queste informazioni aggiuntive sono utili se la connessione ha problemi, in quanto si può vedere nella sequenza degli eventi la connessione che
fallisce. Immettendo il comando debug si attivano o disattivano le
informazioni. Lo stato di default è off e non ci sono parametri.
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Strumenti Microsoft inclusi in Windows
■
dir Questo è il comando directory per un computer remoto. Esso
visualizza un elenco di file e sottodirectory su questo computer. Se
si digita il comando dir, viene visualizzata la directory corrente. Sono
disponibili due parametri; si può specificare una sottodirectory da
visualizzare e si può specificare il nome di un file su cui scrivere le
informazioni sulla macchina locale. Per esempio scrivendo il comando dir\subdir1 remote.txt si visualizzerà la sottodirectory chiamata
subdir1 e si scriverà l’elenco dei suoi contenuti in un file chiamato
Remote.txt sulla propria macchina locale, nella directory dalla quale è stato eseguito il client FTP. Il comando ls esegue le stesse funzioni.
■
disconnect Questo comando fornisce le stesse funzioni del comando close.
■
get Il comando get copia un file da un computer remoto ad un computer locale. Offre anche la possibilità di rinominare il file quando
è copiato. Il comando get nome_file trasferisce semplicemente il file
nella directory locale; get nome_file nome_file_locale permette di
rinominare la copia locale del file. Ricordare di impostare la modalità di trasferimento del file usando i comandi ascii o binary prima
di iniziare il trasferimento del file. Il comando recv esegue le stesse funzioni.
■
glob Glob è la funzionalità che permette di usare caratteri jolly con
altri comandi di gestione dei file in FTP. Esso supporta l’uso dell’asterisco (*) e del punto di domanda (?) nei nomi dei file allo stesso modo
in cui questi funzionano in qualunque azione da riga di comando.
per impostazione predefinita glob è abilitato. Inserendo il comando glob, si attiva o disattiva la funzionalità. Non ci sono parametri
per questo comando.
■
hash il comando hash fa sì che la console scriva il carattere
cancelletto (#) ogni 2 KB di dati trasmessi sia quando invia sia quando
riceve. Per impostazione predefinita hash è disattivo.
■
help Scrivendo help alla richiesta ftp> si visualizza un elenco dei
comandi che sono definiti qui. Questo comando fornisce la stessa
funzionalità del comando ?.
■
lcd Il comando lcd permette di cambiare la directory locale di lavoro del client ftp. Scrivendo lcd senza parametri si visualizza il
percorso corrente. Inserire lcd nome_directory per cambiare la
directory corrente di lavoro in quella specificata.
■
literal Il comando literal permette di passare una specifica stringa
di comando al server FTP. Se il server supporta funzionalità aggiuntive
che la normale console Windows XP non capisce, questo è il modo
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
per passare quei comandi al server usando la sintassi literal stringa_comando. Il comando quote esegue la stessa funzione.
■
ls Questo è il comando dir di UNIX. Esso esegue le stesse funzioni
del comando dir.
■
mdelete Il comando mdelete è uguale al comando delete, con la
capacità aggiuntiva di passare un elenco di nomi di file. La sintassi
è mdelete file1, file2, file3 e così via.
■
mdir Il comando mdir è uguale al comando mkdir.
■
mget Il comando mget è uguale al comando get, ma consente di
ricevere più file. Esso non consente di rinominare i file che si stanno scaricando.
■
mkdir Il comando mkdir consente di creare una nuova directory
sulla macchina remota se l’account che si sta usando consente sufficienti privilegi. La sintassi è mkdir nome_directory. Il comando mdir
esegue la stessa funzione.
■
mls il comando mls consente di visualizzare un elenco di nomi di
file e directory su un computer remoto senza tutte le informazioni
che sono visualizzate dai comandi dir e ls. Si devono passare al
comando i parametri che definiscono quali file si vogliono
visualizzare e se si vogliono visualizzati sullo schermo o scritti in una
directory. Usando una lineetta (-) come solo parametro (mls - -) si
visualizzano tutte le informazioni sulla console.
■
mput Il comando mput è uguale al comando put, ma consente di
inviare più file senza altri interventi. Non consente che i file siano
rinominati durante il trasferimento.
■
open Open connette ad un altro server FTP dalla richiesta ftp>. La
sintassi è open porta del computer di destinazione#. Il numero di porta
è necessario solo se il computer di destinazione sta eseguendo il server
FTP su una porta diversa da quella standard TCP, porta 21.
■
prompt Se il comando prompt è attivato (il default è disattivato),
l’uso dei comandi mget e mput fa sì che la console scriva i dettagli
tra il trasferimento di ciascun file, dando la possibilità di rinominare
o ridirigere il file che sta per essere trasferito.
■
put Il comando put copia un file dal computer locale al computer
remoto. Esso dà anche la possibilità di rinominare il file quando è
copiato. Scrivere put nome_file per trasferire il file dalla directory
locale; scrivendo put nome_file nome_file_remoto rinomina la
copia remota del file. Ricordare di impostare la modalità di trasferimento su ASCII o binary prima di iniziare il trasferimento. Il comando
send esegue la stessa funzione.
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Strumenti Microsoft inclusi in Windows
■
pwd Questo comando scrive la directory corrente su un computer
remoto.
■
quit Questo comando chiude la sessione FTP ed esce dalla console.
■
quote Il comando quote è uguale al comando literal.
■
recv Il comando recv ha la stessa funzione del comando get.
■
remotehelp Il comando remotehelp visualizza l’elenco dei comandi per i quali l’help è disponibile sul server FTP. Scrivendo
remotehelp comando si specifica il comando per il quale è necessario l’help.
■
rename Il comando rename permette di rinominare file sul computer remoto. La sintassi è rename nome_attuale nuovo_nome.
■
rmdir Il comando rmdir rimuove una directory remota, se l’account
che si sta usando ha sufficienti privilegi. La sintassi è rmdir
nome_directory.
■
send Il comando send ha la stessa funzionalità del comando put.
■
status Il comando status mostra lo stato corrente della console e
della connessione FTP. Per esempio:
Connected to ftp.microsoft.com.
Type: ascii ; Verbose: On ; Bell: Off ; Prompting: On ;
Globbing: On ; Debugging: Off ; Hash mark printing: Off .
■
trace Con il comando trace abilitato, la console FTP visualizza le
funzioni FTP che sono eseguite per ciascun comando che è in esecuzione. Questo strumento di debug può mostrare dove ci sono
problemi con una connessione FTP. Non ci sono parametri.
■
type Il comando type mostra la modalità di trasferimento (ASCII o
binary) che l’utente ha correntemente selezionato. Per impostare la
modalità di trasferimento possono anche essere usati i comandi type
ascii o type binary.
■
user Il comando user permette ad un utente specificato di connettersi su un computer remoto. Se non sono forniti né la password,
né l’account, la console FTP li chiede. La sintassi è user nomeutente
password.
■
verbose Il comando fa sì che la console FTP visualizzi tutte le risposte che riceve dal server FTP. Lo stato di default è off. Non ci sono
parametri.
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
Getmac
Il comando getmac restituisce l’indirizzo MAC ed i protocolli di rete che sono
associati a quel dispositivo fisico. Scrivendo getmac /? Si ottiene:
GETMAC [/S system [/U utente [/P [password]]]] [/FO formato] [/NH]
Lista dei parametri:
/S system
Specifica il sistema remoto a cui
connettersi.
/U [dominio\]utente
Specifica il contesto utente sotto il
quale il comando deve essere eseguito.
/P [password]
Specifica la password per il contesto
dell’utente dato. Chiede un input se
omesso.
/F0 formato
Specifica il formato nel quale l’output
deve essere visualizzato. Valori
validi: “TABLE”, “LIST”, “CSV”.
/V
Specifica che le informazioni
dettagliate devono essere visualizzate
nell’output.
/NH
Specifica che l’intestazione di colonna
non deve essere visualizzata
nell’output. Valido solo per i formati
TABLE e CSV.
/?
Visualizza questo help.
Esempi:
GETMAC /FO csv
GETMAC /S sistema /NH /V
GETMAC /S sistema /U utente
GETMAC /S sistema /U dominio\utente /P password /FO elenco /V
GETMAC /S sistema /U dominio\utente /P password /FO tabella /NH
Poiché si potrebbe non avere l’accesso al computer a cui si chiedono queste
informazioni, il comando getmac consente di collegare il computer sotto un
contesto utente che consente di accedere alle necessarie informazioni.
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Strumenti Microsoft inclusi in Windows
Eseguito su una macchina locale senza alcun parametro, getmac restituisce:
Indirizzo fisico
Nome del trasporto
=================
===============================================
00-C0-4F-6B-B7-08
\Device\Tcpip_{347F8C08-BC6F-4F5D-B574104D50B70ECD}
00-80-AE-00-00-01
\Device\Tcpip_{C0731956-AF91-46A2-8946AC5D408E8023}
Questo mostra l’indirizzo fisico di ciascun dispositivo di rete sulla macchina, il protocollo di trasporto della scheda (TCP/IP in questo caso) e la voce
identificativa nel registro Global Unique ID (GUID) per il protocollo della
periferica.
Hostname
Il comando hostname restituisce il nome del computer di una macchina locale.
Scrivendo hostname si riceve il nome host della macchina locale.
C:\>hostname
rjhxp
Ipconfig
Ipconfig è lo strumento base a riga di comando per gestire la configurazione
dell’IP, del Domain Name System (DNS) e le impostazioni DHCP. Quando ci
sono problemi sulla rete, ipconfig è il posto da cui partire. Scrivendo ipconfig
/? si riceve:
USAGE:
ipconfig [/? | /all | /renew [adapter] | /release [adapter] |
/flushdns | /displaydns | /registerdns |
/showclassid adapter |
/setclassid adapter [classid] ]
dove
adapter
Nome connessione
(caratteri jolly * e ? consentiti, vedere esempi)
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
Opzioni:
/?
Visualizza questo messaggio di aiuto.
/all
Visualizza informazioni complete sulla
visualizzazione.
/release
Rilascia l’indirizzo IP per la scheda specifica.
/renew
Sostituisce l’indirizzo IP per la scheda
specificata.
/flushdns
Svuota la cache del Resolver DNS.
/registerdns
Aggiorna tutti i lease DHCP e registra di nuovo i
nomi DNS.
/displaydns
Visualizza i contenuti della cache DNS Resolver.
/showcallsid
Visualizza tutte gli ID classe DHCP consentite per
la scheda.
/setclassid
Modifica l’id classe DHCP.
Per default visualizza solo indirizzi IP, subnet mask e gateway di
default per ciascuna scheda associata a TCP/IP.
Per Release e Renew, se nessun nome di scheda è specificato, allora i
lease degli indirizzi IP acquisiti per tutte le schede associate a
TCP/IP saranno rilasciati o sostituiti.
Per Setclassid, se nessun IDclasse è specificato, allora l’IDclasse è
rimosso.
Esempi:
> ipconfig
... visualizza informazioni
> ipconfig /all
... visualizza informazioni
dettagliate
> ipconfig /renew
... rinnova tutte le schede
> ipconfig /renew EL*
... rinnova qualunque connessione
il cui nome inizi com EL
> ipconfig /release *Con*
... rilascia tutte le connessioni.
Corrispondenti, ad es.
“Connessione LAN 1” o
“Connessione LAN 2”
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Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
Si scoprirà di usare /release e /renew per correggere i problemi più comuni della rete, come reimpostare le informazioni assegnate dal DHCP fornite all’interfaccia di rete. Usando ipconfig senza nessun parametro si riceve
qualcosa del genere:
Configurazione IP di Windows
Connessione locale scheda Ethernet:
Connessione specifica al suffisso DNS:
Indirizzo IP. . . . . . . . . . .
: 192.168.0.1
Subnet Mask . . . . . . . . . . .
: 255.255.255.0
Default Gateway . . . . . . . . .
:
Connessione Satellite scheda Ethernet :
Connessione specifica al suffisso DNS: direcpc.com
Indirizzo IP. . . . . . . . . . . . : 10.20.130.96
Subnet Mask . . . . . . . . . . .
: 255.255.255.0
Default Gateway . . . . . . . . .
: 206.71.110.87
Se si sta eseguendo Internet Connection Sharing (ICS) la configurazione
del sistema sarà simile. Per informazioni più dettagliate e complete di quelle
che si possono ricevere tramite gli strumenti dell’interfaccia GUI, usare il comando ipconfig /all eseguito su un computer con più interfacce e configurazioni di domino, che darà il seguente risultato:
Configurazione IP di Windows
Nome Host. . . . . . . . . . . .
: DPCNOTEBOOK
Suffisso Dns primario . . . . . . . : sharks.rippletech.com
Tipo di nodo. . . . . . . . . . . . : Mixed
Instradamento IP abilitato. . . . . : No
Proxy WINS abilitato. . . . . . . . : No
Dsuffisso DNS elenco ricerca. . . . : sharks.rippletech.com
rippletech.com
Connessione locale scheda Ethernet:
Connessione specifica
al suffisso DNS: . . . .. . . .
: mshome.net
Descrizione . . . . . . . .. . . : Intel(R) PRO/100 SP Mobile
Combo
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
Scheda
Indirizzo fisico. . . .
.
. . . : 00-03-47-90-6D-E2
Dhcp Abilitato. . . . . . . . . . : Yes
Autoconfigurazione abilitata. . . : Yes
Indirizzo IP. . . . . . . . . . . : 192.168.0.134
Subnet Mask . . . . . . . . . . . : 255.255.255.0
Default Gateway . . . . . . . . . : 192.168.0.1
Server DHCP . . . . . . . . . . . : 192.168.0.1
Server DNS. . . . . . . . . . .
Server WINS primario
Lease ottenuto
: 192.168.0.1
. . . . . : 192.168.0.3
. . . . . . . . : Sunday, March 17, 2002
1:06:16 PM
Lease scadenza . . . . . . . . . : Sunday, March 24, 2002
1:06:16 PM
Ethernet adapter Wireless Network Connection:
Connessione specifica
al suffisso DNS. . . . . . . . . : mshome.net
Descrizione. . . . . . . . . . . : Belkin 11Mbps Wireless USB
Network Adapter
Indirizzo fisico. . . . . . . . .: 00-30-BD-60-8C-C4
DHCP Abilitato. . . . . . . . . .: Yes
Autoconfigurazione abilitata
. .: Yes
Indirizzo IP. . . . . . . . . . .: 192.168.0.61
Subnet Mask . . . . . . . . . . . : 255.255.255.0
Default Gateway . . . . . . . . . : 192.168.0.1
Server DHCP. . . . . . . . . . . : 192.168.0.1
Server DN. . . . . . . . . . . . : 192.168.0.1
Lease ottenuto. . . . . . . . . . : Sunday, March 17, 2002
1:06:27 PM
Lease scadenza. . . . . . . . . . : Sunday, March 24, 2002
1:06:27 PM
255
09 POWER TOOLKIT PM6.5
255
11-11-2002, 11:58
Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
Ethernet adapter Local Area Connection 3:
Connessione specifica
al suffisso DNS. . . . . . . . . : mshome.net
Descrizione. . . . . . . . . . . : Belkin 11Mbps Wireless USB
Network Adapter
Indirizzo fisico. . . . . . . . .: 00-30-BD-60-63-8C
DHCP Abilitato. . . . . . . . . .: Yes
Autoconfigurazione abilitata
. .: Yes
Indirizzo IP. . . . . . . . . . .: 192.168.0.38
Subnet Mask . . . . . . . . . . . : 255.255.255.0
Default Gateway . . . . . . . . . : 192.168.0.1
Server DHCP. . . . . . . . . . . : 192.168.0.1
Server DN. . . . . . . . . . . . : 192.168.0.1
Lease ottenuto. . . . . . . . . . : Sunday, March 17, 2002
1:06:27 PM
Lease scadenza. . . . . . . . . . : Sunday, March 24, 2002
1:06:27 PM
Maggiori informazioni Il Capitolo 10 “Strumenti per la risoluzione dei problemi di rete”, descrive l’uso del coman3do ipconfig in dettaglio.
Irftp
Il comando irftp invia comandi su una connessione a infrarossi. È disponibile
solo su computer Windows XP che hanno una connessione agli infrarossi disponibile (altrimenti il comando non è installato). Eseguito senza parametri esegue
la finestra di dialogo Collegamento senza fili. Passandogli una sintassi completa
(cioè, irftp c:\testfile.txt /h), trasferisce file silenziosamente. Il parametro /h fa
operare il comando in modo nascosto. Il parametro /s consente di specificare
una il percorso di una directory e di aprire una finestra di dialogo collegamento
senza fili per visualizzare i file nel percorso che si è identificato.
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09 POWER TOOLKIT PM6.5
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
Nbtstat
Il comando nbstat fornisce tutte le informazioni NetBIOS su TCP/IP (NBT)
disponibili sul computer. NetBIOS fornisce la maggior parte delle informazioni di identificazione usate dalle macchine sulla rete che non hanno disponibile una risoluzione DNS degli indirizzi locali, Eseguito senza parametri, il
comando nbstat restituisce:
NBTSTAT [ [-a Nomeremoto] [-A Indirizzo IP] [-c] [-n] [-r] [-R] [-RR]
[-s] [-S] [intervallo] ]
-a (stato scheda)
Dato il nome di una macchina remota, elenca
la tabella dei nomi.
-A (Stato scheda)
Dato l’indirizzo IP di una macchina remota,
elenca la tabella dei nomi.
-c (cache)
Elenca la cache di NBT dei nomi delle
macchine remote e i loro indirizzi IP.
-n (nomi)
Elenca i nomi NetBIOS locali.
-r (risolti)
Elenca i nomi risolti dal broadcast e da
WINS.
-R (Ricaricamento)
Elimina e ricarica la tabella dei nomi della
cache remota.
-S (Sessioni)
Elenca la tabella delle sessioni con gli
indirizzi IP di destinazione.
-s (sessioni)
Elenca la tabella delle sessioni che
converte gli indirizzi IP di destinazione in
nomi di computer NETBIOS.
-RR
Invia pacchetti di rilascio di nomi a WINS e
(AggiornamentoRilascio) quindi avvia l’aggiornamento.
Indirizzo IP
Rappresentazione decimale con punto
dell’indirizzo IP.
Intervallo
Visualizza le statistiche selezionate,
interrompendo per un numero di secondi pari
ad intervallo tra ogni visualizzazione.
Premere Ctrl+C per terminare la
visualizzazione delle statistiche.
Le informazioni derivate dal comando nbtstat sono incredibilmente utili
quando ci sono problemi su reti domestiche e di piccole aziende.
In questo esempio, eseguendo il comando nbtstat –a breakfast si riceve il nome della tabella NetBIOS nella macchina remota chiamata BREAKFAST.
Se BREAKFAST è la macchina da cui si sta eseguendo il comando nbtstat, si
257
09 POWER TOOLKIT PM6.5
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Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
dovrà eseguire il comando nbtstat –n e l’intestazione della tabella sarà NetBIOS
Local Name Table.
Connessione locale:
Node IndirizzoIp: [192.168.0.1] validità Id: []
NetBIOS Macchina remota Nome tabella
Nome
Tipo
Stato
--------------------------------------------BREAKFAST <00>
UNICO
Registrato
BREAKFAST <20>
UNICO
Registrato
TTSTECHNOLOGIES<00>
GRUPPO
Registrato
TTSTECHNOLOGIES<1E>
GRUPPO
Registrato
TTSTECHNOLOGIES<1D>
UNICO
Registrato
..__MSBROWSE__.<01>
GRUPPO
Registrato
Indirizzo MAC = 00-50-DA-7A-02-98
Connessione Satellite:
Nodo IndirizzoIp: [10.20.130.96] Scope Id: []
NetBIOS Macchina remota Nome tabella
Nome
Tipo
Stato
--------------------------------------------BREAKFAST <00>
UNICO
Registrato
BREAKFAST <20>
UNICO
Registrato
TTSTECHNOLOGIES<00>
GRUPPO
Registrato
TTSTECHNOLOGIES<1E>
GRUPPO
Registrato
TTSTECHNOLOGIES<1D>
UNICO
Registrato
..__MSBROWSE__.<01>
GRUPPO
Registrato
Indirizzo MAC = 00-50-DA-7A-02-98
258
09 POWER TOOLKIT PM6.5
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
Si noterà che l’informazione sulla tabella dei nomi è restituita non solo per
la macchina richiesta, ma anche per la connessione di rete DHCP Server/Edge
Connection. L’informazione contiene tutti i dettagli sulle macchine che sono
registrate in NBT: nome del computer e dominio/workgroup. Se eseguito localmente, il comando restituisce anche l’utente correntemente connesso al
sistema.
Net
I comandi net ci sono stati tramandati dai primi giorni delle interconnessioni
in rete e dell’introduzione di LAN Manager 1.0 nei primi anni ’80.
L’interconnettività ed i servizi del sistema possono essere direttamente controllati
usando i 22 comandi di net. Digitando il comando net senza parametri, si ottiene
questo elenco di comandi disponibili:
NET [ ACCOUNTS | COMPUTER | CONFIG | CONTINUE | FILE | GROUP | HELP |
HELPMSG | LOCALGROUP | NAME | PAUSE | PRINT | SEND | SESSION |
SHARE | START | STATISTICS | STOP | TIME | USE | USER | VIEW ]
Net Accounts
Il comando net accounts consente al database relativo all’account dell’utente di essere aggiornato da riga di comando. Eseguito senza parametri, net
accounts restituisce informazioni sull’account locale:
Min. tra tempo limite e disconnessione forzata:
Mai
Durata minima della password (giorni):
0
Durata massima della password (giorni):
42
Lunghezza minima della password:
0
Lunghezza cronologia della password:
None
Limite di blocchi:
Never
Durata dei blocchi (minuti):
30
Finestra di osservazione dei blocchi (minuti):
30
Ruolo del computer:
WORKSTATION
Di seguito sono elencati i parametri disponibili per il comando:
■
/FORCELOGOFF Permette di impostare la quantità di tempo prima
che un utente sia disconnesso.
■
/MINPWLEN Imposta la lunghezza minima per la password.
259
09 POWER TOOLKIT PM6.5
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Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
■
/MAXPWAGE Imposta la durata minima per la password.
■
/UNIQUEPW Imposta il numero di cambiamenti necessari prima che
una password possa essere ripetuta.
■
/DOMAIN Identifica il dominio su cui si vogliono modificare gli
account.
Net Computer
Il comando net computer è usato per aggiungere o rimuovere un computer
(tramite il nome del computer) dal database degli account di dominio. La sintassi è net computer \\computer /add o /del.
Net Config
Il comando net config consente di visualizzare e configurare servizi Server e
Workstation in esecuzione sul computer locale. Il comando ha due parametri,
reciprocamente esclusivi: server o workstation.
Eseguendo il comando net config server si ottiene:
Nome server
\\ASMODEOUS
Commento server
Asmodeous
Versione del software
Windows 2002
Server attivo su
NetbiosSmb (000000000000)
NetBT_Tcpip_{347F8C08-BC6F-4F5D-B574-104D50B70ECD} (00c04f6bb708)
NetBT_Tcpip_{C0731956-AF91-46A2-8946-AC5D408E8023} (0080ae000001)
Server nascosto
No
N. massimo di utenti con accesso
10
N. massimo di file aperti per sessione
16384
Tempo di inattività sessione (min)
15
260
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260
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
Eseguendo il comando net config workstation si ottiene:
Nome computer
\\ASMODEOUS
Nome computer completo
asmodeous
Nome utente
Administrator
Workstation attiva su
NetbiosSmb (000000000000)
NetBT_Tcpip_{C0731956-AF91-46A2-8946-AC5D408E8023} (0080AE000001)
NetBT_Tcpip_{347F8C08-BC6F-4F5D-B574-104D50B70ECD} (00C04F6BB708)
Versione del software
Windows 2002
Dominio della workstatio
n
TTSTECHNOLOGIES
Nome DNS del dominio della workstatio
n
(null)
Dominio di accesso
ASMODEOUS
Attesa apertura COM (sec)
0
Conteggio invio COM (byte)
16
Attesa invio COM (msec)
250
Net Pause e Net Continue
I comandi net pause e net continue consentono di mettere in pausa e di
riprendere un servizio.
Net File
Il comando net file visualizza tutti i file che sono correntemente aperti e il
numero di blocchi su ciascun file. Può anche essere usato per chiudere esplicitamente i file aperti. Eseguito senza parametri, il comando mostra solo l’elenco
dei file condivisi aperti, se ce ne sono.
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09 POWER TOOLKIT PM6.5
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11-11-2002, 11:58
Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
Net Group
Questo comando è usato per lavorare con gruppi globali in domini. Esso non
è funzionale in Windows XP, in quanto funziona solo su un controllore di
dominio.
Net Help
Il comando net help visualizza i comandi per i quali è disponibile l’help.
Net Helpmsg
Scrivendo il comando net helpmsg message# si visualizzano informazioni
relative al numero di messaggio che si è inserito. Per esempio:
C:\>net helpmsg 123
La sintassi del nome del file, della directory o del volume è
incorretta.
Net Localgroup
Il comando net localgroup consente di configurare e visualizzare informazioni
sul gruppo locale. Su un computer che esegue Windows XP senza gruppi extra
configurati, restituisce:
Alias for \\ASMODEOUS
-----------------------------------------------*Administrators
*Backup Operators
*Guests
*HelpServicesGroup
*Network Configuration Operators
*Power Users
*Remote Desktop Users
*Replicator
*Users
262
09 POWER TOOLKIT PM6.5
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
Sono disponibili i seguenti comandi:
■
/COMMENT Aggiunge una stringa di testo come commento (la lunghezza massima è 48 caratteri).
■
/ADD Aggiunge un nuovo gruppo.
■
/DELETE Elimina un gruppo esistente.
■
/DOMAIN Può essere aggiunto come un parametro agli altri comandi
per identificare uno specifico dominio da applicare ai cambi di gruppo.
Net Name
Il comando net name può aggiungere o cancellare un nome alla macchina
locale che è accessibile tramite il servizio Windows Messenger. I parametri validi
sono /add e /delete. Si può aggiungere qualunque nome tranne il nome del
computer locale.
Net Print
Il comando net print permette di gestire, vedere e controllare le attività in una
coda di stampa locale o remota. I parametri disponibili sono i seguenti:
■
/HOLD Mantiene l’attività nella coda di stampa.
■
/RELEASE Rilascia.
■
/DELETE Cancella dalla coda di stampa.
Net Send
Il comando net send permette di inviare messaggi a tutti gli utenti o alle
macchine nella propria rete eseguendo il servizio Messenger. La sintassi del
comando è net send nomeutente/DOMINIO testo messaggio. Per mandare un
messaggio a tutti gli utenti la sintassi è: net send /USERS testo messaggio.
Net Session
Il comando net session visualizza le connessioni al server. Si può anche
disconnettere la sessione usando il parametro /DELETE. Senza parametri, il
comando visualizza tutte le sessioni connesse.
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Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
Net Share
Il comando net share permette di visualizzare, gestire e controllare risorse sul
computer locale. Eseguito senza parametri, restituisce qualcosa del genere:
Nome cond.
Risorsa
Nota
------------------------------------------------------------------E$
E:\
Condivisione predefinita
IPC$
IPC remoto
D$
D:\
print$
C:\WINNT\System32\spool\drivers Driver stampante
ADMIN$
C:\WINNT
Admin remoto
C$
C:\
Condivisione predefinita
Condivisione predefinita
Administrator
C:\Documents and Settings\Administrator
Cdrive
C:\
D
D:\
DVD
G:\
InterChk
C:\Program Files\Sophos SWEEP for NT
MusicZips
E:\MusicZips
SharedDocs
C:\DOCUMENTS AND SETTINGS\ALL USERS\DOCUMENTS
HPLaserJet6P
LPT1:
Spooled HP LaserJet 6P
Printer
USB001:
Spooled OLYMPUS P-400
Printer3
LPT1:
Spooled ActiveTouch Document Loader
Notare che il comando identifica tutte le condivisioni sul computer, compreso quelle create dal sistema operativo, così come le condivisioni di amministrazione e quelle create dall’utente.
Scrivendo net share sharename=drive:path, si può creare una condivisione da riga di comando. Digitare sharename /DELETE per rimuovere una
connessione esistente. Sono disponibili anche altri parametri, che consentono
di impostare il numero di utenti che possono accedere alla condivisione, impostare un campo di commento associato alla condivisione e selezionare se
concedere o meno la cache non in linea.
264
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
Net Start e Net Stop
Questi comandi sono usati rispettivamente per avviare e fermare servizi con
la sintassi net Start nomeservizio e net stop nomeservizio.
Net Statistics
Il comando net statistics può essere usato per visualizzare statistiche sul traffico
e le sessioni per il server o la workstation. Per esempio, scrivendo net statistics
workstation, viene restituito quanto segue:
Statistiche della workstation per \\ASMODEOUS
Statistiche dal 3/12/2002 9:49 PM
Byte ricevuti
32426528
SMB (Server Message Blocks) ricevuti
31772
Byte trasmessi
9725054
SMB (Server Message Blocks) ricevuti
31779
Operazioni di lettura
7580
Operazioni di scrittura
223
Letture non elaborate negate
0
Scritture non elaborate negate
0
Errori di rete
0
Connessioni effettuate
435
Riconnessioni effettuate
0
Disconnessioni server
62
Sessioni avviate
21
Sessioni interrotte
0
Sessioni non riuscite
0
Operazioni non riuscite
583
Conteggio net use
508
Conteggio net use non riusciti
6
265
09 POWER TOOLKIT PM6.5
265
11-11-2002, 11:58
Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
Net Time
Il comando net time sincronizza l’ora sulla macchina locale con l’ora del server
di rete. Questo può essere o una macchina specifica o, per default, il controllore di dominio nella rete. La maggior parte delle reti domestiche e per piccole aziende non hanno un server time.
Net Use
Il comando net use permette di creare manualmente lo stesso tipo di connessioni che si potrebbero creare usando Creazione guidata nuova connessione
nella GUI, o usando la voce di menu Connetti unità di rete in Esplora risorse.
Eseguendo il parametro senza comandi si ottiene un elenco delle connessioni
di rete correnti e permanenti, come quelle che seguono:
Stato
Locale Remoto
Rete
------------------------------------------------------------------OK
J:
\\Bealzabub\Bealzabub1
Microsoft Windows Network
Disconnesso L:
\\Music\Music
Microsoft Windows Network
Disconnesso M:
\\Music\Music2
Microsoft Windows Network
Eseguendo il comando net use /? Si ottiengono le seguente sintassi e
informazioni sulle opzioni:
NET USE
[nomeperiferica | *] [\\nomecomputer\nomecondivisione[\volume]
[password | *]]
[/USER:[nomedominio\]nomeutente]
[/USER:[nome dominio con punto\]nome utente]
[/USER:[nomeutente@nome dominio con punto]
[/SMARTCARD]
[/SAVECRED]
[[/DELETE] | [/PERSISTENT:{YES | NO}]]
NET USE {nomeperiferica | *} [password | *] /HOME
NET USE [/PERSISTENT:{YES | NO}]
266
09 POWER TOOLKIT PM6.5
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11-11-2002, 11:58
Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
Net User
Il comando net user consente di modificare o visualizzare informazioni
sull’account locale o, con il parametro /dominio, informazioni sull’account in
un controllore di dominio al quale si ha accesso autorizzato. Eseguito senza
parametri su una workstation, il comando net user restituisce informazioni come
queste:
Account utente per \\ASMODEOUS
------------------------------------------------------------Administrator
Chernicoff
Guest
HelpAssistant
IUSR_ASMODEOUS
IWAM_ASMODEOUS
SQLAgentCmdExec
SUPPORT_234945a0
Test
Degli account elencati solo due rappresentano account creati da utenti
(Chernicoff e Test); gli altri sette sono stati creati o dal sistema operativo (Administrator, HelpAssistant, Support_234945a0) o da applicazione (SQLAgentCmdExec
da SQL Server, IUSR e IWAM da IIS).
Net View
Il comando net view visualizza o le risorse che sono condivise da un computer specificato, o un elenco dei computer visibili sulla rete. Eseguendo il comando net view su una macchina, si riceve:
Nome server
Note
--------------------------------\\ASMODEOUS
Asmodeous
\\BEALZABUB
\\BREAKFAST
\\CELERY500
conosciuto
\\MUSIC
Scrivendo il comando net view \\bealzabub viene restituito questo:
Risorse condivise su \\bealzabub
Nome condivisione
Tipo
Usato come
Commento
----------------------------------------------------Bealzabub1
Disk
J:
CD-Rom Disk
OLYMPUSP
Print
OLYMPUS P-400
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11-11-2002, 11:58
Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
Netsh
Netsh è uno strumento completo a riga di comando che supporta script e
permette di modificare o visualizzare la configurazione di ogni computer visibile (locale o remoto) che è correntemente in esecuzione. Netsh consente anche
di eseguire gruppi di comandi in file batch, permette di salvare script di configurazione su file di testo che possono essere utili quando si configurano altri computer. Netsh, per default, può anche essere esteso con DLL di supporto
che gli consentono di interagire con il sistema operativo. L’interazione fornisce funzionalità di monitoraggio per vari servizi, utility e protocolli. Esempi
specifici per Netsh si trovano nel Capitolo 10, “Strumenti per la risoluzione dei
problemi di rete”.
Netstat
Il comando netstat visualizza informazioni su tutte le connessioni che sono
state fatte da e verso il computer locale, identificando le macchine connesse,
le porte che le connettono, il protocollo che è stato usato e le informazioni di
routing. Scrivendo il comando netstat -? Si riceve il seguente elenco di parametri:
Visualizza statistiche su protocollo e connessioni di rete TCP/TP
correnti.
NETSTAT [-a] [-e] [-n] [-o] [-s] [-p proto] [-r] [intervallo]
-a
Visualizza tutte le connessioni e le porte in
ascolto.
-e
Visualizza statistiche Ethernet. Questo può essere
unito all’opzione –s.
-n
Visualizza gli indirizzi e i numeri di porta in
forma numerica.
-o
Visualizza l’ID associato del processo di origine
associato a ciascuna connessione.
-p proto
Mostra le connessioni per il protocollo
specificato in proto: proto potrebbe essere uno
dei seguenti valori: TCP, UDP, TCPv6 o UDPv6. Se
usato con l’opzione –s per visualizzare
statistiche sui protocolli, proto potrebbe essere
uno dei seguenti valori: IP, Ipv6, ICMP, ICMPv6,
TCP, TCPv6, UDP o UDPv6.
-r
Visualizza la tabella di routing.
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09 POWER TOOLKIT PM6.5
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
-s
Visualizza statistiche per protocollo. Per
impostazione predefinita sono mostrate le
statistiche per IP, Ipv6, ICMP, ICMPv6, TCP,
TCPv6, UDP e UDPv6; potrebbe essere usata
l’opzione –p per specificare un sottoinsieme del
default.
Intervallo
Visualizza le statistiche selezionate,
interrompendo per un numero di secondi pari a
intervallo tra ciascuna visualizzazione. Premere
CTRL+C per fermare la visualizzazione. Se omesso,
netstat stamperà l’informazioni correnti una sola
volta.
Immettendo il comando senza parametri si ricevono informazioni sulla
connessione corrente attiva, per esempio:
Active Connections
Proto
Indirizzo locale
Indirizzo remoto
Stato
TCP
asmodeous:3052
205.148.244.240:6667
ESTABLISHED
TCP
asmodeous:4265
Bealzabub.mshome.net:netbios-ssn ESTABLISHED
TCP
asmodeous:4952
tofu.grub.net:2064 CLOSING
TCP
asmodeous:
netbios-ssn
Bealzabub.mshome.net:1460
ESTABLISHED
TCP
asmodeous:2869
asmodeous.mshome.net:3048
TIME_WAIT
Nslookup
Nslookup è uno strumento a riga di comando che permette di diagnosticare
e risolvere problemi relativi ai DNS. Esso fornisce informazioni DNS su un
indirizzo richiesto.
Per esempio, il comando nslookup microsoft.com restituisce:
Server: ns.direcpc.com
Address: 198.77.116.8
Non-authoritative answer:
Name: microsoft.com
Addresses: 207.46.197.100, 207.46.197.102, 207.46.230.218,
207.46.230.219, 207.46.230.220
La prima risposta è il nome e l’indirizzo del server DNS locale che fornisce l’informazione. La seconda risposta è quella fornita dal server DNS.
Tratteremo nslookup in dettaglio nel Capitolo 10 “Strumenti per la risoluzione dei problemi di rete”. Per questo comando non è l’help disponibile.
269
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Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
Ping
Ping è il comando base per la connettività TCP/IP. Esso consente di verificare
l’esistenza di un altro dispositivo su Internet o sulla rete locale. La sintassi base
è ping indirizzo_ip, ma si può anche eseguire su altre periferiche usando un
nome che può essere risolto. Scrivendo il comando ping /?, viene restituito:
Sintassi: ping [-t] [-a] [-n conteggio] [-l dimensione] [-f] [-i
durata] [-v tipo servizio]
[-r conteggio] [-s conteggio] [[-j elenco host] | [-k elenco host]]
[-w timeout] elenco destinazioni
Opzioni:
-t
Esegue il ping sull’host specificato fino a quando
non viene interrotto. Per vedere le statistiche e
continuare, premere Control-Interr; per terminare
Control-C.
-a
Risolve gli indirizzi in nomi di host.
-n conteggio
Numero di richieste echo da inviare.
-l dimensione
Invia la dimensione del buffer.
-f
Imposta il flag per la disattivazione della
frammentazione del pacchetto.
-i durata
Durata.
-v tipo servizio
Tipo del servizio.
-r conteggio
Registra route per il conteggio dei punti di
passaggio.
-s conteggio
Timestamp per il conteggio dei punti di passaggio.
-j elenco host
Instradamento libero lungo l’elenco host.
-k elenco host
Instradamento vincolato lungo l’elenco host.
-w timeout
Timeout in millisecondi per ogni risposta.
Telnet
Telnet consente la connessione con un altro computer eseguendo un server
Telnet. Questa funzionalità è inclusa in Windows XP e può essere avviata eseguendo il comando net Start telnet e fermata eseguendo net stop telnet. Lo
stato di default del servizio è fermato. Scrivendo il comando telnet /? si ottengono i seguenti parametri da usare con client Telnet:
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
telnet [-a][-e car ESC][-f file registro][-l utente][-t terminale]
[host [porta]]
-a
Tentativo di accesso automatico. Equivale all’opzione –
l, tranne per il fatto che utilizza il nome dell’utente
attualmente connesso.
-e
Carattere di Escape per immettere il prompt del client
telnet.
-f
Nome file per la registrazione dal lato client.
-l
Specifica il nome dell’utente con cui accedere sul
sistema remoto. Richiede che il sistema remoto supporti
l’opzione TELNET ENVIRON.
-t
Specifica il tipo di terminale. I tipi di terminali
supportati sono esclusivamente vt100, vt52, ansi e vtnt.
Host
Specifica il nome host o l’indirizzo IP del computer
remoto con cui connettersi.
Port
Specifica il numero della porta o il nome del servizio.
Mentre telnet è in azione, il comando tlntadmn permette di configurare
il server locale Telnet. Senza parametri, restituisce:
Impostazioni per l’host locale.
Tasto Alt impostato su ‘CTRL+A’
: SI
Imposta il tempo di attesa della sessione
Prima del timeout
: 1 h
Massimo numero di connessioni
: 63
Porta Telnet
: 23
numero massimo di accessi non andati a buon fine : 3
Termina attività alla disconnessione
: NO
Modalità di operazione
: Console
Registro controllo
: +eventvwr
Meccanismo di autenticazione
: NTLM
Dominio di default
: ASMODEOUS
Impostazioni del controllo
: Login(admin)
Stato
: Inattivo
Configurare un server Telnet da riga di comando può essere alquanto
complesso. Scrivendo tlntadmn /? si ottiene:
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Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
sintassi: tlntadmn [nome computer] [opzioni_comuni] avvio | arresto |
pausa | continua | -s | -k | m | config opzioni_config
Usare ‘all’ per tutte le sessioni
-s sessionid
Elenca le informazioni sulla sessione.
-k sessionid
Termina una sessione.
-m sessionid
Invia un messaggio alla sessione.
config
Configura i parametri del server telnet.
opzioni_comuni:
-u user
Identità dell’utente le cui credenziali stanno per
essere usate.
-p password
Password dell’utente.
opzioni_config:
dom=domai
Imposta il dominio di default per i nomi
degli utenti.
ctrlakeymap = yes|no
Imposta il mapping del tasto ALT.
timeout=hh:mm:ss
Imposta il tempo di attesa della
sessione prima del timeout.
timeoutactive=yes|no
Attiva il tempo di attesa per il
timeout.
maxfail=attempts
Imposta il numero massimo di accessi non
andati a buon fine prima di
disconnettere.
maxconn=connections
Imposta il massimo numero di
connessioni.
port=number
Imposta la porta telnet.
Sec=[+/-]NTLM [+/-+passwd
Imposta il meccanismo di autenticazione.
fname=file
Specifica il nome del file di controllo.
fsize=size
Imposta la dimensione massima (in MB)
del file di controllo.
mode=console|stream
Specifica la modalità delle operazioni.
auditlocation=
Specifica dove fare il log.
eventlog|file|both
audit=[+/-]user [+/-] fail Specifica gli eventi da controllare.
[+/-]admin
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Strumenti di rete a riga di comando
Capitolo 9
Trivial File Transfer Protocol
Router e gateway hardware spesso usano il Trivial File Transfer Protocol (TFTP)
per consentire agli utenti di aggiornare il firmware da una macchina locale ad
una macchina remota. Questo protocollo consente il semplice trasferimento di
un singolo file da e verso un dispositivo remoto usando un comando FTP ad
una sola riga. Scrivendo tftp /? si ottiene un file guida molto descrittivo, come
il seguente:
Trasferisce file da e su un computer remoto che esegue il servizio
TFTP.
TFTP [-i] host [GET | PUT] source [destination]
-i
Specifica la modalità di trasferimento in immagine binaria
(anche chiamata ottetto). In modalità immagine binaria, il
file è trasferito un byte alla volta. Usare questa modalità
per trasferire file binari.
host
Specifica l’host locale o remoto.
GET
Trasferisce il file dest dell’host remoto sul file orig del
file locale.
PUT
Trasferisce il file orig dell’host locale sul file dest
dell’host remoto.
orig
Specifica il file da trasferire.
dest
Specifica dove trasferire il file.
Tracert
Tracert traccia il percorso dei pacchetti tra la macchina locale e l’indirizzo di
destinazione specificato. Si tratterà tracert in dettaglio come strumento diagnostico nel Capitolo 10. Scrivendo tracert al prompt dei comandi, si ottiene:
Sintassi: tracert [-d] [-h max_salti] [-j elenco-host] [-w timeout]
nome_destinazione
Opzioni:
-d
Non risolve gli indirizzi in nome host.
-h max_salti
Numero massimo di punti di passaggio per ricercare
la destinazione.
-j elenco-host
Instradamento libero lungo l’elenco host.
-w timeout
Timeout in millisecondi per ogni risposta.
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Parte 1
Strumenti Microsoft inclusi in Windows
Nel prossimo capitolo tratteremo molti di questi strumenti in maggior
dettaglio e spiegheremo il loro uso come strumenti diagnostici per risolvere
problemi di connettività in Windows XP.
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