Anche quad e cavalli sulla ciclabile
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Anche quad e cavalli sulla ciclabile
[26 ] LA PROVINCIA VALSASSINA GIOVEDÌ 28 LUGLIO 2011 MARGNO Il Summer volley scatena entusiasmo,il torneo finisce a Premana (m. vas.) Il Summer volley iniziato a fine maggio all’oratorio di Margno si è concluso con la vittoria della squadra «Pippa is better» di Premana (nella foto a sinistra) che ha vinto il trofeo «Alpini di Margno e Crandola» e un buono pizza a «Il gatto e la volpe» di Vegno. Al secondo posto i «Maltrainsema» (nella foto a destra) che hanno vinto la coppa Pasetti auto, al terzo gli «Shalke 5-2» che hanno ricevuto la coppa Amici del Grass - Marco Malugani alla memoria a ricordo del giovane morto lo scorso anno in un incidente sul lavoro che è stata consegnata alla squadra dal fratello, generando la generale commozione del pubblico. Al torneo organizzato da Serena e Roberta, hanno dato un grande aiuto anche gli Amici del "Nono". [ PREMANA] Coro Nives in concerto (m. vas.) Nella vecchia «piazze» del forno il Coro Nives tiene oggi alle 21.15 il «Concerto d’estate». [ INTROBIO ] Cinestate, rassegna al via [ BARZIO ] Anche quad e cavalli sulla ciclabile Tante famiglie e appassionati della pedivella lungo la pista da Introbio a Barzio BARZIO Tutti a pedalare sulla pista ciclabile della Valsassina che collega Barzio a Cortenova. Il percorso piace, tanto che Maurizio Buzzoni di Barzio ha organizzato l’affitto delle biciclette con punto di ristoro e una sorta di ufficio turistico improvvisato, con tanto di stampati sulla Valsassina. Nonostante il maltempo che condiziona anche l’estate in Valle, sono numerosi coloro che utilizzano la ciclopedonale per una passeggiata piuttosto che una pedalata in tutta sicurezza. «Speriamo in bene - dice Buzzoni - È il primo anno che da queste parti si organizza questo tipo di servizio e devo dire che i primi riscontri sono positivi». Chi pedala sulla pista della Valsassina? «Valsassinesi, turisti, villeggianti, gente di tutte le età. Anche chi si concede solo un’ora o due di pausa in bicicletta mentre lavora. La presenza della ciclabile - continua Buzzoni -è senza dubbio positiva per creare indotto in Valle». «Se va avanti con questo buon riscontro, sono intenzionato anche mettere a noleggio anche i roller. Vedo infatti che c’è anche qualcuno a cui piace pattinare sulla pista, potrebbe essere un’idea». Il target dei clienti come detto è variegato. «Più di una volta - continua Maurizio Buzzoni - ho noleggiato due bici a mamma e papà, mentre quelle dei bambini se le sono portate in macchina». E quanto costa il servizio? «Noleggio le bici a tre euro all’ora, otto euro mezza giornata, quindici intera» dice sempre Buzzoni. Non è raro imbattersi in chi cerca tranquillità e sicurezza lungo il tracciato. Dalle famigliole in sella alla biciclette - dai "rampichini" a quelle da corsa - oltre a chi spinge un passeggino. Basta così poco per scoprire la bella Valsassina. La Comunità montana e le varie amministrazioni comunali ci credono e hanno già gettato le basi affinché il percorso si allunghi fino a trenta chilometri: da Tartavalle a Barzio centro. La pista ciclabile piace a tutti. E, a quanto pare, è utilizzata anche da chi non dovrebbe. Testimoni riferiscono che spesso e volentieri viene percorsa da quad (le moto a quattro ruote), cavalli, persino, da qualche automobile di piccola cilindrata. Il problema provocato dai mezzi a motore è il pericolo che questi possono creare a chi viaggia in bicicletta. Altri invece lamentano la presenza dei "ricordini" lasciati dai cavalli di passaggio che mettono a rischio la sicurezza di chi transita in bicicletta. Sta di fatto che, ad ogni buon conto, la pista ciclabile della Valsassina sembra essere diventata un’attrattiva che piace sempre di più anche ben oltre i confini della Valle e della provincia di Lecco. Beppe Grossi brevi (m. vas.) Comune e Amici della fotografia propongono oggi alle 21 l’inizio della rassegna Cinestate sul tema «Donne sull’orlo?» con il film «Little miss Sunshine». [ PAGNONA] Festa al Griera col Giir di mont (m. vas.) Sabato sera festa al rifugio Griera, sull’alpe Campo. Dopo la cena concerto del gruppo «Doppiomalto». Domenica mattina alle 7.30 partenza per l’alpe Deleguaggio per assistere al «Giir di mont». [ PREMANA] Il trekking delle guide UN TRATTO della pista ciclopedonale da Barzio a Taceno (m. vas.) Le Guide alpine del Lario e delle Grigne propongono sabato 30 e domenica il trekking «Giir di mont». La partenza è alle 9 dalla località Giabbio e domenica verrà raggiunta la bocchetta di Larec. Info: Alice Russian (347704.98.47). BALLABIO Due chilometri per le bici,arrivano i soldi regionali (b. gro.) La prima e unica pista ciclopedonale di Ballabio è stata finanziata dalla Regione Lombardia per duecentomila euro, metà dell’importo necessario per realizzare il tracciato. Il Pirellone ha infatti dato il via libera a questi finanziamenti per permettere agli appassionati della bicicletta di potere attraversare il paese in sicurezza e tranquillità. La previsione è contenuta nelle disposizioni del Piano di governo del territorio e nel bilancio di previsione. Nel documento la spesa prevista per la ciclopedonale di Ballabio è di 400mila euro, di cui 200mila euro vincolati al finanziamento della Regione, tramite la Comunità montana del Lario Orientale-Valle San Martino. I restanti 200mila euro il Comune intende ottenerli attraverso l’accensione di un mutuo. Il progetto della pista ciclopedonale di Ballabio, nello specifico, prevede un tracciato esteso su circa due chilometri con un primo tratto che, sfruttando un percorso già esistente «si discosta dalla strada provinciale partendo dal parcheggio che si intende realizzare all’altezza dell’isola ecologica di Balisio». Il secondo tratto sarà invece, recita sempre la relazione al progetto, sarà «di nuova formazione fino all’incrocio della strada in località Grassi Lunghi». [ BALLABIO ] Il bilancio della casetta (b. gro.) Bilancio lusinghiero per la casetta dell’acqua. L’assessore all’ambiente, Paolo Dell’Oro, riferisce: «La posa della casetta ha comportato 13 trasporti su gomma in meno, che si traducono in 44,55 quintali di plastica in meno da smaltire». [ MARGNO ] L’ex baretto al Soccorso alpino, salta l’intesa La maggioranza si spacca e il consiglio affossa la delibera: «L’aveva chiesto anche la Pro loco» CRANDOLA In crisi uno dei profughi Disposto il ricovero (m. vas.) Crisi psicologica per uno dei profughi subsahariani ospiti all’hotel Sassi Rossi di Crandola Valsassina. Nel pomeriggio di martedì il giovane si è chiuso in camera e non voleva più stare con gli altri suoi compagni, né in stanza, né a mangiare. I titolari hanno avvisato prefettura e 118 e il nigeriano è stato soccorso con un provvedimento coatto e condotto con l’ambulanza della Croce Rossa di Premana all’ospedale Manzoni di Lecco per essere adeguatamente assistito, accompagnato dai carabinieri. MARGNO Consiglio spaccato sulla concessione del fabbricato dell’ex baretto del Pian delle Betulle al Soccorso alpino per la sede: la delibera è stata bocciata con quattro voti contrari, cinque astensioni e i soli sì del sindaco Massimiliano Malugani, del vice Marco Gusmeroli e del delegato della frazione Marco Cattaneo. La concessione prevedeva un affitto simbolico di 30 euro all’anno e la manutenzione con una durata della convenzione per vent’anni. A contestare per primo è stato l’ex sindaco Giuseppe Malugani che ha evidenziato la mancanza degli allegati all’atto e chiesto «come mai si distribuiscono le proprietà del Co- mune gratis quando da dieci anni il "Soccorso" riceve contributi. Il baretto e la stalla - ha osservato - sono sotto uso civico quindi non sono nella disponibilità del Comune. Il soccorso sulle piste da sci c’è sempre stato, anche prima del 2008 quando è diventato obbligatorio per il gestore». Mario Formenti, dell’altra minoranza ha aggiunto:«Le piste sono della Ita ed il soccorso se lo paghi la società. Il baretto l’aveva chiesto la Pro loco - di cui il consigliere è presidente - ed è più giusto darlo all’associazione». «L’intento è di portare il Soccorso alpino per rendere un servizio tutto l’anno, con un punto fisso - ha spiegato il sindaco Non mettiamo sullo stesso piano una gamba rotta con un esercizio commerciale o un punto informativo della Pro loco». Nessuno ha messo in discussione l’utilità del Soccorso alpino, come ha specificato l’assessore Giampiero Manzoni, ma «bisogna trovare una formula per non vincolare i locali» anche perché il baretto (che ha sempre avuto un funzionamento stagionale in inverno) è posto sopra una stalla e «non sarebbe idoneo, per l’Asl, per metterci il materiale del Soccorso alpino». Due assessori e due consiglieri di maggioranza, oltre alle minoranze, hanno così affossato la delibera. Mario Vassena