Trasporti e infrastrutture all`avanguardia per la Svizzera di domani
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Trasporti e infrastrutture all`avanguardia per la Svizzera di domani
Nr. 6 luglio/agosto 2016 Trasporti e infrastrutture all’avanguardia per la Svizzera di domani T E M A La mobilità è il motore della crescita economica di Alessio del Grande A ttraverso il nuovo Canale di Panama po- Alla vigilia dell’inaugurazione della nuova galletranno transitare navi capaci di traspor- ria ferroviaria del San Gottardo, un interessante tare 14mila container. Ad inaugurare il studio dell’Economic Research di Credit Suisse 26 giugno quella che è stata definita “la nuova (scaricabile dal sito www.credit-suisse.com o diretvia del commercio mondiale”, non è stata una tamente tramite questo link http://goo.gl/EpZxPy) nave battente bandiera americana o europea, ma ha valutato l’impatto regionale e nazionale della un gigantesco mercantile cinese, lungo 300 me- NFTA per l’economia, i trasporti, il traffico merci tri e largo 50, che trasportava 9’472 container. internazionale e il mercato del lavoro. Potete leggeL’immagine in sé racchiude tutta la potenza della re l’intervista a Gabriele Zanzi, Responsabile della globalizzazione, che ha proiettato Paesi considerati poveri sino a Trasporti moderni ed efficienti, combinati con infrastrutture qualche decennio fa, come la Cina o l’India, al centro della produzio- all’avanguardia, sono alcuni dei più potenti propulsori della crescita ne e del commercio internaziona- economica e dell’attività imprenditoriale. Occorre però un’intelligenza le. La crescita economica di ogni Stato e del mondo intero si basa politica capace di sfruttare le opportunità che si presentano sugli scambi commerciali, sui mercati aperti che garantiscono la mobilità delle Regione Ticino Corporate & Institutional Clients, merci, dei capitali e delle persone. L’apertura dei Credit Suisse, proprio sul tema della mobilità e sulmercati e l’estendersi dei commerci, che hanno lo studio che l’istituto bancario ha presentato, sultolto dalla miseria centinaia di milioni di esse- le prossime pagine. Esistono molti futuri scenari ri umani, hanno sempre più bisogno di moderne di sviluppo, se c’è la consapevolezza che trasporinfrastrutture, porti, ferrovie, aeroporti, strade, ti moderni ed efficienti sono uno dei più potenti aree intermodali, reti di trasmissione veloce dei propulsori della crescita economica e dell’attività dati e servizi logistici più avanzati. L’anno scorso imprenditoriale. Se c’è un’intelligenza politica che, il Canale di Suez ha raddoppiato la sua capaci- rifuggendo le logiche localistiche, sarà capace di tà, in Tanzania la Cina ha aperto il cantiere per sfruttare questa grande opportunità. la realizzazione del più grande porto dell’Africa, La NFTA, si ricorda nello studio del CS, è stata in grado di movimentare 20 milioni di container progettata come asse per il trasporto delle merall’anno e di competere nel traffico marittimo con ci e la nuova linea ferroviaria incentiverà sicuRotterdam, mentre l’Europa, da Est a Ovest, da ramente il trasferimento del traffico merci dalla Sud a Nord, è attraversata dai nuovi corridoi fer- strada alla rotaia. Ma non nella misura prevista roviari dell’alta velocità e da autostrade a sei o - si avverte - anche perché il traffico merci, a cauotto corsie. sa di diversi fattori, continuerà ad aumentare e la Che lo si voglia o no, nonostante pericolose pul- ferrovia non sarà in grado di assorbirlo del tutto. sioni alla chiusura, alla costruzione di muri, Perciò, se si vuole veramente una rete di trasporti frontiere recintate e a nuove barriere doganali, efficienti, che sia una leva della crescita regionale questo sarà il secolo della mobilità, del movimen- e nazionale, bisogna orientarsi operativamente to di uomini e cose, degli scambi. E Alptransit, verso un sistema integrato strada-rotaia, sfrutquando sarà completata con i collegamenti verso tando la logistica più avanzata che oggi dispone Nord con la Germania e a Sud con l’Italia, sarà di sofisticate risorse tecnologiche. un elemento portante di un concetto continentale di mobilità che si svilupperà, come sottolineato La situazione attuale dal Professor Remigio Ratti, lungo l’asse Reno- “Tra il 1980 e il 2014, la quantità di merci attraMediterraneo-Rotterdam/Anversa-Lötschberg/ verso le Alpi su strada e su rotaia è raddoppiata, Gottardo-Genova. Assicurando l’accesso alle nuo- passando a 50 a 100 milioni di tonnellate” - si legge nella ricerca del Credit Suisse -. “Su 10 tonve rotte commerciali verso l’Asia e gli USA. Ticino Business | 7 nellate, quattro circolano attraverso i valichi alpini svizzeri, le restanti sei interessano Austria e Francia”. Con la differenza, però, che nel nostro Paese quasi il 70% delle merci destinate al traffico transalpino viaggia su rotaia, contro, ad esempio, il 30% dell’Austria o il 15% della Francia. Il 40% di questo traffico merci transalpino riguarda soprattutto il commercio con Germania e Italia, ecco perché gli allacciamenti a Nord e Sud di Alptransit sono fondamentali, per sfruttare al massimo la potenzialità della nuova linea ferroviaria. Lo scenario internazionale Nel 2020, con le gallerie del Gottardo e del Ceneri in esercizio, la ferrovia di pianura attraverso le Alpi sarà realtà e i treni tra Rotterdam e Genova, ricorda lo studio del CS, non dovranno più affrontare pendenze importanti. Con grandi benefici per il trasporto merci: aumenterà il carico dei treni, si accorceranno i tempi di percorrenza e si consumerà meno energia. Ma la NFTA funzionerà a pieno regime solo quando sulla tratta tra Basilea e i terminal di container del Nord Italia entrerà in funzione il corridoio di quattro metri, che permetterà il transito di treni più lunghi e più alti. Dunque, l’evoluzione del traffico merci sull’asse NordSud, dipenderà anche dallo sviluppo delle nuove infrastrutture in Italia e Germania. A far sperare in questa direzione è l’importanza che vanno assumendo i porti del Nord Italia nel commercio intraeuropeo e con l’Estremo oriente, visto il sovraccarico di quelli di Rotterdam, Amburgo e Anversa. Non per nulla, ha spiegato il Professor Ratti in un suo recente intervento, ambienti imprenditoriali della Lombardia “stanno portando avanti su basi pubblico-privato il concetto "LuMiMed", ossia una linea Lugano-Milano-Mediterraneo (porti liguri). Con l’obiettivo di anticipare al 2030-35 e su nuove basi la parte meridionale ancora mancante del corridoio europeo Rotterdam Genova”. Un corridoio che interessa molto all’UE, poiché è parte integrante della rete transeuropea dei trasporti. Infine, non vanno dimenticate le nuove dinamiche di scambio a cui darà sicuramente impulso la linea del Gottardo, posizionata in un bacino che, tra la Germania del Sud e l’Italia del Nord, conta oltre 20 milioni di persone e aree produttive tra le più forti del Continente. Lo scenario regionale Si è stimato in circa 40 milioni di franchi annuo l’impatto positivo che Alptransit avrà sull’economia ticinese, con interessanti ricadute anche occupazionali. Ma al centro dell’attenzione andrebbe posto il fatto che il Ticino si configurerà come spazio intermedio tra due ricche aree metropolitane, che saranno più vicine: Zurigo e Milano, con tutti i grandi vantaggi che offre questa centralità. Il che potrebbe essere anche un formidabile atout per attirare nuove aziende nel Cantone. Non appare neppure azzardato ipotizzare, allorché sarà completato il collegamento con l’Italia, un unico grande mercato del lavoro integrato tra Zurigo e il capoluogo lombardo, a cui anche le imprese ticinesi potranno attingere per ogni figura professionale. Così come non è irrealistico pensare che si potrà vivere a Bellinzona e lavorare a Zurigo o studiare a Lucerna, viaggiando in treno. Gli effetti più immediati di Alptransit, secondo lo studio del Credit Suisse, si avranno su turismo e mercato immobiliare. Si stima, ad esempio, che il turismo di giornata aumenterà di circa 33mila persone in più all’anno per Bellinzona, mentre per Locarno si calcolano 260mila ospiti in più. La vera rivoluzione nella mobilità interna arriverà con l’apertura del tunnel del Ceneri: 12 minuti per la La mobilità è una tematica su cui la Cc-Ti si è chinata con impegno e che ci sta tratta Bellinzona-Lugano; e meno di molto a cuore. Dopo avervi presentato la nostra posizione (che trovate sul nostro 25 minuti per la Locarno- Lugano. sito web, all’indirizzo www.cc-ti.ch/mobilita_concertata_la-via-da-percorrere, o Risiedere a Bellinzona o Locarno e leggendo le passate edizioni di Ticino Business, in particolare i numeri di aprile e lavorare a Lugano sarà molto più famaggio), ed avervi illustrato, attraverso eventi mirati, testimonianze di ospiti illustri cile, le imprese saranno così agevoe di aziende virtuose quanto accade in Ticino e nel resto della Svizzera, contilate nella ricerca di personale e chi nuiamo gli approfondimenti. Affrontiamo in quest’edizione di Ticino Business la cerca lavoro avrà pure più possibiquestione della crescita economica, combinata con il discorso infrastrutturale. In lità. Evidente che ciò si ripercuoterà questo senso, vi proponiamo due interviste che trattano questo tema: la prima con positivamente sul mercato immobiGabriele Zanzi, Responsabile della Regione Ticino Corporate & Institutional Clients, liare locale, suscitando anche una Credit Suisse; la seconda con il CEO delle FFS, Andreas Meyer. Inoltre, come avenuova domanda abitativa. Il mevamo già scritto sullo scorso numero di Ticino Business, abbiamo il piacere di trò Ticino farà davvero nascere la presentarvi la nostra nuova formazione sul tema. Un corso denominato “Mobility “Città-Ticino”, disancorando le noManagement PMI” prenderà il via a settembre. Tutti i dettagli li trovate a pagina 19. stre mappe mentali dai vecchi invalicabili localismi. 8 | Ticino Business O S P I TI Alptransit: la mobilità al servizio (anche) dell’economia Intervista a Gabriele Zanzi, Responsabile della Regione Ticino Corporate & Institutional Clients, Credit Suisse G razie al nuovo tunnel ferroviario del San Gottardo, il e Genova non dovranno più affrontare pendenze imporTicino si troverà al centro di due grandi aree metrotanti, con il punto più alto situato a soli 550 metri sopra politane, Zurigo e Milano, due forti poli economici. il livello del mare. Ciò porterà ad evidenti vantaggi per il Quali opportunità si prospettano per il nostro Cantone setraffico merci: aumento del carico per treno, meno lococondo il vostro recente studio? motive e personale, tempi di percorrenza ridotti e minore “La trasversale alpina migliorerà l’accesso del Ticino e di consumo energetico. Tuttavia solo quando il corridoio tra Uri. I loro bacini d’utenza si ampliano, avvicinandoli ai Genova e il Nord sarà del tutto modernizzato, la rotaia grandi centri. Bellinzona in particolare trarrà il maggiore potrà sfruttare appieno il suo potenziale, portando anche vantaggio con un bacino d’utenza ampliato di 33'000 perall’economia ticinese – e quindi alle aziende che importano sone. Anche Locarno sarà favorita: la maggiore velocità del o esportano merci – i benefici elencati”. raccordo con Lugano – senza inversione di marcia a Giubiasco – amplia il bacino d’utenza del 24%, ossia di 21'000 Alptransit porterà benefici all’economia cantonale: persone. In sintesi, le imprese potranmobilità dinamica, bacini d’utenza ampliati e, no disporre di un bacino più ampio per il reclutamento di personale e il settore se si manterranno offerte allettanti, anche turismo immobiliare guadagnerà terreno anche nel Bellinzonese, più attrattivo come luoe commercio beneficeranno di un incremento go di residenza grazie ai collegamenti più veloci. Inoltre, Zurigo si avvicina al Ticino e a Milano - ancora di più una volta inaugurato il Sul piano più strettamente ticinese, quali effetti positinuovo tunnel di base del Ceneri – avvantaggiando il turismo vi e quali gli svantaggi a cui si va incontro? C’è da temesoprattutto di giornata. Ciò darà nuova linfa al settore ture veramente una possibile marginalizzazione delle regioni ristico in particolare alla ristorazione e ai punti di interesse periferiche? come musei e altre attrazioni”. “Grazie al risparmio di tempo di viaggio – che per la tratta Zurigo-Lugano passerà da 2 ore e 41 minuti a 1 ora e 49 A suo giudizio, Alptransit sarà veramente un’arteria fondaminuti – saranno soprattutto Bellinzona, Locarno e Lugano mentale nel sistema europeo dell’alta velocità? In che misura a beneficiare di un notevole incremento del turismo di giorla nostra economia potrà sfruttare i corridoi che si aprirannata proveniente dal Nord delle Alpi. Il settore alberghiero no verso il Mare del Nord e sul Mediterraneo? non beneficerà probabilmente di un aumento consistente di “La NFTA è stata progettata come asse per il trasporto pernottamenti, ma nemmeno dovrebbe subire una diminudelle merci e quindi incentiverà il trasferimento del traffico zione. Se manterranno un’offerta allettante, le istituzioni e dalla strada alla rotaia, seppure non nella misura prevenattrazioni culturali e del tempo libero – musei, siti Unesco, tivata originariamente, contribuendo a sgravare in parte il piscine, montagne – beneficeranno di un incremento di vitraffico su strada in Ticino. Oggigiorno i flussi di merce sitatori. Aumento di cui il commercio cittadino potrà trartransalpini attraverso la Svizzera sono riconducibili sopratre vantaggio. Per le regioni periferiche come per esempio la tutto al commercio tra Germania e Italia (40%) e tra i Paesi Leventina cambierà poco: il collegamento sull’antico tratto del Benelux e l’Italia (30%). Nel 2020, grazie alla galleria del Gottardo infatti viene mantenuto e in futuro potrebbe di base del San Gottardo e del Ceneri, i treni tra Rotterdam addirittura diventare un’attrazione turistica”. Ticino Business | 9 O S P I T I La Città-Ticino prende forma: grandi investimenti in favore della mobilità Intervista ad Andreas Meyer, CEO FFS SA ©SBB CFF FFS L a galleria del San Gottardo e il tunnel del Ceneri saranno i nuovi assi del sistema ferroviario ticinese. Quali sono gli investimenti in corso delle FFS e i progetti futuri per la rete ferroviaria del nostro Cantone? “Per i clienti ticinesi e il Ticino, da qui al 2020 le FFS investiranno complessivamente oltre 1,5 miliardi di franchi per l’acquisto di nuovi treni, il potenziamento di tratte e la ristrutturazione di stazioni. La nuova stazione di Bellinzona sarà inaugurata il 14 ottobre, mentre quella di Lugano l’11 dicembre 2016, con la messa in esercizio della galleria di base del San Gottardo. Con l’investimento di 980 milioni di franchi per i 29 nuovi elettrotreni «Giruno» di Stadler Rail - che dal 2019 offriranno comodità, affidabilità e una moderna tecnologia - miglioreremo notevolmente la qualità dell’offerta dell’asse del San Gottardo. 12,9 milioni di franchi sono invece destinati alla manutenzione dei treni ETR 610, attualmente in circolazione, per risolvere alcuni problemi tecnici. Mentre entro il 2020 nuovi treni FLIRT per il traffico regionale TILO completeranno la flotta TILO. Anche per l’infrastruttura ferroviaria gli investimenti delle FFS in Ticino fino al 2020 sono considerevoli: oltre 400 milioni di franchi. Tra i più rilevanti: i potenziamenti dei nodi di Bellinzona, Lugano, Chiasso, e della linea Contone-Locarno e la modernizzazione della linea del Gambarogno. Si tratta di opere significative per aumentare capacità, sicurezza e gestione del traffico". L’entrata in esercizio del nuovo tunnel ferroviario del San Gottardo e successivamente della galleria del Ceneri, saranno anche l’occasione per ripensare a fondo un concetto di mobilità integrata (treno-auto), sia per il trasporto merci che per il traffico privato. Come intendono muoversi le FFS in questa direzione? “Dal 2020 si trasformeranno radicalmente le abitudini di trasporto. Credo che non siamo ancora del tutto consapevoli della misura in cui 10 | Ticino Business questi progetti epocali cambieranno la quotidianità. L’intero Canton Ticino si ravvicinerà diventando «una grande città». Proprio per questo, a mio avviso, ci apprestiamo a entrare nella terza età dell’oro della mobilità ticinese. In futuro treno e auto non saranno più contrapposti. Al contrario, il nostro sistema ferroviario amplificherà il suo ruolo di colonna portante della mobilità. Sarà ad esempio possibile vivere a Bellinzona e lavorare a Zurigo o viceversa. Si combineranno treno, auto, tram e taxi. Per il futuro, mi prefiguro le stazioni di Bellinzona e Lugano come nodi di mobilità intermodale, dove ai clienti potranno essere offerte soluzioni di trasporto su misura. In questo servizio porta a porta, traffico privato e trasporti pubblici si completeranno a vicenda, nell’interesse dei clienti. E grazie alla digitalizzazione e all’analisi dei dati, potremo allestire la nostra offerta con più efficienza e orientarla maggiormente alle esigenze individuali. C’è un grande potenziale e ci muoviamo per soddisfare le aspettative di una clientela sempre più mobile. Le FFS sviluppano le proprie offerte a pieno ritmo, per i clienti, per la Svizzera e per il Ticino”. Che peso e che ruolo avrà Alptransit nella rete europea dell’alta velocità, e soprattutto, cosa resta ancora da fare e con quale tempistica per realizzare i collegamenti a Nord e a Sud verso l’Italia? “La galleria di base del San Gottardo è il cuore del nuovo asse Nord-Sud della Svizzera, che a sua volta è al centro dell’Europa. Il suo ruolo a livello europeo è quindi rilevante: consente di ridurre i tempi di percorrenza e di intensificare i collegamenti merci e viaggiatori. Da dicembre 2016, la durata di un viaggio da Lucerna a Lugano si ridurrà di 30 minuti e da fine 2020, con la galleria di base del Ceneri, di 50 minuti. Il traffico merci avrà da parte sua delle tracce addizionali riservate. Se finora la priorità era data al traffico viaggiatori, dal 1° luglio 2016 in tutta la Svizzera è in vigore il principio del San Gottardo: la ©SBB CFF FFS Dal 2020 si trasformeranno radicalmente le abitudini di trasporto. Non siamo ancora del tutto consapevoli del modo in cui si modificherà la nostra quotidianità. L’intero Canton Ticino diventerà «una grande città» riservazione di tracce anche per il traffico merci. Un principio che contribuisce ad accrescere ulteriormente l’affidabilità dell’offerta ferroviaria per i clienti merci. Le due gallerie da sole non sono però sufficienti per sfruttare appieno il potenziale della ferrovia di pianura attraverso le Alpi. Per questo dipendiamo dai nostri vicini: sulle tratte ferroviarie tedesche e italiane sono necessari interventi di ammodernamento e di aumento delle capacità. Ho rimesso sul tavolo questi argomenti con i miei colleghi della Deutsche Bahn e delle Ferrovie dello Stato Italiane in un meeting il 31 maggio 2016 a Lugano e abbiamo preso un impegno: aumentare la puntualità dell’offerta ferroviaria transfrontaliera e offrire ai clienti coincidenze migliori. Nel frattempo, nei prossimi anni in Germania la tratta Mannheim-Basilea sarà gradualmente ampliata, mentre entro il 2021, in Italia si prevede non solo di potenziare diverse tratte, ma anche di realizzare tre nuovi terminal merci nell’area di Milano. Grazie agli ampliamenti infrastrutturali previsti, saremo in grado di offrire servizi migliori”. A sinistra: il portale Nord della galleria di base del San Gottardo Ticino Business | 11