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PALLACANESTRO
Un po’ di storia
La pallacanestro è stata ideata nel 1891 dall'ingegno di un
solo uomo, James Naismith (nella foto a lato)
Ottenuto l’incarico di insegnante di Educazione fisica in un college della città di Springfield
(Massachusetts), fu incaricato di inventare un nuovo gioco più divertente e più facile da realizzare
rispetto agli esercizi di ginnastica tradizionale.
Il prof. James Naismith prese lo spunto da un gioco praticato all’epoca, “Duck on the rock”, che
consisteva nello scalzare una pietra appoggiata su un macigno con un’altra lanciata a parabola.
L'intenzione era quella di inventare uno sport che potesse essere praticato al coperto e tenesse i
ragazzi allenati durante i lunghi inverni del New England, e allo stesso tempo riuscisse a far sviluppare
loro destrezza e qualità fisiche evitando il pericolo del contatto fisico: infatti la palla non poteva
essere calciata o colpita, ma solo passata.
Naismith pertanto utilizzò un pallone da calcio da buttare dentro due ceste per la verdura, dapprima
poste a terra, successivamente attaccate al centro delle balconate delle pareti più piccole della
palestra: da qui il nome basket-ball, che in inglese significa <<palla cesto>>.
la prima palla per giocare a pallacanestro.
I contenitori erano collocati ad una altezza di 3,05m dal suolo, l’altezza della balconata: questa
distanza è rimasta inalterata negli anni.
Rispetto ai primi tempi, il gioco e le regole hanno subito notevoli mutamenti.
A Parigi nel 1919 fu disputato il primo torneo internazionale tra le squadre degli eserciti alleati nella
prima guerra mondiale.
Nel 1920 c'erano centinaia di squadre di pallacanestro negli Stati Uniti che giocavano a livello
professionistico; tuttavia non c'era ancora molta organizzazione per l'attività agonistica, e si giocava
ancora in polverose strutture costruite per la danza.
In Italia, per migliorare il regolamento e coordinare un movimento così ampio, nel 1921 nasce la
Federazione Italiana Pallacanestro (FIP).
Nel 1935 il basket diventa sport olimpico e dieci anni dopo, alla fine della seconda guerra mondiale, i
soldati americani esportano la pallacanestro nel mondo.
Nel 1946 nasce l’NBA (National Basketball Association) cioè la lega professionistica americana. Lo
scopo è quello di organizzare le squadre professionistiche e rendere il gioco più popolare. Nasce così
uno sport legato all’idea di passatempo veloce, spettacolare e soprattutto divertente, attirando
.
l’interesse del pubblico e dei grandi mecenati Gli Stati Uniti sono da sempre la nazione leader del
basket, che si è poi diffuso in America Latina ed Europa.
Oggi la pallacanestro è uno degli sport di squadra più diffusi nelle scuole e anche in Italia ha avuto una
grossa evoluzione anche grazie all’avvento di tanti campioni provenienti dagli USA. La Nazionale di
pallacanestro italiana ha ottenuto un grande successo alle Olimpiadi di Atene 2004 conquistando la
medaglia d’argento.
Alcuni giocatori della nazionale italiana di basket che
festeggiano una delle tante vittorie alle Olimpiadi di Atene
2004. Alla fine del torneo la nostra Nazionale vincerà una
prestigiosa quanto inaspettata medaglia d’argento!
Aspetti tecnici
Il campo di gioco è costituito da un rettangolo, con fondo liscio possibilmente in parquet (legno), delle
dimensioni di 28 metri di lunghezza e 15 metri di larghezza.
L'altezza del soffitto o dell'ostacolo più basso deve essere di almeno 7 metri.
Tutte le linee devono essere tracciate nello stesso colore (preferibilmente bianco); di cm 5 in
larghezza e completamente e perfettamente visibili.
Le linee che delimitano la lunghezza del campo sono chiamate linee laterali; quelle che ne delimitano la
larghezza sono chiamate linee di fondo.
All’interno del campo di gioco vi sono altre righe che delimitano le varie zone: la linea di metà campo, il
cerchio centrale, la linea di tiro libero, la linea dei tre punti, l’area dei tre secondi.
I tabelloni (o specchi) sono posti alle due estremità del campo; il canestro viene appeso a 3,05 metri
dal pavimento ed è composto da un anello di ferro con alcuni ganci per appendervi la retina.
La palla è di materiale sintetico, poroso, perché vi possano aderire meglio le mani; ha una
circonferenza di 75-78 cm, un peso di 600-650 grammi.
Al gioco della pallacanestro prendono parte due squadre. Ogni squadra è composta da 5 giocatori che
entrano in campo e da altri che siedono in panchina assieme all’allenatore. Gli atleti possono essere
alternati sul campo, durante la partita, in modo libero, ma su autorizzazione dell’arbitro; naturalmente il
cambio deve avvenire a gioco fermo e può essere richiesto solo dall’allenatore (o teoricamente dal
capitano).
I giocatori devono essere muniti di una divisa con canottiera numerata sia sul davanti sia sul retro. Una
squadra può continuare a giocare fino a quando siano rimasti sul campo almeno 2 giocatori.
La partita
Una partita si disputa in quattro tempi (quarti) di 10 minuti effettivi di gioco, con un intervallo di 10
minuti tra secondo e terzo tempo.
Poiché in questo sport non è previsto il risultato di parità, se questo si verifica si disputano uno o più
tempi supplementari di 5 minuti ciascuno. Si gioca fino al momento in cui, terminato il tempo
supplementare, una squadra non prevale sull’altra.
L’espressione tempo effettivo significa che il cronometro ufficiale viene arrestato ogni volta che il
gioco si ferma.
I tempi di sospensione (time out) durano un minuto.
I punti vengono assegnati ogni volta che la palla entra nel canestro. In particolare vengono assegnati:
•
•
•
2 punti se si fa canestro su azione;
3 punti se si tira da oltre la linea dei 6,25 metri
1 punto per ogni tiro libero realizzato.
Se chi segna il canestro subisce fallo mentre sta concludendo la sua azione, il canestro segnato è valido
e a suo favore viene assegnato un tiro libero supplementare.
Il gioco delle pallacanestro si caratterizza per due fasi fondamentali a cui partecipano tutti i giocatori
in campo: l’attacco e la difesa.
I ruoli dei giocatori variano a seconda delle caratteristiche fisiche, dell’abilità nel palleggio e nella
visione generale o nella disposizione in campo: il play-maker (o regista),l’ala, il pivot, la guardia
corrispondono a precise posizioni e funzioni tattiche, sia offensive che difensive.
Il pugliese Gianluca Basile, guardia della
Nazionale italiana di pallacanestro.
Il campione nel mondo
Michael Jordan, il giocatore americano di basket più famoso del mondo.
Il Dream Team (la squadra dei sogni)
Il quintetto più forte di tutti i tempi
Partendo da sinistra in alto: Chareles Barkley, Patrick Ewing, Karl
Malone, Magic Jhonson e Michael Jordan.
Questi sono alcuni dei fenomeni della squadra Olimpica degli Stati
Uniti d’ America che ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di
Barcellona nel 1992. Le loro vittorie furono schiaccianti e le loro
giocate spettacolari tennero attaccati alla TV non solo gli
appassionati di basket.
I nostri campioni
Gianmarco Pozzecco (detto Poz), play/guardia della Nazionale italiana di pallacanestro.
Giacomo (Jack) Malanda, capitano della Nazionale italiana di pallacanestro.
Il playground
È il gioco del campetto (il termine italiano di playground), nel cortile, nel parco,
in parrocchia, ovunque. Tutti possono parteciparvi, si può giocare a uno o a due
canestri, cioè a metà campo (è questa la versione più tipica) o a tutto campo, 2
contro 2, 3 contro 3 (queste prime due sono le autentiche interpretazioni del
playground), 4 contro 4 e 5 contro 5.
Ogni campetto ha le sue regole di gioco e spesso anche stili di organizzazione
e anche di esecuzione, come ad esempio fasce orarie (spontanee) di uso per le
diverse età.
Un momento tipico del playground, è la “dolce" attesa del proprio turno! Infatti è molto frequente
vedere sui campetti squadre che aspettano di giocare e di divertirsi! Essere chiamati a giocare con la
squadra dei più grandi è una conquista: significava che un bambino stava diventando ragazzo, che il
principiante aveva compiuto sensibili progressi.
Un tempo era il luogo più frequentato dai bambini e dai ragazzi, una vera scuola di abilità e destrezza,
dove l'insegnamento era rappresentato dall'esempio dei più esperti, dalla voglia e dalla "fame" di
rimanere in campo il più a lungo possibile; perché la squadra che vinceva era sfidata da una nuova e chi
perdeva doveva lasciare il posto.
Per molti appassionati il playground rappresenta il massimo dell'intensità e del piacere di giocare; per
molti tecnici è considerato il luogo in cui sono vissute le migliori esperienze, ma specialmente è il luogo
dove si applicano le tecniche apprese nelle più svariate situazioni.
RIFERIMENTI
. Federazione Italiana di Pallacanestro (FIP) - Presidente: Fausto Maifredi
Anno di fondazione: 1921 Sito Internet: www.fip.it
v. Vitorchiano, 113/115 - 00189 Roma - tel. 06.36851/06.36856514
Questionario
1. CHI HA INVENTATO LA PALLACANESTRO?
• James Naismith
• William Morgan
• Dan Peterson
• Michael Jordan
2. QUANTO DURA UNA PARTITA DI PALLACANESTRO?
• 5 tempi da 15 minuti
• 3 tempi da 30 minuti
• 1 tempo da 40 minuti
• 4 tempi da 10 minuti
3. CHE MEDAGLIA HA VINTO L’ITALIA DELLA PALLACANESTRO ALLE OLIMPIADI DI
ATENE 2004?
• Non ha vinto alcuna medaglia
• Ha vinto la medaglia d’oro
• Ha vinto la medaglia d’argento
• Ha vinto la medaglia di bronzo
4. CON QUALE NOME E’ CONOSCIUTA LA SQUADRA OLIMPICA AMERICANA DI BASKET
CHE HA VINTO LA MEDAGLIA D’ORO ALLE OLIMPIADI DI BARCELLONA NEL 1992?
• Magic Team
• Dream Team
• Super Team
• USA Team
5. A QUANTI METRI DAL PAVIMENTO VIENE “APPESO” IL CANESTRO?
• 2, 60 metri
• 1,50 metri
• 5,50 metri
• 3,05 metri
SCHEDA A CURA DI GIOVANNI SERIO