Anno scolastico 2013/2014
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Anno scolastico 2013/2014
DOCUMENTO FINALE del Consiglio di Classe della 5 A Informatica (Abacus) Anno scolastico 2013/2014 INDICE ● Elenco candidati ● Quadro orario ● Composizione dinamica Classe e Docenti ● Finalità ed obiettivi generali ● Finalità ed obiettivi trasversali ● Criteri di Valutazione ● Griglia di valutazione ● Quadro Sinottico ● Attività Curricolari ed Extracurricolari ● Programmi ed Obiettivi ● Simulazioni della terza prova dell’esame di Stato ELENCO CANDIDATI N° COGNOME NOME 1. Alemani Luca 2. Berra Davide 3. Binaghi Umberto 4. Cassani Davide 5. Castiglioni Roberto 6. Cervello Luca 7. Cisale Simone 8. Collini Filippo 9. Colombo Roberto 10. Delù Gabriele 11. Fagnani Luca 12. Fantauzzi Lorenzo 13. Garavaglia Alessandro 14. Gariboldi Christian 15. Gatti Riccardo 16. Gioia Francesco 17. Magistrelli Luca 18. Peri Stefano 19. Pochi Jacopo 20. Ponziani Davide 21. Reguzzi Marco 22. Ronzio Riccardo 23. Sergio Andrea 24. Tonella Alessandro 25. Traversi Giuseppe 26. Zoia Matteo QUADRO ORARIO Discipline del piano di studi 3° anno 4° anno 5° anno Italiano 3 3 3 Storia 2 2 2 Lingua Straniera 3 3 3 Matematica Calcolo delle probabilità, statistica, ricerca operativa Elettronica e telecomunicazioni 5 (2) 4 (2) 3 (2) 3 (1) 3 (1) 3 (1) 4 (2) 4 (2) 5 (3) Informatica Sistemi di elaborazione e trasmissione delle inform. Educazione Fisica 5 (3) 5 (2) 5 (3) 4 (2) 5 (2) 5 (3) 2 2 2 Religione 1 1 1 Totale ore settimanali 32 32 32 Nota: Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio COMPOSIZIONE DINAMICA DEL GRUPPO DOCENTE Classe 3a Italiano Sgrò Daniela Classe 4a Sgrò Daniela Storia Sgrò Daniela Sgrò Daniela Sgrò Daniela Inglese Negretti Donata Negretti Donata Negretti Donata Matematica Calcolo delle probabilità, statistica, ricerca operativa Elettronica e telecomunicazioni Informatica Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni Educazione Fisica Marmonti Silvia Marmonti Silvia Marmonti Silvia De Filpo Giuseppina De Filpo Giuseppina De Filpo Giuseppina Do’ Giovanni Do’ Giovanni Do’ Giovanni Frontini Elisa Frontini Elisa Frontini Elisa Gragnani Annalisa Gragnani Annalisa Gragnani Annalisa Tiziana Marchiori M.V. Bartolo Marcello Alò Sabrina Spinelli Religione Olmo Anna Lodovica Olmo Anna Lodovica Olmo Anna Lodovica Lab. Elettronica Lab.Sistemi Lab. Informatica Lab. Calcolo Lab. Matematica Sostegno Iannaccone Luigi Pistone Francesco Pistone Francesco Scarnati Pierpaolo Scarnati Pierpaolo Scarnati Pierpaolo Minissale Michele Minissale Michele Minissale Michele Panceri Davide Panceri Davide Panceri Davide Materia Classe 5a Sgrò Daniela COMPOSIZIONE DINAMICA DELLA CLASSE Classe 3a Classe 4a Classe 5a 24 26 26 (+1 ritirato) 22: da classe precedente 26: da classe precedente 1: ripetente 4: ripetenti FINALITÀ E OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO INFORMATICA L’indirizzo in Informatica si propone di fornire ad ogni singolo alunno gli strumenti adeguati per realizzarsi sul piano formativo e culturale personale, oltre che come figura professionale dotata di versatilità, propensione al continuo aggiornamento e capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi. Per conseguire tali finalità, il Consiglio di classe ha lavorato su una serie di obiettivi generali distinguendoli tra l’area scientificotecnologico-pratica e quella linguistico-storico-letteraria, tenendo comunque ben presente il senso della interdipendenza e della unitarietà del sapere. Obiettivi individuati nell’ area scientifico-tecnologica: ● acquisire le capacità di analizzare, dimensionare e gestire piccoli sistemi per l’elaborazione, la produzione, la trasmissione e l’acquisizione dell’informazione in forma di segnali elettrici ● acquisire conoscenze e capacità specifiche tali da partecipare consapevolmente alla realizzazione e alla gestione di sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni ● saper collaborare all’analisi di sistemi di vario genere, alla progettazione dei programmi applicativi, scegliere gli strumenti informatici più idonei alla produzione di software. ● saper collaborare allo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi industriali e di telecomunicazione ● saper sviluppare pacchetti di software nell’ambito di applicazione di vario genere, come sistemi di acquisizione dati, banche-dati, calcolo tecnico scientifico, sistemi gestionali ● saper progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta e il dimensionamento di interfacce verso apparati esterni ● saper pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive e dimensionare piccoli sistemi di elaborazione dati ● saper assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza e formazione di base sul software e sull’hardware Obiettivi individuati nell’ area linguistico-storico-letteraria: ● saper acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale; ● sapere sviluppare la padronanza dei codici linguistici specifici nella ricezione e nella produzione orale e scritta; ● sapere consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce il presente al passato; ● sapere individuare le interazione tra i soggetti singoli e collettivi, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, economici, sociali, culturali, religiosi, ambientali di un fenomeno; ● sapere possedere la percezione della pari dignità di sé e degli altri, riconoscendo nella diversità un valore positivo; ● sapere conoscere gli elementi fondamentali della microlingua settoriale; ● sapere leggere e comprendere manuali tecnici e testi d’uso in lingua straniera. FINALITÀ ED OBIETTIVI TRASVERSALI DEL C. d C. Obiettivi educativi trasversali ● Ottenere un comportamento che denoti rispetto: - dei compagni, dei docenti e del personale non docente - degli orari di inizio e di termine delle lezioni - dell’arredo scolastico ● Collaborare costruttivamente con i docenti ed i compagni ● Approfondire autonomamente i contenuti proposti ● Prestare attenzione in classe, adeguando comportamento e linguaggio alla situazione scolastica ● Intervenire durante le lezioni in modo pertinente e con linguaggio adeguato ● Essere puntuali nella consegna dei lavori assegnati e nella preparazione individuale in modo uniforme in tutte le discipline. ● Curare la stesura degli elaborati in classe e a casa, avere il materiale didattico aggiornato e organizzato per ogni materia, utilizzare correttamente il materiale didattico. Obiettivi didattici trasversali ● Sviluppare un atteggiamento problematico nei confronti della realtà e capacità di analisi della stessa ● Sapersi esprimere, sia per la produzione scritta che per quella orale, con un linguaggio caratterizzato da correttezza formale, pertinenza alla traccia, coerenza nelle affermazioni, rigorosità e logica (saper argomentare ragionamenti e deduzioni proposti) ● Potenziare il metodo di studio in modo da favorire: - la conoscenza degli argomenti delle singole discipline e la capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari - la capacità di fornire una adeguata documentazione relativa alle tematiche via via affrontate - la capacità di consultare autonomamente manuali tecnici - la capacità di lavorare in gruppo - la capacità di utilizzare con padronanza gli strumenti tecnici caratterizzanti l’indirizzo di studi - la capacità di integrare le nozioni spiegate in classe con rielaborazioni personali CRITERI DI VALUTAZIONE ● ● ● Comprensione delle domande e conoscenza degli argomenti richiesti. Individuazione dei rapporti fra i fenomeni ed uso di un linguaggio specifico. Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Voto N.C. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Livello raggiunto Mancanza di elementi per poter attribuire una valutazione equilibrata Lo studente rifiuta di sottoporsi a verifica scritta od orale, fa “scena muta” oppure consegna il foglio in bianco. Non emergono conoscenze, né capacità, né competenze. Lo studente è assolutamente impreparato e non conosce nessun argomento svolto. Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo frammentario e assai lacunoso. Espone i concetti disordinatamente e con un linguaggio scorretto. Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo superficiale e incompleto. Espone stentatamente, con improprietà e gravi errori linguistici. Usa scarsamente il lessico specifico. Commette gravi errori di impostazione e ha difficoltà marcate nell'applicazione di quanto appreso. Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo superficiale. Ha una esposizione incerta con frequenti ripetizioni ed errori nelle strutture. Usa un linguaggio inadeguato, non sempre specifico, con errori di applicazione e di impostazione. Non raggiunge gli obiettivi minimi prefissati. Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti basilari individuati da ciascun docente e specificati nella programmazione. Li espone in maniera sufficientemente chiara e utilizza un linguaggio corretto anche se non sempre specifico. Lo studente dimostra di conoscere e comprendere tutti gli argomenti svolti. L’esposizione e l’impostazione sono corrette. Usa il linguaggio specifico della disciplina. Ha capacità logiche e sa effettuare dei collegamenti in ambito disciplinare. Lo studente dimostra di conoscere e comprendere in modo puntuale e sicuro tutti gli argomenti svolti. L’esposizione è corretta e fluida; l’impostazione è precisa e personale; il linguaggio specifico e appropriato. Ha capacità di critica e di sintesi e effettua collegamenti nell’ambito della disciplina. Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo approfondito e di saperli rielaborare. Sa esporre in modo corretto e appropriato, utilizzando un linguaggio specifico, grande ricchezza lessicale e originalità nell’applicazione di quanto appreso. E’ capace di effettuare critiche e valutazioni, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina. Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo approfondito e di averli integrati con ricerche e apporti personali. L’esposizione è esauriente e critica con piena padronanza di tutti i registri linguistici. E’ capace di effettuare critiche e valutazioni, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina. Per l'attribuzione del voto finale di condotta sono stati applicati i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti. ELETTRONICA INFORMATICA SISTEMI ED. FISICA RELIGIONE CORSI DI RECUPERO IDEI CALCOLO STRUMENTI DI VERIFICA MATEMATICA SPAZI INGLESE MEZZI STORIA METODI ITALIANO QUADRO SINOTTICO X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Lezioni frontali Lezione partecipata e/o discussione guidata Metodo induttivo Lavoro di gruppo Simulazioni Altro: madrelingua Lavagna Libri di testo Dispense PC Audiovisivi X X X X X X X X X Internet X X X Altro (articoli quotidiani economici) Aula Laboratorio disciplinare Sala audiovisivi Palestra ed impianti sportivi esterni Biblioteca Interrogazione Griglia di osservazione Prova di laboratorio Componimento o problema o progetto Prova strutturata e/o semistrutturata Relazione Esercizi/prove pratiche Altro ( ____________) X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X / X / X X X X X / / X X X X X X X X X X X X X X / / / / / Secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, nella settimana dal 7 al 12 gennaio 2014 gli studenti hanno effettuato una attività di ripasso degli argomenti svolti nel primo quadrimestre. / ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI ● Corsa campestre (ottobre 2013) ● Conferenza AVIS, AIDO e ADMO sul tema della donazione (novembre 2013) ● Seminario di orientamento: stage in Australia (dicembre 2013) ● Lezione esterna sulla primavera araba (gennaio 2014) ● Commemorazione della Giornata della memoria (gennaio 2014) ● Conferenza Esercito Italiano (febbraio 2014) ● Conferenza sul tema della legalità e della lotta contro la criminalità organizzata (febbraio 2014) ● Gare di atletica (marzo 2014) ● Viaggio di istruzione a Praga (marzo 2014) ● Presentazione sulla virtualizzazione (aprile 2014) PROGRAMMI ed OBIETTIVI ● Italiano ● Storia ● Inglese ● Matematica ● Calcolo delle probabilità, statistica, ricerca operativa ● Elettronica e telecomunicazioni ● Informatica ● Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni ● Educazione Fisica ● Religione Nota: I programmi riportati in questo documento comprendoni gli argomenti che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico. Programma di ITALIANO Prof. Sgrò Daniela LIBRI DI TESTO • Severina, Silveravalle, Giusti, Casati, Saetti, Vaghe stelle dell’orsa, vol. 2 (dal manierismo al romanticismo) e vol. 3A (dal naturalismo a Pirandello). • La Divina Commedia, edizione integrale, SEI CONTENUTI - Alessandro Manzoni o Biografia o Poetica o Lettura di un passaggio della Lettera a M. Chauvet e della Lettera sul Romanticismo o La vicenda editoriale dei Promessi Sposi. Le tre edizioni. o Trama e temi de I Promessi Sposi o Lettura dei testi Don Abbondio e i bravi, Don Rodrigo contro Frate Cristoforo e Il colloquio dell’Innominato con Lucia. o Dalle Odi Civili: Il 5 Maggio. o Dalle Tragedie: Adelchi ( Coro dell’atto III, vv. 1-25 e 55-fine). o Dagli Inni Sacri: La pentecoste (vv. 81-fine) - Giacomo Leopardi o Biografia o Poetica e filosofia del pensiero o Dallo Zibaldone di pensieri: lettura dei brani 143-144(Passaggio dalla poesia alla filosofia) e 646-648 ( La teoria del piacere). o Dai Canti: L’infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; Alla luna; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; La Ginestra o il fiore del deserto ( vv. 1-86, 111-125, 158-201, 231-236, 289-317). o Dalle Operette Morali: Dialogo della moda e della morte e Dialogo di un islandese e della Natura. - Il positivismo : lettura di un passo tratto da L’origine della specie di Charles Darwin. - L’Irrazionalismo: Nietzsche e Freud. Lettura di passi tratti da Così parlò Zarathustra e da Una difficoltà della psicoanalisi. - Il naturalismo francese : lettura di un passaggio tratto da Il romanzo sperimentale di Zola; lettura delle novelle Nei Campi e La collana di Guy de Maupassant - Il Verismo italiano: lettura della novella Il medico dei poveri di Luigi Capuana; lettura del brano Tutto cambia, tutto resta uguale da I Viceré di Federico de Roberto. - Giovanni Verga o Biografia o Poetica e tecnica narrativa (il narratore impersonale e la regressione culturale). Il Ciclo dei vinti. o I Malavoglia: struttura, trama, elementi notevoli. Lettura dei brani La famiglia Toscano e La morte di Luca. o Da Novelle Rusticane: Rosso Malpelo; La lupa; La roba. o Da Mastro Don Gesualdo: lettura dei brani Gesualdo fra i notabili e La morte di Gesualdo. - Il Decadentismo e il Simbolismo francese: lettura di Corrispondenze e L’albatro di Charles Baudelaire e Vocali di Arthur Rimbaud - L’Estetismo: lettura della prefazione a Controcorrente di Huysmans e di un brano tratto da Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde ( cap. 1 e 2). - Gabriele D’Annunzio - Biografia - Poetica - Da Il piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli (cap. 2) - Da Alcyone: La pioggia nel pineto. - Giovanni Pascoli o Biografia o Poetica e stile o Da Mirycae: Lavandare; X agosto. o Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; Nebbia. o Da Poemetti: L’aquilone. - Italo Svevo * o Biografia o Svevo, la psicanalisi e i romanzi dell’inettitudine o Da Una vita: L’inetto e il suo rivale o Da La coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo, La vita è una malattia. - Luigi Pirandello* o Biografia e poetica o Il contrasto fra vita e forma. Da Novelle per un anno: La carriola; La patente. o L’impossibilità dell’identità ne Il fu Mattia Pascal. o Da Il fu Mattia Pascal: La resurrezione di Mattia Pascal o Il teatro dei Sei personaggi in cerca d’autore - Dante: Commedia o Paradiso I, VI, XI, XV, XVII, XXXIII ( Preghiera alla Vergine). LIBRI DA LEGGERE A CASA: o Luigi Pirandello, Uno nessuno e centomila o Italo Svevo, Senilità o Aldo Cazzullo, Basta piangere N.B. : gli argomenti contrassegnati da asterisco verranno svolti nell’ultima parte dell’anno (mese di maggio). OBIETTIVI DIDATTICI - Conoscere le linee fondamentali di storia della letteratura dal romanticismo alla prima metà del novecento Conoscere un campionario di opere significative relative alle correnti letterarie studiate Essere in grado di analizzare le poesie e i brano antologici o i testi integrali ove letti Essere in grado di stabilire le relazioni tra il contesto sociale e quello culturale delle epoche studiate Programma di STORIA Prof. Sgrò Daniela LIBRI DI TESTO • L.Baldissara, S.Battilossi, La costruzione del presente, vol.3, Sansoni per la scuola CONTENUTI - La nascita delle idee socialiste; Karl Marx Il quadro internazionale dal ’48 all’unificazione tedesca I problemi dell’Italia post-unitaria Il socialismo e il movimento operaio Il colonialismo europeo di fine ottocento- inizio novecento La “Seconda rivoluzione industriale” La crisi di fine secolo e l’Italia giolittiana La “polveriera europea”: le guerre balcaniche, la rivolta dei Giovani Turchi. La prima guerra mondiale La rivoluzione bolscevica. L’economia pianificata dallo stato Il dopoguerra in Italia e in Europa La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia Struttura e caratteri fondamentali del regime fascista La crisi del 1929 Il Nazionalsocialismo. La Germania di Hitler * La nascita dell’Urss e lo stalinismo. Le purghe staliniane * La seconda guerra mondiale e la shoah * N. B: : gli argomenti contrassegnati da asterisco verranno svolti nell’ultima parte dell’anno (mese di maggio). OBIETTIVI DIDATTICI - Conoscere lo sviluppo fondamentale della storia politica, sociale, economica europea dal secondo ottocento fino al secondo dopoguerra - Conoscere alcuni momenti della storia mondiale, in particolare ove essa si interseca strettamente a quella europea - Essere in grado di costruire percorsi sia storici sia storiografici in relazione al programma studiato - Essere in grado di stabilire le relazioni di causa-effetto, nella loro complessità politica, sociale ed economica, degli eventi principali - Essere in grado di valutare le conseguenze di importanti eventi storici, secondo il punto di vista politico, sociale ed economico Programma di LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Prof. Negretti Donata LIBRI DI TESTO • Maria Grazia Dandini – “New Surfing the World” – Zanichelli (Civiltà) • Maria Grazia Bellino – “I-Tech” – Edisco (Informatica) INFORMATICA: • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Uses of computer Text and image processing software Word processors Working on a text Graphic software CAD E-mail Spreadsheet The Internet Connection Internet organization and control Internet services Surfing safely The database Networking Peer-to-Peer networks Client-Server networks Network components Types of computer networks Network configurations Wireless networking Programming languages Object Oriented programming JAVA technology The C family Operating systems functions and components The Linux O.S. The MAC OS operating system The Windows O.S. CIVILTÁ: • Adolescence, identity and disorder; puberty; the role of hormones; development stage of sexuality; socio-emotional development; cognitive developmental changes Film: Donnie Darko Song: Mad world R.E.M. • Elizabethan Theatre William Shakespeare: file and works (some plays) Romeo and Juliet (the tragedy) Some tragedies and comedies of Shakespeare (individuale) Film: Romeo + Juliet di Lars Luhrman Song: Romeo and Juliet Dire Straits • Canada: lifestyle, ethnic, and cultural diversity (individuale) Possibilities of working for young people in Canada (individuale) • Statistics (reading) • F. Scott Fitzgerald The great Gatsby Film: The great Gatsby di Lars Luhrman Song: Young and beautiful Lana del Rey The 20’s in the USA LABORATORIO Visione di filmati, ascolto di dialoghi in lingua madre con diversi registri per incrementare la comprensione orale, implementare l’arricchimento del vocabolario personale e la conoscenza di espressioni comunicative tipiche della lingua viva, confronto con le diverse realtà culturali. GRAMMAR Ripresa a spirale delle strutture grammaticali utili al raggiungimento del livello B1 B2 OBIETTIVI DIDATTICI - Sviluppare capacità di lettura di tipo globale e specifico per una comprensione appropriata di testi indirizzo e di argomenti generali. - Analizzare il lessico tecnico ai fini di una acquisizione appropriata della microlingua e un arricchimento del vocabolario attraverso la ricerca dei sinonimi. - Analizzare i contenuti dei testi, elaborando riassunti per punti o discorsivi. - Rielaborare il testo in modo personale attraverso utilizzo di una terminologia e strutture sintattiche alternative. - Esprimere considerazioni personali. - Esprimersi in modo autonomo su argomenti diversi utilizzando termini specifici. - Comprendere con l’ascolto messaggi orali e visivi, approfondire la natura e lo scopo della comunicazione. - Effettuare collegamenti, confronti in campo sociale e culturale tra il proprio paese e gli altri Programma di MATEMATICA Prof.ssa Silvia Marmonti Prof. Michele Minissale LIBRI DI TESTO: • “Corso base verde di matematica-PLUS” –Autori: M. Bergamini,A. Trifone, G. Barozzi Zanichelli CONTENUTI RIPASSO Derivate. Integrali indefiniti immediati. INTEGRALI INDEFINITI N (x ) , quoziente fra due polinomi in x, D(x ) con N (x ) di grado m e D(x ) di grado n : 1° caso ⇒ m ≥ n; 2° caso ⇒ m = 0 e n = 2 con ∆ > 0, ∆ = 0 e ∆ < 0; 3° caso ⇒ m = 1 e n = 2 con ∆ > 0, ∆ = 0 e ∆ < 0. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti(*). Integrazione delle funzioni razionali fratte y = INTEGRALI DEFINITI Integrale definito di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale(*). Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito. Formula fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. Volume di un solido generato dalla rotazione di un arco di funzione intorno all’asse delle ascisse. Integrali impropri. FUNZIONI DI DUE VARIABILI Cenni di topologia insiemistica in R2. Funzioni di due variabili. Dominio di una funzione a due variabili e sua rappresentazione nel piano cartesiano. DERIVATE PARZIALI Incremento parziale e incremento totale. Definizione di derivata parziale. Calcolo delle derivate parziali. Derivate parziali di ordine superiore : derivate parziali del secondo ordine. Teorema di Schwarz (solo enunciato). Punti stazionari, massimi e minimi. Hessiano : condizioni sufficienti per l’esistenza di un estremo. EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL PRIMO ORDINE Equazioni differenziali del primo ordine. Generalità. Problema di Cauchy. Equazioni differenziali del tipo y' = F(x). Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del primo ordine non omogenee(*).Equazioni differenziali omogenee. Equazioni differenziali di Bernoulli. EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL SECONDO ORDINE Cenni sulle equazioni differenziali del secondo ordine. Generalità. Risoluzione di particolari equazioni differenziali del secondo ordine : y” = F(x). Soluzione delle equazioni differenziali omogenee a coefficienti costanti e di alcuni tipi di equazioni non omogenee. METODI NUMERICI Risoluzione approssimata delle equazioni: separazione grafica delle radici; teoremi di esistenza e unicità delle radici; metodo di bisezione, delle secanti e delle tangenti. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli, dei trapezi, di Cavalieri- Simpson. E’ stata fornita la dimostrazione degli argomenti contrassegnati con (*) . OBIETTIVI • • • • • • • Conoscere gli aspetti teorici di tutti gli argomenti trattati. Acquisire il concetto di primitiva di una funzione e saperla determinare con le regole immediate e con i vari metodi di integrazione Saper calcolare l’area di una parte del piano cartesiano delimitata da funzioni continue; saper calcolare il volume di un solido di rotazione Calcolare, quando possibile, aree di regioni di piano non limitate Conoscere le questioni generali sulle equazioni differenziali. Saper riconoscere e risolvere vari tipi di equazioni differenziali. Saper calcolare integrali particolari date le condizioni iniziali. Saper riconoscere e risolvere alcuni tipi di equazioni differenziali del secondo ordine Conoscere i metodi numerici e saperli applicare implementandoli in Excel. Programma di CALCOLO DELLE PROBABILITÀ, STATISTICA, RICERCA OPERATIVA Prof. Giuseppina DeFilpo Prof. Michele Minissale LIBRO DI TESTO: • Probabilità statistica ricerca operativa; M. Trovato; casa ed. Ghisetti & Corvi Principali distribuzioni teoriche nel continuo • • Distribuzione normale Teorema fondamentale della statistica IL RAGIONAMENTO INDUTTIVO Teoria dei campioni • Aspetti positivi e negativi delle indagini campionarie • Campionamento casuale semplice: - Estrazione Bernoulliana ( o con ripetizione) - Estrazione in blocco ( o senza ripetizione) • Distribuzioni campionarie • Parametri e stimatori • Media campionaria e relativa distribuzione • Distribuzione campionaria della varianza • Distribuzione campionaria delle frequenze Teoria della stima • Proprietà degli stimatori • Stime puntuali e stime per intervallo • Stima puntuale di una media • Stima puntuale di un totale • Stima puntuale di una frequenza • Stima di intervallo della media: - Stima per grandi campioni - Stima per piccoli campioni • Stima di intervallo di una frequenza • Test di ipotesi e di significatività - Ipotesi statistiche - Regole di decisioni - Errori di prima e di seconda specie - Verifica di ipotesi su una media - Verifica di ipotesi su frequenze ELEMENTI DI RICERCA OPERATIVA • • • Scopi e metodi della ricerca operativa Problemi di decisione Scelte in condizioni di certezza e con effetti immediati: - Problemi di scelta nel caso continuo - Problemi di scelta fra due o più alternative • Scelta in condizioni di incertezza: - Criterio del valor medio La programmazione lineare • • • • Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico Problemi di P.L. in N variabili: metodo algebrico Problemi di P.L. in N variabili: metodo del simplesso L’algoritmo del simplesso in forma tabellare Argomento Contenuti Obiettivi Richiami principali Studio delle funzioni di ripartizione e distribuzioni teoriche densità di probabilità. Calcolo della nel continuo:Uniforme probabilità e Normale Saper rappresentare analiticamente e graficamente le funzioni . Saper calcolare la probabilità delle variabili continue Saper consultare la tabella della Gaussiana Ricerca operativa Problemi di scelta in condizioni di certezza, di incertezza e tra due o più alternative Saper applicare la ricerca operativa nella soluzione di problemi di ottimo Saper costruire e studiare i grafici delle varie alternative e operare la scelta migliore Programmazione lineare Concetto di P.L. Saper tradurre un problema di PL nel formalismo matematico Risolvere i problemi di P.L. a due o più variabili applicando il metodo più opportuno (grafico, algebrico, del Simplesso) riconducibili a Teoria dei Campioni Tipologia e scelta dei campioni Tecnica dei campionamenti¨ Distribuzioni campionarie Saper applicare le tecniche del campionamento adeguato all'indagine presentata Saper costruire una distribuzione campionaria Teoria della Stima e verifica delle ipotesi Proprietà degli Stimatori Stime puntuali e per intervallo Ipotesi Statistiche Regole di decisioni Tipologia degli errori Saper effettuare la stima di un parametro Saper formalizzare le ipotesi e stabilire quale sia accettabile tenuto conto delle probabilità di errore MsExcel è lo strumento utilizzato per le esercitazioni di laboratorio Programma di INFORMATICA Prof. Frontini Elisa Angela Prof. Scarnati Pierpaolo LIBRI DI TESTO “Basi di dati - Modelli e Linguaggi di Interrogazione” di P. Atzeni, S. Ceri, S. Paraboschi, R. Torlone – Ed. McGraw-Hill ● CONTENUTI Archivi Nozioni di base su archivi sequenziali, a liste e a indice Il mondo delle basi di dati Definizione di sistema informativo e sistema Informatico Progettazione basi di dati: modello concettuale, logico e fisico Algebra relazionale Prodotto cartesiano di due relazioni Il modello concettuale: il modello E-R Entità, istanze Associazioni e relativi tipi (uno a uno, uno a molti, molti a molti) Attributi Costruzione di schemi con i costrutti base Cardinalità di una associazione (con partecipazione opzionale o obbligatoria) Attributi multivalore Identificatori delle entità Generalizzazioni Associazioni ricorsive Ristrutturazione di schemi E-R - analisi delle ridondanze - eliminazione delle generalizzazioni o accorpamento delle entità figlie nell’entità genitore o accorpamento dell’entità genitore nelle entità figlie o sostituzione della generalizzazione con associazioni - partizionamento/accorpamento di entità e associazioni - scelta degli identificatori primari UML: rappresentazione di dati con i diagrammi delle classi - classi - associazioni La progettazione logica: il modello relazionale Traduzione da modello E-R a modello relazionale - associazioni binarie molti a molti - associazioni binarie uno a molti - associazioni binarie uno a uno - entità con identificatore esterno - associazioni n-arie La normalizzazione di uno schema relazionale Ridondanze e anomalie Concetto di dipendenza funzionale Prima, seconda, terza forma normale Il linguaggio SQL SELECT e struttura di una query Gestione valori NULL Clausola DISTINCT Operatore LIKE ALIAS Join naturale Join interno Join esterno (sinistro, destro, completo) Clausola ORDER BY Operatori di aggregazione (COUNT, SUM, AVG, MIN, MAX) Operatore GROUP BY Clausola HAVING SELECT annidate Laboratorio Implementazione delle operazioni fondamentali (inserimento, cancellazione, modifica e ricerca) su un archivio (sequenziale, a indice, a liste) Esercitazioni in ambiente di sviluppo MySQL Implementazioni di data base in ambiente MySQL Installazione di un server web in locale ed in remoto (Tomcat) Linguaggio server side JSP per la creazione di pagine web dinamiche (oggetti predefiniti request, cookie e session e principali metodi associati) Accesso ed interrogazione di un data base tramite pagine web. Creazione di elementi dinamici le cui voci provengono da un database (menu dinamici). Implementazione di un sito web con specifiche funzioni e servizi per l’utente. OBIETTIVI • • • • • • • • • Conoscenza della struttura degli archivi sequenziali, a indice e a liste Capacità di creare e gestire archivi sequenziali, a indice e a liste Capacità di schematizzazione di dati utilizzando la modellazione E-R. Capacità di semplificare un diagramma E-R Capacità di tradurre un modello E-R in modello relazionale Capacità di creare schemi normalizzati di DB Conoscenza degli elementi essenziali del linguaggio SQL. Capacità di creazione di interrogazioni in SQL. Capacità di realizzazione di semplici database. Programma di SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI Prof. Annalisa Gragnani Prof. Pierpaolo Scarnati LIBRI DI TESTO • “Sistemi – Reti e protocolli” vol. 3 di F. Scorzoni – Ed Loescher CONTENUTI RETI DI CALCOLATORI Definizione e generalità delle reti dei calcolatori • Protocolli ed architetture di un sistema di comunicazione • Definizione di protocollo • Suddivisione a livello Il modello di riferimento OSI: generalità • Concetti preliminari e terminologia • I livelli del modello OSI e loro caratteristiche principali. Il modello di riferimento TCP/IP: generalità • Confronto tra il modello OSI e il TCP/IP Richiami sul livello fisico e mezzi di trasmissione • Mezzi di trasmissione (fibra ottica, cavo in rame,UTP, wireless) • Servizi e primitive del livello fisico • Il cablaggio della rete Ethernet (IEEE 802.3) • Codifica Manchester e Manchester differenziale Livello Data Link • Formato del frame • Topologie e controllo del flusso • Configurazione a stella, ad anello, bus • Gestione del collegamento • Controllo dell’errore (CRC - Hamming) • Protocollo del flusso o Stop and wait o Sliding window o Go back n o Selective repeat o Piggybacking • Protocollo CSMA/CD e CSMA/CA • Struttura frame Ethernet (10BaseT – 100Base FX – 100BaseTX – Gigabit Ethernet) • Il protocollo ARP • Gli apparati di rete: Switch, Bridge, Hub • Il MAC • Confronto tra MAC e IP • Configurazione Access Point Livello rete • Instradamento/Inoltro *(Link State, Distance Vector) • Indirizzamento IP o Classfull o Subnetting o CIDR • IP privati/pubblici • Il router: caratteristiche generali e caratteristiche HW • Il formato del datagramma • Il DNS • IPv4 • Il NAT/PAT • DHCP Livello trasporto • Il protocollo UDP • Il protocollo TCP • Servizi del livello di trasporto TCP e UDP • Il controllo dell'errore • Il controllo del flusso • Confronto tra i servizi UDP e TCP • Confronto tra i servizi offerti dal livello di rete e di trasporto • Il formato del pacchetto UDP e TCP • Socket: i parametri che la compongono. Livello applicazione • Il protocollo http • SMTP • FTP • POP3 – IMAP • Sicurezza in rete o Chiave simmetrica/asimmetrica o Intranet/Extranet o Firma elettronica o VPN Modello Client/Server • • • • • • • Caratteristiche generali. Il livello di trasporto nel modello C/S Il livello di rete nel modello C/S Server Web Server Proxy Server Mail Server HTTP Local Area Network - approfondimenti • Standard IEEE 802 • Topologia delle reti LAN • Ethernet (IEEE 802.3) • Token Ring (IEEE 802.5) • Cablaggio strutturato • Rete WI –Fi (IEEE 802.11a, 802.11b, 802.11g) • La rete Wi – Fi *: area di copertura, attenuazione del segnale, connessione ad un Acces Point • La DMZ • Firewall e gli attacchi dalla rete. • VoIp* • Problematiche connessione reti mobili *(3G) • Cloud Computing* • NAS SOHO* LABORATORIO Linguaggi per il web: (x)html-CSS-Javascript-PHP; Realizzazione di pagine web statiche e dinamiche; Visione dei principali mezzi trasmissivi: cavo coassiale,doppino in rame e fibra ottica; Realizzazione di un cavo di rete UTP CAT.5 diretti ed incrociati con connettori RJ-45; Installazione di un Server Web (Apache HTTP Server) Modello Client-Server: richieste di file.php al server web da parte del browser di un pc client; Interazione tra client server web e database. OBIETTIVI Conoscere le caratteristiche principali della trasmissione dati Conoscere le topologie di rete Conoscere gli aspetti evolutivi delle reti i servizi per gli utenti e le aziende. Conoscere i principali standard presenti nelle tecnologie delle reti per la trasmissione dei dati Conoscere le principali tecniche di trasferimento dati su un mezzo trasmissivo, tecniche di commutazione ed architettura di rete. Conoscere l’infrastruttura che consente di accedere alla rete di networking per utilizzarne i suoi servizi. Saper utilizzare strumenti e linguaggi per personalizzare le caratteristiche e lo stile delle pagine Web. Essere in grado di gestire l’interazione con l’utente nelle pagine Web, utilizzando tecnologie lato server e lato client. N.B. : gli argomenti contrassegnati da asterisco verranno svolti nell’ultima parte dell’anno (mese di maggio). Programma di ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Prof. Dò Giovanni Prof. Pistone Francesco LIBRI DI TESTO • “L’elettronica e le telecomunicazioni” di Ambrosini e Lorenzi, Editore: Tramontana (RCS libri) CONTENUTI Reti elettriche in regime sinusoidale Segnali sinusoidali: rappresentazione nel tempo e vettoriale Notazione simbolica, operazioni con numeri complessi Resistori, Condensatori e Induttori in AC Impedenza e ammettenza Reti RC, RL e RLC in AC Valore efficace e potenza elettrica Soluzione reti elettriche in regime sinusoidale Analisi armonica e reti elettriche in regime deformato I segnali periodici e la serie di Fourier Analisi spettrale di un segnale. Calcolo coefficienti della serie Calcolo valor medio e valore efficace Analisi reti elettriche in regime deformato Segnali non periodici e trasformata di Fourier Reti elettriche nel dominio della frequenza La funzione di trasferimento Poli e zeri Risposta in frequenza Diagrammi di Bode. Tracciamento diagrammi asintotici Filtri passivi del primo ordine e di ordine superiore Amplificatori e filtri con operazionali Analisi reti elettriche in transitorio L’analisi delle reti elettriche in transitorio nel dominio del tempo Trasformata e anti-trasformata di Laplace Calcolo trasformata di segnali canonici, funzioni cisoidali e funzioni definite a tratti Calcolo anti-trasformata di funzioni con poli semplici e multipli (reali e complessi coniugati) Analisi delle reti elettriche in transitorio mediante la trasformata di Laplace Distorsione negli amplificatori Distorsione lineare (di ampiezza e di fase) Distorsione non lineare (di armonica e di intermodulazione) I mezzi trasmissivi Generalità Canali di trasmissione su mezzi metallici Fibre ottiche Rifrazione, legge di Snell, angolo limite Struttura delle fibre ottiche e propagazione (apertura numerica, modi di propagazione, dispersione modale) La modulazione Il problema della modulazione Modulazioni analogiche • La modulazione di ampiezza AM: DSB-TC, DSB-SC e SSB Modulatori e demodulatori AM • Le modulazioni d’angolo PM e FM Modulazione FM: spettro e banda, preenfasi e deenfasi Modulazioni impulsive: PAM, PWM, PPM Modulazioni digitali: ASK, FSK, PSK, QAM Tecniche di conversione La conversione A/D e l’acquisizione di grandezze variabili nel tempo Il teorema del campionamento di Shannon Filtro antialiasing Trasmissione digitale di un segnale analogico: tecnica PCM Struttura di un sistema di trasmissione e ricezione PCM FDM e TDM in telefonia FDM (gruppo primario e gerarchia FDM per sistema a 4 MHz) TDM (modulazione PCM, trama 2 Mbit/s, sistema di trasmissione) Teoria dell’informazione e codici Sistema di comunicazione L’informazione e la sua misura Entropia di una sorgente Capacità di un canale di comunicazione Velocità di trasmissione e codifica Codici di sorgente (codifica di Huffman) Codici di canale (RNZ, RZ, AMI, HDB3) La trasmissione dati Generalità Trasmissione dati in banda base Trasmissione dati in banda fonica OBIETTIVI • • • • • • • • • • Saper analizzare reti elettriche in regime sinusoidale saper analizzare i segnali mediante la trasformazione di Fourier saper analizzare reti elettriche in regime periodico deformato saper analizzare e realizzare semplici circuiti e tracciare i diagrammi di Bode per l’analisi in frequenza saper analizzare reti elettriche in transitorio mediante la trasformazione di Laplace conoscere le principali caratteristiche dei mezzi trasmissivi (in particolare le fibre ottiche) conoscere le varie tecniche di modulazione utilizzate nella trasmissione dell’informazione, sia analogica che digitale saper utilizzare la strumentazione di laboratorio e i programmi di simulazione al calcolatore saper consultare manuali d’uso, fogli di specifiche, documenti tecnici saper descrivere e commentare l’attività svolta Programma di EDUCAZIONE FISICA Classe 5 sez. A/Informatica Prof. Sabrina Spinelli LIBRO DI TESTO • “Corpo libero - Scienze motorie per la scuola secondaria di secondo grado” di G.Fiorini, Stefano Coretti, Silvia Bocchi - Edizioni: Marietti Scuola ( testo in scorrimento consigliato) OBIETTIVI • Potenziamento fisiologico • Miglioramento e rielaborazione degli aspetti psico-motori • Conoscenza e pratica di diversi giochi di squadra ed approfondimento di almeno uno di questi. • Conoscenza e pratica di diverse attività motorio-sportive ed approfonditamente di almeno due di queste • Educazione alla salute : acquisizione di informazioni sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni OBIETTIVI FORMATIVI • Favorire l'armonico sviluppo della personalità , della socialità e del senso civico • Maturazione di un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo • Miglioramento della consapevolezza di sé • Capacità di autocontrollo, lealtà, fair-play come elementi trasversali alla legalità • Saper agire in modo corretto e responsabile , collaborare con gli insegnanti ed i compagni per il conseguimento di un obiettivo comune CONTENUTI PRATICA POTENZIAMENTO DELLE QUALITA’ CONDIZIONALI : RESISTENZA, MOBILITA' ARTICOLARE, FORZA, VELOCITA' RESISTENZA GENERALE • Incremento della resistenza ed il miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie • Corsa di resistenza • Test di Cooper • Test di Ljan Rilevamento frequenza cardiaca a riposo e dopo lo sforzo MOBILITA’ ARTICOLARE Mobilizzazione articolare : scapolo-omerale, del rachide; coxo- femorale.Test di mobilità del rachide Stretching di Anderson e di Souchard dei muscoli • degli arti superiori (bicipite e tricipite brachiali; periarticolari della spalla) • degli arti inferiori ( quadricipite; tricipite della sura; adduttori ed abduttori ; ischiocrurali) • del busto (addominali bassi ed alti ; dorsali; pettorali) • della catena cinetica posteriore FORZA • Test di forza per gli arti superiori ed inferiori; addominali bassi ; dorsali; • Attiità di incremento della forza per i principali gruppi muscolari e posturali VELOCITA’ • Velocità percettivo-cinetica • Partenze dalla stazione eretta e dai blocchi di partenza • Corsa veloce : 30 m.; 60 m.; 100 m. Test di corsa a navetta MIGLIORAMENTO DEGLI ASPETTI PSICO-MOTORI SCHEMA CORPOREO E SCHEMI MOTORI • Integrazione e rielaborazione dello schema corporeo e degli schemi motori COORDINAZIONE • Coordinazione generale; oculo-manuale, oculo-podalica e segmentarla EQUILIBRIO • Equilibrio statico , dinamico ed in volo RIELABORAZIONE SPAZIO-TEMPORALE • Miglioramento della capacità di sincronizzazione senso-motoria con esecuzioni secondo definite scansioni temporali CONOSCENZA DI ATTIVITA’ SPORTIVE DI SQUADRA PALLAVOLO (Regole di gioco e fondamentali. Indicazioni tecniche: Palleggio; Bagher; Servizio a tennis; Schiacciata. Gioco a tre ; Schemi di gioco; Partite; Arbitraggio ) PALLACANESTRO (Regole di gioco e fondamentali. Tiro a canestro; Terzo tempo; Passaggi; Schemi di gioco;Partite; Arbitraggio) CALCIO A 5 (Regole di gioco;Partite; Arbitraggio) UNIHOCKEY (Regole di gioco e fondamentali; Partite; Arbitraggio ) PALLAMANO (Regole di gioco e fondamentali; Partite; Arbitraggio ) CONOSCENZA DI ATTIVITA’ SPORTIVE INDIVIDUALI ATLETICA LEGGERA ( Resistenza; Corsa veloce; Salto in lungo; Getto del peso; Lancio del vortex; Staffetta 4x100; Regole ) GINNASTICA ARTISTICA ( Capovolta avanti; Verticale in appoggio alla spalliera; Salto giro avanti) TENNIS TAVOLO ( Partite ) CONTENUTI TEORIA ALLENAMENTO Conoscenza dei principi di base per l’allenamento autonomo della resistenza aerobica e della mobilità articolare EDUCAZIONE ALLA SALUTE PRIMO SOCCORSO • Codice comportamentale • Posizione antishock • Posizione di sicurezza • Epistassi • Crampo • Assenza respiratoria ed arresto cardiaco • Respirazione artificiale e massaggio cardiaco PREVENZIONE • benefici e adattamenti psico-fisici conseguenti all'allenamento e all'ipocinesi • Conoscenza di aspetti anatomici vertebrali; Deviazioni sul piano fronale , sagittale e loro riconoscimento; Paramorfismi e dismorfismi; Test di Adams; La postura corretta • Professione e patologie del rachide • Esercizio fisico come prevenzione e terapia ALIMENTAZIONE • Principi per un’alimentazione bilanciata • Alimenti protettivi e predisponenti alle patologie del nostro secolo Programma di RELIGIONE Prof. Olmo Anna Lodovica LIBRO DI TESTO • Contadini M. “Itinerari di IRC” Ed. Elle Di Ci CONTENUTI Dottrina sociale della Chiesa. Temi di Bioetica. Temi di attualità. La dottrina sociale della Chiesa. Fondamenti biblici della Dottrina sociale e significato biblico del lavoro. L’impegno della Chiesa in ambito sociale dalle origini ai nostri giorni. La carità nell’esempio dei santi: san Giovanni Bosco, santa Elisabetta d’Ungheria, san Camillo de’ Lellis, don Orione, Faa di Bruno, beato Piergiorgio Frassati Inno alla Carità di San Paolo. Brani tratti dall’ Enciclica “Caritatis in veritate”. Le problematiche sociali e interventi della Chiesa prima della Rerum Novarum. Importanza storica della Rerum Novarum e lettura dei punti più significativi. Breve sintesi dei documenti successivi più significativi. Lettura di brani tratti dall’enciclica “Spe Salvi”. Presentazione della mostra “Il bene di tutti”, gli affreschi del Buon Governo di Siena di A. Lorenzetti Temi di Bioetica. Il valore della vita umana. Significato, origine, scopo. Gli orientamenti più diffusi in ambito bioetico. DVD “La vita umana prima meraviglia”. Lettura di brani tratti dall’enciclica “Evangelum Vitae”. Aborto, contraccezione, eutanasia, alla luce delle parole di Papa Giovanni Paolo II. Significato della corporeità secondo la morale cattolica e confronto con la concezione laica. Temi di attualità. Ludopatia. Documentario “Greater defeating AIDS” “La città nella città. Una storia di semplice comunione”. Dibattito sull’esistenza di Dio. Proiezione del film “Le vite degli altri”. OBIETTIVI Conoscenza dei valori etico-morali e loro individuazione nel contesto storico culturale attuale. Comprensione della specificità del cristianesimo nella storia e nella società odierna. Comprendere che la mancanza di un punto di riferimento stabile e significativo per la propria vita lascia l’individuo in balia della propria istintività e reattività. Riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore. Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine. SIMULAZIONI della TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Le simulazioni della terza prova dell’esame di Stato sono state effettuate nei giorni 8 aprile 2014 e 6 maggio 2014. Le simulazioni hanno avuto la durata di 120 minuti, hanno coinvolto 4 discipline alla volta e hanno utilizzato la tipologia b. Per la prova di Matematica è stato consentito l’uso della calcolatrice scientifica. I testi e le relative soluzioni delle simulazioni sono in visione presso la Segreteria dell’Istituto. Le prove delle singole discipline sono state valutate in decimi e la media delle valutazioni è stata convertita quindi in quindicesimi utilizzando la seguente tabella: TABELLA DI CONVERSIONE DEI PUNTEGGI DELLE SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Media dei voti riportati Valutazione nelle singole discipline in quindicesimi (in decimi) 1 1 1,1 - 1,9 2 2,0 - 2,5 3 2,6 - 3, 0 4 3,1 - 3,5 5 3,6 - 4,0 6 4,1 - 4, 5 7 4,6 - 5,0 8 5,1 - 5,5 9 5,6 - 6,0 10 6,1 - 6 5 11 6,6 - 7,0 12 7,1 - 8,0 13 8,1 - 9,0 14 9,1 - 10,0 15 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A INFORMATICA MATERIA DOCENTE Daniela SGRO’ ITALIANO – STORIA Donata Mariassunta NEGRETTI INGLESE Silvia MARMONTI MATEMATICA CALCOLO PROBABILITA’, STATISTICA, RICERCA OPERATIVA ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Giuseppina DE FILPO Giovanni DO’ Elisa Angela FRONTINI INFORMATICA SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE INFORMAZIONI Annalisa GRAGNANI Francesco PISTONE LABORATORIO ELETTRONICA Pierpaolo SCARNATI LABORATORIO INFORMATICA e SISTEMI LABORATORIO MATEMATICA e CALCOLO Michele MINISSALE PROBABILITA’, STATISTICA, RICERCA OPERATIVA Sabrina SPINELLI EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE SOSTEGNO Anna Lodovica OLMO Davide PANCERI Questo documento è stato approvato durante il Consiglio di Classe del 13 maggio 2014. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Carlo Vincenzo Manzo