ricerca «Cancro alla prostata verso la resa»

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ricerca «Cancro alla prostata verso la resa»
Bellinzona
Corriere del Ticino
Mercoledì 28 gennaio 2015
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ricerca «Cancro alla prostata verso la resa»
È uno dei tumori più letali ma secondo il dottor Andrea Alimonti la sua sconfitta «è a portata di mano»
Allo studioso dell’Istituto oncologico di Bellinzona il più importante premio mondiale in questo ambito
simone BerTi
zxy «Siamo molto onorati e continueremo a lavorare giorno e notte per
contribuire a sconfiggere il tumore
alla prostata, che costituisce ancora
oggi la seconda causa di morte per
cancro in Svizzera e nel mondo: ma
la sua sconfitta è a portata di mano». A parlare intervistato dal Corriere del Ticino è il dottor Andrea
Alimonti dell’Istituto oncologico di
ricerca (IOR) di Bellinzona.
La scorsa settimana la Fondazione
Josef Steiner di Berna, preferendolo
a una rosa di ben sessanta candidati, lo ha insignito dell’award biennale destinato a un ricercatore under
45 che abbia già fatto una scoperta
nella lotta contro il cancro, nel caso
concreto quello della prostata: la
cerimonia si terrà il 23 ottobre all’Università di Berna. Si tratta del principale premio internazionale sulla
ricerca sul cancro e vale un milione
di franchi. Dopo il Nobel, costituisce il premio finanziariamente più
consistente assegnato nel mondo
medico. L’importante somma andrà
a finanziare sull’arco di quattro anni
il proseguimento degli esperimenti
condotti a Bellinzona dal dottor Andrea Alimonti, nato a Roma 39 anni
fa, insieme ai suoi collaboratori. La
scoperta che ora verrà implementata portando alla validazione clinica
di un farmaco nei pazienti con tumori della prostata è stata pubblicata la scorsa estate sulla prestigiosa
rivista americana «Nature». In sostanza il team di ricercatori dello
IOR – che costituisce l’unità di ricerca di base dell’Istituto Oncologico
della Svizzera italiana diretto dal
professor Franco Cavalli – ha scoperto che inibendo il reclutamento
di cellule mieloidi nel tumore la senescenza causata dalla chemioterapia viene fortemente potenziata. In
questa maniera, il tumore risponde
in modo molto marcato al trattamento. In altre parole ancora, grazie
a questo meccanismo le cellule tumorali non sopravvivono.
Dottor Alimonti, si aspettava di ricevere un premio così importante?
«Speravo di essere nominato nella
rosa dei sessanta, ma non credevo di
raggiungere addirittura l’award. Lo
stesso è stato attribuito in passato a
personalità fondamentali nella ricerca contro il cancro, come ad esempio
Paul Maxime Nurse, biochimico britannico che l’ha ricevuto nel 1996
per poi essere insignito del Nobel per
la medicina quindici anni più tardi.
Sono felicissimo e onorato».
Come spiega questo successo?
«La giuria ha premiato la pubblicazione sulla rivista Nature ma anche
il mio profilo misto nella ricerca di
base e clinica, ciò che permetterà di
notiziefLaSh
notte di razzie
Sette furti in Bregaglia
Rubati merce e denaro
zxy Dopo i problemi causati nell’autunno dello scorso anno, i ladri sono tornati a colpire nella bassa Val
Bregaglia. Come riferito dal sito labregaglia.ch e confermato ieri da
un comunicato della polizia cantonale dei Grigioni, sette furti con
scasso sono stati messi a segno nella notte tra lunedì e martedì scorsi a
Castasegna, Spino e Bondo. Gli autori si sono introdotti in quattro abitazioni private e tre ditte. L’ammontare dei danni è ancora da valutare.
Intanto la Polizia retica ha aperto
un’inchiesta.
caMorino
Elezione del sindaco,
l’appello dei liberali
biomedicina il dottor andrea alimonti, nato a roma nel 1975, è attivo in città dal 2010.
ottenere in maniera più rapida un
passaggio nella pratica clinica della
nostra scoperta. In sostanza dal
meccanismo individuato, quello relativo alle cellule mieloidi, passeremo presto dalla sperimentazione
animale a quella sui pazienti».
Portando alla produzione di un
farmaco.
«Esattamente. Grazie a questo nuovo approccio terapeutico un industria ha garantito di realizzare uno
studio clinico con il farmaco che
secondo noi potrà riattivare il sistema immunitario nei tumori bloccando le cellule immunitarie che ne
favoriscono la crescita».
Quanto ha sacrificato della sua vita
privata per toccare questi livelli?
«Gli attimi liberi li passo con la mia
famiglia, ma qui lavoriamo quotidianamente fino a tardi, la vita privata la sacrifichiamo quasi interamente. Però sia io che i miei collaboratori lo facciamo con piacere.
Desidero ringraziarli per tutto
quanto stanno facendo, così come
ringrazio il professor Cavalli e lo
IOR che ha reso possibile questo
traguardo».
Un lavoro, una passione.
«Sì. Inizialmente ero indeciso tra
due opzioni: continuare a dedicarmi alla cura oppure concentrarmi
sulla ricerca. Poi questa passione si
è rivelata così forte che ho cambiato
vita e paese proprio per dedicarmi
allo studio e per farlo bene».
Qual è l’ispirazione che la porta a
impegnarsi in un’attività così dura?
«Per capire qual è l’ispirazione che
mi muove, è sufficiente recarsi anche una sola volta nella propria vita
in un reparto di oncologia, e vedere
la sofferenza di tutte quelle vite, anche giovanissime, che si confrontano tutti i giorni con una malattia
devastante. Alle loro speranze dobbiamo dare delle risposte efficaci».
(Foto Ti-Press)
chieste verifiche
Tariffe acqua potabile
insieme per Giubiasco
scrive agli enti locali
zxy Se l’aumento delle tariffe per il consumo
dell’acqua potabile è stato deciso nel 2004 dal
Municipio di Giubiasco in considerazione dei futuri costi di costruzione del previsto acquedotto
della Valle Morobbia, perché nei conti dell’azienda comunale non vi è traccia di accantonamenti,
o comunque di un fondo di riserva, riconducibili a
quanto incassato con i 10 centesimi in più fatturati al metro cubo negli ultimi dieci anni, ovvero
circa 750.000 franchi? È il quesito che Gabriele
Chiesi e Nello Dell’Ambrogio, rispettivamante coordinatore e consigliere comunale di Insieme per
Giubiasco, sottopongono alla Sezione degli Enti
locali nell’istanza con la quale chiedono una verifica dei conti dell’Azienda acqua potabile.
città il Plr spinge sull’aggregazione
zxy Il Partito liberale-radicale del
Bellinzonese invita a votare il candidato PLR, Athos Maranta, alla carica di sindaco di Camorino nell’elezione in programma l’8 febbraio.
È la scelta giusta, sottolinea in un
comunicato il presidente distrettuale Flavio Petraglio, per chi è interessato «allo sviluppo equilibrato»
del paese «nella direzione della
grande agglomerazione intercomunale». A contendergli la carica dopo
le dimissioni del sindaco PLR Vincenzo Mozzini ci sarà il candidato
della lista CamorinoInsieme Carlo
Donadini.
docuMentario
Economia nonviolenta
e decrescita felice
zxy Secondo appuntamento della
rassegna «L’economia nonviolenta
e la decrescita felice» venerdì 30
gennaio alle 20.30 all’auditorium di
BancaStato in via Guisan a Bellinzona. Verrà proiettato il documentario «Presi per il PIL», un viaggio
lungo l’Italia realizzato da Stefano
Cavallotto, Andrea Bertaglio e Lorenzo Fioramonti. Alla proiezione,
proposta dal Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana, seguirà una discussione moderata dal
regista Stefano Ferrari con la partecipazione di Maurizio Cerri. L’incontro vuole riflettere sul dogma
del PIL, che secondo gli organizzatori domina in assoluto nei media,
nella politica e nell’opinione pubblica.
marchio fourchette verte
Grandi aspettative per la nascita della Nuova Bellinzona – Voto in autunno
zxy «Mi immagino una Città che
nel 2020 sarà autorevole, attrice
del proprio destino». Stanno
tutte in questa affermazione del
vice sindaco Felice Zanetti le
aspettative che i liberali radicali
dell’intero Distretto ripongono
nella nascita della Nuova Bellinzona. Un progetto, gli ha fatto
eco il collega di partito e di Municipio Simone Gianini durante
l’assemblea della sezione cittadina andata in scena lunedì sera, che ha bisogno di un sostegno del Cantone che non sia solo a parole, ma anche nei fatti.
Se nella prossima legislatura si
dovranno rivedere i meccanismi della perequazione finanziaria, ha aggiunto Gianini, si
attui nel contempo anche una
equa ridistribuzione dei contributi a favore di progetti concreti:
l’agglomerato del Bellinzonese
mattia Sormani
il presidente sezionale
traccia un bilancio
positivo della prima
parte di legislatura.
(fotogonnella)
ne prevede per 120 milioni nei
prossimi anni. E all’appuntamento di portata storica per la
regione – la votazione consultiva si terrà quest’autunno, ha affermato il sindaco di Giubiasco
Andrea Bersani spronando la
base a voler sostenere con forza
il progetto aggregativo – , la Città
di Bellinzona potrà portare in
dote, oltre ad una situazione finanziaria che consente di guardare al futuro con serenità, anche opere a valenza regionale.
Le hanno ricordate tanto il presidente sezionale Mattia Sormani, quanto il municipale Christian Paglia. Ad iniziare dalla
seconda casa per anziani comunale. Nel 2014 sono state deliberati lavori per 7 milioni di franchi e tra breve l’edificio grezzo
sarà completato nel rispetto del
preventivo e della tabella di
marcia. Prima della chiamata
alle urne per decidere se in futuro tutto il Bellinzonese dovrà
essere riunito in un sol Comune
vi è però l’appuntamento per il
rinnovo dei poteri cantonali.
Appuntamento al quale il PLR si
presenta con l’ambizione di riconquistare il secondo seggio in
Governo perso nel 2011. Lo
hanno ribadito i quattro candidati al Consiglio di Stato (Michele Bertini, Alex Farinelli, Nicola Pini e Christian Vitta, assente scusata Natalia FerraraMicocci) ospiti dell’assemblea.
Da rilevare infine che durante
l’assemblea di lunedì il capogruppo Nicola Zorzi ha ufficializzato i nomi dei subentranti in
Consiglio comunale ai dimissionari Carlo Rivolta ed Ursula
Elsener: si tratta di Roberto GerS.Db
mann e Paolo Righetti.
Cibi equilibrati per bimbi sani
zxy L’atelier take-away della Fondazione Sirio, al Centro Dragonato di
Bellinzona, ottiene il marchio dell’alimentazione sana «Fourchette verte». È così attestato il suo impegno nella preparazione di cibi equilibrati
destinati agli asili nido tramite il servizio catering. Nella foto da destra
Maurizio Battiston (direttore Sirio), Maria Rudel (responsabile operativa Fourchette verte) e il responsabile catering Giordano Salvador.