Le isole Seychelles: un altro mondo

Transcript

Le isole Seychelles: un altro mondo
Le isole
Seychelles:
un altro mondo
di Paolo Correr
N
Tartarughe, barracuda,
coco de mer... e un
mare indimenticabile
el numero di
luglio-agosto
2010, avevamo
suggerito ai lettori appassionati di mare, di
vela, di pesca, di immersioni, di continuare a
coltivare queste loro passioni anche d’inverno,
raggiungendo per qualche giorno una meta esotica.
Un esame attento dei costi e delle quanto mai
variegate offerte, consentiva infatti di affermare
che anche con il solo budget normalmente richiesto
per la classica settimana bianca, fosse possibile partire alla volta dell’Oceano Indiano. Nel numero citato, avevamo parlato delle isole Maldive. Oggi,
con la stessa filosofia in mente, vogliamo parlare di
un’altra località che molti, sino ad ora, hanno considerato solo come un sogno: le isole Seychelles.
Il posto presenta una bellezza che non è semplice descrivere e una tale varietà di paesaggi che
può anche lasciare senza parole. I fondali non offrono lo stesso immediato impatto con una fauna
corallina così rigogliosa come quella che si può
incontrare facendo snorkeling alle Maldive, perché
le Seychelles hanno risentito in maniera più sensibile di quel fenomeno che va sotto il nome di El
Niño (vedi riquadro), ma chi ha avuto la fortuna
di immergersi in queste acque oggi, dopo averlo
già fatto qualche anno fa, può notare con piacere
30
marzo-aprile 2011
che i coralli stanno tornando a crescere rigogliosi. La varietà di pesci presenti è comunque tale da soddisfare
anche il più esigente
entusiasta, per non parlare di chi non si limita
a praticare lo snorkeling
ma va oltre e fa delle immersioni.
Lo spettacolo a cui si troverà di fronte è tale
che difficilmente potrà restare insensibile e non
mancheranno anche gli incontri con i grandi rappresentanti della fauna pelagica. Noi, che non siamo sub, durante un’immersione introduttiva, in
pochi metri d’acqua, abbiamo avuto l’esperienza
particolare di trovarci all’improvviso di fronte ad
un branco di una cinquantina di seppie che si
muovevano di conserva, agitando con grazia le
loro pinne laterali in un’acqua cristallina come
poche: uno spettacolo indimenticabile!
Il paradiso delle immersioni
Ma lo stesso giorno, alcuni compagni di barca
che si erano immersi poco più in là, su un fondale
di meno di venti metri, si erano trovati a collezionare, in meno di un’ora, una raccolta di immagini
mozzafiato: da una successione di tre grandi tartarughe, ad uno squalo di dimensioni ragguardevoli, ai tonni pinna gialla, ai barracuda...
si con l’aria di non essere particolarmente infastidito dalla nostra presenza.
Come dicevamo poc’anzi, a
differenza di altri luoghi esotici, le
Seychelles sono contraddistinte
dalla varietà sia del paesaggio che
della gente, una miscela di etnie
fuse fra loro, che hanno fatto della tolleranza un modo di vita.
La natura, qui, manifesta la
sua bellezza, oltre che sott’acqua
anche fuori, e ci si può trovare
ad ammirare le formazioni rocciose di un’isola granitica, in cui
si evidenziano fin sulla riva macigni che ci riportano con la
mente ai primi istanti della creazione, oppure imbatterci in isole
coralline, basse sull’orizzonte e
La pista dell’aeroporto internazionale di Victoria, la capitale dell’arcipelago, nell’isola
tenute insieme da poche piante
di Mahè vista dall’aereo che si appresta all’atterraggio; in apertura: il benvenuto più
caldo è quello che spunta dal cuore
di palma da cocco e di casuarina.
Un esempio eccellente di questa tipologia d’isola è rappresentaSempre facendo snorkeling, in pochi decimetri
to da Desroches, del gruppo delle Amirantes, che si
d’acqua, anche noi siamo riusciti ad imbatterci in
raggiunge con circa quaranta minuti di volo a boralcuni piccoli squali e, non molto dopo, in un trido di un piccolo velivolo che parte da Mahè, l’isola
gone che procedeva maestoso, per poi allontanarprincipale sulla quale atterrano i voli internazionali.
El Niño
E
l Niño è un fenomeno particolare, dovuto a due tipi di onde i cui effetti generano un accumulo
di acque sulla costa sudamericana che porta ad un innalzamento di queste fino ad un metro. Lo
strano fenomeno ha una periodicità che oscilla fra i tre e i sette anni. Quando, verso la fine di dicembre, gli alisei, diretti da est ad ovest, si indeboliscono o addirittura si invertono, l’energia che si era accumulata sulle coste orientali del Pacifico viene rilasciata verso ovest. Ne risultano forti piogge, l’abbassamento delle temperature sulle coste sudamericane del Pacifico e siccità ed innalzamento delle
temperature sulle coste occidentali.
Il fenomeno produce effetti su scala mondiale che giustificano una variabilità interannuale delle condizioni meteorologiche e climatiche. In particolare, El Niño diviene un complesso di fenomeni che
porta ad un aumento della temperatura delle acque, mentre La Niña porta al fenomeno opposto, l’abbassamento della temperatura.
Il fenomeno ha effetti globali per cui non si manifesta solo nel Pacifico ma interessa un po’ tutte le
aree del mondo. Nell’Oceano Indiano ciò avviene in tempo reale, mentre nell’Atlantico si ha un ritardo di 12/18 mesi.
Nell’area dell’Oceano Indiano in cui si trova il gruppo centrale delle Seychelles, alcuni anni or sono si
è manifestata una variazione negativa della temperatura delle acque che ha portato alla morte una
notevole quantità di coralli, molto sensibili alle variazioni termiche, e per qualche tempo i fondali sono stati pieni di scheletri corallini; oggi si si cominciano a vedere nuovamente i minuscoli polipi che
insieme alla vita danno il colore a queste delicate strutture.
marzo-aprile 2011
31
Desroches è tagliata in due da una pista d’atterraggio che vive una volta al giorno, quando il
velivolo arriva con i nuovi turisti e riparte subito
dopo con chi ha ultimato la vacanza. Nell’isola
convivono due realtà, entrambe oculatamente
gestite dalla direzione di un resort: quella delle
18 suite in cui alloggia la maggior parte dei visitatori, e quella delle ville, frequentate dai proprietari o da chi le ha affittate; anche in questo
caso, la direzione del resort si occupa di tutto con
molta professionalità: dal cambio della biancheria, alle manutenzioni, alle pulizie e l’ottimo ristorante dell’albergo è naturalmente a disposizione di tutti.
Ogni suite ha in dotazione una coppia di biciclette con cui è entusiasmante andare alla scoperta dell’isola, che nelle parti più recondite presenta
una natura in stato di assoluta spontaneità. Molti
gli svaghi disponibili, fra cui tutte le possibili forme di immersione e di pesca che, data la posizio-
ne dell’isola e l’assistenza fornita dal personale
specializzato dell’activity center, sono particolarmente redditizie anche per chi non ha una grande pratica.
Il curioso coco de mer
Tornando alle isole granitiche, è da notare come il regno vegetale presenti qui anche una sua
rarissima stranezza, residuo casuale di qualche era
geologica passata: il coco de mer, la più grande palma esistente al mondo. In particolare, visitando
l’isola di Praslin, a circa quattro ore di navigazione a vela da Mahè (venti minuti di volo), non si
può mancare di soffermarsi almeno un’oretta nella Valle de Mai, considerata parte del patrimonio
dell’umanità, in cui si trova una piccola foresta di
queste palme primigenie; fra di esse è presente il
dimorfismo sessuale, ovvero esistono piante maschio e piante femmina e le loro caratteristiche
sono veramente sorprendenti per la somiglianza
Una fusione naturale di elementi primordiali si offre ai nostri occhi vicino all’incantevole spiaggetta di Grand Soeur
32
marzo-aprile 2011
Uno splendido esemplare di carangide appena pescato... sta per essere graziato: appartenendo ad una specie protetta non finirà fra i
fornelli ma verrà ributtato in mare. Nel riquadrato: uno squalo di piccole dimensioni ma non per questo più rassicurante, è
circondato da un nugolo di pesci incerti sul da farsi
che i frutti dei due tipi di palma hanno con gli
apparati genitali umani.
In molte delle isole Seychelles esiste la possibilità di soggiornare in un hotel (ce ne sono di
tutti i generi, a partire dalla più economica guest
house, sino al sei stelle superiore). Con rare eccezioni, la maggior parte delle strutture è relativamente piccola, con poche camere. Nelle isole
maggiori è comunque consigliabile non limitarsi a frequentare la spiaggia più vicina ed alle attività offerte dalla struttura di cui si è ospiti;
conviene invece affittare una macchina e andare alla scoperta del resto dell’isola: ne vale veramente la pena.
Nel caso dell’isola di La Digue, in cui fino a
non molti anni or sono ci si spostava solo per
mezzo di carri trainati da buoi, che sono comunque ancora in uso come un atipico taxi, la cosa
migliore è affittare una bicicletta: con l’equivalente di una decina di euro se ne prende una per tutto il giorno.
È veramente piacevole, nonostante il caldo,
spostarsi da una spiaggia all’altra, intervallando le
pedalate con qualche ritemprante bagno di mare
e spesso potrà anche capitare di trovarsi completamente soli su di una lunga spiaggia bianca.
In alternativa all’albergo, un’altra modalità di
visita delle Seychelles, che è poi quella che preferiamo, consiste nel prenotare un posto su una
barca con cui ci si sposterà tra un’isola e l’altra. È
sicuramente il modo che permette di visitare più
luoghi e di cogliere al meglio lo “spirito” di questo arcipelago e le sue molte nature.
La flotta dei sogni
Esistono varie possibilità di charter, con o sen-
marzo-aprile 2011
33
Uno dei taxi cittadini percorre, pilotato dal suo “motore”
lento pede e con arcaica filosofia, le stradine acciottolate di
La Digue
za skipper, ma quella che offre le maggiori comodità è sicuramente la soluzione offerta dall’organizzazione Silhouette Cruises. Questa vanta quattro
grandi imbarcazioni; due sono barche d’epoca dei
primi del secolo scorso: la Sea Shell e la Sea Pearl, e
rappresentano la soluzione un po’ più rustica ma
di sicuro fascino.
Le altre due, la Sea Star e la Sea Bird, molto più
moderne, sono anche più spaziose e consentono
il massimo della comodità che ci si può attendere
da una vacanza in barca. Andare alla fonda ogni
sera in un posto diverso, svegliarsi in un trionfo
La Sea Shell, stupenda barca d’epoca, nell’incantevole cornice
di Port Launay, sulla costa di Mahè
L’esterno di una delle splendide ville del resort Ephelia, a Mahè, come appare, curato con
preziosa semplicità in ogni particolare
34
marzo-aprile 2011
di luce e cominciare la
giornata, ancora prima di
fare colazione, con un tuffo e una nuotata in un’acqua che non ha rivali, spostarsi fra le isole con i tempi e i ritmi antichi consentiti dalle imbarcazioni, riuscendo così a riposare, a
pensare, a leggere, a prendere il sole... tutto ciò contribuisce a trasmettere sensazioni profonde e durature, che andranno ben oltre
la vacanza e costituiranno
un fenomenale bagaglio di
ricordi.
Per chi fosse interessato,
sarà bene consultare innanzitutto il sito dell’ente del turismo seychellese: l’STB (Sey-
chelles Tourism Board), ovvero
www.seychelles.travel, che ha anche
un ufficio in Italia (tel.06.5090135) e
che potrà dare chiarimenti in merito
ad ogni tipologia di vacanza possibile
nell’arcipelago e sui suoi costi aggiornati al momento.
Altri indirizzi utili potranno essere quello in cui trovare informazioni sull’isola di Desroches: www.desroches-island.com; e infine quello
della Silhouette Cruises: www.seychelles-cruises.com che è rappresentata in Italia da una nostra vecchia
conoscenza, la Albatros Top Boat
(www.albatrostopboat.com); ricordate la socia LNI che la dirige e della
quale parlammo in occasione dell’articolo sulle Maldive?).
■
Una esplosione di vividi colori in questa piccola boutique del mercato cittadino di
Victoria, la capitale delle Seychelles, a Mahè
Il Carnevale delle Seychelles
P
er il turista che dovesse approdare alle Seychelles all’inizio di
marzo si presenta una gradita novità: il Carnevale Internazionale. Non è una copia di più famosi carnevali già esistenti, ma un evento che vuole essere un’occasione per incontrarsi in amicizia, lontani
da qualsiasi disputa.
Come Seychelles si pone come un felice punto d’incontro e pacifica
convivenza, questo carnevale è un crogiuolo di etnie e culture in cui
la gente, confluita da ogni angolo del globo e agevolata dall’atmosfera locale, cerca una fusione che sottolinei l’appartenenza di tutti alla
comune stirpe umana.
Chi si trovi a Seychelles in questo periodo vivrà un’esperienza elettrizzante, in piena sicurezza e tranquillità, cosa che di questi travagliati tempi non guasta. La piazza viene coinvolta dal carnevale: le
musiche sul palco, ove dopo i discorsi di rito delle autorità si alternano complessi e gruppi folcloristici provenienti da tutto il mondo, si
diffondono tra il pubblico che partecipa, associandosi ai ritmi e accompagnandoli. Uno spettacolo nello spettacolo in cui uomini, donne e bambini di ogni strato sociale si trovano accomunati fra lo stupito e il divertito.
Che dire poi del coinvolgimento emotivo provocato dal passaggio dei carri. Non ci si aspetti nulla di
simile a quanto Viareggio ha abituato a vedere, ma per un Paese così piccolo è commovente vederne
sfilare oltre settanta, alcuni provenienti dai posti più lontani, fra l’entusiasmo comune di locali e turisti che vivono la “cerimonia” come una cosa veramente propria.
Da notare anche la presenza nella parata delle rappresentanze di alcune delle Marine Militari che
hanno loro navi nell’Oceano Indiano per combattere la pirateria e che approdano di frequente a Seychelles per rifornirsi e concedere una simpatica sosta agli equipaggi. L’allegria è generale e anche i
protagonisti dei carri, allestiti da imprese, associazioni e istituzioni locali ed estere, dopo la sfilata,
vanno a mescolarsi alla folla in un delirio di musica, di gastronomia locale, di fratellanza e di semplice voglia di stare insieme e condividere questo momento magico.
marzo-aprile 2011
35

Documenti analoghi

www.kiaoraviaggi.it [email protected] telefono 041

www.kiaoraviaggi.it oceano.indiano@kiaoraviaggi.it telefono 041 sul volo intercontinentale, è quindi consigliabile fare una tappa a Mahè o Praslin prima di spostarsi su queste isole. Alcune Isole Resort sono collegate con elicotteri. Il servizio è operativo sol...

Dettagli

Diapositiva 1 - agenzia.evolutiontravel.it

Diapositiva 1 - agenzia.evolutiontravel.it temperature più fresche. Le ore di luce sono maggiori. Il mare e’ più agitato, sopratutto sulle coste del sud-est con gli alisei che creano la situazione ideale per andare a vela. MESI TOP • I peri...

Dettagli