Aggiornamento al Piano Triennale di Prevenzione

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Aggiornamento al Piano Triennale di Prevenzione
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Titolo
Rev.
Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi
della L.190/2012, valido per il triennio 2014/2016
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Pagina
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Presidio: ASL CASERTA
Struttura organizzativa: Servizio Controllo di Gestione e Sistema Informativo
Data
14/11/2014
Responsabile Redazione
Persona o Organismo
che approva
Michele G.TARI
Direttore Generale
Primo Aggiornamento/Revisione
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1. Premessa
Il Presente documento aggiorna quello redatto con la delibera 180 del febbario 2014.
2. Definizione di Corruzione
In Italia il fenomeno della corruzione sottrae oltre sessanta miliardi di euro ogni anno alle
casse dello Stato ed aggrava a dismisura la dimensione del debito pubblico (Corte dei conti,
2009, Giudizio sul rendiconto generale dello Stato 2008).
Rapporto GRECO “…Il pagamento delle tangenti sembra pratica comune per ottenere
licenze e permessi, contratti pubblici, finanziamenti, per superare gli esami
universitari, esercitare la professione medica etc..”
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Per corruzione si intende il caso di abuso da parte del dipendente del potere a lui affidato al
fine di ottenere indebiti vantaggi privati. La circolare n. 1 del 25 gennaio 2013 del Dipartimento
della Funzione Pubblica amplia il concetto di corruzione ai fini dell’ambito di applicazione della
legge 6 novembre 2012, n. 190 chiarendo che le situazioni rilevanti sono più estese della
fattispecie penalistica, che, come noto, è disciplinata negli artt. 318, 319 e 319 ter, C.P., e
sono tali da comprendere non solo l’intera gamma dei delitti contro la pubblica
amministrazione disciplinati nel titolo II, capo I, del Codice penale, ma anche le situazioni in
cui – a prescindere dalla rilevanza penale – venga in evidenza un malfunzionamento
dell’amministrazione a causa dell’uso a fini privati delle funzioni attribuite o dei compiti
attribuiti, che possono rivestire carattere amministrativo, tecnico o sanitario.
 per corruzione si intende l’abuso da parte di un soggetto del potere a lui affidato al fine di
ottenerne vantaggi privati.
 il potere è l’esercizio della funzione affidata al dipendente pubblico;
 il soggetto è il dipendente pubblico cui è affidata la funzione (burocrate, magistrati, politico,
medico, professore, etcc)
 l’abuso si ha quando il potere non è esercitato nei termini previsti dalla delega;
 Il vantaggio privato è un beneficio finanziario o di altra natura, non necessariamente
personale, ma che può riguardare anche soggetto terzi cui il soggetto è legato in qualche
modo ( famiglia, amicizia, et
La legge, pertanto, mira a scongiurare, attraverso approcci prognostici, anche il semplice
atteggiamento corruttivo, ossia quei comportamenti che si traducono in una disorganizzazione amministrativa o in malfunzionamento dei procedimenti e che trovano la loro
origine nell’intento di favorire qualcuno.
Al fine di comprendere la reale portata della norma, al concetto di “corruzione” deve affiancarsi quello di “vantaggio privato”; con tale termine, infatti, il legislatore non ha evidente-mente
inteso riferirsi ai meri benefici economici derivanti dall’abuso del potere, ma a qualsiasi tipo di
utilità che al soggetto titolare di tale potere potrebbe derivare dal suo scorretto esercizio.
L’irresponsabilità organizzata
La Corte dei Conti:
“…Si ha colpa in presenza di una Gestione della Cosa Pubblica organizzata
confusamente, gestita in modo inefficiente, non responsabile e non
responsabilizzata…”
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Premesso che l’attività di prevenzione della corruzione rappresenta un processo i cui risultati
si giovano della maturazione dell’esperienza e si consolidano con il tempo, la redazione e
l’adozione del Piano di Prevenzione triennale rappresenta lo strumento attraverso il quale
sono individuate e definite le strategie prioritarie per la prevenzione ed il contrasto della
corruzione. Il Piano non si configura come un’attività compiuta, con un termine di
completamento finale, bensì come un ventaglio di strumenti finalizzati alla prevenzione che
vengono progressivamente affinati, modificati, perfezionati o sostituiti in relazione al feedback
ottenuto dalla loro applicazione.
La legge disciplina i contenuti dei Piani (art. 1, comma 9) da adottare dagli enti pubblici con
particolare riferimento ai seguenti aspetti:
- individuazione delle attività nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, anche
raccogliendo le proposte dei dirigenti, elaborati nell’esercizio delle competenze previste dal
decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
- previsione, per le attività individuate come maggiormente a rischio di corruzione, di
meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni, idonei a prevenire il rischio
di corruzione;
- previsione di obblighi di informazione nei confronti del Responsabile della prevenzione della
corruzione, chiamato a vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Piano;
- monitoraggio del rispetto dei termini previsti dalla legge o dai regolamenti per la conclusione
dei procedimenti;
- monitoraggio dei rapporti tra l’amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano
contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione
di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela
o affinità sussistenti tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e
i dirigenti e i dipendenti dell’amministrazione;
- individuazione di specifici obblighi di trasparenza
Il sistema, così delineato, ha trovato il suo completamento nei decreti attuativi riferiti al
nucleo del rapporto tra dipendente pubblico/ente/cittadino:
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- “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” - D. lgs. 14 marzo, 2013, n, 33”;
- correttezza dei comportamenti dei dipendenti pubblici, come specificata dall’adozione del
Codice di comportamento per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni - approvato con
D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 – e da specificarsi in codici comportamentali predisposti a cura
dei singoli enti;
- incandidabilità e divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze
definitive di condanna per delitti non colposi, come disciplinati dal Decreto Legislativo 31
dicembre 2012, n. 235;
- “….”incompatibilità per incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti
privati in controllo pubblico come da Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. 39.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione, ad integrazione del sistema, ha approvato – quali
presupposti per gli adempimenti delle pubbliche amministrazioni:
- il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA), elaborato dal Dipartimento della Funzione
Pubblica e approvato con la delibera n. 72 dell’11 settembre 2013;
- le Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni,
approvate con la delibera n. 75 del 24 ottobre 2013
Nel settore sanitario la disciplina di riferimento sopra riportata ha determinato un impatto
particolarmente significativo, sia dal punto di vista sostanziale, sia dal punto di vista formale.
Occorre, infatti, considerare che la disciplina deve necessariamente essere armonizzata
con le competenze delle Regioni e che l’applicazione delle disposizioni deve tenere in debito
conto la peculiarità del ruolo istituzionale, della mission aziendale, del sistema di erogazione
delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie e dei relativi procedimenti amministrativi, anche
per quanto concerne la tipologia delle specializzazioni sanitarie e la rilevanza che questa
assumono, ad esempio, rispetto ai meccanismi di rotazione, circa la natura delle prestazioni
rivolte ai cittadini.
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Secondo l'Onu, la sanità è uno dei settori dell'economia legale maggiormente interessati
dalla corruzione. Ogni anno nel mondo 1 triliardo di dollari viene pagato in tangenti,
mentre si stima che 2,6 triliardi di dollari vengano rubati annualmente attraverso la corruzione,
un volume pari al 10% del Pil mondiale. Il segretario generale Onu, Ban Ki-moon, la definisce
“malattia globale”, e precisa: «La corruzione sopprime la crescita economica
aumentadone i costi e minaccia la gestione sostenibile dell'ambiente e delle risorse
naturali. Viola i diritti umani fondamentali,esaspera la povertà, aumenta l'ineguaglianza
deviando i fondi dall'assistenza sanitaria, dall'educazione e altri servizi essenziali. Gli
effetti maligni della corruzione vengono subiti da miliardi di persone ovunque».
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Il tutto a totale vantaggio di quella sanità definita “grigia” determinata da assunzioni ed
inquadramenti illegittimi, acquisti inutili di beni e servizi, falsità ed irregolarità nelle
prescrizioni di farmaci, contratti privi di gara o espletata in modo illecito, manipolazioni
dei risultati delle ricerche per interessi squisitamente lobbistici,irregolarità in genere
nell’esecuzione di lavori e nell’acquisto di beni e servizi, mediante il ricorso a
provvedimenti amministrativi estemporanei e contingenti e favorito da comportamenti non
etici e non professionali da cui scaturiscono inefficienze e sperperi
La Ragnatela, sempre secondo lo studio di alcune associazioni particolarmente attive nel
settore, ci racconta di intrecci di interessi privati a danno della collettività la quale per doversi
necessariamente rivolgere ad un erogatore di servizi che opera in regime di monopolio ed in
materia assolutamente non negoziabile, atteso che una qualunque affezione necessita
dell’intervento di un professionista (non essendo possibile il “fai da te” in sanità) è
permanentemente in una posizione down, senza possibilità alcuna. La Ragnatela, si cita
testualmente, è “retta da fili portanti: le asimmetrie informative tra pazienti, professionisti,
gestori di servizi; e i conflitti di interesse che sorgono quando l’interesse primario (la salute di
un paziente) viene influenzato da un interesse secondario (il guadagno economico o i
vantaggi personali)”.
Esiste, infatti, un rapporto inverso di correlazione e di interesse tra “politica sanitaria” e
“politica nella sanità”: il progressivo indebolimento dell’azione di programmazione e di
governo delle politiche sociali e sanitarie si accompagna ad una crescente interferenza
espressa dalle lobbies di interesse, anche politico, nella gestione della sanità.
La corruzione prospera nella combinazione tra “questione morale” e “opportunità criminali”,
che proprio nella sanità sono maggiorate da elementi peculiari di settore che facilitano la
commissione del reato o perlomeno riducono le capacità di controllo previste dal sistema.
Il problema della corruzione in sanità è noto sia in Italia che a livello globale. Secondo
l’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS, “molti, se non tutti [i Paesi] non riescono a
sfruttare completamente le risorse disponibili, a causa della cattiva esecuzione degli
appalti/acquisti, dell’uso irrazionale dei medicinali, della cattiva gestione o allocazione delle
risorse tecniche e umane, o a causa di una gestione amministrativa e finanziaria
frammentaria” (OMS 2010, 61).
In Italia, la Corte dei Conti certifica che nel settore sanitario “si intrecciano con sorprendente
facilità veri e propri episodi di malaffare con aspetti di cattiva gestione, talvolta favoriti dalla
carenza dei sistemi di controllo” (Ristuccia 2011, 128-129). Numerose indagini hanno
accertato la diffusione di corruzione e frode ad ogni livello del sistema sanitario, attraverso
schemi criminali di diversa complessità e sofisticazione. In particolare, i fenomeni patologici
riguardano soprattutto l’esternalizzazione – e quindi gli appalti – dei servizi, le consulenze
esterne e i fenomeni delle transazioni.
Inoltre, “il settore sanitario presenta livelli inaccettabili di inappropriatezza organizzativa e
gestionale che vanno ad alimentare le già negative conseguenze causate dai frequenti
episodi di corruzione a danno della collettività” (Corte dei Conti 2012, 265).
Secondo una ricerca coordinata da CORIPE Piemonte, “opacità, inefficienze e illegalità sono
pervasive di tutti i sistemi di tutela della salute, compreso il Servizio Sanitario Nazionale, pur
con notevoli divari fra le diverse realtà territoriali e settoriali”. Il settore sanitario rappresenta
una vera e propria miniera d’oro per coloro che vivono di frode e corruzione (CORIPE
Piemonte 2013, 70).
La Relazione Garofalo sulla corruzione ha evidenziato gli alti livelli di rischio corruttivo che
imperversano nel settore sanitario menzionando le molteplici situazioni che danno adito a
tentativi di condizionamento illecito: spese inutili, contratti conclusi senza gara, competizioni
svolte in modo illegale, assunzioni e inquadramenti illegittimi, falsità e irregolarità nella
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prescrizione di farmaci e simili, inadempimenti e irregolarità nell’esecuzione dei lavori e nella
fornitura di beni (relazione Garofalo 2012)
A causa della mancanza di vittime dirette, risulta difficile misurare l’impatto della corruzione
sulle risorse disponibili, sulla qualità e sulla quantità del servizio, sui costi degli appalti e dei
servizi erogati, sulla concorrenza tra le aziende, sul merito nelle carriere, sull’imparzialità e
sul buon andamento della pubblica amministrazione verso i cittadini (Vian, 2008). Tanto più
difficile è misurare l’impatto indiretto, cioè le conseguenze finali sulla salute dei cittadini, che
sono gli utenti del settore della sanità.
In attuazione delle norme relative alla prevenzione della corruzione, L’ASL individua i seguenti
obiettivi principali:
- ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione;
- aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione;
- creare un contesto sfavorevole alla corruzione.
I principali strumenti di prevenzione della corruzione, previsti dalla normativa di
riferimento, applicati dall’ASL di Caserta e descritti nel presente Piano sono i seguenti:
- adozione del Piano Triennale di Prevenzione della corruzione
- adozione del Programma triennale per la Trasparenza e l’Integrità e relativi adempimenti
- adozione del Codice di Comportamento aziendale
- applicazione di criteri di selezione e rotazione del personale operante nelle aree a rischio
- obbligo di astensione in caso di conflitto di interesse
- disciplina specifica in materia di incarichi d’ufficio e attività ed incarichi extraistituzionali
- incompatibilità specifiche per posizioni dirigenziali
- disciplina specifica in materia di formazione di commissioni, assegnazioni agli uffici,
conferimento di incarichi dirigenziali in caso di condanna penale per delitti contro la
pubblica amministrazione
- disciplina specifica in materia di conferimento di incarichi dirigenziali in caso di
particolari attività o incarichi precedenti e di attività successiva alla cessazione del
rapporto di lavoro (pantouflage–revolving doors)
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- disciplina specifica in materia di tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito
(whistleblower)
- formazione in materia di etica, integrità ed altre tematiche attinenti alla prevenzione della
corruzione.
Misure proposte per prevenire e combattere la Corruzione in Sanità
1. Eliminare/ridurre il rapporto tra politica e sanità
Realizzabilità: La realizzazione di questa misura richiede la volontà da parte della politica di accettare la riduzione della
propria influenza, consentendo così una piena separazione tra l’indirizzo politico e quello amministrativo. Per agevolare
l’attuazione di questa proposta si può valutare l’applicazione di meccanismi di controllo indipendenti ed esterni.
Efficacia: Gli accordi collusivi si riducono e si creano le condizioni di indipendenza tra controllore e controllato.
Tempo di realizzazione: lungo.
2. Rendere trasparenti le forme di utilizzo delle risorse pubbliche
Realizzabilità: Questa misura può realizzarsi facilmente dando attuazione alle normative già esistenti in favore della
trasparenza. Funzionale a questa proposta è il recente d. lgs. 33/2013 che si focalizza sulla pubblicazione online delle
informazioni in possesso delle pubbliche amministrazioni.
Efficacia: I ruoli apicali sono consapevoli del fatto che le loro scelte gestionali saranno rese pubbliche e pertanto ne
dovranno rispondere.
Tempo di realizzazione: breve.
3. Aumentare l’efficienza ed intensificare i controlli
Realizzabilità: Le aziende sanitarie hanno una gran mole di dati in loro possesso e ciò agevola la realizzazione di
questa proposta in quanto risulta sufficiente gestire tali informazioni in modo efficiente. Il risultato migliore si può
ottenere ponendo in evidenza irregolarità sul merito più che sulle procedure di gestione. Le difficoltà sono legate alla
mancanza di risorse umane e finanziarie per sviluppare i controlli così come alla carenza di potere in capo alla Corte
dei Conti e alla Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni
pubbliche.
Efficacia: I controlli riducono la corruzione specie se saranno previste anche adeguate sanzioni per i comportamenti
scorretti.
Tempo di realizzazione: medio.
4. Modificare le procedure di controllo
Realizzabilità: Questa misura può realizzarsi facilmente grazie all’uso di strumenti informatici in grado di far aumentare
la frequenza dei controlli senza un grande dispendio di risorse. La difficoltà consiste nel fatto che i controlli, per essere
realmente efficaci, devono prevedere una verifica sui risultati raggiunti collegando il rimborso da parte del SSN al
risultato clinico invece che alla prestazione effettuata. La legge prevede l’implementazione dei poteri ispettivi della Corte
dei Conti.
Efficacia: I fenomeni corruttivi vengono smascherati dai controlli, soprattutto se si sviluppano sistemi di monitoraggio e
di alert automatico delle anomalie.
Tempo di realizzazione: lungo
5. Etica quale azione di contrasto a forme di corruzione non percepite
Realizzabilità: La difficoltà maggiore nella realizzazione di questa proposta è la creazione della giusta sinergia tra
istituzioni, organizzazioni di categoria e sindacati in grado di avviare programmi di sensibilizzazione su temi di natura
etico-valoriale. L’agire congiunto dei diversi attori consente azioni più incisive rispetto a quelle attuate dai soggetti
singoli.
Un ulteriore elemento funzionale alla realizzazione della proposta è l’inserimento di moduli formativi sull’etica all’interno
dei corsi di laurea. La difficoltà potrebbe essere la riorganizzazione parziale dei piani di studi.
Efficacia: I programmi di sensibilizzazione etica creano un diffuso sentimento di condanna e disapprovazione sociale
per chi si rende responsabile del reato di corruzione.
Tempo di realizzazione: molto lungo.
6. Aumentare controlli sull’esecuzione dell’appalto
Realizzabilità: La realizzabilità della presente proposta è relativamente alta visto che numerose forme di controllo sono
già in vigore. La complessità sta nel creare sinergia tra i vari organi di controllo assicurandone l’indipendenza.
Aumentare la responsabilità dei direttori generali in caso di mancata o parziale esecuzione è funzionale al
raggiungimento dell’obiettivo.
Efficacia: Maggiori controlli sull’esecuzione dell’appalto eliminano il rischio di inadempimenti, pianificati fin dall’origine,
da parte delle ditte appaltatrici.
Tempo di realizzazione: medio.
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7. Pubblicare indicatori di attività e di outcome
Realizzabilità: Il d. lgs. 33/2013 prevede importanti novità a favore della trasparenza e della pubblicazione online delle
informazioni in mano alla pubblica amministrazione. Le eventuali difficoltà consistono nella mancata volontà di attuare
la normativa da parte dei funzionari preposti.
Efficacia: La diffusione delle informazioni è uno strumento efficace perché crea la consapevolezza che è possibile avere
un’immediata evidenza della non corretta gestione delle risorse; in questo modo si responsabilizzano i funzionari.
L’efficacia di questa proposta potrebbe essere minata dalla pubblicazione di dati aggregati o comunque difficili da
interpretare.
Tempo di realizzazione: medio.
8. Accreditare/mantenere accreditate le strutture sulla base delle loro effettive capacità
Realizzabilità: La realizzazione di questa proposta ha come condizione necessaria la presenza di valutatori preparati
ed indipendenti. La complessità consiste nel fatto che non è sufficiente fondare le verifiche solo sul numero delle
prestazioni effettuate; è necessaria una valutazione complessiva che prenda in considerazione in primo luogo la salute
dei pazienti nel medio-lungo periodo.
Il punto di forza di questa proposta è rappresentato dalla possibilità di realizzare importanti economie senza
danneggiare i servizi. Inoltre, il risparmio per la spesa pubblica supera ampiamente i costi da affrontare per i controlli.
Efficacia: Le amministrazioni sono costrette a puntare sull’efficienza dei servizi e a combattere gli sprechi: oltre a
prevenire la corruzione, tale proposta può anche essere un strumento efficace per ridurre gli errori medici.
Tempo di realizzazione: medio
9. Aumentare il confronto competitivo tra le case farmaceutiche
Realizzabilità: Questa proposta si può concretizzare con un forte impulso da parte del contraente pubblico nel confronto
con le multinazionali del farmaco. Uno strumento di attuazione può essere rappresentato da meccanismi di premialità
nei confronti delle aziende che investono maggiormente sulla ricerca. Va promosso l’uso dei farmaci generici.
Efficacia: La corruzione in farmaceutica è diffusa ma a basso impatto economico per singolo caso. Una maggiore
efficacia si ottiene
10. Promuovere il Whistleblowing
Realizzabilità: La promozione del Whistleblowing incontra delle difficoltà soprattutto di tipo culturale, a causa della
percezione negativa che si ha del collega che riporta un evento negativo. Inoltre, si paventa il rischio che possano
emergere fenomeni di utilizzo improprio dello strumento per danneggiare colleghi.
Efficacia: La misura è ritenuta abbastanza efficace.
Tempo di realizzazione: medio
11. Definire in maniera più precisa i rapporti tra pubblico e privato
Realizzabilità: La realizzazione di questa proposta avviene solo se sussiste la volontà politica atta a consentire un’equa
distribuzione tra pubblico e privato dei diversi tipi di prestazioni. Attualmente, le aziende sanitarie private, che
beneficiano di finanziamenti pubblici, svolgono i servizi e gli interventi meno remunerativi e rischiosi.
Efficacia: La ridefinizione dei rapporti tra pubblico e privato limita gli sprechi e promuove la creazione di servizi più
efficaci ed efficienti. Tali condizioni portano ad una riduzione del rischio corruzione.
Tempo di realizzazione:: medio.
12. Rendere pubblici i pagamenti effettuati
Realizzabilità: Questa proposta è facilmente realizzabile considerando gli obblighi sulla trasparenza e sulla diffusione
online delle informazioni imposti dal d.lgs 33/2013. Al momento della pubblicazione di questo rapporto, l’obbligo non
ha ancora iniziato a decorrere, pertanto per non è possibile valutare la completa attuazione del decreto e l’eventuale
irrogazione delle sanzioni.123
Efficacia: Il confronto pubblico generato dalla pubblicazione dei pagamenti aumenta la responsabilizzazione del
dirigente che deve dar conto della scelta effettuata.
Tempo di realizzazione: breve.
13. Aumentare la disponibilità di open data sulla spesa sanitaria
Realizzabilità: Gli open data sulla spesa sanitaria sono in possesso delle amministrazioni pubbliche. Per poterli
analizzare in termini comparati, è necessario standardizzarli e pubblicarli centralmente. Grazie alle tecnologie
largamente diffuse, è possibile realizzare questa proposta senza esosi costi aggiuntivi, però la scarsa cultura
informatica dei funzionari pubblici può presentarsi come elemento ostacolante.
Efficacia: Maggiore accesso agli open data si traduce in un aumento di analisi sui dati della spesa sanitaria entrando
nel merito delle scelte effettuate o che si intendono effettuare. L’accessibilità dei dati permette un monitoraggio
pressoché costante sulle spese facilitando così i controlli incrociati e la messa a galla di eventuali anomalie di appalti
e commesse. É utile prevedere un controllo sulla congruenza dei dati pubblicati da parte delle istituzioni.
Tempo di realizzazione: breve.
14. Modificare le regole di finanziamento della spesa sanitaria
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Realizzabilità:Per la realizzazione di questa proposta è necessaria la volontà politica di rivedere le normative che
disciplinano il finanziamento sanitario, prestando particolare attenzione al ruolo dei DRG. La realizzabilità può essere
agevolata dall’utilizzo di metodi già sperimentati in altri settori, come ad esempio i Fondi di finanziamento ordinario
delle università,124 i quali permettono un controllo sui risultati conseguiti al momento inapplicabile in sanità?.
Efficacia: Il finanziamento mirato su obiettivi ed outcome di salute obbliga regioni e ASL ad una gestione più oculata.
Se l’aggiornamento delle regole prevedesse l’utilizzo di costi standard ed un accorpamento dei centri di spesa, ciò
porterebbe anche ad una riduzione del fenomeno corruttivo perché i margini per gli illeciti sono più ampi in centri di
spesa su base locale.
Tempo di realizzazione: medio.
15. Prevenire il rischio di infiltrazione del crimine organizzato negli appalti
Realizzabilità: La realizzazione di questa proposta può avvenire solo attraverso un costante aggiornamento degli
strumenti di prevenzione, visto l’utilizzo di sistemi mutevoli nel tempo da parte del crimine organizzato. I principali
strumenti sono la riduzione delle stazioni appaltanti, la standardizzazione dei costi, i controlli di merito sulla spesa ed il
rafforzamento nella partnership tra magistratura e forze dell’ordine.
Efficacia: L’incentivazione alla segnalazione di comportamenti illeciti attraverso strutture dedicate e sicure può eliminare
lo scoglio dell’omertà presente in alcune regioni riducendo fortemente i tentativi d’infiltrazione. L’attuazione di questa
proposta può avere grande impatto sulla qualità dei servizi e sulla riduzione del debito pubblico.
Tempo di realizzazione: medio
Procedure e misure adottate e/o realizzate nei primi 9 mesi di attivita' del Responsabile della Prevenzione alla
Corruzione e dell'attuazione della trasparenza.
1- Formazione obbligatoria
Formazione in tema di anticorruzione
La formazione è identificata come uno dei principali meccanismi di prevenzione del rischio che
si verifichi un fenomeno di corruzione.Sebbene non previsto all’interno del Piano Annuale della
Formazione dell’ Azienda ASL di Caserta si e' proceduto comunque ad una intensa attività
formativa.
Tutti i Dipendenti aziendali, in particolare coloro che, direttamente o indirettamente, svolgono
attività ritenute ad elevato rischio di corruzione, devono partecipare ad un programma formativo
sulla prevenzione e repressione della corruzione, e sui temi della legalità.
Alla data del 15 Novembre 2014 sono stati realizzati :
1. Un corso diretto ai Direttori dei Dipartimenti Amm.vi,Ai Direttori dei Servizi Centrali, Ai Direttori
Resp.dei Distretti e dei PPOO ( Sanitari e Amministrativi) effettuato da un magistrato della Corte
dei Conti di Roma ( in due giorni)
2- Un corso diretto ai Direttori di struttura complessa ospedalieri e territoriali e ai Responsabili
FF e/o responsabili di UOSD ( in un giorno) effettuato da un Magistrato della Corte dei Conti di
Roma
3- 18 riunioni formative con una media di 50-55 partecipanti effettuato dal Responsabili della
Prevenzione alla Corruzione (Vedi calendari allegati)
Complessivamente sono stati formati oltre 978 dipendenti.( vedi elenco allegato)
L'Attività formativa continuerà fino al 31.12.2014 con n. 3 giornate formative e nel 2015 con n.
10 giornate formative.
Tali percorsi formativi sono stati indirizzati sia al contempo normativo-specialistico che valoriale,
in modo da accrescere le competenze e lo sviluppo del senso etico e, quindi, hanno riguardano
tanto le norme penali in materia di reati contro la pubblica amministrazione (norme in materia di
trasparenza e integrità, anticorruzione, codici disciplinare e di comportamento dei pubblici
dipendenti, normativa e regolamento per la disciplina dell’attività in libera professione
intramuraria), quanto gli aspetti etici e della legalità dell’attività amministrativa, oltre ad ogni altra
tematica che si ritenga utile e opportuna per prevenire e contrastare la corruzione in Azienda.
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Sono stati altresì approfonditi i seguenti argomenti, a titolo esemplificativo:
-
Il fenomeno della corruzione all’interno della pubblica amministrazione;
La legge 6 novembre 2012, n. 190: nozioni, ambito di applicazione e
contenuti fondamentali;
La rilevanza civile, penale e disciplinare di un comportamento: differenze e ambiti;
I reati verso la pubblica amministrazione: analisi delle singole tipologie di reato;
descrizione e spiegazione;
Il processo di gestione del rischio della corruzione nell’ Azienda ASL di Caserta;
La trasparenza della pubblica amministrazione, il d.lgs. 33 del 2013;
2- Analisi dei Rischi
La valutazione del rischio si e' articolata nelle seguenti tre fasi :
- mappatura dei processi attuati dall’amministrazione;
- valutazione del rischio corruzione per ciascun processo;
- trattamento del rischio.
Mappatura dei processi e criteri di valutazione del rischio corruzione
L’ Azienda ASL di Caserta ha avviato un’attività di mappatura dei processi aziendali ed ha messo
a punto una griglia che identifica i processi, le relative attività e le eventuali procedure operative,
classificati per dipartimento, struttura aziendale di riferimento e responsabile del processo.
L’analisi dell’organizzazione e delle funzioni assegnate ai Dipartimenti/Distretti, alle Unità
Operative Complesse e alle Unità Operative Semplici Dipartimentali previste nel vigente Atto
Aziendale di Organizzazione e Funzionamento (e successive modificazioni ed integrazioni), e
il suo confronto con il contenuto dell’articolo 1, comma 16, della legge 190/2012, ha consentito
di individuare, nell’ambito delle aree di attività aziendali, in campo amministrativo, sanitario e
socio-sanitario, le attività ritenute potenzialmente più esposte o sensibili al rischio di corruzione,
che vengono così distinte:
• piani e procedure di acquisto (annuali e/o pluriennali) e di approvvigionamento di beni e servizi
(comprese le acquisizioni in economia);
• procedimenti di gara di appalto in tutti gli aspetti tecnico-procedurali (compresi la definizione
dell’oggetto dell’affidamento, i requisiti di qualificazione e di aggiudicazione, la valutazione delle
offerte, le procedure negoziate, gli affidamenti diretti, le variazioni in corso di esecuzione del
contratto, i subappalti);
• piani e procedure di gestione del patrimonio immobiliare in materia di
costruzione,manutenzione, appalti, servizi di progettazione, locazioni e alienazioni (comprese
le acquisizioni e le attività in economia);
• forniture e manutenzioni inerenti lo sviluppo e la gestione del sistema informatico aziendale
(hardware, software, reti e connettività);
• programmi di investimenti e valutazioni delle tecnologie sanitarie;
• procedure per l’assunzione e la selezione del personale (dipendente o convenzionato);
progressioni di carriera; valutazione del personale (anche dirigenziale); conferimento di
incarichi di collaborazione;
• attività amministrative, tecnico-amministrative ed organizzative connesse all’erogazione dei
Livelli Essenziali di Assistenza (comprese l’assistenza collettiva in ambienti di vita e di lavoro,
le erogazioni in regime di libera professione, le prenotazioni, la gestione delle liste d’attesa, le
esenzioni e le riscossioni dei ticket, la refertazione);
• concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari nonché
l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati;
• rapporti con le strutture sanitarie e socio-sanitarie accreditate;
• incompatibilità, e cumulo di impieghi e incarichi, retribuiti e non retribuiti, conferiti a dipendenti
pubblici e a soggetti privati (articolo 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165);
• le materie oggetto del Codice di comportamento (articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo
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2001, n. 165);
• ispezioni e controlli (ed eventuali sanzioni conseguenti), con particolare riferimento all’area
della prevenzione.
Si allegano copie delle schede di valutazione e trattamento del rischio delle seguenti
macrostrutture
- Dipartimento di Prevenzione - Area Veterinaria
- Dipartimento di Prevenzione - Area della Prevenzione,sanità pubblica ed Igiene degli
alimenti
- Dipartimento di Prevenzione - Area della Medicina del Lavoro e Prevenzione Infortuni
- Gestione Risorse Umane
- Acquisto Beni e Servizi - Provveditorato ed Economato
L’attività svolta è stata avviata e coordinata dal Responsabile della Prevenzione della
Corruzione sulla base dell’analisi del rischio, secondo la
metodologia proposta dall’Allegato 5 del PNA, sviluppata in occasione di incontri con i
responsabili di UOC con riferimento alle seguenti fasi:
- Catalogo dei Processi
- Valutazione e Analisi del Rischio
- Registro dei Rischi
- Ponderazione del Rischio.
La valutazione e l’analisi del rischio di corruzione
Sono stati applicati a ciascun processo individuato i criteri indicati nella Tabella di cui all’allegato
5 del PNA (TABELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO) riportata in appendice 2.
La valutazione del “livello di rischio” è strutturata sulla base della valutazione della Probabilità,
intesa come discrezionalità, rilevanza esterna, complessità del processo, valore economico,
frazionabilità del processo, controlli) e dell’Impatto, inteso come impatto organizzativo,
economico, reputazionale e di immagine. Il livello di rischio è stato determinato moltiplicando il
valore medio della Probabilità per il valore medio dell’Impatto ed è rappresentato da
un valore numerico nella scala 1-25.
Secondo la metodologia dell’Allegato 5 del PNA, il VALORE COMPLESSIVO DEL RISCHIO è la
risultante del prodotto dei seguenti fattori:
VALORI E FREQUENZE DELLA PROBABILITÀ:
0 nessuna probabilità; 1 improbabile; 2 poco probabile; 3 probabile; 4 molto probabile; 5
altamente probabile.
VALORI E IMPORTANZA DELL’IMPATTO:
0 nessun impatto; 1 marginale; 2 minore; 3 soglia; 4 serio; 5 superiore
I risultati emersi al termine della fase di valutazione del rischio, condotta con la metodologia
sopra descritta, sono riportati in allegato.
La stima della probabilità ha tenuto conto, tra gli altri fattori, dei sistemi di controllo per la
riduzione del rischio già presenti nell’ASL di Caserta.
Trattamento del rischio
Attribuito il rischio di corruzione ai suddetti processi aziendali, sono state individuate le rispettive
tipologie di gestione del rischio.
Il trattamento del rischio avverrà secondo uno specifico
cronoprograma.
In base a tale programmazione , è previsto il trattamento dei processi a:
1. rischio alto (Priorità ALTA) e rischio medio (Priorità MEDIA)
-
Ogni Referente dipartimentale per la prevenzione della corruzione attua per
il proprio dipartimento un ricognizione sulla documentazione presente, riguardo ai
15
-
-
-
suddetti processi;
In caso di informazioni documentate in modo frammentato, il Referente si impegna
a ricondurre tali informazioni di processo all’interno di una procedura, in un
formato analogo a quanto disciplinato dal presente regolamento.All’interno della
procedura dovrà essere dettagliata la valutazione del rischio corruzione con le
relative motivazioni a sostegno;
Ottenuta la proceduralizzazione delle attività a rischio alto ogni Referente
Della prevenzione della corruzione (direttore del dipartimento di riferimento) si
impegna ad individuare azioni di miglioramento volte a prevenire il rischio di
corruzione da proporre al Responsabile della prevenzione della corruzione e della
trasparenza. L’attività può essere svolta con l’ausilio di una task force
multidisciplinare;
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza aggiorna
Il Piano triennale di prevenzione della corruzione con le azioni definite ed i tempi
presunti;
La tenuta della documentazione è a carico del Referente ( d e l l a s t r u t t u r a )
della prevenzione della corruzione e della trasparenza interessato e deve
essere esibita in caso di audit interno;
Rotazione negli incarichi a rischio di corruzione (cfr art. 1, c. 10, b), legge
1990/2012) . Nell’ambito delle misure dirette a prevenire il rischio di corruzione,
assume particolare rilievo l’applicazione del principio di rotazione del personale
addetto alle aree a rischio. La ratio delle previsioni normative è quella di evitare
che possano consolidarsi posizioni di privilegio nella gestione diretta di attività e
di evitare che il medesimo funzionario tratti lo stesso tipo di procedimenti per lungo
tempo, relazionandosi sempre con i medesimi utenti. Il principio di rotazione si
applica – compatibilmente con la dotazione organica e con l’esigenza di
mantenere continuità e coerenza di indirizzo delle strutture aziendali –
prevedendo che nei settori più esposti a rischio di corruzione siano alternate le
figure dei responsabili di procedimento, nonché dei
componenti delle
commissioni di gara e di concorso.
2. rischio Basso (Priorità BASSA)
-
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza si riserva
di verificare ed approfondire le attività a rischio basso, prevalentemente facendo
monitoraggio e verifiche a campione una volta l’anno;
I soggetti aziendali coinvolti nel modello organizzativo per la prevenzione della
corruzione all’interno dell’Azienda ASL di Caserta sono rispettivamente :
16
Trasparenza e pubblicazione degli atti (cfr art. 1, c. 9, f), legge 1990/2012)
I numerosi interventi normativi negli ultimi anni hanno fortemente spinto le amministrazioni
ad “aprirsi” verso tutti coloro che fruiscono dei servizi dalle stesse garantiti.
Il d.lgs. 150/2009, introduce il concetto di trasparenza nella pubblica amministrazione, riportando
all’art. 11:”La trasparenza è intesa come accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della
pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti
ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle
risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell'attività di misurazione e
valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del
rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. Essa costituisce livello essenziale delle
prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 117, secondo comma,
lettera m), della Costituzione”.
Con l’entrata in vigore del d.lgs. 33/2013, che diventa una sorta di ‘testo unico della
trasparenza’, in tutte le pubbliche amministrazioni si è venuta a creare una nuova e definita area
di attività che va dall’allestimento di una nuova sezione del sito web, alla predisposizione e
aggiornamento continuo di dati, documenti e informazioni da condividere con gli stakeholder
dell’Azienda tramite il sito web.
Tutta l’attività è stata supervisionata dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della
trasparenza, il quale ha avuto il compito di controllare gli adempimenti da parte dell’Azienda
e
di assicurare un monitoraggio sull’attuazione degli obblighi. Nella consapevolezza
dell’importanza, della delicatezza e della rilevanza delle nuove attività che le strutture tecnico
amministrative aziendali si trovano a svolgere, peraltro, in una realtà aziendale estremamente
complessa, e dei notevoli compiti affidati dalla legge al Responsabile della prevenzione della
corruzione e della Trasparenza, l’Azienda ASL di Caserta si è avvalsa della collaborazione
della Struttura Controllo di Gestione e Sistema Informativo procedure e dati, al fine di assicurare:
-
il necessario supporto ai fini dell’aggiornamento circa l’entrata in vigore di
17
normative in tema di trasparenza della pubblica amministrazione e in relazione
agli obblighi di pubblicazione cui l’Azienda è soggetta;
-
il necessario supporto nel monitoraggio sull’attuazione degli obblighi di trasparenza;
il contributo al miglioramento della gestione delle attività in tema di
trasparenza, anche attraverso proposte di semplificazione o innovazione delle
procedure.
Innanzitutto, ottemperando a quanto previsto dal d.lgs. 22/2013, la sezione del sito allora
dedicata alla trasparenza, nominata in quella fase “Operazione Trasparenza” (come previsto
precedentemente da una norma ora abrogata del d.lgs. 150/2009) , su espressa previsione
dell’art. 9, d.lgs. 33/2013 è stata rinominata “Amministrazione Trasparente”. L’Allegato A del
d.lgs. 33/2013 ha, inoltre, fornito precise disposizioni in merito all’organizzazione della sezione,
stabilendo che:
La sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione Trasparente” è stata
organizzata in sotto-sezioni all’interno delle quali sono stati inseriti i documenti, le
informazioni e i dati previsti dal presente decreto. Le sotto-sezioni di primo e secondo livello
e i relativi contenuti sono indicati nella Tabella 1. Le sotto-sezioni devono essere denominate
esattamente come indicato in Tabella 1” (La Tabella 1 è nell’allegato A al d.lgs. 33/2013).
La realizzazione della nuova sezione è stata portata pienamente a compimento come
attesta l'allegato della "Bussola della Trasparenza"
Per ottemperare a quanto richiesto dal d.lgs. 33/2013 non è stato sufficiente rivedere la sola
struttura della sezione web “Amministrazione trasparente”. Le varie sottosezioni
di “Amministrazione Trasparente” sono state progressivamente popolate dei contenuti richiesti
dalla normativa vigente, per quanto possibile, nei tempi dettati dalla CIVIT e ANAC:
Conflitto di interessi (cfr art. 6-bis, legge 241/1990)
Tutti i Dirigenti /Resp.strutture/Posizioni organizzative e funzionari con compiti di istruttoria sono
stati invitati ( con obbligo) a redigere tre attestazioni (moduli autocertificativi sull’insussistenza
di cause di incompatibilità ed inconferibilità ai sensi degli articoli 3, 4, 7, 9, 11, 12 e 13 del D.lgs.
39/2013).
Le suddette dichiarazioni sono state archiviate, all’interno del fascicolo dei dipendenti, e
pubblicate nella sezione Amministrazione Trasparente / Personale / Dirigenti del sito
www.aslcaserta it.
I dipendenti destinati a operare nei settori e/o attività particolarmente esposti al rischio di corruzione
devono astenersi da quella specifica attività in caso di conflitto di interessi, segnalando tempestiva
mente al proprio Dirigente, con atto scritto, ogni situazione di conflitto anche potenziale.
3/11/2014
La Bussola della Trasparenza dei Siti Web
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LA BUSSOLA
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Colora la trasparenza
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Consulta i siti
TRASPARENZA
DEI
SIT I WEB
Ti trov i in :Home>Nuov i adempimenti Decreto legislativ o n.33/201 3>V erifica nuov i adempimenti D.Lgs
n.33/201 3
Verifica nuovi adempimenti D.Lgs n.33/2013
In questa sezione puoi verificare se un sito web soddisfa i nuovi adempimenti del Decreto
legislativo n.33/2013 inserendo direttamente l'indirizzo web relativo.
1. Seleziona la tipologia dell'amministrazione di cui vuoi verificare il sito web:
La tua opinione
Confronta i siti
DELLA
Aziende Sanitarie Locali
2. Inserisci l'indirizzo internet del sito che vuoi verificare:
http://
www.aslcaserta.it
3. Avvia la ricerca ... CERCA
Risultati Indicatori Riordino Trasparenza
Numero indicatori soddisfatti: 68 su 68
#
Sezione
1
Amministrazione Trasparente
2
Disposizioni generali
3
Liv ello Esito
Home
Page
Pagina
Origine
Pagina
Risultato
V ai
V ai
1
V ai
V ai
Programma per la Trasparenza e
l'Integrità
2
V ai
V ai
4
Atti generali
2
V ai
V ai
5
Oneri informativ i per cittadini e
imprese
2
V ai
V ai
6
Scadenzario dei nuov i obblighi
amministrativ i
3
V ai
V ai
7
Organizzazione
1
V ai
V ai
8
Organi di indirizzo politicoamministrativ o
2
V ai
V ai
9
Sanzioni per mancata
comunicazione dei dati
2
V ai
V ai
1 0 Articolazione degli uffici
2
V ai
V ai
11
2
V ai
V ai
1 2 Consulenti e Collaboratori
1
V ai
V ai
1 3 Personale
1
V ai
V ai
2
V ai
V ai
14
Telefono e posta elettronica
Incarichi amministrativ i di
v ertice
http://magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=verifica-dlgs-33-2013&qs=i%2fIwZsp5t0Z%2fqJNdz1eumw%3d%3d
Guida Suggerim enti
1/4
3/11/2014
La Bussola della Trasparenza dei Siti Web
15
Dirigenti
2
V ai
V ai
1 6 Posizioni organizzativ e
2
V ai
V ai
17
Dotazione organica
2
V ai
V ai
18
Personale non a tempo
indeterminato
2
V ai
V ai
2
V ai
V ai
1 9 Tassi di assenza
20
Incarichi conferiti e autorizzati ai
dipendenti
2
V ai
V ai
21
Contrattazione collettiv a
2
V ai
V ai
22 Contrattazione integrativ a
2
V ai
V ai
23 OIV
2
V ai
V ai
24 Bandi di concorso
1
V ai
V ai
25 Performance
1
V ai
V ai
26 Piano della Performance
2
V ai
V ai
27 Relazione sulla Performance
2
V ai
V ai
Ammontare complessiv o dei
premi
2
V ai
V ai
29 Dati relativ i ai premi
2
V ai
V ai
30 Benessere organizzativ o
2
V ai
V ai
31
Enti Controllati
1
V ai
V ai
32 Enti pubblici v igilati
2
V ai
V ai
33 Società partecipate
2
V ai
V ai
34 Enti di diritto priv ato controllati
2
V ai
V ai
35 Rappresentazione grafica
2
V ai
V ai
36 Attiv ità e procedimenti
1
V ai
V ai
Dati aggregati attiv ità
amministrativ a
2
V ai
V ai
38 Tipologie di procedimento
2
V ai
V ai
2
V ai
V ai
28
37
39
Monitoraggio tempi
procedimentali
40
Dichiarazioni sostitutiv e e
acquisizione d’ufficio dei dati
2
V ai
V ai
41
Prov v edimenti
1
V ai
V ai
42
Prov v edimenti organi indirizzopolitico
2
V ai
V ai
http://magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=verifica-dlgs-33-2013&qs=i%2fIwZsp5t0Z%2fqJNdz1eumw%3d%3d
2/4
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La Bussola della Trasparenza dei Siti Web
43 Prov v edimenti dirigenti
2
V ai
V ai
44 Controlli sulle imprese
1
V ai
V ai
45 Bandi di gara e contratti
1
V ai
V ai
1
V ai
V ai
47 Criteri e modalità
2
V ai
V ai
48 Atti di concessione
2
V ai
V ai
49 Bilanci
1
V ai
V ai
50 Bilancio prev entiv o e consuntiv o
2
V ai
V ai
2
V ai
V ai
Beni immobili e gestione
patrimonio
1
V ai
V ai
53 Patrimonio immobiliare
2
V ai
V ai
54 Canoni di locazione o affitto
2
V ai
V ai
1
V ai
V ai
1
V ai
V ai
2
V ai
V ai
2
V ai
V ai
2
Entra
V ai
V ai
2
V ai
V ai
46
51
52
55
Sov v enzioni, contributi, sussidi,
v antaggi economici
Piano degli indicatori e risultati
attesi di bilancio
Controlli e riliev i
sull'amministrazione
56 Serv izi Erogati
57
Carta dei serv izi e standard di
qualità
58 Costi contabilizzati
59
Tempi medi di erogazione dei
serv izi
60 Liste di attesa
61
Pagamenti dell'amministrazione
1
V ai
V ai
62
Indicatore di tempestiv ità dei
pagamenti
2
V ai
V ai
63 IBAN e pagamenti informatici
2
V ai
V ai
64 Opere Pubbliche
1
V ai
V ai
1
V ai
V ai
1
V ai
V ai
1
V ai
V ai
1
V ai
V ai
65
Pianificazione e gov erno del
territorio
66 Informazioni ambientali
67
Interv enti straordinari e di
emergenza
68 Altri Contenuti
Risultati sezione attestazioni OIV o struttura analoga
ESTRAI
Numero indicatori soddisfatti: 1 su 1
http://magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=verifica-dlgs-33-2013&qs=i%2fIwZsp5t0Z%2fqJNdz1eumw%3d%3d
3/4
3/11/2014
La Bussola della Trasparenza dei Siti Web
# Sezione
1
Liv ello Esito Pagina
Origine
Attestazioni OIV o struttura
analoga
2
Pagina
Risultato
V ai
V ai
ESTRAI
Risultati Altri Indicatori
Numero indicatori soddisfatti: 5 su 5
# Sezione
1
Presenza link URP
2
Presenza della Pubblicità
legale
3
Presenza della sezione
Priv acy
4 Note legali
5
Presenza dell'elenco dei siti
tematici
Guida Suggerim enti
Liv ello
Home
Page
Home
Page
Home
Page
Home
Page
Home
Page
Esito
Pagina
Origine
Pagina
Risultato
V ai
V ai
V ai
V ai
V ai
V ai
V ai
V ai
V ai
V ai
Guida Suggerim enti
ESTRAI
La Bussola della Trasparenza e' in versione beta permanente, in continuo miglioramento.
http://magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=verifica-dlgs-33-2013&qs=i%2fIwZsp5t0Z%2fqJNdz1eumw%3d%3d
Privacy
4/4
Data Corso
10/06/2014
10/06/2014
21/05/2014
29/09/2014
10/06/2014
04/07/2014
10/09/2014
21/05/2014
10/07/2014
19/06/2014
11/06/2014
14/05/2014
23/09/2014
04/06/2014
11/06/2014
10/09/2014
04/06/2014
10/06/2014
04/07/2014
10/07/2014
10/07/2014
10/09/2014
04/07/2014
14/05/2014
10/09/2014
07/10/2014
28/05/2014
23/06/2014
29/09/2014
14/05/2014
04/06/2014
10/06/2014
29/09/2014
10/09/2014
18/06/2014
14/05/2014
04/07/2014
11/11/2014
05/06/2014
23/09/2014
04/07/2014
14/05/2014
10/07/2014
10/06/2014
28/05/2014
23/06/2014
11/11/2014
29/09/2014
07/10/2014
05/06/2014
10/07/2014
11/11/2014
29/09/2014
10/06/2014
05/06/2014
07/10/2014
Nominativo
ABATEGIOVANNI LEOPOLDO
ABBATIELLO MICHELINA
ACUNZO GIUSEPPINA
ADELINI ROBERTO
AFFINITA MARIO GERARDO
AFFINITO ANNA
AFFINITO ANTONIETTA
AFFINITO IDA PATRIZIA SILVANA
AGLIONE ROSSANA
AGRESTI VIRGILIO
AGRIPPA FRANCESCO
ALBALONGA LEONE
ALBARANO MARIA
ALBERICO MATTEO
ALEMANNO RICCARDO
ALLOCCA ANNA
ALTIERI GIUSEPPE
AMATO GIOVANNI
AMATO MARIANNA
AMATO PAOLO
AMATO TERESA
AMBRIFI GIOVANNI
AMICO ANDREA
AMMIRATI MARIA
AMOROSO ANTONIO
ANDREOZZI PATRIZIA
ANDRIELLA MICHELE
ANDRIELLA NICOLA
ANGELONE ANNAMARIA
ANNIBALLO DOMENICO
ANTINOLFI ENZO
ANTITOMASO MARIO
ANTONUCCI GIANPAOLO
ANTROPOLI MICHELINA SILVANA
ARGENZIANO NICOLA
AROLA MARIA
ARZILLO AGOSTINO
ASTARITA MARIA GRAZIA
AULITANO ELENA
AURILIO ANTONINO
AVERSANO STABILE PATRIZIA
AVERSANO STABILE TERESA
AVETA ROSARITA
AVILLA ROSARIO
BALDINI BIANCA
BALIVO FRANCESCO
BALZARANO MADDALENA LUIGIA
BARBATO ENRICO
BARBIERO ELISABETTA
BARECCHIA ANTONIO
BARONE ANNA CLAUDIA
BARONE GIOVANNI
BATTISTA ROSSANO
BELCORE IOLANDA
BELLABONA WALTER
BELLONE MARIA
C.Costo
P13122
P13152
C90301
A50600
P13131
D21941
Sp.Vet
P12921
C90131
C90261
P13122
C90301
A90991
P12121
P13152
C99911
P10011
P13140
B60861
Sp.Vet
Sp.Vet
Sp.Vet
D22941
C90151
Sp.Vet
C90301
C90251
D23941
B60901
A50020
P12921
P13120
B51101
A99911
C90301
B40021
B90991
B41101
P12180
D22200
D22201
C90451
Sp.Vet
P13152
C90101
C90301
D13401
A40430
A50020
P12121
Sp.Vet
D12301
B60451
P12121
P12921
A40030
1
Data Corso
05/11/2014
04/06/2014
30/09/2014
21/05/2014
23/06/2014
20/10/2014
28/05/2014
23/06/2014
21/05/2014
15/05/2014
10/09/2014
29/09/2014
04/06/2014
23/06/2014
04/07/2014
15/05/2014
18/06/2014
23/09/2014
30/09/2014
04/06/2014
10/07/2014
20/10/2014
23/09/2014
10/06/2014
15/05/2014
10/09/2014
11/06/2014
23/06/2014
10/09/2014
30/09/2014
10/09/2014
10/06/2014
23/06/2014
10/07/2014
05/06/2014
23/06/2014
10/07/2014
10/07/2014
20/10/2014
28/05/2014
10/07/2014
04/06/2014
15/05/2014
21/05/2014
14/05/2014
23/06/2014
05/11/2014
10/07/2014
14/05/2014
04/07/2014
14/05/2014
04/06/2014
28/05/2014
30/09/2014
15/05/2014
30/09/2014
Nominativo
BENCIVENGA FIORELLA
BERGAMASCO FLAVIA
BERGAMASCO FLAVIA
BERNARDO COSIMO FELICE
BERNARDO FILIPPA
BIONDI PASQUALE
BIRRA FRANCA
BIRRA FRANCA
BOIANO ROMOLO MASSIMO ADR
BONAVOLONTA' ANGELINA
BONIFAZI ROSITA
BORGOGNA DONATO ANTONIO
BORRATA AMEDEO
BORRELLI MARIO
BORROZZINO GENNARO
BORRUSO GENNARO
BORZACCHIELLO CRESCENZO
BOSCO ANTONIO
BOVA DOMENICO
BOVE ROCCO MARIO
BOVENZI GIORGIO
BRANCACCIO CATERINA
BRIGNOLA GRAZIA
BRUNO FERNANDO
BUCCI ANTIMO
BUFFARDI GIANFRANCO
BUFFARDI VINCENZO
BUNIELLO MARIANO
BUONINCONTI ROBERTO
BUONOMANO LUIGI
BUONOMANO ROSA
BUONOMO LUISA
BUZZONI LUIGI
CACCIAPUOTI GIULIANO
CAIAZZA ANNA MARIA
CAIAZZA ANNA MARIA
CAIOLA GIANCARLO
CALANNI MACCHIO GIUSEPPE
CALIENDO IRENE
CALIENDO MASSIMO
CAMERA ARTURO
CAMMARELLA TERESA ANTONIETTA
CAMPANILE CASTALDO FRANCESCA
CAMPANILE CASTALDO PASQUALE
CAMPANILE GIOVANNA
CAMPOFREDA MARIO
CANCIELLO STEFANO
CANTARELLI ELIO
CANTELMO ATTILIA
CANTIELLO ANGELA
CANTIELLO MARTINO
CAPALDO RAFFAELE
CAPARCO GENNARO
CAPARROTTI GIUSEPPE
CAPASSO APOLLONIA
CAPITANATA PAOLO
C.Costo
D12931
P12521
P12521
P13221
C90041
D15931
C90101
C90101
P13121
P12210
Sp.Vet
A61200
P12200
A40030
D21941
P12150
C90501
D23401
A51210
P12150
Sp.Vet
C90301
Sp.Vet
P13231
M1116
M1113
P13232
D17941
M1120
B71101
Sp.Vet
P13120
C90571
Sp.Vet
C90571
C90571
Sp.Vet
Sp.Vet
D12901
C90351
Sp.Vet
P12232
P12121
P10011
C90381
C90061
D22201
Sp.Vet
C90401
D22941
C90401
P12210
C90371
A40370
P12180
A40410
Data Corso
23/06/2014
10/07/2014
10/06/2014
05/06/2014
19/06/2014
20/10/2014
21/05/2014
23/09/2014
19/06/2014
10/07/2014
10/09/2014
04/07/2014
15/05/2014
11/11/2014
11/11/2014
23/06/2014
20/10/2014
05/11/2014
11/11/2014
10/07/2014
05/06/2014
14/05/2014
21/05/2014
29/09/2014
10/06/2014
11/06/2014
30/09/2014
28/05/2014
10/06/2014
10/06/2014
21/05/2014
11/06/2014
10/06/2014
04/06/2014
23/09/2014
10/09/2014
30/09/2014
04/06/2014
23/06/2014
18/06/2014
20/10/2014
11/11/2014
30/09/2014
28/05/2014
28/05/2014
10/06/2014
07/10/2014
11/06/2014
04/06/2014
11/11/2014
11/11/2014
23/09/2014
05/06/2014
15/05/2014
23/09/2014
10/06/2014
Nominativo
CAPITANI ROBERTO
CAPPABIANCA ALFONSO
CAPPABIANCA MARIATERESA
CAPPABIANCA ROSA
CAPUANO ANNA LISA SETTIMIA
CAPUANO GIUSEPPE
CAPUANO MATTIA
CAPUTO FILOMENA
CARADONNA GIUSEPPE
CARANNANTE ANNA
CARBONE CARMINE ANGELO
CARDILLO MARIA
CARDONE GIUSEPPE
CARDONE MARIA ROSARIA
CARFORA ASSUNTA
CARIZZONE LUIGI
CARNEVALE TIZIANA
CARPENTIERO LIBORIO
CARPENTIERO LOREDANA
CARRINO CRISTOFORO
CARUSO NICOLA
CARUSONE GIOVANNI
CASALE CARLA
CASALE GIUSEPPE
CASALE VINCENZO
CASAPULLA RAFFAELE
CASINO GIUSEPPE
CASO CIRO
CASO FRANCESCO
CASSELLA GIOVANNI
CASTAGNA LUIGI
CASTALDO RAFFAELE
CASTELLI ANTONIO
CASTELLO LUIGI
CASTIGLIA ANNA
CATALDI MARIELDA
CATERINO LUIGI
CAUTILLO MARINA
CAUTILLO ROSSANA
CAVAGNUOLO CARMINE
CECCHINI ANTONIO
CECCONI FABIO
CECERE AMEDEO
CECERE GIUSEPPINA
CEGLIA MARIA PIERA
CELENTANO ANTONIETTA
CELENTANO GIOVANNI
CENAMI PASQUALE
CENNAME NICOLA
CENTORE ANTONINO
CERBO GIUSEPPE
CERQUA GIULIANO
CERRETO ANGELA
CERULLO PASQUALE
CERULLO PASQUALE
CERVO GIOVANNI
C.Costo
B60031
C9999
P13223
C90491
A70860
D14301
P13170
D23201
C90301
Sp.Vet
M1112
B40021
T07141
D13941
D13401
M1101
C90561
A40020
D12301
Sp.Vet
P12221
C90401
C90451
A50900
P13234
P13152
B61201
C90071
P13151
P13152
C90351
P13221
P13233
P12190
D18701
Sp.Vet
C90540
P12152
C90401
C90261
D14901
B40601
A40300
C90201
C90151
P13141
A50030
P13151
P12621
B41211
B41001
D23701
P12131
D22401
D22401
P13210
2
Data Corso
15/05/2014
21/05/2014
28/05/2014
10/07/2014
11/06/2014
04/06/2014
29/09/2014
23/06/2014
10/07/2014
11/06/2014
10/07/2014
10/07/2014
28/05/2014
18/06/2014
11/06/2014
14/05/2014
04/06/2014
15/05/2014
10/09/2014
10/06/2014
05/11/2014
04/07/2014
10/07/2014
05/06/2014
20/10/2014
04/07/2014
23/06/2014
11/06/2014
30/09/2014
20/10/2014
10/06/2014
10/06/2014
11/06/2014
10/06/2014
18/06/2014
14/05/2014
20/10/2014
04/06/2014
10/06/2014
23/06/2014
21/05/2014
30/09/2014
04/07/2014
10/07/2014
23/06/2014
04/07/2014
05/06/2014
10/09/2014
04/06/2014
04/07/2014
18/06/2014
23/06/2014
23/09/2014
20/10/2014
15/05/2014
20/10/2014
Nominativo
CERVO MARIA ANTONETTA
CERVO RUGGIERO
CESARE VERONICA
CESARO ALFREDO
CHIAVARONE PALMIRA
CHIOCCOLA FRANCESCO
CHIODI GIUSEPPE
CHIRIANO GIOVANNI
CHIRICO GIOVANNI
CHIUCHIOLO MICHELE
CIARAMELLA GENNARO
CIARAMELLA RAFFAELE
CIARMIELLO MARTINO
CICALA VINCENZO
CICATIELLO GENNARO
CICCARELLI ELEONORA
CICIA GIOVANNI
CIMMINO LUIGI
CINOTTI GIUSEPPE
CIOFFI FRANCESCO
CIOFFI LUIGI
CIOFFO LUIGI
CIOTTE FRANCESCO
CIPRIANO GIOVANNI
CIPULLO MARIA
CITARELLA RAFFAELE
COLACCIO DIEGO
COLANGELO ROMEO
COLANTUONI ENRICO
COLELLA CARMELA
COLELLA MARIO
CONCA ALDO
CONFREDA GENNARO
CONSOLI GIOVANNI
CONSOLI PIETRO SALVATORE
CONTE ANTONIETTA
CONTE ASSUNTA MARIA
CONTESTABILE FRANCESCO
COPPOLA ANTONIO
COPPOLA LAURA
COPPOLA MARIANO
COPPOLA SALVATORE
COPPOLA TERESA
CORONATI DOMENICO
CORRERA ARCANGELO
CORRERA TOMMASO
COSCONATI DOMENICO
COSTAGLIOLA CARLA
COSTANZO BENEDETTA
CRISCI ANGELO
CRISCI ASSUNTA
CRISCI RAFFAELE
CRISCUOLO RAFFAELE
CRISTIANO GIUSEPPE
CRISTILLO ANNA
CRISTILLO ANNA
C.Costo
D12401
P13223
C90921
Sp.Vet
P13190
P12170
B61001
C90901
Sp.Vet
P13120
Sp.Vet
B61211
C90351
P13161
P13224
D23100
A60450
P12621
M1115
P13191
C90451
M1122
Sp.Vet
P12121
T07221
C90140
A60030
P13210
B70441
B60031
P13122
P13151
P13151
P13224
D14201
D13941
D14201
P12141
P13221
C90401
A60020
D17101
D12201
Sp.Vet
D12401
B40021
P12220
Sp.Vet
P12931
B70871
C90401
C90151
D21301
T07011
D21401
D21401
Data Corso
07/10/2014
04/06/2014
10/07/2014
30/09/2014
05/11/2014
11/11/2014
28/05/2014
04/07/2014
20/10/2014
10/07/2014
14/05/2014
14/05/2014
23/06/2014
07/10/2014
11/06/2014
14/05/2014
04/07/2014
14/05/2014
28/05/2014
28/05/2014
10/07/2014
20/10/2014
28/05/2014
15/05/2014
05/06/2014
23/09/2014
05/06/2014
21/05/2014
04/06/2014
15/05/2014
11/11/2014
05/11/2014
28/05/2014
18/06/2014
07/10/2014
10/06/2014
11/06/2014
28/05/2014
18/06/2014
11/06/2014
10/07/2014
04/06/2014
15/05/2014
20/10/2014
21/05/2014
11/11/2014
04/07/2014
28/05/2014
05/11/2014
20/10/2014
29/09/2014
10/07/2014
07/10/2014
10/09/2014
11/06/2014
04/07/2014
Nominativo
CRISTOFARO DOMENICO
CUCCARO ADA
CUSANO ANGELO
D'ACUNZO FAUSTO MARIO
D'ADDIEGO MARIO NICOLA
D'ADDIO FRANCESCO
D'ADDIO FRANCO ESPEDITO
D'ADDIO VINCENZO
D'AGOSTINO ROSALBA
D'ALBORE VINCENZO
D'ALESIO SERGIO
D'ALESSIO PASQUALE
D'AMORE ANTONIO
D'AMORE LUIGI
D'ANDREA VINCENZO
D'ANGELO ANTONIO
D'ANGELO CINZIA
D'ANGELO ROSA ANNA
D'ANGELO SUSANNA
DANIELE DOMENICO
D'ANIELLO ANDREA
D'ANIELLO PASQUALE
D'ANTIMO PASQUALE
D'ARGENZIO ANGELO
D'ATRIA CORRADO
DATTILO ANNA
DE BIASE CONCETTA
DE CESARE ANGELO GIUSEPPE
DE CESARE VINCENZO
DE CHIARA DELIA
DE CHIARA TOMMASO
DE CRESCENZO ANTONIO
DE CRISTOFARO ANGELO
DE FALCO MICHELANGELO
DE FELICE ANTONIO
DE FELICE GIOVANNI
DE FILPO VINCENZO LUCIANO
DE GENNARO CIRO
DE GENNARO SALVATORE
DE IORIO LUIGI ARTURO
DE LELLIS SALVATORE
DE LITALA RAIMONDO
DE LUCA MARIA
DE LUCIA ASSUNTA
DE LUCIA CARLO
DE LUCIA ERMINIA
DE LUCIA FEDELE
DE LUCIA FILIPPO
DE LUCIA FRANCO
DE LUCIA IMMACOLATA
DE LUCIA SPOSITO PELLEGRINO
DE MASI MATTIA
DE MATTEIS GIUSEPPE
DE MATTIA GAETANO
DE MICCO SALVATORE
DE MONACO CARLO
C.Costo
C90301
P12821
Sp.Vet
D13221
B40601
B50101
C90451
B70031
C90301
Sp.Vet
C90401
B50021
T07011
P13190
P13150
M1101
A40860
C90301
C90321
C90921
Sp.Vet
T07121
C90131
P12520
P12961
A60020
P12152
P13151
P12961
C90401
D13201
B41211
C90371
C90261
D15941
P13141
P13161
C90401
C90401
P13151
Sp.Vet
P12230
P12200
T07051
C90451
B40451
C90301
D12941
B40801
D13200
B40421
Sp.Vet
C90921
M1121
P13020
D14941
3
Data Corso
10/06/2014
19/06/2014
14/05/2014
10/07/2014
10/06/2014
04/07/2014
04/06/2014
30/09/2014
18/06/2014
04/07/2014
23/06/2014
29/09/2014
14/05/2014
05/06/2014
30/09/2014
11/06/2014
10/07/2014
07/10/2014
10/06/2014
15/05/2014
15/05/2014
10/07/2014
10/07/2014
21/05/2014
23/09/2014
23/06/2014
05/11/2014
19/06/2014
28/05/2014
18/06/2014
07/10/2014
23/09/2014
14/05/2014
05/11/2014
28/05/2014
11/11/2014
10/06/2014
11/06/2014
21/05/2014
10/07/2014
04/06/2014
10/07/2014
07/10/2014
05/06/2014
20/10/2014
10/07/2014
11/06/2014
11/11/2014
30/09/2014
07/10/2014
05/11/2014
10/07/2014
14/05/2014
10/07/2014
15/05/2014
21/05/2014
Nominativo
DE NOVELLIS ASSUNTA
DE PAMPHILIS GIOVANNI
DE PANDIS ANTONIO
DE PARI GUGLIELMO
DE PIETRO FIORENTINO
DE ROSA ANTONIETTA
DE ROSA RAFFAELE
DE ROSA VINCENZO
DE SANTIS SILVIA
DE SISTO FEDERICO
DEL GROSSO MASSIMO
DEL MONTE FRANCESCO PAOLO
DEL NOCE MARINA
DEL PIANO DOMENICO
DEL PIANO DOMENICO
DEL PRETE DALIA
DEL PRETE MAURIZIO
DEL SAVIO GIUSEPPE
DEL VECCHIO EUGENIO
DELLA CORTE GIOVANNI
DELLA GATTA MARIO
DELLA PERUTA ANNA MARIA
DELLA RATTA SILVESTRO
DELLA ROCCA ATTILIO
DELLA ROCCA ENZO FIORE
DELLA TORCA ANTONIETTA
DELLA VALLE ANTONIO
DELLA VENTURA FRANCESCO
DELLA VOLPE LUIGI
DELL'AVERSANA ITALIA
DELLE CURTI CATERINA
DELLE CURTI GIOVANNI
DELLE CURTI GIUSEPPE
DELLE CURTI GIUSEPPE
DELLI CARRI IDA
DELLI PAOLI ANGELO
DELLO BUONO DANIELA
DELLO STRITTO GIOVANNI
DELLO STRITTO MARIO
DI BARTOLOMEO LAURA
DI BELLO ULDERICO
DI BENEDETTO PATRIZIA
DI BLASIO ANTONIO
DI CAPRIO ELEONORA
DI CAPRIO FILOMENA
DI CAPRIO GIOVANNI
DI CAPRIO LAMBERTO
DI CARLUCCIO MARIA GRAZIA
DI CERBO ANTONIO
DI DONA VINCENZO
DI FILIPPO PIETRO
DI FRANCO MARCELLINO
DI GIORGIO VALERIA
DI GIROLAMO DANIELA
DI GIROLAMO FARAONE PASQUALE
DI GUIDA DANIELA
C.Costo
P12170
P13234
C90151
P12221
P13191
D12401
P12200
D22991
D17201
D13201
C90501
A41000
C90301
A40380
P12170
P13212
Sp.Vet
B60021
P13221
C90401
P12161
Sp.Vet
Sp.Vet
C90471
B40021
B40021
B40601
C90031
C90381
A40020
B50021
D16301
B50031
B50451
C90361
B50031
P12121
P13122
P13161
Sp.Vet
P10011
Sp.Vet
B40021
P12961
D12941
Sp.Vet
P13141
B24401
B51101
A40030
B40401
Sp.Vet
D17941
Sp.Vet
P12230
B24301
Data Corso
28/05/2014
10/06/2014
29/09/2014
23/06/2014
10/06/2014
28/05/2014
29/09/2014
04/07/2014
05/11/2014
11/06/2014
11/06/2014
18/06/2014
11/06/2014
28/05/2014
23/06/2014
05/11/2014
05/06/2014
10/09/2014
10/06/2014
10/07/2014
30/09/2014
23/06/2014
23/06/2014
18/06/2014
28/05/2014
11/06/2014
05/06/2014
04/06/2014
10/06/2014
10/07/2014
11/11/2014
23/09/2014
10/06/2014
10/06/2014
04/06/2014
04/07/2014
07/10/2014
15/05/2014
07/10/2014
11/11/2014
23/06/2014
10/07/2014
10/06/2014
19/06/2014
07/10/2014
05/06/2014
04/07/2014
28/05/2014
18/06/2014
29/09/2014
07/10/2014
21/05/2014
11/11/2014
11/06/2014
14/05/2014
10/09/2014
Nominativo
DI GUIDA GIANLUCA
DI LILLO RAFFAELE
DI LORENZO LUIGI
DI LORENZO MARIA
DI LORIA GIUSEPPE
DI LULLO EDGARDO
DI MAGGIO BRUNO
DI MARSILIO CARLO
DI MARZO LUIGI
DI MARZO RICCARDO
DI MATTEO GIOVANNA
DI MONACO DELIA
DI MONACO LUIGI
DI MONACO MARIA
DI MONTE LUIGI
DI NUZZO ANDREA
DI NUZZO PATRIZIA
DI PIETRO ORNELLA
DI RAUSO CARLO
DI RAUSO TERESA
DI RIENZO MASSIMO CARMINE
DI SALVO MASSIMO
DI SANO MARISA
DI SAURO ANNA
DI SETTE FRANCESCA
DI SOMMA GIOVANNI
DI TELLA ANTONIO
DI TELLA MARIA
DI TOMMASO CLAUDIO
DI VAIA ROBERTO
DI VITO GIOVANNI BATTISTA
DIANA GIANCARLO
DONIA ROBERTO
D'ONOFRIO PASQUALINA
D'ONOFRIO ROSSELLA
ELETTO ANNAMARIA
ELIA BIANCA
ESPOSITO ANGELA
ESPOSITO ANTONIO
ESPOSITO ANTONIO
ESPOSITO FRANCESCO
ESPOSITO GIUSEPPE
ESPOSITO PASQUALE
FABOZZI ORESTE
FALCO VINCENZO
FAMIANO DONATO
FANCIULLACCI FLAVIO
FARAONE DONATO
FARINA GIUSEPPINA
FASCIONE ANTONIO
FASCITIELLO ANNA
FELACO GIUSEPPE
FELICELLA ANNA FORTUNA
FELIZIANI ELENA
FEOLA GIACOMO
FERRAIUOLO FABRIZIO
C.Costo
C90301
P13221
A60360
C90451
P13121
C90332
B60601
C90151
B40101
P13170
P13120
B90991
P13211
C90310
D18941
B40501
C90101
P13221
P13150
Sp.Vet
D21701
C90201
C90451
B50861
C90151
P13230
P12951
P12210
P13151
Sp.Vet
D13401
D20301
P13151
P10011
P12721
C90991
C90101
C90401
A40020
D13990
M1101
Sp.Vet
P13192
C90101
B70381
C90101
D14851
C90501
C90351
B51001
D14201
P13020
D12941
P13150
C90451
M1115
4
Data Corso
11/11/2014
14/05/2014
21/05/2014
10/09/2014
28/05/2014
10/06/2014
05/06/2014
14/05/2014
14/05/2014
15/05/2014
23/09/2014
23/09/2014
21/05/2014
04/07/2014
10/09/2014
28/05/2014
20/10/2014
30/09/2014
14/05/2014
28/05/2014
10/06/2014
11/11/2014
23/06/2014
11/11/2014
10/06/2014
04/06/2014
04/07/2014
18/06/2014
07/10/2014
10/06/2014
05/06/2014
10/06/2014
23/06/2014
05/11/2014
05/11/2014
18/06/2014
11/06/2014
11/11/2014
18/06/2014
05/11/2014
23/06/2014
14/05/2014
05/11/2014
05/06/2014
20/10/2014
07/10/2014
23/09/2014
04/07/2014
20/10/2014
10/09/2014
07/10/2014
11/06/2014
20/10/2014
04/07/2014
18/06/2014
10/07/2014
Nominativo
FERRANTE CARMELA
FERRANTE ERNESTINA
FERRARA BIAGIO PASQUALE
FERRARA CARLO
FERRARA FILIPPO
FERRARA LUISA
FERRARA MAURO
FERRARA PATRIZIA
FERRARA RENZO
FERRARA SALVATORE
FERRARA SALVATORE
FERRIELLO CONSIGLIA
FERRIERO ANNAMARIA
FERRIERO CARMELA
FERRILLO LUIGI
FERRONE BIAGIO
FERRUCCI RAFFAELLA ANTONIETTA
FILETTI EMILIO
FIORE ANTONIO
FIORILLO DOMENICA
FIORILLO GERARDO
FIORITO DOMENICO
FLAMINIO SALVATORE
FLORA LUIGIA
FLORIO ALFONSO
FOGLIA ANTONELLA
FOGLIA GUGLIELMINA
FONTANA NICOLA
FORCHIA ALDO
FORGIONE GENNARO
FORMISANO CARLO
FORMISANO CARLO
FORNASIER STEFANIA
FORTINI EUGENIO
FREDA GIUSEPPE
FRIZZANTE FIORELLO
FUCCI ERMANNO
FUCCI PASQUALE
FUCILE ANNAMARIA
FUSARI ALBERTO
FUSCO PAOLA
FUSCO PATRIZIA
FUSCO RAFFAELE
FUSCO SARA
GABRIELE CARMELINA
GAETANO BIAGIO
GAGLIARDI EMILIA
GAGLIARDI ROSA
GAGLIARDI ROSALBA
GAGLIONE GIOVANNI
GALANO LUCIA
GALASSO DOMENICO
GALASSO GIOVANNA
GALLINARO CARLO
GALLUCCIO TOMMASO
GAROFALO MARIA
C.Costo
B40401
C90540
B70021
C99911
C90151
P13170
P12190
A41120
C90401
T07131
T07131
D13301
D21931
C90151
Sp.Vet
C90071
D15901
D15941
C90451
C90491
P13141
B40201
C90921
D13941
P13131
P12161
D16101
D23201
A40020
P13020
P12721
P12721
D21941
D15201
A40030
A40860
P13130
B40801
A60860
B41101
C90351
C90041
B40421
P12821
T07121
D15941
D17701
D21201
T07161
M1116
A50020
P13151
B70871
A50020
D19201
Sp.Vet
Data Corso
10/07/2014
11/11/2014
23/09/2014
21/05/2014
05/11/2014
07/10/2014
20/10/2014
10/07/2014
29/09/2014
04/06/2014
10/06/2014
21/05/2014
21/05/2014
21/05/2014
29/09/2014
21/05/2014
10/06/2014
05/11/2014
20/10/2014
23/09/2014
11/11/2014
04/06/2014
05/11/2014
21/05/2014
19/06/2014
07/10/2014
07/10/2014
05/11/2014
14/05/2014
10/06/2014
23/06/2014
30/09/2014
07/10/2014
19/06/2014
21/05/2014
10/07/2014
05/06/2014
20/10/2014
28/05/2014
23/09/2014
14/05/2014
20/10/2014
07/10/2014
29/09/2014
11/11/2014
28/05/2014
14/05/2014
19/06/2014
10/06/2014
07/10/2014
10/07/2014
30/09/2014
23/06/2014
23/06/2014
30/09/2014
14/05/2014
Nominativo
GAUDIO MARIALUISA
GAZZILLO TERESINA
GAZZILLO VINCENZO
GENTILE MARIO
GHIDELLI FERDINANDO
GIACOMOBONO ANNA
GIANNINI LUIGI
GIAQUINTO MAURO
GIAQUINTO SEBASTIANO
GIGLIO ROSA
GINETTI FRANCO
GIOCONDO NICOLA
GIONTI RAFFAELE
GIORDANI FABIOLA
GIOVINE SABRINA
GIRONE VINCENZO
GIUGLIANO TERESA
GLIOTTONE ANNAMARIA
GNASSO RAFFAELE
GOLIA MARIA LUISA
GRANDE SALVATORE
GRAVANTE CLEMENTE
GRELLA ANASTASIA
GRIECO GIUSEPPA
GRIECO GIUSEPPE
GRIFFO EUGENIA
GRIMALDI PASQUALE
GUARINO EGIDIO
GUARINO STEFANIA
GUARNIERI ANTONIO
GUERRIERO ELVIRA
GUERRIERO FELICE
GUIDA ANNAMARIA
GUIDA DOMENICO
IAGROSSI DIAMANTE
IAMEO MASSIMILIANO
IANNATTONE MODESTO
IANNIELLO ANGELO
IANNIELLO CONCETTA
IANNIELLO PASQUALE
IANNOTTA UMBERTO
IAVAZZI BIAGINA
IAZZETTA FERDINANDO
IEVOLI FIORAVANTE
IMBRIANI ANNITA
IMPARATO GIUSEPPE
INGICCO ARCANGELO
IODICE CARMELA
IODICE GIACOMO
IODICE LAURA
IODICE LUIGI
IODICE VINCENZO
IORIZZI FEDERICO
IOVINELLA PASQUALE
IULIANIELLO GIUSEPPE
IULIANO DOMENICO
C.Costo
Sp.Vet
D12941
D12201
P13021
D12991
A50030
T07011
C9999
A60200
P12961
P13211
B50021
C90401
C90921
A61100
A50020
P10011
D23200
A40600
D14701
B40501
P12621
D23011
C90401
C90101
A40030
A40030
A40030
C90341
P13220
C90061
A50700
B41001
C90151
P13150
Sp.Vet
P12140
C90301
C90061
D22701
C90921
D21941
A40020
A40400
B50201
C90332
C90371
D13851
P13211
B50021
Sp.Vet
B50031
A50020
C90250
B70381
B24301
5
Data Corso
10/06/2014
10/06/2014
04/07/2014
19/06/2014
10/07/2014
21/05/2014
07/10/2014
04/06/2014
11/06/2014
10/06/2014
10/09/2014
14/05/2014
04/06/2014
05/06/2014
04/06/2014
29/09/2014
18/06/2014
15/05/2014
18/06/2014
23/06/2014
29/09/2014
11/11/2014
21/05/2014
21/05/2014
11/06/2014
15/05/2014
04/07/2014
19/06/2014
30/09/2014
28/05/2014
05/06/2014
05/11/2014
30/09/2014
07/10/2014
30/09/2014
04/07/2014
10/07/2014
14/05/2014
15/05/2014
19/06/2014
11/06/2014
15/05/2014
11/11/2014
21/05/2014
05/06/2014
28/05/2014
05/06/2014
23/06/2014
20/10/2014
05/11/2014
21/05/2014
04/07/2014
15/05/2014
04/07/2014
18/06/2014
15/05/2014
Nominativo
IZZO ALFONSO
IZZO BERARDINO
IZZO MICHELE
IZZO RAFFAELE
LA PERUTA LUIGI
LA VECCHIA FRANCESCO
LAGNESE SILVANA
LANDI GIOVANNI
LANDINO DONATO
LANDOLFI MARIA CRISTINA
LANZANTE VINCENZO
LANZIELLO ELIANA
LAPUZZA ANTONIO
LARACCA MASSIMO
LASCO GIUSEPPE
LASORELLA GIANCARLO
LATINO ANDREA
LATINO QUIRTO FILOMENA
LAUDANDO POMPEO
LAURIELLO CARMINE
LAVISCIO EMILIO
LAVISCIO PAOLA
LECCIA AMALIA
LEGGIERO MICHELE
LEONARDO GIUSEPPE
LEONCINI LAURA
LEONELLI ANTONIETTA
LEPRE CARLO
LERRO PASQUALE
LETI PATRIZIA
LETIZIA ASPREMO
LETIZIA MARIA ROSARIA
LETIZIA VINCENZO
LETTIERI DOMENICO
LETTIERI GIOVANNI
LEUCI COSTANTINO
LIGUORI MARIA GRAZIA
LIMARDI MARIA
LINGUITI CLAUDIO
LIOTTA GAETANO
LITTO PATRIZIA
LO PRESTI STEFANO
LOMBARDI ANNAMARIA
LORDI STEFANIA
LUCCIOLA DOMENICO
LUMACA DANIELA
LUONGO GIOVANNI
MACCHIA MARIA CLOTILDE
MACCHIONE UMBERTO
MACCHIONE UMBERTO
MADONNA FRANCESCO
MADONNA RAFFAELLA
MAFFEO ANGELA
MAGGI ELVIRA
MAGGIO SAMUELE
MAGLIOCCA GIORGIO
C.Costo
P13151
P13223
D13301
P13233
Sp.Vet
P13152
C90301
P12151
P13151
P13130
P13021
C90571
P12121
P12232
C90101
A60400
D13201
C90351
C90451
D12701
B50211
B50701
C90301
D21941
P13150
P12151
D22941
C90101
B41211
C90571
P12161
D16301
B50201
B40021
A50200
D22931
Sp.Vet
C90501
C90341
C90901
P13190
D13401
B24101
P13232
P12140
C90151
P12221
B24941
A40030
A40030
P13210
D16931
P12820
A50860
C90251
P12141
Data Corso
05/06/2014
10/06/2014
23/09/2014
28/05/2014
15/05/2014
14/05/2014
10/06/2014
18/06/2014
28/05/2014
14/05/2014
20/10/2014
14/05/2014
05/11/2014
15/05/2014
19/06/2014
05/06/2014
18/06/2014
15/05/2014
23/09/2014
28/05/2014
14/05/2014
28/05/2014
15/05/2014
19/06/2014
15/05/2014
14/05/2014
10/07/2014
23/06/2014
10/06/2014
10/09/2014
10/06/2014
15/05/2014
30/09/2014
14/05/2014
18/06/2014
07/10/2014
18/06/2014
11/06/2014
21/05/2014
05/11/2014
14/05/2014
11/11/2014
05/06/2014
28/05/2014
21/05/2014
11/06/2014
05/11/2014
10/06/2014
05/06/2014
05/11/2014
05/06/2014
04/07/2014
11/06/2014
05/06/2014
15/05/2014
20/10/2014
Nominativo
MAGLIOCCA GIORGIO
MAGLIONE GIOVANNI
MAIONE ALESSIO
MALGIERI VALERIA
MALINCONICO ROBERTO
MALORGIO EGIDIO
MANCINELLI ABELE
MANCINI DARIO
MANCINO MICHELE
MANCO ENRICO
MANCONE LUIGI
MANCUSI SIMONETTA
MANGIACAPRA DOMENICO
MANGIOLA ANNA
MANGO MARIA ROSARIA
MANICA MARIA DOLORES
MANNA SONIA
MANNARA CARMELA
MANNARA CARMELA
MANZELLA EDUARDO
MANZELLI QUIRINO
MARCELLO GIUSEPPE
MARIANI CHIARA
MARINO ANGELA
MARINO GENNARO
MARINO PIETRO
MARMOLO PAOLA
MARONE CLAUDIO
MAROTTA FILIPPO PINO
MAROTTA MASSIMO
MARRA ALBERTO
MARRA GIUSEPPINA
MARTINIELLO CIRO
MARTINIELLO ELISA
MARTONE LORENZO
MARTUCCI MAURIZIO
MARTUCCI PAOLO
MASIELLO RAFFAELE
MASTROIANNI ALDO MARIO
MASTROPIETRO ANGELA
MATTIELLO LUIGIA LOREDANA
MATTIOLI LOREDANA
MATURI CARMINE
MAURO LUCIA
MAZZOTTA FRANCESCO
MELILLO CARMINE GIULIO
MENDES PEREIRA DA SILVA MARIA
MENDITTO VINCENZO
MENDITTO VINCENZO
MEO LUISA
MEOLA MARIO
MERCALDO MARIANGELA
MEROLA ANTONIO
MEROLA GIUSEPPE
MEROLA MADDALENA
MEROLA MARIA
C.Costo
P12141
P13021
C90561
C90451
T07051
C90471
P13190
C90301
C90371
C90351
D14931
C90101
D18931
P12152
P13190
P12230
C90351
D16401
D16401
C90251
D15901
C90351
C90451
P13140
D18401
D12931
Sp.Vet
D13941
P13122
Sp.Vet
P12130
T07121
A41120
C90101
C90351
C90301
C90351
P13141
P13172
B40031
C90101
D13701
C90101
C90401
P13211
P13151
P12520
P12151
P12151
B40031
C90101
A50860
P13131
P12961
P12131
B40031
6
Data Corso
10/09/2014
10/06/2014
11/06/2014
18/06/2014
21/05/2014
29/09/2014
29/09/2014
07/10/2014
11/06/2014
10/07/2014
19/06/2014
11/06/2014
10/09/2014
11/06/2014
11/06/2014
10/06/2014
30/09/2014
10/07/2014
07/10/2014
20/10/2014
21/05/2014
23/06/2014
10/06/2014
20/10/2014
19/06/2014
10/09/2014
14/05/2014
19/06/2014
10/09/2014
07/10/2014
04/07/2014
10/09/2014
23/06/2014
19/06/2014
30/09/2014
21/05/2014
07/10/2014
10/06/2014
11/06/2014
23/06/2014
04/06/2014
14/05/2014
10/06/2014
10/09/2014
05/06/2014
18/06/2014
20/10/2014
18/06/2014
05/11/2014
10/09/2014
11/11/2014
10/06/2014
21/05/2014
11/11/2014
10/06/2014
07/10/2014
Nominativo
MEROLA SILVESTRO
MESOLELLA CARMINE
MEZZACAPO DOMENICO
MIELE ELENA
MIGLIACCIO RITA
MIRRA VINCENZO
MISSO SAVERIO
MOCCIA ORNELLA
MOIO LUIGI
MOLINARI ANNAMARIA
MOLITIERNO ANNA MARIA
MOLLO MASSIMILIANO
MOMBRÙ MARIA CECILIA
MONACO MICHELE
MONE ANGELO ANTONIO
MONETA PATRIZIA
MONTELEONE EUGENIO
MONTESANO ROSA
MORETTA ANGELO
MORETTA GIULIA
MORETTA ROSA
MORETTA SALVATORE
MOSCHETTI MARIA ELENA
MUROVEZ TOMMASO
MURTAS EVELINA
NACCA ANTONIETTA
NACCHIA NICOLA
NAPOLETANO MARCO
NAPOLITANO CARMELA
NAPPA LUIGI
NATALE GENNARO
NEGRI ANTONIO
NESE GIUSEPPE
NESPOLI MATTEO
NETTUNO RAFFAELE
NICOLETTI ANTONELLA
NICOLOSI LAURA
NOZZOLILLO SEBASTIANO
NUNZIATA CECILIA
NUZZOLO LILIA
OLIVA PASQUALE
OLIVETTI MARCO
OLIVIERO FRANCESCO
ORABONA PATRIZIA
ORABONA ROSA
OROLOGIO ANNA
ORSAIA PASQUALE
ORSI ANTONIO
ORSINI GIULIA
ORTANO GIUSEPPE
OSATO GIULIO
PACELLI ALBERTO
PACIFICO ANGELO
PACIFICO CARLO
PAESANO PAOLA
PAFFERI EDOARDO
C.Costo
C99911
P13233
P13161
C90310
A40400
B40601
A41060
B70021
P13122
Sp.Vet
A40860
P13232
Sp.Vet
P13210
P13190
P13131
A60380
C90131
B50021
B50021
B50021
C90261
P13151
A50030
B90991
Sp.Vet
C90401
C90401
Sp.Vet
A40020
A60020
Sp.Vet
C90140
C90921
B60231
P13122
C90451
P12140
P13191
T07221
D17991
C90540
P13161
Sp.Vet
P12931
C90361
A50030
B61101
B60021
M1123
D13941
P13151
C90351
D12101
P13230
C90401
Data Corso
05/11/2014
04/06/2014
19/06/2014
07/10/2014
05/06/2014
28/05/2014
04/07/2014
20/10/2014
04/07/2014
28/05/2014
21/05/2014
19/06/2014
14/05/2014
14/05/2014
04/07/2014
11/06/2014
23/09/2014
21/05/2014
11/11/2014
11/06/2014
19/06/2014
23/09/2014
14/05/2014
15/05/2014
11/06/2014
04/06/2014
05/11/2014
15/05/2014
10/09/2014
07/10/2014
18/06/2014
23/06/2014
28/05/2014
10/07/2014
30/09/2014
04/07/2014
21/05/2014
10/07/2014
23/09/2014
05/06/2014
29/09/2014
23/09/2014
11/06/2014
07/10/2014
11/06/2014
04/07/2014
19/06/2014
04/06/2014
15/05/2014
21/05/2014
15/05/2014
14/05/2014
29/09/2014
30/09/2014
11/06/2014
19/06/2014
Nominativo
PAGANO AUGUSTO
PAGANO NICOLA
PAGLIARO CLAUDIA
PAGLIUCA GABRIELE
PAGLIUCA NICOLA
PALLADINO CLAUDIO
PALMA MICHELINA
PALMA RAFFAELE
PALMIERI CARMELA
PALMIERI GIUSEPPE
PALUMBO MARIA
PANDICO FULVIO
PANICO ALDO
PAOLANTONIO ROBERTO
PAOLISSO ALFREDO
PAONE CRISPINO
PAPA ANTONIO
PAPACCIO GIUSEPPE
PAPALE ANGELO
PAPALE PASQUALE
PAPAS DANIELA
PARENTE ENRICO
PARENTE GIROLAMO
PARENTE PATRIZIA
PARILLO ANTIMO
PARISI FRANCESCO
PARISI GIUSEPPINA
PASCARELLA VINCENZO
PASSANNANTI SERGIO
PASSARETTI ROBERTO
PASSARIELLO ANNA
PASSARIELLO ANNA
PASSARIELLO MARIO
PASSARO MARIO
PELLEGRINO ACHILLE
PELUSO GENNARO
PENNA ANDREA
PEPE VINCENZO
PERO MARIA GIUSEPPA
PERRECA GIACOMO
PERRI DOMENICO
PERROTTA ALFONSO
PERROTTA ANTONIO
PERROTTA CARMINE
PERROTTA EMMA ROSARIA
PERROTTA VITTORIO
PERTICARA' NADIR
PERUGINI CARMINE
PESACANE LUCIO
PESCE VINCENZO
PETILLO PAOLINO
PETRELLA GIOVANNI
PETRELLA VINCENZO MARIO
PETRILLO SALVATORE
PETRONE MARIO
PETRUCCELLI CARMINE
C.Costo
D17201
P12961
C90351
A40020
A40300
C90251
A60020
A40020
C90401
C90201
C90301
A90991
D23931
C90401
D14202
P13170
D21201
P13222
D13941
P10011
P13152
D22101
C90401
C90451
P13152
P12121
D12941
C90351
Sp.Vet
A50020
C90491
C90491
C90451
Sp.Vet
A40600
C90101
C90101
Sp.Vet
D16701
P12121
A40900
D17301
P13161
C90451
P12130
D13201
P13150
P12951
C90401
P13190
P12961
D22941
A61000
D20990
P13130
P13152
7
Data Corso
04/06/2014
04/06/2014
30/09/2014
04/07/2014
23/06/2014
28/05/2014
11/06/2014
29/09/2014
29/09/2014
14/05/2014
11/06/2014
28/05/2014
11/11/2014
07/10/2014
28/05/2014
04/06/2014
15/05/2014
23/09/2014
20/10/2014
14/05/2014
04/07/2014
07/10/2014
18/06/2014
19/06/2014
15/05/2014
18/06/2014
11/06/2014
14/05/2014
10/09/2014
23/09/2014
05/11/2014
04/06/2014
28/05/2014
29/09/2014
19/06/2014
14/05/2014
05/06/2014
15/05/2014
30/09/2014
04/06/2014
14/05/2014
29/09/2014
10/09/2014
10/09/2014
23/06/2014
04/07/2014
20/10/2014
04/06/2014
20/10/2014
19/06/2014
18/06/2014
29/09/2014
11/06/2014
19/06/2014
19/06/2014
10/06/2014
Nominativo
PETRUOLO CONCETTA
PEZONE LEONILDE
PEZZELLA PASQUALE
PEZZERA RAFFAELE
PIANTADOSI MICHELE
PIATTO RAFFAELE
PICCIRILLO ANGELA
PICCIRILLO GAETANO
PICCIRILLO IMMACOLATA
PICCOLO MARIA GRAZIA
PICICCIA ANGELO RAFFAELE
PIGNATIELLO GAETANO
PINTO FABIO
PIPICIELLO CIRO
PIROLLO MORENA DOLORES
PISANI GAETANO
PISATURO ALFONSO
PISATURO ALFONSO
PISCITELLI ANNA
PISCITELLI MARIA CONSIGLIA
PISCITELLI MICHELINA
PISCITELLI SAMUELE
PISCITELLI STEFANO
PITRUZZELLA CARLO
PIZZIRUSSO ANNA
PLOMITALLO ANNAMARIA
POCINO GIOVAN BATTISTA
POLVERINO GIULIA
POMPELLA ALFONSO MARIA
PONTICIELLO NAZARIO
PONTIERI ROSALIA
PONTIERI VINCENZO
PONTILLO GIUSEPPE
PONTILLO PASQUALE
PORRINO VINCENZO
PREZIOSO ROSANNA
PRISCO MARIA ANELLA
PROTANO DOMENICO
PROTANO DOMENICO
PUCA GIANCARMELO
PULCRANO ROSA
PUORTO ANTONINO
PURGATO MARGHERITA
PUZO CIRIACO MARIANO
QUATERNATO FRANCESCO
QUINTO RAFFAELE
QUINTO RAFFAELE
RABBITO GIACOMO
RAGNINO LUIGI
RAGOZZINO MARINA
RANUCCI GENEROSO
RAO VINCENZO
RAUCCI RENATO
RAUSO FRANCESCO
RAZZANO ANTIMA
RECCIA STEFANO
C.Costo
P10011
P12951
A40220
D22401
D20941
C90471
P13122
B70431
A41000
C90561
P13223
D23941
B51101
A50020
C90101
P12121
D15401
D15401
D16901
D12941
B70021
C90401
C90901
P13161
T07161
A50860
P13224
D12931
M1117
Sp.Vet
B60021
P12721
C90301
B40201
B70021
D14201
P12961
P12521
P12521
P12820
D13941
B40901
M1140
Sp.Vet
C90901
D20931
D20931
P12921
A50020
C90151
C90361
B40501
P13161
P13211
P13122
P13171
Data Corso
11/11/2014
11/11/2014
11/06/2014
15/05/2014
04/07/2014
07/10/2014
05/06/2014
18/06/2014
05/11/2014
05/06/2014
19/06/2014
11/11/2014
23/06/2014
23/09/2014
21/05/2014
10/09/2014
18/06/2014
14/05/2014
05/11/2014
10/09/2014
19/06/2014
19/06/2014
11/06/2014
23/09/2014
23/06/2014
05/11/2014
23/06/2014
21/05/2014
23/09/2014
23/09/2014
07/10/2014
19/06/2014
19/06/2014
07/10/2014
11/06/2014
28/05/2014
21/05/2014
19/06/2014
05/06/2014
10/07/2014
14/05/2014
19/06/2014
23/06/2014
18/06/2014
23/09/2014
11/11/2014
29/09/2014
04/07/2014
10/09/2014
20/10/2014
04/07/2014
15/05/2014
10/09/2014
28/05/2014
07/10/2014
14/05/2014
Nominativo
RENGA LAURA
RENZI AGOSTINO
RENZO GIANCARLO
RICCIARDELLI GIANCARLO
RICCIARDI GIUSEPPINA
RINALDI GELSOMINA
RIVETTI MARIO ANTONIO
RIZZA GIANCARLO
ROBBIO GIOVANNI
ROMANIELLO SALVATORE
ROMANO LIBERO
ROMEO ROBERTO
RONCIONI ATTILIO
ROPERTI TERESA
ROSANIO GIOVANNI
ROSANO DOMENICO
ROSSETTI ROSA
ROSSI ANTONELLO
ROSSI FRANCESCO ROCCO
ROSSI GAETANO
ROSSI MARGHERITA
ROSSI PAOLA
ROSSI RENATA
ROSSINO ANIELLO
ROTRIQUENZ GIOVANNA
RUBERTO LUCREZIA
RUFFO ANNAMARIA
RUGGIERO ANIELLO
RUGGIERO RAFFAELE
RUSSIELLO ANGELA
RUSSO ALFONSO
RUSSO ANDREA
RUSSO BRUNO
RUSSO ELMERINDA
RUSSO FIORELLA
RUSSO FRANCESCO
RUSSO GIOVANNI
RUSSO GIUSEPPE
RUSSO MARIA
RUSSO PIETRO
RUSSO VINCENZA
SABATINI GIANPIERO
SACCO ANIELLO
SACCOLITI MARIA ANTONIETTA
SACCOLITI MARIA ANTONIETTA
SACCONE SANTA
SALAFIA MARIO
SALVETTI MARGHERITA
SALVETTI MARIA
SALZILLO AGOSTINO
SALZILLO GENNARO
SALZILLO MARIA GRAZIA
SANNINO MARIA LAURA
SANNINO PASQUALE
SANSONE ANTONIETTA
SANSONE MARIA MADDALENA
C.Costo
D13221
D13301
P13140
P12821
A50020
B60021
P12131
C90401
B60201
P12170
P13140
D12701
D16941
D12301
C90341
Sp.Vet
A60020
C90301
D12931
M1112
P13210
C90561
P13220
B70021
C90251
D18401
C90101
P13171
Sp.Vet
D19301
A40020
P13234
C90061
A40020
P10011
C90401
P13212
C90301
D18931
Sp.Vet
C90540
P13224
C90131
D15301
D15301
D13941
A40800
D13101
Sp.Vet
B50021
B50021
B50021
Sp.Vet
C90501
B60021
B60021
8
Data Corso
10/09/2014
04/06/2014
18/06/2014
05/06/2014
04/07/2014
28/05/2014
11/11/2014
18/06/2014
07/10/2014
05/11/2014
15/05/2014
23/09/2014
05/11/2014
10/09/2014
10/09/2014
05/11/2014
15/05/2014
11/11/2014
05/06/2014
04/06/2014
11/11/2014
04/06/2014
18/06/2014
18/06/2014
05/11/2014
10/09/2014
04/06/2014
18/06/2014
23/09/2014
11/06/2014
11/11/2014
20/10/2014
29/09/2014
05/06/2014
28/05/2014
30/09/2014
10/09/2014
29/09/2014
11/11/2014
10/09/2014
10/09/2014
29/09/2014
15/05/2014
23/09/2014
11/06/2014
15/05/2014
04/06/2014
10/07/2014
18/06/2014
10/09/2014
28/05/2014
04/07/2014
04/06/2014
28/05/2014
19/06/2014
30/09/2014
Nominativo
SANTAGATA MASSIMO
SANTAGATA VINCENZO
SANTAMARIA ANTONELLO
SANTILLO GIUSEPPE
SANTO DOMENICO
SANTONASTASO FRANCESCO
SANTORO CATERINA
SANTORO LUCIA FILOMENA
SAPIO SALVATORE
SARCINELLA GIOVANNI
SARDARO CARMINE
SARDARO CARMINE
SARDELLETTO CARMELA
SARNO LUCIANO
SARRO ANTONIO
SAVINELLI MARIA VINCENZA
SAVINO VITTORIO
SCALERA ANTONIETTA
SCALERA CARLO
SCALZONE ALFONSO FLAVIO
SCARANO DOMENICA
SCHETTINO PIETRO
SCHIAVONE ALDO
SCHIAVONE LUIGI
SCHIAVONE NICOLA
SCHIOPPA ROSARIO
SCIALDONE GIUSEPPE
SCIAUDONE GEMMA
SCIAUDONE VALERIA
SCIBELLI ELIO
SCIORIO ANGELA
SCIRICA GRAZIELLA SEBASTIANA
SCOGNAMIGLIO NICOLA
SEGUINO ANTONIO
SEMPREVIVO ESPEDITO FRANCESCO
SENECA GENNARO
SEPE GUIDO
SERGI MASSIMO
SESTI BRUNELLA
SEVERINO CORRADO
SFERRAGATTA PIETRO
SGAMBATO ATTILIO
SGAMBATO FRANCESCO
SGAMBATO LUCIANO
SGAMBATO PASQUALE
SICILIANO GIUSTINA
SIGNORE DOMENICO
SIMEOLI MARIA PIA
SIMONE CRISTINA ELENA
SIMONE MICHELE GENNARO SERGIO
SIMONE ROSANNA
SIRABELLA VINCENZO
SOCCI LUCIO
SOCIALE MICHELE
SOLA LUCIO
SORIANO CRESCENZO
C.Costo
P13221
P10030
P13122
P12921
D13101
C90401
D12101
C90560
A60020
B41211
D19401
D19401
B40801
Sp.Vet
Sp.Vet
B70021
D17401
D12101
P13131
P12200
D13201
P12121
D20201
D17101
D17941
Sp.Vet
P12220
B60861
A60020
P13190
D12201
B50021
B40801
D20941
C90341
A40700
Sp.Vet
A40200
D12701
Sp.Vet
Sp.Vet
B50701
C90101
B60011
P13130
P12170
P12921
Sp.Vet
B90991
Sp.Vet
C90151
D14201
P12220
C90301
P13141
B61101
Data Corso
19/06/2014
20/10/2014
28/05/2014
10/09/2014
20/10/2014
20/10/2014
20/10/2014
15/05/2014
23/06/2014
20/10/2014
28/05/2014
15/05/2014
11/06/2014
23/09/2014
30/09/2014
11/06/2014
04/07/2014
23/06/2014
18/06/2014
23/06/2014
10/09/2014
05/11/2014
11/06/2014
23/06/2014
14/05/2014
28/05/2014
23/06/2014
18/06/2014
10/07/2014
04/07/2014
05/11/2014
11/06/2014
19/06/2014
15/05/2014
05/11/2014
20/10/2014
19/06/2014
23/06/2014
23/06/2014
11/06/2014
20/10/2014
23/09/2014
04/07/2014
10/09/2014
21/05/2014
19/06/2014
15/05/2014
05/06/2014
05/06/2014
18/06/2014
20/10/2014
19/06/2014
15/05/2014
19/06/2014
05/06/2014
04/06/2014
Nominativo
SORICE GIULIO
SORRENTINO MILENA
SORSAIA ROMINA
SPAGNOLO GIOVANNI
SPAGNUOLO FILOMENA
SPANO' LILIANA
SPARACO MARINA
SPERANDEO CONSALVO
SPERANDEO CONSALVO
SPIEZIA CARLO
SPINA PAOLO
SPITALETTA DARIO
STANISLAO FRANCESCO
STAULO PASQUALE
STEFANELLI SEVERO
STIRPE MARIA LUISA
TADDEO GIUSEPPE
TADDEO UBALDO
TAMBURRINO ANNA MARIA
TARI MICHELE GIUSEPPE
TARTAGLIONE ANTONIO
TARTAGLIONE ROSA
TARTARO SAVERIO
TATAVITTO GIUSEPPE
TEDESCO SAVINO
TESCIONE NICOLA
TESSITORE NICOLETTA
TESTA FRANCESCO
TISCI CARMINE
TOPO ROSA
TORCINARO ERNESTO
TORRE VINCENZO
TORTORELLI MICHELE
TRABUCCO MARIA LUIGIA
TRAMONTANO GUERRITORE
TRASACCO ALFREDO
TRONCONE CHIARA
TUSCO MARIA TERESA
ULLUCCI RITA FILOMENA ANNA
UNGARO ROCCO
VALENTINO LOREDANA
VALENTINO MICHELE
VALERIO FRANCESCO
VARRIALE VINCENZO
VENDEMIA NICOLA
VENDITTI LUISA
VENEROSO SATURNINA
VENEZIANO ANNA MARIA
VENTRIGLIA ANNA
VENTRONE ANTONIO
VERDE CONSIGLIA
VERDICCHIO ALFONSO
VERDICCHIO GIUSEPPE
VERRENGIA ANTONIO
VERRENGIA GIULIA
VICCIONE GIOVAMBATTISTA
C.Costo
P13130
A50030
C90031
Sp.Vet
T07171
C90101
D12931
P10011
P10011
D15202
C90401
C90921
P13122
D14402
D19941
P13152
B40861
B70031
A90991
C90351
B50451
D16931
P12121
A51000
D22941
C90361
D22941
D12201
Sp.Vet
B50021
B40201
P13151
P13120
P12232
B40801
D14302
C90351
C90301
D14941
P13150
Sp.Vet
D15700
D16201
Sp.Vet
P13230
P13151
D17401
P12210
P12170
D21201
A40030
C90101
B40021
D14931
P12140
P12151
Data Corso
28/05/2014
15/05/2014
14/05/2014
19/06/2014
11/06/2014
28/05/2014
14/05/2014
28/05/2014
21/05/2014
11/06/2014
05/11/2014
28/05/2014
04/07/2014
19/06/2014
30/09/2014
07/10/2014
20/10/2014
14/05/2014
10/09/2014
04/06/2014
14/05/2014
11/11/2014
19/06/2014
21/05/2014
10/09/2014
11/11/2014
9
Nominativo
VICIGLIONE TOMMASO
VIGLIANO ANNA MARIA
VILARDO PASQUALE
VINCIGUERRA MICHELE
VIOLA ANTONIO
VIRGILIO GIOVANNA
VITALE ANNA MARIA
VITALE MARIA NOVELLA
VITARELLI MATILDE
VITELLI CARMINE
VITI ERMINIO
VITRONE MAURIZIO
VIVO MARIA GRAZIA
VOLLUCCI ROSA
VOLPE ARMANDO
VUOLO CARLO
VUOTTO ALESSANDRO
ZAHORA RAFFAELE
ZAMPELLI MATILDE
ZANFAGNA MASSIMO
ZANNI CARMELINA
ZINZI PIETRO
ZITO FULVIO
ZOCCOLILLO ANGELA
ZOTTI MARIANO
ZULLO SALVATORE
Totale Partecipanti
C.Costo
D13401
P12221
C90401
D16201
P13231
A40020
C90351
C90561
A60020
P13192
P12151
C90491
A50020
C90401
B60401
C90451
C90011
C90061
Sp.Vet
C90330
D14941
B50861
P13150
B60021
Sp.Vet
B25251
978
Mappa della sottosezio e A
i istrazio e Traspare te
Disposizioni generali
Programma per la trasparenza e l'Integrità - Art. 10, c. 8, lett. a
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza
Delibera approvazione P.T.P.C.T. n. 180 del 19/02/2014
Allegato Adempimenti al Piano di Prevenzione
Elenco degli obblighi di pubblicazione vigenti
Li ee guida per la pu li azio e sul portale dell’ASL Caserta delle i for azio i relative
all'organizzazione
Programma di attività per il miglioramento del sito aziendale
Opuscolo sito
Azioni eseguite
Atti generali - Art. 12, c. 1, 2
Oneri informativi per cittadini e imprese - Art. 34, c. 1 - Art. 34, c. 2
Scadenzario dei nuovi obblighi amministrativi
Procedimenti Interni
Allegato Anticorruzione
Elenco degli Obblighi di Pubblicazione Vigenti
Attestazione OIV o struttura analoga art 14, c 4 g) d.lgs n 150/2009
Attestazione CIVIT
Scheda di sintesi rilevazione OIV
Organizzazione
Organi di Indirizzo Politico Amministrativo
Rendiconti Gruppi Consiliari Regionali/Provinciali
Sanzioni per Mancata Comunicazione dei Dati
Articolazione degli Uffici
Telefono e Posta Elettronica
Collegio Sindacale
Organizzazione
Consulenti e collaboratori
Personale
Incarichi Amministrativi di Vertice
Dirigenti
Posizioni Organizzative
Autocertificazioni
Autocertificazioni Specialisti Ambulatoriali Veterinari
Autocertificazione Medici Prescrittori
Dotazione Organica
Personale non a tempo indeterminato
Tassi di assenza
Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti
Contrattazione collettiva
Contrattazione Integrativa
OIV
Formazione
Conto annuale 2012
Conto Annuale 2013
Modelli Autocertificazioni
Bandi di concorso
Performance
Piano della Performance
Obiettivi 2012-2013 Dipartimento Dipendenze
Obiettivi 2012-2013 Dipartimento Salute Mentale
Obiettivi 2012-2013 Direzioni Distrettuali
Obiettivi 2012-2013 Direzioni Ospedaliere
Obiettivi 2012-2013
Obiettivi Strategici Regionali Generali
Regolamento Valutazione Risultati Prestazioni Personale
Delibera 308 del 14/03/2014 - Adozione Piano della Performance
Relazione sulla performance
Relazione performance definitiva
Verbale di riunione del Nucleo di Valutazione del 23/7/2014
Relazione annuale sui risultati 2013 - P.O. Moscati di Aversa
Relazione annuale sui risultati 2013 - P.O. di Maddaloni
Relazione annuale sui risultati 2013 - P.O. di Marcianise
Relazione annuale sui risultati 2013 - P.O. di San Felice a Cancello
Relazione annuale sui risultati 2013 - P.O. Melorio di Santa Maria Capua Vetere
Relazione annuale sui risultati 2013 - P.O. di Piedimonte Matese
Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 12
Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 13
Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 14
Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 15
Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 16
Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 17
Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 18
Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 19
Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 21
Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 22
Relazione annuale sui risultati 2013 - Distretto 23
Ammontare Complessivo dei Premi
Dati Relativi ai Premi
Benessere Organizzativo
Indicatori
Enti controllati
Enti Pubblici Vigilati
Società Partecipate
Enti di Diritto Privato Controllati
Rappresentazione Grafica
Attività e procedimenti
Dati Aggregati Attività Amministrativa
Procedimenti Interni
Allegato Anticorruzione
Elenco degli Obblighi di Pubblicazione Vigenti
Procedimenti per osservazioni
Tipologie di Procedimento
Procedimenti Interni
Allegato Anticorruzione
Processi attuati dai Servizi veterinari SISP, SIAN, SEP
Mappatura
Valutazione del rischio per ciascun processo
Trattamento del rischio
Catalogo Processi SISP, SIAN, SEP
Valutazione RischiSISP, SIAN, SEP
Misure SISP, SIAN, SEP
Processi attuati dal Dipartimento di Prevenzione
Catalogo Processi SIML ed SPSAL
Valutazione Rischi SIML ed SPSAL
Misure SIML ed SPSAL
Processi Attuati dalla Gestione Risorse Umane
Processi attuati dal servizio Provveditorato/Economato
Catalogo Processi
Valutazione
Misure
Elenco degli Obblighi di Pubblicazione Vigenti
Monitoraggio Tempi Procedimentali
Procedimenti Interni
Allegato Anticorruzione
Elenco degli Obblighi di Pubblicazione Vigenti
Dichiarazioni Sostitutive e Acquisizione D'Ufficio dei Dati
Provvedimenti
Provvedimenti Organi Indirizzo Politico
Disposizioni Organi di indirizzo Politico
Provvedimenti Dirigenti
Controlli sulle imprese
Bandi di gara e contratti
Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici
Criteri e Modalità
Atti di Concessione
Bilanci
Bilancio Preventivo e Consuntivo
Piano degli Indicatori e Risultati Attesi di Bilancio
Beni immobili e gestione patrimonio
Patrimonio Immobiliare
Canoni di Locazione o Affitto
Controlli e rilievi sull'amministrazione
Collegio Sindacale
Servizi erogati
Carta dei Servizi e Standard di Qualità
Costi Contabilizzati
Tempi Medi di Erogazione dei Servizi
Liste di attesa
Pagamenti dell'amministrazione
Indicatori di Tempestività dei Pagamenti
Iban e Pagamenti Informatici
Opere pubbliche
Pianificazione e governo del territorio
Informazioni ambientali
Strutture sanitarie private ed accreditate
Interventi straordinari e di emergenza
Altri contenuti
All. 1 PRINCIPALI ATTIVITA' SVOLTE DAL SERVIZIO
PROCESSI E AFFIDAMENTI DI SERVIZI E FORNITURE Fasi del processo
1) Procedura Aperta per importi pari o superiori alla soglia
comunitaria per la fornitura di beni e servizi aggiudicazione
Definizione dell'oggetto dell'affidamento
con il criterio del prezzo più basso
2) Procedura Aperta per importi pari o superiori alla soglia
comunitaria per la fornitura di beni e servizi aggiudicazione
con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Requisiti di qualificazione
Rischi
U.O.C. Provveditorato
Elusione del divieto di inserire
caratteristiche proprie , esclusive di un Economato
bene/ servizio , al fine di agevolare un
particolare fornitore;
Definizione dei requisiti di accesso alla
gara e in particolare dei requisiti
tecnico-economici dei concorrenti al
fine di favorire una ditta;
3) Procedura ristretta per importi pari o superiori alla soglia
Determinazione criteri di aggiudicazione
comunitaria per la fornitura di beni e servizi
Uso distorto del criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa
finalizzato a favorire una ditta
4) Procedura negoziata per importi pari o superiori alla
soglia comunitaria per la fornitura di beni e servizi
Uso distorto del criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa
finalizzato a favorire una ditta
Elusione delle regole in materia al fine
di agevolare un'impresa
valutazione delle offerte
Procedura di cotti o fiduciario da € 0.000 oltre iva alla
Verifica dell'eventuale anomalia delle offerte
soglia comunitaria )
Procedura di affida e to diretto fi o a € 0.000,00 oltre
Procedure Negoziate
iva
7) Procedura di verifica delle variazioni soggettive
dell'esecutore del contratto
Affidamenti diretti
8) Procedura di valutazione della richiesta di revisione
prezzi contrattuali
Revoca del bando
9) Procedura per rilascio autorizzazione al subappalto
Subappalto
10) Monitoraggio durante la fase di esecuzione del
contratto
struttura
competente
Aggiramento delle disposizioni relative
al limite di soglia, attraverso acquisti
frazionati.Utilizzo della Procedura
Negoziata al di fuori dei casi previsti
dalla legge al fine di favorire una ditta.
utilizzo dell'affidamento diretto al di
fuori dei casi previsti dalla legge al fine
di favorire una ditta
Abuso del provvedimento di revoca del
bando al fine di bloccare una gara il cui
risultato si sia rivelato diverso da quello
atteso
accordi collusivi tra le imprese
partecipanti volti a manipolarne gli
esiti, utilizzando il meccanismo del
subappalto come modalità per
distribuire i vantaggi dell'accordo a tutti
i partecipanti allo stesso
elusione della normativa in materia al
fine di agevolare un'impresa attraverso
Monitoraggio durante la fase di esecuzione del contratto la mancata o superficiale verifica della
rispondenza della qualità e/o quantità
tra quanto fornito e quanto indicato nel
capitolato
Responsabile
Dr. Mario
Santonastaso
Allegato 2 Scheda valutazione rischi
5. Frazionalità del processo
6. Controlli
7. Impatto organizzativo
8. Impatto economico
9. Impatto reputazionale
10. Impatto organizzativo, ecnomico e di
immagine
valutazione delle offerte
Verifica dell'eventuale anomalia delle offerte
Procedure Negoziate
Affidamenti diretti
DIRETTORE DI STRUTTURA
Determinazione criteri di aggiudicazione
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO (A*B)
4. Valore economico
1
5
1
2
3
1
0
3
3 1,7 5,1
3
5
1
5
1
2
1
1
0
3
2,8 1,2 3,4
4
5
1
5
1
2
1
1
0
3
3 1,2 3,6
4
5
1
5
1
2
2
1
4
3
3 2,5 7,5
1
5
1
5
1
2
1
1
0
3
2,5 1,2
3
5
1
5
1
2
2
1
0
3
2,8 1,5 4,2
3
5
1
5
1
2
1
1
0
3
2,8 1,2 3,4
5
5
1
3
1
2
1
1
0
3
2,8 1,2 3,4
1
5
1
3
1
2
1
1
0
3
2,2 1,2 2,6
4
5
1
3
1
2
1
1
0
3
2,7 1,2 3,2
B. Impatto (totale punti)
3. Complessità del processo
5
A. Probabilità (totale punti)
2. Rilevanza esterna
Requisiti di qualificazione
AFFIDAMENTO DI SERVIZI E
FORNITURE
4
STRUTTURE
RESPONSABILI
Definizione dell'oggetto dell'affidamento
IMPATTO
1. Discrezionalità
per singola area
AREE DI RISCHIO
codice processo
PROBABILITA'
3
Revoca del bando
Subappalto
Monitoraggio durante la fase di esecuzione del contratto
ALLEGATO 3 Misure di prevenzione
Fasi dei Processi
Definizione dell'oggetto dell'affidamento
Fattori di rischio
Valutazione complessiva
del rischio
Misure preventive adottate
Misure preventive ulteriori
Adozione di regolamento aziendale riguardante
le principali fasi del processo acquisitivo sin
Adozione di procedure aziendali per ogni
dalla definizione del bisogno
fase del processo acquisitivo. Rotazione tra
gli operatori che partecipano alle varie fasi e
distinte attività del processo acquisitivo.
Incontri periodici di approfondimento e
formazione dedicati agli operatori A.S.L.
coinvolti nel processo acquisitivo. Nella
determinazione dell'oggetto di gara evitare
di inserire tra le caratteristiche del bene o
del servizio da acquisire , quelle che
individuano un particolare fornitore.
Elusione del divieto di inserire
caratteristiche proprie , esclusive di un
bene/ servizio , al fine di agevolare un
particolare fornitore;
5,1
Requisiti di qualificazione
Determinazione criteri di aggiudicazione
valutazione delle offerte
Verifica dell'eventuale anomalia delle offerte
Definizione dei requisiti di accesso alla
gara e in particolare dei requisiti
tecnico-economici dei concorrenti al
fine di favorire una ditta;
Si richiamano le misure preventive ultriori
descritte alla voce"definizione oggetto
dell'affidamento". Porre particolare
Rotazione tra i Referenti tecnici aziendali che si attenzione affinchè vengano individuati
individuano per definire le caratteristiche
requisiti che permettano la più ampia
3,4 tecniche dei beni e dei servizi da acquisire
partecipazione.
Uso distorto del criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa
finalizzato a favorire una ditta
Attenta valutazione del criterio da applicare
Si richiamano le misure preventive ultriori
anche in ragione della natura e complessità del descritte alla voce"definizione oggetto
3,6 bene o servizio da acquisire.
dell'affidamento"
Uso distorto del criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa
finalizzato a favorire una ditta
Elusione delle regole in materia al fine
di agevolare un'impresa
Rotazione tra i soggetti chiamati a valutare le
offerte. Massima riservatezza sui lavori della
7,5 Commissione Giudicatrice
Valutazione da parte del Rup coadiuvato da
più soggetti esperti, Commissione giudicatrice
3 o Uffici aziendali competenti
Utilizzo della Procedura Negoziata al di
fuori dei casi previsti dalla legge al fine
di favorire una ditta
utilizzo dell'affidamento diretto al di
fuori dei casi previsti dalla legge al fine
di favorire una ditta
Applicazione del relativo regolamento
aziendale. Definizione fabbisogno annuale dei
beni e servizi al fine di evitare frazionamenti
negli acquisti. Detta procedura viene utilizzata Si richiamano le misure preventive ultriori
nei soli casi previsti dalla legge, rendendo note descritte alla voce"definizione oggetto
4,2 e circostanziate le motivazioni .
dell'affidamento"
Si richiamano le misure preventive ultriori
L'affidamento è preceduto comunque da una descritte alla voce"definizione oggetto
3,4 indagine di mercato
dell'affidamento"
Abuso del provvedimento di revoca del
bando al fine di bloccare una gara il cui
risultato si sia rivelato diverso da quello
atteso
Preceduta da adeguata istruttoria del RUP.
3,4 Provvedimento con congrua motivazione.
accordi collusivi tra le imprese
partecipanti volti a manipolarne gli
esiti, utilizzando il meccanismo del
subappalto come modalità per
distribuire i vantaggi dell'accordo a tutti
i partecipanti allo stesso
Approfondite verifiche circa il contratto di
subappalto , i pagamenti e l'ammontare degli
stessi. Concessione del subappalto solo se già
dichiarato in sede di gara e nelle percentuali
previste dalla legge. Controllo e verifica dei
2,6 requisiti soggettivi del subappaltatore.
Procedure Negoziate
Affidamenti diretti
Revoca del bando
Subappalto
Monitoraggio durante la fase di esecuzione del
contratto
elusione della normativa in materia al
fine di agevolare un'impresa attraverso
la mancata o superficiale verifica della
rispondenza della qualità e/o quantità
tra quanto fornito e quanto indicato nel
capitolato
Si richiamano le misure preventive ultriori
descritte alla voce"definizione oggetto
dell'affidamento"
Si richiamano le misure preventive ultriori
descritte alla voce"definizione oggetto
dell'affidamento"
Si richiamano le misure preventive ultriori
descritte alla voce"definizione oggetto
dell'affidamento"
Intensificare verifiche e ispezioni
sull'esecuzione dei servizi
Intensificare la collaborazione tra RUP e
Responsabile Responsabile dell'esecuzione
del contratto e verifica degli standard
prestazionali definiti nei capitolati di gara
Applicazione delle modalità indicate dalla legge
e dai regolamenti , in capo al RUP ed al
3,2 Responsabile dell'esecuzione del contratto .
ASL CE- Piano Anticorruzione
Allegato 1) Processi e rischi
PROCESSI E RISCHI
AREE RISCHIO
PROCESSI
FASI del processo o SPECIFICAZIONI
dell'oggetto del processo (EVENTUALI)
ATTIVITA' DI VIGILANZA Rilascio di autorizzazioni, nulla osta, pareri
E CONTROLLO
finalizzati ad ottenere autorizzazioni in materia di: Vigilanza per la prevenzione collettiva in
- igiene e sanità pubblica
ambienti di vita, per la collettività, per
- igiene alimenti
strutture sanitarie e/o di accoglienza
Vigilanza per la prevenzione di danni alla
salute da rischi ambientali
RISCHI
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
Sanzioni amministrative in materia sanitaria procedimento legge 689/1981
(accertamento, contestazione, pagamento in
misura ridotta)
Sanzioni amministrative in materia sanitaria procedimento legge 689/1981
(rapporto, scritti difensivi, audizione, defnizione
con ordinanza ingiunzione / archiviazione)
dr. Sperandeo Consalvo
SC SISP
dr. Sperandeo Consalvo
SC SISP
dr. Sperandeo Consalvo
SC SIAN
SC SISP
dr. Pontieri Vincenzo
dr. Sperandeo Consalvo
SC SISP
dr. Sperandeo Consalvo
Omessa o non corretta applicazione
SC SIAN
dr. Pontieri Vincenzo
Applicazione Tariffario Regionale
Omessa o non corretta applicazione
SC SISP
SC SIAN
dr. Pontieri Vincenzo
dr. Sperandeo Consalvo
SC SEP
dr. Domenico Portano
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
SC SIAN
dr. Pontieri Vincenzo
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
SC SIAN
dr. Pontieri Vincenzo
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
SC SIAN
dr. Pontieri Vincenzo
SC SIAN
dr. Pontieri Vincenzo
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
SC SIAN
dr. Pontieri Vincenzo
Mancato rilevo di non conformità al fine di favorire determinati soggetti
SC SIAN
dr. Pontieri Vincenzo
Mancato rilevo di non conformità al fine di favorire determinati soggetti
SC SIAN
dr. Pontieri Vincenzo
Omissione di contestazione per condotte sanzionalbili accertate al fine di
favorire determinati soggetti
SC SISP
SC SIAN
dr. Pontieri Vincenzo
dr. Sperandeo Consalvo
SC SISP
SC SIAN
dr. Pontieri Vincenzo
dr. Sperandeo Consalvo
Registrazione/Riconoscimento degli O.S.A. Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
ATTIVITA'
SANZIONATORIA
SC SISP
Applicazione D. l.vo n. 194/2008
ATTIVITA' DI VIGILANZA Profilassi malattie infettive
Interventi vaccinali
E CONTROLLO
ATTIVITA' DI VIGILANZA controlli ufficiali sulla produzione e
commercializzazione dei prodotti dietetici e degli
E CONTROLLO
alimenti della prima infanzia;
controlli ufficiali nei settori della produzione,
trasformazione, conservazione,
commercializzazione, deposito, distribuzione e
somministrazione degli alimenti di origine non
animale e delle bevande;
Controlli Ufficiali Produzioni Primarie
Azioni in caso di non conformità alla normativa in
materia di igiene alimenti (art. 54 reg.CE
n.882/04)
Azioni in caso di non conformità alla normativa in
materia di igiene alimenti (art. 54 reg.CE
n.882/04)
RESPONSABILI
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
Partecipazione Conferenza dei Servizi per
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
rilascio pareri per l’emissioni in atmosfera d.
Lgs 152/06 (Inquinamento atmosferico)
Parere nell'interesse dei privati e/o su
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
richiesta di enti pubblici
Vigilanza igienica cimiteri e igiene
cimiteriale (nulla osta per esumazioni o
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
estumulazioni)
Controlli Ufficiali igiene alimenti
STRUTTURE
COMPETENTI
Archiviazione o riduzione della sanzione senza giustificato motivo al fine di
favorire determinati soggetti
Ammissione al pagamento rateale della sanzione pecuniaria in assenza di
criteri e procedure
ASL CE- Piano Anticorruzione
Allegato 1) Processi e rischi
PROCESSI E RISCHI
AREE RISCHIO
PROCESSI
CERTIFICAZIONI,
ATTESTAZIONI,
VIDIMAZIONI,
EMISSIONE DOCUMENTI Certificazioni per la prevenzione collettiva in
- EDUCAZIONE
ambienti di vita, per la collettività, per strutture
SANITARIA
sanitarie e/o di accoglienza
Certificazioni nell'interesse dei privati e/o su
richiesta di enti pubblici
FASI del processo o SPECIFICAZIONI
dell'oggetto del processo (EVENTUALI)
RISCHI
STRUTTURE
COMPETENTI
RESPONSABILI
False attestazioni e certificazioni
SC Sisp
dr. Sperandeo Consalvo
False attestazioni e certificazioni
SC SISP
dr. Sperandeo Consalvo
Attestazioni e certificazioni per l'esportazione
False attestazioni e certificazioni
SC SIAN
dr. Pontieri Vincenzo
Educazione sanitaria: formazione ed informazione
False attestazioni e certificazioni
SC SIAN
SC SISP
dr. Pontieri Vincenzo
dr. Sperandeo Consalvo
False attestazioni e certificazioni
SC SEP
dr. Domenico Portano
Certificazioni interventi vaccinali
ASL Caserta - Piano Anticorruzione
Allegato 2) Valutazione dei rischi
VALUTAZIONE DEI RISCHI (secondo il modello contenuto nell'allegato 5 del Piano Nazionale Anticorruzione)
4. Valore economico
5. Frazionabilità del processo
6. Controlli
7. Impatto organizzativo
8. Impatto economico
9. Impatto reputazionale
10. Impatto organizzativo, economico e di
immagine
4
2
1
1
1
4
4
1
0
3
SC SISP
2
5
1
5
1
2
1
1
1
2
SC SISP
1
5
1
3
1
2
1
1
1
2
3 Partecipazione Conferenza dei Servizi per rilascio pareri per
SC SISP
l’emissioni in atmosfera d. Lgs 152/06 (Inquinamento atmosferico)
Parere igienico cimiteri e igiene cimiteriale (nulla osta per esumazioni
4 o estumulazioni)
SC SISP
SC SIAN
5
Attività istruttoria per la registrazione ed il riconoscimento degli OSA SC Veterinaria B
SC SISP
6 Parere nell'interesse dei privati e/o su richiesta di enti pubblici
SC SIAN
SC Veterinaria B
7 Riconoscimento Laboratori analisi per autocontrollo
SC SIAN
Recupero crediti da prestazioni soggette al pagamento di diritti
SC SISP
1
sanitari
SC SIAN
1
5
3
3
1
2
2
1
1
2
5
3
3
1
1
2
1
2
5
3
5
1
2
3
3
5
3
3
1
1
2
5
3
3
1
2
5
1
3
2
SC SIAN
1
5
1
SC SIAN
2
5
2
B- IMPATTO (totale punti)
1
STRUTTURE
RESPONSABILI
A. PROBABILITA' (totale punti)
ATTIVITA' DI VIGILANZA E
CONTROLLO
3. Complessità del processo
PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI
DELLA SFERA GIURIDICA DEI
DESTINATARI CON EFFETTO
ECONOMICO DIRETTO ED
IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO
2. Rilevanza esterna
PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI
DELLA SFERA GIURIDICA DEI
DESTINATARI PRIVI DI EFFETTO
ECONOMICO DIRETTO ED
IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO
1. Discrezionalità
GESTIONE RISCHI DEI
LAVORATORI DIPENDENTI
codice processo
per singola area
AREE DI RISCHIO
2,17
2,00
4,33
2,67
1,25
3,33
2,17
1,25
2,71
3
2,50
1,75
4,38
1
3
2,50
1,75
4,38
1
1
3
3,00
2,00
6,00
2
1
1
3
2,67
1,75
4,67
3
3
1
1
3
2,83
2,00
5,67
1
5
2
1
1
2
2,83
1,50
4,25
3
1
3
4
1
1
2
2,33
2,00
4,67
3
3
1
3
5
1
1
2
2,83
2,25
6,38
5
3
3
1
3
5
1
1
2
2,83
2,25
6,38
2
5
3
3
1
3
5
1
1
2
2,83
2,25
6,38
2
5
1
5
1
4
5
1
1
2
3,00
2,25
6,75
Sanzioni amministrative in materia sanitaria - procedimento legge
SC SISP
689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) SC SIAN
2
5
1
3
1
3
5
1
1
2
2,50
2,25
5,63
SC SISP
SC SIAN
2
5
3
3
1
3
5
1
1
2
2,83
2,25
6,38
PROCESSI
Autorizzazioni per il personale dipendente: partecipazione a convegni Direttore di
ed eventi formativi esterni con oneri aziendali
struttura
Pareri per la prevenzione collettiva in ambienti di vita, per la
1
collettività, per strutture sanitarie e/o di accoglienza
2 Pareri per la prevenzione di danni alla salute da rischi ambientali
Applicazione dlgs 194/2008: rifinanziamento controlli sanitari ufficiali
1 Controlli Ufficiali nelle produzioni primarie
controlli ufficiali nei settori della produzione, trasformazione,
conservazione, commercializzazione, deposito, distribuzione e
2
SC SIAN
somministrazione degli alimenti di origine non animale e delle
bevande;
Controlli Ufficiali igiene alimenti ( anche sulla produzione e
3 commercializzazione dei prodotti dietetici e degli alimenti della prima SC SIAN
infanzia);
Azioni in caso di non conformità alla normativa in materia di igiene
4
SC SIAN
alimenti (art. 54 reg.CE n.882/04)
ATTIVITA' SANZIONATORIA
1
VALUTAZIONE COMLESSIVA DEL RISCHIO (A*B)
IMPATTO
PROBABILITA'
2 Trasmissione di notizia di reato - legge 189/2004
ASL Caserta - Piano Anticorruzione
Allegato 2) Valutazione dei rischi
3. Complessità del processo
4. Valore economico
5. Frazionabilità del processo
6. Controlli
7. Impatto organizzativo
8. Impatto economico
9. Impatto reputazionale
10. Impatto organizzativo, economico e di
immagine
A. PROBABILITA' (totale punti)
B- IMPATTO (totale punti)
Certificazioni/attestazioni su richiesta di soggetti privati nel proprio
interesse
2 Certificazioni/attestazioni su richiesta di enti pubblici
3
2. Rilevanza esterna
1
PROCESSI
1. Discrezionalità
CERTIFICAZIONI, ATTESTAZIONI,
VIDIMAZIONI, EMISSIONE
DOCUMENTI
codice processo
per singola area
AREE DI RISCHIO
VALUTAZIONE COMLESSIVA DEL RISCHIO (A*B)
IMPATTO
PROBABILITA'
SC SIAN
SC SISP
SC SEP
3
5
1
5
1
3
2
1
1
3
3,00
1,75
5,25
SC SISP
2
5
1
3
1
3
2
1
1
3
2,50
1,75
4,38
STRUTTURE
RESPONSABILI
ASL Caserta - Piano anticorruzione
Allegato 3) Misure di prevenzione
MISURE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO
AREE DI RISCHIO
GESTIONE RISCHI DEI
LAVORATORI
DIPENDENTI
PROVVEDIMENTI
AMPLIATIVI DELLA
SFERA GIURIDICA DEI
DESTINATARI PRIVI DI
EFFETTO ECONOMICO
DIRETTO ED
IMMEDIATO PER IL
DESTINATARIO
codice
processo
per singola
area di
rischio
PROCESSI
1
Autorizzazioni per il personale dipendente: partecipazione a convegni ed
eventi formativi esterni con oneri aziendali
1
Pareri per la prevenzione collettiva in ambienti di vita, per la collettività, per
strutture sanitarie e/o di accoglienzari
2
3
4
Pareri per la prevenzione di danni alla salute da rischi ambientali
Partecipazione Conferenza dei Servizi per rilascio pareri per l’emissioni in
atmosfera d. Lgs 152/06 (Inquinamento atmosferico)
Parere igienico cimiteri e igiene cimiteriale (nulla osta per esumazioni o
estumulazioni)
Direttore di struttura
4,33
3,33
SC SISP
supervisione da parte del direttore di SC; verifiche ispettive interne
SC SISP
4,38
supervisione da parte del direttore di SC; verifiche ispettive interne
SC SISP
4,38
supervisione da parte del direttore di SC; verifiche ispettive interne
Attività istruttoria per la registrazione ed il riconoscimento degli OSA
SC Veterinaria B
SC SIAN
6,00
SC SISP
SC SIAN
4,67
Parere nell'interesse dei privati e/o su richiesta di enti pubbliciti
SC Veterinaria B
SC SIAN
5,67
SC SISP
SC SIAN
4,25
Procedura documentata prevista nel manuale della qualità; verifica
periodica degli incassi; comunicazione alla "S.C. affari legali" dei
crediti non riscossi
SC SIAN
4,67
Procedura documentata prevista nel manuale della qualità; verifica
periodica degli incassi; comunicazione alla "S.C. affari legali" dei
crediti non riscossi
SC SIAN
6,38
SC SIAN
6,38
Riconoscimento Laboratori analisi per autocontrollo
1
Recupero crediti da prestazioni soggette al pagamento di diritti sanitari
2
Controlli Ufficiali produzioni primarie
controlli ufficiali nei settori della produzione, trasformazione, conservazione,
commercializzazione, deposito, distribuzione e somministrazione degli
alimenti di origine non animale e delle bevande;
Procedure scritte, supervisione da parte del direttore SC
procedure scritte; supervisione da parte del direttore di SC
Applicazione dlgs 194/2008: rifinanziamento controlli sanitari ufficiali
1
Misure obbligatorie previste nel piano riferibili al processo
verifica periodica sull'incasso dei diritti sanitari
3
ATTIVITA' DI
VIGILANZA E
CONTROLLO
MISURE PROPOSTE PER L'ANNO 2014 (in sede di revisione annuale
saranno individuate le misure per il 2015 e il 2016)
2,71
6
GESTIONE
CONTABILE –
PATRIMONIALE
valutazione
rischio
SC SISP
5
7
STRUTTURE
RESPONSABILI
3
Controlli Ufficiali igiene alimenti ( anche sulla produzione e
commercializzazione dei prodotti dietetici e degli alimenti della prima
infanzia);
SC SIAN
6,38
4
Azioni in caso di non conformità alla normativa in materia di igiene alimenti
(art. 54 reg.CE n.882/04)
SC SIAN
6,75
Rotazione del personale nell'ambito dello stesso distretto;
supervisione da parte del direttore di SC
Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori
Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori
Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori
supervisione da parte del Responsabile
ASL Caserta - Piano anticorruzione
Allegato 3) Misure di prevenzione
MISURE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO
AREE DI RISCHIO
ATTIVITA'
SANZIONATORIA
codice
processo
per singola
area di
rischio
1
2
CERTIFICAZIONI,
ATTESTAZIONI,
VIDIMAZIONI,
EMISSIONE
DOCUMENTI
PROCESSI
Sanzioni amministrative in materia sanitaria - procedimento legge 689/1981
(accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta)
Trasmissione di notizia di reato - legge 189/2004
1
Certificazioni/attestazioni su richiesta di soggetti privati nel proprio interesse
2
Certificazioni/attestazioni su richiesta di enti pubblici
3
STRUTTURE
RESPONSABILI
valutazione
rischio
SC SISP
SC SIAN
5,63
SC SISP
SC SIAN
6,38
SC SISP
SC SIAN
SC SEP
SC SISP
MISURE PROPOSTE PER L'ANNO 2014 (in sede di revisione annuale
saranno individuate le misure per il 2015 e il 2016)
registro delle sanzioni; verifica periodica dell'effettivo pagamento
registro delle informative
5,25
4,38
Procedure documentate; registro dei certificati; verifica periodica
sull'incasso dei diritti sanitari
Procedure documentate; registro dei certificati; verifica periodica
sull'incasso dei diritti sanitari
ASL CE- Piano Anticorruzione
Allegato 1C) Processi e rischi
PROCESSI E RISCHI
AREE RISCHIO
PROCESSI
ATTIVITA' DI VIGILANZA Rilascio di autorizzazioni, nulla osta, pareri
E CONTROLLO
finalizzati ad ottenere autorizzazioni in materia di:
- sicurezza e igiene del lavoro
FASI del processo o SPECIFICAZIONI
dell'oggetto del processo (EVENTUALI)
Autorizzazione in deroga ai requisiti di
altezza ex art. 63, comma 1, all. IV punto
1.2 del D.Lgs. n. 81/08
RISCHI
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
Autorizzazione in deroga al divieto di utilizzo Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
di locali sotterranei o semisotterranei ex art.
65 del D.Lgs. n. 81/08
Sanzioni amministrative in materia sanitaria procedimento legge 689/1981
(accertamento, contestazione, pagamento in
misura ridotta)
Contestazione violazioni penali e amministrative
ex dlgs 758/1994 e procedimenti amministrativi
correlati
S.C.Servizio per la
Prevenzione e
Sicurezza negli
Ambienti di
Lavoro (S.P.S.A.L.)
S.P.S.A.L.
RESPONSABILI
dr.ssa Affinito
dr.ssa Affinito
Parere/nulla osta all'attività di bonifica da
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
materiale contenente amianto ex art. 256
del D. Lgs. 81/08
Parere/nulla osta per l’impiego di sorgenti di Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
Radiazioni Ionizzanti rilasciato dall'apposita Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
Commissione ex D. Lgs. 230/95 e s.m.i.
S.C. Servizio Igiene e dr.Ricciardelli
Medicina del Lavoro
(S.I.M.L.)
S.I.M.L.
dr.Ricciardelli
Verifica Impianti ed Apparecchi di
Sollevamento
Autorizzazione alla detenzione e all'uso dei
Gas Tossici rilasciato dall'apposita
Commissione ex Regio Decreto 147/1927
S.P.S.A.L.
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
ATTIVITA' DI VIGILANZA Ispezioni e controlli negli ambienti di lavoro
Sopralluogo e richiesta documentale ex art. Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
E CONTROLLO
(deleghe per infortuni e per malattie professionali, 10 del D.P.R. 520/55
esposti, Piano Regionale di vigilanza in ambienti di
lavoro)
attività di Polizia Giudiziaria per Deleghe dell'A.G. sequestri preventivi e/o probatori
Omissione di adempimenti al fine di favorire determinati soggetti
ATTIVITA'
SANZIONATORIA
STRUTTURE
COMPETENTI
dr.ssa Affinito
S.C. Servizio Igiene e dr.Ricciardelli
Medicina del Lavoro
(S.I.M.L.)
S.P.S.A.L.
S.I.M.L.
dr.ssa Affinito
dr.Ricciardelli
S.P.S.A.L.
S.I.M.L.
S.P.S.A.L.
S.I.M.L.
S.P.S.A.L.
S.I.M.L.
dr.ssa Affinito
dr.Ricciardelli
dr.ssa Affinito
dr.Ricciardelli
dr.ssa Affinito
dr.Ricciardelli
escussione a s.i.t. dei testi, acquisizione di
spontanee dichiarazioni
notifiche avvisi di garanzia e/o altri
provvedimenti del P.M. (chiusura indagini,
convalida di sequestro, ecc.)
Omissione di adempimenti al fine di favorire determinati soggetti
applicazione adempimenti ex D. Lgs.
758/94 e redazione informativa notizia di
reato
Omissione di adempimenti al fine di favorire determinati soggetti
S.P.S.A.L.
S.I.M.L.
dr.ssa Affinito
dr.Ricciardelli
Omissione di contestazione per condotte sanzionalbili accertate al fine di
favorire determinati soggetti
S.P.S.A.L.
S.I.M.L.
dr.ssa Affinito
dr.Ricciardelli
Omissione di contestazione per condotte sanzionalbili accertate, falsa
attestazione di ottemperanza e/o di avvenuto pagamento al fine di favorire
determinati soggetti
S.P.S.A.L.
S.I.M.L.
dr.ssa Affinito
dr.Ricciardelli
redazione e notifica verbali di prescrizione
per accertate violazioni, verifica
ottemperanza e contestuale ammissione al
pagamento, verifica avvenuta oblazione
Omissione di adempimenti al fine di favorire determinati soggetti
ASL CE- Piano Anticorruzione
Allegato 1C) Processi e rischi
PROCESSI E RISCHI
AREE RISCHIO
PROCESSI
FASI del processo o SPECIFICAZIONI
dell'oggetto del processo (EVENTUALI)
CERTIFICAZIONI,
Revisione patente di abilitazione per l'impiego di
ATTESTAZIONI,
Gas Tossici ex R.D. n. 147 del 09/01/1927
VIDIMAZIONI,
EMISSIONE DOCUMENTI
- EDUCAZIONE
SANITARIA
Parere della Commissione ricorso avverso il
giudizio del Medico Competente ex art. 41 comma
9 D.Lgs 81/08
Visite mediche per idoneità al lavoro per
apprendisti minori
Rilascio libretto attestante tirocinio per aspirante
conduttore di generatori di vapore ex D.M.
01/03/1974
RISCHI
STRUTTURE
COMPETENTI
RESPONSABILI
False attestazioni e certificazioni al fine di favorire determinati soggetti
S.I.M.L.
dr.Ricciardelli
False attestazioni e certificazioni al fine di favorire determinati soggetti
S.I.M.L.
dr.Ricciardelli
False attestazioni e certificazioni al fine di favorire determinati soggetti
S.I.M.L.
dr.Ricciardelli
False attestazioni e certificazioni al fine di favorire determinati soggetti
S.P.S.A.L.
dr.ssa Affinito
Certificazioni per la Prefettura inerenti controlli
sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive dei
Datori di Lavoroex D.P.R. 445/2000 sull'assenza
di violazioni al D.Lgs. 81/08 in materia di igiene e
sicurezza sul lavoro
False attestazioni e certificazioni al fine di favorire determinati soggetti
S.P.S.A.L.
dr.ssa Affinito
Educazione sanitaria: Corso Regione Campania di partecipazione ai corsi in qualità di docenti
formazione ed informazione per l'abilitazione
e di esaminatori
all'utilizzo dei fitofarmaci
False attestazioni e certificazioni al fine di favorire determinati soggetti
S.P.S.A.L.
S.I.M.L.
dr.ssa Affinito
dr.Ricciardelli
ASL Caserta - Piano Anticorruzione
Allegato 2A) Valutazione dei rischi
IMPATTO
4. Valore economico
5. Frazionabilità del processo
6. Controlli
7. Impatto organizzativo
8. Impatto economico
9. Impatto reputazionale
10. Impatto organizzativo, economico e di
immagine
A. PROBABILITA' (totale punti)
B- IMPATTO (totale punti)
4
2
1
1
1
4
4
1
0
3
2,17
2,00
4,33
2
5
1
3
1
3
1
1
0
4
2,50
1,50
3,75
2
5
1
3
1
3
1
1
0
4
2,50
1,50
3,75
SC SIML
2
5
1
5
1
3
1
1
0
4
2,83
1,50
4,25
SC SIML
1
5
5
5
1
1
1
1
0
4
3,00
1,50
4,50
SC SIML
2
5
3
5
1
1
1
1
0
4
2,83
1,50
4,25
SC SPSAL
2
5
1
3
1
1
2
1
0
3
2,17
1,50
3,25
SC SPSAL - SC
SIML
2
5
3
5
1
4
4
1
4
3
3,33
3,00 10,00
SC SPSAL - SC
SIML
2
5
1
5
1
3
4
1
4
3
2,83
3,00
8,50
STRUTTURE
RESPONSABILI
Direttore di
struttura
SC SPSAL
SC SPSAL
5
4 Parere/Nulla Osta per l'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti
rilasciato dall'apposita Commissione ex D.Lgs. 230/95 e s.m.i.
Autorizzazione alla detenzione e all'uso dei Gas Tossici rilasciato
5
dall'apposita Commissione ex Regio Decreto 147/1927
7 Verifiche Impianti ed apparecchi di sollevamento
Ispezioni e controlli negli ambienti di lavoro (deleghe per infortuni e
1 malattie professionali, esposti, Piano Regionale di vigilanza in
ambienti di lavoro)
attività di Polizia Giudiziaria per Deleghe dell'A.G.
2
6
1
Sanzioni amministrative in materia sanitaria - procedimento legge
SC SPSAL - SC
689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta) SIML
1
5
1
5
1
2
2
1
0
4
2,50
1,75
4,38
6
2
Contestazione violazioni penali e amministrative ex dlgs 758/1994 e
procedimenti amministrativi correlati
1
5
1
5
1
2
2
1
3
4
2,50
2,50
6,25
3
3
3
ATTIVITA' DI VIGILANZA E
CONTROLLO
1
3. Complessità del processo
ATTIVITA' DI VIGILANZA E
CONTROLLO
Autorizzazioni per il personale dipendente: partecipazione a convegni
ed eventi formativi esterni con oneri aziendali
Autorizzazione in deroga ai requisiti di altezza ex art. 63, comma 1,
3 1
all. IV punto 1.2 del D.Lgs. n. 81/08
Autorizzazione in deroga al divieto di utilizzo di locali sotterranei o
3 2
semisotterranei ex art. 65 del D.Lgs. n. 81/08
Parere/Nulla Osta attività di bonifica da materiale contenente amianto
3 3
ex art. 256 del D.Lgs. 81/08
1
2. Rilevanza esterna
GESTIONE RISCHI DEI LAVORATORI
DIPENDENTI
PROCESSI
1. Discrezionalità
AREE DI RISCHIO
codice processo
per singola area
PROBABILITA'
VALUTAZIONE COMLESSIVA DEL RISCHIO
(A*B)
VALUTAZIONE DEI RISCHI (secondo il modello contenuto nell'allegato 5 del Piano Nazionale Anticorruzione)
5
ATTIVITA' SANZIONATORIA
SC SPSAL - SC
SIML
Allegato 2A) Valutazione dei rischi
IMPATTO
9. Impatto reputazionale
10. Impatto organizzativo, economico e di
immagine
A. PROBABILITA' (totale punti)
B- IMPATTO (totale punti)
4
8. Impatto economico
Rilascio Libretto attestante tirocinio per aspirante conduttore di
generatori di vapore ex D.M. 01/03/1974
Certificazioni per la Prefettura ex D.P.R. 445/2000 inerente controlli
7 5
sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive dei Datori di Lavoro
sull'assenza di violazioni
al D.Lgs.
81/08 in di
materia
di igiene
Partecipazione
a Corsi Regione
Campania
formazione
ed e
7 6
informazione per l'abilitazione all'utilizzo dei fitofarmaci
7
7. Impatto organizzativo
2
6. Controlli
Parere della Commissione ricorso avverso il giudizio del Medico
Competente ex art. 41 comma 9 D.Lgs 81/08
7 3 Visite mediche per idoneità al lavoro per apprendisti minori
7
5. Frazionabilità del processo
Revisione patente di abilitazione per l'impiego di Gas Tossici ex R.D.
147 del 09/01/1927
4. Valore economico
1
3. Complessità del processo
7
2. Rilevanza esterna
CERTIFICAZIONI, ATTESTAZIONI,
VIDIMAZIONI, EMISSIONE
DOCUMENTI - EDUCAZIONE
SANITARIA
PROCESSI
1. Discrezionalità
AREE DI RISCHIO
codice processo
per singola area
PROBABILITA'
VALUTAZIONE COMLESSIVA DEL RISCHIO
(A*B)
ASL Caserta - Piano Anticorruzione
SC SIML
1
5
1
3
1
3
1
1
0
4
2,33
1,50
3,50
SC SIML
2
5
1
3
1
3
1
1
0
3
2,50
1,25
3,13
SC SIML
2
5
1
3
1
3
4
1
0
3
2,50
2,00
5,00
SC SPSAL
2
5
1
3
1
1
1
1
0
4
2,17
1,50
3,25
SC SPSAL
2
5
1
5
1
1
1
1
0
4
2,50
1,50
3,75
SC SPSAL - SC
SIML
2
5
1
3
1
2
1
1
0
3
2,33
1,25
2,92
STRUTTURE
RESPONSABILI
ASL Caserta - Piano anticorruzione
Allegato 3A) Misure di prevenzione
MISURE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO
AREE DI RISCHIO
codice
processo
per singola
area di
rischio
PROCESSI
STRUTTURE
RESPONSABILI
valutazio
ne
rischio
MISURE PROPOSTE PER L'ANNO 2014 (in sede di revisione annuale
saranno individuate le misure per il 2015 e il 2016)
Misure di verifica e controllo previste per partecipazione a convegni
ed eventi formativi esterni con oneri aziendali
1
1
Autorizzazioni per il personale dipendente: partecipazione a convegni ed
eventi formativi esterni con oneri aziendali
Direttore di struttura
4,33
3
2
SC SPSAL
3
3
3
4
Autorizzazione in deroga ai requisiti di altezza ex art. 63, comma 1, all. IV
punto 1.2 del D.Lgs. n. 81/08
Autorizzazione in deroga al divieto di utilizzo di locali sotterranei o
semisotterranei ex art. 65 del D.Lgs. n. 81/08
Parere/Nulla Osta attività di bonifica da materiale contenente amianto ex art.
256 del D.Lgs. 81/08
3
5
Parere/Nulla Osta per l'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti rilasciato
dall'apposita Commissione ex D.Lgs. 230/95 e s.m.i.
SC SIML
3
6
Autorizzazione alla detenzione e all'uso dei Gas Tossici rilasciato
dall'apposita Commissione ex Regio Decreto 147/1927
SC SIML
3
7
Verifiche Impianti ed apparecchi di sollevamento
SC SPSAL
5
8
Rotazione del personale, laddove possibile; supervisione da parte
del direttore di SC; verifiche interne periodiche
3,75 Rotazione del personale, laddove possibile; supervisione da parte
del direttore di SC; verifiche interne periodiche
4,25 Affiancamento all'addetto all'istruttoria, di personale di vigilanza in
caso di criticità; supervisione da parte del direttore di SC; verifiche
interne periodiche
4,50 Misure obbligatorie previste nelle linee guida regionali; verifiche
interne riferibili al processo per le criticità evidenziate; supervisione
da parte del direttore di dipartimento
4,25 Rotazione dei membri ove possibile; procedure previste dalle norme
di riferimento per le singole discipline; supervisione da parte del
direttore SC
3,25 Rotazione del personale, laddove possibile; procedure interne
concordate; verifica del dirigente assegnatario; supervisione da
parte del direttore di SC
10,00 Rotazione del personale e attività ispettiva svolta da due operatori
laddove possibile; supervisione da parte dei rispettivi direttori di SC
5
9
Attività di Polizia Giudiziaria per Deleghe dell'A.G.
SC SPSAL - SC
SIML
8,50
Rotazione del personale e attività ispettiva svolta da due operatori
laddove possibile; supervisione da parte dei rispettivi direttori di SC
6
1
2
SC SPSAL - SC
SIML
SC SPSAL - SC
SIML
4,38
6
Sanzioni amministrative in materia sanitaria - procedimento legge 689/1981
(accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta)
Contestazione violazioni penali e amministrative ex dlgs 758/1994 e
procedimenti amministrativi correlati
Registazione dell'attività sanzionatoria in apposito scadenzario e
verifica dell'effettivo pagamento
Registazione dell'attività sanzionatoria in apposito scadenzario con
verifica dell'adempimento alle prescrizioni impartite e dell'effettivo
pagamento
CERTIFICAZIONI,
7
ATTESTAZIONI,
VIDIMAZIONI,
7
EMISSIONE DOCUMENTI
- EDUCAZIONE
7
SANITARIA
1
7
4
7
5
7
6
PROVVEDIMENTI
AMPLIATIVI DELLA
SFERA GIURIDICA DEI
DESTINATARI PRIVI DI
EFFETTO ECONOMICO
DIRETTO ED
IMMEDIATO PER IL
DESTINATARIO
ATTIVITA'
SANZIONATORIA
2
3
Ispezioni e controlli negli ambienti di lavoro (deleghe per infortuni e malattie
professionali, esposti, Piano Regionale di vigilanza in ambienti di lavoro)
SC SPSAL
SC SIML
SC SPSAL - SC
SIML
3,75
6,25
Revisione patente di abilitazione per l'impiego di Gas Tossici ex R.D. 147 del SC SIML
09/01/1927
Parere della Commissione ricorso avverso il giudizio del Medico Competente SC SIML
ex art. 41 comma 9 D.Lgs 81/08
Visite mediche per idoneità al lavoro per apprendisti minori
SC SIML
3,50
Rilascio Libretto attestante tirocinio per aspirante conduttore di generatori di
vapore ex D.M. 01/03/1974
Certificazioni per la Prefettura ex D.P.R. 445/2000 inerente controlli sulla
veridicità delle dichiarazioni sostitutive dei Datori di Lavoro sull'assenza di
violazioni al D.Lgs. 81/08 in materia di igiene e sicurezza sul lavoro
Partecipazione a Corsi Regione Campania di formazione ed informazione per
l'abilitazione all'utilizzo dei fitofarmaci
SC SPSAL
3,25
SC SPSAL
3,75
SC SPSAL - SC
SIML
2,92
3,13
5,00
Rotazione del personale ove possibile; procedure previste dalle
norme vigenti
Rischio soglia: controllo dei processi come unica misura di
prevenzione
Rotazione del personale ove possibile; procedure previste dalle
norme vigenti
Rotazione del personale ove possibile; procedure previste dalle
norme vigenti
Registazione delle attività soggette a sanzioni in apposito
programma informatico; supervisione da parte del direttore SC
Rischio trascurabile: nessuna ulteriore misura di prevenzione
ASL CE- Piano Anticorruzione
Allegato 1) Processi e rischi
PROCESSI E RISCHI
AREE RISCHIO
PROCESSI
ATTIVITA' DI VIGILANZA Rilascio di autorizzazioni, nulla osta, pareri
E CONTROLLO
finalizzati ad ottenere autorizzazioni in materia di:
- igiene e sanità pubblica
- igiene alimenti
- sanità animale
FASI del processo o SPECIFICAZIONI
dell'oggetto del processo (EVENTUALI)
RISCHI
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
Autorizzazione detenzione scorte farmaci
veterinari presso allevamenti e/o veterinari
Autorizzazione macellazione uso familiare Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
Autorizzazione per vendita di farmaci
veterinari presso magazzini
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
all'ingrosso/dettaglio
Parere per autorizzazione sanitaria
all'esercizio di attività: studi veterinari,
attività vendita animali, attività toelettatura
Parere per autorizzazione comunale allo
svolgimento di fiere, mercati, esposizioni,
concentramenti e mostre animali (DPR
320/54)
Parere preventivo su richiesta di soggetti
privati
RESPONSABILI
SC Veterinaria C
dr.Cervo Ruggiero
SC Veterinaria B
dr.Boiano Romolo
SC Veterinaria C
dr.Cervo Ruggiero
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
SC Veterinaria A
dr. Gentile Mario
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
SC Veterinaria A
SC Veterinaria C
dr. Gentile Mario
dr.Cervo Ruggiero
SC Veterinaria A
SC Veterinaria C
dr. Gentile Mario
dr.Cervo Ruggiero
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
dr.Boiano Romolo
dr.Cervo Ruggiero
SC SIAN
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
dr. Pontieri Vincenzo
dr. Gentile Mario
dr. Boiano Romolo
dr. Cervo Ruggiero
Parere sanitario finalizzato al rilascio
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
dell'autorizzazione per l'esercizio di attività
"canili" e per la detenzione di animali esotici
Parere per il riconoscimento CE
STRUTTURE
COMPETENTI
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
Registrazione/Riconoscimento degli
O.S.A./O.S.M.
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
SC SIAN
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
dr. Pontieri Vincenzo
dr. Gentile Mario
dr. Boiano Romolo
dr. Cervo Ruggiero
Applicazione D. l.vo n. 194/2008
Omessa o non corretta applicazione
SC SIAN
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
dr. Pontieri Vincenzo
dr. Boiano Romolo
dr. Cervo Ruggiero
Applicazione Tariffario Regionale
Omessa o non corretta applicazione
Autorizzazione trasporto animale
Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
SC SIAN
SC Veterinaria C
dr. Gentile Mario
dr. Boiano Romolo
dr. Cervo Ruggiero
dr. Pontieri Vincenzo
dr. Cervo Ruggiero
Pareri e attestazioni su richiesta di soggetti Abuso nel rilascio di autorizzazioni al fine di favorire determinati soggetti
privati nel proprio interesse
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
dr. Gentile Mario
dr. Boiano Romolo
dr. Cervo Ruggiero
ASL CE- Piano Anticorruzione
Allegato 1) Processi e rischi
PROCESSI E RISCHI
AREE RISCHIO
PROCESSI
ATTIVITA' DI VIGILANZA Controlli Ufficiali animali vivi (DPA non DPA,
E CONTROLLO
sinantropici e fauna selvatica)
FASI del processo o SPECIFICAZIONI
dell'oggetto del processo (EVENTUALI)
RISCHI
ATTIVITA'
SANZIONATORIA
RESPONSABILI
SC Veterinaria A
SC Veterinaria C
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
dr. Gentile Mario
dr.Cervo Ruggiero
dr. Gentile Mario
dr. Boiano Romolo
dr. Cervo Ruggiero
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
SC Veterinaria A
SC Veterinaria C
dr. Gentile Mario
dr.Cervo Ruggiero
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
Controlli Ufficiali animali deceduti
Piani di Profilassi ed eradicazione delle malattie
infettive, infestive , diffusive e zoonotiche negli
animali domestici e non
Controlli Ufficiali mangimi e farmaci veterinari
STRUTTURE
COMPETENTI
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
SC Veterinaria C
dr.Cervo Ruggiero
Controlli Ufficiali nei macelli
Controlli Ufficiali in strutture di detenzione e cura
di animali vivi
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
SC Veterinaria B
dr.Boiano Romolo
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
SC Veterinaria A
SC Veterinaria C
dr.Boiano Romolo
dr.Cervo Ruggiero
Controlli Ufficiali Produzioni Primarie
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
SC Veterinaria C
dr.Boiano Romolo
Controlli Ufficiali igiene alimenti
Omissione di rilievi e prescrizioni al fine di favorire determinati soggetti
SC SIAN
SC Veterinaria B
dr. Pontieri Vincenzo
dr.Boiano Romolo
Azioni in caso di non conformità alla normativa in
materia di igiene alimenti (art. 54 reg.CE
n.882/04)
Mancato rilevo di non conformità al fine di favorire determinati soggetti
SC Veterinaria B
dr.Boiano Romolo
Sanzioni amministrative in materia sanitaria procedimento legge 689/1981
(accertamento, contestazione, pagamento in
misura ridotta)
Omissione di contestazione per condotte sanzionalbili accertate al fine di
favorire determinati soggetti
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
SC SIAN
dr. Gentile Mario
dr. Boiano Romolo
dr. Cervo Ruggiero
dr. Pontieri Vincenzo
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
SC SIAN
dr. Gentile Mario
dr. Boiano Romolo
dr. Cervo Ruggiero
dr. Pontieri Vincenzo
False attestazioni e certificazioni
SC Veterinaria A
dr. Gentile Mario
Attestazioni per trasporto animali vivi
Certificato per movimentazione intracomunitaria
(TRACES) ed esportazione di animali vivi
False attestazioni e certificazioni
SC Veterinaria A
dr. Gentile Mario
False attestazioni e certificazioni
SC Veterinaria A
dr. Gentile Mario
Certificazione allevamento ittico indenne da SEV
e NEI
False attestazioni e certificazioni
SC Veterinaria A
dr. Gentile Mario
Certificazioni inerenti alla sanità animale (per capi
o aziende: es. compravendita, anemia infettiva
equini, corresponsione indennizzi, riproduttori,
ecc..)
False attestazioni e certificazioni
SC Veterinaria A
dr. Gentile Mario
Attestazioni e certificazioni per l'esportazione
False attestazioni e certificazioni
Educazione sanitaria: formazione ed informazione
False attestazioni e certificazioni
SC Veterinaria B
SC SIAN
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
SC SIAN
dr.Boiano Romolo
dr. Pontieri Vincenzo
dr. Gentile Mario
dr. Boiano Romolo
dr. Cervo Ruggiero
dr. Pontieri Vincenzo
Sanzioni amministrative in materia sanitaria procedimento legge 689/1981
(rapporto, scritti difensivi, audizione, defnizione
con ordinanza ingiunzione / archiviazione)
CERTIFICAZIONI,
ATTESTAZIONI,
VIDIMAZIONI,
EMISSIONE DOCUMENTI
Attestazione qualifica sanitaria degli allevamenti
- EDUCAZIONE
ai fini della movimentazione di animali vivi (Mod.
SANITARIA
4, certificazioni avicunicoli)
Archiviazione o riduzione della sanzione senza giustificato motivo al fine di
favorire determinati soggetti
Ammissione al pagamento rateale della sanzione pecuniaria in assenza di
criteri e procedure
ASL Caserta - Piano Anticorruzione
Allegato 2) Valutazione dei rischi
VALUTAZIONE DEI RISCHI (secondo il modello contenuto nell'allegato 5 del Piano Nazionale Anticorruzione)
3. Complessità del processo
4. Valore economico
5. Frazionabilità del processo
6. Controlli
7. Impatto organizzativo
8. Impatto economico
9. Impatto reputazionale
10. Impatto organizzativo, economico e di
immagine
A. PROBABILITA' (totale punti)
4
2
1
1
1
4
4
1
0
3
2,17
2,00
4,33
2
5
1
5
1
2
1
1
1
2
2,67
1,25
3,33
1
5
1
3
1
2
1
1
1
2
2,17
1,25
2,71
1
5
3
3
1
2
2
1
1
3
2,50
1,75
4,38
2
5
3
3
1
1
2
1
1
3
2,50
1,75
4,38
SC Veterinaria A
SC Veterinaria C
2
5
3
5
1
1
2
1
1
3
2,83
1,75
4,96
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
2
5
3
5
1
2
3
1
1
3
3,00
2,00
6,00
8 Parere preventivo su richiesta di soggetti privati
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
3
5
3
3
1
1
2
1
1
3
2,67
1,75
4,67
9 Riconoscimento Laboratori analisi per autocontrollo
SC Veterinaria B
SC SIAN
2
5
3
3
1
3
3
1
1
3
2,83
2,00
5,67
1
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
2
5
1
3
1
5
2
1
1
2
2,83
1,50
4,25
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
1
5
1
3
1
3
4
1
1
2
2,33
2,00
4,67
PROCESSI
Autorizzazioni per il personale dipendente: partecipazione a convegni Direttore di
ed eventi formativi esterni con oneri aziendali
struttura
1 Autorizzazione detenzione scorte farmaci veterinari presso allevamenti SC Veterinaria C
1
2
SC Veterinaria B
Autorizzazione macellazione uso familiare
Autorizzazione per vendita di farmaci veterinari presso magazzini
3
SC Veterinaria C
all'ingrosso/dettaglio
Parere per autorizzazione comunale allo svolgimento di fiere, mercati, SC Veterinaria A
4 esposizioni, concentramenti e mostre animali (DPR 320/54)
SC Veterinaria C
5 Parere sanitario finalizzato al rilascio dell'autorizzazione per
l'esercizio di attività "canili" e per la detenzione di animali esotici
7
Attività istruttoria per la registrazione ed il riconoscimento degli OSA,
OSM ed operatori settori vari
PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI
DELLA SFERA GIURIDICA DEI
DESTINATARI CON EFFETTO
ECONOMICO DIRETTO ED
IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO
STRUTTURE
RESPONSABILI
Recupero crediti da prestazioni soggette al pagamento di diritti
veterinari
2
Applicazione dlgs 194/2008: rifinanziamento controlli sanitari ufficiali
B- IMPATTO (totale punti)
2. Rilevanza esterna
PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI
DELLA SFERA GIURIDICA DEI
DESTINATARI PRIVI DI EFFETTO
ECONOMICO DIRETTO ED
IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO
1. Discrezionalità
GESTIONE RISCHI DEI
LAVORATORI DIPENDENTI
codice processo
per singola area
AREE DI RISCHIO
VALUTAZIONE COMLESSIVA DEL RISCHIO (A*B)
IMPATTO
PROBABILITA'
ASL Caserta - Piano Anticorruzione
Allegato 2) Valutazione dei rischi
1. Discrezionalità
2. Rilevanza esterna
3. Complessità del processo
4. Valore economico
5. Frazionabilità del processo
6. Controlli
7. Impatto organizzativo
8. Impatto economico
9. Impatto reputazionale
10. Impatto organizzativo, economico e di
immagine
A. PROBABILITA' (totale punti)
B- IMPATTO (totale punti)
ATTIVITA' DI VIGILANZA E
CONTROLLO
2
5
1
3
1
3
4
1
1
3
2,50
2,25
5,63
2
5
1
5
1
3
4
1
3
2
2,83
2,50
7,08
2
2
5
5
1
1
5
5
1
1
3
3
5
4
1
1
1
1
2
2
2,83
2,83
2,25
2,00
6,38
5,67
2
5
1
5
1
3
4
1
1
2
2,83
2,00
5,67
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
2
5
1
5
1
4
5
1
1
2
3,00
2,25
6,75
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
2
5
3
5
1
3
4
1
1
2
3,17
2,00
6,33
SC Veterinaria A
Sanzioni amministrative in materia sanitaria - procedimento legge
SC Veterinaria B
689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta)
SC Veterinaria C
2
5
1
3
1
3
5
1
1
2
2,50
2,25
5,63
2 Trasmissione di notizia di reato - legge 189/2004
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
2
5
3
3
1
3
5
1
1
2
2,83
2,25
6,38
Procedimenti amministrativi e contenzionsi in materia sanitaria 3 procedimento legge 689/1981 (accertamento, contestazione,
pagamento in misura ridotta)
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
2
5
5
5
1
3
3
5
2
5
3,50
3,75 13,13
1
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
3
5
1
5
1
3
2
1
1
3
3,00
1,75
codice processo
per singola area
AREE DI RISCHIO
VALUTAZIONE COMLESSIVA DEL RISCHIO (A*B)
IMPATTO
PROBABILITA'
PROCESSI
1 Controlli Ufficiali animali vivi (DPA non DPA, sinantropici e fauna
selvatica)
2
Controlli Ufficiali benessere animale (allevamenti e mercati)
3 Controlli Ufficiali mangimi e farmaci veterinari
4 Controlli Ufficiali nei macelli
5 Controlli Ufficiali igiene alimenti
6 Azioni in caso di non conformità alla normativa in materia di igiene
alimenti (art. 54 reg.CE n.882/04)
7
Controlli Ufficiali SOA (Reg 1069/2009 e reg. 142/2011)
STRUTTURE
RESPONSABILI
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
SC Veterinaria A
SC Veterinaria C
SC Veterinaria C
SC Veterinaria B
SC Veterinaria B
SIAN
ATTIVITA' SANZIONATORIA
1
CERTIFICAZIONI, ATTESTAZIONI,
VIDIMAZIONI, EMISSIONE
DOCUMENTI
Certificazioni/attestazioni su richiesta di soggetti privati nel proprio
interesse
2
3
5,25
ASL Caserta - Piano anticorruzione
Allegato 3) Misure di prevenzione
MISURE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO
AREE DI RISCHIO
PROVVEDIMENTI
AMPLIATIVI DELLA
SFERA GIURIDICA
DEI DESTINATARI
PRIVI DI EFFETTO
ECONOMICO
DIRETTO ED
IMMEDIATO PER IL
DESTINATARIO
codice
processo
per singola
area di
rischio
valutazione
rischio
Direttore di struttura
4,33
Misure obbligatorie previste nel piano riferibili al processo
3,33
Rotazione del personale nell'ambito dello stesso distretto;
supervisione da parte del direttore di SC; verifiche ispettive interne
2,71
verifica periodica sull'incasso dei diritti sanitari
4,38
Rotazione del personale nell'ambito dello stesso distretto;
supervisione da parte del direttore di SC; verifiche ispettive interne
SC Veterinaria A
SC Veterinaria C
4,38
Rotazione del personale nell'ambito dello stesso distretto;
supervisione da parte del direttore di SC; verifiche ispettive interne
SC Veterinaria A
SC Veterinaria C
SC Veterinaria A
Attività istruttoria per la registrazione ed il riconoscimento degli OSA, OSM ed SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
operatori settori vari
4,96
1
Autorizzazioni per il personale dipendente: partecipazione a convegni ed
eventi formativi esterni con oneri aziendali
2
Autorizzazione detenzione scorte farmaci veterinari presso allevamenti e/o
veterinari
3
Autorizzazione macellazione uso familiare
4
Autorizzazione per vendita di farmaci veterinari presso magazzini
all'ingrosso/dettaglio
5
Parere per autorizzazione comunale allo svolgimento di fiere, mercati,
esposizioni, concentramenti e mostre animali (DPR 320/54)
6
Parere sanitario finalizzato al rilascio dell'autorizzazione per l'esercizio di
attività "canili" e per la detenzione di animali esotici
7
8
GESTIONE
CONTABILE –
PATRIMONIALE
STRUTTURE
RESPONSABILI
PROCESSI
SC Veterinaria C
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
MISURE PROPOSTE PER L'ANNO 2014 (in sede di revisione annuale
saranno individuate le misure per il 2015 e il 2016)
Procedure scritte, supervisione da parte del direttore SC
6,00
procedure scritte; supervisione da parte del direttore di SC
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
4,67
4,25
Recupero crediti da prestazioni soggette al pagamento di diritti veterinari
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
Procedura documentata prevista nel manuale della qualità; verifica
periodica degli incassi; comunicazione alla "S.C. affari legali" dei
crediti non riscossi
4,67
Applicazione dlgs 194/2008: rifinanziamento controlli sanitari ufficiali
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
Procedura documentata prevista nel manuale della qualità; verifica
periodica degli incassi; comunicazione alla "S.C. affari legali" dei
crediti non riscossi
Parere preventivo su richiesta di soggetti privati
1
3
Rotazione del personale nell'ambito dello stesso distretto;
supervisione da parte del direttore di SC
ASL Caserta - Piano anticorruzione
Allegato 3) Misure di prevenzione
MISURE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO
AREE DI RISCHIO
ATTIVITA' DI
VIGILANZA E
CONTROLLO
codice
processo
per singola
area di
rischio
PROCESSI
3
4
5,63
Controlli Ufficiali animali vivi (DPA non DPA, sinantropici e fauna selvatica)
Controlli Ufficiali benessere animale (allevamenti e mercati)
SC Veterinaria A
SC Veterinaria C
7,08
SC Veterinaria C
5,38
SC Veterinaria B
5,67
Controlli Ufficiali mangimi e farmaci veterinari
Controlli Ufficiali nei macelli
5
Controlli Ufficiali igiene alimenti
SC Veterinaria B
SC SIAN
5,67
6
Azioni in caso di non conformità alla normativa in materia di igiene alimenti
(art. 54 reg.CE n.882/04)
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
6,75
6,33
Controlli Ufficiali SOA (Reg 1069/2009 e reg. 142/2011)
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
Sanzioni amministrative in materia sanitaria - procedimento legge 689/1981
(accertamento, contestazione, pagamento in misura ridotta)
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
5,63
Trasmissione di notizia di reato - legge 189/2004
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
6,38
Procedimenti amministrativi e contenzionsi in materia sanitaria procedimento legge 689/1981 (accertamento, contestazione, pagamento in
misura ridotta)
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
13,13
Certificazioni/attestazioni su richiesta di soggetti privati nel proprio interesse
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
5,25
7
ATTIVITA'
SANZIONATORIA
1
2
3
CERTIFICAZIONI,
ATTESTAZIONI,
VIDIMAZIONI,
EMISSIONE
DOCUMENTI
valutazione
rischio
SC Veterinaria A
SC Veterinaria B
SC Veterinaria C
1
2
STRUTTURE
RESPONSABILI
1
2
3
MISURE PROPOSTE PER L'ANNO 2014 (in sede di revisione annuale
saranno individuate le misure per il 2015 e il 2016)
Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori
Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori
Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori
Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori
Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori
supervisione da parte del Responsabile
Assegnazione dei controlli ad almeno due operatori
registro delle sanzioni; verifica periodica dell'effettivo pagamento
registro delle informative
registro delle sanzioni; verifica periodica dell'effettivo pagamento
Procedure documentate; registro dei certificati; verifica periodica
sull'incasso dei diritti sanitari
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Programma per la
Trasparenza e l'Integrità
Attestazioni OIV o
struttura analoga
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
A
Art. 10, c. 8,
Programma per la Trasparenza e
lett. a), d.lgs. n.
l'Integrità
33/2013
Programma triennale per la trasparenza e l'integrità e relativo stato di attuazione (art. 10, cc. 1, 2, 3, d.lgs.
33/2013)
U
Art. 14, c. 4,
lett. g), d.lgs. n. Attestazioni OIV o struttura analoga
150/2009
Attestazione dell'OIV o di altra struttura analoga nell'assolvimento degli obblighi di pubblicazione
A
Art. 12, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Riferimenti normativi su organizzazione Riferimenti normativi con i relativi link alle norme di legge statale pubblicate nella banca dati
e attività
"Normattiva" che regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni
Atti amministrativi generali
Atti generali
Contenuti dell'obbligo
Direttive, circolari, programmi, istruzioni e ogni atto che dispone in generale sulla organizzazione, sulle
funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti, ovvero nei quali si determina l'interpretazione di norme
giuridiche che riguardano o dettano disposizioni per l'applicazione di esse
Aggiornamento
Annuale
(art. 10, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale e in relazione a
delibere CiVIT
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
D
Art. 12, c. 2,
Statuti e leggi regionali
d.lgs. n. 33/2013
Estremi e testi ufficiali aggiornati degli Statuti e delle norme di legge regionali, che regolano le funzioni,
l'organizzazione e lo svolgimento delle attività di competenza dell'amministrazione
A
Art. 55, c. 2,
d.lgs. n.
Codice disciplinare e codice di condotta
165/2001
Art. 12, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Codice disciplinare, recante l'indicazione delle infrazioni del codice disciplinare e relative sanzioni
(pubblicazione on line in alternativa all'affissione in luogo accessibile a tutti - art. 7, l. n. 300/1970)
Codice di condotta inteso quale codice di comportamento
N
Regolamenti ministeriali o interministeriali, provvedimenti amministrativi a carattere generale adottati
Art. 34, d.lgs. n.
dalle amministrazioni dello Stato per regolare l'esercizio di poteri autorizzatori, concessori o certificatori,
Oneri informativi per cittadini e imprese
33/2013
nonchè l'accesso ai servizi pubblici ovvero la concessione di benefici con allegato elenco di tutti gli oneri
informativi gravanti sui cittadini e sulle imprese introdotti o eliminati con i medesimi atti
A
Art. 12, c. 1-bis,
Scadenzario obblighi amministrativi
d.lgs. n. 33/2013
Scadenzario con l'indicazione delle date di efficacia dei nuovi obblighi amministrativi a carico di cittadini
e imprese introdotti dalle amministrazioni (secondo le modalità determinate con uno o più D.P.C.M. da
adottare entro 90 gg. dall'entrata in vigore del d.l. n. 69/2013)
Tempestivo
S
Art. 37, c. 3, d.l.
Burocrazia zero
n. 69/2013
Casi in cui il rilascio delle autorizzazioni di competenza è sostituito da una comunicazione dell'interessato
Tempestivo
V
Art. 37, c. 3-bis,
Attività soggette a controllo
d.l. n. 69/2013
Elenco delle attività delle imprese soggette a controllo (ovvero per le quali le pubbliche amministrazioni
competenti ritengono necessarie l'autorizzazione, la segnalazione certificata di inizio attività o la mera
comunicazione)
Tempestivo
A
Art. 13, c. 1,
lett. a), d.lgs. n.
33/2013
Organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Disposizioni
generali
Oneri informativi per
cittadini e imprese
Burocrazia zero
Tempestivo
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 14, c. 1,
lett. a), d.lgs. n.
33/2013
Art. 14, c. 1,
lett. b), d.lgs. n.
33/2013
Atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo
Curricula
Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica
Art. 14, c. 1,
lett. c), d.lgs. n.
33/2013
Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici
Art. 14, c. 1,
lett. d), d.lgs. n.
33/2013
Art. 14, c. 1,
lett. e), d.lgs. n.
33/2013
Organi di indirizzo
politico-amministrativo
Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi
titolo corrisposti
Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti
Organi di indirizzo politicoamministrativo
(da pubblicare in tabelle)
T
Art. 14, c. 1,
lett. f), d.lgs. n.
33/2013
Art. 1, c. 1, n. 5,
l. n. 441/1982
Art. 47, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Contenuti dell'obbligo
Aggiornamento
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
1) dichiarazione concernente diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri,
titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società, esercizio di funzioni di
amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la
dichiarazione corrisponde al vero» [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo
grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (obbligo
non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti)
Annuale
2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche [Per il
soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando
eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a
cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) (obbligo non previsto per i
comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti)
Annuale
3) dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale
ovvero attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e
messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista il soggetto ha fatto parte, con
l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» (con allegate
copie delle dichiarazioni relative a finanziamenti e contributi per un importo che nell'anno superi 5.000 €)
(obbligo non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Organizzazione
4) attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e
copia della dichiarazione dei redditi [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo
grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (obbligo
non previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15000 abitanti)
Annuale
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Sanzioni per mancata
comunicazione dei dati
Rendiconti gruppi
consiliari
regionali/provinciali
Articolazione degli
uffici
Telefono e posta
elettronica
T
E
A
A
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Contenuti dell'obbligo
Aggiornamento
5) dichiarazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute dopo l'ultima
attestazione (con copia della dichiarazione annuale relativa ai redditi delle persone fisiche) [Per il soggetto,
il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando
eventualmente evidenza del mancato consenso)] (obbligo non previsto per i comuni con popolazione
inferiore ai 15000 abitanti)
Annuale
Provvedimenti di erogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie a carico del responsabile della
mancata comunicazione per la mancata o incompleta comunicazione dei dati concernenti la situazione
Art. 47, c. 1,
Sanzioni per mancata comunicazione dei
patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico (di organo di indirizzo politico) al momento
d.lgs. n. 33/2013 dati
dell'assunzione della carica, la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie, del coniuge e dei
parenti entro il secondo grado di parentela, nonchè tutti i compensi cui dà diritto l'assuzione della carica
Rendiconti gruppi consiliari
regionali/provinciali
Rendiconti di esercizio annuale dei gruppi consiliari regionali e provinciali, con evidenza delle risorse
trasferite o assegnate a ciascun gruppo, con indicazione del titolo di trasferimento e dell'impiego delle
risorse utilizzate
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Atti degli organi di controllo
Atti e relazioni degli organi di controllo
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Articolazione degli uffici
Articolazione degli uffici
Organigramma
Illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati,
dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche
Art. 28, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 13, c. 1,
lett. b), d.lgs. n.
33/2013
Art. 13, c. 1,
lett. c), d.lgs. n.
33/2013
Art. 13, c. 1,
lett. b), d.lgs. n.
33/2013
Art. 13, c. 1,
lett. b), d.lgs. n.
33/2013
Art. 13, c. 1,
lett. d), d.lgs. n.
33/2013
Art. 15, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
(da pubblicare sotto forma di
organigramma, in modo tale che a
ciascun ufficio sia assegnato un link ad
una pagina contenente tutte le
informazioni previste dalla norma)
Telefono e posta elettronica
Competenze e risorse a disposizione di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale
Nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici
Elenco completo dei numeri di telefono e delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di
posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i
compiti istituzionali
Estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a
qualsiasi titolo (compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa) per i
quali è previsto un compenso con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e
dell'ammontare erogato
Per ciascun titolare di incarico:
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
T
(ex A)
Consulenti e
collaboratori
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 10, c. 8,
lett. d), d.lgs. n.
33/2013
Art. 15, c. 1,
lett. b), d.lgs. n.
33/2013
Art. 15, c. 1,
Consulenti e collaboratori
lett. d), d.lgs. n.
33/2013
Art. 15, c. 1,
(da pubblicare in tabelle)
lett. c), d.lgs. n.
33/2013
Art. 15, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 53, c. 14,
d.lgs. n.
165/2001
A
Art. 53, c. 14,
d.lgs. n.
165/2001
Art. 15, c. 1,
lett. a), d.lgs. n.
33/2013
Art. 15, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Contenuti dell'obbligo
Aggiornamento
1) curriculum, redatto in conformità al vigente modello europeo
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
2) compensi comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, di consulenza o di collaborazione
(compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa), con specifica evidenza
delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o
finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tabelle relative agli elenchi dei consulenti con indicazione di oggetto, durata e compenso dell'incarico
(comunicate alla Funzione pubblica)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Attestazione dell'avvenuta verifica dell'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse
Tempestivo
Estremi degli atti di conferimento di incarichi amministrativi di vertice a soggetti dipendenti della pubblica
amministrazione (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto
pubblico)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Estremi degli atti di conferimento di incarichi amministrativi di vertice a soggetti estranei alla pubblica
amministrazione con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare
erogato (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Per ciascun titolare di incarico:
T
Incarichi amministrativi
di vertice
(Segretario generale,
Capo Dipartimento,
Direttore generale o
posizioni assimilate)
(ex A)
Art. 10, c. 8,
lett. d), d.lgs. n.
33/2013
Art. 15, c. 1,
lett. b), d.lgs. n. Incarichi amministrativi di vertice
33/2013
Art. 15, c. 1,
(da pubblicare in tabelle)
lett. d), d.lgs. n.
33/2013
1) curriculum, redatto in conformità al vigente modello europeo
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
2) compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, con specifica evidenza delle eventuali
componenti variabili o legate alla valutazione del risultato, ed ammontare erogato, e a incarichi di
consulenza e collaborazione da parte dell'amministrazione di appartenenza o di altro soggetto
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 15, c. 1,
lett. c), d.lgs. n.
33/2013
Contenuti dell'obbligo
3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o
finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali, e relativi compensi
Estremi ed atti di conferimento di incarichi amministrativi di vertice a soggetti dipendenti della pubblica
amministrazione (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto
pubblico)
Estremi ed atti di conferimento di incarichi amministrativi di vertice a soggetti estranei alla pubblica
amministrazione con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare
erogato (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
4) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico
Art. 20, c. 3,
d.lgs. n. 39/2013
5) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico
P
Incarichi amministrativi
di vertice
(Direttore generale,
Direttore sanitario,
Direttore
amministrativo)
SSN - Bandi e avvisi
Bandi e avvisi di selezione
SSN - Procedure selettive
Informazioni e dati concernenti le procedure di conferimento degli incarichi di direttore generale, direttore
sanitario e direttore amministrativo
H
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 20, c. 1, d.lgs. n.
39/2013)
Annuale
(art. 20, c. 2, d.lgs. n.
39/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Art. 20, c. 3,
d.lgs. n. 39/2013
Art. 41, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Aggiornamento
Per ciascun titolare di incarico:
Art. 41, c. 3,
d.lgs. n. 33/2013
1) curriculum vitae
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
2) compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, con specifica evidenza delle eventuali
componenti variabili o legate alla valutazione del risultato, e a incarichi di consulenza e collaborazione da
parte dell'amministrazione di appartenenza o di altro soggetto
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o
finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali (comprese le
prestazioni svolte in regime intramurario), e relativi compensi
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
SSN- Incarichi amministrativi di vertice
(da pubblicare in tabelle)
Art. 20, c. 3,
d.lgs. n. 39/2013
4) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico
Art. 20, c. 3,
d.lgs. n. 39/2013
5) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico
Art. 15, c. 1,
lett. a), d.lgs. n.
33/2013
Estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti dipendenti della pubblica
amministrazione (NB: sono da includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto
pubblico)
P
Tempestivo
(art. 20, c. 1, d.lgs. n.
39/2013)
Annuale
(art. 20, c. 2, d.lgs. n.
39/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 15, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Contenuti dell'obbligo
Aggiornamento
Estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti estranei alla pubblica amministrazione
con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato (NB: sono da
includersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Per ciascun titolare di incarico:
T
(ex A)
Art. 10, c. 8,
lett. d), d.lgs. n.
33/2013
Art. 15, c. 1,
lett. b), d.lgs. n.
Dirigenti
33/2013
Art. 15, c. 1,
(da pubblicare in tabelle)
lett. d), d.lgs. n.
33/2013
Dirigenti
(dirigenti non generali)
Art. 15, c. 1,
lett. c), d.lgs. n.
33/2013
1) Curriculum, redatto in conformità al vigente modello europeo
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
2) compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, con specifica evidenza delle eventuali
componenti variabili o legate alla valutazione del risultato, e a incarichi di consulenza e collaborazione da
parte dell'amministrazione di appartenenza o di altro soggetto
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o
finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali, e relativi compensi
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Art. 20, c. 3,
d.lgs. n. 39/2013
4) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico
Art. 20, c. 3,
d.lgs. n. 39/2013
5) dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico
Art. 15, c. 5,
Elenco posizioni dirigenziali
d.lgs. n. 33/2013 discrezionali
Elenco delle posizioni dirigenziali, integrato dai relativi titoli e curricula, attribuite a persone, anche
esterne alle pubbliche amministrazioni, individuate discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico
senza procedure pubbliche di selezione
P
Personale
T
(ex A)
A
N
Art. 19, c. 1-bis,
d.lgs. n.
Posti di funzione disponibili
165/2001
Art. 1, c. 7,
d.p.r. n.
Ruolo dirigenti
108/2004
Numero e tipologia dei posti di funzione che si rendono disponibili nella dotazione organica e relativi
criteri di scelta
Ruolo dei dirigenti nelle amministrazioni dello Stato
Bandi e avvisi di selezione
Art. 41, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Informazioni e dati concernenti le procedure di conferimento degli incarichi di responsabile di
dipartimento e di strutture semplici e complesse
Tempestivo
(art. 20, c. 1, d.lgs. n.
39/2013)
Annuale
(art. 20, c. 2, d.lgs. n.
39/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
Annuale
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Dirigenti (Responsabili
di Dipartimento e
Responsabili di
strutture semplici e
complesse)
Posizioni organizzative
Dotazione organica
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
SSN - Dirigenti
H
(da pubblicare in tabelle)
Art. 41, c. 3,
d.lgs. n. 33/2013
A
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
2) compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, con specifica evidenza delle eventuali
componenti variabili o legate alla valutazione del risultato, e a incarichi di consulenza e collaborazione da
parte dell'amministrazione di appartenenza o di altro soggetto
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
3) dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o
finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali (comprese le
prestazioni svolte in regime intramurario), e relativi compensi
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Art. 16, c. 1,
Conto annuale del personale
d.lgs. n. 33/2013
A
Art. 17, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 16, c. 3,
d.lgs. n. 33/2013
Personale non a tempo indeterminato
(da pubblicare in tabelle)
Costo del personale non a tempo
indeterminato
(da pubblicare in tabelle)
Tassi di assenza
(da pubblicare in tabelle)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
1) curriculum vitae
Conto annuale del personale e relative spese sostenute, nell'ambito del quale sono rappresentati i dati
relativi alla dotazione organica e al personale effettivamente in servizio e al relativo costo, con
l'indicazione della distribuzione tra le diverse qualifiche e aree professionali, con particolare riguardo al
personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico
A
A
Estremi ed atti di conferimento di incarichi dirigenziali di responsabile dipartimento e di strutture semplici
e complesse a soggetti dipendenti della pubblica amministrazione (NB: sono da includersi sia i dirigenti
contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico)
Estremi ed atti di conferimento di incarichi dirigenziali di responsabile di dipartimento e di
strutturesemplici e complesse a soggetti estranei alla pubblica amministrazione con indicazione dei
soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato (NB: sono da includersi sia i
dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico)
Per ciascun titolare di incarico di responsabile di dipartimento e di struttura complessa:
Curricula dei titolari di posizioni organizzative redatti in conformità al vigente modello europeo
Art. 17, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Tassi di assenza
Aggiornamento
Art. 10, c. 8,
lett. d), d.lgs. n. Posizioni organizzative
33/2013
Art. 16, c. 2,
Costo personale tempo indeterminato
d.lgs. n. 33/2013
Personale non a tempo
indeterminato
Contenuti dell'obbligo
Annuale
(art. 16, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Costo complessivo del personale a tempo indeterminato in servizio, articolato per aree professionali, con
particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo
politico
Personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato ed elenco dei titolari dei contratti a tempo
determinato, con l'indicazione delle diverse tipologie di rapporto, della distribuzione di questo personale
tra le diverse qualifiche e aree professionali, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta
collaborazione con gli organi di indirizzo politico
Annuale
(art. 16, c. 2, d.lgs. n.
33/2013)
Costo complessivo del personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, articolato per aree
professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli
organi di indirizzo politico
Trimestrale
(art. 17, c. 2, d.lgs. n.
33/2013)
Tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale
Trimestrale
(art. 16, c. 3, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 17, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Incarichi conferiti e
autorizzati ai dipendenti
(dirigenti e non
dirigenti)
Contrattazione
collettiva
Contrattazione
integrativa
OIV
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Contenuti dell'obbligo
Aggiornamento
A
Art. 18, d.lgs. n.
Incarichi conferiti e autorizzati ai
33/2013
dipendenti (dirigenti e non dirigenti)
Art. 53, c. 14,
d.lgs. n.
(da pubblicare in tabelle)
165/2001
Elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascun dipendente (dirigente e non dirigente), con
l'indicazione dell'oggetto, della durata e del compenso spettante per ogni incarico
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
A
Art. 21, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 47, c. 8,
Contrattazione collettiva
d.lgs. n.
165/2001
Riferimenti necessari per la consultazione dei contratti e accordi collettivi nazionali ed eventuali
interpretazioni autentiche
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Art. 21, c. 2,
Contratti integrativi
d.lgs. n. 33/2013
Contratti integrativi stipulati, con la relazione tecnico-finanziaria e quella illustrativa certificate dagli
organi di controllo (collegio dei revisori dei conti, collegio sindacale, uffici centrali di bilancio o analoghi
organi previsti dai rispettivi ordinamenti)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Art. 21, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 55, c.
Costi contratti integrativi
4,d.lgs. n.
150/2009
Specifiche informazioni sui costi della contrattazione integrativa, certificate dagli organi di controllo
interno, trasmesse al Ministero dell'Economia e delle finanze, che predispone, allo scopo, uno specifico
modello di rilevazione, d'intesa con la Corte dei conti e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della funzione pubblica
A
A
A
Bandi di concorso
B
Art. 10, c. 8,
lett. c), d.lgs. n.
33/2013
OIV
Art. 10, c. 8,
lett. c), d.lgs. n.
33/2013
(da pubblicare in tabelle)
Par. 14.2, delib.
CiVIT n.
12/2013
Bandi di concorso
Art. 19, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
(da pubblicare in tabelle)
Elenco dei bandi espletati
Art. 19, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
(da pubblicare in tabelle)
Art. 23, cc. 1 e
2, d.lgs. n.
Dati relativi alle procedure selettive
33/2013
Art. 1, c. 16,
(da pubblicare in tabelle)
lett. d), l. n.
190/2012
Nominativi
Curricula
Compensi
Bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione
Elenco dei bandi in corso e dei bandi espletati nel corso dell'ultimo triennio con l'indicazione, per ciascuno
di essi, del numero dei dipendenti assunti e delle spese effettuate
Concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera
Per ciascuno dei provvedimenti:
1) oggetto
2) eventuale spesa prevista
3) estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento
Annuale
(art. 55, c. 4, d.lgs. n.
150/2009)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Sistema di misurazione
e valutazione della
Performance
Par. 1, delib.
CiVIT n.
104/2010
Piano della
Performance
A
Relazione sulla
Performance
Documento dell'OIV di
validazione della
Relazione sulla
Performance
Relazione dell'OIV sul
funzionamento
complessivo del
Sistema di valutazione,
trasparenza e integrità
dei controlli interni
Riferimento
normativo
Q
Art. 10, c. 8,
lett. b), d.lgs. n.
33/2013
Denominazione del singolo obbligo
Sistema di misurazione e valutazione
della Performance
Contenuti dell'obbligo
Sistema di misurazione e valutazione della Performance (art. 7, d.lgs. n. 150/2009)
Piano della Performance/Piano esecutivo Piano della Performance (art. 10, d.lgs. 150/2009)
di gestione
Piano esecutivo di gestione (per gli enti locali) (art. 169, c. 3-bis, d.lgs. n. 267/2000)
Relazione sulla Performance
Relazione sulla Performance (art. 10, d.lgs. 150/2009)
Aggiornamento
Tempestivo
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Par. 2.1, delib. Documento OIV di validazione della
CiVIT n. 6/2012 Relazione sulla Performance
Documento dell'OIV di validazione della Relazione sulla Performance (art. 14, c. 4, lett. c), d.lgs. n.
150/2009)
Tempestivo
Par. 4, delib.
CiVIT n.
23/2013
Relazione OIV sul funzionamento del
Sistema
Relazione dell'OIV sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei
controlli interni (art. 14, c. 4, lett. a), d.lgs. n. 150/2009)
Tempestivo
Ammontare complessivo dei premi
Ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati
(da pubblicare in tabelle)
Ammontare dei premi effettivamente distribuiti
Performance
Ammontare
complessivo dei premi
Art. 20, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
A
Dati relativi ai premi
Entità del premio mediamente conseguibile dal personale dirigenziale e non dirigenziale
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Distribuzione del trattamento accessorio, in forma aggregata, al fine di dare conto del livello di selettività
utilizzato nella distribuzione dei premi e degli incentivi
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Grado di differenziazione dell'utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Livelli di benessere organizzativo
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Dati relativi ai premi
Art. 20, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
(da pubblicare in tabelle)
Benessere organizzativo
Art. 20, c. 3,
Benessere organizzativo
d.lgs. n. 33/2013
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 22, c. 1,
lett. a), d.lgs. n.
33/2013
Contenuti dell'obbligo
Elenco degli enti pubblici, comunque denominati, istituiti, vigilati e finanziati dall'amministrazione ovvero
per i quali l'amministrazione abbia il potere di nomina degli amministratori dell'ente, con l'indicazione
delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio
pubblico affidate
Per ciascuno degli enti:
1) ragione sociale
2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione
A
3) durata dell'impegno
(ex C,
sopppresso e
confluito in A) Art. 22, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione
Enti pubblici vigilati
Enti pubblici vigilati
5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico
complessivo a ciascuno di essi spettante
(da pubblicare in tabelle)
6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
7) incarichi di amministratore dell'ente e relativo trattamento economico complessivo
Art. 20, c. 3,
d.lgs. n. 39/2013
7A. Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico
Art. 20, c. 3,
d.lgs. n. 39/2013
7B. Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico
Art. 22, c. 3,
d.lgs. n. 33/2013
Collegamento con i siti istituzionali degli enti pubblici vigilati nei quali sono pubblicati i dati relativi ai
componenti degli organi di indirizzo politico e ai soggetti titolari di incarichi dirigenziali, di collaborazione
o consulenza
P
Aggiornamento
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 20, c. 1, d.lgs. n.
39/2013)
Annuale
(art. 20, c. 2, d.lgs. n.
39/2013)
A
(ex C,
sopppresso e
confluito in A)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 22, c. 1,
lett. b), d.lgs. n.
33/2013
Contenuti dell'obbligo
Aggiornamento
Elenco delle società di cui l'amministrazione detiene direttamente quote di partecipazione anche
minoritaria, con l'indicazione dell'entità, delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore
dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate, ad esclusione delle società partecipate da
amministrazioni pubbliche, quotate in mercati regolamentati e loro controllate (ex art. 22, c. 6, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Per ciascuna delle società:
1) ragione sociale
2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione
A
Società partecipate
Enti controllati
Società partecipate
(ex C,
(da pubblicare in tabelle)
sopppresso e
confluito in A) Art. 22, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
3) durata dell'impegno
4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione
5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico
complessivo a ciascuno di essi spettante
6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
7) incarichi di amministratore della società e relativo trattamento economico complessivo
Art. 22, c. 3,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 22, c. 1,
lett. c), d.lgs. n.
33/2013
Collegamento con i siti istituzionali delle società partecipate nei quali sono pubblicati i dati relativi ai
componenti degli organi di indirizzo politico e ai soggetti titolari di incarichi dirigenziali, di collaborazione
o consulenza
Elenco degli enti di diritto privato, comunque denominati, in controllo dell'amministrazione, con
l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di
servizio pubblico affidate
Per ciascuno degli enti:
1) ragione sociale
2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Contenuti dell'obbligo
A
3) durata dell'impegno
(ex C,
sopppresso e
Art. 22, c. 2,
confluito in A)
d.lgs. n. 33/2013
4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione
Enti di diritto privato controllati
Enti di diritto privato
controllati
(da pubblicare in tabelle)
5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico
complessivo a ciascuno di essi spettante
6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
7) incarichi di amministratore dell'ente e relativo trattamento economico complessivo
Aggiornamento
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 20, c. 1, d.lgs. n.
39/2013)
Annuale
(art. 20, c. 2, d.lgs. n.
39/2013)
Art. 20, c. 3,
d.lgs. n. 39/2013
7A. Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico
Art. 20, c. 3,
d.lgs. n. 39/2013
7B. Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico
Art. 22, c. 3,
d.lgs. n. 33/2013
Collegamento con i siti istituzionali degli enti di diritto privato controllati nei quali sono pubblicati i dati
relativi ai componenti degli organi di indirizzo politico e ai soggetti titolari di incarichi dirigenziali, di
collaborazione o consulenza
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Una o più rappresentazioni grafiche che evidenziano i rapporti tra l'amministrazione e gli enti pubblici
vigilati, le società partecipate, gli enti di diritto privato controllati
Annuale
(art. 22, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Dati relativi alla attività amministrativa, in forma aggregata, per settori di attività, per competenza degli
organi e degli uffici, per tipologia di procedimenti
Annuale
La prima pubblicazione
decorre dal termine di sei
mesi dall'entrata in vigore
del decreto
P
A
(ex C,
sopppresso e
confluito in A)
A
Rappresentazione
grafica
Dati aggregati attività
amministrativa
Art. 22, c. 1,
(ex C,
lett. d), d.lgs. n. Rappresentazione grafica
sopppresso e 33/2013
confluito in A)
A
Art. 24, c. 1,
Dati aggregati attività amministrativa
d.lgs. n. 33/2013
Per ciascuna tipologia di procedimento:
Art. 35, c. 1,
lett. a), d.lgs. n.
33/2013
1) breve descrizione del procedimento con indicazione di tutti i riferimenti normativi utili
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 35, c. 1,
lett. b), d.lgs. n.
33/2013
Art. 35, c. 1,
lett. c), d.lgs. n.
33/2013
Art. 35, c. 1,
lett. c), d.lgs. n.
33/2013
Art. 35, c. 1,
lett. e), d.lgs. n.
33/2013
Art. 35, c. 1,
lett. f), d.lgs. n.
33/2013
Art. 35, c. 1,
lett. g), d.lgs. n.
33/2013
A
Tipologie di procedimento
Art. 35, c. 1,
lett. h), d.lgs. n.
33/2013
(da pubblicare in tabelle)
Art. 35, c. 1,
lett. i), d.lgs. n.
33/2013
Art. 35, c. 1,
lett. l), d.lgs. n.
33/2013
Tipologie di
procedimento
Art. 35, c. 1,
lett. m), d.lgs. n.
33/2013
Art. 35, c. 1,
lett. n), d.lgs. n.
33/2013
Contenuti dell'obbligo
Aggiornamento
7) procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una
dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso
dell'amministrazione
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
8) strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato,
nel corso del procedimento nei confronti del provvedimento finale ovvero nei casi di adozione del
provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
9) link di accesso al servizio on line, ove sia già disponibile in rete, o tempi previsti per la sua attivazione
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
10) modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari, con i codici IBAN identificativi
del conto di pagamento, ovvero di imputazione del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti
versanti possono effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del
conto corrente postale sul quale i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bollettino
postale, nonchè i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
2) unità organizzative responsabili dell'istruttoria
3) nome del responsabile del procedimento, unitamente ai recapiti telefonici e alla casella di posta
elettronica istituzionale
4) ove diverso, l'ufficio competente all'adozione del provvedimento finale, con l'indicazione del nome del
responsabile dell'ufficio unitamente ai rispettivi recapiti telefonici e alla casella di posta elettronica
istituzionale
5) modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso
che li riguardino
6) termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l'adozione di un
provvedimento espresso e ogni altro termine procedimentale rilevante
11) nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo, nonchè modalità per
attivare tale potere, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale
12) risultati delle indagini di customer satisfaction condotte sulla qualità dei servizi erogati attraverso
diversi canali, con il relativo andamento
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Per i procedimenti ad istanza di parte:
Attività e
procedimenti
Art. 35, c. 1,
lett. d), d.lgs. n.
33/2013
1) atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria, compresi i fac-simile per le
autocertificazioni
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
procedimenti
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 35, c. 1,
lett. d), d.lgs. n.
33/2013
Contenuti dell'obbligo
2) uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi,
recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze
Aggiornamento
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Per ciascun procedimento di autorizzazione o concessione:
Art. 23, d.lgs. n.
33/2013
Art. 1, cc. 15 e
16, l. n.
190/2012
B
L
B
Monitoraggio tempi
procedimentali
Dichiarazioni
sostitutive e
acquisizione d'ufficio
B
A
Art. 23, d.lgs. n.
33/2013
Art. 1, cc. 15 e
16, l. n.
190/2012
1) contenuto
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
2) oggetto
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Singoli procedimenti di autorizzazione e
Art. 23, d.lgs. n.
concessione
33/2013
Art. 1, cc. 15 e
3) eventuale spesa prevista
(da pubblicare in tabelle)
16, l. n.
190/2012
Art. 23, d.lgs. n.
33/2013
Art. 1, cc. 15 e
16, l. n.
190/2012
Art. 2, c. 9-bis,
l. n. 241/1990
Art. 1, c. 29, l.
n. 190/2012
4) estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento con indicazione
del responsabile del procedimento
Per ciascun procedimento nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo per la
conclusione del procedimento
Indirizzo di posta elettronica certificata a cui il cittadino possa trasmettere istanze e ricevere informazioni
circa i provvedimenti e i procedimenti amministrativi che lo riguardano
Art. 24, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Monitoraggio tempi procedimentali
Art. 1, c. 28, l.
n. 190/2012
Art. 35, c. 3,
d.lgs. n. 33/2013
Risultati del monitoraggio periodico concernente il rispetto dei tempi procedimentali
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
Tempestivo
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
La prima pubblicazione
decorre dal termine di sei
mesi dall'entrata in vigore
del decreto
Recapiti dell'ufficio responsabile
Recapiti telefonici e casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attività volte a
gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto degli stessi da parte delle
amministrazioni procedenti all'acquisizione d'ufficio dei dati e allo svolgimento dei controlli sulle
dichiarazioni sostitutive
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Convenzioni-quadro
Convenzioni-quadro volte a disciplinare le modalità di accesso ai dati da parte delle amministrazioni
procedenti all'acquisizione d'ufficio dei dati e allo svolgimento dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
acquisizione d'ufficio
dei dati
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Contenuti dell'obbligo
Modalità per l'acquisizione d'ufficio dei
dati
Ulteriori modalità per la tempestiva acquisizione d'ufficio dei dati
Modalità per lo svolgimento dei controlli
Ulteriori modalità per lo svolgimento dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive da parte delle
amministrazioni procedenti
d.lgs. n. 33/2013
Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di:
autorizzazione o concessione; scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche
con riferimento alla modalità di selezione prescelta; concorsi e prove selettive per l'assunzione del
personale e progressioni di carriera; accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre
amministrazioni pubbliche.
Per ciascuno dei provvedimenti:
Art. 23, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Provvedimenti organi
indirizzo politico
Provvedimenti organi indirizzo politico
1) contenuto
B
(da pubblicare in tabelle)
Art. 23, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
2) oggetto
3) eventuale spesa prevista
4) estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento
Provvedimenti
Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di:
autorizzazione o concessione; scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche
con riferimento alla modalità di selezione prescelta; concorsi e prove selettive per l'assunzione del
personale e progressioni di carriera; accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre
amministrazioni pubbliche.
Per ciascuno dei provvedimenti:
Art. 23, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Provvedimenti dirigenti
amministrativi
Provvedimenti dirigenti amministrativi
1) contenuto
(da pubblicare in tabelle)
2) oggetto
B
Art. 23, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
3) eventuale spesa prevista
4) estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento
Aggiornamento
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Semestrale
(art. 23, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Semestrale
(art. 23, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Semestrale
(art. 23, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Semestrale
(art. 23, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Semestrale
(art. 23, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Semestrale
(art. 23, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Semestrale
(art. 23, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Semestrale
(art. 23, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Semestrale
(art. 23, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Semestrale
(art. 23, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Controlli sulle
imprese
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
A
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 25, c. 1,
lett. a), d.lgs. n. Tipologie di controllo
33/2013
Art. 25, c. 1,
lett. b), d.lgs. n. Obblighi e adempimenti
33/2013
Art. 37, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Artt. 63, 66,
Avviso di preinformazione
d.lgs. n.
163/2006
Art. 37, c. 2,
Delibera a contrarre
d.lgs. n. 33/2013
Art. 37, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Artt. 66, 122,
d.lgs. n.
163/2006
Art. 37, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Artt. 66, 124,
d.lgs. n.
163/2006
Art. 37, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 66, d.lgs. n. Avvisi, bandi ed inviti
163/2006
Art. 37, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 66, d.lgs. n.
163/2006
Contenuti dell'obbligo
Elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le imprese in ragione della dimensione e del
settore di attività, con l'indicazione per ciascuna di esse dei criteri e delle relative modalità di svolgimento
Elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a
rispettare per ottemperare alle disposizioni normative
Aggiornamento
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Avviso di preinformazione
Da pubblicare secondo le
modalità e le specifiche
previste dal d.lgs. n.
163/2006
Delibera a contrarre, nell'ipotesi di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara
Da pubblicare secondo le
modalità e le specifiche
previste dal d.lgs. n.
163/2006
Avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori sottosoglia comunitaria
Da pubblicare secondo le
modalità e le specifiche
previste dal d.lgs. n.
163/2006
Avvisi, bandi e inviti per contratti di servizi e forniture sottosoglia comunitaria
Da pubblicare secondo le
modalità e le specifiche
previste dal d.lgs. n.
163/2006
Avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori soprasoglia comunitaria
Da pubblicare secondo le
modalità e le specifiche
previste dal d.lgs. n.
163/2006
Avvisi, bandi e inviti per contratti di servizi e forniture soprasoglia comunitaria
Da pubblicare secondo le
modalità e le specifiche
previste dal d.lgs. n.
163/2006
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 37, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Artt. 66, 206,
d.lgs. n.
163/2006
Bandi e avvisi per appalti di lavori nei settori speciali
Bandi e avvisi per appalti di servizi e forniture nei settori speciali
Da pubblicare secondo le
modalità e le specifiche
previste dal d.lgs. n.
163/2006
Avviso sui risultati della procedura di affidamento
Da pubblicare secondo le
modalità e le specifiche
previste dal d.lgs. n.
163/2006
Art. 37, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Artt. 66, 223,
Avvisi sistema di qualificazione
d.lgs. n.
163/2006
Avvisi periodici indicativi e avvisi sull'esistenza di un sistema di qualificazione - settori speciali
Da pubblicare secondo le
modalità e le specifiche
previste dal d.lgs. n.
163/2006
Art. 3, delib.
AVCP n.
26/2013
Codice Identificativo Gara (CIG)
Tempestivo
Art. 1, c. 32, l.
n. 190/2012
Art. 3, delib.
AVCP n.
26/2013
Struttura proponente
Tempestivo
Oggetto del bando
Tempestivo
Procedura di scelta del contraente
Tempestivo
Art. 37, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Avvisi sui risultati della procedura di
Artt. 65, 66,
affidamento
d.lgs. n.
163/2006
B
Aggiornamento
Da pubblicare secondo le
modalità e le specifiche
previste dal d.lgs. n.
163/2006
Art. 37, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Artt. 66, 206,
d.lgs. n.
163/2006
Bandi di gara e
contratti
Contenuti dell'obbligo
Art. 1, c. 32, l.
n. 190/2012
Art. 3, delib.
AVCP n.
26/2013
Art. 3, delib.
AVCP n.
26/2013
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Art. 1, c. 32, l.
n. 190/2012
Art. 3, delib.
AVCP n.
26/2013
Art. 1, c. 32, l.
n. 190/2012
Art. 3, delib.
AVCP n.
26/2013
Criteri e modalità
B
Denominazione del singolo obbligo
Informazioni sulle singole procedure
Contenuti dell'obbligo
Elenco degli operatori invitati a presentare offerte/Numero di offerenti che hanno partecipato al
procedimento
(da pubblicare secondo le "Specifiche
tecniche per la pubblicazione dei dati ai
sensi dell'art. 1, comma 32, della Legge
Aggiudicatario
n. 190/2012", adottate con Comunicato
del Presidente dell'AVCP del 22 maggio
2013)
Aggiornamento
Tempestivo
Tempestivo
Art. 1, c. 32, l.
n. 190/2012
Art. 3, delib.
AVCP n.
26/2013
Importo di aggiudicazione
Tempestivo
Art. 1, c. 32, l.
n. 190/2012
Art. 3, delib.
AVCP n.
26/2013
Tempi di completamento dell'opera servizio o fornitura
Tempestivo
Art. 1, c. 32, l.
n. 190/2012
Art. 3, delib.
AVCP n.
26/2013
Importo delle somme liquidate
Tempestivo
Art. 1, c. 32, l.
n. 190/2012
Art. 3, delib.
AVCP n.
26/2013
Tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto con informazioni sui
contratti relative all'anno precedente (nello specifico: Codice Identificativo Gara (CIG), struttura
proponente, oggetto del bando, procedura di scelta del contraente, procedura di scelta del contraente,
elenco degli operatori invitati a presentare offerte/numero di offerenti che hanno partecipato al
procedimento, aggiudicatario, importo di aggiudicazione, tempi di completamento dell'opera servizio o
fornitura, importo delle somme liquidate)
Annuale
(art. 1, c. 32, l. n.
190/2012)
Art. 26, c. 1,
Criteri e modalità
d.lgs. n. 33/2013
Atti con i quali sono determinati i criteri e le modalità cui le amministrazioni devono attenersi per la
concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di
qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Art. 26, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 27, c. 1,
lett. a), d.lgs. n.
33/2013
Atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e comunque di
vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati di importo superiore a mille
euro
Per ciascun atto:
1) nome dell'impresa o dell'ente e i rispettivi dati fiscali o il nome di altro soggetto beneficiario
Tempestivo
(art. 26, c. 3, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 26, c. 3, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Sovvenzioni,
contributi, sussidi,
vantaggi
economici
B
Atti di concessione
O
Bilancio preventivo e
B
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 27, c. 1,
lett. b), d.lgs. n.
Atti di concessione
33/2013
Art. 27, c. 1,
(da pubblicare in tabelle creando un
lett. c), d.lgs. n. collegamento con la pagina nella quale
33/2013
sono riportati i dati dei relativi
provvedimenti finali)
Art. 27, c. 1,
lett. d), d.lgs. n.
(NB: è fatto divieto di diffusione di dati
33/2013
da cui sia possibile ricavare informazioni
Art. 27, c. 1,
relative allo stato di salute e alla
lett. e), d.lgs. n.
situazione di disagio economico-sociale
33/2013
degli interessati, come previsto dall'art.
Art. 27, c. 1,
26, c. 4, del d.lgs. n. 33/2013)
lett. f), d.lgs. n.
33/2013
Art. 27, c. 1,
lett. f), d.lgs. n.
33/2013
Contenuti dell'obbligo
2) importo del vantaggio economico corrisposto
3) norma o titolo a base dell'attribuzione
4) ufficio e funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo
5) modalità seguita per l'individuazione del beneficiario
6) link al progetto selezionato
7) link al curriculum del soggetto incaricato
Art. 27, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Elenco (in formato tabellare aperto) dei soggetti beneficiari degli atti di concessione di sovvenzioni,
contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e di attribuzione di vantaggi economici di qualunque
genere a persone ed enti pubblici e privati di importo superiore a mille euro
Art. 1, d.P.R. n.
Albo dei beneficiari
118/2000
Albo dei soggetti, ivi comprese le persone fisiche, cui sono stati erogati in ogni esercizio finanziario
contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi e benefici di natura economica a carico dei rispettivi bilanci
Art. 29, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 1, c. 15, l.
n. 190/2012
Art. 32, c. 2, l. Bilancio preventivo
n. 69/2009
Art. 5, c. 1,
d.p.c.m. 26
aprile 2011
Bilancio di previsione di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a
rappresentazioni grafiche
Aggiornamento
Tempestivo
(art. 26, c. 3, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 26, c. 3, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 26, c. 3, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 26, c. 3, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 26, c. 3, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 26, c. 3, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 27, c. 2, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
consuntivo
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Bilanci
Patrimonio immobiliare
Beni immobili e
gestione
patrimonio
Canoni di locazione o
affitto
Controlli e rilievi
sull'amministrazi
one
A
Class action
Bilancio consuntivo di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a
rappresentazioni grafiche
Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, con l’integrazione delle risultanze osservate in termini di
Piano degli indicatori e dei risultati attesi raggiungimento dei risultati attesi e le motivazioni degli eventuali scostamenti e gli aggiornamenti in
Art. 29, c. 2,
corrispondenza di ogni nuovo esercizio di bilancio, sia tramite la specificazione di nuovi obiettivi e
di bilancio
d.lgs. n. 33/2013
indicatori, sia attraverso l’aggiornamento dei valori obiettivo e la soppressione di obiettivi già raggiunti
oppure oggetto di ripianificazione
Art. 30, d.lgs. n.
Patrimonio immobiliare
33/2013
Informazioni identificative degli immobili posseduti
Art. 30, d.lgs. n.
Canoni di locazione o affitto
33/2013
Canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
A
A
Carta dei servizi e
standard di qualità
Aggiornamento
B
Art. 29, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 1, c. 15, l.
n. 190/2012
Art. 32, c. 2, l. Bilancio consuntivo
n. 69/2009
Art. 5, c. 1,
d.p.c.m. 26
aprile 2011
Piano degli indicatori e
dei risultati attesi di
bilancio
Contenuti dell'obbligo
Rilievi organi di controllo e revisione
Rilievi non recepiti, unitamente agli atti cui si riferiscono, degli organi di controllo interno, degli organi di
revisione amministrativa e contabile
Rilievi Corte dei conti
Tutti i rilievi ancorchè recepiti, unitamente agli atti cui si riferiscono, della Corte dei conti riguardanti
l'organizzazione e l'attività dell'amministrazione o di singoli uffici
Art. 31, d.lgs. n.
33/2013
A
Art. 32, c. 1,
Carta dei servizi e standard di qualità
d.lgs. n. 33/2013
R
Art. 1, c. 2,
d.lgs. n.
198/2009
Art. 4, c. 2,
d.lgs. n.
198/2009
Art. 4, c. 6,
d.lgs. n.
198/2009
Class action
Carta dei servizi o documento contenente gli standard di qualità dei servizi pubblici
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Notizia del ricorso in giudizio propostodai titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed omogenei nei
confronti delle amministrazioni e dei concessionari di servizio pubblico al fine di ripristinare il corretto
svolgimento della funzione o la corretta erogazione di un servizio
Tempestivo
Sentenza di definizione del giudizio
Tempestivo
Misure adottate in ottemperanza alla sentenza
Tempestivo
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Servizi erogati
Costi contabilizzati
B
Tempi medi di
erogazione dei servizi
A
Liste di attesa
I
Indicatore di
tempestività dei
pagamenti
A
Pagamenti
dell'amministrazi
IBAN e pagamenti
one
informatici
A+M
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 32, c. 2,
lett. a), d.lgs. n.
Costi contabilizzati
33/2013
Art. 1, c. 15, l.
n. 190/2012
(da pubblicare in tabelle)
Art. 10, c. 5,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 32, c. 2,
Tempi medi di erogazione dei servizi
lett. b), d.lgs. n.
33/2013
(da pubblicare in tabelle)
Liste di attesa
Art. 41, c. 6,
d.lgs. n. 33/2013
(da pubblicare in tabelle)
Art. 33, d.lgs. n.
Indicatore di tempestività dei pagamenti
33/2013
A
Aggiornamento
Costi contabilizzati dei servizi erogati agli utenti, sia finali che intermedi, evidenziando quelli
effettivamente sostenuti e quelli imputati al personale per ogni servizio erogato e il relativo andamento nel
tempo
Annuale
(art. 10, c. 5, d.lgs. n.
33/2013)
Tempi medi di erogazione dei servizi (per ogni servizio erogato) agli utenti, sia finali che intermedi, con
riferimento all'esercizio finanziario precedente
Tempi di attesa previsti e tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata
Indicatore dei tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture (indicatore di
tempestività dei pagamenti)
Art. 36, d.lgs. n.
33/2013
IBAN e pagamenti informatici
Art. 5, c. 1,
d.lgs. n. 82/2005
Nelle richieste di pagamento: i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero di imputazione
del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante
bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del conto corrente postale sul quale i soggetti versanti
possono effettuare i pagamenti mediante bollettino postale, nonchè i codici identificativi del pagamento da
indicare obbligatoriamente per il versamento
Art. 38, c. 1,
Documenti di programmazione
d.lgs. n. 33/2013
Documenti di programmazione, anche pluriennale, delle opere pubbliche di competenza
dell'amministrazione
Art. 38, c. 1,
Linee guida per la valutazione
d.lgs. n. 33/2013
Linee guida per la valutazione degli investimenti
Art. 38, c. 1,
Relazioni annuali
d.lgs. n. 33/2013
Relazioni annuali
Art. 38, c. 1,
Altri documenti
d.lgs. n. 33/2013
Opere pubbliche
Contenuti dell'obbligo
Nuclei di valutazione e verifica
Art. 38, c. 1,
degli investimenti pubblici
d.lgs. n. 33/2013
(art. 1, l. n. 144/1999)
Ogni altro documento predisposto nell'ambito della valutazione, ivi inclusi i pareri dei valutatori che si
discostino dalle scelte delle amministrazioni e gli esiti delle valutazioni ex post che si discostino dalle
valutazioni ex ante
Informazioni relative ai Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, incluse le funzioni e i
compiti specifici ad essi attribuiti, le procedure e i criteri di individuazione dei componenti e i loro
nominativi (obbligo previsto per le amministrazioni centrali e regionali)
Annuale
(art. 10, c. 5, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 33, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 38, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 38, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 38, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 38, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 38, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Contenuti dell'obbligo
Aggiornamento
Informazioni relative ai tempi e agli indicatori di realizzazione delle opere pubbliche completate
Tempestivo
(art. 38, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Art. 38, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Informazioni relative ai costi unitari di realizzazione delle opere pubbliche completate
Tempestivo
(art. 38, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Art. 39, c. 1,
lett. a), d.lgs. n.
33/2013
Atti di governo del territorio quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici,
strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché le loro varianti
Tempestivo
(art. 39, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Art. 38, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Tempi e costi di realizzazione
(da pubblicare in tabelle)
Pianificazione e
governo del
territorio
A
(compatibilme
nte con le
competenze in
Art. 39, c. 1,
materia)
lett. b), d.lgs. n. Pianificazione e governo del territorio
33/2013
Per ciascuno degli atti:
1) schemi di provvedimento prima che siano portati all'approvazione
2) delibere di adozione o approvazione
(da pubblicare in tabelle)
3) relativi allegati tecnici
F
Tempestivo
(art. 39, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 39, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(art. 39, c. 1, d.lgs. n.
33/2013)
Documentazione relativa a ciascun procedimento di presentazione e approvazione delle proposte di
trasformazione urbanistica di iniziativa privata o pubblica in variante allo strumento urbanistico generale
comunque denominato vigente nonché delle proposte di trasformazione urbanistica di iniziativa privata o
pubblica in attuazione dello strumento urbanistico generale vigente che comportino premialità edificatorie
a fronte dell'impegno dei privati alla realizzazione di opere di urbanizzazione extra oneri o della cessione
di aree o volumetrie per finalità di pubblico interesse
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Informazioni ambientali
Informazioni ambientali che le amministrazioni detengono ai fini delle proprie attività istituzionali:
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Stato dell'ambiente
1) Stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali,
compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità biologica ed i suoi elementi costitutivi,
compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Art. 39, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Fattori inquinanti
Informazioni
ambientali
G
Art. 40, c. 2,
d.lgs. n. 33/2013
Misure incidenti sull'ambiente e relative
analisi di impatto
Contenuti dell'obbligo
2) Fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche quelli radioattivi, le
emissioni, gli scarichi ed altri rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi
dell'ambiente
3) Misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli
accordi ambientali e ogni altro atto, anche di natura amministrativa, nonché le attività che incidono o
possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente ed analisi costi-benefìci ed altre analisi ed
ipotesi economiche usate nell'àmbito delle stesse
Misure a protezione dell'ambiente e
relative analisi di impatto
4) Misure o attività finalizzate a proteggere i suddetti elementi ed analisi costi-benefìci ed altre analisi ed
ipotesi economiche usate nell'àmbito delle stesse
Relazioni sull'attuazione della
legislazione
5) Relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale
6) Stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le
Stato della salute e della sicurezza umana condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale, per quanto influenzabili
dallo stato degli elementi dell'ambiente, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore
Relazione sullo stato dell'ambiente del
Ministero dell'Ambiente e della tutela del Relazione sullo stato dell'ambiente redatta dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio
territorio
Strutture
sanitarie private
accreditate
D
Art. 41, c. 4,
d.lgs. n. 33/2013
Strutture sanitarie private accreditate
(da pubblicare in tabelle)
Art. 42, c. 1,
lett. a), d.lgs. n.
33/2013
Interventi
straordinari e di
emergenza
A
Art. 42, c. 1,
lett. b), d.lgs. n. Interventi straordinari e di emergenza
33/2013
(da pubblicare in tabelle)
Art. 42, c. 1,
lett. c), d.lgs. n.
33/2013
Art. 42, c. 1,
lett. d), d.lgs. n.
33/2013
Piano triennale di prevenzione della
corruzione
Elenco delle strutture sanitarie private accreditate
Accordi intercorsi con le strutture private accreditate
Provvedimenti adottati concernenti gli interventi straordinari e di emergenza che comportano deroghe alla
legislazione vigente, con l'indicazione espressa delle norme di legge eventualmente derogate e dei motivi
della deroga, nonché con l'indicazione di eventuali atti amministrativi o giurisdizionali intervenuti
Termini temporali eventualmente fissati per l'esercizio dei poteri di adozione dei provvedimenti
straordinari
Costo previsto degli interventi e costo effettivo sostenuto dall'amministrazione
Particolari forme di partecipazione degli interessati ai procedimenti di adozione dei provvedimenti
straordinari
Piano triennale di prevenzione della corruzione
Aggiornamento
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 41, c. 4, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
(art. 41, c. 4, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Tempestivo
(ex art. 8, d.lgs. n.
33/2013)
Annuale
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Art. 43, c. 1,
Responsabile della prevenzione della
d.lgs. n. 33/2013 corruzione
A
Altri contenuti Corruzione
delib. CiVIT n.
105/2010 e
Responsabile della trasparenza
2/2012
Regolamenti per la prevenzione e la
repressione della corruzione e
dell'illegalità
Art. 1, c. 14, l.
n. 190/2012
P
Altri contenuti Accesso civico
Relazione del responsabile della
corruzione
Responsabile della prevenzione della corruzione
Tempestivo
Responsabile della trasparenza (laddove diiverso dal Responsabile della prevenzione della corruzione)
Tempestivo
Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità (laddove adottati)
Tempestivo
Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione recante i risultati dell’attività svolta (entro il
15 dicembre di ogni anno)
Annuale
(ex art. 1, c. 14, L. n.
190/2012)
Atti adottati in ottemperanza a provvedimenti della CiVIT in materia di vigilanza e controllo
nell'anticorruzione
Tempestivo
Art. 18, c. 5,
Atti di accertamento delle violazioni
d.lgs. n. 39/2013
Atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 39/2013
Tempestivo
Art. 5, c. 1,
d.lgs. n. 33/2013
Nome del Responsabile della trasparenza cui è presentata la richiesta di accesso civico, nonchè modalità
per l'esercizio di tale diritto, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica
istituzionale
Tempestivo
Nome del titolare del potere sostitutivo, attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta, con indicazione
dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale
Tempestivo
Accesso civico
Art. 5, c. 4,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 52, c. 1,
d.lgs. 82/2005
Regolamenti
Regolamenti che disciplinano l'esercizio della facoltà di accesso telematico e il riutilizzo dei dati
Annuale
Art. 52, c. 1,
d.lgs. 82/2005
Catalogo di dati, metadati e banche dati
Catalogo dei dati, dei metadati e delle relative banche dati in possesso delle amministrazioni
Annuale
A
Obiettivi di accessibilità
Art. 9, c. 7, d.l.
n. 179/2012
M
Aggiornamento
Art. 1, c. 3, l. n. Atti di adeguamento a provvedimenti
190/2012
CiVIT
B
Altri contenuti Accessibilità e
Catalogo di dati,
metadati e banche
dati
Contenuti dell'obbligo
(da pubblicare secondo le indicazioni
contenute nella circolare dell'Agenzia per
l'Italia digitale n. 61/2013)
Obiettivi di accessibilità dei soggetti disabili agli strumenti informatici per l'anno corrente (entro il 31
marzo di ogni anno)
Elenco dei provvedimenti adottati per consentire l'utilizzo di servizi in rete, anche a mezzo di intermediari
abilitati, per la presentazione telematica da parte di cittadini e imprese di denunce, istanze e atti e garanzie
Art. 63, cc. 3-bis
fideiussorie, per l'esecuzione di versamenti fiscali, contributivi, previdenziali, assistenziali e assicurativi,
e 3-quater, d.lgs. Provvedimenti per uso dei servizi in rete
per la richiesta di attestazioni e certificazioni, nonchè dei termini e modalità di utilizzo dei servizi e dei
n. 82/2005
canali telematici e della posta elettronica (l'obbligo di pubblicazione dovrà essere adempiuto almeno 60
giorni prima della data del 1 gennaio 2014, ossia entro il 1 novembre 2013)
Annuale
(ex art. 9, c. 7, D.L. n.
179/2012)
Annuale
ALLEGATO 1) SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI
Denominazione
sotto-sezione
livello 1
(Macrofamiglie)
Denominazione sottoAmbito
sezione 2 livello
soggettivo
(vedi foglio 2)
(Tipologie di dati)
Riferimento
normativo
Denominazione del singolo obbligo
Contenuti dell'obbligo
Dati ulteriori
Altri contenuti Dati ulteriori
B
Art. 4, c. 3,
d.lgs. n. 33/2013
Art. 1, c. 9, lett.
f), l. n. 190/2012
(NB: nel caso di pubblicazione di dati
non previsti da norme di legge si deve
Dati, informazioni e documenti ulteriori che le pubbliche amministrazioni non hanno l'obbligo di
procedere alla anonimizzazione dei dati pubblicare ai sensi della normativa vigente e che non sono riconducibili alle sottosezioni indicate
personali eventualmente presenti, in virtù
di quanto disposto dall'art. 4, c. 3, del
d.lgs. n. 33/2013)
Aggiornamento
AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE DEGLI OBBLIGHI
Tipologia
Riferimento normativo
Enti destinatari
A
Tutte le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni: "tutte le
amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed
amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi
e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e
agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende
e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le
art. 11, cc. 1 e 3, d.lgs. n.
Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300. Fino alla revisione organica della disciplina di settore, le disposizioni di
33/2013
cui al presente decreto continuano ad applicarsi al CONI)"
Le autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione provvedono all'attuazione di quanto previsto dalla normativa vigente in
materia di trasparenza secondo le disposizioni dei rispettivi ordinamenti
Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri con uno o più D.P.C.M. devono essere determinate le modalità di applicazione del decreto
Le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome possono individuare forme e modalità di applicazione del decreto in ragione
della peculiarità dei propri ordinamenti
B
Amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, enti pubblici
nazionali, nonchè società partecipate dalle amministrazioni pubbliche e dalle loro controllate ai sensi dell'art. 2359 del codice civile,
limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell'Unione europea
art. 11, d.lgs. n. 33/2013
Le autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione provvedono all'attuazione di quanto previsto dalla normativa vigente in
art. 1, c. 34, l. n.
materia di trasparenza secondo le disposizioni dei rispettivi ordinamenti
190/2012
Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri con uno o più D.P.C.M. devono essere determinate le modalità di applicazione del decreto
Le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome possono individuare forme e modalità di applicazione del decreto in ragione
della peculiarità dei propri ordinamenti
C
D
Soppresso e confluito in A
art. 12, c. 2, d.lgs. n.
Regioni
33/2013
AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE DEGLI OBBLIGHI
Tipologia
Riferimento normativo
Enti destinatari
E
art. 28, d.lgs. n. 33/2013
F
art. 39, c. 2, d.lgs. n.
Comuni
33/2013
G
Amministrazioni pubbliche statali, regionali, locali, aziende autonome e speciali, enti pubblici e concessionari di pubblici servizi, ogni
art. 40, c. 2, d.lgs. n.
persona fisica o giuridica che svolga funzioni pubbliche connesse alle tematiche ambientali o eserciti responsabilità amministrative
33/2013
sotto il controllo di un organismo pubblico
H
I
L
M
N
O
P
Q
Regioni, Province autonome e Province
art. 41, c. 2, d.lgs. n.
Aziende sanitarie ed ospedaliere
33/2013
art. 41, c. 6, d.lgs. n.
Enti, aziende e strutture pubbliche e private che erogano prestazioni per conto del servizio sanitario
33/2013
art. 29, c. 1, l. n. Amministrazioni statali, enti pubblici nazionali e società con totale o prevalente capitale pubblico, limitatamente all'esercizio
241/1990
delle funzioni amministrative
Pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nel rispetto del riparto di
art. 2, c.2, d.lgs. n. competenza di cui all'articolo 117 della Costituzione, nonché società, interamente partecipate da enti pubblici o con prevalente
capitale inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuato dall'Istituto Nazionale di
82/2005
Statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1, comma 5, della legge 30 dicembre 2004, n. 311
art. 1, c. 7, d.p.r. n.
108/2004;
art.
55,
paragrafo 5, d.p.r. n. Amministrazioni dello Stato
3/1957; art. 7, c. 1, l. n.
180/2011
Amministrazioni dello Stato, Regioni, comprese le regioni a statuto speciale, province autonome di Trento e Bolzano, enti locali ed
artt. 1, d.p.r. n. 118/2000
altri enti pubblici
art. 2, c. 1, d.lgs. n. Pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, ivi compresi gli enti pubblici, nonché gli
39/2013
enti di diritto privato in controllo pubblico
premessa, delib. CiVIT n.
Amministrazioni statali, enti pubblici non economici nazionali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
12/2013
AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE DEGLI OBBLIGHI
Tipologia
Riferimento normativo
Enti destinatari
R
art. 1, cc. 1 e 1-ter, d.lgs. Amministrazioni pubbliche e concessionari di servizi pubblici, escluse le autorità amministrative indipendenti, gli organi
n. 198/2009
giurisdizionali, le assemblee legislative, gli altri organi costituzionali e la Presidenza del Consiglio dei Ministri
S
art. 12, c. 1, d.l. n. 5/2012
Regioni, Camere di commercio, industria, agricoltura e artigianato, comuni e loro associazioni, agenzie per le imprese ove costituite,
altre amministrazioni competenti, organizzazioni e associazioni di categoria interessate, comprese le organizzazioni dei produttori
T
art. 11, d.lgs. n. 33/2013
art. 22, cc. 1, 3 e 6, d.lgs.
n. 33/2013
art. 1, c. 34, l. n.
190/2012
Amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, enti pubblici
comunque denominati istituiti vigilati e finanziati dalle amministrazioni pubbliche ovvero per i quali le amministrazioni abbiano il
potere di nomina degli amministratori, società di cui le pubbliche amministrazioni detengono direttamente quote di partecipazione
anche minoritaria (escluse quelle quotate in mercati regolamentati e loro controllate), enti di diritto privato comunque denominati in
controllo pubblico ivi incluse le fondazioni.
Le autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione provvedono all'attuazione di quanto previsto dalla normativa vigente in
materia di trasparenza secondo le disposizioni dei rispettivi ordinamenti
U
art. 11, d.lgs. n. 33/2013
Intesa Governo, Regioni e
Autonomie locali sancita
in Conferenza Unificata
nella seduta del 24 luglio
2013 per l’attuazione
dell’art. 1, cc. 60 e 61,
della l. n. 190/2012
Amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, enti pubblici
nazionali e locali anche economici, nonchè società partecipate dalle amministrazioni pubbliche e dalle loro controllate ai sensi dell'art.
2359 del codice civile, limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell'Unione europea
Le autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione provvedono all'attuazione di quanto previsto dalla normativa vigente in
materia di trasparenza secondo le disposizioni dei rispettivi ordinamenti
Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri con uno o più D.P.C.M. devono essere determinate le modalità di applicazione del decreto
Le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome possono individuare forme e modalità di applicazione del decreto in ragione
della peculiarità dei propri ordinamenti
V
Amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni
art. 37, c. 3-bis, d.l. n.
La Regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie competenze, adeguano i propri ordinamenti alle disposizioni di cui all'art. 37, c.
69/2013
3, del d.l. n. 69/2013