Giornale di Brescia 1412014
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Giornale di Brescia 1412014
42 SPORT MARTEDÌ 14 GENNAIO 2014 GIORNALE DI BRESCIA Nba Volano Belinelli e gli Spurs ■ Ancora una buona partita di Marco Belinelli e una convincente vittoria dei San Antonio Spurs. La guardia di scuola fortitudina va ancora una voltain doppia cifra, fornendo un preziosocontributoalla formazione texana che travolge 104-86 i Minnesota Twolves,grazie anche adun’eccellente prestazione difensiva. Belinelli resta in campo per una ventina di minuti, realizzando 13 punti, servendo due assist e catturando due rimbalzi. Per gli Spurs si tratta del quarto successo consecutivo; con 29 gare vinte e 8 perse San Antonio è sempre al top della West Conference, mentre dal canto suo l’azzurro si conferma miglior tiratore da tre punti del Basket «Adesso voglio dei bad boys» La presidentessa Bragaglio chiede alla Centrale una nuova mentalità: «Siamo una bella squadra, dobbiamo diventare anche cattivi. È una fase decisiva» BRESCIA Li chiamavano i «bad boys», ancor prima che Detroit Pistons. Il soprannome derivava dallo stile di gioco, molto fisico, che quella squadra adottò a metà anni Ottanta, sfociato nella conquista degli anelli del 1989 e 1990. Isiah Thomas, l’ex Brescia Bill Laimbeer, Joe Dumars, Dennis Rodman, Mark Aguirre: gente passata alla storia per il carattere, la fame, la sana cattiveria agonistica, ancor prima che per il talento. Graziella Bragaglio ogni tanto riguarda qualche videocassetta impolverata, sulla storia della Nba, che ha ancora sulla credenza e sogna. Sogna di vedere giocare così anche la Centrale del latte. «Siamo belli da vedere, ma ora dobbiamodiventareanchecattivi»dice lapresidente della Leonessa, il giorno dopo la trasferta lampo in Sicilia (è arrivata a partita iniziata a Capo d’Orlando, tornando poi con la squadra). Bragaglio,sei sconfitte nelleultime novepartite. È preoccupata? «Mi spiace. Soprattutto per i ragazzi: ce la stanno mettendo tutta, non è un momento in cui ci gira bene. A Capo d’Orlando abbiamo trovato una squadra in formissima, assatanata. Hanno fermato il nostro uomo, quello che nelle ultime sei partite s’era dimostratopiù brillante:J.R. Giddens.Merito dell’aggressività di Portannese». Martelossi e Bushati si sono però lamentati del metro arbitrale... «Può darsi che dal campo abbiano avuto una percezione diversa dalla mia, che ero in tribuna. Siamo una bella squadra, giochiamo bene, ma dobbiamo essere più cattivi,più aggressivi in difesa. Se gli altri ci mettonole maniaddosso, altrettanto dobbiamo fare noi. Questo significa adeguarsi al metro arbitrale. Se questo diventasse un nostro marchio difabbrica anchegliarbitri noncipenalizzerebbero così tanto con i falli come invece accade quando lo facciamo una volta ogni tanto». Martelossi (a proposito di coach ieri Napoli ha esonerato Cavina affidando la squadra a Massimo Bianchi, ndr) riuscirà a dare alla squadra l’aggressività che lei chiede? «Sicuramente sì. Le qualità del nostro coach non si discutono. Siamo in un momento clou del campionato, nonpossiamo fallirel’accessoaiplayoff.Domenica arriva la capolista Trento, mi aspetto un palasport gremito per caricare la squadracome merita. Loro adesso sembrano lontanissimi da noi, ma se vinciamo andiamo a -4 con il 2-0 negli scontri diretti. Si aprirebbe un nuovo scenario». Prima di "bucare" il match con Capo d’Orlando, Giddens aveva inanellato sei partite una più bella dell’altra. C’è il rischio che qualche squadra di A1 lo richieda già a breve? «Ci sono procuratori italiani (ne ha solo uno statunitense, ndr) che l’hanno avvicinato promettendogli di portarlo in A1. Il rischio c’è, ma lui ama questa squadra e questa società. E tanto mi basta». Cristiano Tognoli campionato Nba con un rotondo, quanto esaltante 50%. Nelle altre gare giocate nella scorsa notte statunitense, vittoria in volata di Memphis (108-101 agli Atlanta Hawks) e rotonda affermazione di Sacramento(124-80 sui ClevelandCavaliers) con 26 punti di Isaiah Thomas e 20 di Rudy Gay. Serie B in carrozzina Esordio con vittoria per l’Icaro Brescia In luce Fynn e Binetti ICARO BRESCIA UNIPOL BRIANTEA CANTÙ 63 52 ICARO Caraghioz, Binetti 13, Fynn 21, Cancelli 6, Zamboni 18; Spaneshi, Arrigoni, Dal Ben, Signorini, Scalvini 5. Ne Arici. All. Verzeletti. CANTÙ Crespi 3, Scopelliti 9, Cantamessa 11, Molteni 8, Barresi 10; Fiadino, Schiera 9; Liverani, Pagallo 2, Forte, Costanzo. All. Tomba. Arbitri Caputo e Trematerra. Note Parziali: 23-12; 43-21; 57-36; 63-52. BRESCIA La Camozzi Icaro Brescia ha esordito nel campionato di serie B di basket in carrozzina superando 63-52 l’Unipol Briantea Cantù al termine di una partita senza storia, di fatto conclusa all’intervallo quando la squadra di coach Verzeletti conduceva 43-27, vantaggio ulteriormente incrementato al 30’ sul 57-36. Nell’ultimo quarto i brianzoli hanno poi reso meno pesante la sconfitta, approfittando anche di un comprensibile rilassamento dei bresciani che chiudono con in campo le seconde linee. Particolarmente brillanti le prestazioni di Robert Benjamin Fynn e Manuel Binetti, che hanno preso per mano la squadra consentendole di avere ragione di un avversario esperto. p.b. Graziella Bragaglio con Tamar Slay e Justin Ray Giddens Dnb Contadi Castaldi, il momento dei dubbi Dopo la sconfitta nel derby, la panchina di Morandi non appare più così solida MONTICHIARI Nel day after di una sconfitta bruciante per ragioni di sano campanile, di classifica, di forma e di modo, il clima in casa Contadi Castaldi Montichiari non può che essere piuttosto cupo. La quarta debacle in campionato, seconda in casa, per una squadra costruita e sontuosamente corretta in corso d’opera per vincere ma che stenta a trovare identità e un gioco efficace e bello a vedersi, stupisce non poco. E il fatto che in graduatoria sia così lontana da quei due primi posti che, in ragione anche della fase a orologio, sono i più ambiti da chi nutre ambizioni, è un altro fattore che crea dubbi e interrogativi anche laceranti. Abbiamo tentato di parlarne con coach Morandi, che nell’antico costume degli sport di squadra appare come l’imputato più serio oltre che persona meglio informata dei fatti, ma il tecnico si è chiuso dietro un gentile ma assoluto riserbo che conferma come non sia questo il momento delle parole. La dirigenza monteclarense non è ovviamente contenta di come stanno andando le cose in seno alla squadra e forse sta pensando a un cambio di timoniere che dia una scossa a un gruppo che anche domenica abbiamo notato non sereno. Potrebbe essere in tal senso decisiva la prossima trasferta a Treviso, un banco di prova molto serio per Pagliari e compagni ma, addirittura, potrebbe non essere già più Morandi, la cui sintonia con le scelte di mercato della società pa- re non essere stata totale, a guidare la Contadi in Veneto. Sono solo congetture ma l’impressione che i nodi e il pettine non siano lontani è forte, anche se è vero che già l’anno scorso a Monticelli il tecnico di Palazzolo si trovò sull’orlo del baratro dopo quattro rovesci consecutivi ma fu poi capace di rialzarsi alla grande. Sta di fatto che circola il nome di Simone Lottici, ex Soresina e tante altre, come possibile sostituto ma non è da escludere la soluzione interna. Adriano Scaroni, che ora guida il settore giovanile di quello che è il suo paese natale e ha già allenato in Dnb con successo a Iseo anni fa, potrebbe essere l’uomo nuovo al timone della Contadi Castaldi Montichiari, corazzata non ancora salpata. g.r. Morandi durante un time out B femminile Pontevico da incubo C femminile La Brixia vince il derby Solo 25 punti a Villasanta, terribile il 2/16 ai liberi VILLASANTA PONTEVICO 50 25 PUBLITRUST VILLASANTA Pianezzola 2, Castelli 2, Sallustio 11, Tessitore 1, Rossi 20, Bosisio, Bassani 5, Tunc 6, Mantoan 1, Daniel 2. All.: Merlo. WAL-COR PONTEVICO Ghilardi 4, Dalla Piccola 5, Reali 3, Castelli, Gozzoli, Lani 6, Barbieri, Zonda 1, Gregorat, Falasco 4, Conti 2. N.e.: Bertoni. All.: Cattaneo. Arbitri Mariotto e Pizzuto di Varese. Parziali 20-6; 27-14; 41-22. QUJKlpR8FCcn3sRjffvSD+MKAgPqHM/60xy3sJP0gX0= VILLASANTA Inizio d’anno da incubo per la Wal-Cor PontevicochesulparquetdellaPublitrust rimedia una figuraccia. Archiviato il 2013 con le vittoriesuProPatriaeVittuone, stavolta le bassaiole non sono mai state in partita facendosi travolgeredallavogliadiriscatto delle brianzole che reduci da 4 sconfitte hanno messo in campo ben altra determinazione. Archiviati i primi 10’ a -14, le ragazzedi coachCattaneonel- la ripresa sono ulteriormente sprofondate. Emblematico l’incredibile2/16fattoregistrare dalla lunetta dalla Wal-Cor. Risultati: Vittuone-Busto A. 66-54, Usmate-Cucciago 59-42, Milano-Como 51-47, S. AmbrogioMi-Cantù54-45,Canegrate-Varese 52-44. Classifica:Canegrate,BFMilano 20; Varese 18; Mariano Comense, Como, Usmate 16; Villasanta 12; Vittuone 10; Cucciago, S. Ambrogio Mi, Pontevico 8; Cantù, Giussano 6; Busto Arsizio 2. u.p. Espugnato Bagnolo con quattro giocatrici in doppia cifra BAGNOLO BRIXIA 53 68 FIONDA BAGNOLO Ruzicic 8, Caserta, Mazza 20, Laudani 6, Palladino 1, Tosi 6, Marenda, Laffranchi 12, Pietta, Baresi. All.: Tedoldi. BRIXIA Cavalleri 2, Colico 10, Marcolini 10, Frusca 15, Rosa 2, Landi 5, Scalvini 6, Pasolini, Dieng 6, Aschedamini 12. All.: Zanardi. Arbitri Mongelli di Brescia e Giudici di Bergamo. Parziali 22-15; 34-31; 43-49. BAGNOLO MELLA Una Brixia in forma smagliante si aggiudica il derby contro la Fionda ed allunga a quota 5 la striscia positiva. Al PalaLizzere un match dai due volti: al bruciante avvio delle padrone di casa propiziato dall’incontenibile Mazza (22-9) ha fatto seguito la rimonta delle cittadine. Dopo la problematica partenza, le ragazze di coach Zanardi sono via via cresciute nel corso del match e, limitati i danni all’intervallo lungo (34-31), sono poi uscite di prepotenza nella ripresa costringendo nel terzo quarto Laffranchi e compagne a soli 9 punti. Senza storia gli ultimi 10’ con la Brixia che allunga in progressione, sugli scudi il poker biancoazzurro Colico-Marcolini-Frusca-Aschedamini. Classifica Idea Sport Mi 18; Lodi 16; Brixia 14; Assisi Mi, Trescore, Bagnolo 10; Melzo, Sustinente 8; Crema, San Donato 6; Futura Mi 2; Vignate 0. urgi