L`idea di Parigi (periferia,mattina: sguardi) Parlano francese ogni
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L`idea di Parigi (periferia,mattina: sguardi) Parlano francese ogni
L’idea di Parigi (periferia,mattina: sguardi) Parlano francese ogni tanto al bar Immaginando gli occhiali di Sartre O un possibile incrocio tra bistrot E tabaccheria da città bassa. Si pensa anche qui per filosofia Spiccia, poi le idee seguono i passi Cosi il mondo si fa. Sui tavolini Tovaglie a fiorie la dolcezza morbida Della mattina; c’è chi scrive lettere, altri accodano lo sguardo all’asfalto uscendo. Credono sia Notre Dame la chiesa chiusa dai palazzi ma è muta prospettiva agli occhi e si va con l’idea tutta arresa nel cuore. Più facile inforcare il mondo e scendere A patti con i panni stesi dove I balconi danno voci di donne E intorno solo un distratto orizzonte, il logo dell’ikea o l’orologio che segna i ltempo su pannelli neri, quel rosso senza elogio dei secondi uno via l’altro, inesorabilmente. PRIMO CLASSIFICATO IVAN FEDELI (Sez. Adulti) Il mio carceriere Le ali, cerco di spiegarle, sono legate, sciolgo i nodi, ma sono tantissimi. Troppa corda. Troppa. Guardo e vedo il mio carceriere, colui che mi trattiene dal volare. Focalizzo lo sguardo. Stupore. Sono io. SECONDO CLASSIFICATO FABIO DOMENICO CONTI (Sez. Adulti) Cara Zia ho nel volto dei tuoi passi una valigia sempre pronta. Erano e non eri che un rumore d’ombra. Le tue ossa, un crocevia di sguardi. Si alzavano d’azzurro nel vestito del cielo, gli uccelli. Tornavano, moltitudine del vento. Gli alberi per il sorriso delle foglie avevano gli occhi di Marzo. Partivi nell'ultima parola, spoglia della tua malattia. Ti ho vista uscire dal mattino a notte fonda che era ancora inverno. TERZO CLASSIFICATO NUNZIO BUONO (Sez. Adulti) Scomunicati Connessioni istantanee lunghe un click Rapidi incontri tra corpi negletti Essudazioni di nomi sfiancati Vane spirali di vuoti sproloqui Addomesticate lingue sommerse. Si sfa un vivere Si monta un recitare Dire per ridire Intendere per fraintendere Parlare per sparlare. Scalpita l’eco silente di un io Disaggregato Disorientato Disintegrato Cerca altri Ma si annienta in sé Contro la pi attitudine di uno schermo. POESIA SEGNALATA DI ANDREA PARRAVICINI (Sez. Adulti) Fuori di Qua Ho visto il tuo cuore; Occhi di Volpe. E giuro, non mi importerebbe perdermici come una bottiglia si abbandona all’oceano. Ho visto le tue ferite; Occhi di Volpe. E giuro, non mi importerebbe macchiarmi la camicia di sangue per rammendarti l’anima. Ho visto il tuo cuore; Occhi di Volpe mentre fissavo lo specchio, e so che non c’è poesia negli occhi di chi soffre. PRIMA CLASSIFICATA GLORIA REDAELLI (Sez. Giovani) SENZA LA MELA L’EVA Eccomi, t’avevo detto che ti scrivevo, dalla mia scrivania m’elevo, guardo te, senza la mela l’Eva. Me la levi? Agonia Tu dietro la gogna, Bevo la spugna intrisa d’asfissia. Fantasia - in quella panchina d’afrore Che sia gioia o sia dolore D’estate tutti raccolgon le more. Amore, proprio tu, dolce, ti arriva sin li la mia voce? Mi vedo incapace d' arrivare sin la foce. Precoce, molte volte temo d’esserlo, viso, incapace, anche s’urlo, a far a meno d’amarlo. Farlo, dei problemi dimentichi, sotto le lenzuola, fuggiaschi, nell’ignoranza inseguiti, da chi? Affreschi, della vita allieva, sta, l’ansia che erompeva, morendo, in te, senza la mela l’Eva. SECONDO CLASSIFICATO GRANZOTTO MICHELE (Sez. Giovani) 01/12/13 La finestra Come specchio Del mondo che ho dentro A tratti limpido Cristallino e poetico. A volte ghiacciato. Temibile e grigio. Più malinconia c’è fuori Più affascinante è la sfida dentro. Io scelgo di essere Non scelgo chi essere. Oggi sono il primo giorno Del mese più amato Oggi sono quell’impalpabile gioia Quella pesante ipocrisia Quell’indicibile forza. Dicembre, il coraggio di amare TERZA CLASSIFICATA ELEONORA BOCCHI (Sez. Giovani) IL MIO SGUARDO Il mio sguardo è leggiadro, perso fra le nuvole È incantato. Io mi sento un sognatore, come un poeta o un autore. Ho mille idee al momento, prive di fallimento Che subito mi fa pensare: oh che bello sognare! Sono meglio quando dormo, ma se ho carte e penna … io sorrido, mi guardo intorno Ed entro nel mio mondo, dove i sogni sono a migliaia, fantastici e leggeri, attraverso la mente di mille autori che persi fra le nuvole ridiventan autori. PRIMA CLASSIFICATA BESATE GIULIA (Sez. Ragazzi) LE PERSONE le persone sono dolci e gentili ti fan coccole e regalini. Sempre allegre e con il sorriso Ma non mangiano mai il riso. Le persone brutte e dispettose, alcune volte ti lascian le rose. Son sempre tristi e mai contenti, ma son felici se ti rompi i denti. Ci son persone molto belle, che da grandi fan le modelle. Ci son persone molto gentili, ma se perdono gli escono i canini. Nel mondo ci sono persone importanti, come il sindaco che si veste elegante. Esistono milioni di persone, spesso molto buffe e burlone. Le persone sono tutte diverse, alcune carine ma estroverse. Nessuna persona è uguale: tutti han qualcosa di particolare. SECONDA CLASSIFICATA DEL CORE GIULIA (Sez. Ragazzi) LA NOTTE STELLATA In una notte con molte stelle Vedo la gente che ride a crepapelle. Mi metto a sognare Perche è l’unica cosa da fare. Nel cielo blu mi metto a pensare E un altro giorno può cominciare. TERZO CLASSIFICATO GIOVANNI PANARELLO (Sez. Ragazzi) IL SOGNATORE Io mi sento un sognatore, e lo sono a tutte le ore; a volte penso in negativo la maggior parte in positivo. Talvolta mi fermo a guardare l’azzurro E resto colpito dai suoi riccioli di burro. Le nuvole assumono le forme più strane, a volte un fiore, a volte un piccolo cane. Mi piace sperare che il futuro del mondo Possa essere ben presto un po’ più giocondo. Mai più guerra, né fame, né carestia, ma tanti popoli amici, che vivono in armonia. Guardando i giornali il mondo è assai brutto, mi accorgo di bimbi a cui manca tutto. Vorrei che gli uomini pensassero a loro, perche del mondo di oggi sono il tesoro POESIA SEGNALATA DI NICCOLO’ FRATTINI (Sez. Ragazzi)