La mia classe è composta da diciotto alunni tra cui un bambino

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La mia classe è composta da diciotto alunni tra cui un bambino
La mia classe è composta da diciotto alunni tra cui un bambino fantastico di nome Francesco.
Siamo insieme dall'asilo, ed ora frequentiamo la scuola elementare.
E un bambino molto allegro e vivace, a volte un po' birichino.
Porta i capelli corti "a spazzola", gli occhiali e predilige vestire sportivo. È molto intelligente e gli piace
disegnare.
E seguito da insegnanti che lo aiutano nelle materie scolastiche.
Ama molto giocare a calcio ed è un maestro a rubare la palla agli avversari. È molto affettuoso e gli
piacciono le coccole.
Quando si esprime, a volte, non sempre è chiaro allora noi cerchiamo di fargli pronunciare bene le parole e
lui le ripete correttamente.
È un amico "speciale", che insieme a tutti noi rallegra e movimenta la classe.
AI.I.'l,SPI.KIt:N/iA VISSU TA VICINO A FRANCESCO.
Francesco e una bambino molto speciale.
Lui è alto, ha nove anni, i capelli neri e corti, la pelle bianca quasi come la neve, la fronte è alta, ha gli occhi
marroni e degli occhiali rossi che gli stanno molto bene, il naso a patata e delle sottili labbra rosse, ha un
apparecchio dentale che gli dà fastidio e fa molta fatica a parlare.
A volte è anche birichino. Mi ricordo ancora quanta fatica ha fatto la maestra Elvira per togliergli l'abitudine
di correre.
Però ha ancora una brutta abitudine: se qualcuno gli suggerisce di fare qualcosa, Francesco la fa e non si
ferma anche se gli dici di smettere e ci vuole un bel po' di tempo prima di smettere.
Nell'intervallo a Francesco piace giocare con Enrico, Andrea e Alex.
Francesco è un bambino molto speciale.
S C K I V O 1.1: MI^.; KIFL.ESSIONI
S U L L A -DIVEKSITÀ~.
FACENDO R I F E R I M E N T O AILA
MIA I~St'1:KIIIN~A
CON FRANCESCO.
Secondo me Francesco non è molto "diverso" ha solo bisogno di qualche attenzione in più.
Franci è molto affettuoso e simpatico, tranne nel primo anno delle elementari che era molto monello, ma da
lì in poi è sempre stato bravo. È molto affettuoso.
lo se posso dargli una mano gliela do volentieri. Sono molto felice di averlo in classe perché anche nei
momenti più tristi lui viene subito a vedere se hai bisogno di una mano. Una volta giocando ho sbattuto ud
fianco ma non mi sono fatta quasi niente, Franci è venuto a vedere se mi serviva aiuto.
lo voglio molto bene a Francesco. È bravo nel gioco del calcio, non fa mai fallo e se vuole tirare lo khiede
educatamente.
Senza Franci la nostra classe non sarebbe più la stessa perché con le sue risate e il suo affetto ci tiene uniti.
Sono Francesco, abito a Rezzanello, a Piacenza. Ho dieci anni, sono alto, ho i capelli corti e castani, gli occhi
marroni e sono simpatico.
Mi piace giocare a pallone con mio fratello Alessandro e con i miei amici.
La mia mamma si chiama Laura e il mio papà Paolo, ho due fratelli Stefano e Alessandro.
Mi piace andare a scuola, curo l'orto e faccio mangiare i conigli e le galline.
Il pomeriggio faccio i compiti e poi gioco a pallone.
Mi piace nuotare e la musica.
VISSII'I'A VICINO A FRANCESCO.
Nella mia classe c'è un bambino speciale di nome Francesco. Francesco lo conosco da quando frequentavo la
scuola materna.
Nel corso degli anni ho notato un miglioramento, riesce a fare cose sempre più difficili.
Francesco è un bambino molto simpatico, intelligente e un po' birichino, ci sono molti episodi che lo
possono provare: per esempio a volte in mensa prende le patatine da un compagno, a volte finge di stare
male ma poco dopo sta benissimo, gli piace anche ballare.
E un bambino molto dolce e affettuoso, ci fa le coccole e molto spesso le vuole anche lui.
Gli piace mangiare, infatti non avanza mai niente. Durante la ricreazione io e i miei compagni di classe lo
alleniamo a calcio anche se lui è già bravo e anche fortunato, infatti riesce a fare fantastici goal.
Quando non c'è Elvira, la sua insegnate di sostegno, Franceschino si siede vicino a qualche compagno e noi
lo aiutiamo a leggere, a scrivere delle frasi e a risolvere le operazioni.
Francesco lo vedo anche a catechismo e quest'anno insieme a tutti noi farà la Comunione.
Franci è un bambino speciale con un futuro assicurato.
.
I l mio amico Francesco lo conosco da sette anni, dall'asilo. Francesco ha 1 1 anni è di statura normale, non è
grasso, ha i capelli castani, porta gli occhiali e l'apparecchio ai denti.
E seguito da due insegnanti: Elvira e Riccardo.
Francesco ha un buon carattere, gli piace molto giocare a calcio. Tutti i miei compagni di scuola gli vogliono
bene e lui è sempre contento.
Penso che io e Andrea siamo i suoi amici preferiti, spesso infatti , andiamo a casa sua e insieme ci divertiamo
un mondo.
Un giorno voleva che io dormissi a casa sua. Francesco ha due fratelli più grandi di lui: Alessandro e
Stefano.
Francesco è i l più affettuoso dei miei compagni ed io gli voglio un gran bene. All'uscita di scuola tiene per
mano me ed Andrea e vorrebbe portarci sempre a casa sua.
Francesco, anche se ha qualche difficoltà nel pronunciare le parole, io lo capisco benissimo e per me sarà
sempre i l mio migliore amico.
! . A Y I O K I A 111 FRANCESCO.
Nella mia classe ho un compagno un po' diverso da noi. Si chiama Francesco, ma è un po' diverso perché è
un bambino down.
Francesco ha undici anni e lo conosciamo da sette anni.
Mi ricordo che fino alla prima elementare Francesco era un po' dispettoso con il tempo però è diventato più
bravo a scuola.
1.,2 M I A I~Sf'liKIl<N%A
CON FRANCESCO.
Un giorno arrivai nella classe I" elementare di Agazzano dove tra la folla in corridoio vidi un bambino
"Down" (cioè un bambino con problemi).
Francesco però, pur avendo problemi, non si lamenta vive la vita serenamente.
Quando lo vidi per la prima volta provai subito una grande simpatia. Giorno per giorno lo conoscevo sempre
meglio. 1 primi anni di scuola elementare era un po' birichino ed era molto pigro.
Purtroppo non ho potuto conoscerlo, come i miei compagni, dall'asilo. Francesco, per giocare, mi dice
sempre "Franci vieni qui!" (anch'io mi chiamo Francesca) ed io gli rispondo "Dimmi Franci cosa c'è?"
allora mi fa segno di aspettare e inizia a correre.
Se devo essere sincera Francesco è un bambino "speciale". Franci è molto legato a tutti noi, gioca a calcio ed
è agile.
Francesco è abbastanza alto perché un giorno, quando la maestra Iole ci mise in fila, notai che lui era più alto
di qualche altro mio compagno.
Mi pare che sia anche molto intelligente ad esempio conosce tutti i continenti in geografia, ma è anche un
po' birichino perché qualche volta fa degli scherzetti a volte simpatici, a volte no.
Quest'anno Francesco lo vedo molto cambiato rispetto agli anni precedenti, è molto più diligente e
responsabile.
Io e Franci giochiamo insieme e quando lo vedo da solo gli dico "Franci, su dai! Vieni a giocare con me e le
altre!" e lui orgoglioso risponde "Si, va bene!" e se mi volto indietro non lo vedo più perché gioca a calcio
con gli altri compagni.
Beh per me si può dire che sia una bella esperienza e speriamo che continui così.
È veramente bello avere un bambino che fuori è diverso ma dentro è come noi ed ha un cuore grande,
grande.
I l . MIO [\M IC'O FRANCESCO.
In classe con me c'è un bambino di nome Francesco che ha la sindrome di down ma e meglio definirlo
diversamente abile.
Rispetto a noi Francesco ha delle difficoltà ma grazie ai suoi insegnanti di sostegno (Elvira e Riccardo) è
riuscito a superarle.
È molto socievole e si è inserito facilmente nella classe, tutti sono amici di Francesco.
Ha un carattere deciso perché quando è arrabbiato non parla con nessuno.
Un tempo i diversamente abili venivano esclusi dai giochi e dalle attività della società ma ora che sono
seguiti da personale specializzato possono imparare e fare molte cose.
I l . MIO AMIC'O FKANCt<SCO.
Nel 200 1 sono andato al17asiloe qui ha conosciuto tanti amici, in particolare, un bambino con la sindrome di
down: Francesco.
Francesco ha un anno in più rispetto a noi, è un coccolone, pigro e a volte è un po' testardo.
Francesco ha i capelli castani, porta gli occhiali, gli occhi marroni, il naso a patata e la bocca piccola.
Francesco è di corporatura robusta, porta sempre una felpa, i jeans e scarpe nere.
Quando abbiamo iniziato a frequentare la classe prima, Francesco era un po' prepotente, spingeva i
compagni.
Francesco è rimasto con noi, anche se era un anno più grande perché secondo me, si era affezionato ai suoi
compagni. Adesso è diventato grande, frequenta gli scout ed ha imparato tante cose nuove.
Quando io, Enrico, Alex e Diego giochiamo a calcio, Francesco gioca sempre con noi e fa tanti goal.
Franci, è così che lo chiamo, vede in me e in Enrico due amici veri e spesso lo andiamo a trovare a casa sua
per giocare.
Per me è veramente un bambino speciale.
Francesco fin dai tempi dell'asilo quando io volevo stargli vicino, diceva sempre: "e si, si va bene" tanto per
farmi allontanare.
Francesco non aveva un amico particolare, insomma faceva così un po' con tutti, ma con alcuni compagni
non lo ripeteva spesso.
Allora io ho lasciato passar il tempo e pian pianino siamo diventati amici. All'elementari però, lui è sempre
con tanti bambini.
Lui è molto più tranquillo adesso, ma fa sempre il furbetto e a volte fa qualche dispetto, ma noi ci facciamo
"qualche risata sopra" e le risate le condivide anche lui con noi.
Una volta mentre stavamo giocando a calcio, ha preso la palla e voleva tirarla, noi abbiamo posizionato la
palla e lui ha fatto goal!!!
Ne fece anche altri, fece persino canestro durante l'ora di motoria.
Un giorno per dispetto non voleva restituirci la palla e Mattia si arrabbiò. Ogni tanto lo accompagno, quando
arrivo al mattino, perché lui arriva circa quando arrivo io, ed allora facciamo qualche bella chiacchierata e
poi gli metto la mano sulla spalla e lo accompagno in classe.
Franci sei una persona speciale in tutti i particolari.
Da Harry.
I)l~S('KIVOi l MIO AMICO FRANCESCO.
Ho conosciuto Francesco quando sono arrivato in Italia.
Francesco porta sempre gli occhiali e gioca a calcio con noi, però non ha i compiti che abbiamo noi, studia
ma con la maestra Elvira e con Riccardo. È bravo e anche simpatico.
I l mio compagno Francesco ha nove anni e tra un po' ne compie dieci, è magro e un po' alto.
Francesco indossa pantaloni, magliette e scarpe sportive. A merenda mangia sempre i cracker e a mensa il
panino con il prosciutto.
A Francesco piacciono le coccole.
[)I.SC'KIVO l..KANC'tlSC'O E COME H O PASSATO IL TEMPO CON LUI.
Francesco è un bambino molto simpatico, ma c'è qualcosa in lui molto diverso dagli altri.
Lui è molto intelligente, ma ricordo qualcosa di quando ero nei primi anni delle elementari: durante la
ricreazione lui prese una patatina al volo, dalla mano di Enrico che ci rimase molto male.
Per un periodo, tutti in classe si lamentavano perché era birichino e faceva dispetti.
Adesso è bravissimo, affettuoso con tutti e sa farsi voler bene.
Non disturba più durante le lezioni, gioca nel modo giusto ed è molto rispettoso.
In realtà Francesco è un bambino speciale per noi e per tutti.