L`automazione… prende le misure - Go
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L`automazione… prende le misure - Go
L’automazione… prende le misure Il test per fieldbus e sistemi industriali Lo scopemeter 125 di Fluke, in aggiunta a funzioni avanzate per l’installazione, esegue i test sui bus di comunicazione di campo e sui motori Fluke, azienda di rilievo mondiale nel settore della tecnologia degli strumenti di misura professionali compatti, presenta lo ‘scopemeter’ Fluke 125. Dotato di funzioni avanzate per l’installazione e la ricerca dei guasti relativi a bus di campo e macchine elettriche, Fluke 125, compatibile con molte reti industriali quali AS-I bus, CANbus, Profibus, Foundation Fieldbus ed Ethernet, esegue, ad esempio, test di controllo sui bus di sistemi industriali: il test determina rapidamente il funzionamento del bus e aiuta a individuare l’eventuale causa del malfunzionamento. Inoltre, lo strumento è in grado di verificare l’ingresso di alimentazione, la temporizzazione del sensore, gli avvolgimenti del motore, la temporizzazione dell’uscita dell’azionamento e le misure di potenza, evitando così l’acquisto di costose apparecchiature di test specifiche. Tutti gli scopemeter della serie 120 integrano in un unico strumento oscilloscopio, multimetro digitale a vero valore RMS e registratore ‘senza carta’ a doppio ingresso. Sono, inoltre, conformi alla classe di sicurezza 600 V cat. 3 per strumentazione, macchinari, sistemi di controllo e alimentazione. Il modello 125, oltre alle funzioni già presenti nei modelli 123 e 124 e oltre al test di controllo del bus, è in grado di eseguire efficienti misure di tensione (Vpwm) del segnale in uscita dei dispositivi di azionamento dei motori e dispone di una risoluzione di 0,01 Ohm sulla gamma 50 Ohm per il test degli avvolgimenti del motore. Per quanto riguarda i test di controllo dei bus, lo strumento verifica difetti quali terminazioni difettose o mancanti, giunzioni mal fatte, collegamenti mancanti, interruzioni di linea, scorretta distribuzione dei carichi lungo la linea, cortocircuiti e riflessioni. Fluke 125, infatti, rileva continuamente il segnale del bus e confronta i parametri con le specifiche ufficiali; inoltre, visualizza la velocità del bus, misura la qualità del segnale e verifica le condizioni al livello hardware. Infine, la modalità ‘eye pattern’ consente di controllare visivamente l’integrità del segnale. Riguardo alle armoniche e al consumo di corrente, Fluke 125 effettua l’analisi estesa delle armoniche, incluse la terza e la quinta armonica, che potrebbero essere la causa di surriscaldamento del filo neutro o del motore, come anche dell’appiattimento della tensione di rete proveniente da carichi non lineari come le unità Smps. Le misure di corrente effettuabili da Fluke 125 coprono i sistemi monofase, trifase bilanciati e a tre fili: la frequenza di questo strumento non è limitata a 50/60 Hz ed è in grado di misurare la tensione di uscita dei dispositivi di azionamento dei motori e dei convertitori di frequenza. Per i motori elettrici e a combustione, poi, il modello 125 è in grado di indicare i giri al minuto e di impostare una o due rotazioni per impulso oppure una rotazione per due o quattro impulsi. Per le misure nei sistemi industriali, infine, Fluke 125 offre una larghezza di banda di 40 MHz e la tecnologia integrata della funzione ‘connect and view’, che consente il rilevamento di modelli di segnale e l’impo-stazione automatica del ‘trigger’ corretto. Lo scopemeter viene fornito completo di adattatore di corrente, puntali, sonda da 40 MHz, batteria BP120MH, pinza amperometrica i400s. La versione 125/S è dotata di software FlukeView, cavo USB OC4 e custodia di trasporto. Le impostazioni accessibili mediante nome utente, infine, ne facilitano l’utilizzo. L’analizzatore professionale con un ‘plus’ Elcontrol Energy Net propone la versione Jupiter Plus della famiglia di analizzatori portatili professionali per l’analisi della qualità dell’energia La famiglia di analizzatori professionali Jupiter, progettata e prodotta da Elcontrol Energy Net, si arricchisce della versione Jupiter Plus, l’analizzatore portatile professionale dotato di interfaccia di rete Ethernet. Jupiter Plus è in grado di misurare, analizzare e registrare i maggiori fenomeni relativi alla qualità dell’energia, ovvero armoniche e interarmoniche, Dip, Swell, microinterruzioni, ‘undbalance’, transitori; tutto ciò in conformità con le norme IEC 61000-4-30 e EN 50160. In particolare, la versione Plus analizza anche l’importante fenomeno dei ‘flicker’ legati alle fluttuazioni di tensione secondo la norma EN 61000-4-15. Il sistema operativo Linux, inoltre, garantisce la possibilità di aggiornare lo strumento e la memoria estraibile da 512 MB (compatibile fino a 4 GB) ha la possibità di registrare una grande quantità di dati che possono essere trasferiti al PC dove il software PQ Studio è stato progettato per fornire un intuitivo ambiente grafico per l’analisi e il ‘reporting’ dei dati. Il trasferimento dei dati può avvenire sia estraendo e leggendo direttamente la memoria Compact Flash, sia attraverso la porta Ethernet dello strumento, la quale permette di utilizzare il software PQ Studio come interfaccia remota per la gestione delle campagne di misura. Il collegamento dello strumento all’impianto è facilitato dalla dotazione di tre pinze amperometriche flessibili prive di amplificatore; per quanto riguarda l’alimentazione, Jupiter Plus può essere alimentato da rete o a batteria, con due pacchetti da cinque stilo ricaricabili al Nimh da 2.000 A4. Il kit completo viene fornito all’interno di una valigia resistente agli urti IP 67 che ha al suo interno una comoda valigetta morbida. Il misuratore con ‘l’assicurazione sulla vita’ Il misuratore elettromagnetico di portata di Siemens assicura la precisione della misura e il corretto funzionamento di tutti i sensori della linea La divisione Automation and Drives di Siemens propone da tempo misuratori di portata dalle prestazioni elevate: i prodotti, infatti, sono concepiti in base al medesimo obiettivo, ovvero quello di migliorare le prestazioni, ridurre gli interventi e i tempi di manutenzione e assicurare la precisione della misura per tutto il tempo di vita del prodotto. Sitrans F M Magflo Verificator è il misuratore elettromagnetico di portata che verifica ‘in situ’ le prestazioni senza necessità di interruzione del processo e di modifiche all’installazione e ai cablaggi. Il misuratore, inoltre, permette l’acquisizione automatica delle impostazioni del misuratore di portata e dei dati di calibrazione di fabbrica, grazie alla presenza della memoria Sensorprom che contiene le ‘impronte digitali’ del sensore rilevate durante la prima calibrazione. In 15 minuti, Sitrans F M Magflo Verificator effettua la verifica con test completo del trasmettitore (simulazione dei segnali di portata in ingresso su rete di precisione calibrata e tracciabile con misura della precisione delle uscite), test dell’isolamento del misuratore di portata (generazione di disturbi dinamici e verifica dell’immunità ai disturbi) e test delle proprietà magnetiche del sensore (misura dell’intensità del campo ma-gnetico generato ri-spetto a quello determinato in fabbrica al-l’atto della produzione). Il misuratore, infine, consente il rilascio del certificato della verifica completa in accordo agli standard di qualità ISO 9000 e agli standard di gestione ISO 14001. La telegestione che ottimizza l’automazione Il controllo remoto offerto dall’architettura Movactive garantisce la possibilità di conoscere e gestire con tempestività potenziali problemi di disservizio L’automazione deve offrire controlli sicuri, flessibili, facilmente convalidabili e integrabili con sistemi verticali, ERP e di ‘supply chain’. Si prospettano quindi differenti esigenze, dove il controllo remoto offerto dall’architettura Movactive garantisce la possibilità di conoscere e gestire con tempestività i potenziali problemi di disservizio. Movactive aiuta l’impresa a recuperare i costi invisibili dei fermi non pianificati almeno in tre modi: innanzitutto, avvisa di guasti e anomalie fino a oggi considerati ‘non conoscibili’; in secondo luogo, individua impercettibili variazioni delle prestazioni dei macchinari e dei processi, in modo che si possano effettuare interventi correttivi durante le normali soste di manutenzione, prima che si verifichi qualsiasi guasto; infine, utilizza i sensori già in uso, eliminando gli investimenti in hardware. I vantaggi della telegestione Movactive per l’automazione non si fermano all’azienda che utilizza l’impianto, ma si estendono anche all’azienda produttrice, la quale può offrire un servizio di manutenzione e assistenza tecnica efficiente a costi contenuti. Movactive, infatti, consente a ciascun produttore di offrire un migliore servizio di assistenza tecnica e di manutenzione tagliando i propri costi: i produttori spesso offrono un servizio di assistenza e manutenzione per centinaia e perfino migliaia di macchine sparpagliate nelle industrie di tutto il mondo, dove spesso gli impianti sono complessi, costosi e sofisticati e rendono più costosa l’assistenza. I tempi dell’intervento, inoltre, sono spesso dilatati dalla distanza fisica e dalla disponibilità di tecnici esperti o di parti di ricambio. Movactive permette, invece, di implementare un nuovo modello di servizio, grazie a un innovativo pannello virtuale che consente di interagire con le macchine in modo trasparente, proprio come se l’operatore si trovasse fisicamente davanti a esse. Il monitoraggio continuo e automatizzato di ciascun macchinario e la diagnostica remota portano a individuare un’anomalia di funzionamento prima ancora che l’azienda si accorga di qualsiasi variazione; spesso, inoltre, diventa possibile procedere tramite un intervento di riparazione a distanza. Quando, invece, è necessario un intervento in loco, la soluzione Movactive si serve delle flotte del personale tecnico, di sistemi di bordo dotati di GPS e GSM/Gprs, di display grafici, software di gestione per il calcolo dei percorsi ottimali, sensori per controllo di consumi, pesi e percorrenze; tutto questo migliora l’offerta e ottimizza la gestione. Movactive, del resto, non offre solo l’opportunità di ridurre i costi, ma anche quella di aumentare le fonti di reddito: i produttori sono consapevoli che un buon prodotto non è più sufficiente per soddisfare la propria clientela e che ciò che occorre è una gamma di servizi innovativi ad alto valore aggiunto. Movactive risponde a questa esigenza perché permette di mettere a punto modelli di business ‘pay per use’, di conteggiare remotamente l’utilizzo di materiale di consumo, di automatizzare la fatturazione, offrire nuovi servizi di informazione e statistiche sull’utilizzo delle macchine, introdurre nuovi servizi di assistenza tecnica on line. Consentendo il monitoraggio remoto degli impianti venduti, Movactive offre ai costruttori un feedback sull’utilizzo dei prodotti durante tutto il loro ciclo vitale: è possibile quindi ottenere statistiche e informazioni preziose insostituibili per la messa a punto di prodotti sempre più capaci di soddisfare le reali modalità di utilizzo delle aziende. Ciò è particolarmente utile per macchinari che vengono esportati in parti del mondo molto lontane e sottoposte a condizioni di utilizzo estreme. Memoria e velocità in dimensioni compatte L’offerta di oscilloscopi per segnali misti di Agilent Technologies cresce con i dieci modelli della famiglia InfiniiVision 7000 La serie di prodotti InfiniiVision 7000 di Agilent Technologies offre larghezza di banda fino a 1 GHz, grande profondità di memoria e una velocità di aggiornamento che raggiunge le 100.000 forme d’onda al secondo. Tutti i dieci modelli della gamma sono dotati di un grande display LCD XGA da 12,1” e offrono dimensioni compatte, con soli 18 cm di profondità e 6,4 kg di peso. La famiglia InfiniiVision 7000 mette a disposizione una consistente suite di applicazioni: già dotati di numerose funzionalità per usi generali, questi oscilloscopi possono, infatti, essere personalizzati con diverse opzioni software. Inoltre, i tecnici hanno la possibilità di comprendere con maggiore facilità e più a fondo ogni specifico aspetto dei segnali grazie alle applicazioni supportate, che permettono la decodifica seriale e ‘trigger’ per i bus I2C, SPI, CAN, LIN, FlexRay, RS 232 e altre Uart; il ‘debug’ rapido di progetti con Fpga Xilinx o Altera sfruttando una sonda interna al nucleo; una memoria segmentata per l’analisi di impulsi laser, emissioni radar e pacchetti seriali; la visualizzazione off line sul PC e la condivisione delle misure precedentemente acquisite dall’oscilloscopio; la visione contestuale dei segnali RF con i dati dell’oscilloscopio usando il software per l’analisi vettoriale dei segnali Agilent 89601A. Settaggio preciso dei parametri REO Italia distribuisce un dispositivo di test a microprocessore per la determinazione della frequenza propria di risonanza In stazioni di lavoro e assemblaggio o in sistemi di movimentazione ove vengano impiegati sistemi automatici di alimentazione o trasporto mediante l’ausilio di vibrazioni, quindi di vibroalimentatori orbitali o lineari, il corretto e preciso settaggio dei parametri quali frequenza e ampiezza di oscillazione è un’operazione particolarmente critica in quanto tali strutture devono lavorare a frequenza precisa pari a quella propria di risonanza. L’unità Reovib MFS 6050, prodotta da REO Electronik e distribuita da REO Italia, è un dispositivo di test a microprocessore in grado di determinare la frequenza di risonanza della struttura e di regolare finemente il tasso di alimentazione degli oggetti da movimentare. L’unità è provvista al suo interno di un convertitore di frequenza in grado di controllare l’elettromagnete del vibratore e di un accelerometro esterno per la misura delle grandezze cinematiche di ritorno dalla struttura. Lo strumento di test è, inoltre, in grado di generare un’uscita in frequenza nell’intervallo 35… 140 Hz e, grazie al sensore esterno, è possibile impostare lo strumento per una determinazione automatica della frequenza di risonanza propria della struttura. Tramite i comandi e il display, posti sul pannello frontale, è possibile impostare manualmente le grandezze di interesse e quindi visualizzarle. Un amperometro permette, poi, di visualizzare la corrente RMS in uscita verso l’elet-tromagnete. Il dispositivo è, infine, dotato di una porta RS 232 per l’interfacciamento con altri strumenti. Meglio prevenire SEW-Eurodrive è un partner affidabile in grado di effettuare valutazioni mirate delle condizioni dei componenti di un azionamento Quando si parla di ‘condition monitoring’ si intende una valutazione sistematica e programmata dello stato di tutti i componenti di un azionamento; tale concetto è dunque necessariamente ampio e include la misurazione, la visualizzazione e l’interpretazione di parametri definiti. Per effettuare delle valutazioni mirate e utili a scopo preventivo, però, occorre un partner affidabile, dotato di strumenti adeguati e di personale appositamente istruito, requisiti che SEW-Eurodrive possiede. Una prima valutazione, fondamentale ai fini di un corretto monitoraggio preventivo delle condizioni di un impianto, consiste nella misurazione delle vibrazioni, che prime fra tutte segnalano eventuali anomalie ancor prima che il guasto si verifichi: DUV10A è l’unità diagnostica creata appositamente da SEWEurodrive per rispondere a questo tipo di esigenze. Si tratta di un sensore semplice e preciso, adatto per il monitoraggio di cuscinetti antifrizione, ingranaggi e albero motore. Questa unità diagnostica rileva le vibrazioni interne alla struttura e utilizza il dato ricavato per calcolare lo spettro di frequenza. A sua volta, questo spettro di frequenza viene utilizzato per monitorare costantemente le condizioni dei componenti soggetti a controllo. Sia il sensore sia l’elettronica che lo correda sono integrati all’interno dell’unità diagnostica. Questa soluzione permette di prevenire i fermi macchina, facilita la pianificazione degli interventi di manutenzione, consente registrazione, elaborazione e valutazione decentralizzata dei dati raccolti, individua in tempo reale lo stato di usura dei componenti, può essere configurata in base a esigenze specifiche e attraverso l’interfaccia RS 232. Inoltre, ciascun sensore può monitorare fino a cinque posizioni ed è dotato di un congegno che monitora l’intero spettro delle vibrazioni. I dati raccolti possono essere letti direttamente sul sensore o esternamente da PC. DUV10A può essere acquistato come opzione sia in fase di installazione che successivamente e risulta particolarmente adatto per applicazioni ‘stand alone’ di rilevanza strategica per il funzionamento dell’impianto, poiché consente di gestire in modo ottimale i fermi manutenzione, evitando costose interruzioni non pianificate. L’analisi armonica è…portatile PCB Technologies propone uno strumento analizzatore di potenza per linee elettriche in grado di eseguire anche l’analisi armonica Spesso le applicazioni elettriche domestiche e industriali assorbono corrente da sistemi di alimentazione in modo non lineare, tanto che, inevitabilmente, si introducono disturbi, in particolare armoniche delle frequenze fornite dal sistema di potenza a cui sono collegate. Tali applicazioni, ovvero elettrodomestici, impianti e similari, dovrebbero, comunque, essere tali da non deteriorare le caratteristiche del sistema che eroga potenza, la tensione fornita, le caratteristiche degli altri impianti collegati alla stessa rete. Tuttavia, visto il crescente numero di apparecchiature connesse al medesimo sistema erogatore di potenza, diviene inevitabile il controllo delle emissioni di armoniche. È per questo che elettricisti e tecnici necessitano non solo del tester per misurare tensioni, correnti e potenza, ma anche di un analizzatore di potenza in grado di eseguire l’analisi armonica. MT1010 è uno strumento portatile progettato con tecniche DSP in grado di eseguire proprio l’analisi armonica richiesta dalle applicazioni più professionali. La localizzazione dell’origine di eventuali problemi diviene con MT1010 facile e precisa: lo strumento, infatti, permette l’analisi fino alla quarantesima armonica e la misurazione della distorsione totale (percentuale THD), della percentuale della fondamentale, dei gradi delle altre armoniche e del valore efficace; inoltre, per quanto riguarda l’analisi di potenza, consente la rilevazione del consumo totale di energia, della potenza apparente (kVA), della potenza reale (kW) e della potenza reattiva (kVAR) e la rilevazione del vero fattore di potenza e dell’angolo di spostamento; ancora, riguardo alla tensione e alla corrente, MT1010 rileva frequenza, vero valore efficace, picco-picco e fattore di cresta. A livello di specifiche tecniche, lo strumento ha risoluzione di 14 bit, precisione base dello 0,2 per cento e interfaccia RS 232 a raggi infrarossi. MT1010 è adatto ai settori del consumo energetico e delle applicazioni elettriche, per la misura del massimo e minimo di energia richiesta, per l’analisi di armoniche dei condensatori di correzione del fattore di potenza e per drive per motori a velocità variabile, per misure di efficacia e misure dei transitori di accensione, per il calcolo del fattore di potenza e eventuali correzioni. Per lo strumento sono di-sponibili due adattatori: MT11A, che è un adattatore di carico per misure di piccole correnti, e MT10A, per la misura diretta di correnti e tensioni di rete. Sistemi di misura: diagnostica e taratura Heidenhain offre un sistema di taratura e diagnostica che rende possibile anche la verifica on line dei sistemi di misura assoluti La scheda a interfaccia PCI bus Rev 2.1 denominata IK 215 e il relativo software ATS (Adjusting and Testing Software) compongono il sistema di diagnostica e taratura dei sistemi di misura assoluti lineari e rotativi proposto da Heidenhain. Tra le funzioni del pacchetto diagnostico, quella principale permette la visualizzazione dei dati di posizione, assoluti e incrementali, e dello stato degli errori: si tratta di una funzionalità utilizzabile per la verifica del corretto montaggio del sistema o per il suo controllo dopo un’attività di manutenzione. Errati allineamenti o problemi di alimentazione possono, infatti, generare degli stati di errore nell’elettronica dei sistemi di misura che, dopo che la loro origine è stata individuata ed eliminata, devono essere ‘resettati’ perché sia ripristinato il corretto funzionamento. A questo riguardo, in IK 215 è stata prevista un’apposita funzione di reset degli errori. Spesso è, inoltre, necessario personalizzare i propri sistemi di misura lineare: la scheda IK 215 permette al costruttore di leggere, e quindi di memorizzare, una serie di parametri identificativi per ogni macchina, descrivendo alcuni aspetti delle funzioni di quella specifica riga su quella specifica macchina. Nel caso degli encoder rotativi della serie ECI/EQI 1100/1300, particolari perché il rotore e lo statore sono forniti separatamente e vengono accoppiati in fase di montaggio, diventa poi possibile tarare in modo appropriato i segnali in fase di montaggio dei motori. Tutte le funzioni appena descritte erano, almeno parzialmente, garantite an-che dal precedente sistema di diagnostica IK 115; la novità di IK 215 è la possibilità di realizzare la verifica on line dei sistemi di misura assoluti, grazie anche all’utilizzo dell’apposito adattore SA 100: la verifica in ‘loop chiuso’ è fondamentale per l’attività di ‘service’ sulle macchine utensili. Il simulatore di master per CANopen HMS presenta uno strumento per test e setup di dispositivi CANopen accessibile anche a utenti privi di approfondite competenze HMS Industrial Networks propone Master Simulator, un tool di facile utilizzo per test e setup di ‘slave’ CANopen. Il software permette di effettuare semplici test funzionali di di-spositivi di campo CANopen anche agli utenti senza un’approfondita conoscenza di tale rete, i quali potranno gestire velocemente i segnali di I/O necessari a svolgere i propri test. Master Simulator può essere usato durante l’impostazio-ne di una rete così come per il test finale di un’interfaccia CANopen du-rante la produzione di serie e/o l’ispezione finale; per funzioni di questo genere, del resto, Master Simulator si presenta come un’alternativa decisamente più economica rispetto alle più costose schede CANopen per PC. Il prodotto si delinea come uno strumento di test intuitivo per slave/adattatori DeviceNet, Profibus e CANopen e, inoltre, permette la verifica del cablaggio di ingressi e uscite e la lettura/scrittura di valori analogici, risultato adatto per dispositivi mobili come laptop e computer portatili. Master Simulator offre anche il supporto delle specifiche di protocollo Profibus DP, Profibus DPV1, DeviceNet e CANopen. Manutenzione ottimizzata e in tempo reale IFM Electronic propone un sistema di RTM che, agendo in tempo reale, aumenta la disponibilità di macchinari e impianti Per RTM (Real Time Maintenance) si intende una manutenzione al momento e sul luogo giusto, con il personale appropriato. Il sistema di diagnosi Efector Octavis, in combinazione con il software netMonitor, permette tale manutenzione in tempo reale e aumenta la disponibilità di macchinari e impianti quali, ad esempio, ingranaggi, motori elettrici, ventilatori, pompe e mandrini. La durata di funzionamento dei macchinari e la produzione vengono quindi aumentate e i costi vengono ottimizzati. Efector Octavis rileva in tempo i disequilibri, i deterioramenti dei cuscinetti, i difetti di allineamento, la cavitazione e i difetti di ingranamento; in particolare, diagnostica il primo stadio del deterioramento non appena si presenta e questo permette di pianificare e realizzare efficacemente provvedimenti di manutenzione. Inoltre, i valori diagnosticati possono essere trasmessi al software di acquisizione dei dati di funzionamento netMonitor, il quale offre varie opzioni di visualizzazione, di resoconto e documentazione, di allarme e istruzioni elettroniche. La visualizzazione comprende l’indicazione centralizzata del sistema Efector Octavis installato in loco e la diagnosi dei punti di misura è visualizzata su un’interfaccia grafica suddivisa chiaramente in gruppi di macchine. Il software registra tutti i cambiamenti dello stato della macchina, indicando i tempi e la data dell’evento nonché i valori diagnosticati, consultabili nel resoconto e nella documentazione. È inoltre possibile richiamare in ogni momento gli eventi e analizzare le cause delle anomalie: i valori non conformi a quelli limite sono segnalati con un’e-mail al personale responsabile tramite il ‘message center’ di netMonitor ed è possibile memorizzare istruzioni precise per la manutenzione. In questo modo la procedura in caso di difetto è chiaramente strutturata e i provvedimenti di manutenzione sono ottimizzati. …