Berlino, mito dell`attualità

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Berlino, mito dell`attualità
Berlino, mito dell’attualità
di Luciano Marucci
N
ell’immaginario colgestivi, ma spesso il loro
lettivo esistono due
accostamento risulta striBerlino: quella storica ledente, proprio perché
gata alle vicende del Nagli architetti, nel tempo,
zismo da cui sono derivali hanno progettati seti i nefasti della Seconda
condo lo stile personale,
Guerra Mondiale e, quinsenza relazionarsi più di
di, il famoso mauer che
tanto con l’esistente o il
ha tagliato in due la città
nuovo (vedi Potsdamer
creando profonde, trauPlatz). Di ben altro aspetmatiche diversificazioni
to il quartiere Hansavieresistenziali; l’altra contemtel, in mezzo al verde,
poranea della ricostruziovoluto da Walter Gropius
ne (morale, socio-politicoche, pure se realizzato da
economica e ambientale),
architetti di scuole diveriniziata nel 1989 con la
se, risponde a una pianicaduta materiale e ideoloficazione estetica e funIl duomo di Berlino nelle vicinanze dell’Isola dei Musei e di Alexander Platz
gica del Muro.
zionale.
Dopo la riunificazione dei territori, di quel Muro è rimasto il signifiDoveroso l’Holocaust Memorial, a ricordo degli Ebrei d’Europa ascato simbolico; i suoi frammenti sono divenuti oggetto di culto con
sassinati, costruito tra il 2003 e il 2005 nei pressi della Porta di
manifestazioni anche retoriche che, però, contribuiscono a manteBrandeburgo su progetto dell’architetto Peter Eisenman. Una sornere viva la memoria di accadimenti tragici, purtroppo ancora preta di labirinto con 2711 parallelepipedi di calcestruzzo color grigio
senti, in forme più o meno esasperate, in altre parti del pianeta.
che evocano bare anonime, percorribile da ogni direzione, con al
Per superare il triste passato e riacquistare dignità storica, Berlino
centro il Museo sotterraneo che visualizza la documentazione, più
oggi promuove coraggiose ed esaltanti iniziative che la proiettano
oggettiva che emozionale, sulle vittime e i luoghi dei campi di sterin avanti. Al posto delle rovine causate dal conflitto bellico sono
minio.
sorte moderne costruzioni e la città si è ulteriormente estesa. OvL’attuale Berlino continua il suo cammino verso il futuro con dinaviamente i quartieri sono risorti un po’ in fretta, sicché il paesaggio
mismo e vitalità. Attrae in particolare i giovani (accogliendoli in oturbano, caratterizzato dalla riedificazione architettonica moderna, è
timi hostel in prossimità del centro nevralgico) che la vivono sopratdisorganico. Certi grattacieli, visti individualmente, sono anche sugtutto di notte nella Oranienburgerstrasse.
Il “Checkpoint” in Friedrichstrasse a ricordo del passaggio dei militari dall’Ovest all’Est
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L’Olocaust Memorial nei pressi della Porta di Brandeburgo
Non mancano i negozi di levaAnche la quinta edizione deltura internazionale nella Unter
la Biennale d’Arte di quest’anden Linden, in Ku’damn, Friedrino, piuttosto sperimentale, in un
chstrasse e vie adiacenti, con la
certo senso ribadisce lo spirito di
moda e il design italiani. C’è percambiamento che anima la città,
fino una ventata di Parigi con gli
al punto da deludere per l’inconeleganti Magazzini Lafayette. Alesistenza delle opere proposte.
xander Platz è il principale luoGli intellettuali più esigenti posgo di incontro per i residenti e di
sono trovare la cultura attendibile
transito obbligato per i turisti.
in biblioteche e musei (primo fra
Poche, purtroppo, le testimoniantutti, il Pergamon) e nelle gallerie
ze della vecchia città, ma resistopubbliche come la Neue Nationo i palazzi residenziali del penal e l’Hamburger Bahnhof con
riodo prussiano con parchi ben
importanti collezioni permanenti I grattacieli che caratterizzano Potsdamer Platz
curati e alcuni edifici che hanno
ed eventi temporanei. Quest’ulsubìto restauri imitima ospita il Museo
tativi.
del Presente con le
Grazie alle ampie
pregevoli opere della
strade e agli efficiencollezione del magnati servizi pubblici, il
te Erich Marx, tra cui
traffico non è caotiquelle rappresentatico come in altri cenve dell’artista tedesco
tri ed è possibile spoJoseph Beuys, dalle
starsi agevolmente.
grandi installazioni ai
Anche se la gigantedisegni. Insieme con il
sca antenna Radio Bauhaus Archiv - che
stereotipo anonimo
rievoca le realizzazioche assume valenza
ni della celebre scuola
d’in-comunicabilità (fondata a Weimar nel
crea l’illusione di es1919) per l’integraziosere a due passi da
ne delle arti con l’arogni luogo da visitachitettura, il design e
re, le distanze sono
la produzione induOpera in metallo dell’artista polacco Piotr Uklaƒski
frammento del Muro davanti a un impostriale – e altre istitu- Significativo
esposta davanti alla Neue Nationalgalerie, nell’ambito notevoli, per cui non
nente grattacielo, simbolo della ricostruzione archiconviene muoversi
della quinta Biennale d’arte di Berlino
zioni celebrative, ci tettonica e ideologica della città
sempre a piedi.
sono le manifestazioInsomma, Berlino, con tutni della rinascita culturale, ricche
te le sue vitali contraddizioni,
di fermenti innovativi.
è da non perdere. Vi si respiNumerose anche le gallerie prira un’aria cosmopolita (“Berlin
vate, concentrate nella zona tra
uber Alles”) e si distacca dalla Tucholakvstrasse e la Rosenle altre città più fredde... delthalerstrasse, nei pressi del turila Germania; vuole a tutti i costico “Checkpoint Charlie” e nelsti liberarsi dai condizionamenti
le vie attorno alla Oranienburger
storici ed è alla costante ricerTor. In esse, accanto ai quadri
ca di una identità plurima, di un
più commerciali, che risentono
equilibrio tra positiva precarietà
ancora dei gusti dell’Est, propone stabilità culturale. Da qui forse
gono le esperienze artistiche di
il mito della sua attualità, il fapunta creando un clima di aperscino per le ultime generazioni,
tura al nuovo che offre opportunità agli operatori più propositivi Hall dell’Amburger Bahnhof: installazione (biblioteca con volumi corrosi dal tempo) di l’immagine di “giovane capitale
Anselm Kiefer in omaggio al poeta rumeno ebreo Paul Celan (collezione Erich Marx) della vecchia Europa”.
del mondo.
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