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TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI autorità PORTUALE DI TRIESTE ANNO 26 N. 1 - GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2016 - Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - 70% - D.C.B. TS Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori - Autorità Portuale di Trieste INFORMAZIONI UTILI SEDE DEL CRAL-APT Stazione Marittima Molo Bersaglieri 3 Direttore: Giuseppe FATUR Tel. Sede e Fax: 040 300363 www.cralportotrieste.com [email protected] ✽✽✽ ORARIO DEL CIRCOLO da lunedì a venerdì 09:00 - 12:30 / 15:30 - 20:00 sabato: 09:00 - 12:30 Domeniche e festivi chiuso ✽✽✽ ORARIO DI SEGRETERIA martedì e giovedì 17:00 - 19:00 ✽✽✽ PALESTRA SOCIALE Torre del Lloyd - mag. 93 via K.L. von Bruck 5 Direttore: Giorgio BIZJAK Tel. 040 303903 ✽✽✽ BAGNO MARINO SOCIALE viale Miramare 30 Aperto da giugno a settembre Direttore: Maurizio ARENA Vicedirettore: Aldo CAPITANIO Tel. 346 3174053 Informazioni presso Gruppo Attività Nautiche ORARIO DI SEGRETERIA DEI GRUPPI AFFILIATI Presso la Segreteria del CRAL Tel. 040 300363 Gruppo ATTIVITÀ NAUTICHE 1° giovedì del mese: 17:00 - 19:00 Gruppo BALLI Venerdì: 18:00 - 20:00 Sabato: 10:00 - 12:00 Gruppo PESCA Tel. 040 309930 Lunedì e giovedì: 17:00 - 19:00 Sez. TENNISTAVOLO Martedì e venerdì: 16:00 - 18:00 ✽✽✽ Presso la Palestra del CRAL al mag. 93 Gruppo PODISTICO Tel. 040 303903 Martedì e giovedì: 15:00 - 20:00 Gruppo SCI-MONTAGNA Tel. 040 309892 Fax 040 3224042 [email protected] Lunedì, mercoledì e venerdì: 17:00 - 19:00 Presidente: Lorenzo DEFERRI Tel. 360 791814 Gruppo WINDSURF Tel. 040 309892 Lunedì e mercoledì: 17:00 - 19:00 [email protected] SOMMARIO 2INFORMAZIONI UTILI 3IL PRESIDENTE INFORMA 4QUOTA SOCIALE CONVOCAZIONE DELLA 68.a ASSEMBELA ANNUALE ORDINARIA DEI SOCI 5LA FESTA DI SAN NICOLO’ ALLA STAZIONE MARITTIMA I RINGRAZIAMENTI DELLA REDAZIONE 6GRUPPO BALLI 8GRUPPO SCI-MONTAGNA 12GRUPPO WINDSURF 14GRUPPO PODISTICO 16LA BARCOLANA 2015 18GRUPPO PESCA 24ABBAIARE STANCA Edoarda Grego 28ARTE E CULTURA A TRIESTE I PROTAGONISTI: PAOLO CERVI KERVISCHER Francesca Schillaci 30I LUMINI DI NOVEMBRE Grazia Bravar 31RICORDIAMO I NOSTRI SOCI DECEDUTI NEL 2015 IL PONTE DELL’ARCOBALENO LE COPERTINE DI tuttoCRAL 2015 Periodico Trimestrale di Informazione CRAL - APT (Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori Autorità Portuale Trieste) Trieste, Molo Bersaglieri 3 - Tel. 040 300363 Presidente: Lorenzo DEFERRI La Redazione: Direttore Responsabile: Gilberto PARIS LIPPI Coordinamento e segreteria: Maria Grazia DUSSI, Anna PREVEDEL LONZAR Editor: prof. Edoarda GREGO - Photoeditor: Ferdinando CRULCI Hanno collaborato a questo numero: dott. Grazia BRAVAR, DIDO '91, prof. Edoarda GREGO, dott. Francesca SCHILLACI Registrazione n. 833/92 del Tribunale di Trieste Stampato presso Artgroup Graphics (Trieste) Copertina: Ferdinando Crulci 3 IL PRESIDENTE informa Tanti auguri di Buon Anno “in bellezza e serenità”, sottotitolo pensato ma non realizzato per la nostra copertina. stra alla Torre del Lloyd di cui abbiamo dato ampia informazione nei numeri precedenti di tuttoCRAL. Grazie dunque all’Autorità Portuale e al segretario generale Mario Sommariva per tutto questo, e ancora grazie se avrà la cortesia di ascoltarci e di venire incontro alle nostre richieste per la Sede. Quale prima notizia, vi informo che l’Assemblea Annuale Ordinaria dei Soci, convocata per il 19 marzo, avrà all’ordine del giorno alcune modifiche statutarie riguardanti la riduzione del numero dei consiglieri facenti parte del Consiglio Direttivo. Tali modifiche si rendono necessarie per snellire il modo di operare del Consiglio Direttivo e, non poco importante, per facilitare il reperimento dei candidati, sempre più difficile causa il calo dei Soci iscritti al CRAL. Il Consiglio Direttivo non si è ancora pronunciato sulla riduzione dei consiglieri del Collegio dei Revisori e del Collegio dei Probiviri, pertanto l’ordine del giorno definitivo sarà quello che i Soci troveranno sulla lettera di convocazione dell’Assemblea che sarà inviata per posta. Alla pag. 5 dedicata alla festa di San Nicolò, le fotografie rendono più delle parole, in quanto mostrano la sala Victoria semivuota con pochi bambini presenti (due aventi diritto non sono nemmeno venuti). La mia proposta approvata dal Consiglio Direttivo è quella di consegnare i regali alla Torre del Lloyd, se l’Autorità Portuale ce lo consentirà, sul posto di lavoro dei genitori dei bambini. Le modifiche proposte saranno in Sede a disposizione dei Soci che volessero approfondire l’argomento. Non potevo iniziare l’anno senza fare un riferimento al problema della Sede. Si prospetta per il 2016 un incremento delle toccate delle navi crociera a Trieste con un maggiore impegno della Stazione Marittima. Ben vengano le navi passeggeri e con esse un maggiore benessere per la città, ma la nostra sede ne risentirà e spesso dovremo chiuderla. Perché non risolvere definitivamente questo problema? E’ l’interrogativo che ci spinge a chiedere prossimamente un incontro con i vertici dell’Autorità Portuale nella speranza di trovare una risposta positiva. Conto sulla buona disponibilità della nostra Azienda madre, già dimostrata recentemente con la realizzazione della passerella pedonale per accedere al Bagno Marino che sarà pronta per la stagione 2016, e con la realizzazione della via di fuga alla pale- Intanto alla Stazione Marttima cerchiamo di fare buon uso della sala Victoria nel senso che, oltre alle attività istituzionali, la usiamo anche per favorire qualche attività benefica o di carattere sociale. L’8 dicembre c’è stata la manifestazione “Un futuro per Aurora” patrocinata dal Comune di Trieste a favore della ricerca contro la CDKL5, malattia rara che ha colpito Aurora; il 9 dicembre abbiamo ospitato l’AVO Associazione Volontari Ospedalieri e, a partire da gennaio fino a maggio, ogni terza domenica del mese, riprenderà il mercatino “una s’cinca e un boton”. Per quanto riguarda il Bagno Marino, visto il buon esito della passata stagione, sono in corso le trattative per il rinnovo della convenzione con “La Caffetteria del Borgo” con l’intento di migliorare ulteriormente il servizio. Trattative in corso anche con lo Studio Gardelli, noto fisioterapista, per ottenere le condizioni migliori a favore dei Soci che hanno bisogno delle cure offerte da questo studio. Avrete notato che le immagini che corredano questo numero sono firmate Ferdi. Abbiamo il piacere di informare che Ferdi ha accolto le nostre richieste, della Redazione, del Consiglio Direttivo e di altri Soci, ed è ritornato in tuttoCRAL. Grazie di cuore a Ferdi. Lorenzo Deferri 4 TESSERAMENTO 2016 SOLLECITO RIVOLTO AI SOCI PENSIONATI Si fa seguito all’invito rivolto a tutti i Soci pensionati, pubblicato sul numero 4/2015 di tuttoCRAL, per ricordare a coloro che non l’avessero ancora fatto di provvedere al pagamento della quota sociale per il 2016. Il versamento della quota sociale può essere fatto: in Sede, alla Stazione Marittima, nelle giornate di martedì e giovedì dalle 17:00 alle 19:00; presso gli uffici postali, sul c/c postale n. 12283347. CONVOCAZIONE DELLA 68.a ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEI SOCI SABATO 19 MARZO 2016 ALLE ORE 17:00 Il Consiglio Direttivo rende noto che viene convocata per sabato 19 marzo 2016, con inizio alle ore 16:00 in prima convocazione e alle 17:00 in seconda convocazione, la 68.a Assemblea Annuale Ordinaria dei Soci. La riunione si terrà nella sede sociale alla Stazione Marittima, Sala Victoria, con il seguente: ORDINE DEL GIORNO 1. Nomina del Presidente dell’Assemblea; 2. lettura del verbale dell’Assemblea precedente; 3. lettura della Relazione morale a cura del Segretario, 4. lettura della Relazione finanziaria a cura dell’Economo-Cassiere; 5. lettura della Relazione al Bilancio consuntivo 2015 a cura del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti; 6. votazione delle tre relazioni da parte dell’Assemblea; 7. modifiche statutarie: Premessa, pag 4; Statuto, articoli 18, 23, 24; Regolamento Elettorale, articoli 3, 4, 6, 7; 8. relazione programmatica del Presidente sulle attività sociali; 9. varie ed eventuali. Al termine dei lavori assembleari seguirà il sorteggio dei premi della “Lotteria di Pasqua” e la distribuzione dei pacchi pasquali ai Soci presenti in sala. Come sempre, i Soci riceveranno per tempo, con lettera di convocazione, il buono per il ritiro dei pacchi e il “Bollino 2016” da applicare sulla tessera sociale. AUGURI 2016 DALLA REDAZIONE La copertina di questo numero è espressione di bellezza, di serenità e di affetti sicuri. Questo è l’augurio della Redazione per il 2016. Nella foto Lorenzo, Mario Abascia, Mariagrazia, Anna con Semi, il bovaro svizzero di Mario. Mancano il direttore responsabile Paris Lippi e Ferdi perchè dietro l'obiettivo. 5 LA FESTA DI SAN NICOLO’ ALLA STAZIONE MARITTIMA SABATO 5 DICEMBRE 2015 ORE 17:00 La festa di San Nicolò, ieri come oggi, è molto festosa e molto attesa dai bambini. Al nostro CRAL, come da tradizione, San Nicolò ha distribuito i regali nell’ampia sala Victoria, troppo grande per i pochi bambini presenti. L’albero di Natale e gli altri addobbi hanno dato colore alla sala, dove i regali, bellissimi c’era persino il tablet - hanno attirato l’attenzione dei bambini, ma è mancata la festosità, l’allegria, la confusione. Il presidente Lorenzo Deferri ha salutato bambini e parenti ed è uscito con una battuta spontanea ”siete sempre di meno come i miei capelli che con gli anni si diradano”. Pino Fatur e Mario Abascia (addetti alla sala), Ferdi Crulci (fotografia), Sergio Moratto (San Nicolò) sono stati i grandi collaboratori di questa festa, che quasi sicuramente (come annunciato dal Presidente alla pag. 3) nel futuro cambierà formula. Grazie da parte del Presidente e del Consiglio Diretttivo ai preziosi collaboratori. RINGRAZIAMENTI Forse ci stiamo ripetendo, ma è doveroso, a distanza di un anno, ringraziare tutti coloro che in vario modo hanno contribuito alla realizzazione dei quattro numeri di tuttoCRAL 2015. Ringraziamo il Consiglio Direttivo del CRAL che ci sostiene e apprezza il nostro lavoro e i Gruppi affiliati che puntualmente ci forniscono la documentazione e tante belle immagini che illustrano la loro attività. Quest’anno abbiamo perso la collaborazione di Fabio Venchi dimissionario e stavamo per perdere anche quella di Ferdi Crulci, per fortuna, con fatica, recuperata. Abbiamo passato un momento difficile quando Ferdi ci ha detto che non poteva più collaborare; si stava mettendo in gioco la vita stessa del nostro Notiziario, ma l’azione congiunta del Direttivo, di alcuni Soci, di Dussi e Prevedel hanno fatto ripensare Ferdi; lo ringraziamo di cuore. Ringraziamo la prof. Edoarda Grego (Edda), collaboratrice fissa di tuttoCRAL, per le correzioni dei testi, delle bozze e per gli articoli (Lirica, Alpini, Caffè), gli ultimi due su nostra richiesta ben sapendo che erano argomenti insoliti per la professoressa Grego. Riteniamo che gli articoli, ricchi nei contenuti e ottimamente scritti, siano stati molto apprezzati. Lo stesso dicasi per l'articolo pubblicato alle pagine 24-26 di questo numero. Grazie alla prof. Grazia Bravar, sempre disponibile ad accogliere i nostri SOS, per i suoi articoli colti, corredati spesso da rare e preziose testimonianze iconografiche, e di piacevole lettura. Grazie a Dido ’91 per il bellissimo e colorato San Nicolò e per la realizzazione delle vignette per la pubblicità Allianz (pag. 11 di questo numero). La Redazione 6 gruppo BALLI BALLI SOCIALI DEL SABATO SERA Il Comitato Direttivo del Gruppo Balli comunica ai propri Soci che gli intrattenimenti danzanti del sabato sera sono ripresi, dopo l’interruzione dovuta alle festività 2015-2016, sabato 9 gennaio 2016 con orario 20:30 - 00:30, e si concluderanno nel mese di aprile 2016. Nell’augurare buon divertimento ai Soci che partecipano o intendono partecipare a questo tradizionale intrattenimento, che sarà animato da musica dal vivo, il Comitato Direttivo ricorda alcune norme da osservare per facilitare il compito agli organizzatori: • essere in regola con il canone sociale; • riservare il tavolo telefonando alla segreteria del Gruppo al numero 040-300363 che è abilitato a ricevere anche i fax; • ritirare l’invito il venerdì precedente il ballo dalle 16:00 alle 19:00 in Sede, oppure il sabato mattina dalle 10:00 alle 12:00. 6 FEBBRAIO 2016, SABATO GRASSO Sala Victoria del CRAL alla Stazione Marittima Sabato Grasso si festeggia solitamente con balli e mascherate. L’edizione 2016 della festa, che si terrà alla Stazione Marittima, non verrà meno alla tradizione, con tanta musica e balli, e con le maschere che, ne siamo certi, non mancheranno di sorprenderci. Si invitano i Soci che intendono partecipare alla festa, che inizierà alle ore 21:00 e sarà animata dal complesso musicale “Gli Assi” e da altre sorprese, di dare la loro adesione seguendo le norme stabilite per i balli del sabato sera. GIOVEDI’ 4 FEBBRAIO 2016, BALLO SOCIALE MASCHERATO DEI BAMBINI Sala Victoria del Cral alla Stazione Marittima IL CRAL, con la collaborazione del Gruppo Balli, comunica che l’annuale ballo mascherato dei bambini avrà luogo giovedì 4 febbraio 2016 con inizio alle 16:00 e termine alle 19:00. La manifestazione, organizzata per i figli dei Soci, sarà animata da intrattenimenti a sorpresa e sarà arricchita da tanti premi che saranno sorteggiati fra i bambini presenti in sala. Si informano gli interessati che il ritiro degli inviti potrà essere fatto tutti i venerdì, a partire dal 15 gennaio 2016, dalle 16:00 alle 19:00, fino ad esaurimento dei posti, presso la Segreteria del Gruppo Balli. 7 CAPODANNO ALLA STAZIONE MARITTIMA Bellissima la festa per salutare l’anno che è passato e per accogliere il nuovo. Alle ore 21:00 la sala Victoria era già occupata dai numerosi partecipanti alla festa. Mario Abascia e Luciano Fattorini, indefessi lavoratori, hanno preparato la sala a regola d’arte, lasciando un ampio spazio per permettere ai numerosi ballerini di scatenarsi accompagnati dal super complesso “Gli Assi” con la voce stupenda di Mariacristina e i musicisti Lionello e Gianni. Hanno fatto la parte del leone i balli di gruppo, apprezzata Ciapa la galeina (cocodè-cocodè) con le ballerine della Barcolana, ma senza le uova. Elegante il buffet servito da Loris e dal marito Giacomo, gestori del bar del CRAL. Dopo gli auguri di mezzanotte non è mancato “il trenino” a cui hanno partecipato tutti, e, verso l’una, l’una e mezza, la tombola vinta dalla signora Michela Coren premiata da Mario, Lorenzo, Marisa e Luciano, immortalati dal fotografo nella foto che pubblichiamo. Alle tre del mattino, tutti soddisfatti, hanno fatto rientro a casa. Soddisfattissimo il presidente Lorenzo Deferri, presente alla Festa. Auguri a tutti. Mario, Lorenzo, la vincitrice della tombola Michela Coren, Marisa Abascia e Luciano 8 gruppo sci-montagna IL SEGRETARIO informa 42.a ASSEMBLEA ORDINARIA Il giorno 15 ottobre 2015, alle ore 18:00, si è riunita in seconda convocazione l’Assemblea ordinaria dei Soci del Gruppo Sci-Montagna, essendo la prima convocazione andata deserta. Aperta la seduta, si procede alla nomina del Presidente dell’Assemblea Walter Plossi e del Segretario Riccardo Milani per la redazione del verbale. Viene data lettura del verbale dell’Assemblea ordinaria del 16 ottobre 2014. Il verbale viene approvato all’unanimità. Il Presidente del Comitato Direttivo del Gruppo, Lorenzo Deferri, prende quindi la parola per relazionare sulle attività svolte nel decorso esercizio e precisamente: 1) la gara sociale dell’1 marzo 2015 è andata molto bene, vista anche la splendida giornata di sole e la partecipazione di 110 Soci. Il titolo di Campione Sociale è stato assegnato ai Soci Roberta Rossi e Dario Sergas; 2) bene anche la serata di chiusura della stagione invernale, tenuta il 18 aprile 2015, con la premiazione dei vincitori della gara sociale e il premio dato al più anziano partecipante alla gara; 3) ottimo è stato anche il risultato delle due gite sociali a San Candido del 6/7 giugno e a San Vigilio di Marebbe del 5/6 settembre, sia per la partecipazione e l’ampio consenso dato all’iniziativa da parte dei Soci, sia per l’ottima ospitalità avuta nei due Alberghi, Capriolo e Brunella. Dalle cose belle il Presidente passa alle cose meno belle e precisamente al calo di partecipanti sia alle Settimane Bianche sia a quelle Verdi. Anche l’iscrizione annuale dei Soci ha fatto registrare un notevole calo. Si passa quindi all’esame della Relazione finanziaria e del Bilancio consuntivo 2014-2015 (v. bilancio). Il Bilancio, per le molteplici attività svolte nell’anno, chiude in rosso e si è dovuto ricorrere alla sua integrazione mediante il fondo di riserva. Messo ai voti, il Bilancio viene approvato all’unanimità. Per quanto riguarda il punto 4) all’Ordine del giorno e cioè la proposta di riduzione del numero dei Membri del Comitato Direttivo del Gruppo da 11 attuali a 9, da proporre alle prossime elezioni del 2016, si accende un’ampia discussione, alla fine della quale la proposta viene accettata all’unanimità dai presenti. Viene illustrata la decisione del C.D. di non tenere il ballo di apertura della stagione invernale e di devolvere la cifra risparmiata ad integrare notevolmente il ballo di chiusura della stagione invernale con diverse iniziative. Per le prossime attività viene ricordata la settimana promozionale al Passo del Tonale-Ponte di Legno del 12/19 dicembre 2015, i soggiorni sciistici di Natale e Capodanno 2016 negli Alberghi Capriolo, Pineta e Orchidea. Dal 30 gennaio al 6 febbraio 2016 una indimenticabile settimana all’Albergo Capriolo con diverse iniziative. Per le varie, viene rivolto l’invito al Direttivo di cercare di pubblicizzare maggiormente le singole iniziative, quali l’eventuale ripristino delle domeniche sulla neve e della gara sociale che probabilmente si terrà nel mese di marzo. Riccardo Milani 9 CORSI DI GINNASTICA PRESCIISTICA La neve, vera o artificiale sparata dai cannoni, è molto importante per chi ama sciare, ma per arrivare sui campi di sci preparati e in forma è necessaria un’adeguata preparazione: valenti istruttori sono a disposizione dei Soci per prepararli opportunamente ad essere pronti fisicamente per affrontare le tanto sospirate vacanze sulla neve. Scambio di auguri natalizi in un locale tipico fra i partecipanti ai corsi di ginnastica. SETTIMANA PROMOZIONALE ALL’ALBERGO CAPRIOLO DI SAN CANDIDO 30 GENNAIO – 6 FEBBRAIO 2016 Settimana promozionale organizzata dal Gruppo Sci-Montagna a prezzi veramente eccezionali all’Albergo Capriolo di San Candido dal 30 gennaio al 6 febbraio 2016. Sarà una settimana indimenticabile costellata da diverse iniziative. Informazioni presso la Segreteria del Gruppo. CAMPIONATO SOCIALE 2015-2016 3-6 MARZO 2016 WEEK-END AD AURONZO PRESSO L’HOTEL CENTRALE In attesa della gara sociale del 6 marzo, l’hotel Centrale di Auronzo, noto per la squisita ospitalità dimostrata in tanti anni, ci aspetta per due o tre giorni di piacevole soggiorno. I prezzi praticati per i nostri Soci sono sempre molto favorevoli. Prenotazioni presso la Segreteria del Gruppo. 6 MARZO 2016 GARA DI SLALOM GIGANTE AD AURONZO – MONTE AGUDO Sembra ieri, ma è già trascorso un anno dall’ultima gara sociale ed ecco che siamo a ricordare che domenica 6 marzo 2016 si svolgerà la tradizionale gara di slalom gigante valida quale prova unica per il “Campionato Sociale 2015-2016”. In tale occasione saranno “incoronati” il campione e la campionessa sociale 2015-2016. Alla fine della gara, dopo la premiazione dei bambini vincitori, ci troveremo al Rifugio Agudo per la solita ottima grigliata. La gara è aperta a tutti coloro che vogliono vivere una intensa giornata di sana competizione e divertimento. Il termine ultimo valido per l’iscrizione alla gara scade improrogabilmente giovedi 3 marzo 2016 alle ore 19:00. La segreteria del Gruppo è a disposizione dei Soci tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17:00 alle 19:30. Pertanto, viste le proposte per tutti i gusti, vi attendiamo numerosi agli appuntamenti. Prenotazioni presso la Segreteria del Gruppo. 10 GITE DOMENICALI AD AURONZO DI CADORE domenica 24 gennaio e domenica 21 febbrio 2016 “Fusse che fusse la volta bona” diceva anni fa il compianto Nino Manfredi e noi ci rifacciamo a questa frase per riproporre le gite domenicali ad Auronzo, cosa che non siamo riusciti a realizzare negli ultimi anni per mancanza del numero minimo di partecipanti per completare una corriera. Le date proposte sono il 24 gennaio e il 21 febbraio. In tali occasioni verranno abbinati agli appassionati sciatori gli amanti delle ciaspole e dello sci di fondo. SETTIMANA PROMOZIONALE AL PASSO DEL TONALE-PONTE DI LEGNO 19-26 MARZO 2016 Per farvi trascorrere una bellissima e spensierata settimana, il proprietario dell’Albergo Orchidea Piero Longhi e la sua famiglia saranno lieti di dare il meglio e forse di più. La settimana va dal 19 al 26 marzo 2016. Per informazioni e prenotazioni la Segreteria del Gruppo è a disposizione tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17:00 alle 19:30. PASQUA SULLA NEVE HOTEL PINETA DI ROCCA PIETORE E HOTEL CAPRIOLO DI SAN CANDIDO DAL 26 MARZO AL 2 APRILE 2016 Il Gruppo Sci-Montagna si è fatto promotore di un’iniziativa che certamente sarà accolta con piacere dai Soci amanti della montagna. Come indicato nel titolo, vengono offerte delle possibilità per trascorrere serenamente una breve vacanza durante le feste pasquali. L’offerta prevede un soggiorno a prezzi veramente eccezionali negli Alberghi Pineta di Rocca Pietore e Capriolo di San Candido dal 26 marzo al 2 aprile 2016. Si invitano coloro che sono interessati all’iniziativa di rivolgersi alla Segreteria del Gruppo nei consueti orari di apertura. 11 12 gruppo windsurf ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEI SOCI L’Assemblea Annuale Ordinaria dei Soci si è svolta nella sala Victoria del CRAL alla Stazione Marittima nella giornata di martedì 17 novembre 2015, in seconda convocazione, alle ore 19:00. Sergio Moratto è stato nominato presidente dell’Assemblea, quindi ha preso la parola il presidente Walter Plossi che ha riferito sull’attività della stagione 2015. L’Assemblea ha approvato il Bilancio consuntivo 2014-2015 presentato dal tesoriere Lorenzo Deferri e il Bilancio di previsione 2015-2016, come pure il punto 4) Varie ed eventuali, in cui il Presidente ha esposto le linee programmatiche per la stagione 2016 e la messa a bilancio delle spese per i lavori che si dovranno fare per rendere agibile il Terrapieno di Barcola dopo i danni dell’inverno. PREMIAZIONI Alla Stazione Marittima, martedì 1° dicembre 2015, sono stati premiati con una targa ricordo per meriti sportivi Letizia Reggio e Gabriele Emili giovani Soci del Gruppo Windsurf. Alla manifestazione, che ha visto la presenza di un gran numero di persone, i due giovanissimi sono stati premiati dal Presidente del CRAL che ha sottolineato e ribadito la necessità di partecipazione all’attività Windsurf da parte delle nuove generazioni. Letizia Reggio e Gabriele Emili E’ stato un momento importante per incontrarsi tutti assieme e rinsaldare quel rapporto di amicizia che lega da tanti anni Soci e simpatizzanti. AUGURI IN PALESTRA Giovedì 17 dicembre 2015, in un clima festoso prenatalizio, le nostre affezionate signore, animatrici della palestra, assieme ai dirigenti del Gruppo hanno festeggiato la conclusione del primo trimestre della stagione 2015-2016 e brindato alle prossime Feste con un arrivederci a dopo la Befana per ritrovare la forma fisica compromessa dalle tentazioni culinarie di Natale e Capodanno. Nuove magliette e volti sorridenti per la foto ricordo di fine 2015 IL PRESIDENTE WALTER PLOSSI E I DIRIGENTI DEL GRUPPO WINDSURF AUGURANO A TUTTI I SOCI E SIMPATIZZANTI UN FELICE ANNO NUOVO 13 11 OTTOBRE 2015 GRAN GIORNO DELLA BARCOLANA Nella giornata della Barcolana, che abbiamo ammirato dal Terrapieno di Barcola, la bora e il freddo l’hanno fatta da padrone, ma, ciononostante, i soliti impavidi, fedelissimi del Terrapieno (pochi ma boni) si sono trovati dimostrando un forte spirito di appartenenza al Gruppo. Per l’occasione è stata issata la bandiera che ci rappresenta come Gruppo, con il nuovo logo. La giornata è trascorsa in bellezza e vi ha contribuito un ricco buffet gentilmente offerto dalla Direzione. I partecipanti alla festa della Barcolana 2015, pochi ma boni, con la bandiera recante il nuovo logo Bora scura Ga scominzià la bora a far la mata con sufi longhi sempre più inrabiai: dei alberi scassai piovi zo foie, come una cascata. In alto scuri nuvoli che cori e i va a inmuciarse sora l'Auremiano; scuro anca el Carso, senza più colori, za pronto a le sfuriade de ogni ano. da: Tassei de Carso di Sergio Pirnetti, Edizioni Facchin 14 gruppo podistico ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEI SOCI Si è tenuta il 25 novemre 2015 alle ore 18.00, nella sede del CRAL alla Stazione Marittima, l’annuale Assemblea Ordinaria dei Soci. Presidente dell’Assemblea è stato nominato il Socio Francesco Acquisto e Segretario verbalizzante il Socio Silvano Boschin. Al punto 2) dell’ordine del giorno si è parlato dell’attività svolta nella stagione 2014-2015 con un invito del Presidente a partecipare numerosi, soprattutto alle manifestazioni sportive organizzate dal Gruppo perché la tendenza è quella di un numero in contrazione. Ai punti 3) e 4) sono stati discussi i Bilanci, consuntivo e di previsione, che sono stati approvati all’unanimità. Il consuntivo presenta un modesto ma significativo saldo attivo che servirà per sponsorizzare la “Corsa della Merla”, mentre nella discussione sul preventivo si è deciso di mettere a bilancio le spese per la sponsorizzazione di tutte le marce FIASP a cui parteciperà il Gruppo, e di tutte le gare del Trofeo Trieste e del Trofeo Gorizia organizzate dalla FIDAL regionale. Al punto 5), programma dell’attività per il 20152016, il Presidente ha auspicato una maggiore partecipazione alle gare sponsorizzate dal Gruppo. Verrà in tal senso distribuito ai Soci anche quest’anno il 9 luglio 2015. I partecipanti del Gruppo Podistico alla gara intorno al lago di Vogrsko (Vogrsko-Nova Gorica). In piedi: Zotti, Bizjak, Bukavec, Čandek, Gherbassi. Seduti: Trampuz, Grassi, Klines. calendario delle marce e si cercherà di ricordare loro le varie scadenze con un messaggio di posta elettronica. E’ stata altresì approvata una norma per il computo delle marce. La “Merla” si correrà il 31 gennaio 2016 e alla fine della gara verrà consegnata una maglietta ricordo solo ai partecipanti del Gruppo Podistico, altri gruppi potranno partecipare liberamente, ma senza ricevere alcun tipo di riconoscimento. Il programma è stato approvato all’unanimità. Non essendoci altri argomenti da discutere al punto 6) Varie ed eventuali, il Presidente è passato alla premiazione dei Soci per l’attività podistica svolta nell’anno 2015. Il Socio Luciano Čandek è stato premiato con una targa quale atleta dell’anno per l’eccezionale partecipazione sportiva. Sono stati successivamente premiati i seguenti Soci per il numero di marce effettuate: Giorgio Grassi, 525; Silvano Boschin, 425; Giorgio Vidal, 400; Sergio Zotti, 400; Roberto Purinani, 250; Massimo Vidoli, 225; Piero Mesiano, 100. La riunione si è conclusa alle ore 19:00. 15 AUGURI IN PALESTRA Atmosfera prenataliza per Giuliana, al centro, e le sue affezionate signore riunite in palestra per lo scambio degli auguri A VERONA PER IL NABUCCO E IL BARBIERE DI SIVIGLIA Il 23 luglio 2015, nonostante il caldo eccezionale che ha caratterizzato tutto il mese, siamo andati a Verona per il Nabucco e il 20 agosto siamo ritornati per il Barbiere di Siviglia. Le opere meritavano la trasferta un po’ faticosa, e Verdi e Rossini ci hanno ripagato con il piacere della bella musica e del bel canto, armonia di suoni e di voci. Uno spettaclo nello spettacolo l’Arena con tanti spettatori entusiasti e un ineguagliabile cielo stellato. Una cornice stupenda per due serate imperdibili. Grazie a tutti i partecipanti, arrivederci alla stagione 2016 e AUGURI DI CUORE A TUTTI. Giuliana Estate 2015. Gli appassionati della lirica all’Arena di Verona. LISTA DELLE MARCE FIASP E FIDAL AMATORI DELLE PROVINCE DI TRIESTE E GORIZIA - GENNAIO-MARZO 2016 DATA 03/01/2016 06/01/2016 10/01/2016 17/01/2016 31/01/2016 14/02/2016 21/02/2016 06/03/2016 13/03/2016 20/03/2016 20/03/2016 28/03/2016 LOCALITÀ SEMPETER (SLO) CAMPOLONGHETTO CERVIGNANO DEL FRIULI (UD) RUDA (UD) CAMPO SACRO TRIESTE CAMPOLONGO TOPOGLIANO (UD) ROMANS D'ISONZO (GO) TOPOGLIANO (UD) DENOMINAZIONE DELLE MARCE 14a MARCIA DEL TRIM 25a MARCIA DEI MAGI 17a PASSEGGIATA DEL III MILLENNIO 23a MARCIA DELLA SOLIDARIETA’ 18a MARCIA DELLA MERLA 7a MARCIA DEL DONO 2a LA GRANDE GUERRA 10a MARCIA NEL PARCO DEL TORRE GONARS (UD) 37a CJAMINADE FRA AMIS CIVIDALE DEL FRIULI (UD) 26a MARCIA DELLE RONDINI PIERIS DI SAN CANZIAN D’ISONZO (GO) 21a CAMMINATA TRA LE VIGNE DELL’ISONZO AQUILEIA (UD) 20a MARCIA CITTA’ DI AQUILEIA ORE KM 09:30-10:30 6-10-14 08:30-10:00 7-15-21 09:00-10:00 7-14 09:00-10:00 7-13 10:00 6,2 08:30-09:30 6-12-18 09:00-10:00 6-12-18 08:30-09:30 7-12-18 08:30-10.00 6-12-21-30 08:30-09:30 6-11-18 08:30-10:00 5-11-23 09:00-10:00 7-12-21 16 gruppo attività nautiche 11 OTTOBRE 2015 – 47a BARCOLANA Cronaca di una Giornata Indimenticabile Anche quest’anno il grande cuore del nostro CRAL, con la collaborazione del GAN, ha aperto in via del tutto eccezionale le porte del nostro stabilimento balneare, per farci ammirare l’immenso, bellissimo, unico, spettacolo della BARCOLANA. Premetto che la mia è la cronaca della “nostra” BARCOLANA, quella ufficiale la lascio agli esperti e qui non posso non menzionare l’ottima finestra sul mondo che “LINEA BLU” su RAI 1 condotta da Donatella Bianchi ci ha regalato. Ospiti, come da diversi anni, gli amici dell’UNITALSI di cui fanno parte, e questa è un’occasione per stare insieme con mio fratello Pietro e sua moglie Silva. Da ammirare le sorelle ed i barellieri che li accompagnano; fanno parte di questa famiglia il nostro ex collega e consigliere del Gruppo Sci-Montagna Fulvio Ferro e Marisa Eva, moglie del collega Giorgio. Ospiti anche gli amici trentini Mirco ed Ervin che hanno avuto l’onore di conoscere la Bora di sabato sera, e pur essendo il primo Alpino e il secondo Paracadutista della Folgore, sono rimasti scioccati. Presente come ogni anno anche Lorenzo Dodini con moglie e figli, ormai stabilitisi in provincia di Trento e, anche i coniugi Minisini e Ponton amici friulani di Deferri. La “nostra” Barcolana è multiregionale. Una “ventata” di freschezza l’hanno portata i ragazzi della “Trieste Calcio”, quattordicenni, giovanni promesse del calcio regionale, che con le loro magliette rosse e il loro sorriso ci hanno rallegrato. Sarà stato Maurizio a portali? Crediamo proprio di sì. I ragazzi della "Trieste Calcio" La partenza, causa Bora, è rimandata alle 12 e 30. Noi intanto ci rifocilliamo con un ottimo caffè e una buona brioche, e a metà mattina con prosciutto caldo in crosta e pane. Il complesso gli “Assi”, composto da Lionello, Mariacristina e Gianni, suonano e fanno ballare gli affezionati che sono parecchi; come sempre spicca tra loro il “mulo de sala” Angelo. Verso le 13 è stato servito il pranzo: pasticcio di funghi, patate in tecia, arrosto di maiale e, alla fine, un’ottima zavata preparato dal super chef Pietro di Castellamare di Stabia (NA). Il servizio al tavolo è stato super veloce, tenendo presente che eravamo in 227 persone. Lorenzo Deferri, come si suol dire, non sta nella pelle. Tutto va per il meglio, la gente è contenta, quest’anno ci sono parecchi bambini, il futuro del nostro CRAL e, come scrivo spesso, “lassù qualcuno ci ama” poiché verso il primo pomeriggio, un bel sole ci scalda e non ci fa quasi sentire il vento. Alle 15 e 30 circa Deferri presenta Patrizia la coordinatice dell’UNITALSI, persona meravigliosa che conosco molto bene. Patrizia ringrazia tutti per la calda accoglienza e fa dono al I dirigenti del CRAL con Patrizia, la coordinatrice dell'UNITALSI 17 CRAL di un libro sulla storia dell’Associazione con dedica del presidente Michelangelo Cozzolino assente anche quest’anno, e si spera non per motivi di salute o familiari. Lorenzo ringrazia commosso e assicura che le porte per loro saranno sempre spalancate perché il sorriso, la felicità che sprizza dai volti è un balsamo e una ricchezza per tutti noi. Immortala tutto con la sua macchina fotografica Rita Badalucco che ringraziamo sentitamente. A sorpresa, arriva il "gallo" Lorenzo ad animare il già vivace "cocodè" Gli Assi riprendono a suonare, i balli di gruppo sono i preferiti, le numerose signore che partecipano sembrano per impegno tante Carla Fracci nei suoi tempi migliori. Gli Assi attaccano Ciapa la Galeina (cocodè cocodè). Deferri che sta parlando con me mi pianta in asso, corre in cucina e con un uovo per mano al grido di “arriva il gallo” si mette a ballare con Morena e Valnea le due galline, che continuano a ballare sempre più impegnate sbattendo le braccia, pardon le ali, al canto del cococodè. Risata generale e fortissimi applausi, cerco Renata, “Luce” come la chiama Lorenzo, è in prima fila, grande donna, ride e applaude anche lei alla goliardata del suo Renzo. Deferri è così, è istituzionale quando bisogna esserlo e un “guascone” quando sa che può esserlo, da gentiluomo ringrazia le due signore che, finito l’impegno del ballo, si mettono a ridere a crepapelle. Una barca con su scritto “CARNEVALE INDIPENDENTE” si avvicina e getta l’ancora vicino al nostro bagno. Gli occupanti ci suonano una serenata, rifiutano un nostro invito a bere qualcosa, e si allontanano per andare ad allietare altri lidi. Pian piano la festa giunge al termine, la gente soddisfatta incomincia a scemare, saluto tutti gli unitalsiani, abbraccio tutte le persone che dedicano il loro tempo, la forza e il loro amore a queste persone meno fortunate; mi sento ricca nello spirito e orgogliosa del mio CRAL. Complimenti e grazie a tutti quelli che hanno collaborato perché tutto riuscisse al meglio, al direttore del bagno Maurizio Arena, a tutti i componenti del Gruppo del GAN che hanno preparato i tavoli e hanno abbellito lo stabilimento con il Gran Pavese che porta in mezzo la bandiera con l’alabarda. Complimenti di nuovo allo chef Pietro, allo staff del bar che non si è fermato un attimo, soprattutto ai ragazzi che hanno servito ai tavoli con una velocità da formula 1. Un particolare ringraziamento al mio, cioè al nostro presidente Lorenzo Deferri, l’anima del nostro CRAL, che sa mettere la giacca giusta per ogni occasione, a Renata, come a tutte le altre mogli del direttivo, che lasciano che i loro mariti lavorino affinchè il CRAL sia sempre più efficiente; al mio Franco, che abbandono spesso per contribuire alla riuscita del nostro “giornalino”. Buona lettura a tutti, e alla prossima. Anna Prevedel Lonzar 18 gruppo PESCA AMO D’ORO A ROVIGNO VINCE RENZO CARAZZATO Ci voleva… lo meritava. Dopo 5 piazzamenti al secondo posto nelle precedenti edizioni, l’amico Renzo ha centrato la vittoria (e che vittoria…) nella tradizionale gara di pesca sportiva, la più attesa del nostro Gruppo, svoltasi a Rovigno in occasione del ponte di Ognissanti e organizzata magistralmente dal Gruppo Pesca. Due le note liete di questa edizione. La prima rappresentata da una bellissima giornata di sole, con leggero borino, che ha accompagnato tutte le numerose imbarcazioni, la seconda, il ricco pescato di tutti i concorrenti con grande soddisfazione. Ha riempito il “carniere” con quasi 7 kg di pesce pregiato in 4 ore di gara il vincitore assoluto Renzo Carazzato, abbondanza questa che non si riscontrava da tanti e tanti anni. Non meno ricco il cesto del secondo posto di Mauro Saitta con kg 5,300, mentre è degno di nota il terzo classificato del coraggioso Giuliano Pugliese kg 4,580, che ha sfidato autentici campioni della pesca sociale quali: Luchita, Pouschè, Dovier, Bonu, Occelli e Giulio Vizzaccaro, riuscendo a piazzarsi davanti a tutti loro (bravo Giuliano). In archivio quindi un’altra bellissima ed emozionante edizione, che ha visto una massiccia partecipazione di Soci e amici, provenienti anche dai porti di Venezia e Chioggia, tutti accomunati dalla grande passione per la pesca sportiva, a conferma della validità delle scelte organizzative fatte dal Gruppo che festeggia quest’anno i suoi 38 anni di vita. Ricca la premiazione all’hotel Park con ami d’oro 18 carati appositamente coniati, consegnati ai primi e ai secondi cassificati per le categorie da barca e da terra, mentre ai terzi è andato l’amo d’argento. Dal teatro dell’albergo, gremito in ogni ordine di posti per il concerto conclusivo del violinista “Goos” arrivato dalla Slovacchia, e offerto dal Gruppo Pesca a tuti partecipanti, il presidente Bruno Vizzaccaro, coadiuvato nell’organizzazione generale dai componenti il Direttivo presenti: Antonio Vastola, Marisa Toscani, Giulio Vizzaccaro, Gloria Tiso, Sergio Pouschè, Antonia Lucchi, Igor Gherbaz, Giuliano Pugliese e la preziosa Claudia, nonché dall’amico Lorenzo Rossetto del Circolo Lavoratori Portuali di Venezia, ha salutato tutti, dando appuntamento al prossimo anno, in un nuovo hotel, per una nuova edizione che, visto l’alto gradimento dei Soci e il sempre maggiore successo, si preannuncia già fin d’ora entusiasmante. Bruno Vizzaccaro 19 TUTTI I PROTAGONISTI PREMIATI Mauro Saitta secondo classificato “da barca” Giuliano Pugliese terzo classificato “da barca” Graziano De Rossi primo classificato “da terra” Angela Quintas Monadero seconda classificata "da terra" Renzo Carazzato vincitore assoluto con kg 6,980 Rosalba Gobbo terza classificata “da terra” 20 Tutte premiate le “donne” perché tutte brave Sergio Pouschè è sempre un “grande” anche se 5° classificato GARA DI PESCA “AMO D’ORO 2015” CLASSIFICA GENERALE “DA BARCA” “DA TERRA” Punti 1° CARAZZATO Renzo 6.980 2° SAITTA Mauro 5.300 3° PUGLIESE Giuliano 4.580 4° OCCELLI Edoardo 3.670 5° POUSCHE' Sergio 3.300 6° DOVIER Claudio 2.980 7° BONU Antonio 2.280 8° MAZZUCCATO Roberto 2.060 9° ALBESI Rocco 1.920 10° LOMBARDI Alberta 1.840 10° TOSCANI Marisa 1.840 11° LUCHITA Aurelio 1.830 12° TOMMASI Sergio 1.350 13° BUSETTO Francesca 1.200 13° GALLI Luciano 1.200 14° LUCCHI Antonia 1.050 15° VASTOLA Manuela 830 16° VIZZACCARO Giulio 800 17° DRIOLI Luigi 620 18° DA FORNO Adriano 500 19° RISIGARI Silvio 460 20° COSLOVICH Giovanni 410 21° BUA Antonio 270 22° MANDRICARDO Loredana 250 23° PIZZOLATO Nicola N.C. 24° PERON Doriano N.C. 25° SPADARO Romolo N.C. Punti 1° DE ROSSI Graziano 2° QUINTAS Monadero 3° GOBBO Rosalba 4° VIZZACCARO Bruno 5° FABBRO Marina 6° VELLO Luigino 7° SANTON Gianluca 8° DE ROSSI Cristina 9° MARGIORE Claudio 10° GIRALDI Franca 11° BERNARDI Giovanni La giuria della gara 1.400 1.350 760 710 640 600 300 285 N.C. N.C. N.C. Giovanni Bernardi, il più sfortunato… ha perso ben 20 “bragole”. Lo scorso anno aveva vinto “da terra” 21 22 23 UN GRAZIE A "IL PICCOLO" Per l’Album dei Ricordi proponiamo la bella foto dei protagonisti della gara di pesca sportiva “AMO D’ORO” pubblicata da “IL Piccolo”. *** Desideriamo esprimere alla Redazione tutta la nostra gratitudine per la preziosa collaborazione, accompagnata dai voti augurali per un felicissimo 2016. "Gruppo Pesca" 24 Abbaiare stanca Edoarda Grego Specie se si abbaia da svariate migliaia di anni. Sì, perché, quando i lupi divennero cani, il loro compito principale fu quello di custodire la caverna, di proteggerne gli abitanti e i pochi averi, di saltare alla gola dei malintenzionati, ma soprattutto di abbaiare, abbaiare freneticamente per avvertire il padrone. L’addomesticamento non fu un processo breve: all’inizio il lupo, spinto ad avvicinarsi all’uomo dalla fame, si adattò a mangiare gli avanzi di cibo sparpagliati intorno alla caverna (i lupi spazzini); una volta riprese le forze, ritornava alle sue montagne. In seguito decise di restare stabilmente con l’uomo. L’uomo si era accorto delle qualità particolari del lupo-cane, animale “territoriale”, in quanto difende il suo territorio: se gli si dava da mangiare diventava devoto e riconoscente, conservando però la nativa ferocia nei riguardi degli estranei. Era l’ideale per montare la guardia alla caverna. Grazie a questo implacabile guardiano, l’uomo potè finalmente dormire sonni tranquilli. L’uomo provvedeva al suo sostenimento e lui lo ricambiava con una fedeltà senza limiti. Oltre che come guardia, l’uomo, che allora viveva di caccia, se ne servì anche per quella. Il lupo-cane qui rivelò la sua onestà e devozione: cacciava la preda, la uccideva, ma non la mangiava, la portava al padrone. Fu il primo animale a entrare nella famiglia umana, a diventare da selvatico (silva-foresta) a domestico (domus-casa). C’è da dire che il lupo aveva in sé delle caratteristiche speciali che lo predisponevano all’addomesticamento: prima di tutto la socialità (elemento in comune con l’uomo) - chi ha letto Il libro della giungla, ha presente la legge del branco di lupi da cui Mowgly viene accolto, nutrito e protetto e di cui si sente parte: i lupi cacciano insieme, obbediscono al capo di cui rispettano la leadership, i vecchi aiutano i giovani a gestire la prole - il lupo è, insomma, un predatore di gruppo, con la capacità di inserirsi in una gerarchia, di accettare un padrone, e anche di trasformarsi in cane da guardia. Possedeva inoltre quelli che Konrad Lorenz chiama “segnali infantili”, ossia certi atteggiamenti da cucciolo, grazioso, attraente come un pulcino indifeso, con sguardi e pose dolci che attiravano sentimenti protettivi e affettuosi e, soprattutto, bloccavano l’aggressività predatoria. “Poi sopravvenne l’imprinting”, scrive Danilo Mainardi - etologo, professore emerito presso l’Universirà Ca’ Foscari di Venezia – in Il cane secondo me, cui farò spesso riferimento, “una forma di apprendimento particolare che presuppone un periodo detto critico o sensibile” in cui il cucciolo di cane, prole inetta, per un periodo di almeno due mesi e mezzo, vive in simbiosi con la madre, i fratelli e le sorelle. In questo periodo il lupetto riceve l’imprinting canino, ossia impara tutto quello che deve sapere riguardo alla sua razza: poi, assolutamente non prima dei due mesi e mezzo, appunto – penso a quegli scellerati che contrabbandono cuccioli di meno di un mese - il cucciolo viene inserito nella famiglia umana che, si suppone, preparata, matura e responsabile, gli dà il giusto imprinting umano, così impara quello che deve sapere per diventare un cane socievole, rispettoso delle regole, ma allegro ed equilibrato, sempre disposto al gioco. Quindi i cani - che per fortuna loro e nostra, sono molto intelligenti, hanno il desiderio di mettersi a disposizione del padrone, possiedono una grande capacità di apprendimento, espressiva e affettiva, altruismo e spirito di collaborazione in abbondanza, oltre che un naso straordinario - nella prima infanzia. se così si può chiamarla, devono acquisire una doppia personalità: quella canina e quella umana, una doppia appartenenza, necessaria per poter vivere in quella famiglia allargata canino-umana che lo accoglie. 25 Un tempo i cani lavoravano; c’erano i cani da guardia, da caccia, da slitta, da pastore. Se la guardia è ancora necessaria, la caccia lo è molto meno; la pastorizia ha subito radicali mutamenti, ciononostante, in Scozia, nelle Americhe, ma anche in Abruzzo e in Puglia, il cane da pastore continua ad esercitare la sua millenaria, straordinaria abilità nel guidare e proteggere le greggi. Oggigiorno, soprattutto nelle città, i giovani cani che hanno determinate attitudini e il fisico adatto, ricevono un addestramento specifico che li prepara ad espletare le loro qualità in attività socialmente utili, come i cani che accompagnano i ciechi, i cani poliziotto, i cani antidroga, dove viene sfruttato in particolare il prodigioso olfatto, i cani da salvataggio in mare – ricordiamo le tante tragedie con i barconi dei migranti nel Mediterraneo e l’abile, prudente ed esperto intervento dei cani. Comunque, tra le tante funzioni, la maggior parte dei cani di tutte le razze, anche le meno adatte ad entrare in un salotto, ha assunto oggi un ruolo affettivo, di conforto alla solitudine, di compagnia, quando non addirittura di cura per malati, bambini e disabili – ossia la cosiddetta pet therapy. E non è detto che questa sia la funzione meno importante. Dal tempo del lupo unico progenitore, dieci o quindicimila anni fa, in cui c’era un’unica specie, anche se dotata di grande variabilità e adattabilità all’ambiente, per istinto e apprendimento - le razze canine si sono evolute e sono diventate quattrocento. Si tratta di pressioni selettive provenienti dalla nostra specie, da scelte e desideri umani. Ora l’addomesticamento è condizionato dall’evoluzione culturale umana. Comunque sia, chi si dedica a mantenere e a migliorare le razze, fa un’azione davvero meritoria. Quel che è certo in ogni caso è che l’elenco è straordinario e sorprendente: un eccezionale differenziarsi di forme, dimensioni e attitudini: dal chihuaha al San Bernardo, dal levriere afgano al bulldog, ai differenti cani bassotti, ai giganteschi danesi, i massicci mastini, i cani nudi cinesi; un ventaglio di razze diversissime, fra cui scegliere il compagno giusto. La prima considerazione da fare, quando si decide di adottare un cane, è che “il cane è una persona”, che ha diritto al nostro rispetto, che la sua presenza darà il via in casa a un processo socio-affettivo. “Il cane vive per sentimenti. Trova il suo equilibrio, la sua identità, il suo benessere all’interno del legame affettivo che instaura con la famiglia in cui si inserisce”. Quindi ci vuole un grande senso di responsabilità, e molte altre doti indispensabili, come pazienza, capacità di amare, disponibilità al sacrificio, non sempre presenti in chi “prende” un cane. Basti pensare a tutti quelli che abbandonano “il loro più fedele amico” sull’autostrada per liberarsene prima di andare in vacanza (Jan Tennel esprime il suo ottimismo nei riguardi della specie umana, quando dà a un suo libro il titolo Il migliore amico del cane). 26 ventarci e farci star buoni. La seconda è la storia dell’evoluzione da lupo a cane: dai lupi ferocissimi dei primordi, al lupo come essere sociale, di buone maniere, che in diecimila, forse anche quindicimila anni, diventa il migliore amico dell’uomo. Mainardi conclude con una sentenza-paradosso: “Se Zanna Bianca fosse stato creato da un lupo per divertire altri lupi, forse non sarebbe stato un killer”. Il bassotto del signor Bonaventura I cani sono spesso presenti nelle letterature di tutti i tempi e di tutto il mondo, ma forse il più noto, più letto e più discusso, è il personaggio di Zanna Bianca nel libro omonimo di Jack London (1876-1916). La storia è nota: siamo in Alaska, o meglio nel Klondike – ricordate la corsa all’oro e il primo cent di zio Paperone? Proprio lì – un lupetto grigio, figlio di un lupo e di una cagna, dopo un breve periodo di vita dura, ma libera e selvaggia, capita nelle mani di un indiano pellerossa: non trova affetto, ma busse, accompagnate però da cibo e protezione. Il cucciolo, come tutti i cuccioli, si affeziona comunque. Un brutto momento, però, il padrone, sedotto dall’alcool, lo cede ad un pazzo omicida che, valutate le eccezionali qualità di lottatore di Zanna Bianca, lo addestra, con sevizie, punizioni, umiliazioni continue, a diventare un combattente. (Forse lo stesso accade oggi in certi allevamenti di pittbull). E così avviene che, dopo tante vittorie, e tanti soldi guadagnati dallo snaturato padrone, Zanna Bianca rischia di farsi ammazzare da un possente bulldog, ma un gentiluomo del Sud, amante degli animali, lo salva, lo riscatta e lo porta con sé in California. Secondo Mainardi, è inaccettabile l’idea di Zanna Bianca come killer di lupi, anche tenendo conto di tutte le sevizie e i maltrattamenti ricevuti. Il lupo non uccide lupi (pensiamo al famoso proverbio cane non mangia cane); la lotta dei lupi si risolve con il linguaggio, dei lupi, ovviamente. Ci sono, invece, in questo racconto, due interessanti storie evolutive, la prima è l’evoluzione dell’immagine del lupo; oggi il lupo è una specie protetta, non fa più paura; solo cinquant’anni fa ci raccontavano la storia del lupo cattivo, di “Cappuccetto Rosso”, de “I Tre Porcellini”, per insegnarci a stare attenti, a non fidarci degli sconosciuti, o per spa- Per chiudere in poesia questa complessa e puntigliosa disamina sul lupo-cane, propongo la rilettura di un celebre episodio “canino” da Omero (VIII-VII sec. a.C.), Odissea, libro XVII, v.300-340, (G. Guarini, Antologia Omerico-Virgiliana). […] “Argo, il fedele cane di Ulisse, solleva la testa. La povera bestia, piena di acciacchi, tormentata da zecche e abbandonata da tutti, giace nel letamaio della casa. Non appena riconosce Ulisse, pur essendo egli sotto mentite spoglie, agita la coda in segno di festa e drizza le orecchie che però lascia cadere subito dopo. Non può invece muovergli incontro, com’era solito fare in altri tempi, allorché accompagnava il suo padrone a caccia di lepri, di cervi e di capre selvatiche. Ulisse, a tale vista miseranda e a tali ricordi di un tempo felice, si sente commosso, e tanto più quando Eumeo gli riconferma che, appunto durante la sua assenza, anche le cose a lui più care erano state lasciate in completo abbandono. Mentre egli entra nella reggia Argo, il fido can, posta che visto Ebbe dopo dieci anni e dieci Ulisse, Gli occhi nel sonno della morte chiuse. (I. Pindemonte) Bibliografia essenziale Rudyard Kipling, Il libro della jungla, (trad. Umberto Pittola), Mursia, Milano, 1967. Carlo Cassola, Il paradiso degli animali, Rizzoli, ed., Milano, 1979. Jack London, Zanna Bianca (trad. Anna Banti), Giunti, Milano, 2004. Jan Fennel, Il migliore amico del cane (trad. Carlo Batà), Salani ed., Milano, 2007 Alessandra Horowitz, Come pensa il tuo cane, (trad. T. Albanese e M. Bartocci),A. Mondadoro, ed. Milano, 2010. Danilo Mainardi, Il cane secondo me, Cairo ed., Milano, 2011. Daniel Pennac, Abbaiare stanca, (trad. Cristina Palomba), Salani ed. Padova, 2013 27 Pastore tedesco Husky Levriere afgano Golden retriever Alano San Bernardo 28 Arte e cultura a Trieste I protagonisti: Paolo Cervi Kervischer Francesca Schillaci Paolo Cervi Kervischer nasce a Trieste il 31 marzo 1951 da Ernesto Bruno Cervi e Liana Donoli. Da adulto decide di riappropriarsi del cognome intero per dare valore alle sue origini, tutt’altro che lineari e semplici: la nonna Caterina faceva di cognome Kervischer, nata a Parenzo. Dalla parte Donoli, invece, si sa di qualche origine francese. Inoltre la bisnonna di Bertha Fisher era di origini prussiane. La mescolanza delle origini instaura già un’evidente senso di complessità nel personaggio Cervi Kervischer, il quale si ritrova presto ad affrontare le prime forme di abbandono che segneranno inesorabilmente la sua vita e in seguito la sua arte. Dopo la separazione dei genitori all’età di sei anni, Paolo inizia a provare il senso di perdita degli affetti che gli provoca, all’età di dieci anni circa, delle serie crisi esistenziali.Al compimento dei diciotto anni decide di andarsene a vivere da solo nella mansarda di via Fusinato, dove continuerà a tenere il suo studio per molto tempo. Già prima di quest’età, Paolo segue degli studi di pittura con Nino Perizi presso la Scuola Libera di Figura del Museo Revoltella. Dopo aver ottenuto il diploma di geometra, si iscrive per volere del padre alla facoltà di Ingegneria navale, che presto abbandona. Si impegna per un periodo ad aiutare suo papà nella ditta di proprietà e in seguito parte per la leva militare in Val d’ Aosta e poi a Tarvisio, come ufficiale degli alpini. Alla morte del padre nel 1975, Paolo unico erede si ritrova a dover gestire l’intera ditta. Continuando a sentire un altro tipo di vocazione che non include in nulla la professione di geometra, né gli studi di ingegneria navale, né l’imprenditoria, Paolo vende l’attività del padre e subito cade in una profonda crisi lunga due anni. Portato ormai all’estenuazione dal senso di sconfitta, decide di partire per Londra vedendola come ultima meta, ma nel Tate Gallery lo Study of a dog di Francis Bacon, salva la sua vita. Da questo momento Paolo è in grado finalmente di decidere che strada intraprendere senza essere più assalito da nessun dubbio: oltre a decidere di continuare a vivere, Cervi Kervischer decide anche di intraprendere solo la strada della pittura. Egli stesso ha chiamato questo momento decisivo la sua “epifania”, la rinascita nella consapevolezza più intima del proprio essere. Tornato in Italia, Cervi Kervischer nel 1978 si iscrive alla Accademia delle Belle Arti di Venezia nella classe di Emilio Vedova, suo grande maestro che seguirà con vigore e impegno. Il punto di partenza che definisce per eccellenza l’inizio del percorso pittorico di PCK è l’installazione Via Crucis, intitolata “Dalla Pittura del Simbolo al Simbolo della Pittura”, tenutasi a Muggia: all’interno di quest’installazione alla 4° stazione ci sono nove opere (il numero nove non è scelto a caso dal pittore) tra le quali compaiono i primi “dio precario”, tema fondamentale nel linguaggio artistico di PCK, in cui il triangolo arancione è la forma geometrica per eccellenza. Nell’anno 1982 inizia per PCK il periodo espositivo, con la personale alla galleria della Fondazione dell’Opera Bevilacqua La Masa a seguito della vincita della borsa di studio. In allegato all’esposizione viene presentato anche il suo testo portante “Se tutto è possibile…”, una sorta di manifesto che definisce la sua pittura. Iniziano pù tardi una serie di esposizioni in Austria, tra cui quella intitolata “Il dio precario”, presso l’università di Graz. Da questa ne seguiranno molte altre di ampio raggio. Nel 1988 PCK presenta una nuova mostra Letture sul corpo dell’altro presso la Galleria Kriterion di 29 Milano, in cui vengono presentati tre Torsi abbinati a tre libri pittorici. L’anno dopo inizia il percorso di pittura dal vero di quindici ritratti di poeti italiani che entrano poi a far parte della rivista madrilena "Equívalencías. Revista Internacional de Poesía". In seguito dipinge Toon-ge per la prima Illy cup collection e la serie Basket playground nel ’96. Nel 1994 avrà un’altra grande personale a Graz, seguita da diverse mostre personali che terrà poi a Trieste, Milano ,Venezia,Treviso, Roma, ecc... Importanti da ricordare sono i suoi cicli: Corpi vaganti vacanti e Spersi nella mente, che inizia nel 2001 e su cui continua tutt’oggi a lavorare. Tra le infinite mostre, installazioni e viaggi, PCK ha sviluppato anche ricerche di fotografia creativa e combinata; importanti anche molte delle sue performance, tra cui: "Suonare sé stessi", con Gianni Di Capua al Teatro Pollini, Padova, 1983; "Tra Musica e Pittura" con Maci Forza, Trieste, 1991; "Topkapynewyork", 2002; Copiare il maestro, Trieste,2002 e Corpi vaganti vacanti, 2006 e le installazioni Mondialismo, Palazzo Costanzi, TS, 1998; Proveder, Por- tici Inattuali, Sitran, BL, 2001;Tutti Frutti - Il coniglio non ama nessuno, ai Colonos Villacaccia di Lestizza, Udine 2004; Spersi nella Mente,Video Installazione, Galleria Luka, MUL, Pola 2005; Per tutto l’oro del mondo, Luxgallery Trieste. Da qualche anno collabora a progetti teatrali e musicali componendo e suonando il sax soprano. Paolo Cervi Kervischer è oggi ricordato anche come uno dei più grandi espositori nell’area Mitteleuropea, oltre a mostre personali tenute in Europa, Cina, Messico. Il suo laboratorio di via Mazzini ha formato numerosi allievi che tutt’ora continuano a seguirlo assiduamente nei suoi lavori, ma soprattutto a dimostrargli un autentico affetto, dettato soltanto dalla profonda capacità umana che Paolo Cervi Kervischer riesce a trasmettere alle persone che lo circondano attraverso se stesso, la sua accoglienza e la sua ineguagliabile arte. Paolo Cervi Kervischer con Francesca Schillaci Siti web: Paolo Cervi Kerviscer. http://www.pck.it Francesca Schillaci http://blogger.centoparole.it/ author/francescaschillaci/ 30 I LUMINI DI NOVEMBRE Grazia Bravar Nella nostra tradizione il 3 novembre è il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti e alla visita ai cimiteri, portando l’omaggio di un fiore che ne ingentilisce le tombe che normalmente sono segnate anche da una luce perpetua, ora alimentata elettricamente, ma nel passato era un lumino ad olio, come testimoniato nei piccoli cimiteri sparsi nella campagna istriana. La luce non è per illuminare materialmente, ma ha un significato simbolico molto antico che nella religione cristiana è stato accolto fino dai suoi inizi. Il valore della luce, opposta alle tenebre è presente già nel mondo antico nelle civiltà dell’oriente, nel pensiero dei filosofi greci, nel mondo romano e poi in quello cristiano in particolare cattolico. Nei cimiteri ebrei e mussulmani le tombe sono molto semplici e lumini non se ne vedono. Nel nostro quotidiano la luce è una componente normale per cui non ci pensiamo di solito ai significati che ha assunto nella storia del pensiero. Nella Bibbia, in Genesi, leggiamo:“sia la luce e la luce fu”, è l’alba cosmica; il Natale è stato calendarizzato al solstizio d’inverno. La luce che inonda “Cristo sole” avvolge anche il cristiano “figlio del sole”, come si legge nelle iscrizioni sepolcrali più antiche. La luce che emana dalla candela è simbolo della vita, ma anche di salvezza e purificazione. Questi significati sono simbolizzati nel cero pasquale, ma anche nelle candele che si accendono attorno alla bara del defunto. Queste riflessioni e rappresentazioni si trovano già nel cristianesimo dei primi secoli. Un bellissimo affresco nelle catacombe di San Gennaro a Napoli ci presenta le defunta fra due candelabri. Più vicino a noi una lapide di Aquileia raffigura una scena analoga: tre figure rappresentano assai probabilmente il defunto che - come si legge sull’iscrizione - è il piccolo Johannes di quattro anni con i genitori e sono collocate in un giardino (l’ambiente paradisiaco) inquadrate tra due alti candelieri col cero acceso che riprendono il concetto della luce celeste. Quando sul far della sera il cimitero si chiude, non c’è un senso d’abbandono; centinaia di puntini luminosi voluti dalla nostra pietà e da una lunga tradizione danno il senso di una continua e consolatoria presenza sostenuta anche dalla prece dei credenti “requiem aeternam dona eis Domine et lux perpetua luceat eis” che augurano pace eterna e una luce perpetua che illumini i giacenti. Traduzione: "Qui riposa il piccolo Johannes, che visse quattro anni, due mesi, tredici giorni. Sepolto in pace tredici giorni prima delle calende di agosto (20 luglio)." 31 Ricordiamo i nostri soci deceduti nel 2015 Ogni anno, nel primo numero di tuttoCRAL, vogliamo ricordare i nostri Soci che non vedremo più, perché deceduti nel corso dell’anno. Li ricordiamo con un pensiero commosso nella speranza che riposino in pace. Alle loro famiglie va un pensiero affettuoso e la nostra vicinanza nel dolore. Come sempre, per ricordarli devolviamo in beneficenza la somma di 250 Euro, approvata dal Consiglio Direttivo del CRAL, che, anche quest’anno, andrà a favore della mensa dei poveri gestita dai Padri Cappuccini di Montuzza, ai quali chiediamo di pregare per i nosti defunti. Il Ponte dell’Arcobaleno C’è un posto in paradiso chiamato “Ponte dell’Arcobaleno”. Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al Ponte dell’Arcobaleno. Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali. Così possono correre e giocare insieme. C’è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene. Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti e storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati. Sono felici e contenti, tranne una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro… Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno… uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l’orizzonte. I suoi occhi sono lucidi e attenti, trema per l’impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul prato verde, sempre più veloce. Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l’amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontani dalla tua vita, ma mai assenti dal tuo cuore.Allora attraverserete, insieme, il Ponte dell’Arcobaleno. Autore ignoto Le copertine di tuttoCRAL 2015 TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI AUTORITÀ PORTUALE DI TRIESTE ANNO 25 N. 1 - GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO 2015 - Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - 70% - D.C.B. TS TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI AUTORITÀ PORTUALE DI TRIESTE ANNO 25 N. 2 - APRILE-MAGGIO-GIUGNO 2015 - Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - 70% - D.C.B. TS TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI AUTORITÀ PORTUALE DI TRIESTE ANNO 25 N. 3 - LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2015 - Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - 70% - D.C.B. TS TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI AUTORITÀ PORTUALE DI TRIESTE ANNO 25 N. 4 - OTTOBRE - NOVEMBRE - DICEMBRE 2015 - Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - 70% - D.C.B. TS All'interno, pag. 28, Paolo Cervi Kervischer