PROGETTO: “Tecnodidattic@” Laboratorio mobile digitale, spazio

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PROGETTO: “Tecnodidattic@” Laboratorio mobile digitale, spazio
PROGETTO: “Tecnodidattic@”
Laboratorio mobile digitale, spazio alternativo per apprendimento e postazione
informatica
IDEE-GUIDA DEL PROGETTO
Il progetto nasce dall’esigenza di creare spazi alternativi per l’apprendimento che,
attraverso l’uso delle nuove tecnologie, permettano di sperimentare forme di
apprendimento collaborativo e laboratoriale.
L’uso delle TIC deve coinvolgere i docenti a ridisegnare il contesto di apprendimento
partendo da:
-
SCUOLA AUMENTAT@: un laboratorio mobile digitale di facile gestione che
potrà essere utilizzato da tutte le classi dell’istituto;
-
AULA 3D: uno spazio alternativo per l’apprendimento, finalizzato ad attività per
gruppi di alunni ( verticali, aperti , di livello …)
-
LAVORO E COMPETENZE DIGITALI: una postazione informatica per l’accesso
dell’utenza, del personale e della segreteria ai dati e ai servizi digitali della scuola.
Il laboratorio mobile digitale, costituito da notebook, , software di gestione e software
specifici per le diverse discipline, coniuga la più alta innovazione tecnologica con la
metodologia collaborativa e laboratoriale. In questo contesto l’insegnante può progettare
una didattica che metta al centro l’apprendimento dello studente, valorizzi le sue capacità
relazionali e le sue conoscenze.
La lezione in uno spazio alternativo di apprendimento dotato di nuove tecnologie quali
tavolette grafiche, document camera, stampante 3D è senza dubbio stimolante e molto
diverso dal fare lezione in modo tradizionale.
In un ambiente così strutturato, sarà attuato un intervento didattico interattivo, molto
diverso dalla solita didattica frontale, inoltre, l’ alunno avrà a disposizione un supporto
online per lo studio domestico e il passaggio di informazioni e comunicazioni fra scuolafamiglia potrà risultare più diretto.
L’alunno si sentirà motivato a svolgere abitualmente attività di encoding e decoding, che gli
permetteranno di decostruire (e costruire) la “rappresentazione” veicolata dai media e
potrà comportarsi come soggetto informato e critico.
Per tendere verso tali mete, l’approccio metodologico-didattico sarà improntato al criterio
della flessibilità.
Flessibilità che consenta di agganciare e coinvolgere le diverse tipologie di studenti e di
superare le eventuali barriere che potrebbero ostacolare il dialogo educativo.
L’operato quotidiano sarà permeato con procedure e strumenti che favoriscano:
- la comunicazione sincrona ed asincrona, lineare/reticolare;
- l’uso dei diversi linguaggi: verbale, visivo , audiovisivo, multimediale;
- l’alternanza tra lavoro individuale, in coppie, in piccoli gruppi, in assemblea.
La postazione informatica per l’accesso dell’utenza, del personale e della segreteria ai
dati e ai servizi digitali della scuola dotata di un personal computer e monitor consentirà di
accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola.
FINALITÀ SPECIFICHE DEL PROGETTO
 Rispondere a bisogni cognitivi ed affettivi molto diversificati
 Sviluppare progressivamente
nell’apprendimento
il
massimo
grado
di
autonomia
possibile
 Sostenere gli studenti nell’apprendimento, anche a prescindere dalla presenza
fisica in classe, grazie a capacità di registrazione e memorizzazione delle lezioni
tenute.
 Attivare forme di cooperazione in presenza e a distanza, sia tra gli alunni che tra
alunni e docenti
 Capacità di realizzare autonomamente progetti mediante fonti multimediali
 Migliorare la concezione e percezione della realtà grazie alla possibilità di
schematizzare mediante software specifici informazioni provenienti dal mondo
esterno
 Integrazione di eventuali studenti stranieri o di eventuali ragazzi italiani con difficoltà
lessicali e di comprensione o organizzazione del testo grazie a capacità di
sottolineare o evidenziare o ancora correggere testi sotto gli occhi attenti di tutti, la
capacità di fondere immagini e testi, etc.
 Focalizzare l’attenzione degli studenti sulla lezione grazie alla partecipazione attiva
e al divertimento che scaturisce dall’uso di strumenti tecnologici siffatti, che
consentono ad esempio la possibilità di spostare con mano dei file
 Fornire feedback immediati.
 Abolire le barriere architettoniche per studenti in possesso di handicap grazie a
sistema audio video ad hoc e interazione a distanza.
 Personalizzare i percorsi di studio anche in modo graduale ed euristico.
 Migliorare
l’efficacia
dei processi
di
insegnamento-apprendimento
l’organizzazione della didattica disciplinare e transdisciplinare.
e
 Includere nei processi di insegnamento-apprendimento tutte le diversità presenti nel
gruppo classe.
 Attivare processi di riflessione metacognitiva.
 Promuovere negli studenti la capacità di costruire il proprio apprendimento,
attraverso la collaborazione reciproca.
 Migliorare il rendimento scolastico e le abilità socio-affettive di tutti gli studenti,
introducendo nella didattica quotidiana approcci metodologici e strumenti che ne
valorizzino il protagonismo.
 Migliorare la professionalità dei docenti in merito ad approcci metodologici e
strumenti in grado di agganciare i “digital natives”.
STRUMENTI ADOTTABILI
 Titolo del progetto: SCUOLA AUMENTAT@
La configurazione del Laboratorio mobile comprende tutta una serie di apparecchiature
che permetteranno al docente e agli alunni di sperimentare una lezione collaborativa dove
gli allievi collaborano attivamente alla lezione in classe e da casa.
L'equipaggiamento dell'aula mobile digitale, prevede:
- notebook per ciascuno studente con software specifico per la creazione di lezioni
multimediali
- computer con software dotato di strumenti di collaborazione
- utility e applicazioni
- carrello mobile per la ricarica di apparecchi a batteria
- cuffie e mouse Bluetooth
- registro elettronico
- videoconferenza
- portali e-learning
 Titolo del progetto: AULA 3D
Lo spazio alternativo per apprendimento spazio didattico è concepito con molteplici
configurazioni e scelte tecnologiche che permettono lo svolgimento di prassi didattiche
differenti, sia frontali che attive, di classe, individuali e di gruppo. Esso è ubicato nel plesso
della Scuola Secondaria perché permette di essere facilmente raggiunto dagli alunni delle
altre scuole che possono così usufruire del servizio e attuare progetti in continuità con
docenti e alunni della scuola di ordine superiore.
In questo ambiente è già presente un monitor Touch LCD 55’ Prowise con carrrello
motorizzato alza /abbassa per trasformare il monitor in tavolo interattivo.
L'equipaggiamento dello spazio alternativo per apprendimento, prevede
- stampante 3D e software di programmazione
- document camera
- tavolette grafiche
Per l’utilizzo delle predette tecnologie è prevista la formazione finalizzata ad un loro
proficuo inserimento nella didattica.
L’uso di queste risorse tecnologiche, affiancate all’azione didattica tradizionale, agevola i
percorsi di apprendimento, facilita l’insegnamento e trasforma le aule in ambienti educativi
interattivi e dinamici.
DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI
1. Sistemi di Valutazione
La problematica riscontrata nelle classi è quella di affiancare ad una didattica sempre più
tecnologica, dei sistemi di valutazione innovativi e rapidi. Un software consente di inviare
gestire i dati raccolti, di lanciare test in qualsiasi istante (anche senza precedente
preparazione) e di raccogliere i feedback in tempo reale da tutti device collegati. Le
domande possono essere inserite in qualsiasi applicativo (file Word, Excel, etc) e le
risposte degli alunni possono essere salvate in locale (nel computer del docente) o sul
web, magari nella piattaforma utilizzata dalla scuola. Questo per semplificare la creazione
di quiz e test di verifica da parte dei docenti, nonché consente di ridurre drasticamente il
tempo necessario per raccogliere un feedback da tutti gli studenti.
2. Notebook
L’utilizzo di strumenti portatili e di facile caricamento può supportare il processo di
digitalizzazione della didattica. Gli studenti, ciascuno munito del proprio notebook,
possono utilizzare a scuola i contenuti didattici multimediali messi a disposizione dalle
case editrici o creati dai docenti, diminuendo così anche il peso degli zaini.
3. LIM portatile (Tavoletta Grafica)
Si è notato come l’utilizzo di LIM portatili (o tavoletta grafica) favorisca l’inclusione
scolastica, sia degli studenti più timidi, che degli studenti in carrozzina. Gli studenti
lavorano, infatti, da posto inviando però il segnale al notebook e al proiettore,
condividendo con tutta la classe il loro operato.
I docenti possono utilizzare la LIM portatile camminando per l’aula e “passando la parola”
agli studenti. Inoltre, il docente può gestire, tramite lo schermo LCD touch, e l’uso di altre
LIM portatili, il lavoro che gli studenti svolgono utilizzandole. Inoltre, il docente può avere
un’anteprima, sottoforma di grafici, dei risultati dei test di valutazione erogati mediante il
sistema dei risponditori.
4. Mobiletto porta notebook
Il mobiletto di dimensioni contenute, permette di eliminare tutti i cavi e, soprattutto, di
conservare il notebook del docente e gli strumenti didattici della classe interattiva in totale
sicurezza, poiché dotato di serratura.
5. Tavolo Interattivo
Gli studenti sono coinvolti a collaborare ad un progetto in quanto il tavolo interattivo
consente di lavorare di gruppo sfruttando al meglio la dimensione orizzontale del piano di
lavoro condiviso.
6. La stampante 3D
La stampante 3D offre la possibilità di realizzare modelli tridimensionali di oggetti pensati
da studenti dando corpo alle idee e trasformandole in oggetti reali.
Nella scuola dell'infanzia e primaria la stampa 3D è anche gioco e creatività, in generale è
una nuova tecnologia che consente di riprodurre fisicamente oggetti tridimensionali
partendo da un modello 3D realizzato al computer.
La tecnologia della stampa 3D, associata alle moderne tecniche di rilievo tridimensionale,
permette di realizzare in tempi rapidi e a costi contenuti riproduzioni di oggetti, opere
d’arte, elementi architettonici che possono essere utilizzati a scopi differenti:
organizzare laboratori didattici
attività didattiche tattili per alunni diversamente abili;
per rafforzare l’insegnamento delle materie matematico-scientifico
7. Rete didattica e Laboratorio linguistico
Occorre puntualizzare alcuni aspetti educativi, didattici, metodologici riferiti a tale
insegnamento il quale, inquadrandosi in una visione globale dell’Educazione Linguistica,
non deve comprendere soltanto l’aspetto comunicativo, ma anche quello interculturale che
necessita di essere valorizzato in questo periodo storico-sociale. Si prevedono, pertanto,
momenti da dedicare alla riflessione sulla nostra cultura e al confronto con quella dei
Paesi del mondo di cui si apprende la lingua.
Le abilità orali dell’ascolto e del parlato avranno la precedenza per favorire lo sviluppo del
senso della lingua. Saranno privilegiati l’aspetto comunicativo in situazioni autentiche e
quello ludico.
Si eseguiranno verifiche di comprensione e produzione orale, di comprensione scritta alla
conclusione di ogni Unità di Apprendimento. Si adotteranno procedure di testing tramite la
rete didattica del laboratorio, si ricorrerà alla correzione collettiva e all’autocorrezione
guidata: tale modalità, con l’intervento dell’insegnante, rende l’alunno più autonomo e
consapevole delle competenze acquisite. Il laboratorio possiede le caratteristiche per
interagire contemporaneamente o singolarmente con le postazioni studenti.
8. Tavoletta grafica
L’utilizzo di LIM portatili (o tavoletta grafica) favorisce l’inclusione scolastica, sia degli
studenti più timidi, che degli studenti in carrozzina. Gli studenti lavorano, infatti, da posto
inviando però il segnale al notebook e al proiettore, condividendo con tutta la classe il loro
operato.
I docenti possono utilizzare la LIM portatile camminando per l’aula e “passando la parola”
agli studenti. Inoltre, il docente può gestire, tramite lo schermo LCD touch, e l’uso di altre
LIM portatili, il lavoro che gli studenti svolgono utilizzandole. Inoltre, il docente può avere
un’anteprima, sottoforma di grafici, dei risultati dei test di valutazione erogati mediante il
sistema dei risponditori.
9. Document Camera
La document camera è uno strumento che consente di rendere digitale un oggetto fisico.
Collegata ad un computer mostra l'immagine di ciò che viene inquadrato dalla sua
telecamera.
Consente di condividere il lavoro di uno studente o dell'insegnante, fare foto e video ,
sviluppare animazioni o prendere annotazioni direttamente sull'immagine, leggere libri,
impostare attività dove è necessario spiegare o descrivere oggetti, mappe concettuali,
esercizi.
 Titolo del progetto: LAVORO E COMPETENZE DIGITALI
La postazione informatica per l’accesso dell’utenza e del personale (o delle segreterie)
ai dati e ai servizi digitali della scuola dotata di un personal computer e monitor consentirà
di accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola.
DESTINATARI
Il progetto TECNODIDATTIC@ è destinato a tutti gli alunni, docenti e personale di ogni
ordine di scuola e genitori dell’Istituto.
 Gli alunni di tutte le classi delle Scuole dell’Infanzia e Primaria potranno usufruire
del servizio scuolabus comunale per raggiungere l’aula destinata a spazio
alternativo per l’apprendimento e laboratorio mobile digitale collocata nel
plesso “G. Giusti”.
 Docenti per le attività di aggiornamento
 Genitori dell’istituto
SPAZI
Aula scolastica collocata al piano terra del plesso “G. Giusti”, già allestita con LIM e
banco interattivo digitale motorizzato.
TEMPI
Avvio a seguito di comunicazione di ammissione al finanziamento (Inizio: febbraio 2016 –
Termine: 20 maggio 2016 )