la soluzione della prova di impianti

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la soluzione della prova di impianti
ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO NAUTICO
Indirizzo: PERITO APPARATI E IMPIANTI MARITTIMI
Tema di: IMPIANTI TECNICI E DISEGNO
SOLUZIONE
1) Ai fini di garantire la galleggiabilità dello scafo in seguito ad allagamento in un punto, si ha
l’esigenza di frazionarne il volume interno in compartimenti stagni, attraversabili tramite aperture
dette porte stagne. L’impianto dedicato alla loro manovra è oleodinamico.
L’elemento portante dell’impianto è la centralina oleodinamica principale. Essa si compone di un
serbatoio dell’olio, due elettropompe, una batteria di accumulatori oleopneumatici, una valvola
limitatrice di pressione, tre pressostati per il funzionamento automatico dell’elettropompa dedicata,
un’elettrovalvola 4/2 per la pressurizzazione del circuito, accessori di sicurezza e controllo
dell’impianto.
Lo spostamento dell’interruttore in plancia sulla posizione “chiusura” determina l’azionamento
degli allarmi in prossimità di ogni porta e poi, con un certo ritardo, l’attivazione della valvola di
pressurizzazione e quindi la loro chiusura.
Si rileva che la manovra delle porte può anche essere eseguita manualmente sul posto e da entrambi
i lati sia tramite una valvola direzionale sia per mezzo di una piccola pompa (talvolta con relativo
serbatoio).
Sulle navi passeggeri vi è inoltre una centralina di emergenza ubicata ai ponti superiori per garantire
la pressione sufficiente all’impianto, composta principalmente da un serbatoio dal quale pescano le
pompe a servizio delle porte stagne da muovere.
2) Lo schema di massima dell’impianto oleodinamico relativo è riportato in figura.
3) Si può calcolare la velocità con la quale si chiude ogni singola porta:
V = B/t = 0.9 / 40 = 0.0225 m/s
La potenza effettiva richiesta dalla pompa principale serve per azionare contemporaneamente le
otto porte, quindi:
P = 8*F*V = 8* 40000*0.0225 = 7200 W
Prof. Ing. Renato Trevis
Dipartimento di Macchine
ITN San Giorgio – Genova e Camogli