tprogress unit 3
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tprogress unit 3
PROVE 68 Carta d’identità Marca: TProgress Modello: Unit 3 Tipo: receiver stereofonico con player CD/DVD Dimensioni: 27,5 x 35 x 12,5 cm Peso: 5,8 kg Caratteristiche principali dichiarate - SEZIONE TUNER - Sensibilità FM: 5 µV. GENERALI - Sensibilità/impedenza ingressi linea: 2 V/47 kohm. Risposta in frequenza: 20 Hz-20 kHz +0,5, -3 dB. Uscita subwoofer: 2 V/2,2 kohm. Potenza d’uscita: 2x40 W su 6 ohm. Compatibilità: MPEG-4, DVD, SVCD, MP3, VCD, CD-DA, CDR/RW, DVD±R, DVD±RW USB, memory card SD/MMC/MS. Uscite audio: 1 linea stereo, 1 subwoofer mono, 1 coassiale, 1 ottica. Ingressi audio: 3 linea, 1 coassiale, 1 ottica. Uscite video: S-Video, video composito, component, SCART. Ingressi video: 2 composito, 2 S-Video, component Distribuito da: Audio 4 & C. S.r.l., Via P. da Caravaggio 33, 20156 Milano. Tel. +39 0233402760 Fax +39 0233402221 - [email protected] - www.audio4.it TPROGRESS UNIT 3 RECEIVER STEREO CON PLAYER DVD/CD Legge i DVD ed i CD, converte i file in MP3 e li registra su memory card e periferiche USB. Ma non finisce qui: questo componente trasforma anche il segnale dei DVD in alta definizione, consentendo il pilotaggio ottimale dei moderni televisori. Chi - o cosa - influenza e determina la definizione di un prodotto? Tradizionalmente ad occuparsi di questo processo troviamo il reparto ricerca e sviluppo, il marketing, l’ufficio commerciale, che agisce anche come sensore dei desiderata dei clienti. Oggi, nell’era di Internet, è ancora più facile captare le esigenze dei clienti. Un noto produttore di navigatori satellitari, per esempio, ha dichiarato di trarre dai forum specializzati indicazioni utili. Anche i distributori e gli importatori hanno un ruolo importante: un esempio di scuola è la Moto Guzzi Idroconvert, una speciale versione con convertitore di coppia richiesta dall’importatore americano per le forze di polizia USA. Quello schema tecnico era molto più “confortevole”, più adatto al traffico e anche alle scorte delle parate a passo d’uomo. Non è infrequente il passo ulteriore, con l’importatore che passa dall’altra parte e diventa a sua volta produttore. Il marchio TProgress, per esempio, è emanazione del noto importatore italiano Audio 4, che tratta nomi del calibro di KEF, Quad, Ixos, Proton. TProgress, insieme all’altro marchio Aeron, risponde ad un’esigenza diffusa fra gli appassionati: avere componenti “sostanziosi” e versatili ad un prezzo molto competitivo. La quadratura del cerchio la si ottiene facendo costruire - controllando il processo - da fabbricanti specializzati apparecchi concepiti con criteri “seri”. La gamma comprende componenti hi-fi, e home theater, DVD-player, telecomandi universali ed altri prodotti. Trasversale ed eclettica, sono questi i tratti fondamentali di questa Unit 3 che non è solo quel che sembra ma ha una sua “vita” segreta, come una brava moglie insospettabile... PREZZO Euro 431,00 di Nicodemo Angì n.88 MARZO 2007 69 L’aspetto esteriore è sicuramente “onesto” (riprendendo il paragone con la consorte), ossia da minicomponente audio/video. Il case è completamente metallico, come pure i pulsanti ed il manopolone del volume. Il frontale è spesso (anche se meno di quel che sembra) e l’apparecchio, oltre ad essere pesante, trasmette una certa sensazione di compattezza. Molto audio e video, informatica quanto occorre L’alluminio anodizzato nero e spazzolato contrasta bene con la lucentezza dei pulsanti e l’insieme è attraente. Guardando meglio ci si accorge di un tastino marchiato in maniera un po’ strana, con una dicitura Card/USB. In effetti, un po’ nascoste dalla manopola del volume, si possono trovare una porta USB ed uno slot a triplice compatibilità: MMC/SD/Memory Stick. Abbiamo quindi capito che la nostra unità si concede qualche divagazione - lecita, per carità - con la musica compressa, letta sia da CD che da memorie allo stato solido. Oltre che con l’MP3, però, la Unit 3 “flirta” anche con l’informatica. Essa è infatti anche capace di produrre file MP3 oltre che leggerli, dimostrando un certa affinità con l’informatica. Questo apparecchio, insomma, si può usare a vari “livelli”: come sorgente A/V classica, come versatile player di musica compressa e anche come encoder MP3 diverso da PC, che non dovrà, perciò, essere acceso e/o presente. La Unit3 incorpora anche una sezione tuner AM/FM, una sezione preamplificatrice ed un amplificatore stereo da 2x40 W su 6 ohm. Dopo aver detto, in una specie di anteprima, cosa può fare questo componente, vediamo di capire che ruolo potrà avere in un impianto. Sicuramente può funzionare da solo: basterà infatti collegare un paio di diffusori (la cui scelta è opportunamente demandata all’utilizzatore) ed un display per poter fruire di diverse sorgenti: radio, CD, DVD ed MP3 da vari supporti. Volendo poi ampliare l’impianto si potranno percorrere diverse opzioni, avendo a disposizione diversi ingressi ed uscite. Il pannello posteriore ha infatti due distinti ingressi audio/video ed un altro solo audio; ognuno dei 2 ingressi A/V permette inoltre una certa scelta dei tipi di segnale da usare, sia audio che video. Si potrà infatti scegliere fra video composito (2 Pin RCA), S-Video (2 miniDIN) e component (1 set RCA). Anche l’audio potrà essere il classico stereo analogico o digitale. Un ulteriore ingresso (video composito e audio stereo) è inoltre accessibile dal pannello frontale e può rivelarsi utile per collegamenti veloci, quali quelli che si possono instaurare con una console per videogiochi o una fotocamera/videocamera digitale. È poi presente un’uscita A/V, del tutto simile agli ingressi come tipologia (video composito, S-Video e component), un’uscita audio stereo ed una mono destinata al collegamento di un subwoofer; non manca l’uscita digitale audio, sia coassiale che ottica. Non poteva poi mancare una SCART, sempre attiva, e troviamo i due connettori per l’antenna AM/FM. Il cavo per l’alimentazione, affiancato dall’utile interruttore per lo spegnimento totale, ed i prominenti morsetti per gli altopar- Nella pagina delle opzioni video spicca la possibilità di selezionare, per l’uscita component, anche la modalità progressiva a 720 linee. Fra le opzioni audio notiamo la possibilità d’impostare, su due valori, il bitrate della conversione MP3. L’uscita digitale e compatibile con segnali campionati a 96 kHz. L’apparecchio “sbroglia” rapidamente la struttura dei file di una periferica connessa (in questo caso si tratta di un pen drive USB); quelli identificati con TRK… sono le tracce rippate da CD. Anche se il manuale d’uso non ne fa menzione, la Unit 3 legge anche le foto JPG. n.88 MARZO 2007 70 La Unit 3 promette una buona dose di versatilità ed in effetti le opzioni di connettività disponibili sono svariate. L’uscita component è in grado di veicolare segnali 1080i presentati all’ingresso. “La musica viene riprodotta in maniera attendibile e fedele e la sezione finale dimostra di avere buoni “polmoni””. lanti completano la dotazione di un pannello posteriore che appare abbastanza “pieno”. Il telecomando, necessario per poter accedere a tutte le funzioni, ha dimensioni tutto sommato giuste e si presenta forse un po’ affollato. I suoi pulsanti sono quelli classicamente usati in componenti di questo tipo e non ci dilungheremo nella loro descrizione. Notiamo la presenza dell’automemorizzazione delle stazioni radio (15 per banda), la possibilità di selezionare la sintonia manuale o automatica, la ricezione in mono e la ricerca per tipo di programma irradiato (PTY). Per il modellamento del suono sono previsti (per fortuna) i classici controlli per i toni alti e bassi e c’è pure il bilanciamento. Il display può visualizzare molte informazioni (radiotext, program type, clock) ed il passo di sintonia FM è, alquanto opportunamente, fissato a 50 kHz. Fra le opzioni di setup segnaliamo la possibilità di ridurre la dinamica dell’audio (per l’ascolto a basso livello), mentre il repeat dei brani può essere per tutto il disco o circoscritto al singolo folder (nel caso di file MP3) Il tastino P. Scan è importante, in quanto abilita la modalità di scansione progressiva per l’uscita component. Non finisce però qui: l’apparecchio può effettuare anche un upscaling di materiale SD fino a portarlo allo standard HD a 720 linee e scansione progressiva. La cosa è interessante perché display compatibili con questo standard sono ormai molto diffusi ed è molto “simpatico” poterli sfruttare al meglio. Una rapida verifica ha consentito di appurare che l’apparecchio accetta in ingresso, e trasferisce all’uscita, anche segnali 1080i, cosa che ne accresce ancor di più il raggio d’azione. L’uso pratico è complessivamente piacevole: i comandi si azionano senza incertezze e i pulsanti trasmettono una sensazione di solidità e affidabilità. La funzione di ripping in MP3 è indubbiamente comoda, anche se non praticissima, dato che avviene a velocità “normale” e l’audio è silenziato. Le tracce vengono immagazzinate nella root e identificate con un numero progressivo; nel caso andranno poi rinominate con un PC. Tornando alle funzioni analogiche, notiamo dei lievissimi rumori durante la commutazione degli ingressi ed un rumore di fondo un poco più elevato della media. Questi piccoli rilievi non inficiano però una resa sonora e visiva assai soddisfacente. La musica viene riprodotta in maniera attendibile e fedele e la sezione finale dimostra di avere buoni “polmoni”. Il collegamento con un sistema a tre vie di media sensibilità ha infatti restituito una buona dinamica e livelli di pressione sonora adeguati prima che si manifestassero segni di cedimento. La visione è stata parimenti soddisfacente, sia con risoluzione normale che in 720p, ed il confronto con un lettore Blu-ray ha evidenziato principalmente movimenti un po’ meno fluidi, ma niente di preoccupante. Il manuale d’uso, anche in italiano, è un po’ succinto ma comprensibile. In conclusione possiamo dire che la Unit 3 è un componente “sfizioso”, in grado di funzionare bene da solo e, all’occorrenza, di gestire sistemi via via più complessi. La versatilità e la cura costruttiva (solo il vassoio portadisco è un po’ “leggerino”) inducono a classificare come più che onesto il prezzo di listino. n.88 MARZO 2007