LEZIONE 8 CALCIO - life and fitness
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LEZIONE 8 CALCIO - life and fitness
LEZIONE 8 CALCIO – LA PROGRAMMAZIONE Approfondimento: Il prepartita PROGRAMMAZIONE Cosa significa? Stabilire gli obiettivi da raggiungere e pianificare il percorso per farlo Obiettivi: Individuali (personali) Di squadra Individuali: per il calciatore quello principale è di raggiungere e ripetere la miglior prestazione. Questi valgono per tutti, variano nei particolari, secondo le situazioni, e nel modo di raggiungerli. Collettivi: vincere il maggior numero di partite! Chiunque scende in campo, bambino o adulto che sia, lo fa per VINCERE. Obiettivi particolari, tangibili Professionisti – scudetto, salvezza, metà classifica. Settori giovanile – formare giocatori, vincere il maggior numero di tornei Dilettanti – fare del “sociale”, togliere i ragazzi dalla strada… Devono essere sempre chiariti e condivisi da tutti i membri del gruppo, società in primis, seguiti da allenatori, staff e giocatori. Per migliorare la prestazione e puntare alla vittoria gli obiettivi prettamente calcistici sono: Tecnici Tattici Fisici Tecnici: sono legati al miglioramento dei sette gesti fondamentali del calcio (conduzione, tiro, ricezione, gioco di testa, rimessa laterale, contrasto e tecnica del portiere). Tattici: sono riferiti alla sfera della tattica individuale (possesso e non possesso) e della tattica collettiva (possesso e non possesso). Fisici: sono condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità) e coordinativi. L’innalzamento di questi, insieme alle componenti mentali, “dovrebbero” portare alla miglior prestazione e alla vittoria. Da dove inizia a programmare un allenatore? Primo punto: analisi degli obiettivi proposti dalla società. Secondo punto: valutazione delle strutture a disposizione. Terzo punto: valutazione dell’organico a disposizione. Riflessione su quanto osservato. Accettazione o rifiuto del progetto. Stilare un programma di massima, di tipo annuale, della stagione, considerando le date fisse, inserendo numero di allenamenti, di partite, le giornate di riposo. Stabilire gli obiettivi di massima dal punto di vista tecnico, tattico, fisico. Conoscere la suddivisione classica della stagione in macrocicli, mesocicli e micro cicli. Procurarsi il maggior numero di informazioni sui giocatori. La pianificazione generale per periodi (MACROCICLI ) Primo periodo preparatorio – agosto settembre Primo periodo agonistico – girone di andata Secondo periodo preparatorio – pausa natalizia Secondo periodo agonistico – girone di ritorno Periodo post-agonistico – maggio giugno Vale per qualsiasi squadra di qualsiasi età o categoria: variano solo le durate, i mesi e gli obiettivi. Valutazione dei giocatori a disposizione. Quando? Nel primo periodo preparatorio. Solitamente avviene prima del ritiro (adulti) o comunque nei primi allenamenti (giovani) Dal punto di vista fisico tramite dei test. Dal punto di vista tecnico-tattico tramite una valutazione soggettiva e quando possibile per mezzo di test. Come? Dopo aver fatto tutto questo, si possono meglio ricalibrare gli obiettivi e scegliere i mezzi di lavoro più adatti per raggiungerli. Il Mesociclo: È il programma di lavoro, stabilito per obiettivi, di un mese Microciclo: È il programma di lavoro, stabilito per obiettivi e anche per mezzi d’allenamento, di una settimana. Unità d’allenamento: Si tratta dell’organizzazione per fasi di una singola seduta d’allenamento Programmazione in itinere: variazione in corso d’opera secondo le diverse esigenze (risultati, condizioni atmosferiche, numero di giocatori) della pianificazione prevista. Una settimana tipo, 5 allenamenti, suddivisione per obiettivi Livello: Professionisti Lunedì – riposo. Martedì – parte di tecnica individuale; tattica collettiva in riferimento alla partita disputata; tattica di reparto; parte fisica. Mercoledì – doppia seduta – mattina (parte fisica, parte di tattica per ruoli – partite a tema). Pomeriggio (parte tecnica, tattica collettiva o di reparto – partita finale). Giovedì – Gara amichevole. Venerdì – seduta di rifinitura (parte fisica, conclusioni a rete, palle inattive). Una settimana tipo, 3 allenamenti Livello: Adulti dilettanti Lunedì – riposo. Martedì – parte di tecnica individuale; tattica collettiva in riferimento alla partita disputata; tattica di reparto; parte fisica. Mercoledì o Giovedì – parte fisica, tattica collettiva e di reparto, partite a tema. Mercoledì o Giovedì – riposo. Venerdì – seduta di rifinitura (parte fisica, tattica collettiva, conclusioni a rete, palle inattive. Una settimana tipo, 2 allenamenti Settore giovanile, attività di base Martedì – tecnica individuale; parte coordinativa; tattica individuale; tattica collettiva tramite giochi a tema; parte fisica (secondo categoria); partita. Giovedì – tecnica individuale; parte coordinativa; tattica individuale; tattica collettiva tramite giochi a tema; partita. Settore giovanile, attività agonistica Martedì – tecnica individuale; tattica individuale; tattica collettiva; parte fisica; partita finale. Giovedì – tecnica individuale; parte coordinativa o fisica; tattica individuale; tattica collettiva; partita finale. La scheda giornaliera dell’attività, un esempio Riscaldamento Parte tecnica o di tattica individuale Parte fisica o di tattica individuale Parte di tattica collettiva Partita o partita a tema Una seduta d’allenamento Primavera – Berretti – Allievi, un esempio Riscaldamento: di tipo tecnico – palleggi individuali, a coppie, ricezione e trasmissione Tattica individuale: 1>1 per la protezione della porta Tattica di collettiva: 6>4 (attacco e cc contro i 4 difensori) Partita finale a tocchi vincolati, 2- 3-1-libero Parte fisica – potenza aerobica, fartlek Una seduta d’allenamento Pulcini – Esordienti, un esempio Gioco iniziale – il 2-3-1 dei cantoni Rapidità e coordinazione tra gli ostacoli Parte tecnica: la stella, esercitazione per la combinazioni di passaggi e ricezione Parte di tattica individuale: 2>1 per la conquista della linea di fondo Partita finale o a tema IL PREGARA (Come è organizzato solitamente dai top team) Riunione tecnica: si svolge il giorno della gara o anche quello precedente secondo i desideri del tecnico. Vengono talvolta mostrati i filmati dei futuri avversari o delle proprie partite giocate. Se si svolge il giorno della partita viene comunicata la formazione. Lo spogliatoio: momento di preparazione personale alla gara imminente; sono previsti massaggi, fasciature personalizzate. Talvolta il tecnico può intervenire molto velocemente per gli ultimi consigli (individuali o collettivi). Il riscaldamento: ormai è consuetudine svolgerlo sul campo (qualche stagione fa solo il portiere usciva, mentre i calciatori rimanevano in palestre apposite). È codificato nei particolari da preparatore atletico e mister, solitamente di comune accordo con i giocatori. Parte individuale I giocatori effettuano alcuni esercizi, con e senza palla, a basso ritmo che ritengono importanti per la loro prestazione. È un momento che può essere svolto subito all’entrata in campo o al termine del programma collettivo. Parte collettiva Seguiti solitamente dal preparatore, gli atleti svolgono una progressione di esercizi a base di mobilità, corsa, stretching, rapidità. C’è sempre un momento con palla (tecnica individuale o partite / possessi a tema). Il riscaldamento dura solitamente 20-25 minuti Fine primo tempo: al rientro negli spogliatoi, nei 15’ a disposizione c’è l’intervento del tecnico, incisivo e rapido su ciò che bisogna migliorare o sugli accorgimenti da adottare.