Con grande comodità!
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Con grande comodità!
tecnica Personal Video Recorder Vedo, registro, rivedo Con grande comodità! Da quando esiste la televisione, la possibilità di memorizzare i contenuti su supporti che durino nel tempo, è stato sempre un problema per i professionisti e gli appassionati più esigenti sia per la qualità delle registrazioni, mai sufficiente, sia per la durata dei supporti e delle difficoltà di eseguirle Fulvio Lesca 72 Eurosat - giugno 2011/221 S olo qualche anno fa la disponibilità di un videoregistratore con 4 testine rotanti più una per la cancellazione era il sogno di ogni appassionato in quanto rappresentava lo stato dell’arte, il miglior concentrato di tecnologia che ci si potesse permettere. Il supporto di registrazione era la cassetta magnetica e il collegamento al televisore di casa spesso un vero e proprio calvario, a causa dell’incrocio di cavi Scart che si andava a creare. Pensare oggi a quelle situazioni strappa un sorriso ma fa riflettere su quanto la tecnologia applicata al mercato consumer sia avanzata negli ultimi tempi, specialmente negli aspetti che vengono definiti multimediali. Oggigiorno non passa per la testa a nessuno l’acquisto di un videoregistratore, al massimo ci si munisce di un lettore di videocassette per non perdere la possibilità di visionare il materiale in nostro possesso, ma è molto più comodo spendere qualche euro in un centro specializzato e convertire le nostre vecchie registrazioni analogiche in digitale. Personal Video Recorder Naturale necessità Forte è la predisposizione di tener traccia delle proprie azioni, anche ben prima dell’invenzione della macchina fotografica o della registrazione video: disegni, quadri, sculture sono tutti simboli che testimoniano il desiderio dell’uomo dall’antichità ai tempi moderni di “memorizzare” un evento per poterne godere anche quando questo è trascorso. E più i mezzi a disposizione per ottenere questo risultato aumentano, più ci si lascia attirare dalle nuove possibilità e gli esempi sono lampanti: se fino a dieci anni fa una famiglia media aveva un certo numero di fotografie dell’infanzia, del primo giorno di scuola del proprio figlio ora, a parità di condizioni, quel numero è perlomeno decuplicato, senza contare i video e i DVD. Tutto questo grazie alla tecnologia a basso costo che permette prestazioni che si credevano impossibili, o perlomeno relegate ad ambienti professionali: oggi una famiglia media possiede almeno una macchina fotografica e un videorecorder digitali, oltre ad un computer, a uno o più televisori e uno o più decoder DTT, e con questa dotazione tecnologica ed un po’ di fantasia si possono ottenere risultati entusiasmanti. L’argomento sin qui esposto, relativo a foto e filmati personali è molto simile a quanto succede con i contenuti trasmessi dalla televisione, film, documentari, serie tv o qualunque altra trasmissione. Se una volta c’era la possibilità di registrare un solo evento alla volta, e doveva essere quello che si guardava, le cassette erano costose e poco sicure per durata nel tempo, ora la situazione è decisamente migliorata e ciò porta l’utente medio a registrare sempre più eventi anche se poi, magari, non ne usufruirà mai. Hard disk interni, USB e NAS Gli hard-disk, approfonditi nel riquadro a lato, sono gli apparecchi che più hanno influenzato le nuove tendenze in fatto di videoregistrazione: il calo di prezzi e l’aumento delle prestazioni e della capacità hanno reso possibile il loro utilizzo nell’ambito consumer anche al di fuori dell’informatica. Un hard-disk Memorie USB Accesso rapidissimo USB (Universal Serial Bus) è uno standard di comunicazione seriale con cui collegare diverse periferiche a un solo personal computer consentendo la connessione/sconnessione dei dispositivi senza dover riavviare il computer (hot swap). Esistono varie periferiche compatibili con lo standard USB, ad esempio le stampanti, ma il campo più sfruttato è senza dubbio quello della memorizzazione, grazie alle penne USB, con capacità sino a decine di Giga byte. Nell’attuale versione 2.0 si possono raggiungere velocità di trasmissione pari a un massimo di 60 Mbyte per secondo (480 Mbits/s), mentre la futura versione 3.0, le cui specifiche sono state presentate nel 2008 dalla Intel, raggiungerà i 600 Mbits/s. L’impiego delle memorie USB da parte dell’utenza satellitare è cresciuto notevolmente negli ultimi anni sia per le nuove procedure di aggiornamento del firmware con una penna USB sia per la predisposizione alla gestione di unità di memorizzazione per i contenuti multimediali da e verso il ricevitore. Considerato il largo uso, la dotazione standard dei ricevitori ne prevede sempre in buon numero, puntualmente utilizzate dagli utenti: nel caso siano utilizzati più device USB non alimentati, pennette DTT, memorie, “dongle” Wi-Fi, consigliamo senz’altro l’uso di un HUB USB simile a quello in foto che permette di connettere ad una sola presa USB più dispositivi. Naturalmente l’HUB deve essere del tipo alimentato esternamente e con protezione da sovraccarico in modo che un eventuale guasto non arrivi a intaccare il ricevitore. Una spesa di poche decine di euro può salvare la vita al nostro impianto. di medie dimensioni, e parliamo di 512 GB, costa poche decine di euro, è affidabile e facilmente installabile all’interno di qualunque decoder lo gestisca, garantendo ore di registrazione con una qualità pari all’originale, nulla a che vedere con le registrazioni analogiche, ottenute attraverso la Scart. Naturalmente non tutti i ricevitori gestiscono le stesse tipologie di hard-disk e sarà quindi necessario verificare il modello compatibile con il nostro apparato oppure, nel caso sia previsto, optare per un disco esterno, e-Sata o USB, pronti all’uso senza dover intervenire sul ricevitore. Questa è, infatti, un’altra innovazione tecnologica degli ultimi anni che ha permesso di utilizzare unità di memoria in standard USB, le classiche chiavette USB, come periferiche di archiviazione: a dire il vero non ci sentiamo di appoggiare questa scelta in quanto la capacità è nettamente inferiore a quella di un HD a un costo superiore. Per fortuna esiste la classica via di mezzo in grado di mettere tutti d’accordo, ossia il ricorso a dischi esterni USB, di prestazioni pari a quelli interni, già formattati e di facile installazione: basta infatti inserire il cavo fornito in dotazione. Esiste infine la possibilità molto più professionale di collegare un hard-disk di rete (NAS), argomento sul quale ritorneremo più avanti. Verifiche necessarie Ma allora cosa dobbiamo verificare quando acquistiamo un ricevitore digitale per poterlo utilizzare come PVR? Per tagliare la testa al toro basterebbe scegliere un ricevitore PVR-Ready in cui potere inserire un hard-disk sia internamente sia esternamente. Se per Eurosat - giugno 2011/221 73 tecnica Personal Video Recorder Hard Disk conosciamolo meglio L’hard-disk è un dispositivo di memoria di massa che utilizza uno o più dischi magnetici per l’archiviazione dei dati: è uno dei tipi di dispositivi di memoria di massa oggi più utilizzati, presente nella maggior parte dei computer e anche in altri dispositivi elettronici, come ad esempio i PVR. Anche senza scendere in dettagli tecnici bisogna però sapere che i dischi fissi si distinguono per dimensione, velocità di lettura/scrittura (transfer-rate), capacità di memorizzazione e tipo d’interfaccia utilizzata per il colloquio con l’apparecchio a cui si collegano. Le interfacce più comuni sono le seguenti, riconoscibili dal connettore e dal cavo di connessione: – IDE. Riconoscibile dal cavo piatto che tipicamente ha un terzo connettore per usare un altro disco in cascata con una configurazione master e slave, configurabile con dei jumper presenti sulle periferiche. L’alimentazione al dispositivo è fornita con un cavo a parte. – Serial ATA (SATA). Riconoscibile dal cavo a 7 file solitamente accoppiato con quello di alimentazione: la versione SATA è stata introdotta per migliorare le prestazioni dell’interfaccia IDE: ha come principale caratteristica quella di trasmettere i dati in modo seriale per cui invece di utilizzare molteplici fili per trasmettere i dati ne utilizza solo due, uno per trasmettere i dati e uno per ricevere, oltre a due fili per le masse e a 3 fili per i segnali di controllo. Esistono anche HDD SATA 2 in grado di trasmettere fino a 3 Gigabit/s e SATA 3 con che arriva a 6 Gigabit/s. Grazie all’evoluzione tecnologica degli ultimi anni gli hard-disk sono usciti dall’ambito puramente informatico per approdare all’elettronica di consumo, presenti nei nuovi video registratori al posto dell’oramai obsoleta cassetta, specialmente nei ricevitori digitali. La scelta dello standard è a cura del produttore, ovvio che i primi ricevitori accettavano dischi IDE mentre ora il trend è a favore dei SATA o e-SATA, quando installato esternamente. E seppure il ricevitore non fosse idoneo alla gestione del disco all’interno, l’importante è che gestisca unita di memorizzazioni USB, in quanto esistono in commercio box esterni capaci di convertire qualsiasi standard in USB permettendo l’utilizzo di unità esterne. Nella foto possiamo distinguere, da sinistra, un box esterno per hard-disk slim IDE con uscita USB, 2 HDD 2,5” in standard IDE, un HD 3,5” IDE, e un box USB per hard-disk 3,5” SATA. 74 Eurosat - giugno 2011/221 ragioni di costo ciò non fosse possibile, consigliamo di preferire i PVR-Ready via USB, per la facilità dell’installazione e il costo delle unità magnetiche USB da collegare. Un disco esterno USB, inoltre, può essere facilmente spostato dal ricevitore al computer, sempre che la formattazione eseguita dal ricevitore sia compatibile con il sistema operativo del proprio PC. Se il nostro computer ad esempio è compatibile con Windows non “vedrà” i dati di un disco USB formattato per MAC o Linux. Quello che a prima vista potrebbe sembrare una grossa pecca dei ricevitori Enigma, in realtà non lo è affatto, in quanto questi ricevitori permettono l’accesso a una qualsiasi unità di memoria collegata, indifferentemente dallo standard, tramite un PC e il protocollo FTP. Oltre alle verifiche sopra citate conviene poi verificare le capacità multimediali del ricevitore prescelto, cioè se è in grado di visualizzare fotografie e filmati anche non generati con il ricevitore stesso, qualità che permette di usufruire di un vero e proprio mediaplayer. Ai “super” appassionati del settore, quelli interessati a registrare un evento sull’hard-disk del ricevitore per poi passarlo sul proprio PC e quindi masterizzarlo su DVD, raccomandiamo di verificare il formato di registrazione del ricevitore. Il formato più utilizzato è il “transport stream” frutto del multiplexing di pacchetti chiamati PES (Packetized Elementary Stream) ottenuti dai flussi multimediali elementari detti ES (Elementary Streams), contenenti i dati audio e video compressi e altri dati quali sottotitoli o dati per servizi interattivi. AI fini pratici il formato .ts è visualizzabile su qualunque computer sul quale sia installato, per esempio, VLC Mediaplayer, programma freeware scaricabile su Internet: il formato .ts si presta bene anche a conversioni in altri formati dai quali ricavare un DVD (vedi riquadro). Nel caso in cui il ricevitore non registri in .ts allora è importante verificare che il produttore fornisca un’utility di conversione dal formato proprietario a un formato gestibile con software di terze parti, pena l’impossibilità di esportare le registrazioni. Personal Video Recorder Timer e time-shift Tempi e criteri di visione Le peculiarità più importanti di un PVR sono le seguenti: – Time-shift. È il processo di registrazione e memorizzazione di dati multimediali per una successiva visione degli stessi: all’atto pratico s’intende la possibilità di attivare una sorta di pausa dell’evento in visione, per poi riprenderne la visione in un secondo momento, nell’arco di un’ora. Quello che succede realmente non è ovviamente la messa in pausa di un programma: semplicemente il ricevitore digitale inizia a registrare l’evento, in modo trasparente allo spettatore, riproponendolo quando richiesto dal punto in cui si è interrotto. Per mantenere questa differita il programma viene registrato anche durante la visione in differita del programma, sino all’interruzione del processo di time-shift. Facciamo n esempio pratico: supponiamo di essere comodamente seduti sulla poltrona a guardare il nostro programma preferito quando squilla il telefono. Con il timeshift basterà premere il relativo pulsante sul telecomando e l’immagine si bloccherà, mentre il ricevitore inizia a registrare. Alla fine della telefonata, sempre premendo lo stesso tasto del telecomando, il ricevitore attiverà la lettura di quanto registrato, mentre la registrazione rimane in corso, sino a quando sarà interrotto l’evento. – Timer. Essenzialmente il principio è lo stesso dei vecchi videoregistratori a cassette, ma con una maggiore semplicità d’uso, fornita dai menu multimediali dei moderni ricevitori digitali e dalla maggior possibilità di eventi programmabili. E’ anche possibile inserire un evento nella lista timer direttamente dalla guida EPG, alla semplice pressione di un tasto e senza ulteriori modifiche: un’indubbia comodità per comporre alcune liste eventi con minima possibilità di errore. Se i dati sono inseriti manualmente dovremmo impostare il tipo di evento, allo scopo di indicare al ricevitore se iniziare la registrazione oppure semplicemente posizionarsi sul canale selezionato e predisporre la data, l’ora d’inizio e di fine della sessione. Interessante anche la possibilità di inserire eventi ripetitivi “settando” i giorni della settimana durante i quali attivare la registrazione: possibilità molto comoda per le serie televisive. tecnica Personal Video Recorder Sistema dischi NAS QNAP TS-210 Si tratta di un autentico centro d’archiviazione di rete facile da usare per l’intrattenimento domestico più avanzato, provvisto di un’ampia varietà di opzioni. Con facilità si possono guardare foto, ascoltare musica ed anche riprodurre film su un televisore widescreen TV o proiettore trasmessi dall’unità NAS via PS3, Xbox 360 o altri lettori multimediali di rete, compresi i ricevitori digitali. Gli utenti iPhone/iPod touch/iPad e Android possono guardare le foto condivise o ascoltare le raccolte musicali in piena libertà con la connessione Wi-Fi. Ecco alcune delle possibilità offerte dall’apparecchio: – Server di backup completo – Download Station – File Server – Surveillance Station – Printer server – FTP Server Naturalmente abbiamo citato solamente le caratteristiche principali, ma il componente è interessante anche in prospettiva professionale, in veste di unità d’archivio per piccoli uffici. Grazie alla Web interface da cui si gestiscono tutte le operazioni, è molto semplice definire utenti e condivisioni dei due hard-disk integrati nel box: inserito in una rete di ricevitori Linux-embedded l’unità NAS QNAP TS-210 può memorizzare le registrazioni di tutti i ricevitori collegati, con una directory per ogni decoder o semplicemente condividendone una sola: operazione che permette a qualsiasi postazione di “vedere” i contenuti Convertito e masterizzato su DVD Può capitare, a volte, di avere la necessità di riversare un evento registrato sull’hard-disk su un supporto di memorizzazione diverso (CD, DVD, ecc): senza soffermarci sugli aspetti più o meno legali di tale operazione, esistono in Internet decine di programmi, anche gratuiti, con cui effettuare questo passaggio. Abbiamo scelto, per una piccola dimostrazione visiva, Total Video Converter della Etynisoft, software house orientata ai programmi multimediali: un programma molto potente in grado di convertire diversi formati audio/video e operare anche la masterizzazione. Con poche decine di euro possiamo altresì fornire il proprio computer di uno strumento quasi indispensabile per gli amanti del video fai da te. Il passaggio da un file memorizzato a un DVD è semplicissimo: prima si seleziona il file (figura.1), poi si seleziona l’azione (Convert & Burn) e il formato (figura.2), quindi si lancia il processo per convertire il file nel formato scelto, masterizzandolo sul DVD. 76 Eurosat - giugno 2011/221 registrati da una qualsiasi delle altre. Anche un’operazione di conversione dal formato .ts sarà più facile se il PC è configurato in modo da poter accedere ai contenuti multimediali. Naturalmente le condivisioni possono essere anche del tipo NFS, ossia accessibili in modo nativo da sistemi Linux. Funzioni di Backup interne ed esterne, video sorveglianza, e la possibilità di installare plug-in scaricabili dal forum di supporto per le esigenze più varie (es. la gestione di un database MySQL) rendono le unità QNAP appetibili per gli appassionati, grazie anche al prezzo invitante e all’ampia gamma di modelli tra cui scegliere. Personal Video Recorder Ricevitore PVR Golden Media Uni-Box 9080 CRCI U n ricevitore semplice da utilizzare, con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni, dotato di una gamma di connessioni degne di fasce di prezzo superiori e che strizza l’occhio al mondo Enigma con solu- zioni aggiuntive derivate da firmware alternativi attraverso cui “dialogare” con il mondo Linux. Non è un mostro di velocità, né vanta prestazioni fuori del comune ma garantisce una stabilità generale e una semplicità QUANTO COSTA Euro 139,00 d’uso tali da permetterne l’uso in ambiente domestico. La dotazione hardware del ricevitore è buona, così come la gestione della sezione multimediale, legata all’impiego di unità esterne USB. Il doppio tuner e l’Alta Definizione potrebbero rivelarsi scelte vincenti specialmente dove la possibilità di utilizzare un solo ricevitore per tutte le esigenze è pressoché impossibile. E se tutto questo non bastasse gli eccezionali risultati della funzione Blind Scan sono di per sé un ottimo argomento per i feed-hunter di tutto il mondo. Il ricevitore registra in formato .ts su partizioni compatibili con Windows, permettendo di spostare un eventuale hard-disk USB dal ricevitore al personal computer per operazioni di masterizzazione. info Cesarex Tel. 081 8032493 http://www.cesarex.com Dati tecnici dichiarati – – – – – – – – – – – – Ingressi antenna IF SAT: 1 Uscite antenna IF SAT: 1 Ingressi antenna terrestre: 1 Uscite antenna terrestre: 1 Banda Operativa SAT: 950÷2150 Banda Operativa Terrestre: 178÷226 MHz (ch 5-12 VHF) 474÷858 MHz (ch 21-69 UHF) Canali memorizzabili: 8000 Modulazione: DVB-S, DVB-S2(QPSK-8PSK), DVB-T (QPSK-QAM) Comando LNB/Motori: DiSEqC 1.0,1.1,1.2,1.3 USALS Memoria Sdram / Flash: 1024Mb/32MB CPU: 396 MHz Sistema Operativo: Proprietario – Connessioni Video: 2 Scart (TV:RGB out, CVBS out, VCR: RGB Out, CVBS out), 3 cinch (Component Out), 1 cinch (CVBS out), 1 HDMI – Connessioni Audio: 2 Cinch / 2 Scart (analogico stereo Out), 1 SPDIF (digitale ottico), 1 coassiale (AC3) – Presa RS232: D-Sub 9 – Altre prese: USB 2.0 (1) , RJ45 Ethernet – Altre funzioni: PVR Ready Via USB – Slot CAM CI: 2 – Card Reader: 2 Programmabili – Alimentazione: 100-250V/AC 50/60 Hz – Consumo: 40W max – Dimensioni mm (LxAxP): 300x64x231 – Peso: 2.0 Kg – Colore: Nero Eurosat - giugno 2011/221 77 tecnica Personal Video Recorder Ricevitore PVR Dream Multimedia DM800SE HD I l decoder DM800SE si presenta sul mercato con un prezzo non propriamente economico, ma forte di un bagaglio tecnico di tutto rispetto: un processore potente, una velocità di esecuzione impressionante e un livello di stabilità eccezionale concorrono, a rendere il prodotto appetibile a un vasto pubblico. Per quanto riguarda l’aspetto puramente multimediale il ricevitore DM800SE può montare internamente un hard-disk standard SATA (anche QUANTO COSTA Euro 459,00 e-SATA esterno tramite il relativo cavo) opportunamente raffreddato dal una ventola interna. Naturalmente, come quasi tutti i ricevitori Enigma, è garantito l’impiego di supporti di memorizzazione anche via USB. info Charley Service Tel. 02 87388357 http://www.charleyservice.com Dati tecnici dichiarati – – – – – – – – – – – – Ingressi antenna IF SAT: 1 Uscite antenna IF SAT: no Banda Operativa SAT: 950÷2150 Canali memorizzabili: dipendente S.O. Symbol Rate: Fino a 45 Msym/s (DVB-S) Modulazione: DVB-S , DVB-S2 (QPSK, 8PSK) Comando LNB / Motori: DiSEqC 1.0,1.1,1.2, USALS Memoria Sdram/Flash: 256/64 MB CPU: MIPS 400 MHZ Sistema Operativo: Linux Connessioni Video: 1 Scart (RGB, Composito o S-Video), 1 HDMI Connessioni Audio: 1 Scart (analogico stereo out), 1 SPDIF (digitale ottico), 1 HDMI 78 Eurosat - giugno 2011/221 – Presa RS232: no – Altre prese: USB 2.0 (2), RJ45 Ethernet, E-SATA (Hd Esterni), Modem, Mini-Usb (Servizio) – Modulatore RF: No – Display: OLED a colori – Teletext: Integrato – Altre funzioni: PVR Ready, SATA (interno) o E-SATA (esterno) – Slot CAM CI: no – Slot Card: 2 – Alimentazione: 110÷240 Vac 50/60 Hz 0,6A – Consumo: <15 Watt con 12V – Dimensioni mm (LxAxP): 225x52x145 – Peso: 940 G – Colore: Nero/Bianco Personal Video Recorder Ricevitore PVR QUANTO COSTA Clarke-Tech ET9000 A pochi mesi dalla commercializzazione, il numero di firmware alternativi a disposizione del ricevitore Clarke-Tech ET9000 è cresciuto notevolmente, segno evidente del forte interesse degli appassionati e della una buona qualità del prodotto. Il ricevitore CT ET9000 non è propriamente un entry-level, bensì un ricevitore top con soluzioni hardware di grandissimo livello: primo tra tutti il velocissimo processore adottato, tra Euro 470,00 i più performanti in commercio. Alta Definizione, dual-tuner, una buona gamma di connessioni sono senza dubbio un ottimo biglietto sia per l’utenza interessata al passaggio al mondo Linux Enigma: il ricevitore gestisce hard-disk interni ed esterni SATA ed E-SATA nonché qualunque supporto di memorizzazione esterna in standard USB. info Nord-Est Tel. 0421 210527 www.nordestsnc.com Dati tecnici dichiarati – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Ingressi antenna IF SAT: 2 Banda Operativa SAT: 950÷2150 Canali memorizzabili: dipendente S.O. Modulazione: DVB-S, DVB-S2(QPSK-8PSK), Decodifica Video: Mpeg-2/Mpeg-4 compatible Symbol Rate: Fino a 45 Msym/s Comando LNB/Motori: DiSEqC 1.0,1.1,1.2 Memoria: 128MB NAND Flash/512 MB RAM CPU: MIPS 400 Mhz Sistema Operativo: Linux - Enigma2 Risoluzione video: CCIR 601(720x576),1080i, 720p,480p,576p Connessioni Video: 2 Scart, 3 Cinch (Component Out), 1 cinch (CVBS out), 1 HDMI Connessioni Audio: 2 Cinch / 2 Scart (analogico stereo out), 1 SPDIF (digitale ottico) Presa RS232: D-Sub 9 Altre prese: USB 2.0 (3), RJ45 Ethernet, E-SATA Modulatore RF: no Teletext: Integrato Altre funzioni: PVR Ready Via E-SATA e USB, Display 12chr Dot Matrix Slot CAM CI: 2 Card reader: 2 programmabili via firmware Alimentazione: 100-240 VAC 50/60 Hz Consumo: Max 65 Watt/Medio 35W/StandBy 1W Dimensioni mm (LxAxP): 380x60x240 Peso: circa 3.0 kg Colore: Nero Eurosat - giugno 2011/221 79