Anche il ct Ventura all`incontro fra arbitri e Lega B COMUNICATO

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Anche il ct Ventura all`incontro fra arbitri e Lega B COMUNICATO
COMUNICATO STAMPA N.51 DEL 16 GENNAIO 2017
Anche il ct Ventura all’incontro fra arbitri e Lega B
Saluto del Commissario tecnico della Nazionale in apertura del meeting di Coverciano.
Quindi Farina ha snocciolato i dati e le statistiche del girone d’andata:
diminuiscono falli ed espulsioni. Abodi: ‘Incontro schietto’
C’erano le 22 società e una gradita sorpresa, oggi a Coverciano, per l’incontro fra gli
arbitri e il mondo della Serie B ConTe.it (allenatori, capitani e dirigenti) Quello che è
stato definito al termine dal presidente della Lega B Andrea Abodi “il più schietto
degli appuntamenti degli ultimi anni” ha avuto infatti un preambolo d’eccezione con il
saluto del Commissario tecnico della Nazionale Gian Piero Ventura che ha chiesto ai
colleghi di avere coraggio nel far giocare i giovani. Secondo il tecnico, infatti, che fino
al 2012 era nella B con il Torino, in Italia c’è un grande materiale umano, che però va
fatto crescere anche attraverso gli stage iniziati negli scorsi mesi e che hanno portato
a Coverciano ragazzi anche del campionato cadetto.
Alla riunione, durata due ore e mezzo, oltre ad Abodi e al direttore generale Paolo
Bedin, presenti il presidente degli arbitri Marcello Nicchi, quello dell’Associazione
allenatori Renzo Ulivieri, il rappresentante dei calciatori Alessio Piscini e il
designatore della Can B Stefano Farina che ha avuto il compito di stilare le
statistiche di questa prima parte di campionato, di esaminare i casi controversi e
infine di rispondere alle domande di allenatori e capitani. In particolare l’ex fischietto
di Novi Ligure ha parlato di un minor numero di espulsioni rispetto agli ultimi anni,
anche se nel finale di girone la media si è alzata rispetto alla prima parte. Quindi, dati
alla mano, si è registrata una diminuzione di ammonizioni e di allontanamenti dalla
panchina. “Le situazioni positive riguardano i comportamenti antisportivi, così come le
espulsioni per proteste e le simulazioni. Diminuiscono inoltre anche i falli, segno che
facciamo più correre rispetto al passato”. Farina poi è passato alle criticità: “Abbiamo
chiesto più attenzione nel gioco violento, il rischio è quello che molti interventi a
gamba alzata possono arrecare gravi danni all’avversario. In questo senso il trend di
falli potenzialmente pericolosi aumenta”.
Nicchi ha parlato di episodi da correggere subito “per altri ci vuole un po’ di tempo e
un cambiamento anche culturale”; piccole attenzioni che potrebbero rendere il girone
di ritorno ancora più positivo dell’andata: “innanzitutto dico che siamo sulla strada
giusta e sono molto contento del lavoro di Farina e della disponibilità della Lega B e
delle sue squadre. Quindi oggi mi sono rivolto ai presenti chiedendo di smetterla
definitivamente con le proteste e di non far male all’avversario. Tutti vogliamo il bene
del calcio e questi comportamenti farebbero sì che lo spettacolo ne possa
guadagnare”.
Ulivieri ha ricordato come “noi tutti siamo qui per tutelare, garantire, migliorare il
nostro sport, affinché faccia innamorare sempre più gente; ognuno al suo posto e con
la sua competenza”.
Piscini nel portare il saluto del presidente dell’Aic Tommasi e di tutto il Consiglio
dell’Assocalciatori, ha ringraziato “le componenti per questa opportunità di dialogo che
permette agli atleti un confronto al di fuori del contesto del campo, in una sede
istituzionale”.
Infine Abodi: “bello che nell'incontro odierno abbia partecipato anche il Ct della
Nazionale italiana Gian Piero Ventura che ha da subito scommesso sui nostri giovani
convocandone alcuni per i suoi stage, creando un canale importante anche fra la Lega
di A e di B. Dare un contributo alle nazionali è uno dei nostri obiettivi, sappiamo che
abbiamo un interlocutore importante che è molto attento al nostro campionato e alle
sue migliori espressioni. Nella prima parte del campionato abbiamo consegnato a
Galano il cartellino verde. Il progetto prosegue perché ci teniamo a risaltare il buon
esempio, e ringraziamo la Can di A e B per averci permesso di utilizzare la simbologia
del cartellino anche se fuori dal rettangolo di gioco. Abbiamo richiamato l'attenzione
odierna anche contro il match fixing. Restiamo sempre all’erta contro il rischio di
qualche infiltrazione, specie in un momento di calma come questo. Sulla tecnologia
siamo stati fra i primi ad aprire un fronte su questo aspetto. Finché continuerà in serie
A, nell'attesa che tale opportunità si concretizzi anche nella B, vogliamo migliorare il
rapporto umano fra le nostre componenti”.