Traccia 2 - Liceo "C. Cavalleri"
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Traccia 2 - Liceo "C. Cavalleri"
CHI HA PAURA DEL GATTO NERO? SUPERSTIZIONE Nelle prime settimane di ogni anno regolarmente ricompaiono oroscopi, predizioni e auspici e si fanno più pressanti i venditori di amuleti e di conseguenza occorre ritornare ad occuparsi della superstizione nelle sue varie forme. Io posso sicuramente affermare di esserne libero, ma il fenomeno continua ad essere ancora fin troppo diffuso e ancora, come in passato, fa leva su quell’insieme di credenze popolari e fondamenti irrazionali che condizionano il pensiero e il comportamento delle persone che vi ricorrono. In particolare essa sfrutta la convinzione che il futuro e la sorte possano essere condizionati da specifici azioni e comportamenti. La superstizione affonda sicuramente le sue radici ove la comprensione della realtà viene a mancare, per questo tutti i popoli antichi ne hanno fantasiosamente fatto uso sviluppando una storia che attraversa i millenni. E che, ahimè, è giunta fino a noi senza essere inibita in modo adeguato dall’avvento dell’era moderna, basata sulla razionalità e sulla rigorosità galileiana, che avrebbe dovuto debellarla drasticamente. Come ho già detto, io non credo nella superstizione, e credo che essa non abbia neppure ragione di esistere in questo secolo, che invece pullula di cartomanti, sensitivi e astrologi che continuano ad adescare i loro frequentatori. L’unico stimolo a rivolgersi a questi fantomatici medium può essere la disperazione: per esempio, si può ricorrere a questi metodi quando la scienza medica non ha un farmaco per guarire la malattia di un nostro caro, perciò, dato che vorremmo assolutamente risolvere il problema e siamo estremamente turbati dall’apprendere che non vi è possibilità di soluzione, preferiamo credere a maghi e fattucchiere piuttosto che perdere ogni speranza. E’ proprio sulla disperazione delle persone che i fattucchieri puntano: senza la gente disperata o affranta, per esempio a causa della morte del coniuge, essi non avrebbero di che arricchirsi. Questo è senza dubbio un comportamento meschino adottato da persone senza scrupoli né dignità e mossi dal solo desiderio di guadagnare. Ovviamente la giustizia italiana punisce le truffe di questo genere: per esempio proprio nella strada in cui io abito in una villetta vicino alla mia casa, vive una signora agli arresti domiciliari dato che, per sbarcare il lunario, vendeva delle boccette d’acqua (da lei spacciata per miracolosa) a delle anziane signore, in cerca appunto di qualcosa di soprannaturale che risolva loro le disgrazie che incontrano nella vita. Naturalmente la giustizia non condanna la superstizione in generale (per la Costituzione ognuno può credere in ciò che preferisce): molte sono infatti le superstizioni più innocenti: ad esempio, mi è sempre rimasto impresso nella memoria che la mia maestra dell’asilo ci consigliava di mettere una castagna nella tasca (nel cortile dell’asilo vi era, appunto, un castagno) affinché essa fosse di buon augurio; così ho passato giorni e giorni con una castagna in tasca convinto di essere più fortunato degli altri che non conoscevano questa scaramanzia. Ora che vivo nella società del giorno d’oggi carica di razionalità, logica scientifica ed informazione sono conseguentemente portato a scartare l’ipotesi che una scaramanzia del genere possa condizionare gli eventi futuri; eppure molte sono le persone che rimangono pervase da questo tipo di convinzioni, come per esempio delle anziane che si sgomentano quando cade il sale per terra o degli uomini che preferiscono non percorrere la strada appena attraversata da un gatto nero. Questo tipo di superstizione è più circoscritta e condizionata solo da un beneficio psicologico, che il buon senso potrebbe sostituire, ed è addirittura riscontrata in campo zoologico. Infatti molti esperimenti provano che alcuni animali (per esempio i piccioni) ricordano l’azione compiuta prima di trovare il cibo (per esempio girare bruscamente la testa) e la ripetono i giorni successivi aspettandosi che essa porti ancora del cibo. Questo è dovuto al fatto che il cervello attua un processo di associazione che abbina il compimento di un’azione con la scoperta del cibo, in un rapporto del tutto empirico di causaeffetto. Infatti anche se il piccione il giorno seguente non riceve il cibo dopo aver voltato il capo, riprova comunque i giorni successivi a fare questo gesto scaramantico, dato che il suo cervello ha ormai inconsciamente assodato che il rapporto causa-effetto esiste. L’uomo inoltre può essere ingannato anche dal fatto che, a volte, per la legge dei grandi numeri, l’effetto desiderato si concretizzi proprio dopo aver compiuto una scaramanzia. Interessanti sono anche le origini di alcune superstizioni molto diffuse: il sale porterebbe malaugurio per il semplice fatto che in antichità esso era molto prezioso, pensiamo per esempio che i Romani lo utilizzavano come mezzo di pagamento di lavoratori e milites, da qui il termine italiano “salario”; il gatto nero sarebbe di cattivo auspicio dato che esso era considerato nel Medioevo parente del demonio e veniva, secondo i pregiudizi dell’epoca, utilizzato dalle streghe nei loro riti immondi; anche sedersi in tredici a tavola è presagio di sorte avversa dato che ricorda l’ultima cena di Gesù narrata nel Vangelo, in cui il tredicesimo sarebbe il traditore Giuda Iscariota; invece la credenza che passare sotto una scala abbia scomode conseguenze è certamente di più facile comprensione, siccome dalla cima della scala possono cadere oggetti contundenti. Oltre a questi di più ampia diffusione, vi sono certamente innumerevoli scaramanzie personali frutto della relazione causa effetto precedentemente analizzata. CHI HA PAURA DEL GATTO NERO? Le classi al potere in epoche passate semplicemente perché questi hanno addirittura alimentato le argomenti catturano l’interesse della superstizioni: si pensi che si è arrivati gente e fanno audience , sia perché li ad allestire autodafé organizzate dalla segue chi con poco senso critico ci Santa Inquisizione contro crede, sia perché li guarda chi con fantomatiche streghe; ma queste curioso sarcasmo vuol vedere quante superstizioni sono in gran parte e quali assurdità e irrazionalità generate dall’ignoranza e vengono argomentate in questi dall’oscurantismo proprio di programmi. quell’epoca. Il dilemma sorge invece Quindi, questi show sono architettati nel constatare che una parte della in modo furbo e meschino, senza classe dirigente moderna fomenta le patos e senza alcun rispetto per la superstizioni. Infatti, proprio sul verità, per trarne audience e per finire di questo anno solare in prima lucrare su coloro che li seguono. Non serata nella televisione pubblica vi è di rado infatti i telespettatori sono stato un pomposo show ricco di artatamente invogliati ad essere celebrità televisive nel quale un superstiziosi, a credere nel astrologo ci ha istruito riguardo a paranormale ed magari anche a quale andamento avranno gli frequentare medium e fattucchiere. appartenenti ai vari segni zodiacali Contro chi induce alla superstizione e nell’anno appena iniziato: chi come me è un ariete infatti chi se ne approfitta opera il CICAP (Comitato Italiano può stare tranquillo, perché “anche se abbiamo affrontato per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, parecchie difficoltà sul finire del vecchio anno (?!), un’organizzazione senza scopo di lucro che promuove riusciremo con la nostra consueta veemenza, cancellando un'indagine scientifica e critica nei confronti del le cose che non vanno bene del passato, a ripristinare paranormale), fondata da Piero Angela e che annovera un’armonia”. Questo tipo di programma non è saltuario e tra i suoi membri e garanti scientifici intellettuali e occasionale, ma l’oroscopo è riproposto ogni mattino, scienziati di altissimo livello, tra cui i nobel come Rita sempre dalla televisione di Levi Montalcini e Carlo stato, e questo al fine di farci Rubbia, Umberto Eco, Siete superstiziosi? Anche voi a volte vi affidate a affrontare meglio le giornate, l’oncologo Umberto Veronesi, qualche rituale scaramantico? Sappiate che siete e non stupirci se la sorte ci l’astrofisica Margherita Hack, in buona compagnia: sono tanti ma proprio tanti gioca brutti scherzi quando la il fisico Tullio Regge e molti coloro che affidano le proprie speranze nelle Luna e Saturno escono dalla altri. situazioni difficili e nelle prove della vita a costellazione del Leone. Le ricerche del CICAP ciondoli, braccialetti, indumenti intimi, oggetti più Ironia a parte, credo che sia dimostrano chiaramente che assurdi. Che cosa porta tante persone peraltro immorale trasmettere questi ricorrere alle arti magiche normali e razionali ad essere superstiziose? ciarlatani e farli passare come oggi può essere giustificato La psicologa Giulietta Capacchione del blog persone che ci aiutano a solo dalla disperazione di chi, Psicocafé ci spiega che "combattere l’incertezza e comprendere meglio gli eventi affranto da disgrazie, non mantenere il controllo è una motivazione della vita. E questo tipo di trova altra speranza se non fondamentale per gli esseri umani e un elemento basilare del benessere psicologico e della salute “informazione televisiva” quella di credere nel delle persone". E continua "La mancanza di viene proposta sia da Rai che paranormale, oppure da controllo è infatti una condizione sgradevole che da Mediaset (per tacere delle credenze popolari originate da attiva una risposta di paura e le persone tentano numerose emittenti private fenomeni apparentemente attivamente di ristabilire il controllo quando lo che sulle prestazioni di inspiegabili alimentate anche perdono o sentono che stanno per perderlo". cartomanti e fattucchiere dalla cattiva informazione di E ce lo spiega con una ricerca che dimostra che vivacchiano). Occupano ogni tanti media. quando non siamo capaci di raggiungere una fascia oraria quelle Io ne sono convinto. La notte sensazione di controllo obiettivamente, proviamo trasmissioni in cui si cerca di di Capodanno però di certo a farlo percettivamente, ovvero "cominciamo a dimostrare l’esistenza non rifiuto di mangiare identificare in maniera illusoria, in una serie di dell’occulto e la sua presenza lenticchie, ma chiaramente stimoli casuali o non correlati, una configurazione nella vita quotidiana. Il tutto non mi aspetto perciò un coerente e significativa”. naturalmente con gran corredo riscontro economico legato a Cerchiamo dunque di esorcizzare le nostre di presenza in studio di questa azione, se non il costo incertezze con illusioni e manie generalmente sensitivi e veggenti. Ed esse in danaro delle lenticchie senza conseguenze. L’importante è non esagerare non vanno in onda perché i stesse. e soprattutto non rischiare di trasformare queste produttori sono fermamente nostre debolezze in stati patologici o di cadere in Simone C. convinti di queste mano ai tanti venditori senza scrupoli di false superstizioni, ma speranze.