Poi che il soldato che non parte in guerra E` femmina che invecchia

Transcript

Poi che il soldato che non parte in guerra E` femmina che invecchia
CONGEDO
U. Saba
Poi che il soldato che non parte in guerra
E' femmina che invecchia senz'amore:
e c'é un binomio, che nel mesto cuore
uno squillo ancor dà: Trento e Trieste:
poi che la vita e' un male, e son moleste,
dopo la prima giovinezza, l'ore:
ma chi soldato fra i soldati muore,
resta giovane sempre sulla terra:
non so io se avverarsi ancor non possa
quel sogno caro a me fin da bambino!
ammiraglio non più, ma fantaccino,
abbia, in ordine sparso, abbia a sparare,
contro un bersaglio, che di carne e d'ossa,
sappia un colpo ricevere, uno dare.
Poiché il soldato che non parte per la guerra è simile ad una donna che diventa
vecchia senza avere conosciuto l’amore e ci sono due nomi che fanno sentire uno
squillo di tromba nel cuore triste: Trento e Trieste; poiché la vita è un dolore continuo
e le età successive alla giovinezza sono fastidiose, mentre chi muore come soldato
rimane sempre giovane sulla terra; per questi motivi spero si possa ancora avverarsi
il mio sogno di bambino: magari non come un ammiraglio, ma come semplice fante
andare in attacco contro un bersaglio vivo e in carne ed ossa che può ricevere il mio
colpo e anche rispondere al fuoco.
Commento
La poesia Congedo di Umberto Saba parla del
sogno di diventare soldato e di far diventare
italiane Trento e Trieste. L’autore vuole la
guerra a tutti i costi, sa che è pericolosa, sa che
potrebbe morire ma vuole combattere per la
sua terra.
E’ una poesia scioccante da certi punti di vista
perché fa capire il modo con cui gli interventisti
pensavano alla guerra.
La poesia ha la forma tradizionale del sonetto.
Nella prima quartina accenna all’irredentismo e
al fatto che la guerra per un soldato è come
l’amore per una donna.
Nella seconda quartina colpisce il fatto che lui
pensi che la vita sia un male e che è meglio
morire giovani sul campo di battaglia in modo
da non invecchiare mai.
Nella prima terzina spera che si avveri
finalmente un sogno caro, avuto fin da
bambino, e cioè di poter combattere in prima
linea per la patria.
Grazie al lessico usato in modo molto sapiente
e alle rime in tutta la poesia male e bene, vita e
morte, amore e odio, speranze e timori si
scambiano i ruoli.