Piccola guida sul colesterolo
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Piccola guida sul colesterolo
Fondazione Svizzera di Cardiologia Dufourstrasse 30 Casella postale 368 3000 Berna 14 Telefono 031 388 80 80 Fax 031 388 80 88 [email protected] www.swissheart.ch Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale Conto per offerte CP 69-65432-3 © Fondazione Svizzera di Cardiologia, agosto 2016 Piccola guida sul colesterolo Questa guida è stata realizzata in collaborazione col Gruppo di lavoro lipidi e aterosclerosi della Società Svizzera di Cardiologia. Con il cortese sostegno di Come influire in modo naturale sul colesterolo e altri lipidi del sangue www.raps.ch Conosce i suoi tassi del colesterolo? Se no, alla prossima visita nello studio medico o in farmacia (www.swissheart.ch/testcardio) si faccia fare questo semplice esame del sangue. Le mostriamo come può contribu ire da sé a far restare i suoi tassi nell’am bito normale o a migliorarli. Del colesterolo abbiamo bisogno: nel nostro organismo questa sostanza simile ai grassi svolge numerosi compiti. È un importante costituente delle pareti delle cellule. Inoltre, il colesterolo serve da sostanza di partenza per la produzione di diversi ormoni e della vitamina D, necessaria per la struttura ossea. Il colesterolo serve soprattutto al fegato, che produce gli acidi biliari i quali, essendo parte integrante della bile e scorrendo attraverso i dotti biliari nell’intestino, contribuiscono alla digestione dei grassi alimentari. Il colesterolo viene trasportato nel sangue come passeggero di un «taxi» di proteine. Ci sono diversi «taxi lipidiproteine» (lipoproteine): Le «LDL» (in inglese: Low Density Lipoproteins) contengono molto più colesterolo che proteine e hanno tendenza a depositarsi nelle pareti delle arterie. Perciò un tasso troppo elevato di coleste rolo LDL è sfavorevole per il cuore e i vasi sanguigni. Consigli: Che cosa può fare per avere buone lipidemie 1. Conoscere le lipidemie Il colesterolo LDL, il colesterolo HDL e i trigliceridi nel sangue sono importanti fattori di rischio per l’insorgenza dell’arteriosclerosi. I loro valori andrebbero pertanto utilizzati, unitamente ad altri fattori di rischio come l’età, il sesso, l’insorgenza di malattie cardiache tra i familiari, la pressione alta, il diabete o il fumo, per determinare il cosiddetto rischio cardiovascolare, ovvero la probabilità di essere colpiti negli anni a venire da infarto cardiaco, ictus cerebrale o da un’altra malattia cardiovascolare grave. Una prima determinazione di questo rischio dovrebbe essere effettuata tra gli uomini a partire dai 40 anni e tra le donne dai 50 anni e negli anni del climaterio. Le società mediche specialistiche consigliano di non perseguire con tutte le persone il medesimo valore di colesterolo LDL «ideale», bensì di fissarlo in base al rischio cardiovascolare di ogni singolo caso. I pazienti con un elevato rischio dovrebbero raggiungere livelli di colesterolo LDL bassi, mentre tra i pazienti con un rischio minore sono accettabili anche valori superiori. Valori target del colesterolo LDL: • i pazienti con un rischio cardiovascolare molto elevato (soprattutto in presenza di arteriosclerosi o diabete) Colesterolo LDL: inferiore a 1,8 mmol/l • Pazienti con un elevato rischio cardio vascolare (in presenza di più fattori di rischio o di singoli fattori di rischio molto elevati) Colesterolo LDL: inferiore a 2,5 mmol/l • Pazienti con rischio cardiocircolatorio moderato (solo pochi fattori di rischio) Colesterolo LDL: inferiore a 3,0 mmol/l • Persone con rischio cardiovascolare basso (per lo più solo uno o nessun fattore di rischio) Colesterolo LDL: non è consigliato nessun valore target, stile di vita attento al colesterolo I forti abbassamenti di colesterolo, che sono per lo più necessari per esempio in presenza di arteriosclerosi, di norma possono essere ottenuti solo farmacologicamente. Il valore ideale dei trigliceridi è inferiore a 1,7 mmol/l. Valori elevati (> 2,0 mmol/l) vanno di solito chiariti con il medico, poiché spesso sono la conseguenza di un’altra malattia. 2. Non fumare Se finora ha fumato smetta da subito, perché fumare riduce di molto il colesterolo protettivo HDL. Vi rinunci, eliminando così uno dei più temibili nemici del metabolismo dei grassi e, più in generale, del cuore e dei vasi sanguigni! 3. Alimentazione di tipo mediterraneo Il costituente più simpatico di uno stile di vita salutare per il cuore è l’alimentazione. Prenda come punto di riferimento le abitudini (originarie) dei nostri vicini del sud. Un’alimentazione sana per il cuore non solo può migliorare i valori dei lipidi ematici, bensì si ripercuote favorevolmente anche attraverso altri meccanismi sulla salute cardiaca. Contribuisce inoltre a prevenire altre malattie, come il diabete o determinati tipi di tumore. La cucina mediterranea comprende molta verdura fresca, insalate e frutta di tutti i colori (5 porzioni al giorno, una porzione = una manciata), pane, pasta, patate, fagioli, olio di colza e d’oliva, pochi prodotti di origine animale, Le «HDL» (in inglese: High Density Lipoproteins) contengono una maggior percentuale di proteine. Durante il loro percorso nella corrente sanguigna sono in grado di assorbire del colesterolo in eccesso e di trasportarlo al fegato per eliminarlo. Perciò un tasso elevato di colesterolo HDL è favorevole per il cuore e i vasi sanguigni. Un terzo gruppo è costituito dai grassi (grassi neutri), i cosiddetti trigliceridi, anch’essi trasportati nel sangue legati alle proteine. Durante la scomposizione delle lipoproteine ricche di trigliceridi si formano delle lipoproteine nocive, tra cui anche l’LDL. Valori di trigliceridi troppo alti sono pertanto nocivi per il cuore e per i vasi sanguigni. Dei valori dei lipidi ematici irregolari – valori di colesterolo LDL particolarmente alti – sono considerati oggi la causa più importante dell’ arteriosclerosi. Con questo termine si intendono delle modificazioni patologiche delle arterie e dei depositi sulle stesse. Col tempo il sangue non può più scorrere liberamente. V’è il pericolo che si formino dei coaguli di sangue che possono occludere un vaso sanguigno, interrompere la circolazione del sangue e provocare un infarto cardiaco o un ictus cerebrale che 1–2 volte alla settimana pesce. In caso di trigliceridi elevati, consigliamo di assumere quanto meno zucchero semplice possibile. Lo definiamo «zucchero» per ragioni di semplificazione, ma può portare altri nomi, come saccarosio, glucosio, zucchero d’uva, destrosio, sciroppo di glucosio, maltodestrina, maltosio, fruttosio. È presente soprattutto nei dolci, nei prodotti da forno, nei prodotti pronti (p.es. nel ketchup), nelle limonate e nei succhi di frutta. I succedanei dello zucchero spesso usati dai diabetici (per esempio fruttosio preparato industrialmente, sorbitolo o xilitolo) aumentano anch’essi il tasso dei trigliceridi. Se necessario faccia ricorso agli edulcoranti artificiali (aspartame, ciclamato o saccarina). Le persone con trigliceridi alti dovrebbero consumare prodotti alcolici solo in occasioni particolari – e comunque sempre con moderazione. mettono a repentaglio la vita, o anche l’occlusione di un’arteria delle gambe. Vivere con consapevolezza riguardo al colesterolo non significa dunque occuparsi di qualche strano valore di laboratorio, bensì diminuire il proprio rischio di infarto cardiaco e ictus cerebrale ed anche di altre malattie quali l’insufficienza cardiaca e persino la demenza. Come può influire sulla «fabbrica del colesterolo» Contro il fatto che lei abbia possibilmente un rischio di colesterolo LDL elevato non c’è nulla da fare. Ma può diminuire questo rischio affrontando la seconda causa principale, il suo stile di vita, modificandolo dove occorre. Una volta il suo medico le avrebbe detto: «Rinunci agli alimenti che contengono molto colesterolo, per esempio alle uova.» Oggi sappiamo che il colesterolo che assumiamo mangiando influisce solo in scarsa misura sulla salute cardiovascolare. In altre parole: per la maggior parte delle persone la semplice rinuncia ad alimenti che contengono colesterolo serve poco. Può piuttosto influenzare in maggior misura la sua «fabbrica di colesterolo» endogena adottando uno stile di vita sano. 4. Scegliere i grassi con consapevolezza Grassi favorevoli sono il nostrano olio di colza, l’olio d’oliva e i semi oleaginosi come le noci, che contengono forti percentuali di grassi insaturi. L’olio di colza e le noci sono ricchi degli acidi grassi sani omega-3. Diminuisca invece il consumo di grassi saturi, presenti soprattutto in alimenti di provenienza animale, ma anche nel grasso di cocco o di palma. Ciò significa: inserire dei pasti senza carne (e se carne quella magra); preferire i latticini a contenuto ridotto di grassi; riservare a occasioni eccezionali insaccati, prodotti fritti (chips) e da forno perché vi abbondano i grassi saturi nascosti. E il burro? Anch’esso contiene molti grassi saturi. Perciò (e non tanto per il suo contenuto di colesterolo) lo usi con parsimonia. Il nostro consiglio: spalmarlo sul pane sempre in strato sottile. Le uova invece possono essere mangiate con moderazione. Le uova invece possono essere mangiate con moderazione: contengono proteine di alto valore nutritivo, vitamine e sostanze minerali. Che vantaggio ne trae Con uno stile di vita sano sin da giovani è possibile contribuire a proteggere le arterie da occlusioni e disturbi di circolazione sanguigna. Ma anche se i suoi tassi sanguigni dei lipidi (le cosiddette «lipidemie») non sono ideali può contribuire da sé a migliorarli. È vero che il «cattivo» colesterolo LDL reagisce piuttosto lentamente ai cambiamenti dello stile di vita. Ma è molto probabile che due-tre mesi dopo l’inizio di un nuovo modo di vivere il «buon» colesterolo HDL sarà cambiato in senso favorevole, cioè a un livello più alto di prima. Anche sui trigliceridi del sangue l’influsso del comportamento è buono. A seconda dell’importanza delle sue lipidemie sfavorevoli e della presenza in lei di altri fattori di rischio come l’ipertensione arteriosa o il diabete il medico le prescrive dei medicamenti. Ma anche in questo caso uno stile di vita salutare per il cuore costituisce la base di qualsiasi trattamento. Vivere con consapevolezza in materia di colesterolo significa vivere con piacere! 5. Tirar fuori le scarpette da ginnastica Un effetto favorevole sulle lipidemie l’ha pure l’attività fisica: per esempio camminare di buon passo, correre o andare in bicicletta più volte alla settimana, per almeno mezz’ora e arrivando a sudare. 6. Mantenere il peso nella norma Può essere difficile. Proprio le persone con trigliceridemie elevate spesso sono in sovrappeso. Riducendo il peso solitamente si abbassa anche il tasso dei trigliceridi. Consiglio: il tasso dei trigliceridi reagisce particolarmente bene ad un’alimentazione con pochi grassi e ad una rinuncia più ampia possibile allo zucchero e alle bevande alcooliche. Mangiare e bere Prima scelta, ogni giorno Per variare Consumare con moderazione Bevande ■ 1–2 litri al giorno di preferenza sotto forma di bevande non dolcificate Acqua potabile o minerale Tisane alla frutta e alle erbe non zuccherate Bibite light Bevande contenenti caffeina come caffè, tè nero e verde possono contribuire all’apporto di liquidi Gazose dolci Tè freddo zuccherato Energy Drinks Sciroppi Alcopops Bevande alcooliche Verdure, funghi ■ 3 porzioni al giorno 1 porzione corrisponde a 120 g o circa una manciata Verdura fresca Succo di verdura* Insalata Verdura surgelata Minestra di verdura Cibi crudi (p.es. con salsa al quark) Tutti i funghi, freschi o secchi Frutta, bacche ■ 2 porzioni al giorno 1 porzione corrisponde a 120 g o circa una manciata *Una porzione al giorno di frutta o di verdura può essere sostituita da 2 dl di succo di frutta non zuccherato o di succo di verdura Tutta la frutta o le bacche fresche o surgelate Composta di frutti freschi non zuccherata Frutta secca (dato il suo contenuto relativamente elevato di zuccheri, le persone con alti tassi dei trigliceridi non dovrebbero superare una porzione di frutta secca al giorno) Succo di frutta non zuccherato* Prodotti a base di cereali, patate, leguminose ■ 3 porzioni al giorno Fra i prodotti a base di cereali dare la preferenza a quelli integrali 1 porzione corrisponde a: Pane: 1½–2½ fette Pane croccante (Knäckebrot): 3–5 fette Farina: 3–5 cucchiai da tavola colmi Fiocchi: 4–8 cucchiai da tavola colmi Riso integrale, maccheroncini: 3–5 cucchiai da tavola colmi Leguminose (ammollate/cotte): circa 1–1½ tazza da 2 dl Patate: 3–5 patate piccole o 2–3 medie Pane integrale Fagioli Ceci Lenticchie Semi di soia Mais, riso integrale, orzo, miglio, avena, frumento Paste integrali Patate bollite Pane bianco e semibianco Pasta lievitata Paste Riso bianco Miscele per müesli zuccherate Patatine chips Patatine fritte Rösti Crocchette Patate arrosto Insalata di patate con maionese Preferire i prodotti a basso contenuto di grassi e di zuccheri Latte parzialmente scremato (latte drink, latte magro) Yogurt magro Quark magro Blanc battu Latte intero Prodotti al latte intero Formaggio alla panna Quark mezzo grasso Quark alla panna Formaggio alla doppia panna Latte condensato Latte, latticini ■ 3 porzioni al giorno 1 porzione corrisponde a: 2 dl di latte o 150–200 g di yogurt, quark, fiocchi di formaggio (cottage cheese), altri latticini o 30 g di formaggio a pasta semidura/dura o 60 g di formaggio a pasta molle Prima scelta, ogni giorno Per variare Consumare con moderazione Carne, pesce, uova e altri fonti di proteine ■ 1 porzione al giorno, variando Carne, pollame, pesce, frutti di mare, uova, tofu, Quorn, seitan, formaggio o quark 1 porzione corrisponde a: 100–200 g di carne, pollame, pesce, tofu, seitan, Quorn (peso da fresco) o 2–3 uova o 30 g di formaggio a pasta semidura/dura o 60 g di formaggio a pasta molle o 150–200 g di quark o fiocchi di formaggio (cottage cheese) 1–2 volte alla settimana pesce (p.es. pesce d’acque fredde come salmone, sgombro) da pesca so stenibile (etichetta bio per pesce d’allevamento, marchio di qualità MSC per pesca in acque libere) Insaccati, affettato, salumi da spalmare Salami Fleischkäse Tagli di carne venati di grasso Carne salmistrata Pancetta p.es. olio di noci od olio di germi di frumento Olive, avocado (tenore di grassi relativamente alto) Grasso di cocco Olio di palma Maionese Burro Margarina Panna Panna da caffè Crème fraîche Oli, grassi, semi oleaginosi ■ 2–3 cucchiai da tavola al giorno di olio vegetale di cui almeno metà sotto forma di olio di colza Una manciata al giorno di noci o semi oleaginosi non salati Consumare con moderazione il burro, la margarina e la panna Olio di colza Olio d’oliva Noci Nocciole Mandorle Semi di girasole Semi di lino Semi di zucca Dolciumi, prodotti salati Consumare con misura dolciumi e prodotti salati da sgranocchiare Cornetti, pasta sfoglia Torte Biscotti gelato alla panna, sorbetto Barrette di cereali zuccherate Chips, pasticcini da aperitivo Cioccolato Prodotti da spalmare sul pane al cioccolato Zucchero Miele Le racomandazioni quanitative di consumo degli alimenti si basano sulla piramide alimentare svizzera. Preparazione Preparare la verdura e la frutta solo rapidamente e a basse temperature. Scegliere modi di preparazione con poco liquido (p.es. cuocere a vapore, stufare nel proprio succo o cuocere in poca acqua). Dalla carne tagliar via il grasso ai margini e dare la preferenza alla preparazione con pochi grassi (sacchetto di cottura, alla griglia). Arrostire, friggere Per maggiori informazioni Si faccia ispirare dai nostri libri di cucina della serie «Kochen für das Herz» / «La cuisine pour le cœur» (disponibile in tedesco e in francese) oppure ordini i nostri opuscoli informativi: • Kochen für das Herz – mit Risikotest / La cuisine pour le cœur – avec test de risque, Fr. 28.90 + spese di spedizione • Kochen für das Herz – die guten Fette und Öle / La cuisine pour le cœur: les bonnes huiles et graisses, Fr. 28.90 + spese di spedizione • Kochen für das Herz – wenig Salz, viele Gewürze / La cuisine pour le cœur: pauvre en sel, riche en épices, Fr. 28.90 + spese di spedizione • Opuscolo sull’alimentazione «Alimentazione sana per il cuore. Gustosa, variata e salutare», gratis • Opuscolo per i pazienti «Le iperlipidemie», gratis Indirizzo per ordinazioni: www.swissheart.ch/loshop oppure Fondazione Svizzera di Cardiologia, Dufourstrasse 30, Casella postale 368, 3000 Berna 14, telefono 031 388 80 80, [email protected]