Applicativo PAGHE PROJECT

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Applicativo PAGHE PROJECT
Applicativo PAGHE PROJECT
Paghe per Aziende, Banche ed Assicurazioni, Enti Pubblici
Versione 03.09.00 del 10 Giugno 2013
Elenco contenuti
1 - Nuova modalità di aggiornamento.......................................................................2
2 - Importazione dati da tabelle predefinite..............................................................2
3 - Specifiche tecniche del 770/2013.........................................................................7
4 - Conguaglio 730/2013.............................................................................................7
5 - Detassazione – Adeguamenti per recupero pregresso 2013.............................8
6 - Detassazione – Migliorie.......................................................................................9
7 - Importazione certificati di assenza elettronici..................................................10
8 - Contributo di licenziamento per finanziamento ASpI......................................13
9 - Gestione tesoreria INPS......................................................................................17
10 - INAIL – Denuncia di infortunio telematica.......................................................21
11 - Conto annuale e Monitoraggio trimestrale 2013.............................................22
12 - UNIEMens - ListaPosPa, nuove funzionalità e riorganizzazione dati...........23
13 - UNIEMens - Gestione CIG pregressa <InquadramentoLavCIG>...................24
14 - Flusso fondo Previgen......................................................................................25
15 - Apertura automatica cedolini per voci da Rapporto di lavoro......................25
16 - Calcolo cedolino – Selezione cedolini variati.................................................27
17 - Cruscotto elaborazioni......................................................................................27
18 - Regione/Comune Addizionali...........................................................................28
19 - Casellario pensionati.........................................................................................28
20 - Migliorie varie.....................................................................................................28
21 - Recupero dati – Anagrafico..............................................................................29
22 - Nuove funzioni a menu......................................................................................30
Versione 03.09.00
Data rilascio 10/06/2013
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1 - Nuova modalità di aggiornamento
Già dalla versione 03.03.00, ad esclusione degli utenti i cui impianti sono presso il
DATACENTER ZUCCHETTI, è possibile utilizzare la modalità di aggiornamento descritta
nel sommario dei cambiamenti della versione 03.01.00 e nelle "Note di rilascio" legate al
presente aggiornamento. A tal fine, si avverte che, gli utenti interessati, oltre ad aver già
provveduto ad effettuare le operazioni di configurazione iniziale, devono essere allineati alla
versione 05.00.02 del Portale HR.
Si informa che, con l'esecuzione dell'aggiornamento dell'applicativo in tale nuova modalità,
nell'archivio
documentale
DMS
(Workspace/Archivio/Documenti)
viene
creata
automaticamente una nuova cartella con nome “Update application file”. Questa nuova
cartella potrà essere visualizzata solo dagli utenti appartenenti al gruppo di sicurezza
“HRPortalUpdate”. La cartella è utilizzata dal sistema per le operazioni automatiche legate
alla nuova modalità di aggiornamento.
Nel caso in cui l'utente non fosse ancora pronto per eseguire l'aggiornamento nella nuova
modalità, può sempre eseguire lo scompattamento del file zip e successive operazioni,
come da istruzioni di caricamento precedenti.
2 - Importazione dati da tabelle predefinite
Gli archivi indicati di seguito devono essere OBBLIGATORIAMENTE copiati in quanto
necessari alle elaborazioni.
Si ricorda che per procedere all'effettiva copia dei dati è necessario attivare l'opzione
“Copia dati”.
ATTENZIONE
Durante la fase di importazione “Archivi Predefiniti” l'applicativo effettua le seguenti
verifiche:
✔ se il dato non esiste, si procede alla copia;
✔ se il dato esiste, viene aggiornato solo se ha mantenuto la caratteristica di
“Predefinito” ossia non risulta essere stato modificato dall'Utente
IMPORTANTE
Si ricorda che, dopo aver effettuato la copia tabelle predefinite nel proprio ambiente di
lavoro, è obbligatorio prendere visione delle relative stampe prodotte.
Entrare nello spool di stampa e verificare le seguenti stampe:
✔
✔
“Copia tabelle predefinite” che contiene le sole segnalazioni di tipo [INSERITO]
e/o [AGGIORNATO]
“Copia tabelle predefinite - segnalazioni” che contiene le segnalazioni di tipo
[SALTATO] e/o [ERRORE], quindi da verificare da parte dell'Utente
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Quest'ultima evidenzia i record che, nell'ambiente in cui è stata eseguita la copia, non sono
più predefiniti [SALTATO] o hanno delle incongruenze tecniche [ERRORE].
Pertanto, per ogni segnalazione emessa nella stampa “Copia tabelle predefinite segnalazioni”, non è stato aggiornato o inserito il record dalla relativa copia. In tal caso, la
verifica e la relativa manutenzione è a cura dell'utente.
Al fine di prendere atto dell'impostazione fornita con l'aggiornamento, in merito a tali record,
collegarsi all'ambiente Predefinito con la chiave indicata nella stampa.
2.1 Copia tabelle contrattuali
Nel caso in cui si abbia la necessità di copiare dei contratti con elementi di paga calcolati in
percentuali su altri elementi di paga è necessario eseguire, oltre alle solite copie, la
funzione “Importazione percentuale valore elemento paga/Indennità” (da: Tabelle –
Contrattuali – Elementi paga/Indennità) presente nel proprio ambiente di lavoro.
Si consiglia di eseguire in ogni caso tale funzione, in quanto, aggiornando tutti gli ambienti,
compreso il predefinito, permette di mantenere allineati anche i contratti attualmente non in
uso.
2.2 Calcolo tributo
(Da: Tabelle – Fiscali)
E' stata modificata la descrizione dei seguenti codici gruppo tributo:
•
0101 da “Straordinari - Fisc.ord” a “Detass.Str.(fino al 2012)”
•
0102 da “Premi - Fiscale ord.” a "Detassaz.(Premi/Str/EP)"
•
0103 da “Elementi paga – Fisc.ord” a "Detass.EP(fino al 2012)"
E' possibile procedere all'aggiornamento della tabella operando come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_03.09.00
Aggiornamento_versione_03.09.00
Cod Argomento TAB.FISC_CALC.TRIB.D
Calcolo tributo - Definizione
Cod Elemento GRUPPO 101_102
Gruppi per detassaz. str e premi
GRUPPO 103
Gruppo per detassaz.El.Paga
2.3 Definizione voci paga
(Da: Dati Comuni – Tabelle – Voci paga)
E' stata modificata la descrizione delle seguenti voci paga:
•
W1202 da “Arr. Premi detassabili” a "Arretrati detassabili"
•
W1212 da “Arr. Premi detassabili ap” a "Arretrati detassabili ap"
E' possibile procedere all'aggiornamento della tabella operando come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_03.09.00
Aggiornamento_versione_03.09.00
Cod Argomento TAB_VOCI PAGA_DEF Definizione voce paga
Cod Elemento DEF_VOCE_W1202
Definizione voce paga - Arretrati detassabili
DEF_VOCE_W1212
Definizione voce paga - Arretrati detassabili ap
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2.4 Dato mensile
(Da: Tabelle – Generiche)
E' stata modificata la descrizione del seguente dato mensile:
•
36 da “Forz.Cong.Arretr.AP” a "Forz.Cong.Arretr./Detass."
E' possibile procedere all'aggiornamento della tabella operando come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_03.09.00
Aggiornamento_versione_03.09.00
Cod Argomento HR_DATI_MENSILI
Tabella Dati mensili
Cod Elemento COD.DATO_36
Cod.dato_36
2.5 Contributo di licenziamento: legge n. 92/2012, art. 2, commi 31-35
Per poter gestire tale contributo sono:
•
state create due nuovi voci (cod. WZP010 e WZP011);
•
inserito un nuovo parametro nella tabella “Parametri generali INPS” (da: Tabelle –
Previdenziali – INPS);
•
creati dei nuovi codice Status:
016 Licenz. per giusta causa o motivo sogg.
017 Licenz. per giustificato motivo ogg.
018 Licenz. in periodo di prova
a cui sono collegati i codici Tipo cessazione per Uniemens 1D o 1A
E' possibile procedere all'aggiornamento delle tabelle operando come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_03.09.00
Aggiornamento_versione_03.09.00
Cod Argomento TAB_VOCI PAGA
Tabelle voci paga
Cod Elemento WZP010_WZP011
Voci per contrib. licenziamento L.92/12
Versione
AGG_03.09.00
Cod Argomento PARAM_INPS
Cod Elemento PARAM_INPS
Aggiornamento_versione_03.09.00
Parametri generali INPS
Parametri generali INPS
Versione
AGG_03.09.00
Cod Argomento CO_STATUS
Cod Elemento SINGOLO_CODICE
Aggiornamento_versione_03.09.00
Tabella anagrafica - Status
Singolo codice Status
2.6 Quote tesoreria liquidate dall'istituto
Per gestire correttamente i casi in cui il TFR accantonato presso il fondo tesoreria venga
liquidato direttamente dall'istituto, è necessario procedere all'aggiornamento delle proprie
tabelle operando come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
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Aggiornamento_versione_03.09.00
Versione 03.09.00
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Cod Argomento TAB_VOCI PAGA
Cod Elemento TF800
Tabelle voci paga
Quota TFR liquidato direttamente dall'Istituto
La nuova voce (cod. TF800) deve essere impostata nel “Cod voce TFR pagato dall'istituto”
presente sia nella tabella “Definizione anticipazioni” che nella tabella “Definizione
liquidazioni”.
Per aggiornare le suddette tabelle è necessario eseguire la copia sotto riportata:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_03.09.00
Aggiornamento_versione_03.09.00
Cod Argomento TABTFR
Tabelle TFR
Cod Elemento TABTFR
Tabelle TFR
Nel caso in cui le suddette tabelle non fossero più “Predefinite”, sarà a cura dell'utente
l'indicazione della voce nel campo “Cod voce TFR pagato dall'istituto”.
2.7 Giustificativi
Sono stati inseriti nella tabella "Giustificativi", utile per il calendario presenze, (da: Dati
comuni – Tabelle – Presenze) due nuovi codici.
I nuovi giustificativi sono i seguenti:
•
CFP "Congedo facoltativo di paternità "
•
COP "Congedo obbligatorio di paternità "
E' possibile procedere all'aggiornamento della tabella operando come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_03.09.00
Aggiornamento_versione_03.09.00
Cod Argomento CO_GIUSTIFICATIVO
Dati comuni - Giustificativo presenze
Cod Elemento GIUSTIF. CFP_COP
Codici giustificativo CFP e COP
2.8 Addizionali Regionali
Regione Toscana
E' stata aggiornata la tabella dell'addizionale regionale della Toscana per l'anno 2013 in
base all'art.5 capo V del Burl n.19 del 2.5.2013, che modifica gli articoli della L. R. n.77 del
27.12.2012 oggetto di impugnativa ministeriale.
Le disposizioni precedenti non erano infatti conformi alla normativa statale.
Si ricorda che a tal proposito era stato inviato il comunicato del 21.2.2013 in cui si dava la
possibilità all'utente di calcolare l'addizionale regionale della Toscana dell'anno 2013 con le
aliquote del 2012, in attesa della decisione sulla delibera.
Le modifiche apportate dalla legge regionale n. 19/2013 hanno variato le aliquote
sull'addizionale regionale della Toscana anno 2013, introducendo la progressività all'interno
degli scaglioni.
In virtù della modifica effettuata, sia gli scaglioni che le aliquote, sono improntate al criterio
di progressività.
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Data rilascio 10/06/2013
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Pertanto le aliquote di addizionale regionale della Toscana 2013 sono state variate nel
seguente modo:
•
fino a 15.000,00 euro, aliquota 1,42%;
•
da 15.000,01 a 28.000 euro, aliquota 1,43%;
•
da 28.000,01 a 55.000 euro, aliquota 1,68%;
•
da 55.000,01 a 75.000 euro, aliquota 1,72%;
•
oltre 75.000,00 euro, aliquota 1,73%.
Gli utenti interessati alle suddette modifiche, dopo aver preso visione di ciò che è stato
indicato nell'ambiente predefinito, possono procedere all'aggiornamento della tabella
operando come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_03.09.00
Aggiornamento_versione 03.09.00
Cod Argomento TAB.FISC_ADDIZ.REG.
Tabelle fiscali - Addizionale regionale
Cod Elemento TOSCANA
Addizionale regionale Toscana
2.9 A.N.F. – Aggiornamento valori
La circolare Inps n. 84 del 23 Maggio 2013 definisce le nuove fasce di reddito per l'assegno
del nucleo familiare da applicare nel periodo Luglio 2013 - Giugno 2014.
Tali fasce di reddito sono state ottenute applicando la percentuale comunicata dall'Istat,
riferita alla variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo tra l'anno 2011 e l'anno
2012.
Al fine di gestire l'erogazione degli A.N.F. dal mese di Luglio 2013, è possibile procedere
all'aggiornamento delle proprie tabelle operando come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
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Cod Argomento TAB_ANF_VARIAZIONI
Tabelle previdenziali per A.N.F. - variazioni
Cod Elemento VALORI_ANF_2014
Valori A.N.F. 2014
2.10 Gestione assenze – Associazione voci paga – Utenti CCNL privati
(Da: Tabelle – Assenze)
Nella tabella “Associazione voci paga per assenze” è stato inserito l'indennizzo della
carenza all'80% per gli eventi di malattia e di ricovero ospedaliero.
Si sottolinea che tale implementazione è presente solo nei record di default (ovvero con
Codice contratto uguale a “00000”).
Per procedere all'aggiornamento della suddetta tabella operare come segue:
(da: Utilità – Aggiornamento – Copia tabelle predefinite – Copia)
Versione
AGG_03.09.00
Aggiornamento_versione_03.09.00
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Cod Argomento TAB.ASS_SING.ASS.V/P
Cod Elemento MA_MO_CARENZA_80
Tabella assenze - Singola associazione voce
paga
Carenza malattia\ricovero 80%
2.11 Incentivo donne e giovani - DM 5/10/2012.
Il messaggio Inps n. 8820 del 30/05/2013 definisce i nuovi codici che i datori di lavoro
dovranno utilizzare nella denuncia Uniemens per fruire del beneficio stabilito dal DM
5/10/2012, mediante conguaglio con i contributi previdenziali dovuti per i mesi di giugno,
luglio e agosto 2013.
•
•
L430 “Incentivo straordinario per l'assunzione di donne o giovani ai sensi del DM
05/10/2012 e L.n.201/2011 art.24 c.27”;
M430 “Restituzione incentivo straordinario per l'assunzione di donne o giovani ai
sensi del DM 05/10/2012 e L.n. 201/2011 art.24 c.27”.
I suddetti codici sono stati inseriti nella tabella "Indirizzamento elementi" (da: Tabelle –
Previdenziali – INPS - Denunce – UNIEMens), presente nell'ambiente “Predefinito”.
Si ricorda che:
•
la tabella interessata non deve essere copiata, in quanto è una tabella SOLO
predefinita;
•
si attende tale modifica anche nel documento tecnico dell'UNIEmens
3 - Specifiche tecniche del 770/2013
In base alle specifiche tecniche del 770/2013 semplificato, approvate dal provvedimento del
24/04/2013, la formattazione prevista per la casella “Anni residui” è variata da “VP” a “NP”.
Di conseguenza, è stata adeguata la funzione “Ottenimento dati per 770WEB / MD770” (da:
Elaborazioni annuali – Gestione 770). Si precisa che, a seguito di tale modifica, per le
importazioni ancora da effettuare, i suddetti applicativi dovranno essere allineati alle
seguenti versioni:
–
770WEB versione 02.02.00 il cui rilascio è previsto in data 10/06/2013
–
MD770 versione 18.03.00 il cui rilascio è previsto in data 17/06/2013
4 - Conguaglio 730/2013
(Da: Elaborazioni paghe – Calcolo cedolino)
Non sono stati necessari adeguamenti alle fasi di calcolo relative al Conguaglio 730 in
quanto non ci sono state modifiche normative, quali nuovi tipi di imposta o nuove modalità
di calcolo relative all'argomento in oggetto.
4.1 Parametri per conguaglio – Ultimo mese valido per rimborsi
(Da: Elaborazioni annuali – Gestione 730)
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Si ricorda agli utenti, prima di effettuare il Calcolo cedolini relativo al mese di luglio, di
verificare l'impostazione dei campi della tabella “Parametri per conguaglio” (da:
Elaborazioni annuali – Gestione 730) per l'anno 2013. Porre attenzione all'utilizzo del
campo “Mese data cessazione in ultimo mese valido per conguaglio” del quale si precisa il
funzionamento valido fino al conguaglio 730/2012 :
•
Il campo “spuntato” indica che durante il “Calcolo cedolino – Generazione voci da
730” (Fase 280 - 290 - 292) verranno valorizzati i campi “Ultimo mese valido per
rimborsi” e “Ultimo mese valido per trattenute” con il mese della data di cessazione.
•
La liquidazione dei dati 730 verrà elaborata per soggetto, su tutti i cedolini di tutti i
Rapporti di lavoro validi collegati allo stesso Soggetto fino ad esaurimento del
conguaglio 730 (fino a quando saranno stati esauriti tutti i debiti o rimborsati tutti i
crediti).
•
Se nel mese viene impostato l'ultimo mese valido per rimborsi/trattenute con il mese
della data di cessazione di uno dei rapporti collegati, la liquidazione dei dati 730 non
proseguirà nei mesi successivi.
•
Se invece i campi “ultimo mese valido per rimborsi/trattenute” non vengono
valorizzati, la liquidazione dei dati, anche in caso di cessazione di uno dei rapporti
collegati, continuerà ad essere elaborata nei mesi successivi in eventuali altri
Rapporti di lavoro collegati allo stesso soggetto.
E' stata effettuata un' implementazione per cui il campo “Ultimo mese valido per rimborsi”
non verrà più impostato perché, come ribadito nella circolare n.14/E del 09/05/2013, in caso
di cessazione del rapporto di lavoro “... … il sostituto d'imposta è tenuto ad operare i
rimborsi spettanti ai dipendenti cessati … ...” ; è stata mantenuta la possibilità manuale di
gestire il blocco del conguaglio a credito , valorizzando il campo “Ultimo mese valido per
rimborsi (Forzato)” . Nel caso in cui non fosse terminata l'elaborazione di eventuali importi a
credito derivanti da Conguaglio 730 e nel caso in cui non si verificasse più l'apertura del
cedolino per liquidazione di TFR, ratei, ecc. resta l'onere all'utente di aprire manualmente il
cedolino (con imputazione di una voce o in altro modo); in presenza di cedolino
l'elaborazione degli importi a credito proseguirà fino ad esaurimento.
5 - Detassazione – Adeguamenti per recupero pregresso 2013
L'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 11/E del 30 aprile 2013, autorizza il recupero
delle ritenute operate in misura superiore a seguito dell'assoggettamento a tassazione
ordinaria delle retribuzioni potenzialmente assoggettabili a detassazione.
Il recupero delle somme detassabili, assoggettate in via prudenziale a tassazione ordinaria,
può essere eseguito con la consueta funzione di utilità “Recupero importi pregressi anno in
corso” (da: Utilità – Detassazione).
Con la suddetta funzione, da questo aggiornamento è possibile anticipare il conguaglio
della detassazione, senza aspettare il conguaglio di fine anno o di cessazione. A tal fine è
necessario selezionare la nuova opzione “Attiva conguaglio detassazione (dato mensile 36
= 2), presente nella videata di lancio della funzione. In questa situazione per tutti i
dipendenti interessati nel recupero pregresso, indipendentemente dalla presenza o meno di
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somme recuperate, verrà impostato il nuovo dato mensile che permetterà di effettuare il
conguaglio delle somme detassabili.
Sempre in presenza del conguaglio della detassazione (dato mensile 36 = 2), sarà possibile
determinare l'Irpef netta a credito da rimborsare al dipendente anche nel caso in cui
l'imponibile fiscale del mese risulti essere negativo, cosa non possibile fino alla versione
precedente. In questa situazione verrà esposto nel corpo del cedolino il recupero di
imponibile fiscale ordinario derivante dal conguaglio della detassazione con la relativa
imposta a credito, mentre nel piede del cedolino i dati saranno riferiti alle sole competenze
del mese senza essere influenzati dal recupero pregresso.
Precisazione:
Il credito Irpef, scaturito nell'elaborazione dei cedolini, è utilizzato a scomputo delle ritenute
e delle addizionali da versare del mese. L'eventuale residuo, che non ha trovato capienza
nei versamenti del mese, verrà scomputato dalle ritenute e dalle addizionali dei mesi
successivi.
Si ricorda che l'importo dell'imposta sostitutiva (codice tributo 1053) non rientra nella
capienza delle ritenute da utilizzare a scomputo dei crediti irpef.
6 - Detassazione – Migliorie
Fino alla precedente versione, gli importi soggetti a detassazione erano consultabili a
massimo dettaglio, quindi suddivisi per categoria (straordinari, premi, elementi di paga)
nell'archivio delle “Ritenute fiscali” del Cedolino On Line.
Questa esposizione non agevolava l'utente nel controllo dei dati e nella consultazione dei
valori progressivi totali di “Importo detassabile (entro e oltre il limite)” e “Importo
effettivamente detassato”, in quanto suddivisi sulle tre tipologie.
Di conseguenza, i tre gruppi tributo della detassazione sono stati unificati in un unico
gruppo, ovvero lo “0102 - Detassaz.(Premi/Str/EP)”.
L'unificazione avrà effetto a partire dall'anno 2013 e, per la sistemazione della situazione
pregressa (da Gennaio 2013 ad oggi), è disponibile la “Conversione per release 03.09.00”
(da: Utilità – Conversioni) da eseguirsi subito dopo il caricamento dell'aggiornamento e
obbligatoriamente prima di eseguire la funzione “Calcolo cedolino” (da: Elaborazioni
paghe). Dopo la prima elaborazione dei cedolini la conversione non dovrà più essere
eseguita.
Per agevolare l'utente nel controllo dei risultati, durante la conversione verranno prodotti i
due seguenti file csv :
•
il file “Detax_AmbXXXXXX_Dett.csv”: conterrà i dati della detassazione a massimo
dettaglio (suddivisi nei tre gruppi) presenti nelle ritenute fiscali prima della
conversione;
•
il file “Detax_AmbXXXXXX_Tot.csv”: conterrà i dati della detassazione raggruppati
(nell'unico gruppo tributo) e presenti nelle ritenute fiscali dopo la conversione.
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Precisiamo che tutta la restante impostazione tabellare risulterà invariata, ovvero :
•
nel rapporto di lavoro (da: Anagrafici – Fiscali – Erario) le opzioni relative agli
incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa rimangono a
massimo dettaglio, quindi suddivisi tra straordinari, maggiorazioni, lavoro in turno,
premi ed elementi di paga;
•
nella tabella “Parametri generali imposta sostitutiva” (da: Tabelle – Fiscali –
Detassazione), il “Cod regola importi detassabili” conterrà ancora i raggruppamenti
delle voci detassabili in base al periodo di incremento produttività, suddivisi per
tipologia tra straordinari, maggiorazioni, lavoro in turno, premi;
•
nel link “Imponibili” del Cedolino On Line, gli importi soggetti a detassazione,
vengono ancora memorizzati a massimo dettaglio nei rispettivi codici imponibili;
Durante il calcolo del cedolino, gli imponibili dettagliati, vengono totalizzati per determinare
il totale detassabile mese che verrà memorizzato nel gruppo tributo “0102 – Detassaz.
(Premi/Str/EP)”.
Anche la funzione di “Recupero importi pregressi anno in corso” (da: Utilità – Detassazione)
è stata adeguata al fine di generare un'unica voce totale contenente l'importo pregresso.
Per agevolare l'utente nel controllo dei dati recuperati dalla funzione in oggetto, la stampa
di controllo continuerà ad esporre il detassabile teorico a massimo dettaglio, mentre il
valore già applicato e recuperato sarà esposto a totale.
7 - Importazione certificati di assenza elettronici
Con il messaggio n.7485 del 07/05/2013, l'INPS ha recepito le modifiche introdotte con il
decreto del Ministero della Salute del 18 aprile 2012 relative alle modalità tecniche per
l'invio telematico dei dati delle certificazioni di malattia.
Le novità più importanti riguardano l'introduzione dei servizi per la comunicazione di inizio
ricovero, di dimissione e la generazione di un certificato di malattia in sede di dimissione.
Si precisa che, nonostante le modifiche introdotte, l'applicativo sarà in grado di importare i
certificati elettronici sia nella vecchia che nella nuova forma.
7.1 Opzioni generali
(Da: Elaborazioni paghe – Assenze – Certificati di assenza elettronici)
La tabella in oggetto è stata implementata per permettere la gestione di causali differenti in
funzione della tipologia di attestato in importazione (Malattia, Ricovero, Day Hospital) e
delle agevolazioni previste per lo stesso (Terapia salvavita, Cause di servizio, Invalidità
riconosciuta).
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Nella Lista attestati è stato introdotto anche il valore “Day Hospital” per permettere all'utente
di forzare la causale di assenza. In mancanza di specifiche verrà utilizzata la causale
relativa assegnata al ricovero.
Il campo “Agevolazioni” è abilitato solo per l'”Attestato” in quanto tale informazione è
presente solo nei certificati di malattia. L'utente ha la possibilità di forzare le causali in
presenza di particolari agevolazioni. In mancanza di specifiche ( Agevolazioni = “Tutti quelli
non definiti”), tutti gli eventi provenienti dagli attestati, indipendentemente dall'agevolazione,
verranno importati con la stessa causale.
Una conversione ha provveduto ad impostare, per l'”Attestato” la causale precedentemente
utilizzata per l'importazione dei certificati di malattia. Per gestire le altre tipologie, è
necessario intervenire manualmente nella tabella delle Opzioni generali (da: Elaborazioni
paghe – Assenze – Certificati di assenza elettronici) e impostare la causale per gli attestati
che si vogliono gestire.
7.2 Regole inserimento assenza
(Da: Dati comuni – Tabelle – Assenze)
La tabella è stata implementata con nuovi flag presenti nei certificati elettronici e utili alla
guida immissione.
Nello specifico sono stati introdotti i seguenti campi:
•
“Prevista data di dimissioni”: una conversione ha impostato il campo a “S” in
presenza di eventi relativi al “Ricovero ospedaliero”. Per tutti gli altri eventi il campo
è stato impostato a “N”
•
“Previsto tipo ricovero”: il campo viene impostato a “N”. Sarà a cura dell'utente
intervenire eventualmente sulle causali relative al ricovero ospedaliero per
modificare il valore del campo
•
“Previste agevolazioni”: il campo viene impostato a “N”. Sarà a cura dell'utente
intervenire eventualmente sulle causali relative alla malattia per modificare il valore
del campo
•
“Prevista data prognosi”: il campo viene impostato a “N”. Sarà a cura dell'utente
intervenire eventualmente sulle causali relative alla malattia/malattia ospedale per
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modificare il valore del campo
Si precisa che l'impostazione a “S” di uno dei campi precedentemente elencati permetterà
all'utente di visualizzare gli stessi nella gestione “Inserimento evento” (da: Dati comuni –
Elaborazioni assenze oppure Elaborazioni paghe – Assenze).
7.3 Acquisizione certificati
(Da: Elaborazioni paghe – Assenze – Certificati di assenza elettronici)
La funzione è stata adeguata per l'importazione degli eventi di malattia, dei ricoveri, delle
dimissioni e delle malattie generate dalle dimissioni a seguito della prognosi.
Nello specifico, in fase di importazione dei certificati di assenza elettronici, verranno
importati:
•
attestati: in fase di importazione verrà aggiornato l'archivio “Inserimento evento” (da:
Dati comuni – Elaborazioni assenze oppure Elaborazioni paghe – Assenze) con gli
eventi di malattia presenti nel file che si sta importando. In funzione delle opzioni
impostate nella “Regola inserimento assenza” (da: Dati comuni – Tabelle –
Assenze) verranno aggiornati i campi previsti per la causale in inserimento.
•
ricovero: utile per inserire nell'archivio “Inserimento evento” (da: Dati comuni –
Elaborazioni assenze oppure Elaborazioni paghe – Assenze) gli eventi relativi al
ricovero ospedaliero
•
dimissioni: utile per impostare negli eventi di ricovero ospedaliero la data fine evento
e, nel caso in cui sia presente una prognosi, l'eventuale malattia conseguente al
ricovero ospedaliero.
Attestato
Relativamente agli eventi di malattia, oltre all'aggiornamento dei nuovi campi previsti dal
tracciato, non sono state introdotte modifiche significative.
E' stata introdotta una segnalazione non bloccante nel caso in cui la data di rilascio del
certificato di malattia e la data inizio evento non siano tra loro coerenti.
Inoltre, in presenza di contratti che prevedono la gestione di trattamento speciale per la
malattia (ad es. commercio), è stato impostato in automatico a “No, evento da escludere” il
campo “Utili per applicaz. tratt. speciale” in presenza di certificati di malattia dovuti a
“Terapia salvavita”.
Ricovero/Dimissioni
I certificati di ricovero sono riconosciuti da uno specifico protocollo che, replicato sul
certificato di dimissioni, permette di riconoscere gli eventi che tra di loro hanno un
collegamento.
Possiamo trovarci nelle seguenti casistiche:
1. nel file è presente un ricovero ma non le relative dimissioni, che verranno acquisite
solo successivamente
Verrà inserito un certificato con data fine primo giorno del mese successivo l'inizio
dell'evento. Fintanto che per l'evento di ricovero non viene memorizzata la data di
dimissioni, la “Valorizzazione eventi” provvederà a spostare la fine dell'evento fino
all'acquisizione vera e propria della data di dimissioni.
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Si precisa che per i ricoveri diversi dal day hospital, il giorno fine evento sarà il
giorno precedente le dimissioni dall'ospedale ed il giorno di dimissione sarà trattato
come un giorno di malattia. In presenza di una prognosi, il giorno fine della malattia
creata corrisponderà alla data fine prognosi.
Il day hospital avrà invece come data fine del certificato di ricovero il giorno di
dimissione.
2. nel file è presente sia il ricovero che le relative dimissioni (day hospital) nello stesso
giorno
Verrà inserito un certificato di ricovero con data inizio/fine in funzione di quanto
indicato nel file che si sta importando. In questo caso, se presente, il certificato verrà
inserito con la causale di assenza per il day hospital. In mancanza della causale in
forzatura, l'evento verrà inserito con la causale prevista per il ricovero ospedaliero.
3. l'evento di ricovero può interrompere un evento di malattia già in corso
Si possono verificare le seguenti casistiche:
- il day hospital interrompe un certificato di malattia: se la fine della malattia è
successiva alla data di dimissioni, l'applicativo provvederà a chiudere l'evento di
malattia al giorno precedente il day hospital e riaprire il certificato il giorno
successivo. Si può dire che l'evento di ricovero ospedaliero interrompe l'evento di
malattia senza però modificarne la data fine
- il ricovero interrompe un certificato di malattia: se la fine della malattia è successiva
alla data di dimissioni, l'applicativo provvederà a chiudere l'evento di malattia al
giorno precedente il ricovero. Si può dire che l'evento di ricovero ospedaliero (no day
hospital) interrompe l'evento di malattia in corso sostituendo la data fine dello stesso
con il giorno precedente il ricovero. L'eventuale malattia successiva alle dimissioni
può essere generata solo dalla prognosi indicata nelle dimissioni stesse.
4. l'evento di ricovero può generare a sua volta un evento di malattia
In presenza di una data prognosi l'applicativo provvederà a generare un attestato di
malattia, riconoscibile nei certificati da importare con l'indicazione della tipo
certificato “Prognosi”. Sarà a cura dell'utente decidere se importare o meno la
malattia così generata, selezionando o meno il rigo interessato.
8 - Contributo di licenziamento per finanziamento ASpI
L’art. 2, commi 31–35, della legge n. 92 del 28 giugno 2012 di riforma del mercato del
lavoro, ha disciplinato un ulteriore contributo destinato al finanziamento dell'ASpI. La
circolare INPS n. 44 del 22 marzo 2013 illustra i criteri impositivi e la misura del nuovo
contributo. Il contributo risulta a carico dei datori di lavoro e dovuto nei casi di interruzione
di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per le causali che darebbero diritto all'ASpI,
intervenute a decorrere dal 1° gennaio 2013. Il contributo è pari a 483,80 € per ogni dodici
mesi di anzianità aziendale fino a un massimo di 36. Nel computo dell'anzianità aziendale
sono compresi i periodi di lavoro con contratto diverso da quello a tempo indeterminato, se
il rapporto è proseguito senza soluzione di continuità o se comunque si è dato luogo alla
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restituzione del contributo ASPI addizionale (comma 30 della stessa legge di riforma).
La circolare inoltre precisa che :
•
sono escluse dall'obbligo contributivo le cessazioni del rapporto di lavoro a seguito di
dimissioni volontarie, risoluzioni consensuali e decesso del lavoratore;
•
il contributo è dovuto anche per le interruzioni dei rapporti di apprendistato diverse
dalle dimissioni o dal recesso del lavoratore, comprendendo quindi il recesso del
datore di lavoro al termine del periodo di formazione;
•
in sede di prima applicazione della norma, in relazione alle interruzioni di rapporti di
lavoro a tempo indeterminato intervenute nei periodi di paga da “gennaio a marzo
2013” il versamento del contributo potrà essere effettuato,senza aggravio di oneri
accessori, entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di emanazione della
presente circolare;
•
l’obbligo contributivo deve essere assolto entro il termine di versamento della
denuncia successiva a quella del mese in cui si verifica la cessazione del rapporto di
lavoro (esempio: per un licenziamento avvenuto il 4 maggio 2013, il contributo deve
essere pagato entro la denuncia riferita al mese di giugno 2013, i cui termini di
versamento e trasmissione sono fissati, rispettivamente al 16 e al 31 luglio 2013).
Di seguito si riportano le implementazioni apportate all'applicativo, utili alla
valorizzazione del nuovo contributo :
8.1 Parametri generali INPS
(Da: Tabelle – Previdenziali – INPS)
E' stato inserito il valore annuo della contribuzione pari a 483,80 €.
8.2 Status
(Da: Tabelle – Previdenziali – INPS)
Nella tabella di definizione status, è stata aggiunta l'informazione “Utile per ctb.licenz. INPS
– (per dipendenti a tempo indeterminato)”. Questa opzione permette di impostare il valore
di default che verrà utilizzato per i dipendenti cessati.
I valori ammessi sono i seguenti :
•
Si
•
No
•
No, se non indicato diversamente nel rapporto di lavoro
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Una conversione durante il caricamento dell'aggiornamento ha impostato il nuovo campo
per i seguenti codici status legati ad una cessazione, presenti anche nell'ambiente
predefinito:
Cod
status
001
002
004
006
007
010
013
014
016
017
018
021
022
Descrizione
Licenziato o sospeso
Cessato per limiti di età
Pass. ad altre ammin.stesso comparto
Cessato senza diritto a pensione
Cessato per dimissioni
Non in forza per cessato incarico
Altre cause
Sospeso
Licenziato per giusta causa o motivo
Licenz. per giustificato motivo ogg.
Licenz. in periodo di prova
Pass. ad altre ammin.altro comparto
Risoluz.rapp.lav.(40 anni ctb)
Utile per contributo licenziamento INPS
No, se non indicato diversamente nel rapporto di lavoro
No, se non indicato diversamente nel rapporto di lavoro
No, se non indicato diversamente nel rapporto di lavoro
No, se non indicato diversamente nel rapporto di lavoro
No
No
No, se non indicato diversamente nel rapporto di lavoro
No
Si
Si
Si
No, se non indicato diversamente nel rapporto di lavoro
No, se non indicato diversamente nel rapporto di lavoro
8.3 Rapporto di lavoro
(Da: Anagrafici – Rapporto/Organico)
Nel rapporto di lavoro è possibile forzare il valore di default presente nello status,
impostando nel nuovo campo “Utile per ctb.licenz. INPS – (per dipendenti a tempo
indeterminato)” un valore differente.
I valori ammessi sono i seguenti :
•
Si
•
No
•
Come da definizione status
Una conversione durante il caricamento dell'aggiornamento ha impostato il nuovo campo
con il valore “Come da definizione status”.
Si precisa che, durante il salvataggio di un rapporto di lavoro, se l'opzione suddetta è
impostata a “Come da definizione status” ma lo status a cui è abbinato il rapporto contiene
l'opzione “No, se non indicato diversamente nel rapporto di lavoro”, verrà emessa la
segnalazione “Utile per ctb. licenz. INPS: Valore da tabella uguale a No, indicare Sì se
necessario”, in quanto la scelta, in tal caso, deve essere demandata all'utente.
8.4 Funzione di utilità – Generazione voci per contributo di licenziamento
(Da: Elaborazioni paghe)
Il calcolo del contributo è subordinato dalla presenza di una voce paga nell'archivio delle
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“Voci manuali” del Cedolino On line, associata alla routine di calcolo “90052 – INPSContrib.licenz.dip.tempo indet.”.
La generazione automatica della voce, per tutti i dipendenti interessati, e per i quali il
sostituto è tenuto al versamento del contributo, è possibile tramite l'utilizzo della funzione di
utilità in oggetto.
Tale funzione selezionerà tutti i rapporti cessati a tempo indeterminato compresi nel periodo
e verificherà, in base all'impostazione dei nuovi campi (presenti nella definizione dello
status e nel rapporto di lavoro), se è previsto da parte del sostituto il versamento del
contributo di licenziamento.
Infine scriverà la voce nell'archivio delle “Voci manuali”, effettuando anche le seguenti
considerazione :
•
per i dipendenti cessati a partire dal 1° aprile 2013, verrà generata la voce paga
“WZP010 – INPS-Ctb licenz.” in quanto il contributo sull'UniEmens dovrà essere
esposto nell’elemento <CausaleADebito>, di <AltreADebito>, di <DatiRetributivi>,
con il codice causale “M400” (Contributo dovuto nei casi di interruzione di rapporti di
lavoro a tempo indeterminato ai sensi dell’articolo 2 comma 31 della legge 92/2012)
contenente nell’elemento <ImportoADebito>, l’importo da pagare.
•
per i dipendenti cessati fino al 31 marzo 2013, verrà generata la voce paga “WZP011
– INPS-Ctb licenz. arretr.” in quanto il contributo sull'UniEmens dovrà essere esposto
nell’elemento <CausaleADebito>, di <AltrePartiteADebito> di <DenunciaAziendale>,
con il codice causale “M401” (Arretrati Contributo dovuto nei casi di interruzione di
rapporti di lavoro a tempo indeterminato ai sensi dell’articolo 2 comma 31 della legge
92/2012) contenente nell’elemento <NumDip> il numero di lavoratori per i quali è
dovuto il contributo e nell’elemento <SommaADebito> l’importo da pagare.
Con la funzione di utilità, l'utente potrà decidere quando calcolare il contributo di
licenziamento, se nel mese di cessazione oppure nel mese successivo. Nel caso in cui
optasse per il mese successivo alla cessazione, non saranno necessari ulteriori movimenti,
in quanto la sola voce generata dalla funzione in oggetto permetterà l'apertura del cedolino.
8.5 Calcolo cedolino
Durante il calcolo del cedolino, la routine di calcolo associata alla voce paga, determinerà
l'anzianità aziendale del dipendente e calcolerà l'importo del contributo dovuto.
8.6 Stampa cedolino
Sempre nel caso in cui l'utente optasse di effettuare il versamento del contributo il mese
successivo alla cessazione, la funzione di stampa cedolini, se non saranno presenti altri
movimenti oltre al contributo di licenziamento, scarterà il cedolino in quanto privo di
informazioni utili per il dipendente.
8.7 Integrazione con il calcolo cedolino
Con un successivo aggiornamento la gestione sarà integrata nel calcolo mensile in modo
da definire anche l'attribuzione del contributo e quindi creare la voce relativa
contestualmente all'elaborazione del cedolino, senza alcun bisogno di eseguire la funzione
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di utilità.
9 - Gestione tesoreria INPS
L'erogazione del TFR (anticipi e liquidazioni) normalmente viene effettuata integralmente
dal datore di lavoro, anche per la quota parte di competenza del Fondo tesoreria e, n ella
denuncia mensile riferita al mese di erogazione dello stesso, le aziende provvedono al
conguaglio delle quote di TFR erogate per conto della tesoreria.
Per recuperare tali quote, devono essere utilizzati prioritariamente i contributi dovuti
complessivamente al fondo tesoreria e, in caso di incapienza, devono essere utilizzati
contributi obbligatori dovuti all’Istituto (contributi IVS e altri minori).
Qualora l’importo totale delle prestazioni di competenza del Fondo, che l’azienda è tenuta
ad erogare nel mese, siano esse a titolo di prestazione finale ovvero di anticipazione,
ecceda l’ammontare dei contributi complessivamente dovuti con la denuncia del mese di
erogazione, l'azienda non anticiperà le competenze del fondo ma sarà l'INPS stesso a
pagare l’intera quota a suo carico.
Per agevolare l'utente nella gestione delle suddette casistiche, sono state introdotte le
seguenti modifiche:
•
una nuova funzione di “Controllo TFR a tesoreria”, che ha lo scopo di verificare,
prima di ottenere le denunce UNIEMENS, che gli importi di tesoreria a recupero
trovino capienza nel versamento da effettuare;
•
la possibilità, a livello dipendente, di liquidare solo il TFR rimasto in azienda e non
quello versato alla tesoreria;
•
nell'Ottenimento UNIEMENS per la gestione del codice utile al recupero delle quote
tesoreria dai contributi obbligatori dovuti all'istituto.
9.1 Controllo TFR a tesoreria
(Da: Elaborazione paghe)
La funzione, da eseguire dopo l'elaborazione dei cedolini, ha lo scopo di controllare che
l'importo da recuperare non superi i contributi dovuti al fondo tesoreria e i contributi
obbligatori.
Per avere un risultato veritiero, tale funzione dovrà essere eseguita:
–
dopo aver elaborato tutti i dipendenti che vengono dichiarati nella stessa denuncia,
in modo tale che gli importi a recupero e gli importi da versare siano già definitivi
–
prima di chiudere i cedolini in modo tale che, in mancanza di capienza, l'utente
possa intervenire sui dipendenti con liquidazioni o anticipi di quote a carico del fondo
tesoreria e inibirne la liquidazione
–
impostando “Considera accentramento contributivo” nel caso in cui sia gestito
La funzione genererà le seguenti stampe:
–
Tesoreria: Importi da recuperare – no capienza e/o Tesoreria: Importi da recuperare
– si capienza
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–
La stampa, generata per codice fiscale/posizione INPS accentrate (in base al flag
impostato nella videata di esecuzione della funzione), riporta i totali da recuperare e
il totale dei contributi utili per il recupero.
Inoltre vengono elencati i dipendenti per i quali nel mese in esame sono presenti
delle liquidazioni di quote a carico del fondo tesoreria;
Le stampe, anche se nella stessa forma, verranno generate in modo separato tra le
aziende con capienza e quelle senza capienza, per permettere all'utente di effettuare
le opportune verifiche
Tesoreria: Importi controllo capienza – no capienza e/o Tesoreria: Importi controllo
capienza – si capienza
La stampa, generata per codice fiscale/posizione INPS accentrate, riporta i totali da
recuperare e il totale dei contributi utili per il recupero. Inoltre vengono elencati i
dipendenti che hanno degli importi di contributi tesoreria o obbligatori utili per il
recupero delle quote di tesoreria
Le stampe, anche se nella stessa forma, verranno generate in modo separato tra le
aziende con capienza e quelle senza capienza, per permettere all'utente di effettuare
le opportune verifiche
Nel caso in cui vengano generate le stampe con l'indicazione “Si capienza”, l'utente non
dovrà intervenire nei cedolini ma ha la possibilità di verificare se l'importo a recupero ha
trovato capienza nell'importo da versare alla tesoreria oppure no (utilizzando quindi gli
importi degli altri contributi).
Nel caso in cui vengano generate le stampe con l'indicazione “No capienza”, significa che
gli importi a recupero non hanno trovato capienza negli importi da versare e questo
provocherà la generazione di una denuncia a credito, generando degli errori da parte
dell'INPS. Saranno a cura dell'utente gli interventi per eliminare tale anomalia.
9.2 Quote tesoreria liquidate dall'istituto
(Da: Anagrafici – Rapporto di lavoro sezione Paghe – Retributivi – Ratei/TFR)
In mancanza di capienza, l'utente ha la possibilità di ridurre gli importi da recuperare dalla
tesoreria, intervenendo sui dipendenti interessati e compilando il flag in oggetto, in modo
tale che l'azienda non anticipi le quote di competenza del fondo ma solo quanto rimasto in
azienda.
L'impostazione del campo “Quote tesoreria liquidate dall'istituto” ha lo scopo di inibire il
pagamento delle quote accantonate presso il fondo tesoreria ma gli importi stessi verranno
considerati ai fini della determinazione del reddito di riferimento per la valorizzazione
dell'aliquota.
Per attivare la nuova gestione è necessario eseguire le copie indicate nella sezione “Quote
tesoreria liquidate dall'istituto”.
Si precisa che, nel caso in cui l'utente non anticipi le quote di competenza della tesoreria,
nel cedolino verrà generata una voce in trattenuta contenente gli importi di competenza
dell'istituto.
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Esempio di un anticipo:
L'importo della voce “Anticipazione TFR” (cod. TF200) contiene l'importo totale dell'anticipo
(compresa la quota c/istituto) mentre la voce “Quota TFR liquidato direttamente dall'Istituto”
(cod. TF800), in trattenuta, contiene l'importo del TFR che l'istituto liquiderà direttamente al
dipendente.
Nell'archivio “Dati dipendente” (da: Elaborazioni paghe – TFR – Dati dipendente sezione
Anticipazioni), sono stati inseriti nuovi campi utili ad individuare le quote che, anche se
accantonate dal datore di lavoro, verranno liquidate direttamente dall'istituto.
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Esempio di una liquidazione:
Le voci in competenza contengono il valore totale del TFR spettante al dipendente,
comprese le quote di tesoreria, mentre la voce “Quota TFR liquidato direttamente
dall'Istituto” (cod. TF800) contiene l'importo del TFR che l'istituto liquiderà direttamente al
dipendente.
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Nell'archivio “Dati dipendente” (da: Elaborazioni paghe – TFR – Dati dipendente sezione
Liquidazioni), sono stati inseriti nuovi campi utili ad individuare le quote che, anche se
accantonate dal datore di lavoro, verranno liquidate direttamente dall'istituto.
Si ricorda che per generare la voce in trattenuta, la stessa deve essere indicata, così come
specificato nella sezione di copia relative alle “Quote tesoreria liquidate dall'istituto”, nella
tabella “Definizione anticipazioni” (da: Tabelle – T.F.R.) e “Definizione liquidazioni” (da:
Tabelle – T.F.R.).
9.3 Ottenimento dati UNIEmens
(Da: Elaborazioni post-paghe – INPS Denunce – INPS UNIEmens – Lavoratori dipendenti)
La funzione di “Ottenimento dati” è stata adeguata per eseguire e generare le stampe
relative al controllo capienze.
Nel caso in cui l'importo di tesoreria da recuperare non trovi capienza nell'importo di
tesoreria da versare, in fase di ottenimento dati azienda l'utente, per fare generare i codici
appositamente creati dall'INPS per riconoscere le quote da recuperare dagli altri contributi
(cod. PA20 e PF20), dovrà spuntare il campo “Rettifica codici”.
Per generare correttamente la creazione dei codici UNIEmens PA20 e PF20, l'utente dovrà,
già in fase di ottenimento dati, indicare se utilizza l'accentramento contributivo per
permettere all'applicativo di verificare la capienza a livello di denuncia (codice
fiscale/matricola INPS accentrate).
Si precisa che in presenza di forzature manuali sui codici utili al recupero della quote di
TFR dalla tesoreria (cod. PA10 – PF10 – PA20 – PF20), l'applicativo non effettuerà
automatismi sulla creazione di codici.
9.4 Cruscotto elaborazioni
(Da: Elaborazioni paghe – Cruscotto elaborazioni )
Nel Cruscotto elaborazioni è stato adeguato il processo “Ottenimento UNIEMENS-Lav.
dipendenti” (processo “006305”) gestendo i nuovi campi :
•
“Considera accentramento contributivo” : il dato è stato gestito nel “Gruppo” (da:
Elaborazioni paghe – Cruscotto elaborazioni). Dopo il caricamento
dell'aggiornamento il campo sarà impostato a “No” (campo NON spuntato). Sarà
cura dell'utente variare tale valore dove è necessario attivare l'accentramento
contributivo.
•
“Rettifica codici” : il dato è stato gestito nel “Cruscotto elaborazioni” (da: Elaborazioni
paghe – Cruscotto elaborazioni).
10 - INAIL – Denuncia di infortunio telematica
Apportate le modifiche previste dall'INAIL con l'aggiornamento delle “Tabelle di decodifica” versione 31/05/2013.
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11 - Conto annuale e Monitoraggio trimestrale 2013
(Da: Elaborazioni annuali - Conto annuale - Monitoraggio trimestrale)
Con questa versione anche il monitoraggio trimestrale è stato ristrutturato sulla base del
modulo conto annuale oggetto del precedente rilascio.
Questa nuova versione fa proprie tutte le novità strutturali e procedurali del conto annuale,
condividendo la funzione di ottenimento, la gestione dei dati estratti e le estrazioni di
controllo/quadratura in csv.
Come per il conto annuale i dati sono estratti ed archiviati dettagliati per singolo
dipendente; le configurazioni sono le stesse del conto annuale, non ci sono configurazioni
proprie del monitoraggio trimestrale; questo oltre a semplificare il processo garantisce la
congruità dei dati estratti.
Oltre alle estrazioni in formato csv, praticamente identiche a quelle del conto annuale, con
la sola aggiunta della "macrocategoria", al fine di facilitare l'inserimento delle totalizzazioni,
è disponibile anche una stampa del prospetto riepilogativo del monitoraggio trimestrale,
caratterizzato da un layout molto simile a quello del prospetto che deve essere presentato.
Per ulteriori informazioni si rimanda al manuale "Conto annuale" presente nell'applicativo,
che è stato integrato con alcune note specifiche relative al monitoraggio trimestrale (da:
Manuali – Manuali – Enti pubblici, documentazione specifica – Manuale conto annuale).
11.1 Trattamento dei dirigenti a tempo determinato
Con riferimento al comunicato "PAGHEJ ver.03.08.00 - Conto Annuale Pubblica
Amministrazione - personale dirigente a tempo determinato" del 24-05-2013, dove veniva
indicata una soluzione provvisoria per gestire i dirigenti a tempo determinato ovvero quelle
figure professionali che pur avendo un rapporto a tempo determinato devono essere
considerati a livello di conto annuale/monitoraggio come dipendenti a tempo indeterminato,
rilasciamo la gestione ufficiale e definitiva.
Nella tabella "Qualifica professionale" (da: Tabelle – Contrattuali – Enti pubblici) è stata
aggiunta un casella di spunta che identifica le qualifiche professionali riferite a questa
tipologia di dipendenti.
L'ottenimento Conto annuale/Monitoraggio trimestrale è così in grado di individuare
automaticamente tali dipendenti e di trattarli di conseguenza; decade pertanto la soluzione
provvisoria suggerita nel già citato comunicato.
Per maggiori delucidazioni si prega di fare riferimento al manuale del "Conto annuale", ai
paragrafi 2.3.1) Qualifica professionale e 4.3) Ottenimento dati (da: Manuali – Manuali –
Enti pubblici, documentazione specifica – Manuale conto annuale).
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12 - UNIEMens - ListaPosPa, nuove funzionalità e riorganizzazione dati
Con questa versione sono state aggiunti nuovi dati e meglio organizzate le informazioni, a
livello di Azienda/Ente e di rapporto di lavoro, utili all'ottenimento degli adempimenti propri
dei lavoratori iscritti alla gestione ex-INPDAP, in particolare alla denuncia "UNIEMENSListaPosPA".
12.1 Dati a livello di Azienda/Ente
(Da: Anagrafici – Azienda/Ente – Sezione: Paghe – Previdenziali)
Sotto il riquadro denominato "DATI PER DENUNCIA LISTAPOSPA" sono stati riorganizzati tutti dati
necessari alla presentazione della denuncia stessa, eliminando nel contempo dati non più
necessari.
12.1.1 Dati identificativi Ente dichiarante
L'ordine dei campi rispecchia
l'ordine della parte iniziale
dell'elemento <ListaPosPA> si
parte con il campo "Progressivo
azienda" utile alla compilazione
del tag <PRGAZIENDA>, campo
da compilare solo per quegli
enti a cui l'INPDAP ha attribuito
un progressivo o identificativo
particolare.
Segue il nuovo campo "C.Fisc.
Rappresentante firmatario", da
compilare qualora il firmatario della denuncia sia diverso dal legale rappresentante
dell'Azienda/Ente (ovviamente se il campo non è compilato continua ad essere utilizzato il
c.f. del legale rappresentante).
Infine troviamo i campi "Cod. ISTAT" e "Forma Giuridica", che servono alla compilazione,
rispettivamente, dei tag <ISTAT> e <FormaGiuridica>, praticamente obbligatori.
Si informa inoltre che è stata eliminata la sezione "INPDAP" posta nel percorso "Paghe Posizioni" da tempo non più usata nella nuova DMA successivamente denominata
<ListaPosPa>
12.2 Dati a livello di rapporto di lavoro
(Da: Anagrafici – Rapporto di lavoro – Sezione: Paghe – Enti – INPDAP)
12.2.1 Campi eliminati
La sezione è stata riorganizzata (anche in ottica Conto annuale), e sono stati eliminati i
seguenti campi non più in uso:
Versione 03.09.00
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•
•
•
•
Cod posizione
Cod individuale Cassa pensioni
Data decorrenza giuridica
Perc. effettiva p-time verticale
12.2.2 Ente di appartenenza/sede di servizio diversi da dichiarante
In questa sezione, quindi a livello di singolo dipendente, sono gestiti l'ente di appartenenza
e/o la sede di servizio quando diversi dall'ente dichiarante.
Come mostrato in figura sono stati
aggiunti tutti i campi necessari alla
compilazione degli elementi:
<EnteAppartenenza>
<SedeServizio>
della denuncia ListaPosPA.
Di fondamentale importanza il campo
cod fiscale (sia dell'ente di
appartenenza che della sede di
servizio); solo se esso è compilato e
solo se è diverso da quello
dell'azienda/ente dichiarante, viene
creato un nuovo nodo <PosPA> che
al suo interno accoglie il dipendente (o
i dipendenti) appartenenti ad un'altra
amministrazione.
Questo dato non è considerato in fase
di ottenimento dati della DMA-ListaPosPA, ma solo nella fase di ottenimento del flusso
XML.
Nel flusso, prima viene creato l'elemento <PosPA> per tutti i dipendenti appartenenti
all'ente dichiarante, poi a seguire gli eventuali elementi <PosPA> di dipendenti di altre
amministrazioni.
13 - UNIEMens - Gestione CIG pregressa <InquadramentoLavCIG>
Con questo rilascio viene data la possibilità di gestire manualmente l'elemento
<InquadramentoLavCIG> relativo alla gestione già presente della CIG pregressa.
(Da: Elaborazioni post-paghe – INPS - Denunce – INPS - UNIEmens – Lavoratori
dipendenti - Denuncia individuale)
Per il codice sezione 800000 “CIG pregressa” è possibile indicare nei nuovi campi abilitati
gli elementi identificativi della denuncia originaria sulla quale deve collocarsi la CIG
pregressa. Qualora tali elementi siano coincidenti con quelli della denuncia corrente,
l’elemento <InquadramentoLavCIG> che li contiene può essere omesso.
Vengono richiesti la Matricola INPS (posizione INPS), la Qualifica 1, la Qualifica 2 , la
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Qualifica 3 e il Tipo contribuzione. E' necessario sottolineare che per la produzione del tag
<InquadramentoLavCIG> nel file xml, i dati obbligatori richiesti sono la Qualifica 1 e il Tipo
contribuzione.
E' stato pertanto implementato anche il programma di Ottenimento archivio telematico (da:
Elaborazioni post-paghe – INPS - Denunce – INPS - UNIEmens – Ottenimento archivio
telematico).
14 - Flusso fondo Previgen
(Da: Elaborazioni post-paghe – Fondi previdenza complementare – Previnet)
E' stato modificato l'ottenimento archivio telematico al fine di poter utilizzare il file in oggetto
anche per il versamento dei contributi al fondo Previgen.
A tal fine nella tabella Opzioni generali (da: Elaborazioni post-paghe – Fondi previdenza
complementare – Previnet) sono stati aggiunti due nuovi flag “Emettere il codice
destinazione” e “Qualifica”.
Attivando i suddetti campi, durante l'elaborazione, l'applicativo valorizzerà il campo “Codice
destinazione” reperendo l'informazione dal campo “Codice qualifica” (da: Anagrafici –
Rapporto di lavoro – Paghe – Enti – Fondi – Conferimento T.F.R. ) se compilato, in caso
contrario verrà impostato con il valore “DIP”.
Si precisa che, non attivando il flag “Emettere il codice destinazione”, il campo codice
destinazione, se presente nel file, verrà impostato a blank.
Per i fondi già codificati in tabella Opzioni generali, i nuovi flag sono stati impostati
automaticamente a “No”.
15 - Apertura automatica cedolini per voci da Rapporto di lavoro
Da questo aggiornamento è possibile attivare l'apertura automatica dei cedolini per :
•
dipendenti cessati (dal mese successivo alla cessazione)
•
dipendenti in forza presenti nel Rapporto di lavoro in cantiere
•
solo per dipendenti in forza con uno status che prevede la “Generazione cedolino“ =
“Si, solo se presenti voci”
se per tali dipendenti è stata inserita una voce nel Rapporto di lavoro che prevede la
Generazione del cedolino.
Per gestire tale implementazione, sono state quindi modificate le seguenti funzioni.
15.1 Gruppi di elaborazione
(Da: Elaborazioni paghe – Gestione elaborazioni)
Nella sezione “Parametri di selezione” della tabella in oggetto è stato aggiunto il campo
“Numero mesi precedenti (per selezione dipendenti cessati con voci)” che, se compilato,
verrà utilizzato per selezionare i dipendenti cessati da considerare nell'automatismo di
apertura dei cedolini per voci da Rapporto di lavoro. La compilazione di questo campo è
obbligatoria in caso di apertura automatica dei cedolini per dipendenti cessati.
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15.2 Voce paga
(Da: Tabelle – Voci paga)
Nella sezione “Definizione” della tabella in oggetto è stato aggiunto il campo “Generazione
cedolino”, spuntando il quale verrà attivato l'automatismo di apertura automatica dei
cedolini per:
•
dipendenti cessati (dal mese successivo alla cessazione) per i quali è stata inserita
tale voce nel “Rapporto di lavoro – Paghe – Cedolini – Voci automatiche“ (da:
Anagrafici – Rapporto di lavoro) con il corrispondente campo “Generazione
cedolino” impostato a “Come indicato in definizione voce” oppure “Si” .
•
dipendenti in forza presenti nel Rapporto di lavoro in cantiere (da: Anagrafici –
Cantieri) per i quali è stata inserita tale voce nel “Rapporto di lavoro – Paghe –
Cedolini – Voci automatiche“ (da: Anagrafici – Rapporto di lavoro) con il
corrispondente campo “Generazione cedolino” impostato a “Come indicato in
definizione voce” oppure “Si” e con i campi di selezione dei cantieri che
comprendano il cantiere in elaborazione.
Dopo il caricamento dell'aggiornamento il nuovo campo sarà impostato per tutte le voci a
“No” .
15.3 Rapporto di lavoro – Voci automatiche
(Da: Anagrafici – Rapporto di lavoro)
Nella sezione “Automatismi di generazione” della tabella in oggetto è stato aggiunto il
campo “Generazione cedolino” ; il campo impostato con i valori “Si” o “No” è in forzatura
rispetto a quanto indicato nella tabella “Voci paga”.
Dopo il caricamento dell'aggiornamento il nuovo campo sarà impostato per tutte le voci con
il valore “Come indicato in definizione voci” .
15.4 Status
(Da: Dati comuni – Tabelle – Generiche – Anagrafiche – Rapporto di lavoro)
Sul campo “Generazione cedolino” è stata cambiata l'opzione “Si, solo se presenti voci
manuali” . Dopo il caricamento dell'aggiornamento tale scelta avrà come descrizione “Si,
solo se presenti movimenti”, poiché l'utilizzo di quest'ultima opzione comporterà durante il
Calcolo del cedolino di verificare la presenza di movimentazione (voci manuali, dati da
presenze, …) e, da questa versione, anche la presenza di voci nel Rapporto di lavoro che
prevedano la generazione del cedolino.
15.5 Calcolo cedolino
(Da: Elaborazioni paghe)
15.5.1 Dipendenti cessati
Durante il calcolo del cedolino, per tutti i dipendenti selezionati verranno analizzate le voci
caricate nella sezione “Paghe – Cedolini – Voci automatiche” del Rapporto di lavoro (da:
Anagrafici – Rapporto di lavoro) per i dipendenti cessati negli “x” mesi precedenti al mese in
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elaborazione , dove “x” è il valore indicato nel nuovo campo della tabella “Gruppi di
elaborazione” (da: Elaborazioni paghe – Gestione elaborazioni).
15.5.2 Dipendenti in forza in cantiere
Il controllo descritto nel paragrafo “Dipendenti cessati” verrà effettuato anche per generare
l'apertura dei cedolini in cantiere per dipendenti in forza.
Quindi, da questo aggiornamento sarà possibile generare dei cedolini in cantiere anche se
non movimentati con voci manuali o con dati provenienti dalla gestione presenze.
15.5.3 Dipendenti in forza con status con “Generazione cedolino“ = “Si, solo se
presenti movimenti”
Per i dipendenti per i quali è stato utilizzato uno status con il campo “Generazione cedolino”
impostato a “Si, solo se presenti movimenti”, anche se in forza, da questo aggiornamento,
verranno generati i cedolini solo se sono stati imputati dei movimenti oppure se nel
Rapporto di lavoro , nella sezione “Paghe – Cedolini – Voci automatiche” sono state inserite
delle voci che prevedono la generazione del cedolino.
16 - Calcolo cedolino – Selezione cedolini variati
(Da: Elaborazioni paghe)
E' stata implementata la selezione dei cedolini variati permettendo di calcolare solo i nuovi
cedolini (primo calcolo) con dati da presenze.
Impostando il campo “Ricalcola solo cedolini variati” con la nuova opzione “Si, solo cedolini
primo calcolo con presenze” è possibile calcolare solo i cedolini non ancora generati, per i
quali siano stati elaborati dati con la gestione delle Presenze; verrà infatti verificata la
presenza di dati che debbano essere elaborati nei cedolini del periodo di elaborazione
selezionato nelle gestioni “Dati mensili generati” , “Voci paga generate” e “Eventi assenza
generati” (da: Elaborazioni paghe – Collegamento presenze – Gestione).
17 - Cruscotto elaborazioni
(Da: Elaborazioni paghe – Cruscotto elaborazioni)
Con il presente aggiornamento sono stati gestiti i seguenti nuovi processi :
•
Stampa libro unico
•
Comunicazione alle banche – Accredito netti
•
Supporto magnetico banche – Accredito netti
•
Prestiti – Stampa dettaglio importi trattenuti e residui alla data
•
Stampa di controllo Uniemens (Lav. Dip.)
•
Ottenimento dati DMA (ListaPosPA)
•
Ottenimento flusso XML DMA (ListaPosPA)
Si ricorda che le indicazioni dettagliate relative alla gestione del Cruscotto elaborazioni
(tabelle, funzionalità), l'elenco dettagliato dei processi utilizzabili ed eventuali precisazioni,
sono riportate nel manuale "Cruscotto elaborazioni", consultabile nell'applicativo (da:
Manuali – Cruscotto elaborazioni).
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18 - Regione/Comune Addizionali
E' stato aggiunto nel dizionario il nuovo dato :
FA - IDRGNCITY Cod regione/comune
utilizzando il quale è possibile reperire il codice regione o il codice comune per i quali sono
state calcolate le Addizionali regionale e comunale.
E' quindi possibile da questa versione, stampare tale informazione nell'Estrazione dati (da:
Anagrafici – Estrazione dati) o utilizzare tale dato nella Formule o in tutte le gestioni che
permettono la selezione generica dei campi relativi alle Addizionali regionale e comunale.
19 - Casellario pensionati
19.1 File PENS
Il file PENS che viene prodotto da 'Denuncia trimestrale' e da 'Denuncia di fine febbraio', da
questa versione avrà nel nome anche la data, di sistema, nella quale è stato prodotto.
Quindi il nome passa da xxxxPENS.nnn a xxxxPENS-aaaammgg.nnn
19.2 Menu
E' stato rivisto il menu Tabelle (da: Altri moduli – Casellario pensionati) togliendo:
–
Importazione dati azienda
–
Dati azienda supporti inviati/ricevuti
–
Familiari (titolari di trattamenti di famiglia). Ne consegue che i record da 11 a 19 del
file PENS non vengono elaborati.
19.3 Contenuto tabelle
Nei punti di menu sotto indicati, sono stati tolti i campi ritenuti obsoleti e non utilizzati nelle
elaborazioni. Se ne dà indicazione di seguito.
Dati azienda: Indirizzo – Erogazione trattamenti di famiglia – Perequazione cumulata –
Solidarietà 2% - Solidarietà 3%.
Trattamento: Pensioni soggette al 2% e al 3%
Denuncia trimestrale e di fine febbraio: Registra in supporti inviati/ricevuti.
20 - Migliorie varie
20.1 Tabella Status
(Da: Tabelle – Previdenziali – INPS)
Aggiunto il nuovo campo “Non assegnare codice status in automatico (solo cessazione)”,
che permette, se “spuntato”, di non assegnare in automatico lo status di cessazione, nella
sezione “Rapporto organico” del Rapporto di lavoro, anche se nella tabella “Regole di
codifica” è attiva l'opzione “Assegna codice status in automatico (solo cessazione)”.
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Di default, al fine di preservare il funzionamento pregresso, tale opzione sarà impostata a
“No” (valore non spuntato).
20.2 Gestione lavori
(Da: Utilità o bottone sopra il menu)
Implementata la gestione della sicurezza per il pulsante “Elimina”.
Si precisa che non verrà eseguita alcuna conversione per cui il pulsante “Elimina” sarà
visibile a tutti come già nella situazione precedente; sarà a cura dell'utente autorizzare o
meno tale funzionalità agendo opportunamente con la “Gestione sicurezza” (Nome
funzione: hrut_fstopjobdel).
20.3 Inserimento eventi di assenza
(Da: Elaborazioni paghe - Assenze)
Nella funzionalità di ricerca per Cognome e/o Nome non è più obbligatorio indicare
l'azienda; se quest'ultima non verrà indicata verrà reperito il primo codice rapporto con data
assunzione più recente, indipendentemente dall'azienda in cui è presente.
20.4 Tabella Regole di codifica
(Da: Dati comuni)
Aggiunta la nuova opzione “Disattiva conteggio pag. e ordinamento (Solo sezione elenco)”
per il Rapporto di lavoro in cantiere.
L'opzione, se attivata (di default non sarà attiva), permette di disattivare il conteggio delle
pagine e di non applicare l'ordinamento sui dati della “griglia” del rapporto di lavoro in
cantiere.
20.5 Anagrafico Azienda/Ente – Sezione “Altri indirizzi”
(Da: Anagrafici – Azienda/Ente)
E' stato aggiunto il campo “Codice sede modello CUD”, non obbligatorio, che consente di
forzare, appunto, la sede dell'azienda nel modello CUD, nel caso si utilizzi un indirizzo
diverso. Nei prossimi rilasci verrà implementata in tal senso la funzione di “Stampa CUD”.
21 - Recupero dati – Anagrafico
(Da: Ambiente predefinito – Dati comuni – Utilità – Recupero dati)
Vengono elencate di seguito le implementazioni effettuate con il presente aggiornamento,
relative a campi del Rapporto di lavoro, al fine di rendere possibile l'aggiornamento delle
tabelle della ricezione.
In fase di caricamento dell'aggiornamento una conversione automatica si preoccupa di
aggiornare tutte le tabelle per la ricezione verticale predefinita denominata “ANAGRAFICO”
sia nell'ambiente predefinito sia nell'ambiente cliente.
Qualora l'utente gestisca altri codici ricezione per importare gli anagrafici sarà sua cura
implementare le opportune tabelle con i nuovi campi, se lo ritiene necessario.
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1. Nella tabella HRDD_EMPLOYEE11 “Rapporto di lavoro – Rapporto/Organico” è
stato inserito il seguente nuovo campo:
•
TPCTBLIC – Utile per ctb.licenz. INPS (dipendenti tempo indeterminato)
2. Nella tabella HGDD_EMPLOYEE55 “Rapporto di lavoro – Cedolini – Voci
automatiche” è stato inserito il seguente nuovo campo:
•
FLGENPAYSL – Generazione cedolino
3. Nella tabella HGDD_EMPLOYEE08 “Rapporto di lavoro – Paghe – Retributivi –
Ratei/TFR” è stato inserito il seguente nuovo campo:
•
FLLIQFT – Quote tesoreria liquidate dall'istituto
Inoltre segnaliamo che è stata modificata la lunghezza del campo “IDQUATFR” da due a tre
caratteri presente nelle tabelle hgdd_employee47 e hgdd_employee49: qualora l'utente
gestisca altri codici ricezione per importare gli anagrafici sarà a sua cura implementare la
tabella associazione campi, se lo ritiene necessario.
21.1 Dizionario campi:
Nel dizionario sono presenti i nuovi dati:
DD11.TPCTBLIC
Utile per ctb.licenz. INPS
DD55.FLGENPAYSL
Generazione cedolino
DD08.FLLIQFT
Quote tesoreria liquidate dall'istituto
22 - Nuove funzioni a menu
Si elencano di seguito i nuovi punti di menu:
•
•
•
Monitoraggio trimestrale (da: Elaborazioni Annuali - Conto annuale/Monitoraggio
trimestrale)
◦ Ottenimento dati
◦ Gestione dati
◦ Estrazioni CSV
◦ Stampa prospetto
Generazione voci per contributo di licenziamento (da: Elaborazioni paghe)
Controllo TFR a tesoreria (da: Elaborazione paghe)
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Riepilogo delle operazioni a cura dell'utente:
Si ritiene utile evidenziare le operazioni e le verifiche necessarie che l'utente dovrà
eseguire dopo il caricamento del presente aggiornamento (dettagliate nelle pagine
precedenti):
•
•
•
•
Importazione tabelle predefinite
Eseguire subito dopo il caricamento dell'aggiornamento e obbligatoriamente prima di utilizzare
la funzione “Calcolo cedolino” la “Conversione per release 03.09.00” (da: Utilità – Conversioni).
Conguaglio 730: prima di procedere al calcolo dei cedolini relativi al mese di luglio , per poter
effettuare correttamente la liquidazione degli importi relativi al 730/2013 è necessario:
•
aver verificato l'impostazione della tabella “Parametri per conguaglio” relativa all'anno 2013
(il campo “Mese data cessazione in ultimo mese valido per conguaglio” non deve essere
spuntato per chi vuole la gestione del conguaglio per soggetto)
•
aver verificato l'attivazione delle fasi nel calcolo cedolino:
- conguaglio 730 senza controllo capienze (solo fase 280)
- conguaglio 730 con controllo capienze (fasi 280, 285, 290, 291, 292)
•
aver effettuato l'importazione o il caricamento manuale dei dati dipendente 730
Importazione certificati elettronici:
•
intervenire nella tabella delle Opzioni generali (da: Elaborazioni paghe – Assenze –
Certificati di assenza elettronici) per aggiornare le causali utili all'importazione dei certificati
di ricovero/dimissioni
•
intervenire nella tabella “Regole inserimento assenza” (da: Dati comuni – Tabelle –
Assenze) per aggiornare i campi utili per la visualizzazione dell'evento
N.B.:
si ricorda di prendere visione delle variazioni tabellari presenti nel documento 'Circolare predefinito'
Cordiali saluti
ZUCCHETTI
Divisione Paghe
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