draken international

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DRAKEN
INTERNATIONAL
ENGLISH SUMMARY INSIDE
AEROPORTI
MONACO: IL NUOVO
SATELLITE T2
SALONI
ò
ò
FIDAE 2016
AERO 2016
FORZE AEREE
GLI F-35B DEI
MARINES A YUMA
ESERCITO ITALIANO
NH90 IN VIAGGIO
PER L’IRAQ
N° 6 - GIUGNO 2016 - Anno 45 - Mensile - Poste Italiane Spa - Sped.Abb.Post. - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB Firenze 1 - IT
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GLI AGGRESSOR
PRIVATI
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Numero 509 - Giugno 2016
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Massimo Dominelli - Paolo Gianvanni
Marco Minari - Gian Carlo Vecchi
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Rowen Aquilina, Marco Bianchi, Chris Cauchi,
Luigi Cobisi, Marcello Cosolo, Paolo Di Biagio,
Riccardo Filippi, Roberto Fregnan, Claudio
Marangon, Alberto Molinari, Riccardo Niccoli,
Giacomo Pierro, Luigi Sani, Luca Sartori,
Simone Vanini, Ennio Varani.
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DRAKEN INTERNATIONAL
indice
ARTICOLI
In copertina: due A-4 Skyhawk
(un A-4N ed un A4-K) della
Draken International, il
contractor americano che
gestisce una flotta di
“aggressori”.
6
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28
34
40
Aeronautica Militare
PAN: la stagione 2016
39
Industria
Ha volato lo stealth giapponese
X2 Shinshin
42
Forze aeree
Draken International: i nuovi
“aggressors”
48
Aeroporti
Il Satellite 2 di Monaco
52
Saloni
FIDAE 2016
56
Forze aeree
I cavalieri verdi di Yuma
64
Saloni
AERO 2016
News Estero
Forze aeree
68
Saloni
Aerial Firefighting International
News Estero
Industria
72
Esercitazioni
Parte da Aviano la Saber Junction 16
News Estero
Spazio
74
Esercitazioni
Griffin Strike
75
Attualità
Le visite di Aviation Tours
Notiziario AOPA
76
Cartoline dal passato
Il mistero di Alberto
Notiziario CAP
77
Acrobazia
Breitling Racing Team alla
Red Bull Air Race
78
Esercito Italiano
Gli NH90 dell’AVES in volo
sull’An-124
80
Veterani
Un Dakota diverso dagli altri
Notizia del mese
Addio Finmeccanica,
benvenuta Leonardo
News Italia
Aeroporti
News Italia
Compagnie aeree
News Italia
Forze aeree
News Italia
Industria
News Estero
Trasporto aereo
RUBRICHE
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Trasporto aereo
EasyJet e CFM festeggiano
20 anni di collaborazione
17
NEWS
5
9
Notiziario AeCI
Veterani
Recensioni
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Notizie in libertà
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notizia del mese
Addio Finmeccanica, benvenuta Leonardo
Il 28 aprile l’assemblea degli azionisti di Finmeccanica ha approvato,
con il voto favorevole del 99,74% circa del capitale rappresentato in
assemblea, la proposta di modifica dell’art. 1 dello statuto sociale che
prevede che la società assuma, sino al 31 dicembre 2016, la nuova denominazione sociale “Leonardo – Finmeccanica - Società per azioni”
(in forma abbreviata “Leonardo S.p.a.” o “Finmeccanica S.p.a.” ) e - a
far data dal 1° gennaio 2017 – la denominazione sociale “Leonardo Società per azioni” (in forma abbreviata “Leonardo S.p.a.”).
La scelta di anteporre sino al 31 dicembre 2016 la nuova denominazione (Leonardo) a quella attuale (Finmeccanica), spiega l’azienda, è
volta ad assicurare alla società un arco temporale sufficiente a garantire la necessaria continuità principalmente nei rapporti con i paesi
esteri. La nuova denominazione sociale è diventata efficace il 4 maggio, data dell’iscrizione presso il Registro delle Imprese di Roma del
nuovo testo di statuto.
Il nuovo modello organizzativo e operativo della “One Company” dal
1° gennaio 2016, spiega ancora l’azienda, non ha solo ridefinito la
struttura di Finmeccanica, al fine di renderla più coerente con le esigenze di clienti e mercati e quindi più pronta a sostenere la specifica
missione di creazione di valore per tutti gli stakeholder, ma ha anche
inteso riscriverne l’identità. Ed è proprio nel momento storico in cui
Finmeccanica cambia, in cui ridefinisce obiettivi e priorità, disegna
nuovi modelli di sviluppo e si propone con un nuovo ruolo, che si avverte la necessità di un nome nuovo che la rappresenti e costituisca
il primo e più importante punto di sintesi tra i valori che la caratterizzano e che ne sostengono le strategie.
Così Finmeccanica illustra poi la scelta del
cambiamento di nome e la scelta di un’icona
come Leonardo da Vinci per rappresentare
d’ora in avanti in tutto il mondo la realtà
aziendale: «Nel nome Leonardo si riconoscono radici profonde, universalità e senso del futuro. Leonardo rappresenta una storia italiana fatta di conquiste scientifiche e di eccellenza tecnologica, di elaborazione del pensiero filosofico e matematico, di ricerca applicata a ogni campo del sapere, dalle arti all’architettura, dalla scienza alla musica. Allo
stesso modo i princìpi che hanno ispirato
l’opera di Leonardo da Vinci e dei suoi conGiugno 2016
temporanei sono alla base del percorso industriale della nuova Finmeccanica, azienda dalla grande storia imprenditoriale, che ha contribuito a segnare lo sviluppo economico e tecnologico del Paese, portando lavoro e innovazione in settori strategici e stabilendo una solida base – in termini d’intelligenza, creatività e know how – per
esportare l’eccellenza tecnologica italiana nel mondo. Leonardo rappresenta il valore universale del pensiero, dell’analisi, della ricerca.
Non c’è settore delle attività di Finmeccanica che non abbia trovato
in Leonardo da Vinci uno studioso attento, mosso dalla curiosità
scientifica e dal desiderio di affrontare scenari inesplorati. Ha immaginato il volo umano, concepito macchine volanti, ideato fortificazioni e macchine da guerra, approfondito gli studi di ottica e prospettiva, studiato l’astronomia e il movimento dei pianeti. Ma ancor più
che nell’intuizione di concetti, tecnologie e strumenti che sarebbero
stati sviluppati in epoche successive e che formano oggi il nucleo della attività dell’azienda, si riconosce in questo nome – e nel periodo di
riferimento, il Rinascimento, al quale idealmente accostiamo la stessa rinascita di Finmeccanica – un valore più generale, universale appunto, che è quello del rinnovamento del pensiero, dell’intuizione del
nuovo metodo scientifico, della costruzione delle basi portanti dello
sviluppo del sistema economico e industriale italiano. Leonardo rappresenta la fiducia nel futuro, nelle infinite capacità dell’essere umano, nei traguardi che la mente immagina ancor prima di aver concepito gli strumenti necessari a raggiungerli. L’uomo rinascimentale
che supera le barriere della conoscenza con le sole armi del pensiero,
dell’intelligenza e della sperimentazione, è oggi l’immagine della
nuova Finmeccanica, un principio ispiratore, un modello nel quale riconoscersi, il cui impegno è rivolto al futuro.»
Ricordiamo che dal 1° gennaio 2016, Finmeccanica è diventata un’unica azienda attiva
nell’aerospazio, difesa e sicurezza, con una
nuova struttura organizzativa che si basa così
su quattro settori (Elicotteri; Aeronautica;
Elettronica/Difesa e Sistemi di Sicurezza; Spazio) e sette divisioni (Elicotteri, Velivoli, Aerostrutture, Sistemi Avionici e Spaziali, Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale, Sistemi
di Difesa, Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni).
L’amministratore delegato Mauro Moretti
mostra il nuovo logo del gruppo.
JP4 - 5
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FORZE AEREE
“Exerceo cuspis”,
cuspide addestro, in
latino approssimativo
è il motto di un
contractor che vuole
essere il vertice
dell’addestramento.
GIACOMO PIERRO
Draken International:
42 - JP4
Giugno 2016
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I
USAF
Formazione congiunta
durante i collaudi alla
Edwards AFB: in primo
piano un A-4N, seguito
da un A-4K della
Draken e dietro il
primo F-35A olandese
e un F-16 con sulla
coda affiancate le
bandiere dell’Arizona e
dell’Olanda
A destra: Jared
Isaacman. Sopra:
lo stemma della
Draken International
col motto “Exerceo
cuspis”
Il fenomeno dei contractors,
le aziende private che si sostituiscono alle forze armate nel
fornire servizi militari, e che ha il
suo esempio più noto in Blackwater, poi Xe Services, e ora Academi, si è esteso anche al settore aeronautico. La CAE gestisce da anni il NATO Flying Training in Canada (NFTC). Nel Regno Unito il
rifornimento aereo è fornito dalla
AirTanker con gli A300 MRTT, il sistema di addestramento militare
al volo, UKMFTS, è ora gestito
dalla Ascent Flight Training, dal
2015 la ricerca e salvataggio è affidata a dieci basi di elicotteri della Bristow, e la QinetiQ produce
simulazioni di minacce e scenari
di esercitazioni digitali. La canadese Discovery Air Defence Services Inc. ha iniziato corsi per
istruttori, Fighter Weapons Instructor Course, con A-4N Skyhawk che volano come avversari,
contro gli Eurofighter dello JG 73
“Steinhoff” a Laage.
Fra i maggiori fornitori di Commercial (o contract) Air Services,
CAS, c’è una ditta, la Draken International, nata da poco ma che
in breve tempo si è data una flotta
di reattori da combattimento più
grande di quelle di nazioni di media grandezza come l’Olanda o il
Canada.
Con sede a Lakeland, Florida, la
Draken International è stata creata da Jared Isaacman, un giovane
imprenditore diventato ricco per
avere fondato nel 1999, a 16 anni
d’età, la UBC, ora Harbortouch,
una ditta di POS e gestione di pagamenti elettronici. Appassionato
di aviazione, e in seguito laureatosi in scienze aeronautiche alla
Embry Riddle, Isaacman ha stabilito nel 2009 il record di velocità
per un volo attorno al mondo, in
62 ore, con un Cessna Citation
Mustang. La sua UBC ha sponsorizzato una pattuglia acrobatica,
Heavy Metal Jet Team, con cinque
Aero L-39 e due MiG-17, che nel
2012 ha cambiato nome diventando Black Diamond Jet Team,
nella quale Isaacson vola come
gregario destro.
Partendo dalla pattuglia acrobatica, Isaacson ha creato nel 2011
la Draken International, di cui è
amministratore delegato (CEO).
Questa compagnia si è rapidamente sviluppata, affiancandosi a
i nuovi “aggressors”
Giugno 2016
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AEROPORTI
Il Satellite 2 di Mo
Inaugurato il nuovo terminal che aumenta le capacità dell’hub di Star Alliance.
ROBERTO GENTILLI
lla presenza di 1.900 invitati, una lunga e sfarzosa
cerimonia, iniziata con un
concerto della Lufthansa Orchester (sì la compagnia aerea ha
una sua orchestra sinfonica) e
chiusa dalla benedizione con-
A
48 - JP4
giunta di un prete cattolico e un
pastore luterano, ha celebrato il
22 aprile l’inaugurazione del Satellite 2 all’aeroporto “Franz Josef
Strauss” di Monaco di Baviera.
Satellite, termine che indica
un’aggiunta a un terminal colle-
gata direttamente a questo, senza accesso al lato terra, fa pensare a un piccolo edificio, magari di
forma circolare, ma in questo caso si tratta di un edificio grande
quasi quanto il Terminal 2 dell’aeroporto, quello dedicato ai
voli delle compagnie di Star Alliance, inaugurato nel 2003, che
rappresenta il suo land-side.
La decisione di costruire il Satellite è stata presa nel 2010, come
iniziativa congiunta della società
di gestione, Flughafen München
Giugno 2016
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In questa
veduta aerea si
notano il nuovo
Satellite (sopra)
e il Terminal 2
(a sinistra).
naco
Dall’alto in basso: il salone
principale del nuovo satellite;
una parte dell’ampia area
commerciale; un particolare
del nuovo satellite.
GmbH, FMG, al 60% e Lufthansa,
al 40%, con un budget di 650 milioni. La prima pietra è stata posata nell’aprile 2012. L’impegno
era gravoso, perché si trattava di
lavorare sopra agli impianti per la
movimentazione dei bagagli, nel
Giugno 2016
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