Testimoni dei diritti. La voce dei ragazzi.rtf

TESTIMONI DEI DIRITTI
Articolo 1
“L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della
Costituzione”
Titolo: La mossa è tua.
Perché l’abbiamo scelto?
Abbiamo scelto l’articolo 1 in quanto rappresenta i valori su cui si basa la nostra
nazione. La frase che ha ispirato il nostro spot è: “la sovranità appartiene al popolo”
in quanto rappresenta la democrazia.
Qual è il punto di forza dello spot?
Lo spot rappresenta la seconda parte dell’articolo: la sovranità esercitata dal popolo.
l’Italia per essere una Repubblica democratica ha bisogno che tutti facciano
qualcosa per lei.
Questo concetto è stato rappresentato con il gioco degli scacchi: ogni pedina che si
muove decide la sorte della partita, i movimenti di uno condizionano i movimenti
degli altri. Le riprese partono dalla scacchiera e poi arrivano sui visi dei giocatori: chi
compie la mossa vuole vincere ma anche ogni mossa compiuta dall’avversario è
fatta per concludere la partita. Il finale non porta alla vittoria di un giocatore ma ad
una sorta di pareggio: i due protagonisti che rappresentano gli organi dello Stato e il
cittadino capiscono che devono lavorare insieme per il bene di tutti.
Slogan: La mossa giusta per il bene di tutti
Art. 3
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali.
E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale,
che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno
sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Titolo: Senza distinzione
Perché abbiamo scelto questo articolo
Noi abbiamo scelto questo articolo perché ci è sembrato uno dei più significativi.
Molte volte l’uomo, in passato e ancora oggi, vede la diversità come qualcosa di
negativo o di pericoloso. La nostra esperienza ci ha insegnato che non è così: la
diversità è tutt’altro: è una caratteristica molto importante negli esseri viventi.
L’articolo fa una affermazione importante: è’ la Repubblica, che in quanto tale, ha il
compito di rimuovere ciò che crea discriminazione.
Qual è l’ idea di forza dello spot ?
Questo spot è interpretato da un’unica ragazza che assume caratteri e fogge distinte
per rappresentare le diversità nella società. Ciò vuol fare riflettere sul valore della
persona in sé, indipendentemente da ciò che di essa si vede.
Slogan: Le differenze hanno pari dignità sociale
Articolo 9
“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione”
Titolo: Diamo una mano.
Perché abbiamo scelto questo articolo
Noi abbiamo adottato questo articolo perché ci ha colpito la seconda parte che parla
della tutela del paesaggio. Viviamo in questo paese pieno di opere d’ arte e con
molte varietà di paesaggi, ci è sembrata giusta la proposta di difendere, promuovere
e valorizzare questo patrimonio.
Le idee principali sulle quali abbiamo lavorato per il nostro spot sono la cultura, l’
ambiente, il territorio. Abbiamo voluto evidenziare l’ importanza della loro
salvaguardia.
Qual è l'idea di forza delle spot ?
Abbiamo ricostruito una piccola città come tante ce ne sono in Italia, il fondale
mostra una giornata luminosa che valorizza il paesaggio. Il David di Donatello
rappresenta il patrimonio artistico di tutta l'Italia. Un'ombra si aggira tra le strade e
gli edifici e tutto diventa meno bello. Chi protegge tutto quanto è una mano che
raffigura la tutela che la Costituzione affida alla Repubblica.
Slogan: La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della
nazione.
Articolo 19
“Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi
forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in
pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume”.
Titolo: In qualsiasi forma
Perché hai scelto questo articolo?
Abbiamo scelto questo articolo perché ci sembra giusto che ogni religione possa
essere liberamente praticata.
Questo articolo lo troviamo giusto e corretto e vorremmo che tutti lo rispettassero
perché ci deve essere rispetto tra persone di culto diverso.
Abbiamo scelto questo articolo anche per far capire che ci dovrebbero essere stretti
legami tra tutte le religioni.
Qual è il punto di forza dello spot?
Abbiamo valorizzato la diversità tra le religioni e la collaborazione tra persone di
culto differente concentrandoci su una metafora: il puzzle.
Questo “gioco” aiuta a comprendere meglio quello che l'articolo vuole dire: le mani
di persone di religioni distinte rappresentano un mondo di diversità che si
completano.
Un' altra idea che lo spot vuole trasmettere è l' uguaglianza tra le varie religioni.
Slogan: Liberi di professare, capaci di rispetto
Fasi di lavoro
Inizialmente abbiamo letto la Costituzione nella sua prima parte, quella che riguarda
i diritti fondamentali.
Ognuno di noi ha individuato l'articolo che più lo ha fatto riflettere.
Ci siamo divisi in gruppi di lavoro in base all'articolo scelto.
Nei gruppi abbiamo approfondito il significato dell’articolo per capirne l'aspetto
essenziale e individuare l'idea che lo potesse esprimere. Tra le varie proposte si è
deciso quale sostenere perché significativa anche nella sua possibilità espressiva.
Abbiamo ritenuto molto efficace per la nostra comunicazione utilizzare la metafora.
Abbiamo presentato il soggetto ad Adalberto e Davide, esperti nel settore della
cinematografia, e con loro siamo arrivati anche alla definizione delle modalità di
ripresa.
Abbiamo girato gli spot nei locali della scuola sia nelle ore curricolari che in quelle
del pomeriggio e questo ci ha impegnato diversi giorni.
Il lavoro si è completato con la ridefinizione del titolo e dello slogan dei vari spot.
Lo scopo di questi spot è di suscitare in chi li vede delle riflessioni sul senso di
appartenenza alla cittadinanza italiana e sulle responsabilità individuali che regolano
la vita della città. Abbiamo capito che la Costituzione rende tutti, soprattutto noi
ragazzi più liberi e sicuri.
A cura degli alunni delle classi 3^ A, B, C, D della scuola secondaria di primo grado
“A. Moro” di Cerro al Lambro (Milano)