OCI14-15_06 - Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere
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DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE 2 ELENA NUZZO [email protected] Lingue e mediazione linguistico-culturale Operatori nella comunicazione interculturale COMPLIMENTI Fare un complimento > atto dotato di forza illocutiva espressiva Insieme alle richieste, i complimenti e le relative reazioni sono tra gli atti più studiati nelle ricerche sulle applicazioni pratiche della teoria degli atti linguistici. COMPLIMENTI I complimenti sono atti linguistici preziosi in quanto dotati di diverse funzioni interazionali, come per esempio quella di aprire una conversazione o di introdurre un nuovo argomento. Inoltre, hanno spesso un importante ruolo di “lubrificante sociale”, contribuendo a stabilire o a mantenere la solidarietà tra i parlanti e ad attenuare atti potenzialmente minacciosi per la faccia come le richieste o le critiche. COMPLIMENTI L’oggetto del complimento e la possibilità stessa di formulare un complimento in relazione allo status dei parlanti e al loro rapporto variano notevolmente in lingue e culture diverse, così come varia molto il modo di reagire adeguatamente quando si riceve un complimento. Principali dimensioni di variazione: • Oggetto • Forma linguistica e modificatori • Funzione sociale e interazionale • Reazione Vediamo qualche esempio sull’italiano COMPLIMENTI Caterina: quanto tempo è che non ci vediamo eh Malvina? Malvina: ma non c’ho tempo (porta il caffè) Caterina: ah grazie eh senti cara ma tu quanti anni hai? no no no no aspetta che me lo ricordo allora dunque eh eh eh settanta Malvina: li compio domani Caterina: complimenti te li porti magnificamente eh Malvina: sì ma che brutto modo di festeggiarli però… (Il commissario Manara, “Vendemmia tardiva”) COMPLIMENTI (Luca e Teresa, fratello e sorella, stanno parlando al telefono ma sono vicini, anche se il fratello all’inizio non se ne rende conto) Teresa: ma lo sai che ti trovo proprio in forma? sarà l’amore? anche questo giubbotto in pelle bello ma ti sta proprio proprio bene Luca: ma quale giubbotto in pelle scusa? Teresa: questo giubbotto ha ha ha Luca: Teresa ma che ci fai qua? Teresa: mi sono fatta dodici ore di treno per venirti a trovare e questa è l’accoglienza? e che fai non me lo dai un bacetto Bubu? (Il commissario Manara, “Un morto di troppo”) COMPLIMENTI (la nuova tata arriva nella casa delle due gemelline di cui dovrà occuparsi) Tata: Mimma Papà: Santamaria piacere Mamma: chi è? Tata: la nuova babysitter … mi manda Loiacono Mamma: ah io sono la mamma e loro le nonne Tata: buongiorno … ma che belle topoline quanto son brave Nonna1: beh non si lasci ingannare sapesse quanto ci danno da fare … vero? Nonna2: eh sì le altre bambinaie sono andate via tutte non ce la facevano Tata: capirà io c’ho cinque fratelli maschi più piccoli. Dov’è il bagno che vado a lavarmi le mani? Papà: garantisce Loiacono gli ho chiesto aiuto (Ho sposato uno sbirro 2, “Missione tata”) COMPLIMENTI Laureata: 110 e lode …110 e lode Amica: bravissima Amici: brava … complimenti Laureata: e guai se d’ora in poi non mi chiamate architetto Genitori: auguri … bravissima Amici: questi sono per te (Le cose che restano, prima puntata) COMPLIMENTI Figlio: a ma’ sai che te dico? buono il pollo, buoni i peperoni, buona la cicoria, buona la frittata, buono tutto brava dieci e lode Mamma: sai che mi ricordi quand’eri ragazzino no? sai che ti facevo mangiare per diventare più alto più grosso più sano… sei come allora guarda. (Ho sposato uno sbirro, terza puntata) Catarella: ce l’ho fatta Montalbano: ah bravo Catarella complimenti ma come hai fatto a trovare la password? (Il commissario Montalbano, “La luna di carta”) COMPLIMENTI Montalbano: bravo Fazio, andiamo! Fazio: è tutto compreso nello stipendio commissario (Il commissario Montalbano, “La luna di carta”) Dora: vieni entra Camilla: questa casa è fantastica Dora: ah davvero ti piace? sono felice di sentirtelo dire (Provaci ancora prof 2, quarta puntata) Montalbano: lei ha proprio una bella macchina! Signora: grazie, me l’ha regalata Angelo (Il commissario Montalbano, “La luna di carta”) COMPLIMENTI: OGGETTO Aspetto fisico (parti del corpo, ma anche abbigliamento) Possedimento (casa, macchina, ma anche figli) Capacità (un successo ottenuto, ma anche abilità in cucina) COMPLIMENTI: MODIFICATORI Modificatore Esempio Superlativo bravissima Intensificatore ti sta proprio bene Esclamazione ma che belle rose Iterazione ma bravo Catarella bravo REAZIONI AL COMPLIMENTO Strategia Esempio Rifiuto vabbè bellissima non esageriamo eh? Evitamento e guai se d’ora in poi non mi chiamate architetto Ringraziamento grazie Accordo bello eh? Minimizzazione è tutto compreso nello stipendio Richiesta di conferma davvero ti piace? Spostamento del merito me l’ha regalata Angelo COMPLIMENTI: PROSPETTIVA INTERCULTURALE Un parlante di L2 deve quindi considerare: 1. Quando fare o non fare un complimento 2. Su cosa farlo 3. Con quale forma farlo 4. Come reagire Il quarto punto è forse il più delicato, perché il parlante nativo si aspetta una reazione di un certo tipo. REAZIONI AL COMPLIMENTO accettazione Segnala mancanza di modestia, minaccia la faccia positiva di chi accetta il complimento rifiuto Segnala disaccordo, minaccia la faccia positiva di chi ha fatto il complimento COMPLIMENTI: PROSPETTIVA INTERCULTURALE Oggetto Culture occidentali > aspetto fisico, abilità, possedimenti Cinesi e giapponesi > abilità e competenza Americani > aspetto fisico (abbigliamento e capigliatura) Egiziani > aspetto fisico (attributi naturali) Frequenza Americani producono molti complimenti, più spesso di francesi ed egiziani Forma linguistica Inglese d’America > formule molto standardizzate Egiziano > frasi molto lunghe, spesso con ripetizioni; uso frequente della similitudine COMPLIMENTI: PROSPETTIVA INTERCULTURALE Reazioni Nel mondo anglosassone si tende ad accettare il complimento (= mostrare accordo), anche se magari nelle forme di accettazione limitata che abbiamo visto. Nel mondo cinese è più forte la tendenza al rifiuto (= mostrare modestia). Es. Chen (1993) confronta studenti cinesi e nordamericani: i primi rifiutano nel 95% dei casi, i secondi nel 12%. Anche francesi e italiani limitano molto di più l’accettazione rispetto a inglesi e americani: cercano un compromesso tra accordo e modestia. INTRODUZIONE Manuali > principale (unica?) fonte di input nelle classi di L2/LS. Come presentano gli aspetti pragmatici della lingua obiettivo? LA PRAGMATICA NEI MANUALI DI L2 “an inaccurate and decontextualized presentation of the different pragmatic aspects examined, as well as a lack of natural conversational models representing the real use of language” (Martínez-Flor 2008: 246) LA PRAGMATICA IN TV Film e serie televisive > risorse valide per l’insegnamento della pragmatica. “sitcoms present many models of appropriate pragmatic language use among various characters of differing status, familiarity, gender, and in varied settings, such as at work, at home, in public places, and at formal gatherings” (Washburn 2001: 22) LA LINGUA DEI FILM E DELLE SERIE TV “despite the natural restrictions imposed by the television medium, television dialogue should sound natural; otherwise, viewer identification with the show characters can be negatively impacted, thus, potentially, affecting the success of the show” (Quaglio 2009: 13) LO STUDIO 1. L’input che si trova nei manuali di italiano L2 riflette l’uso reale (o “verosimile”) della lingua o risulta pragmaticamente inappropriato come per l’inglese? 2. Quali analogie e quali differenze si riscontrano nella presentazione dei complimenti nei manuali d’italiano L2, nelle serie televisive e nel parlato spontaneo? L’ANALISI Complimenti Manuali di italiano L2 Serie TV Parlato spontaneo COMPLIMENTI • 11 episodi dalla serie TV Il Commissario Montalbano > 20 atti • dialoghi (scritti o su traccia audio) da 8 manuali di tutti i livelli (ma una dozzina quelli consultati) > 20 atti • conversazioni da LIP > 11 atti • conversazioni registrate > 9 atti totale parlato spontaneo > 20 atti OGGETTO manuali Serie TV Parlato spontaneo capacità (anche come effetto) 8 13 11 aspetto (anche abbigliamento) 3 4 4 carattere 0 1 1 possedimento 9 3 4 • Poche differenze, a parte il fatto che i possedimenti risultano oggetto di complimento più frequentemente nei manuali che nel parlato filmico e spontaneo. • Serie TV e parlato spontaneo presentano molte somiglianze. MODIFICATORI manuali Serie TV Parlato spontaneo esclamazione 7 1 6 intensificatore 3 4 2 interiezione 0 2 4 iperbole 0 2 0 iterazione 0 6 7 preparatore 0 3 2 superlativo 3 3 4 TOTALE 13 21 25 • La frequenza e la varietà dei modificatori sono nettamente inferiori nei manuali. • Qualche differenza tra serie TV e parlato spontaneo nella frequenza e nella distribuzione dei modificatori: esclamazione diffusa nel parlato (e anche nei manuali) ma non in TV. REAZIONE accettazione rifiuto manuali Serie TV Parlato spontaneo ringraziamento 2 3 10 accordo 2 1 0 commento sulla storia 0 0 2 (1 con ringraz.) richiesta di conferma 1 1 1 spostamento del merito 1 1 (con ringraz.) 0 minimizzazione 0 2 1 evitamento (silenzio, cambio di argomento, risata, battuta…) 2 5 1 disaccordo 2 1 1 Poche differenze a parte il fatto che il ringraziamento risulta molto frequente nel parlato spontaneo e poco sia nei manuali sia nel parlato filmico. P1: Io sono Jennifer, piacere P2: Piacere. Complimenti, parli bene l'italiano! P1: Grazie (Nuovo Progetto Italiano A1/A2) P1: Ma la sa una cosa dottore? Lei spara come un dio! A uno l’ha freddato con un colpo solo e l’altro l’ha ferito P2: [silenzio] (Il Commissario Montalbano) [a proposito di quello che sta facendo P2 in una situazione difficile] P1: Allora complimenti anche a te perché sei bravissimo P2: Ti ringrazio (LIP, tipo A, Roma) [appena distribuita la lasagna cucinata da P2] P1: Buona Fra’ P2: Buona? Venuta bene? (conversazione familiare, Roma 2014) CONCLUSIONI Si conferma anche per l’italiano l’inadeguatezza pragmatica dell’input fornito dai manuali di L2. In particolare, l’area più debole sembra essere l’uso degli strumenti destinati a modulare l’intensità degli atti linguistici (i modificatori).