Classe 1° A dell`Istituto Enzo Ferrari Borgo a Mozzano

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Classe 1° A dell`Istituto Enzo Ferrari Borgo a Mozzano
Classe 1° A dell’Istituto Enzo
Ferrari Borgo a Mozzano
Per i ragazzi di oggi, il calcio è molto importante:
imparano a stare con gli altri, ricevono
insegnamenti e soprattutto formano il proprio
carattere.
Per loro questo è rilevante.
Molti di essi infatti passano gran
parte del tempo giocando a calcio in
una squadra, oppure insieme al
campetto in terra battuta del
proprio paese, “non sanno proprio
farne a meno”.
Cercano sempre di impegnarsi e dare
il massimo con determinazione,
impegno,
lealtà
e
talvolta
correttezza.
La nostra classe, 1^A dell’ I.T.I “E.Ferrari”
di Borgo a Mozzano, è formata quasi
totalmente da maschi, la maggior parte
gioca a calcio; darebbero qualsiasi cosa per
vincere, per sentirsi elogiati e soprattutto
per continuare a credere in se stessi.
Talvolta tutto ciò non avviene, per
questo i ragazzi devono essere
consapevoli
che
forse
non
sfonderanno mai nel grande calcio,
resteranno così delusi di se stessi e
anche chi credeva in loro rimarrà
deluso.
Il calcio dovrebbe far acquisire ai
ragazzi regole di comportamento solide,
non soltanto sul campo ma anche nella
propria vita. Spesso, purtroppo, non è
così: durante le partite si sentono molte
bestemmie
e
imprecazioni,
negli
spogliatoi spesso avvengono fatti che
dimostrano
la
loro
scarsa
educazione(che il calcio avrebbe dovuto
dargli);
ad
esempio
atti
di
vandalismo,
come
la
rottura di oggetti o il
menefreghismo
nei
confronti delle società.
Ci sono però fatti che dimostrano l’acquisizione di tali regole;infatti;
tra i vari personaggi vi è fair play e non mancano di certo le scuse e lealtà.
Infatti negli stadi Italiani è stato introdotto il terzo tempo, cioè un
momento successivo alla partita,dove tutti si salutano, si scambiano elogi e
spesso anche magliette in segno di stima per rasserenare gli animi.
Una cosa fondamentale nel calcio, è saper socializzare; in uno
sport basato sull’incontro tra persone è fondamentale saper
stare con gli altri portare rispetto ma anche pretenderlo.
Il rispetto è alla base del calcio,ma anche alla base
dell’educazione; il rispetto verso gli altri è fondamentale.
Il rispetto apre un’altra finestra sul
calcio: il razzismo, infatti chi non ha
rispetto degli altri, delle diverse
culture, credenze e tradizioni non
avrà nemmeno rispetto della persona
diversa da lui, ma contrariamente la
offenderà o la prenderà di mira,
dimenticando ogni insegnamento che
il calcio ha cercato e avrebbe dovuto
trasmettergli.