Nome docente - iis alberti

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Nome docente - iis alberti
PIANO di LAVORO
A. S. 2013/ 2014
istituto "ALBERTI-PORRO"
Nome docente
SALVAI Marina
DISEGNO PROGETTAZIONE E
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
(D.P.O.)
Materia insegnata
Classe
Previsione
numero ore di insegnamento
Nome Ins. Tecn. Pratico
Testo in adozione
Testi consigliati
Dispense
III A ITI
ore complessive di
insegnamento
4 x 33
di cui in
compresenza
(4) x 33
MARENGO Ferruccio
Caligaris Fava Tomasello
Dal Progetto al Prodotto vol. A
HOEPLI
Caligaris Fava Tomasello
no Manuale di Meccanica
Hoepli
no
si
(allegare)
di cui di sostegno
PIANO di LAVORO
A. S. 2013/ 2014
istituto "ALBERTI-PORRO"
PIANO di LAVORO
Punti della
relazione
Finalità formative
ed obiettivi didattici
ed educativi
Osservazioni





Contenuti e
strumenti
Essere in grado di eseguire la rappresentazione corretta di un
particolare meccanico nel modo più idoneo.
Essere in grado di quotare il disegno di un particolare meccanico
scegliendo il metodo più adatto in funzione del processo di
realizzazione e dei macchinari disponibili
Essere in grado di rappresentare e individuare gli elementi
unificati adatti per la realizzare di collegamenti.
Essere in grado di saper scegliere tolleranze di lavorazione e
finiture superficiali compatibili con le necessità funzionali e con
quelle produttive.
Essere in grado di realizzare al CAD in ambiente bidimensionale
il disegno di particolari meccanici e complessivi.
i contenuti possono essere così indicati dividendoli per blocchi tematici
Mod. 1
PRINCIPI DI DISEGNO TECNICO
Mod. 2
RAPPRESENTAZIONE CON IL METODO DELLE
PROIEZIONI ORTOGONALI
Mod. 3
RAPPRESENTAZIONI IN SEZIONE
Mod. 4
QUOTATURA DI UN DISEGNO E SUA LETTURA
Mod. 5
ORGANI DI COLLEGAMENTO FILETTATI
Mod. 6
ORGANI DI COLLEGAMENTO NON FILETTATI
Mod. 7
RUGOSITA'
Mod. 8
TOLLERANZE DIMENSIONALI
Mod. 9
ESTRAZIONE PARTICOLARI DA COMPLESSIVO
Mod.10
ELEMENTI DI DISEGNO COMPUTERIZZATO ( CAD)
Le verifiche previste sono di tipo:
 Interrogazioni orali
 Verifiche grafiche con disegno manuale e al CAD
PIANO di LAVORO
A. S. 2013/ 2014
istituto "ALBERTI-PORRO"
entro gennaio 2013
Programmazione
(citare anche quali
sono gli obiettivi
minimi e la parte di
programma
necessaria per un
eventuale passaggio
da altro indirizzo)
entro giugno 2013
(il docente può usare un maggior dettaglio temporale, se lo ritiene)
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1. PRINCIPI DI DISEGNO
TECNICO
Materiali da disegno.
Scritte sui disegni.
Tipi di linea.
Scale di rappresentazione
Cartiglio
RAPPRESENTAZIONE
CON IL METODO DELLE
PROIEZIONI
ORTOGONALI
Metodo Europeo
Metodo Americano
Rappresentazione con viste
1. RAPPRESENTAZIONI
IN SEZIONE
Sezioni semplici, deviate,
sfalsate
Tipi di tratteggio.
Modalità di tratteggio
1. QUOTATURA DI UN
DISEGNO E SUA
LETTURA
Norme di riferimento
Sistemi di quotatura
Convenzioni particolari
Lettura disegni quotati
ORGANI DI
COLLEGAMENTO
FILETTATI
Tipi di filettatura
Rappresentazione
filettature.
Organi di collegamento
filettati
Dispositivi antisvitamento
Chiavi di manovra
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1. ORGANI DI
COLLEGAMENTO NON
FILETTATI
Assi e alberi
Chiavette e linguette
Accoppiamenti scanalati
Perni e spine
1. RUGOSITA'
Rugosità superficiale
Rappresentazione rugosità
sui disegni
1. TOLLERANZE
DIMENSIONALI
Gradi di tolleranza
Sistemi di tolleranza albero
base e foro base.
Calcolo di quote con
tolleranza Rappresentazione
tolleranze sui disegni.
Accoppiamenti con
tolleranze
ESTRAZIONE
PARTICOLARI DA
COMPLESSIVO
Lettura ed interpretazione
disegno d'insieme
Sviluppo dei particolari
ELEMENTI DI DISEGNO
COMPUTERIZZATO ( CAD)
Utilizzo menu di AUTOCAD
Comandi di costruzione
Comandi di quotatura
Comandi di modifica
Comandi di visualizzazione
PIANO di LAVORO
A. S. 2013/ 2014
istituto "ALBERTI-PORRO"
Valutazione
strumenti e modalità,
criteri di valutazione e
tempi delle verifiche
Le verifiche previste sono di tipo:
 Interrogazioni orali
 Elaborati grafici con disegno manuale e al CAD
con lo scopo di monitorare in modo costante e puntuale il grado di
apprendimento raggiunto dagli allievi.
Lo spettro di valutazione voti da 2 a 10/10 è stato così individuato:
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Attività di
potenziamento e/o
recupero
Attività previste per
l’eccellenza
rifiuto della valutazione
consegna di verifica in bianco o totale silenzio all' orale
nessuna risposta da ritenersi corretta
gravi lacune
appena sufficiente
discreto
buono
ottimo
ottimo con sicurezza ed intuizioni personali
In base alle necessità saranno svolte lezioni di recupero in
itinere o extracurricolari.
Pinerolo, 11/11/2013
Il docente
SALVAI Marina