La Casetta degli Orsetti nido per bambini da 3 a 36 mesi, Cazzano
Transcript
La Casetta degli Orsetti nido per bambini da 3 a 36 mesi, Cazzano
PROGETTO PEDAGOGICO DEL NIDO “La Casetta degli Orsetti” Via Tacchini, 9 24024 Cazzano Sant’Andrea(Bg) INTRODUZIONE Il Nido è un servizio per i bambini dai tre mesi ai tre anni, aperto da Settembre a Luglio compreso per cinque giorni la settimana dalle ore 7.30 alle ore 18.00. Il Nido, sito a Cazzano Sant’Andrea in un appartamento dato in affitto dal Comune, sorge nel centro del paese, a fianco della Scuola Materna, con cui ci rapportiamo al fine di garantire una continuità educativa per i nostri bambini. L’Asilo in situato in un appartamento di circa 60 metri quadrati ed è suddiviso in quattro stanze: la sala da pranzo, la stanza dei giochi, il bagno e la stanza dove i bambini riposano adibita anche per la psicomotricità. Al piano terra c’è un giardino con altalena, scivolo, casetta e dondoli. FORMAZIONE DEI GRUPPI Il gruppo è eterogeneo. I bambini nei momenti di gioco libero e di riposo restano uniti, indipendentemente dall’età; vengono invece divisi nel momento di gioco strutturato/attività. Per quanto riguarda il momento del pasto, i bambini più grandi mangiano insieme mentre i lattanti mangiano secondo i loro bisogni. FINALITA’ DEL PROGETTO Il Nido vuole essere un servizio educativo e sociale in grado di assicurare un adeguato sviluppo psico-fisico e relazionale di tutti i bambini nei primi tre anni di vita, collaborando con le loro famiglie. E’ un luogo di gioco e di esperienze che possono aiutare a crescere; tali esperienze si concretizzano in attività pensate e realizzate per i bambini usando vari e diversi materiali ed attrezzature a secondo del compito da svolgere. Per il raggiungimento di tali finalità il Nido è organizzato in modo da garantire: - un armonico sviluppo globale del bambino attraverso stimolazioni sociali, cognitive, motorie ed affettive; - uno spazio in grado di offrire al bimbo esperienze diverse da quelle che vive quotidianamente a casa; - rapporti di fiducia con gli adulti in grado di rispondere ai bisogni di affetto, protezione ed autonomia propri di questa età; - facilitare i rapporti con i coetanei, favorendo la conoscenza e l’interiorizzazione delle regole di convivenza; - garantire e promuovere l’igiene personale e dell’ambiente; - educare ad una corretta e varia alimentazione, a corretti ritmi di veglia, attività, sonno e riposo; - sostenere la risoluzione positiva di conflitti, promuovendo situazioni di aiuto e cooperazione, favorendo la socializzazione. La giornata educativa viene progettata in maniera di alternare consapevolmente le situazioni di routine con quelle ludiche. ATTIVITA’ Nel momento dell’accoglienza e dopo il riposo pomeridiano i bambini possono giocare liberamente con qualsiasi gioco messo loro a disposizione. Il gioco libero è fondamentale per il bambino perché in questi momenti egli esplora l’ambiente ed interagisce con gli altri e con l’adulto come meglio crede. All’arrivo di tutti i bambini fino al momento del pranzo e prima del riposo pomeridiano il gioco proposto è strutturato. Le principali attività svolte sono: - lettura dei libri: l’educatrice legge ad alta voce il libretto ai bambini seduti in cerchio davanti a lei, poi mette il libro a loro disposizione e fa ricostruire la storia attraverso le immagini ed i suoni; - disegno: questa attività è svolta, a giorni alterni, in due modi. A volte il bimbo è libero di esprimersi come vuole, utilizzando i materiali che preferisce (pastelli, pastelli a cera, pennarelli, tempere a dita,….). Altre volte deve invece colorare un disegno fatto dall’educatrice seguendo le sue istruzioni; - psicomotricità: ci sono momenti in cui si esprime liberamente con salti, corse e giochi con le palline. Altre volte il movimento è fatto prima dall’educatrice, il bambino deve poi seguirlo ed imitarlo; - travasi: vengono preparate delle bacinelle con diversi materiali (farina, riso, pastina)e vengono messi a disposizione diversi strumenti per travasarli come cucchiai, bicchieri, setacci,… La musica accompagna quasi tutte le attività come sottofondo. In alcuni momenti, in sostituzione del gioco libero, ai bambini vengono insegnate semplici canzoncine che vengono poi cantate quotidianamente. Ci sono anche attività esterne al Nido come: varie uscite all’aria aperta (giretti, parco, …) oppure la Biblioteca dove la ragazza addetta legge loro delle storie animandole. ACCOGLIENZA ED INSERIMENTO Il Nido costituisce il primo distacco tra il bambino e la famiglia e per questo è necessario che fin dai primi contatti con la struttura si crei un clima di accoglienza per stabilire un rapporto di fiducia e di collaborazione che si costruirà e rafforzerà nel tempo. Sarà compito dell’educatrice, in base alla propria esperienza ed ai bisogni della madre, decidere tempi e modalità del distacco dalla mamma. Si ritiene molto importante che il bambino arrivi il più possibile tranquillo al suo primo giorno al Nido. I genitori devono cercare di limitare al massimo lo stato d’ansia che vivono per non trasmetterlo al figlio. Egli vive un distacco dalle figure familiari e dal contesto di vita abituale, il bambino non sceglie di venire al Nido ed è quindi importante che trovi nel nuovo ambiente punti di riferimento anche affettivi e sicurezze precise. L’educatrice annota ciò che i genitori dicono sulle abitudini e sulle particolarità del figlio. L’inserimento non ha una durata prestabilita ma può variare a secondo del bambino perché ogni bimbo è diverso dall’altro. LE RUOTINE Sono le attività quotidiane relative alla cura del bambino: pranzo, cambio ed igiene personale, merenda e riposo. L’educatrice parla con i genitori di questi momenti per informarsi sulle abitudini del bambino affinché si senta a suo agio come fosse a casa; perché questo possa avvenire è necessaria: un’organizzazione della giornata che tenga conto dei ritmi del bambino senza stravolgerli; la gradualità dell’adattamento ai nuovi ritmi; la stabilità delle figure che accudiscono il bimbo. RAPPORTO CON LA FAMIGLIA I rapporti con la famiglia sono composti dai seguenti momenti: - colloquio iniziale che precede l’inserimento del bambino; - colloqui su richiesta dei genitori durante tutto l’anno scolastico; - scambi di consegne giornaliere casa-Nido e Nido-casa; - incontri come feste, cene,…. MODALITA’ DI RACCORDO CON LE ISTITUZIONI LOCALI Sarà cura dell’educatrice, anche se la gestione è privata, mantenere relazioni con le amministrazioni locali, con le Scuole Materne e con altri Nidi per una maggiore collaborazione che favorisca il miglioramento del lavoro svolto e del Servizio offerto sul territorio. LE EDUCATRICI L’educatrice è la persona che vive ogni giorno a fianco dei bambini: li accudisce, li coccola, li stimola a raggiungere gli obiettivi previsti in base alla loro età. Trattare con bimbi dai 3 mesi ai 3 anni richiede professionalità e competenza ma anche molta passione; per questo motivo le educatrici si tengono sempre aggiornate attraverso la partecipazione a corsi e seminari sulla Prima Infanzia. PSICOPEDAGOGISTA In caso di problemi o richieste specifiche è possibile organizzare incontri con questa importante figura professionale. GIORNATA TIPO: 7.30/9.00 accoglienza e gioco libero in attesa dell’arrivo di tutti i bambini; 9.00/11.30 gioco libero o attività o riposo a seconda dell’età e delle esigenze dei bimbi; 11.30/12.30 igiene e preparazione al pasto; pranzo; 12.30/13.30 cambio e pulizia bambini; saluto bimbi che restano solo al mattino ed accoglienza di quelli che vengono solo al pomeriggio; 13.30/14.00 gioco libero o strutturato; 14.00/16.00 preparazione alla nanna e riposo; 16.00/16.30 cambio e merenda; 16.30/18.00 gioco libero o strutturato; attesa genitori.