Conversione da USB a PS2 - SOS Promoting di Anastasio Gianfranco

CONVERSIONI VARIE (NON RELIGIOSE)
Qualche appunto sulle conversioni tra i diversi standard in uso nei PC. In particolare sulle conversioni tramite
adattatori passivi (non elettronici).
CONVERSIONE DVI/HDMI
Sono tutte e due interfacce digitali, quindi si possono usare convertitori passivi per il passaggio da una
all’altra, in entrambe le direzioni. Bisogna notare:
HDMI è compatibile sia con DVI-D 24+1 sia con DVI-I 24+5. Spesso il cliente chiede un cavo o un adattatore
DVI-I 24+5/HDMI, convinto che “più piedini ci sono, migliore sarà la qualità del segnale”. In questo caso è
inutile, nei 4 piedini in più ci passa un segnale analogico che HDMI non gestisce, quindi il cavo DVI-I
24+5/HDMI ha poco senso.
CONVERSIONE HDMI/VGA
Un’interfaccia è solo digitale, l’altra solo analogica. La conversione passiva solo con l’adattatore non è
possibile, ci vuole per forza un adattatore attivo, che peraltro gestisce anche il segnale audio, gestito da HDMI
ma non da VGA.
Ad esempio: Adattatore Digitus DS40130 in una direzione, e DS40310 nell’altra.
CONVERSIONE DISPLAY PORT/HDMI
Un cavo o un adattatore di questo tipo permette la connessione di un MAC a un monitor HDMI. Teoricamente
possibile, perché i due standard permettono il passaggio di dati da uno all’altro. In pratica i termini di licenza
del connettore HDMI non permettono l’uso ibrido con altri connettori, quindi non si possono commercializzare i
cavi coi due connettori. Mossa strategica dei detentori dello standard HDMI contro Apple che ha scelto un suo
connettore (il DisplayPort) anziché il loro.
Sono esclusi da questa limitazione gli adattatori, quindi gli adattatori DP-HDMI possono essere ancora
commercializzati. Ad esempio questi della Digitus:
AK435001 Adattatore DP maschio – HDMI femmina
AK340400001S Cavetto adattatore DP maschio – HDMI femmina Cm 15
AK135005 Cavetto adattatore Mini DP – HDMI Cm 15
AK340509002W Adattatore da Mini DP a HDMI, DVI e DP
Il passaggio si può quindi compiere con un adattatore + un normale cavo HDMI.
CONVERSIONE USB/FIREWIRE
Sono due standard diversi. USB trasmette dati a pacchetti, Firewire, per assicurare fluidità alle immagini
multimediali, deve trasmettere dati con regolarità e costanza. I protocolli che usano sono diversi e
bisognerebbe fare anche una conversione hardware.
Nonostante esistano diversi cavi e adattatori passivi in commercio, la conversione non è possibile. La maggior
parte dei convertitori in commercio sono molto costosi, o non funzionano, e si nascondono dietro generiche
richieste di aggiornamento driver per giustificare il loro mancato funzionamento.
L’unica soluzione è quindi comprare una scheda firewire aggiuntiva, che costa meno di 10 euro, o una express
card per notebook, che costa comunque meno di un adattatore attivo o dell’acquisto continuo di cavi inutili via
internet.
CONVERSIONE USB/CENTRONICS PARALLELA
È possibile, ed esistono vari adattatori per consentire il passaggio, sia in un senso che nell’altro, ovviamente
non adattatori passivi.
Ad esempio: questo prodotto Digitus 00467 economico, da USB a Centronics 36 poli per stampanti parallele.
E nell’altro senso, ad esempio: LP1120
In quest’ultimo caso c’è da notare la scarsa convenienza di questa soluzione: un adattatore del genere a
utente finale gira intorno a 100 euro, mentre una scheda USB aggiuntiva costa almeno 10 volte meno, di
media, ed è più universale come soluzione, permettendo il collegamento di memorie, mouse, video, tastiere e
altri dispositivi, mentre questa è una soluzione mirata a una stampante.
Chi adotta questa soluzione di solito vuole risolvere il problema della presenza di una chiave Hardware. È
comunque inutile, la porta viene sentita come USB, e la chiave hardware con questa soluzione non funziona lo
stesso.
CONVERSIONE PS2/USB
Un problema classico. Si ha un mouse o una tastiera PS2 a cui si è affezionati e li si vogliono riciclare su un
PC USB. Si prende un adattatore passivo, lo si collega, e il mouse (o la tastiera) non funziona. Questo perché
per funzionare con un adattatore passivo il dispositivo PS2 deve essere predisposto a farlo. Se è nato PS2
non passerà a USB. C’è da dire che il dispositivo se è nato come Combo (USB/PS2) di solito ha già
l’adattatore incluso, se non c’è si deve già sospettare che non sia predisposto al passaggio. L’unica soluzione
è usare un adattatore attivo, tipo questo della Digitus: DA70118. Idem se si usa questo mouse PS2 con
l’adattatore USB collegandolo a uno switch KVM non alimentato con porte USB: lo switch vorrebbe prendere
l’alimentazione dalla USB, non ci riesce e quindi si pianta pure lui. Coi costi attuali di mouse e tastiere
conviene quindi aggiornarsi e prenderli con la porta USB.