ANIMAZIONE TEATRALE Le Proposte
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ANIMAZIONE TEATRALE Le Proposte
ANIMAZIONE TEATRALE Uno degli aspetti rilevanti dell’attività di Eventi Culturali è l’animazione teatrale nelle scuole, nei centri di aggregazione giovanile, nelle strutture protette per disabili mentali e fisici. I progetti nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile hanno una funzione formativa ed offrono ai bambini e ai ragazzi un percorso di orientamento attraverso uno strumento divertente ed educativo quale può essere l’espressione teatrale. I progetti dedicati ai disabili hanno una funzione ricreativa e riabilitativa tutte le attività vengono concordate e strutturate con l’equipe socio-sanitaria che segue il gruppo. Le Proposte DALLA PAGINA AL RACCONTO LETTURE TEATRALI ANIMATE CON MUSICHE DAL VIVO STORIE DI ORCHI, FATE, DRAGHI, PRINCIPI, PRINCIPESSE, EROI E ALTRI MOSTRI MOLTO SPECIALI La Compagnia dal 2007 ha avviato un lavoro di ricerca relativo alla possibilità di promuovere la lettura teatrale nelle scuole e in spazi pubblici come fiere, dove la Compagnia ha promosso e realizzato degli incontri con le scuole del territorio con delle letture a tema. LETTURE ANIMATE Le fiabe, le favole, le leggende, i racconti accompagnano da sempre l’uomo; la fantasia mescolata alla realtà ha dato vita a storie incredibili, a volte divertenti e a volte spaventose, ma sempre affascinanti. Le fiabe nel corso degli anni si sono evolute, sviluppate, modernizzate e grazie all’aiuto di maestri come Gianni Rodari, Roberto Piumini e di autori giovani e innovativi, guidano ancora i bambini di oggi nella grande avventura della vita e della conoscenza. La Compagnia ha avviato da tempo un lavoro di ricerca relativo alla possibilità di promuovere presso la scuola dell’infanzia e la scuola primaria delle letture teatrali. Le letture animate prendono spunto dalle fiabe classiche e le rimescolano, le sbagliano, le reinventano, le smontano e le rimontano, dando vita a nuovi racconti e a nuove avventure: e allora le principesse hanno voci di drago e i principi sono trasformati in orribili mostri pelosi, i draghi partecipano con i nonni all’incredibile olimpiade degli sputa fuoco, le streghe perdono la pazienza a causa di dispettosi bimbetti, i lupi diventano buoni e le nonne cattivissime. Il gioco continua con la partecipazione dei piccoli spettatori che intervengono, modificano, cancellano e riscrivono le storie che l’attore racconta. L’interattività del pubblico è condizione essenziale per la realizzazione dello spettacolo: continuando la poetica della compagnia, che ama rompere la quarta parete e precipitare letteralmente in platea, le storie narrate invadono lo spazio riservato al pubblico e ne diventano parte. Un attore e un musicista – rumorista sono i protagonisti dello spettacolo insieme a pupazzi di gommapiuma, a oggetti di carta e stoffa, a strumenti che fanno degli strani rumori. Tutti gli anni vengono sviluppati e proposti alle Dirigenze Scolastiche delle Provincie di Fermo e Macerata diversi percorsi con letture teatrali e musica dal vivo realizzati in qualsiasi spazio scenico: scuole, biblioteche, sale comunali e a basso costo rispetto ad uno spettacolo teatrale vero e proprio. Negli anni sono stati sviluppati e proposti alle Dirigenze Scolastiche delle Provincie di Fermo e Macerata diversi percorsi con letture teatrali e musica dal vivo realizzati in qualsiasi spazio scenico: scuole, biblioteche, sale comunali e a basso costo rispetto ad uno spettacolo teatrale vero e proprio. I percorsi seguiti negli anni in accordo con insegnanti ed educatori, sono i seguenti: STORIE DI MOSTRI, STREGHE ED ALTRI ESSERI ORRIBILI Racconti classici e moderni con protagonisti simpatici “esseri da paura”… Rivolte agli alunni della Scuola dell’Infanzia e delle prime classi della Scuola Primaria Durata: 50’ MITI ED EROI Ercole superò dodici prove, Teseo seguì il filo e Prometeo rubò il fuoco agli dei…la mitologia classica riletta e raccontata ai ragazzi. Rivolte alle classi terze, quarte e quinte della Scuola Primaria e alla Scuola Secondaria di Primo Grado. Durata: 50’ STORIE DI PRINCIPI E PRINCIPESSE Fiabe classiche e moderne, ma sempre complicate storie d’amore e d’avventura… Rivolte agli alunni della Scuola dell’Infanzia e agli alunni della Scuola Primaria. Durata 50’ GIOCHIAMO CON L’ASTRONOMIA Racconti rivolti ai ragazzi della scuola primaria con intento didattico sui temi dell’astronomia e leggende legate alla simbologia degli astri tratti da racconti moderni e dai classici greci. Durata: 50’ I TESTIMONI Letture – testimonianze sulla Shoah: verranno letti testi tratti da “Se questo è un uomo” di Primo Levi, “Diario” di Anna Frank, “L’istruttoria” di Peter Weiss e testi di altri autori che hanno affrontato il difficile argomento della Shoah. Rivolte agli alunni della Scuola Secondaria di Secondo Grado. Durata: 50’ Le letture sono curate dagli attori e dai musicisti professionisti scritturati dalla Compagnia. LABORATORI DI ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE TEATRALE E AVVIAMENTO ALL’ESPRESSIONE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA Obiettivo principale del laboratorio è quello di stimolare ed attivare le potenzialità espressive e comunicative dei singoli all’interno di un lavoro di gruppo: fare teatro significa comunicare, entrare in relazione, attivare processi positivi di cooperazione. Il laboratorio si propone dunque di: 1 – preparare i bambini alla messa in scena, che comporta una presa di coscienza delle proprie possibilità; 2 – favorire la capacità di esprimersi improvvisando su contenuti e tematiche proposte dal conduttore; 3 – conoscere ed imparare ad usare diversi tipi di linguaggio (verbale, corporeo, sonoro, tec.) 4 – favorire e stimolare nei bambini la capacità di lavorare in gruppo e cooperare per un obiettivo comune; 5 – valorizzare le abilità dei singoli e valorizzare le diversità. Il percorso di lavoro, ovviamente sviluppato diversamente a seconda dell’età dei partecipanti, prevede le seguenti fasi: 1 – lavoro propedeutico di a) riscaldamento b) rilassamento c) equilibrio e disequilibrio 2 – giochi teatrali a) giochi di esplorazione e coscienza del proprio corpo b) giochi di sperimentazione delle diverse dinamiche del movimento c) giochi di esplorazione e potenziamento dei cinque sensi d) giochi di improvvisazione teatrale e) giochi di concentrazione e attenzione 3 – messa in scena a) scelta del testo da rappresentare b) analisi del testo c) tecniche di rappresentazione d) analisi dei personaggi e) prove e rappresentazione finale Il laboratorio richiede minimo 20 incontri di 2 ore per gruppo classe più un pacchetto di almeno 10 ore per la fase finale (prove in teatro e rappresentazione). Il testo o la tematica da rappresentare sarà ovviamente concordato con gli insegnanti nella fase di progettazione. CORSO DI AVVIAMENTO ALL’ESPRESSIONE LABORATORIO TEATRALE PER DISABILI MENTALI E FISICI In collaborazione con le strutture protette La Rondine di Piane di Falerone, La Rugiada di Servigliano. Attraverso i presupposti e i fondamenti essenziali dell’animazione teatrale, il laboratorio si pone l’obiettivo di valorizzare l’unicità e la particolarità della persona, favorendo la spontaneità e l’integrazione, e di dare spazio alle potenzialità espressive, emotive e relazionali di ciascuno, nel rispetto delle caratteristiche del singolo. Un attento e profondo lavoro basato sulla gestualità spontanea dei protagonisti dell’esperienza, pone al centro dell’attività il corpo e il gesto quali espressioni di un’immediata cifra poetica in un lavoro comune e condiviso, perché il gruppo è il luogo vitale di relazioni, di collaborazione, di rispetto, di contatto. Il teatro è passione, perfetta aderenza al vivere, e la passione offre la possibilità di sviluppare la creatività del soggetto, la creazione di un linguaggio alternativo, di esprimere i propri sentimenti ed emozioni e confrontarli con quelli degli altri, di arricchire l’espressività. Creatività, energia, impulso, ritmo, coralità, spazio, verranno stimolati attraverso un percorso di training vocale – fisico – sensoriale e attraverso l’improvvisazione teatrale. Il laboratorio prevede la partecipazione di due gruppi, con un incontro settimanale per gruppo della durata di due ore. Al termine del laboratorio è previsto lo spettacolo. Progetti negli anni PER UN TEATRO IN COMUNE Nel 2013 si è concluso il progetto finanziato in parte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e dall’ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani, dove capofila è l’Unione Comuni Valdaso ed Eventi Culturali è partner di progetto. Lo scopo del progetto era quello di promozione della cultura teatrale intesa sia come linguaggio specifico che come elemento di interconnessione con altre forme di espressione artistica o di intervento di animazione culturale sul territorio; 1. la creazione di un organico sistema di rapporti in cui realtà pubbliche e private, enti locali e istituzioni culturali interagiscano nell'opera di promozione e diffusione delle attività teatrali e artistiche sul territorio; 2. favorire nei giovani beneficiari un processo di maturazione e di consolidamento della capacità di relazionarsi in modo consapevole con gli altri, sviluppando la socializzazione, lo spirito di collaborazione e di accettazione reciproca. L’uso di linguaggi verbali e non verbali e della comunicazione mimicogestuale e musicale, il rispetto delle regole, di se stessi, degli altri e l’attività di drammatizzazione svilupperanno nei ragazzi le capacità espressive e operativo-motorie e una maggiore conoscenza di sé, delle proprie capacità, dei propri limiti, potenziando l’autocontrollo e l’autostima; 3. alimentare e concretizzare collaborazioni nella creazione e realizzazione di progetti artistico culturali con Artisti, Organizzazioni, Associazioni, Istituzioni ed Enti, allo scopo di giungere, attraverso una coralità di intenti, alla creazione di uno spazio aperto alla cultura teatrale contemporanea e delle arti, dove far convergere professionalità e competenze; 4. coinvolgere il territorio al flusso di attività artistico culturali aprendo la cultura locale ad uno scambio dialettico con le altre realtà regionali e nazionali, divenendo soggetto di riferimento culturale; 5. dedicare concreta e particolare attenzione ai giovani ed ai loro linguaggi, coinvolgendoli in attività di crescita personale e collettiva, riscoprendo il valore dell’atto creativo e generando motivazioni e progettualità; 6. realizzare una serie di eventi conclusivi che coinvolgano tutte le realtà partecipanti al progetto e che siano strettamente legati al territorio nel quale il progetto è stato realizzato. Il contesto territoriale in cui la proposta progettuale vuole intervenire comprende i sette comuni dell’Unione dei Comuni di Valdaso (ovvero i Comuni di Altidona, Campofilone, Lapedona, Montefiore dell'Aso, Monterubbiano, Moresco e Pedaso) che presentano un’ampia popolazione giovanile di età compresa tra i 15 e i 35 anni solitamente disseminata in un territorio caratterizzato da piccoli centri abitativi e, alla stesso tempo, da un esteso territorio comunale. Per favorire l’aggregazione dei giovani, l’Unione dei Comuni di Valdaso ha creato da molti anni i Centri di Aggregazione Giovanile (C.A.G.) su tutto il valdesino, ponendolo come obiettivo fondamentale delle proprie “Politiche Giovanili” e formare quindi delle “aree verdi” di socializzazione come punto di riferimento con caratteristiche formative, socio-ricreative e sociosportive destinate all'intera collettività. I partner del progetto, si inseriscono in questo contesto portando il proprio know-how e la propria esperienza pluriennale nel settore della formazione giovanile, nell’ambito dei molteplici settori di propria competenza. PER UN TEATRO IN COMUNE si è posto l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di giovani (di età compresa tra 15 e 35 anni) presenti nel territorio e favorirne la creatività attraverso: lo sviluppo delle capacità di fare teatro in modi e a scopi differenziati; la capacità di allargare gli orizzonti dei soggetti partecipanti nella varietà dei generi, stili, forme; lo sviluppo delle capacità operative; l’acquisizione della capacità di decodificare i vari messaggi e di riconoscere la loro struttura e funzione comunicativa; l’apprendimento della capacità di comunicazione attraverso l’uso di codici diversi (linguistici, tecnico-scientifico, grafico, musicale, gestuale) Il progetto si è svolto nel periodo da novembre 2012 e si è concluso a giugno 2013, si è articolato in 6 laboratori: Lab. sulle tecniche video, Lab. di teatro ed avviamento all’espressione, Lab. di musica e canto, Lab. di mimo ed espressione corporea, Lab. di pittura scenografia e costumi. Tutte le attività svolte erano finalizzate alla realizzazione dell'evento finale (spettacolo) che è stato rappresentato nei comuni dell’Unione.