Le multidirettrici
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Le multidirettrici
Le multidirettrici 15 Dopo Testi e Quote che abbiamo compiutamente analizzato, è la volta di un set di funzioni affini alla quotatura ed altrettanto importanti per la annotazione delle tavole: le multidirettrici. In molti disegni è quasi sempre necessario aggiungere descrizioni relative a dettagli o a particolari costruttivi rilevanti. Le direttrici multiple (multidirettrici) sono lo strumento più adatto per creare rapidamente un riferimento composto da un simbolo di punta della freccia, una linea ed un testo (per le direttrici con contenuto testo) o un numero di riferimento (per le direttrici con contenuto blocco). Come per le quote, anche per le multidirettrici contenenti descrizioni è necessario specificare uno stile di testo. Potete creare una linea direttrice rapida da qualsiasi oggetto in un disegno e controllarne l’aspetto durante il disegno... esempi di utilizzo delle multidirettrici nel disegno tecnico sono (figura 15.1): t Numerazione di riferimento degli oggetti di un disegno meccanico con corredo della distinta componenti, al fine della composizione del pezzo. t Indicazione delle stanze o dell’arredo nel disegno d’interni; in questo caso vengono usate senza linea e freccia. t Numerazione delle fasi di un lavoro in un’illustrazione: avete presente le istruzioni di montaggio di oggetti dell’Ikea? t Indicazione di elementi in un progetto urbanistico, paesaggistico o ambientale. t ... 249 CA P ITO LO 15 Figura 15.1 Esempi di applicazione delle multidirettrici Il comando multidirettrice Per attivare il comando fare clic sull’icona Multidirettrice nel pannello Direttrici della scheda Annota oppure sull’icona Direttrice nel pannello Annotazione della scheda Inizio. Lasciare l’opzione di default per iniziare il disegno dalla posizione della punta della freccia e in seguito fare clic nella posizione desiderata per il testo o blocco. A questo punto AutoCAD si predispone (barra multifunzione compresa) all’inserimento del testo: digitate l’annotazione e confermate facendo clic in un punto vuoto del disegno. Date un’occhiata alla figura 15.2: questa mostra la terminologia associata agli elementi caratteristici di una multidirettrice. Ognuno di questi componenti può essere modificato attraverso la finestra di gestione degli stili, che analizzeremo più approfonditamente a breve. Per inquadrare l’argomento anticipiamo ora che la modifica dello stile include aspetti come la scelta del tipo di freccia, del tipo di direttrice, della lunghezza della linea orizzontale e del tipo di contenuto. Il contenuto delle multidirettrici può essere costituito semplicemente da un testo oppure da un blocco che è composto da un elemento grafico e da un testo. Per capire meglio questa differenza la figura 15.3 mostra diversi tipi di multidirettrice. 250 Le multidirettrici Figura 15.2 Elementi standard caratteristici delle multidirettrici Figura 15.3 Esempi di multidirettrice Il comando Multidirettrice offre un’opzione che riguarda la selezione del punto da cui partire per disegnare la multidirettrice: come si è visto, l’opzione di default consiste nello specificare in primo luogo la posizione della punta della freccia. Potreste, tuttavia, avere la necessità di iniziare il disegno con la posizione del punto che collega la direttrice con la linea orizzontale oppure definendo prima la posizione dell’annotazione. In questi casi attivate il comando e, dopo la prima selezione, espandete il menù contestuale: da qui potete scegliere l’opzione che vi serve (figura 15.4). Nel caso della definizione del Contenuto prima dovrete selezionare il rettangolo che conterrà il testo (come si è già visto nel capitolo dei testi). Questo avviene nel caso che l’impostazione del contenuto dell’annotazione sia Testom; in caso di contenuto composto da un blocco si dovrà semplicemente indicarne la posizione. Figura 15.4 Menù contestuale del comando multidirettrice: diverse scelte per il punto di inizio disegno Allinea multidirettrici In presenza di più direttrici nel disegno, è possibile allinearle aumentando l’ordine ed evitando l’affollamento dell’area di disegno. Il comando è presente nel pannello Direttrici o nel pannello Annota della scheda Inizio: questo prevede la selezione degli oggetti da allineare seguita da quella della direttrice che sarà punto di riferimento per 251 CA P ITO LO 15 l’allineamento. Se prima di indicare la direttrice di riferimento si espande il menù contestuale del comando e si attivano le Opzioni, si aprirà un menù che contiene i metodi per l’allineamento: t Distribuisci: i contenuti dell’annotazione delle diverse multidirettrici vengono posizionati a distanze uguali tra due punti selezionati. t Rendi segmenti direttrice paralleli: allinea i contenuti in modo che le direttrici delle multidirettrici siano parallele tra loro. t Specifica spaziatura: richiede un valore numerico di spaziatura tra i contenuti. t Utilizza spaziatura corrente: allinea le multidirettrici secondo una direzione da specificare, rispetto ad una multidirettrice selezionata, utilizzando la spaziatura corrente tra gli elementi del contenuto della multidirettrice.Il metodo impostato di default è l’ultimo dell’elenco sopra riportato; inoltre si deve tener presente che una volta selezionato un metodo, questo resta impostato finché non se ne scegli uno diverso. Figura 15.5 Esempio di allineamento con la specifica del valore di spaziatura Raccogli multidirettrici Questo comando consente di raggruppare uno di seguito all’altro i contenuti di diverse multidirettrici, agganciandoli ad un’unica direttrice. Questo è utile quando ci sono dei componenti che devono necessariamente essere assemblati insieme per la composizione del pezzo (figura 15.6). Una volta attivato il comando i contenuti vengono allineati in base all’ordine di selezione delle multidirettrici di cui l’ultima sarà quella che raccoglierà tutte le altre. Una volta confermata la selezione con il tasto destro del mouse, prima di specificare la posizione della multidirettrice finale, espandendo il menù delle opzioni, è possibile indicare l’orientamento del gruppo di contenuti (figura 15.7). 252 Le multidirettrici Figura 15.6 Esempio di utilizzo del comando raccogli Figura 15.7 Menù delle opzioni del comando Raccogli L’esecuzione del comando Raccogli è possibile solamente con multidirettrici con contenuto Blocco. Aggiungi/Rimuovi direttrice Questi comandi consentono di aggiungere o rimuovere direttrici (linea con freccia) ad un’unica annotazione in modo che un solo contenuto indichi più oggetti nel disegno o, al contrario, si elimini una direttrice sbagliata. Una volta attivato il comando viene richiesta l’indicazione della multidirettrice a cui aggiungere (o rimuovere) direttrici. Successivamente è necessario specificare la posizione della freccia, in caso di aggiunta, o la linea da eliminare, in caso di rimozione. Per entrambi i comandi le opzioni del menù contestuale prevedono la possibilità che si attivino a vicenda, lasciando posto l’uno all’altro. Figura 15.8 Aggiunta di linee direttrici 253 CA P ITO LO 15 La Gestione degli stili Eccoci arrivati ad affrontare l’argomento che più vi sarà utile nella personalizzazione delle vostre multidirettrici: la finestra di Gestione stili multidirettrice. Gli stili controllano l’aspetto delle multidirettrici nel vostro particolare disegno di AutoCAD e questa finestra consente la loro gestione, in termini di creazione, modifica e rimozione. Ogni caratteristica delle multidirettrici può essere impostata in modo da ottenere il risultato voluto! La finestra è accessibile tramite l’icona presente nella parte espandibile del pannello Annotazione, oppure facendo clic sulla freccia in basso a destra del pannello Direttrici (figura 15.9); nella parte alta indica quale è lo stile correntemente in uso nel disegno e al di sotto contiene il riquadro ‘Stili’, in cui sono visibili i nomi degli stili presenti nel disegno (figura 15.10). Dopo aver selezionato il nome di un particolare stile, nel riquadro a fianco ne compare l’anteprima e attraverso i pulsanti a destra della finestra è possibile impostarlo come corrente per usarlo nei successivi richiami del comando direttrice, eliminarlo o accedere alle impostazioni di modifica. Invece facendo clic su Nuovo... inizia la procedura di creazione di un nuovo stile: si parte dalla specifica del nome e dall’indicazione del modello da cui partire per definire quello nuovo (figura 10.11) e continuando nell’operazione si arriva alla finestra delle impostazioni vere e proprie. Figura 15.9 Accesso alla finestra Gestione stili multidirettrice Figura 15.10 Finestra di Gestione stili multidirettrice 254 Figura 15.11 Creazione di un nuovo stile Le multidirettrici La modifica degli stili In questo paragrafo si parlerà della modifica delle impostazioni relative a ciascun componente di una multidirettrice. Alla fine del paragrafo precedente si è già visto come accedere alla finestra che contiene queste impostazioni: la finestra è la stessa sia che si voglia modificare uno stile già esistente sia che si abbia la necessità di definirne uno nuovo. La finestra di dialogo contiene tre schede di cui due riguardano la direttrice ed una il contenuto. Nella scheda sul Formato direttrice (figura 15.12) sono presenti le impostazioni per la formattazione della linea direttrice e della freccia. Nel primo riquadro è possibile impostare se la linea debba essere una retta oppure una spline o non essere presente del tutto, se il colore di linea e freccia debba essere personalizzato oppure da layer o da blocco, quale sia il tratto caratteristico della linea o lo spessore. Il riquadro Punta della freccia consente di impostarne il simbolo e le dimensioni mentre quello sull’interruzione dà la possibilità di indicare il valore dell’interruzione quando la direttrice incrocia linee di disegno, quote, ecc. Figura 15.12 Scheda di modifica: Formato direttrice La scheda Struttura direttrice (figura 15.13) contiene i parametri geometrici della direttrice. Se il tipo di direttrice è una retta è possibile indicare quanti punti la identificano, in modo da creare una linea spezzata; inoltre i primi due segmenti della spezzata possono essere impostati con determinati angoli rispetto all’orizzontale. Di seguito si specifica se comprendere nella multidirettrice anche la linea di collegamento orizzontale e qual è la sua lunghezza. Infine sono presenti le opzioni per l’annotatività. 255 CA P ITO LO 15 Figura 15.13 Scheda di modifica: Struttura direttrice La scheda Contenuto (figura 15.14) è più complessa delle altre. In primo luogo offre la scelta del tipo di contenuto: attraverso le scelte nel campo Tipo di multidirettrice si imposta se l’annotazione conterrà testi o blocchi; le opzioni sottostanti si adeguano ai due diversi casi. In caso di contenuto testo sono presenti opzioni che riguardano lo stile del testo oltre che al tipo di collegamento tra il testo e la direttrice. E’ da notare che facendo clic sul pulsante con i tre puntini nella riga Stile testo si apre la finestra per la definizione della formattazione da dare al testo. Scegliendo come contenuto un blocco, invece, dal menù a tendina della riga Blocco di origine si può scegliere la forma del blocco da associare alla direttrice. Notate che il blocco Richiamo dettaglio contiene due campi potenziali da compilare. Oltre a quelle predefinite l’ultima possibilità permette di specificare un blocco utente, cioè un blocco nuovo già caricato nel disegno corrente. Questo blocco personalizzato dovrà contenere, oltre le entità geometriche che ne indicano la forma, anche degli attributi che verranno compilati al momento dell’inserimento della multidirettrice (vedremo l’argomento dei blocchi con attributi nel capitolo 17). Figura 15.14 Scheda di modifica: Contenuto 256 Le multidirettrici opzioni del comando multidirettrice Alcune opzioni della finestra di modifica degli stili sono presenti anche direttamente in fase di creazione delle multidirettrici, nel comando. Attivando il comando Multidirettrici, prima di specificare il punto iniziale, estendete il menù delle opzioni e fate clic su Opzioni. Le impostazioni che si possono dare alla multidirettrice in questa fase sono il tipo di direttrice, la presenza della linea di collegamento, il tipo di contenuto, il numero di punti che la caratterizzano, i valori dei due angoli. Notate bene tuttavia che le opzioni che si impostano in questo modo verranno applicate solo alla multidirettrice che state creando! Sono quindi modifiche locali che prescindono dallo stile assegnato a quella particolare multidirettrice! Applicazione degli stili e modifica delle multidirettrici Come si possono applicare alle multidirettrici gli stili creati nel disegno? Prima di inserire nuove multidirettrici nel disegno, si dovrà impostare come corrente lo stile che vi necessita. Il primo modo è quello già visto in precedenza, ovvero attraverso la finestra di gestione degli stili. Il secondo metodo, più speditivo, è l’utilizzo del menù a tendina che si trova nel pannello Annotazione o nel pannello Direttrici: dopo che si sono già definiti gli stili, il loro nome viene caricato in questo menù e può essere selezionato. Se, invece, sono già presenti nel disegno delle multidirettrici e volete formattarle con uno stile diverso, basterà selezionarle e scegliere il muovo stile da questo stesso menù. Figura 15.15 Menù degli stili D’altra parte è possibile anche modificare il contenuto di una multidirettrice esistente facendo doppio clic proprio sopra di esso: se il contenuto è di tipo Testom si potrà modificare sia il testo sia la formattazione poiché comparirà nella barra degli stru- 257 CA P ITO LO 15 menti la scheda dell’Editor di testo; se il contenuto è di tipo Blocco si aprirà la finestra Edita attributi contenente i campi da correggere (figura 15.16). Figura 15.16 Esempio di attributi associati ad una multidirettrice con contenuto di tipo Blocco Utente interruzione delle direttrici Vi ricordate del comando di Interruzione quota che abbiamo visto nel capitolo 14? Serviva per nascondere un tratto di quota attorno al punto in cui intersecava una linea, per aumentare la visione del disegno. Questo comando è utilizzabile anche con le multidirettrici. Una volta attivato selezionate la multidirettrice da spezzare, poi le linee che la intersecano nel punto in cui volete l’interruzione. Come abbiamo già visto la dimensione dell’interruzione è modificabile attraverso la scheda Formato direttrice della finestra di modifica dello stile associato alla multidirettrice che volete interrompere. Conclusioni Eccoci qui, di nuovo, a tirare le conclusioni. In questo capitolo abbiamo affrontato gli aspetti sulle multidirettrici: questo non è certo uno degli argomenti più difficili ma, essendo ricco di opzioni, vi consiglio di spenderci un po’ di tempo per provare un po’ tutte le varianti. In questo modo eviterete frustrazioni in futuro e potrete ottenere il risultato che vi aspettate! 258 Le multidirettrici Esercitazione guidata – Quotatura di una planimetria Continuiamo l’esercizio proposto nel capitolo 13, aggiungendo dove necessario le multidirettrici. Un primo stile di multidirettrice, utile ad aggiungere testi di descrizione, avrà per nome Descrizioni_1. Nella scheda Inizio della barra multifunzione, nel pannello Annotazione fare clic sul comando Stile di multidirettrice e seguire i passi indicati (figure 15.17 e 15.18). Come per le quote e le tabelle, anche per le multidirettrici durante la creazione degli stili di quota è possibile creare un nuovo stile di testo. Ecco le impostazioni indispensabili per questo stile di multidirettrice: t nella scheda Struttura direttrice, controllare la presenza del segno di spunta nella casella Annotativa t nella scheda Contenuto, impostare Tipo di direttrice multipla a Testom e Stile di testo a QUOTE come indicato dalle frecce in figura 15.18. Figura 15.17 Creazione di un nuovo stile di multidirettrice per descrizioni tramite testo Figura 15.18 Alcune impostazioni per il nuovo stile di multidirettrice Per il resto è possibile scegliere a piacere le impostazioni: qui sono stati scelti, tra gli altri, lo stesso colore (magenta) usato per le quote, il simbolo di Punta della freccia impostato a Punto piccolo (dimensionato a 0.2) e le Connessioni direttrice impostate a Sottolinea riga inferiore. 259 CA P ITO LO 15 Dopo l’attivazione del comando può apparire la richiesta di applicare una scala di default per gli oggetti annotativi (figura 15.19). Lasciare su 1:1 e fare clic su Ok. Sarà comunque possibile modificare questo valore nelle fasi successive del disegno. Figura 15.19 Impostazione della scalatura delle annotazioni La prima multidirettrice servirà ad identificare un condotto di scarico all’interno del muro perimetrale di sinistra. Per posizionare il simbolo di punta della freccia all’interno del piccolo cerchio che rappresenta il condotto, in modo da non influenzarne la leggibilità, è consigliabile disattivare lo Snap ad oggetto (tasto <F3>). Nel pannello Direttrici fare clic sul comando Multidirettrice. Lasciare l’opzione di default per iniziare il disegno dalla posizione della punta della freccia. Portare il cursore all’interno del condotto di scarico e fare clic nel punto desiderato, poi fare clic all’esterno della pianta. A questo punto AutoCAD si predispone (barra multifunzione compresa) all’inserimento del testo. Un esempio di uso delle direttrici con contenuto testo, le loro possibili descrizioni e gli oggetti da descrivere (tra i quali il condotto di scarico di cui si è detto) è illustrato nella figura 15.20. Al termine fare clic nella barra multifunzione su Chiudi editor di testo. Figura 15.20 Descrizione di tre differenti condutture interne ai muri grazie alle direttrici con contenuto testo 260 Le multidirettrici Per aggiungere direttrici che forniscono una numerazione di oggetti o parti del disegno, occorre creare un altro Stile di multidirettrice. Fare clic sul comando Stile di multidirettrice e, come per gli stili definiti in precedenza, seguire i passi indicati nella figura 15.21 (con le caselle Inizia con e Annotativo già impostate ai valori dello stile corrente Descrizioni_1. Le impostazioni indispensabili per questo stile di multidirettrice sono: t nella scheda Struttura direttrice, controllare la presenza del segno di spunta nella casella Annotativa t nella scheda Contenuto impostare Tipo di direttrice multipla a Blocco, come indicato dalle frecce in figura 15.22. Figura 15.21 Creazione di un secondo stile di multidirettrice per riferimenti numerati Figura 15.22 Alcune impostazioni dello stile di multidirettrice per riferimenti numerati Questa volta le direttrici saranno utilizzate per contrassegnare con un numero due differenti caldaie murali le cui caratteristiche principali sono riportate in un a tabella a parte. Nel pannello Direttrici fare clic sul comando Multidirettrice. Lasciare l’opzione di default per iniziare il. Portare il cursore all’interno della caldaia nell’appartamento di sinistra (in basso a sinistra rispetto al locale Disimpegno comune) e fare clic nel punto desiderato, poi fare clic all’esterno della pianta. Digitare il numero di riferimento 1 nella finestra Edita attributi, come in figura 15.23. Allo stesso modo, aggiungere una direttrice indicante la caldaia di destra con il numero 2. La tabella inserita nel disegno indica marca e modello delle due caldaie. Chi ha già esperienza nell’utilizzo delle tabelle può aggiungere altre descrizioni (in nuove colonne della tabella), oppure aggiungere nuove direttrici indicanti altre parti del disegno, estrarre i dati aggiornando la tabella esistente e sbloccare le celle aggiungendo manualmente descrizioni. 261 CA P ITO LO 15 Figura 15.23 Impostazione del numero nella direttrice con contenuto blocco 262