Bando ATER acquisto

ATER Umbria - bando pubblico per l’acquisto di alloggi ubicati esclusivamente nei comuni di Amelia, Città di Castello, Corciano, Foligno, Gubbio,
Narni, Orvieto, Perugia, Spoleto, Terni, Todi e Umbertide - delibera del consiglio di amministrazione n° 38 del 11/09/2014
BANDO
PUBBLICO
PER
L’ACQUISTO
DI ALLOGGI LIBERI ED
AGIBILI UBICATI
ESCLUSIVAMENTE NEI COMUNI Di AMELIA, CITTÀ DI CASTELLO, CORCIANO, FOLIGNO,
GUBBIO, NARNI, ORVIETO, PERUGIA, SPOLETO, TERNI, TODI E UMBERTIDE
Delibera del Consiglio di Amministrazione n° 38 del 11/09/2014
ART. 1 – OGGETTO DEL BANDO
Ai sensi di quanto stabilito dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 968 del 28/07/2014,
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 40 del 20/08/2014, l’Azienda Territoriale
per l’Edilizia Residenziale della Regione Umbria con sede legale in Terni via G.Ferraris n. 13
emana il presente bando pubblico per l’acquisto di alloggi liberi ed agibili ubicati esclusivamente
nei Comuni classificati ad “alta tensione abitativa” secondo la D.G.R. n. 588 del 07/05/2003 e
precisamente: Amelia, Città di Castello, Corciano, Foligno, Gubbio, Narni, Orvieto, Perugia,
Spoleto, Terni, Todi e Umbertide.
Gli alloggi acquistati saranno destinati alla locazione a canone sociale a favore dei nuclei familiari
inseriti nelle rispettive graduatorie comunali di ERS. Per tale finalità la Giunta regionale, con la
sopra citata DGR n. 968/2014, ha stanziato un importo pari ad € 5.567.052,00.
ART. 2 – MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
Le proposte verranno valutate da una Commissione giudicatrice, nominata dal Direttore dell’ATER
Umbria, composta da due dipendenti regionali, di cui uno in qualità di Presidente, e tre dipendenti
dell’ATER regionale.
La Commissione provvederà all’istruttoria amministrativa di tutte le offerte pervenute per la verifica
dell’ammissibilità delle stesse. Successivamente procederà all’esame delle sole offerte ritenute
ammissibili mediante l’attribuzione di un punteggio per ciascuno dei criteri di selezione secondo la
procedura di cui agli articoli 8 e 9.
La Commissione giudicatrice, al termine delle valutazioni tecniche ed economiche delle proposte
di vendita previste dalla procedura, predisporrà una graduatoria definitiva.
L’acquisto degli immobili sarà approvato con atto del Consiglio di Amministrazione dell’ATER
Umbria e solo successivamente si potrà procedere alla stipula dei preliminari di compravendita o
all’atto notarile di acquisto.
Le offerte pervenute saranno impegnative per i proponenti per 6 mesi dalla data di scadenza del
bando, entro i quali sarà stipulato il preliminare di compravendita o, se possibile, l’atto di acquisto.
Pertanto, qualora entro il suddetto periodo non sia stato possibile, per qualsiasi motivo, pervenire
alla stipula del preliminare d’acquisto, il proponente si potrà ritenere svincolato dalla proposta di
vendita senza avanzare, a qualsiasi titolo, nessuna pretesa nei confronti di ATER Umbria. L’atto di
acquisto dovrà comunque essere stipulato entro e non oltre due mesi dalla data del preliminare.
Decorso inutilmente tale termine l’Ater può recedere dall’acquisto senza nulla dovere al
proponente.
ART. 3 - REQUISITI 3.1 Requisiti dei soggetti proponenti
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I soggetti che intendono presentare proposta di vendita possono essere persone fisiche o persone
giuridiche riconosciute.
I soggetti di cui al precedente paragrafo, devono sottoscrivere:
−
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta in carta semplice ai sensi dell’art. 47 del
D.P.R. 28.12.2000 n. 445, attestante tutto quanto segue, consapevole che, ai sensi dell’art.
76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari
in materia di documentazione amministrativa” la dichiarazione mendace è punita ai sensi
del Codice Penale e delle leggi speciali in materia:
se persona fisica
−
dichiarazione di inesistenza a proprio carico di sentenze di condanna penale passate in
giudicato che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrarre, di non
esistenza dello stato di interdizione, inabilitazione, o fallimento, di inesistenza a proprio
carico di procedure per la dichiarazione di alcuno di tali stati;
−
dichiarazione di non avere procedimenti in corso ai sensi dell’art. 416 bis del C.P.
se persona giuridica
−
dichiarazione resa dal legale rappresentante attestante gli estremi dell’iscrizione presso il
Registro delle Imprese della società o dei documenti legali atti comunque a comprovare la
legittima esistenza, natura giuridica, denominazione sociale, sede, codice fiscale, della
persona giuridica ed inoltre elencazione sia degli estremi dei documenti legali comprovanti
la qualità di attuale rappresentante legale del dichiarante, sia dei dati personali del
medesimo (nome, cognome, luogo e data di nascita e residenza);
−
dichiarazione di non avvenuto fallimento, concordato preventivo o di liquidazione coatta
amministrativa nel periodo dei 5 anni antecedenti e di non esistenza di procedure in corso
per la dichiarazione di tale stato alla data di presentazione dell’offerta;
−
dichiarazione di non avere procedimenti in corso ai sensi dell’art. 416 bis del C.P;
−
nel caso di società cooperative dovrà altresì essere dichiarata l’iscrizione della società negli
appositi registri istituiti presso ogni Prefettura o presso il Ministero del Lavoro.
Il soggetto proponente, in qualità di proprietario degli alloggi, non deve presentare alla data di
trasferimento della proprietà posizioni debitorie di qualsiasi natura riferibili agli alloggi oggetto della
proposta.
3.2 Requisiti degli alloggi
La proposta di vendita dovrà riguardare edifici che rispecchino i seguenti criteri:
a) essere ubicati esclusivamente nei comuni di Amelia, Città di Castello, Corciano, Foligno,
Gubbio, Narni, Orvieto, Perugia, Spoleto, Terni, Todi e Umbertide;
b) essere costituiti da non meno di quattro alloggi agibili e non locati, e che non necessitino di
opere di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione;
c) essere costituiti da alloggi la cui superficie utile abitabile (S.U.), così come definita dall’art.8
comma 1 lettera a) del Regolamento Regionale 9 febbraio 2005, n. 2, non sia inferiore a 45
mq e non superiore a 95 mq;
d) essere costituiti da alloggi con almeno due locali abitabili oltre il bagno;
e) essere costituiti da alloggi non locati e liberi da persone e cose alla data di partecipazione al
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presente bando, così come dovranno esserlo alla data del trasferimento della proprietà.
Tutti gli alloggi devono possedere il certificato di agibilità, qualora realizzati e/o ristrutturati
successivamente al 1967, rilasciato dal Comune ed essere in ogni caso debitamente accatastati
alla data del bando, nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5 o A/6.
Non possono essere proposti in vendita alloggi realizzati e/o recuperati con contributi pubblici in
qualunque forma concessi.
È possibile anche l’acquisto parziale di un edificio purché il numero di alloggi proposti in vendita
non sia inferiore a 4 e sia almeno pari all’80%, arrotondato per eccesso, del totale degli alloggi che
compongono l’edificio medesimo.
È altresì possibile l’acquisto di alloggi che necessitano di opere di manutenzione straordinaria
purché le stesse non siano riferite alle parti strutturali dell’edificio ma riguardino solo opere di
finiture e/o gli impianti. In tal caso il proprietario, in sede di offerta, dovrà indicare puntualmente tali
eventuali lavorazioni e stimare la relativa spesa, che sarà detratta dal prezzo di vendita.
ART. 4 – PREZZO DI VENDITA
In sede di offerta il proprietario dovrà indicare il prezzo di vendita a metro quadrato di superficie
complessiva. Tale prezzo non potrà essere superiore a € 1.300,00/mq, pena l’esclusione
dell’offerta presentata.
La superficie complessiva deve essere calcolata con le modalità previste dall’art. 8 e dall’art. 10,
comma 1, del Regolamento Regionale n. 2 del 9/02/2005.
ART. 5 – MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere redatta compilando in ogni sua parte
l’apposito Allegato “A”.
La presentazione della domanda in modo difforme da quanto previsto nel presente bando e/o la
mancanza dei documenti richiesti comporta l’automatica esclusione dalla graduatoria.
La domanda di partecipazione al bando potrà essere presentata secondo una delle seguenti
modalità:
a) invio a mezzo posta (raccomandata con ricevuta di ritorno). In questo caso farà fede la data e
l’ora di arrivo e non la data di spedizione;
b) invio mediante corriere. In questo caso farà fede la data e l’ora nella quale il corriere avrà
rilasciato ad ATER Umbria la ricevuta dell’avvenuta consegna;
c) consegna a mano. In questo caso farà fede la data e l’ora di presentazione della domanda
comprovata dalla ricevuta di entrata rilasciata e firmata dal funzionario addetto.
Il plico chiuso dovrà essere controfirmato sui lembi di chiusura e potrà essere indirizzato
indifferentemente ad una delle due unità operative:
−
“ATER Umbria u.o Terni - Ufficio Protocollo – Via G.Ferraris, 13 – 05100 Terni” −
“ATER Umbria u.o Perugia - Ufficio Protocollo – Via P.Tuzi, 7 – 06128 Perugia” e dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 14/11/2014.
Resta inteso che il recapito del plico rimane a esclusivo rischio del mittente, ove, per qualsiasi
causa lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile. Pertanto le offerte che pervenissero oltre
il termine suddetto, anche se per causa di forza maggiore, non saranno ritenute valide.
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Le offerte inviate o presentate possono essere ritirate fino alla scadenza del termine di
presentazione. Non saranno ritenute valide domande aggiuntive o sostitutive di domande
precedenti, non pervenute entro il suddetto termine.
All’esterno del plico dovrà essere riportata la seguente dicitura:
“BANDO PUBBLICO PER L’ACQUISTO DI ALLOGGI POSTI NEI COMUNI DI AMELIA, CITTÀ DI
CASTELLO, CORCIANO, FOLIGNO, GUBBIO, NARNI, ORVIETO, PERUGIA, SPOLETO, TERNI,
TODI E UMBERTIDE”.
ART. 6 - CONTENUTI DEL PLICO
Il plico dovrà essere formato da un’unica busta chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura e dovrà
contenere a pena di esclusione dalla graduatoria:
a) l’allegato “A”, debitamente compilato in ogni sua parte;
b) estratto del P.R.G. con individuazione dell’edificio proposto in vendita;
c) copia della planimetria catastale di ogni unità immobiliare oggetto dell’offerta;
d) visura catastale di ogni unità immobiliare oggetto dell’offerta;
e) elaborati grafici As built scala 1:100 (piante – sezioni – prospetti) con indicazione della
superficie netta di ogni vano utile e/o accessorio;
f)
CD Rom contenente in formato magnetico e vettorializzato i grafici di cui al punto e);
g) tabella riepilogativa delle superfici utili, non residenziali e di parcheggio, sia di proprietà
esclusiva che condominiale, debitamente compilata secondo quanto previsto dall’art. 8 e
dall’art. 10, comma 1, del Regolamento Regionale n. 2 del 09/02/2005 e firmata da un tecnico
abilitato;
h) relazione tecnica e computo metrico estimativo delle eventuali lavorazioni di manutenzione
straordinaria redatto secondo il vigente elenco prezzi della Regione Umbria.
ART. 7 – CONDIZIONI DI ESCLUSIONE
Non saranno ammesse le proposte di vendita:
a) presentate da soggetti intermediari commerciali (mediatori);
b) pervenute oltre il termine del bando;
c) non firmate e/o non redatte sull’apposito allegato “A”;
d) presentate da soggetti che non risultano essere in possesso dei requisiti stabiliti al
precedente articolo 3.1;
e) che prevedono la vendita di alloggi che non presentano i requisiti prescritti al precedente
articolo 3.2;
f)
che dichiarano un prezzo di vendita a metro quadrato di superficie complessiva superiore a
quello stabilito al precedente art. 4;
g) a cui non è stata allegata la documentazione prevista dal precedente articolo 6.
La Commissione inoltre potrà non ammettere le domande non perfettamente leggibili o contenenti
lacune, aggiunte, abbreviazioni, correzioni, alterazioni o abrasioni, qualora tali anomalie dovessero
rendere non chiara ed univoca la proposta di vendita.
ART. 8 – CRITERI E PUNTEGGI PER LA VAUTAZIONE DELLE OFFERTE
criterio 1)
ubicazione dell’edificio
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Il punteggio sarà attribuito tenendo conto del Comune e della zona del P.R.G. in cui è ubicato
l’edificio che si intende vendere secondo quanto indicato di seguito:
a) edificio ubicato in un Comune capoluogo di provincia
15 punti
b) edificio ubicato in Zona A di P.R.G. (centro storico)
punteggio massimo
15 punti
c) edificio ubicato in Zona B di P.R.G.
punteggio massimo
8 punti
d) edificio ubicato in Zona C di P.R.G.
punteggio massimo
4 punti
Sarà cura della Commissione che valuterà le offerte graduare, all’interno di ciascuna zona, il
relativo punteggio.
criterio 2)
prezzo di vendita
Il punteggio sarà attribuito in base alla percentuale di riduzione del prezzo di vendita a metro
quadrato di superficie complessiva dichiarato in sede di offerta rispetto al prezzo massimo
consentito di € 1.300/mq secondo quanto indicato nel seguito:
a) nessuna riduzione
b) riduzione del 35% o superiore
0 punti
30 punti
Per le riduzioni comprese tra zero e 35% la Commissione assegnerà il relativo punteggio
procedendo per interpolazione lineare.
criterio 3)
numero degli alloggi offerti in vendita
Il punteggio sarà attribuito sulla base del numero di alloggi offerti in vendita rispetto al totale che
compongono l’edificio, valutato quale organismo dotato di autonomia funzionale rispetto all’uso
delle parti comuni (ingresso, scale, coperture, ascensore, impianti, ecc.), tenendo conto che non
può essere proposto in vendita un numero di alloggi inferiore all’80% del totale.
a) cessione di tutti gli alloggi facenti parte dell’edificio
20 punti
b) cessione del 90% degli alloggi facenti parte dell’edificio
8 punti
c) cessione del 80% degli alloggi facenti parte dell’edificio
2 punti
criterio 4)
qualità architettonica e delle finiture rispetto alle esigenze dell’ERS
Ai fini dell’attribuzione del punteggio la Commissione valuterà i sotto riportati elementi attribuendo
un punteggio massimo di 20 punti:
a) il livello qualitativo/architettonico, anche in termini di bioarchitettura e sostenibilità ambientale,
dell’edifico nel suo complesso, compresa la presenza dei servizi comuni e dei relativi costi;
b) il livello/qualità delle finiture dei singoli alloggi rispetto alle esigenze degli utenti dell’edilizia
residenziale sociale;
c) la presenza nella zona oggetto di intervento di servizi per i cittadini quali scuole, trasporti
pubblici, ufficio postale, farmacie, ecc.
Sulla base dei criteri e dei relativi punteggi del presente articolo verrà stilata la graduatoria degli
alloggi proposti in vendita con le modalità di cui al successivo art. 9.
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ART. 9 – PROCEDURE PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA DEFINITIVA
La Commissione redigerà la graduatoria delle offerte ritenute ammissibili sulla base del punteggio
totale attribuito.
Verrà predisposta una graduatoria provvisoria e conseguentemente individuate le offerte
provvisoriamente accettate.
Successivamente, dopo la fase di sopralluogo di cui al seguente articolo 11, la Commissione
stilerà la graduatoria definitiva individuando le offerte accettate sulla base di quanto stabilito nel
successivo articolo 10.
La graduatoria definitiva e la relativa individuazione delle proposte di vendita accettate saranno
approvate dall’ATER con provvedimento del Consiglio di Amministrazione.
ART. 10 – CRITERI E PROCEDURE PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE PROPOSTE
Saranno accettate le proposte di vendita che hanno conseguito il più alto punteggio in graduatoria
fino alla concorrenza delle risorse disponibili.
Non saranno comunque accettate le proposte di vendita con un punteggio inferiore a 40 punti,
anche nel caso in cui sia presente in graduatoria una sola proposta.
In caso di ex equo di punteggio tra due o più offerte dovrà essere accettata quella avanzata nel
comune che presenta il maggiore numero di domande nella graduatoria per l’assegnazione di
alloggi sociali formulata in occasione dell’ultimo bando comunale.
Al fine di garantire, per quanto possibile, una equa distribuzione territoriale, nei limiti delle risorse
disponibili e sulla base della posizione conseguita in graduatoria, potranno essere acquistati, per
ciascun Comune, un numero di alloggi per i quali è necessaria una spesa complessiva non
superiore al 30% delle risorse totali messe a disposizione.
Nel caso in cui, applicando il limite percentuale sopra detto, non sia possibile aderire interamente,
in termini di risorse economiche ad una o più offerte di vendita, l’Ater, tenendo conto del contesto
sociale e del fabbisogno di alloggi, potrà valutare l’opportunità di procedere all’acquisto
cofinanziando con fondi propri o, in alternativa, scorrere in graduatoria per individuare, nello stesso
Comune, la prima offerta interamente finanziabile con le sole risorse regionali.
Inoltre, qualora sia stata soddisfatta, in ciascun Comune, la soglia percentuale sopra detta e siano
ancora disponibili risorse, potranno essere accettate le offerte con il più alto punteggio ottenuto
nella graduatoria senza più tenere conto del requisito territoriale, ovvero del Comune in cui lo
stesso è localizzato.
Resta comunque inteso che qualora la Commissione giudicatrice ritenga che le proposte di vendita
non siano accettabili per qualità del fabbricato, per situazioni intrinseche o estrinseche agli
immobili e quindi non convenienti per l’Edilizia Residenziale Pubblica, la procedura di acquisto si
concluderà senza esito finale e gli offerenti non potranno avanzare alcuna pretesa a titolo di
risarcimento, indennizzo e rimborso spese nei confronti di ATER Umbria.
ART. 11 – PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
La Commissione di cui al precedente articolo 2, ai fini della formazione della graduatoria, procede
alla valutazione delle proposte secondo 4 fasi, di seguito descritte:
1a fase: verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità delle domande, dei proponenti e
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degli alloggi sulla base delle dichiarazioni contenute nell’Allegato A, con esclusione delle
proposte di vendita prive dei requisiti prescritti.
2a fase: le proposte ritenute ammissibili saranno sottoposte alla valutazione di merito tramite
l’attribuzione dei punteggi previsti al precedente articolo 8 ai fini della formazione della
graduatoria provvisoria e dell’individuazione delle proposte provvisoriamente accettate tenendo
conto delle risorse disponibili e di quanto stabilito al precedente articolo 10.
3a fase: gli edifici facenti parte delle proposte provvisoriamente accettate saranno oggetto di
sopralluogo da parte della Commissione giudicatrice che verrà concordato con il proprietario
dell’edificio medesimo. Saranno stilati verbali di visita per ogni edificio e predisposta adeguata
documentazione fotografica. Tutti i verbali verranno notificati ai proprietari proponenti.
Qualora, durante il sopralluogo, si riscontrasse la mancata conformità alla normativa vigente
degli impianti, delle canne fumarie e degli scarichi, ecc. o si riscontrassero segni di degrado al
fabbricato, agli alloggi e sue pertinenze, alle parti comuni e cortili, la Commissione, può
chiedere il ripristino del degrado riscontrato con le indicazioni del tipo di intervento da eseguirsi
e il termine perentorio entro cui realizzarlo o, qualora il degrado non fosse facilmente e/o
rapidamente ripristinabile, disporre l’esclusione dell’offerta dalla graduatoria provvisoria.
L’offerta sarà comunque esclusa qualora il degrado non dovesse essere ripristinato entro il
termine e nei modi richiesti dalla Commissione.
Inoltre qualora nella domanda fosse stata dichiarata la necessità di opere di manutenzione
straordinaria e stimato l’importo per la loro esecuzione, la Commissione in sede di sopralluogo
procederà alla verifica e stima di tali eventuali opere e qualora dovesse riscontrare difformità
rispetto a quanto dichiarato in sede di offerta, procederà alla rideterminazione dell’importo da
detrarre dal prezzo di vendita.
Sempre in sede di sopralluogo la Commissione effettuerà la verifica di tutte le superfici
dichiarate in sede di offerta e qualora dovesse riscontrare errori di calcolo procederà alla loro
modifica o all’esclusione dell’offerta se la superficie utile ricalcolata non dovesse rispettare i
limiti previsti dal precedente articolo 3.2 lettera c).
A seguito dell’eventuale esclusione di una proposta per le motivazioni di cui ai precedenti
paragrafi, si procederà allo scorrimento della graduatoria provvisoria, al fine di individuare
ulteriori proposte da sottoporre alla fase di sopralluogo di cui al presente punto.
Sulla base della valutazione qualitativa dello stato di fatto, eseguita in occasione del
sopralluogo, la Commissione potrà aumentare o diminuire il punteggio attribuito a ciascun
criterio di cui al precedente articolo 8 o, qualora quanto dichiarato in sede di domanda di
partecipazione al bando non corrisponda allo stato di fatto, eliminare dalla graduatoria
provvisoria l’offerta.
4a fase: formulazione della graduatoria definitiva, tenendo conto degli eventuali aggiornamenti
disposti in fase di sopralluogo, e all’individuazione delle proposte di vendita accettate, sulla
base di quanto disposto nel precedente articolo 10.
La
graduatoria
definitiva
e
l’individuazione
delle
proposte
accettate
sarà
sottoposta
all’approvazione del Consiglio di Amministrazione dell’ATER.
ART. 12 – SUCCESSIVI ADEMPIMENTI
7 ATER Umbria - bando pubblico per l’acquisto di alloggi ubicati esclusivamente nei comuni di Amelia, Città di Castello, Corciano, Foligno, Gubbio,
Narni, Orvieto, Perugia, Spoleto, Terni, Todi e Umbertide - delibera del consiglio di amministrazione n° 38 del 11/09/2014
Si procederà all’acquisto di alloggi sino alla copertura dell’importo citato all’art. 1, comprensivo
delle spese di I.V.A., di spese notarili, di registrazione, ipotecarie, catastali e di trascrizione, sulla
base della graduatoria definitiva.
ART. 13 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, si informa che i dati personali relativi ai partecipanti all’asta
saranno oggetto di trattamento con o senza l’ausilio di mezzi elettronici.
Titolare del trattamento è ATER della Regione Umbria.
Si fa rinvio agli artt. 7 e 10 del D.Lgs n. 196/2003 circa i diritti degli interessati alla riservatezza dei
dati.
Al fine di consentire la valutazione delle proposte di intervento, il conferimento dei dati richiesti da
questo bando è obbligatorio, pena l’esclusione dalla selezione pubblica.
ART. 14 – RISARCIMENTO DANNI
Nel caso di mancata stipula del contratto di compravendita per fatto addebitabile alla parte
proponente, come ad esempio l’assenza di documentazione necessaria, l’assenza alla stipula del
rogito o il mancato possesso di un requisito del bando, ATER Umbria, potrà, a suo insindacabile
giudizio, procedere all’individuazione di altro soggetto sulla base della graduatoria, fatto salvo in
ogni caso la possibilità di richiesta danni alla parte proponente inadempiente quantificabile a corpo
in € 10.000,00.
ART. 15 – NORME FINALI
Il presente bando è visionabile sui siti Internet agli indirizzi:
−
www.ater.umbria.it/index.php/home/ater/bandi-e-aste.html
−
www.regione.umbria.it/edilizia-casa
ed è inoltre possibile consultarlo e/o ritirarlo presso le Unità Operative dell’ATER Umbria.
È altresì possibile contattare il Servizio Tecnico della Azienda per informazioni, chiarimenti e
supporto nella compilazione della modulistica
Il Responsabile del Procedimento è il Direttore Generale di ATER Umbria ing. Luca Federici – Tel.
07444821.
Terni, li 11 settembre 2014
f.to Il Presidente
arch. Alessandro Almadori
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