C`è modo di recuperare il nostro BlueTeam o siamo ancora in vendita?

22/2/2017
(1) Rinnoviamo la FIGB
Michele Leone
9 h
Il mio sogno è riportare il Blue Team al vertice del bridge mondiale. Ci sarà pure un modo per recuperali o
siamo ancora in vendita?
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Gabriella Bartolacelli, Lucio Russo e altri 12
14
Mauro Egoti Beh il modo bisognerebbe chiederlo a Medugno che fu promotore delle selezioni che scontentarono
(giustamente) i Lavazzini indicendo delle selezioni inutili per poi chiedere lo stesso la loro partecipazione.
Evidentemente pensava che dalle selezioni fra dilettanti sarebbero emersi talenti superiori ai professionisti che già
avevamo. Per non parlare di quando prese la palla al balzo per comunicare che Alfredo Versace si sarebbe occupato
gratuitamente alla crescita dei giovani talenti.
Quello della nazionale è uno dei tanti fallimenti di questa gestione.
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Lino Lucarella C'è incompatibilità. Le risorse o si impiegano per infrastrutture e personale o per promuovere il
Bridge ad alto livello e promozionale.
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Mauro Egoti Incompatibilità? La nazionale funzionava benissimo e gratuitamente perché stipendiata dai
loro sponsor e ai loro membri andava bene sia per l'orgoglio della maglia sia per la vetrina in ambito
mondiale che non è aspetto trascurabile per loro. Nonostante questo si è pensato di metterci mano
rompendo il giocattolo.
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Caterina Burgio Non sono così sicura del gratuitamente...
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Niccolò Fossi Anche io lavoro gratis... Basta che mi dai in cambio dei foglietti colorati che scelgo io
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Mauro Egoti Gratuitamente riguardo ingaggi. Credo che almeno i rimborsi spese (vitto e alloggio) non
vadano discussi. Ci mancherebbe solo che si pagassero di tasca loro viaggi e alberghi
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Mauro Egoti Niccolò lavorare gratis non basta. Se si parla di nazionale bisogna anche portare dei risultati
altrimenti il tuo commento ironico lo potrebbero fare in molti. Non credi?
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Niccolò Fossi Ti prendevo in giro sul gratuitamente... A quanto diceva medugno avevano una diaria
giornaliera e certo non la usavano per pagare alberghi o ristoranti.. E fidati non era bassa
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Mauro Egoti ok diciamo che il "gratuitamente" non è il termine più corretto, diciamo che era una nazionale
che costava relativamente poco e che ha collezionato un'infinità di risultati.
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Rodolfo Cerreto Niccolò Fossi A quanto mi è stato detto, la diaria ammontava a 500€ al giorno per
persona. Ne fruivano i 6 giocatori, il CNG (ovvero la Sig.ra Lavazza, che li passava ai giocatori) ed il coach.
https://www.facebook.com/groups/135240446571969/permalink/1238894626206540/
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22/2/2017
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Si tratta tuttavia di cose che mi sono state riferite e di cui non ho conoscenza diretta.
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Donatella Buzzatti Rodolfo Cerreto un costo in sé notevole: basso se rapportato ai risultati ottenuti, anche
perchè credo che il CONI dia dei premi rispetto alle medaglie ottenute. Non so poi se questi premi
venissero girati ai giocatori che li avevano ottenuti.
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Lino Lucarella Si tratta di capire meglio gli scopi istituzionali di una federazione sportiva(o meno). Si è
cambiato sistema perché la Nazionale costava troppo e toglieva importanti risorse al resto. I bilanci
dimostrano come le uscite maggiori non riguardano il Bridge ma il suo funzionamento. Del resto anche
quando le nostre nazionali hanno vinto tanto poco è stato fatto per sfruttare mediaticamente questi
successi. I nostri gestori erano impegnati a dotarsi di una sede che poche altre federazioni si possono
permettere ed ad allargare gli organici. O si sciolgono questi nodi o non se ne esce.
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Rodolfo Cerreto Donatella Buzzatti Il premio elargito dal CONI è stato, giustamente, trasferito ai giocatori.
500€ x 8 persone x 15 giorni (circa, contando anche i giorni di trasferta) = 60.000€. Non pochissimo.
Questo consiglio ha ritenuto, trovandomi assolutamente d'accordo, che vestire la maglia della Nazionale
debba essere un privilegio e che quindi il "gettone presenza" non fosse giustificato. Tutti invece favorevoli a
riconoscere premi basati sui risultati. Così è stato per Bali, con l'accordo di tutti. Federazione e giocatori.
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Manfredi Belli dell'Isca Costo notevole 500 euro al giorno? Davvero? Per rappresentare l'Italia ai massimi
livelli? Suvvia, siamo seri, era solo una decente diaria per supportare dei pluricampioni che hanno scritto la
storia di questo sport, non si arricchivano di sicuro. Certo, c'è anche chi venderebbe la propria madre per
100 euro ma non possiamo considerare questo come metro di paragone.
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Donatella Buzzatti Manfredi Belli dell'Isca ho scritto "costo in sé notevole basso se rapportato ai risultati
ottenuti" . Credo sia chiaro.
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Niccolò Fossi Io credo che nessuno pensi sia tanto... Credo solo che non ci fossero i soldi... Se nel
portafoglio non ho nulla non posso comprarlo il prosciutto di Parma nemmeno se me lo fanno a 5 euro al
kg
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Manfredi Belli dell'Isca Non sono d'accordo che il costo in sé sia notevole, lo trovo corretto, lo considero
addirittura infimo, invece, se lo rapportiamo ai risultati. Ovviamente è la mia opinione.
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Lino Lucarella Niccolò Fossi niente prosciutto di Parma ma una reggia con cortigiani si. Molto di quel
lavoro si può fare da casa e come altre federazioni un buco lo mette a disposizione a Roma anche il CONI.
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Niccolò Fossi Allora vedi... Si ricade li... Prima di pensare alla nazionale pensiamo a riempirci il portafoglio
(eliminando sprechi o aumentando introiti o...) la nazionale é ultima cosa in questo periodo
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Lino Lucarella La Nazionale dovrebbe essere la nostra migliore immagine promozionale.E' come dire
cerchiamo adesso di vincere una partita non facendo perno sui giocatori più decisivi. Nel frattempo
teniamoci tutti i raccattapalle, i campi in erba e tutta una struttura tale da ospitare i campionati del mondo.
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Rodolfo Cerreto Manfredi Belli dell'Isca "se lo rapportiamo ai risultati". Esatto, questo è il punto. Occorre
premiare i risultati, non la semplice partecipazione. La nazionale di calcio vincitrice dei mondiali del 2006
in Germania ha avuto un bel ritorno economico. Quella in Sudafrica nel 2010 non credo abbia visto un
centesimo. Lo considero normale.
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Lucio Russo ABBIAMO IN iTALIA CAMPIONI ECCEZIONALI,NON SERVONO RISORSE AGGIUNTIVE,BASTA
FARE I MODO CHE GIOCHINO E NON COMBINARE I DISASTRI DEGLI ULTIMI ANNI CHE HANNO
ALLONTANATO lLA GRANDE MARIA TERESA LAVAZZA,ECC.,ECC,
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Lucio Russo e come in tutti gli sport i successi a livello internazionale hanno grande efficacia di trascinamento
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Laura Duimio Chiediamo ad entrambi i candidati se nei primi 100 giorni si impegnano a contattare e ricucire i
rapporti con la Sig. Lavazza?
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Giovanni Bobbio Mauro, Michele, e tutti gli altri: Medugno ha detto chiaramente all'inizio del suo mandato che le
selezioni si sarebbero fatte esattamente per il motivo indicato da Lino.
https://www.facebook.com/groups/135240446571969/permalink/1238894626206540/
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22/2/2017
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La nazionale con le tre coppie top costava troppo, o se vogliamo, assorbiva risorse che Medugno voleva destinare
altrove.
Al contrario, dalla squadra vincitrice delle selezioni ci si aspetta che giochi per la gloria.
Tutti i discorsi che non partono da questo presupposto sono aria fritta.
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Mauro Egoti Giovanni può anche darsi che mi sbagli ma io non ricordo proprio che le selezioni furono
decise in ottica di riduzione dei costi ma furono indette con la motivazione di dare un'opportunità a chi
volesse provarci. In ogni caso strutturate in modo che la coppia vincitrice avrebbe potuto chiedere
l'arruolamento a chi ritenessero (e quindi la conferma che non erano fatte con lo scopo pubblicizzato ma
solo per raccogliere risorse dalle numerosissime e certe iscrizioni. A chi avrebbero potuto chiedere se non
a Norberto Bocchi e compagni?)
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Giovanni Bobbio https://www.youtube.com/watch?v=Q4tMqLfUS6k
Interview to Gianni Medugno
YOUTUBE.COM
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Mauro Egoti diciamo che si limita a dire che le nazionali non devono costare troppo. Il fatto che pensasse
di risolvere il problema con le selezioni è più che discutibile e non è aria fritta come pensi tu. Per quale
motivo dopo hanno chiesto alla Lavazza di ripensarci? E se avessero partecipato e (quasi certamente)
vinto le selezioni avrebbe forse risolto il problema della diminuzione dei costi? Io non credo e in ogni caso
ora ci ritroviamo in una situazione per la nazionale che non si può di certo definire soddisfacente.
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Giovanni Bobbio Mi spiace Mauro ma mi pare che tu non sia obiettivo nel riportare quel che dice Gianni. Il
messaggio è inequivocabile.
Se il team Lavazza avesse voluto partecipare alle selezioni Open la federazione sarebbe stata ben
contenta perché avrebbe significato che stavano accettando le stesse condizioni di tutti gli altri.
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Giovanni Bobbio Per completezza, queste le condizioni offerte ai vincitori delle selezioni Open:
La FIGB provvederà alla copertura dei costi
­ di iscrizione al Campionato;
­ di viaggio aereo in economy, con partenza dalla località fissata per il raduno;
­ di alloggio, con sistemazione alberghiera in camera singola con trattamento di bed and breakfast;
­ di vitto, con assegnazione di una diaria giornaliera di 70 € a persona per ciascuno dei giorni di
permanenza.
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Mauro Egoti Non credo di mancare di obiettività. Non credo (ma potrei benissimo sbagliare) che la
Lavazza avesse chiesto per i suoi giocatori condizioni differenti ma sarebbe bello che di questo ne
parlassero (e mi pare anche lo abbiano fatto) i diretti interessati. Per quel che ricordo la Lavazza si è
sempre espressa contraria alle selezioni e per quanto mi riguarda penso che avessero ragione di esserlo.
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Rodolfo Cerreto Il problema principale delle selezioni è che, per essere valide, devono durare a lungo.
Per dei professionisti, dedicare troppi fine settimana a questo scopo non è proponibile. Per ovviare al
problema, mi ero fatto interprete di una proposta: una lunga selezione per individuare la squadra che
avrebbe sfidato in un "test match" la squadra titolare. Questo avrebbe consentito di impegnare i
professionisti per non più di tre/quattro giorni. Ne parlai con Ferraro e Duboin ma la cosa venne lasciata
cadere. I motivi per cui non si potevano più vedere schierati i "magnifici sei" non avevano nulla a che fare
con le selezioni.
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Michele Leone Non c’entrano né i costi né le selezioni. M.T. Lavazza e l’ex Presidente Tamburi sono state vittime di un “Golpe”, indovinate ad opera di chi? Ora il rifiuto di collaborare con la stessa ghenga autrice del misfatto mi pare più che scontato.
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Giovanni Bobbio Non sapendo a cosa alludi non saprei come commentare.
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22/2/2017
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Lucio Russo MICHELE lEONE,SEI INFORMATISSIMO ED HAI SEMPRE RAGIONE AL
100%!COMPLIMENTI!
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Michele Leone Il Commissariamento del CONI in data 14.7.2011 Nei mesi successivi non ci volle molto a capire che fu un “golpe” perpetrato ai danni dell’esecutivo di Tamburi.
Passata la fase di Commissariamento – non vi dico quanto si sono kuccati i vari commissari ­, Rona e Palma
collocarono “uh bravo guaglione”, un certo Medugno de Roma, al comando della Federazione Bridge, al fine di
consentire loro di proseguire con i soliti vecchi andazzi ­ Restaurazione completata. Quello che è avvenuto in questi 4 anni è in perfetto stile roniano. Tutti, Presidenti ASD e bridgisti, nuovamente presi
per i fondelli come nel precedente ventennio.
Ebbene, 4 anni fa, l’unico che denunciò il fattaccio fu proprio FERLAZZO durante l’Assemblea Nazionale Elettiva
del 7 luglio 2012. Questo l’articolo apparso sulla rivista BDI:
www.scuolabridgemultimediale.it/pdf­2017/assemblea­2012.pdf
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Giovanni Bobbio Michele mi spieghi la relazione tra il "golpe" del CONI 2011 e la formazione della
nazionale dal 2014 in poi?
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Michele Leone E' sempre in relazione alla mancata partecipazione dei giocatori della Lavazza.
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Giovanni Bobbio Dovresti essere più esplicito, io il nesso non lo vedo.
Medugno ha deciso di fare le selezioni nel 2013 e ha espresso i motivi che ho esposto sopra. Il CONI non
c'era più, mi manca il filo conduttore della vicenda.
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Giovanni Bobbio Comunque noto che nelle recenti interviste a Ferlazzo e Dal Pozzo pubblicate sul tuo sito
la domanda su cosa fare per riportare il team Lavazza in nazionale non è stata fatta.
E naturalmente gli intervistati sono stati sul generico (e sul buon senso) parlando delle nazionali, perché la
risposta a quella domanda non ce l'hanno...
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Eugenio Bonfiglio Giovanni Bobbio Non c'era la domanda specifica ma c'era il chiaro riferimento alla nota
vicenda e soprattutto cosa fare per tornare a primeggiare... ciascuno di loro ha dato naturalmente le
risposte che credeva opportune... La mia sensazione personale è che, pur non chiudendo assolutamente
la porta (sarebbe da sciocchi), nessuno dei due ritiene probabile un rientro quantomeno immediato...
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Michele Leone Giovanni scusa, mi hai chiesto i retroscena della Lavazza e ti ho risposto, se desideri
ulteriori dettagli su Nazionale e selezioni vai nel mio sito Mi piace · Rispondi · 2 h
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Donatella Buzzatti Michele Leone ma tu devi avere dei gravi problemi personali col duo Rona/palma, non è
possibile che li vedi dappertutto. Due consiglieri ­ Rodolfo Cerreto e Andrea Dalpozzo ­ intervistati hanno detto di
non aver notato le ingerenze che hai notato tu: ingenui loro e furbo tu?
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22/2/2017
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Mauro Egoti Donatella ma i vari consigli che hanno fatto nella tenuta di Palma e con la presenza di Rona
erano per amicizia disinteressata?
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Donatella Buzzatti ho letto le interviste dei consiglieri Cerreto e Andrea Dalpozzo che non se ne sono
accorti; tra l'altro credo sia un loro diritto essere presenti in quanto uno è il presidente dellla WBF l'altro
membro della EBL non di Cosa Nostra e ndrangheta.
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Mauro Egoti presidente Wbf deve partecipare ad un consiglio della federazione italiana? e perché mai? a
che pro? dai su, sii seria
Non mi piace più · Rispondi · 1 · 2 h
Mauro Egoti Negare che Rona e Palma hanno influenza nella dirigenza Figb vuol dire essere o in
malafede o dei non vedenti. Che Cerreto e Dal pozzo non se ne fossero accorti (se lo hanno detto davvero)
lo raccontino ad altri
Mi piace · Rispondi · 1 · 2 h · Modificato
Michele Leone SIAMO L’UNICA FEDERAZIONE AL MONDO! Nello Statuto Federale, troviamo il seguente paragrafo:
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Caterina Burgio Per amore di verità, il consiglio a Lucignano è stato uno solo, come pure una sola è stato
la partecipazione di Palma (Rona non è mai andato), che non è neppure intervenuto (così ha detto Dal
Pozzo nella sua intervista). Ricordiamoci poi che non stiamo parlando di due delinquenti. Filippo Palma in
particolare era un amico di mio padre ed è una persona che ama il bridge, uno dei pochi sponsor che ha
investito sui giovani (sempre presenti nelle sue squadre)/
Mi piace · Rispondi · 1 h
Caterina Burgio Se poi dobbiamo essere obiettivi, Angelini di influenze ne ha avute ben di più (e per i suoi
interessi)
Mi piace · Rispondi · 1 h
Mauro Egoti Dai Caterina, nessuno ha definito delinquenti, non esageriamo. Semplicemente non
dovrebbero avere nessuna influenza invece non è così poi sei liberissima di pensarla diversamente.
Riguardo Angelini se per interessi intendi le sue pretese di giocare in nazionale (perché non credo ne
abbia avuti altri onestamente) dal suo punto di vista aveva perfettamente ragione per come stanno messe
le cose. O ti pare che debba elargire cifre consistenti alla federazione così tanto per simpatia? E la
federazione qualche soldino da lui la ha preso. In sostanza per 200 mila euro si è tolto alcune
soddisfazioni (nazionale e Mannoia)
Mi piace · Rispondi · 1 h
Rodolfo Cerreto Caterina Burgio In realtà i C.F. a Lucignano sono stati due. E' invece esatto che in
nessuno dei due ha partecipato Rona. Trovo comunque curioso che io, pur avendo maggiore conoscenza
dei fatti, ho qualche certezza e vari dubbi. Chi invece sa poco o nulla possiede solo certezze. Beati loro.
Mi piace · Rispondi · 2 · 1 h
Donatella Buzzatti Rodolfo Cerreto ho riletto la tua intervista in cui (domanda n 5) escludi esplicitamente
qualsiasi condizionamento. Bene, io non c'ero e credo alle tue parole, mentre trovo assurdo che Michele
Leone o Mauro Egoti ne sappiano più di te e Andrea Dalpozzo, implicitamente tacciandovi o di malafede o
di insipienza. C'erano microfoni nascosti? Spie travestite da camerieri?
Mi piace · Rispondi · 41 min
Rodolfo Cerreto Non penso di poter essere accusato di simpatie per l'Avv. Rona, che considero il
principale responsabile degli attuali mali della FIGB (per non parlare dei danni in EBL e WBF). Ho anche
fatto chiaramente capire che considererei la rielezione di Medugno un danno epocale. Se dico che non
ritengo vero che Medugno sia manipolato da Rona, dovrei avere qualche credibilità. Aggiungo, tanto per
farmi odiare un po' di più, che Rona mai avrebbe commesso le corbellerie a cui abbiamo assistito in questo
quadriennio.
Mi piace · Rispondi · 36 min
Michele Leone Donatella quell'articolo 31 non ha senso. Dimentichi le affermazioni di Cambiaghi sulla
ingombrante presenza di Rona ai loro C.F.
Mi piace · Rispondi · 32 min
Rodolfo Cerreto Michele Leone su questo, sono d'accordo con te. Non ha alcun senso. Chiaramente un
articolo "ad personam". Immaginate se il presidente WBF fosse ancora Ortiz Patino. Ve lo vedete prendere
un aereo dal Brasile per partecipare ai nostri consigli federali? Non c'è limite al ridicolo.
Non mi piace più · Rispondi · 1 · 23 min · Modificato
Michele Leone Rona/Palma non aveva la necessità di presenziare ai CF, era già ben rappresentato da
Medugno e da altri Consiglieri. E poi Palma si faceva pagare per la sede.
Mi piace · Rispondi · 25 min
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22/2/2017
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Niccolò Fossi Mi state dicendo che mentre il consiglio veniva fatto a casa sua palma era presente??? Che
vergogna... Dovevano cacciarlo e mandarlo in albergo
Mi piace · Rispondi · 21 min
Rodolfo Cerreto "Palma si faceva pagare per la sede"?? Michele, che diamine. Fai un gran lavoro a
raccogliere dati e informazioni che poi organizzi in maniera comprensibile e accattivante, Perché mai vuoi
rovinare queste belle cose con affermazioni gratuite e non provate? Dai, per favore.
Mi piace · Rispondi · 1 · 17 min
Niccolò Fossi Ennesima smentita su cosa detta da leone... Ed il record si aggiorna...
Mi piace · Rispondi · 12 min
Michele Leone La solita frasetta Mi piace · Rispondi · 7 min
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Norberto Bocchi Ahah 500 euro al giorno........ bei tempi ma antichi e poi europei e mondiali ora si fanno in 10/11
giorni e comunque quando si prendevano 500 euro vrddo nel 2009. Lultima volta 180 erano trattenute , un bel 320
euro al giorno , mmmmm si diventa ricchi.....
Mi piace · Rispondi · 1 · 2 h
Rodolfo Cerreto Da quando sei in Spagna (pardon, Catalogna), non vorresti neanche più pagarci le
tasse?? Pentiti, reprobo!! Mi piace · Rispondi · 2 · 2 h
Rodolfo Cerreto Comunque, nessuno vuole farvi i conti in tasca. Si trattava semplicemente di stabilire
quali fossero i costi per la Federazione.
Mi piace · Rispondi · 2 h
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Eugenio Bonfiglio Il Bridge non mi pare che muova grandi interessi commerciali e quindi è impossibile trovare
sponsor, quelli veri, che cacciano quattrini in gran quantità per averne un ritorno in pubblicità e vendite... Per
fortuna c'è un gruppo di persone ben fornite di denaro che pagano volentieri per giocare ad alti livelli e leggere il
proprio nome nei palmares di grandi e storici tornei... Speriamo che questi moderni mecenati si moltiplichino specie
in Italia... Mi piace · Rispondi · 2 h
Norberto Bocchi Si parla di denaro , io ho fatto mondiale europeo olimpiade europeo e mondiale dal 2010 al 2013
e i soldi e dei miei compagni non so dove siano andati perche la nostra diaria era di 70 euro e dovevamo pagarci
la cena e abituati come siamo spendevamo sempre almeno 100 euro per una perdita di 330 euro a campionato
altro che spese per la federazione , comunque il giocattolo nazionale si e' rotto e non puo essere aggiustato , che i
giovani che ci rappresentano si facciano le ossa e in pochi anni formeranno il young blue team ........
Mi piace · Rispondi · 1 h
Donatella Buzzatti Norberto per voi, che vincevate tutto, 500 euro erano anche pochi. Per mandare in giro 6
bridgisti per caso, troppi.
Mi piace · Rispondi · 1 h
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Lino Lucarella Norberto Bocchi si parla di denaro perché i soldi vengono spesi ....ma altrove Ripeto qualcuno
dovrebbe spiegare se vengono utilizzati per fini istituzionali. Mi sembra che per adesso il fine principale sia
sostenere l'occupazione e l'edilizia residenziale . il guaio è che a differenza della politica noi siamo destinati a
continuare su questa strada.
Mi piace · Rispondi · 1 h
Eugenio Bonfiglio Onestamente 70 euro di diaria, all'estero per giunta, che comprende anche pranzo e cena sono
una cifra indegna per chiunque, inaccettabili direi vero che non si deve andare in nazionale per denaro ma
nemmeno per fare la fame...
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22/2/2017
(1) Rinnoviamo la FIGB
Francesco Ferrari tu dove sei andato di bello per affermare questo?
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Lino Lucarella Mi sapete dire dove mai si è visto che con 3 milioni di euro di budget si pretende di spendere solo la
diaria per i campioni che rappresentano e bene a livello internazionale lo sport ed il resto in altro? Vero è che
pagavamo bene il capitano non giocatore può bastare?
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Caterina Burgio Io in Nazionale ­ mondiale di Instambul 2014 ­ ci sono andata senza alcuna diaria, e mangiando
riso in bianco e pomodori alla mensa dell'Università che ospitava l'evento. Abbiamo anche dormito al campus
dividendo il bagno (c'erano anche stanze con bagno privato ma la Figb è andata al risparmio). Non spenderò 100€
per una cena fuori, ma anche io sono abituata meglio. Eppure ero contenta lo stesso.
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Mauro Egoti Non puoi fare questi paragoni dai ­ se si parla di nazionale si intende quella Open e non per
maschilismo ma semplicemente perché sia nel femminile che nei senior non si parla di professionismo. E
comunque se facevi parte della Lavazza almeno i caffè non sarebbero mancati Mi piace · Rispondi · 1 h
Norberto Bocchi Caterina, io di mondiali ed europei junior ne ho fatti molti e non mi lamentavo mai , ma
paragonare le due cose mi sembra davvero esagerato,,,,,,,,,
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Niccolò Fossi Lo hanno fatto per farti dimagrire... Impresa quasi disperata
Mi piace · Rispondi · 2 · 1 h
Rodolfo Cerreto Vuoi dire che se vado in nazionale dimagrisco anch'io?? Peccato allora non riescire a
vederla neanche di striscio.
Mi piace · Rispondi · 52 min
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