Maggio 2011 - comune di poirino

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Maggio 2011 - comune di poirino
Rassegna stampa
6
Maggio 2011
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 3 maggio 2011
CHIERI E DINTORNI
Da Trofarello a Moncalieri attraverso il 45° Nord
I bus con il numero 103 in servizio da venerdì
Più facile frequentare centri commerciali e Ugc cinema. Tariffe da definire
■ Colpo di scena nella controversa vicenda della nuova linea Gtt
che collegherà Trofarello e Moncalieri passando per il centro
commerciale 45° Nord: con molto affanno, le corse potrebbero
prendere il via questo venerdì.
Ma ci vuole il verbo al condizionale: nel fine settimana, infatti,
restavano da definire aspetti fondamentali, a cominciare dalle tariffe.
Rispetto alle dichiarazioni di
un mese fa, comunque, l’Agenzia
Metropolitana di Torino si è fatta possibilista: allora smentì i politici di Trofarello e Moncalieri,
stimando che il servizio sarebbe
entrato in vigore non prima di
giugno. Restavano infatti ancora
numerose decisioni da prendere:
tariffe, numero da assegnare al
pullman, fermate ancora da posizionare. Adesso, invece, si avvicina alle previsioni dell’assessore
trofarellese Gian Franco Visca,
candidato sindaco alle elezioni
di metà maggio.
Questi, già a marzo, stimava
che il bus sarebbe entrato in servizio per inizio maggio: giusto in
tempo per rinforzare la mobilità
pubblica in occasione dell’adunata nazionale degli alpini dell’8
maggio.
Ezio Verna, addetto stampa
dell’Agenzia Metropolitana, è comunque cauto: «Non è ancora del
tutto sicuro che il pullman possa
partire realmente venerdì 6 maggio – tiene a sottolineare – Nel corso di questa settimana, in data da
definire, si terrà una conferenza
stampa: sarà quella l’occasione in
cui saranno ufficializzati tutti i
particolari».
Le fermate sono pronte? «Sono in fase d’installazione: se ne sta
occupando Gtt». Quanto costerà
il biglietto? «Le tariffe sono ancora da decidere».
La nuova linea verrà probabilmente battezzata con il numero
103; non si sa ancora se la linea
sarà classificata come suburbana o extraurbana. La tratta complessiva sarà di 13 chilometri, per
un tempo medio di percorrenza
di 25 minuti.
Partendo dal Movicentro di
Trofarello, il bus proseguirà per
via della Croce Rossa, via Molino
della Splua e via La Pira, per raggiungere poi il territorio moncalierese in via Postiglione, con fermata all’Ugc 45° Nord, e passare
davanti ai centri commerciali di
corso Savona, con viabilità interna alla zona commerciale delle
“Porte di Moncalieri”, dove si trovano diverse shopville come Carrefour e galleria di negozi annessa, Decathlon, Media World e
Ovs. La linea percorrerà dunque
strada Vivero a Testona, via Ada
Negri e via Turati, per raggiungere infine il capolinea in strada
Genova angolo strada Vivero.
Al ritorno, da strada Genova
il bus proseguirà per strada Vivero, entrerà nella zona commerciale, riprenderà corso Savona e
via Postiglione, per tornare sul
territorio di Trofarello passando
per via La Pira, via Molino della
Splua, via della Croce Rossa e far
capolinea nuovamente al Movicentro.
Ci saranno 14 corse al giorno
dal lunedì al sabato, esclusi i festivi e il mese di agosto. La linea
sarà attiva nelle ore di punta della giornata, con un passaggio ogni mezz’ora nelle fasce orarie
più care ai pendolari: dalle 7 alle 9, dalle 12,15 alle 14,15 e dalle
18,15 alle 19,45.
In alcuni tratti stradali sul territorio di Moncalieri (strada Genova, via Ada Negri, strada Vivero) le fermate del nuovo bus
coincideranno con quelle delle linee 45 e 67, che rimarranno invariate.
In parallelo alla nascita della
linea 103, partirà anche un’altra
novità: la navetta 83, in partenza
da Moncalieri, non svolterà più
verso la zona commerciale di
Vadò. Proseguirà invece su corso Savona. Tre corse al giorno
raggiungeranno Villastellone; le
altre faranno capolinea ai Bauducchi.
«Gli orari precisi sono ancora
da definire, ma si pensa di far
giungere una navetta intorno alle 8, una verso le 13 e l’ultima nella fascia oraria delle 18 – anticipa Davide Nicco, primo cittadino villastellonese – Certo, non è
molto, ma è un primo passo per
inserire il nostro Comune in un’adeguata rete di collegamenti con
il territorio circostante».
Ma c’è una brutta sorpresa per
i passeggeri: alcune limitazioni
persisteranno fin quando non
sarà ultimata la messa in sicurezza della 393. «Inizialmente, il
pullman potrà fare fermate lungo la provinciale soltanto quando
viaggerà in direzione Villastellone – spiega Nicco – Sull’altro lato della carreggiata devono ancora essere realizzate aree adeguate per le fermate».
Si sa quando partiranno i lavori? «Il bando di assegnazione è
stato lanciato lo scorso mese. Prevediamo che il cantiere sarà avviato intorno a giugno».
Intanto, Villastellone ha anche
avanzato una proposta riguardo
alla linea 73, che collega Moncalieri e Carmagnola: «Attualmente il bus attraversa la 393 senza
fermarsi sul territorio di Villastellone – spiega Nicco – Abbiamo
chiesto che i punti di raccolta siano introdotti in corrispondenza
delle aree di sosta dei camion, che
saranno realizzate nell’ottica della messa in sicurezza della provinciale». Anche in questo caso,
dunque, il servizio non potrà entrare in funzione finchè non saranno realizzati i lavori.
Claudia Malatesta
SPORT - «Fieri di tagliare il traguardo. Ora la Turin»
Quattro podisti poirinesi
“eroi” della Milan Marathon
POIRINO Quattro poirinesi alla
“conquista” di Milano. Tra gli oltre 3000 podisti che hanno terminato la Milan Marathon c’erano
anche Enrico Oddenino, ex campione di motocross, la moglie Emanuela Venturello, la sorella
Valentina Oddenino, cantante lirica e presidente di Vissi d’Arte,
e Giorgio Destafanis.
Una gara difficile, disputata
con un’insolita temperatura estiva di 30 gradi che ha condizionato non poco la prestazione. «Siamo stati tutti colpiti da forti cram-
pi che ci hanno costretto a rallentare – raccontano i podisti – A peggiorare la situazione già critica si
sono aggiunte vesciche ai piedi e
abrasioni da sfregamento sulla
pelle. Essere arrivati al traguardo
è per noi motivo di orgoglio».
Alla partenza gli iscritti erano
oltre 5000 e 1670 si sono ritirati,
con oltre 200 interventi medici di
soccorso. Enrico Oddenino ed Emanuela Venturello erano alla seconda esperienza; per Valentina
Oddenino e Giorgio Destefanis è
stato un esordio. Il gruppo è na-
Giorgio Destefanis, Valentina Oddenino, Emanuela Venturello,
Enrico Oddenino hanno partecipato alla maratona milanese
to in palestra a Poirino, dove i
quattro si allenano due volte alla
settimana facendo spinning, a cui
aggiungono due allenamenti specifici sulla corsa.
«Ci aspetta un mese di meritato riposo, poi inizieremo ad alle-
narci per la Turin Marathon che
quest’anno festeggia 50 anni - annunciano - Speriamo che presto
altri poirinesi si uniscano al nostro gruppo: la maratona è un’emozione unica, un’esperienza da
condividere».
Si accende il nuovo led Triom
Cambiano, l’azienda cerca accordi commerciali
CAMBIANO Al via la produzione
dell’innovativo sistema di illuminazione a led della Triom. La storica azienda di via dei Prati cerca accordi commerciali per distribuire il nuovo prodotto e spera in
ricadute occupazionali su Cambiano.
La fabbrica di fanaleria per motocicli nel 2009 aveva ideato un
nuovo dispositivo di illuminazione basato sui
led, cioè diodi
a emissione luminosa, che
consentono una notevole riduzione del
consumo energetico e un taglio nelle emissioni di anidride carbonica.
Dopo due anni
di sperimentazione, nello stabilimento romeno è stata
avviata la produzione dei
primi faretti a
led, per interni
ed esterni.
«È un settore nuovo e non abbiamo una rete di distribuzione – fa
sapere Lucio Olivetti, direttore
tecnico e responsabile del reparto ricerca e sviluppo di Triom –
Per questo stiamo discutendo accordi con aziende di illuminazione affermate sul mercato: l’americana General Electric, la tedesca
Trilux e l’italiana Targetti. Attraverso loro possiamo entrare in un
canale di vendita esistente: noi progettiamo e realizziamo i dispositivi a led, loro ci inseriscono nei cataloghi e pensano alla vendita».
Il progetto dei led nasce nel
2007: i ricercatori Triom si occupavano dello sviluppo di proiettori a led per veicoli, quando hanno
cominciato a studiare una forma
d’illuminazione a basso consumo
per interni ed esterni. Sono stati
1
Lucio Olivetti,
direttore
tecnico e
responsabile del
reparto ricerca
e sviluppo della
Triom.
Nell’immagine
grande, lo
stabilimento in
notturna
creati diversi prototipi dei nuovi
dispositivi, con soluzioni a 5, 6, 9,
18 e 36 led.
I sistemi prodotti dall’azienda
cambianese hanno però un’importante novità tecnica: non provocano problemi alla vista, aspetto che
invece si registra in altri dispositivi di illuminazione, con la luce
dei led che tende a concentrarsi
sulla retina. La soluzione della
Triom fa in modo che la luce venga emessa tramite un riflettore
che permette di ottimizzarla a livello ottico. «Il brevetto è ancora
sotto esame – chiosa Olivetti – Probabilmente dovremo condividerlo
con altre due aziende: pare che in
Giappone e negli Stati Uniti abbiano avuto idee simili alla nostra».
Da metà aprile partirà anche la
produzione di un altro faretto ad
incasso a cinque led, che in pro-
spettiva potrebbe avere un’applicazione nell’illuminazione pubblica. Entro fine anno si dovrebbe aggiungere la realizzazione di proiettori a led per motocicli: al momento, è sicura soltanto la produzione
di abbaglianti e anabbaglianti per
la nuova ammiraglia dell’Aprila,
che verrà messa sul mercato nel
2012.
«Per gli altri motocicli non è ancora consentito
mettere proiettori
a led, ma c’è già una bozza per
cambiare il regolamento europeo
– chiarisce Olivetti – Quando
arriverà il via libera
saremo
pronti a fornirli
ai nostri clienti,
anche se penso
sarà una cosa
graduale, perché
questi dispositivi
hanno dei costi
ancora troppo elevati».
La tecnologia
a led rappresenta
però il futuro e aver ideato un proprio sistema di illuminazione pone la Triom in una posizione di
vantaggio. Questi dispositivi garantiscono fino a 50.000 ore di vita, in qualsiasi condizione atmosferica e con temperature da meno 40 a più 110 gradi. Il basso consumo energetico, la poca manutenzione necessaria e un funzionamento che può durare anni, li
rendono molto appetibili nel mercato per l’illuminazione di case,
uffici, luoghi pubblici e capannoni industriali.
Le prospettive parlano di grandi potenzialità e ricadute positive
anche sullo stabilimento di Cambiano. Che oggi conta 150 dipendenti, tutti impegnati nella realizzazione di fanali per importanti
case motociclistiche mondiali.
Daniele Marucco
Edilizia a Cambiano
Appartamenti
in via Mosso
al posto
della cascina
CAMBIANO Il centro storico si
prepara ad “accogliere” cinque
nuove unità abitative. Mercoledì sera il Consiglio comunale ha approvato il piano di recupero presentato dalla famiglia Martini per la ristrutturazione di una cascina con corte
piemontese vicino alla “casa
del peso”, in via Onorio Mosso.
Trovandosi in centro al paese, l’immobile ricade nella “zona di riqualificazione ambientale” e per questo i privati hanno dovuto predisporre e far approvare dal Consiglio il piano
di recupero. A novembre era
già stato adottato, poi per trenta giorni pubblicato all’albo
pretorio per le osservazioni e
dopodiché inviato a Regione e
Soprintendenza ai Beni Architettonici. Dopo l’approvazione
di questi enti mercoledì c’è stato il definitivo passaggio in aula. Ora i privati potranno cominciare i lavori.
La ristrutturazione della cascina prevede la realizzazione
di quattro unità abitative più
piccole e di una più ampia. Il
piano stabilisce che tutti gli elementi di pregio dell’edificio
vengano conservati, dai soffitti a cassettoni delle diverse camere alle porte interne, dal
portoncino d’ingresso alla facciata. Gli appartamenti saranno sistemati su due piani e in
parte verranno ricavati dal
vecchio fienile e dalla stalla.
Per non far demolire nulla
ai proprietari, le aree da dismettere verranno tutte monetizzate, per complessivi 46.000
euro. Non sono necessarie nuove urbanizzazioni, perché è stato verificato che il sistema fognario è in grado di sostenere
il carico delle nuove abitazioni.
Santo Cottolengo
Domenica
messa in Duomo
CHIERI Le celebrazioni in
onore del santo Giuseppe
Bendetto Cottolengo, di
cui si rcordano i duecento anni dall’ordinazione
sacerdotale, si concluderanno domenica in Duomo, dove alle 10,30 sarà
celebrata una messa.
Nell’edizione del “Corriere” andata in edicola
venerdì scorso, sono stati pubblicati
ampi servizi
storici sulla
vita del santo e sul suo
legame con
la città.
Altri ar ticoli storici
dovevano essere pubblic at i , c o m e
annunciato,
sull’odier na
edizione del
“Corriere”.
Tuttavia,
San
esigenze leCottolengo
g at e
alla
cronaca della ultima ora ci hanno
impedito di
utilizzare
gli spazi già
destinati alla vita del
santo.
Ci scusiamo con i lettori di tale
circostanza,
e nel contempo
annunciamo la
pubblicazione di una intera pagina
La sede di via d e d i c at a a l
Balbo
Cottolengo
sull’edizione di venerdì prossimo, 6
maggio.
Rassegna stampa
Maggio 2011
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 3 maggio 2011
CHIERI E DINTORNI
A Poirino lavoratori autonomi tartassati
Non avranno più sconti sull’asilo nido
Sulle tariffe comunali si scatena la polemica in Consiglio
POIRINO Da settembre niente più
sconti al nido per i lavoratori autonomi. E aumenti anche per gli
altri. L’ha deciso il Consiglio comunale col solo voto contrario della minoranza “Poirino è viva” .
«Nessuna famiglia può chiedere
la tariffa minima se c’è anche uno
solo dei componenti che ha un reddito da lavoro autonomo – illustra
Rosario Di Fiore, vicesindaco e assessore all’istruzione – Perché le
autodichiarazioni sui redditi non
si riescono a controllare».
Saltano sulla sedia i consiglieri di Poirino è Viva: «Non è giusto
pensare che tutti gli autonomi siano evasori fiscali – attacca il capogruppo Sergio Trucco – Se in passato ci sono state dichiarazioni false, non per questo vanno puniti anche gli onesti».
Sulla stessa linea il collega Carlo Bosio, alla prima seduta essendo subentrato a Gianpaolo Becchis: «Ci sono molti artigiani che
faticano ad arrivare a fine mese. E
operai costretti a prendere la partita Iva per mantenersi il posto in
fabbrica. Non solo è ingiusto ritenere evasori tutti gli autonomi, ma
ritengo sia addirittura contro la
Costituzione. Vìola l’articolo 3 in
cui si dice che tutti i cittadini sono
uguali».
Di Fiore non si smuove: «Allora siamo in buona compagnia: anche la Regione nei suoi bandi fa differenza fra chi presenta una dichiarazione Isee e chi ha partita Iva».
Ma il nido potrà essere più caro anche per altri. Infatti, le fasce
di reddito su cui vengono calcolate le rette scenderanno da cinque
a due. Significa che spariscono le
due più basse e la quarta. Chi pagava 350 o 400 euro ne pagherà 450,
e chi pagava 500 passerà a 550. Non
avrebbero aumenti, salvo ripensamenti prima del bilancio che
sarà approvato fra un mese, chi ri-
cadeva nella terza e quinta fascia,
pagando già 450 e 550 euro. Resta
la riduzione del 15 % per chi sceglie il tempo parziale (fino alle 13)
anziché quello pieno (fino alle 17).
«Due sole fasce di retta è scorretto
– torna all’attacco Trucco – Anche
la quota minima è eccessiva: abbiamo il nido più caro della zona».
Nega il sindaco Sergio Tamagnone: «Non è vero: siamo allineati a Santena e Chieri. Solo a Riva
è più economico, ma so che non ce
la fanno più e devono aumentare».
Bosio non demorde: «Ma con
queste cifre il nido se lo può permettere solo chi guadagna 4–5 mila euro al mese. Un lavoratore non ce la
fa. Eppure dalle sue tasse arrivano anche i soldi con cui il Comune
integra la retta: oltre 400 euro a
bimbo. Invece chi ha i soldi dovrebbe pagare la retta intera e il Comune pagare per chi non li ha».
Tamagnone lo gela: «Il nido non
è un servizio sociale per i non abbienti. E’ per chi ha redditi medioalti. Serve per consentire alle donne di tenersi il lavoro. E’ questo lo
scopo della legge che finanzia la costruzione dei nidi. Non dico che sia
giusto, ma è così».
Cerca di attenuare la durezza
del sindaco l’assessore ai servizi
sociali, Delfina Novara: «Il nido
nasce per garantire le pari opportunità, perché le donne che hanno
un bimbo piccolo e nessun parente
che possa accudirli non siano costrette a lasciare il lavoro che poi
non troverebbero più».
Di fatto, il nido è mezzo vuoto:
18 iscritti su 35 posti disponibili.
Per riempirlo il Comune permette già ora di iscrivere bimbi dei
paesi vicini. Da settembre sarà ancor più permissivo: potranno essere iscritti anche i bambini con un
genitore che lavora in un’azienda
del paese.
Mario Grieco
GIOVEDÌ
Italia in tela di jeans
creata dai ragazzi
Festa in piazza Europa
Castello di Rivoli. Le 150 piazze
italiane ospitano eventi che coinvolgono bambini, ragazzi e famiglie. La forma dell’Italia viene
rielaborata in inedite varianti.
Per Chieri è l’arte del tessuto a
farla da padrone: un’Italia di 12
metri per 15 sarà realizzata dai
bambini di nido e scuole d’infanzia, con genitori e insegnanti. I
ragazzi delle scuole secondarie
riprodurranno con colori a tempera monumenti storici della
città. I bambini delle primarie si
esibiranno con canti e danze.
CHIERI Un’Italia che s’infila i
jeans: i bambini intrecceranno il
tessuto che darà forma allo “stivale”, dopodomani, giovedì, dalle 14,30 in piazza Europa.
E’ il momento conclusivo del
progetto “Italiae. 150 eventi in
piazza per ri-disegnare l’Italia”,
voluto dal Comune di Chieri e
dal Dipartimento educazione del
CAMBIANO La crisi economica
taglia del 40 % gli incassi comunali derivanti dalle multe. È la
previsione stilata dal comandante della polizia municipale Giorgio Polari e approvata nei giorni scorsi dalla Giunta. Nell’arco
di tutto il 2010 il Comune ha riscosso 260.000 euro dalle contravvenzioni elevate dai vigili, mentre per quest’anno si prevede di
recuperarne solo 150.000«Da un paio d’anni assistiamo
a un calo delle multe, perché la
gente ha meno soldi in tasca e fa
più attenzione – interpreta Polari – Ad esempio, due-tre anni fa
capitava spesso di multare per il
mancato uso delle cinture, mentre
oggi è diventato più raro».
Il maggior numero di contravvenzioni deriva dal passaggio
POIRINO Si apre con l’inaugu- ne, invaderanno invece con 60
Giovani
danzano sulle
note dei
“Waiting Area”,
mescolati ad
alcuni elementi
della stessa rock
band venerdì
scorso di fronte
all’ingresso
della Biblioteca
civica
‘Tua sorella’ è tutta rock
Flash mob in strada con la band “Waiting area”
Cinque ragazzi
molto legati alla città
Prudenti in auto per evitare multe
Così il Municipio incasserà di meno
Tinche e asparagi da gustare
insieme a musica e spettacoli
MUSICA - Debutto cittadino per ‘dare la sveglia’ alla Biblioteca comunale
CHIERI Decine di giovani a bal- realizzare il video di una loro
lare sotto la biblioteca: è il “fla- canzone. Noi ne abbiamo parlato mentre, per caso, eravamo in
sh mob” per i Waiting Area.
Venerdì pomeriggio molti ra- biblioteca. Così ci è venuta
gazzi chieresi si sono dati ap- l’idea».
Poi è partita la ricerca degli
puntamento in via Vittorio Emanuele. Si sono scatenati al altri “ballerini”: come d’abituritmo di “Tua sorella”, brano dine per questo tipo di eventi, la
della band locale Waiting Area. mobilitazione è partita dal soI passi erano semplici e improv- cial network Facebook, dove il
visati, in pieno stile flash mob. gruppo dedicato all’iniziativa
conta più di
Cosa significa?
duecento
i«Un gruppo
scritti. Sul sito
di persone si IL GRUPPO
erano spiegati
riunisce all’imanche i passi
provviso in uno
del balletto.
spazio pubbliPerché il flaco, mette in prash mob? «Voletica un’azione
vamo coinvolinsolita per poi
disperdersi – spiegano gli orga- gere più gente possibile – risponnizzatori – Nel nostro caso lo dono Persico e Mantoan – Ci piaspazio pubblico è sotto la biblio- ceva l’idea di essere in tanti a balteca e l’azione ballare sulle note lare. E poi così abbiamo anche
“svegliato” un po’ la biblioteca».
di “Tua sorella”».
La scelta del luogo, infatti,
I promotori dell’iniziativa sono due studenti chieresi, Ric- non è casuale: è uno dei luoghi
cardo Mantoan e Francesca simbolo della città e tra i più frePersico: «Conosciamo i Waiting quentati dai giovani chieresi per
e volevamo partecipare al con- lo studio o anche come semplicorso che avevano lanciato per ce ritrovo.
CAMBIANO
POIRINO - Sagra domenica, cuore in piazza Italia
razione di un bosco e si chiude con De Andrè. E in mezzo
un’intera giornata di spettacoli, degustazioni, artigianato e mostre che faranno da
cornice ai veri protagonisti
della sagra: l’asparago e la
tinca.
Domenica da mattino a sera il centro del paese diventerà un’isola pedonale. Piazza
Italia sarà il cuore pulsante:
oltre 500 posti a sedere per il
“Girogustando”, un ristorante all’aperto che funzionerà
sia a pranzo che a cena con i
piatti preparati da macellerie
e gastronomie del paese. In
piazza e lungo la passeggiata
Marconi anche i produttori agricoli locali e gli asparagi.
Le tinche, come da tradizio-
Infatti erano tantissimi i curiosi accorsi ad assistere al primo evento di questo tipo organizzato a Chieri.
Un’ iniziativa che lega ancora
di più i Waiting Area alla città.
I cinque musicisti sono poco più
che ventenni e tutti residenti a
Chieri: Eleonora Calì (voce), Enrico Bertagna (chitarra), poi Luca Corbetta (basso e voce), Francesco Cerrato (batteria) e Antonio Orlanduccio (tastiere). I Waiting Area avevano già “cementato” il loro rapporto con la città
attraverso un concerto gratuito
dal sagrato di San Giorgio, simbolo chierese per eccellenza. Qui
hanno pubblicizzato il loro primo album, “Ops”. Ora stanno lavorando al secondo e intanto
provano a farsi conoscere dalle
case discografiche, anche fuori
dal Piemonte. Però il legame con
il comune di origine e, soprattutto, con i primi fans chieresi
rimane forte. Tanto da realizzare un video “improvvisato” in
un altro luogo simbolo della
città.
F.G.
2
vasche via Cesare Rossi, fino
a raggiungere piazza Morioni
che sarà destinata all’esposizione di attrezzi agricoli e animali.
Via Amaretti ospiterà le
bancerelle di artigianato così
come via Indipendenza, che
però darà spazio anche alle associazioni: Unitre con i quadi
degli allievi, Apao con una
mostra di volatili, Vissi d’Arte con proposte di opere liriche, Wwf con i rapaci, poi la
Filarmonica e la Biblioteca civica.
Anche via XX Settembre
verrà chiusa al traffico fino all’incrocio con via Arpino, e accoglierà spettacoli e bancarelle dei negozianti.
I più piccoli troveranno il
7
Asparagi in sagra
loro “regno” invece in piazza
Europa dove verranno collocati i giochi gonfiabili.
Tre destinazioni per l’arte:
Cà Delbosco ospiterà i pittori
dell’Unione Artisti del Chierese e lo scultore pinese Giuseppe Peirolo, su passeggiata
Marconi esposizione delle tele partecipanti alla 54° edizione del concorso Gaidano, e nel
con il rosso al semaforo dotato
di vista-red in via Nazionale; a
seguire, qualche autovelox e divieto di sosta.
Nella previsione elaborata da
Polari è stato indicato anche come utilizzare i 150.000 euro che
dovrebbero entrare nelle casse
comunali: 37.500 per le spese di
segnaletica stradale; altri 37.500
per il vestiario, la cattura, custodia e mantenimento dei cani
randagi, il miglioramento del
servizio di pattugliamento, la videosorveglianza, la manutenzione straordinaria di attrezzature
e l’acquisto di mezzi per la polizia municipale; 75.000 euro per la
manutenzione ordinaria delle
strade finalizzata alla sicurezza
e per gli oneri previdenziali e assicurativi.
piazzale sotto il campanile mostra collettiva del circolo fotografico “Romolo Nazzaro”.
Per quanto riguarda gli appuntamenti e gli spettacoli,
primo appuntamento alle 10
in piazza Italia con il concerto della Filarmonica accompagnata dalle majorette.
Il gruppo si sposterà alle 11
in via Pralormo per l’inaugurazione del bosco regalato da
un privato al comune, e gestito dal Wwf locale.
Durante la giornata spettacoli sparsi per le vie della festa: sbandieratori, trampolieri, clown, artisti di strada, un
concerto di musica anni Sessanta e Settanta e un’esibizione di musica “country”.
Gran finale alle 21 al salone
Italia con il concerto gratuito
dei Pyram che porteranno in
scena un tributo a due grandi
della storia musicale italiana:
Francesco De Gregori e Fabrizio De Andrè.
Moreno Strazza
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CORRIERE DI CHIERI
Martedì 3 maggio 2011
CHIERI E DINTORNI
CASTELLAMONTE - Originali strumenti in mostra
Chitarre e sax tricolori
vetri d’arte di Vigliaturo
CHIERI Sculture in vetro e di- ni. Le sue opere esprimono un
pinti, nati da una tavolozza in
cui i colori predominanti sono il bianco, il rosso e il verde.
E’ un omaggio all’Italia la
nuova mostra di Silvio Vigliaturo, intitolata appunto “Italia 150, Altra Terra”, che rimarrà aperta fino al 26 giugno
nel Museo della Ceramica di
Castellamonte. Ingresso libero.
L’artista ha 62 anni e abita a
Chieri da quasi cinquant’an-
“fare” acquisito in Piemonte,
ma lasciano trasparire anche
la sua indole di nativo calabrese.
Descrive l’artista: «Il centro
dell’allestimento sarà un gruppo di sculture in vetro di grandi dimensioni, rappresentanti
“La Musica”: un insieme di
strumentisti con arpe, sax, bassi e chitarre che daranno vita
ad un concerto di intensi e vibranti cromatismi».
POIRINO Rinasce dalle sue cene-
POIRINO - Alfieri e regine viventi alla Polisportiva
ri il “Palio degli scacchi”. Venerdì 13 maggio alle 14,30 sul
campo della nuova Polisportiva
marocchese di via della Margherita, i bambini della scuola
elementare torneranno a sfidarsi in una partita di scacchi viventi.
«Non sarà una manifestazione di livello pari a quelle organizzate in passato da Aldo Rubbonello e da Marocchiaperti –
mette le mani avanti Francesco
Avataneo, promotore dell’iniziativa – ma mi spiaceva che i bambini perdessero questa tradizione. Allora ho pensato di riproporla in collaborazione con i docenti della scuola».
Francesco Avataneo fa parte
del comitato di zona della frazione ed è stato a capo della Pro
Poirino una decina d’anni fa.
Durante il suo mandato nacque
insieme alle maestre l’idea di
“Scacco vivo”, una gara di scacchi viventi giocata dai bambini,
che avevano imparato le regole
durante le attività scolastiche
pomeridiane.
La manifestazione si è tenuta
dal 2004 al 2006, coinvolgendo
anche le scuole di Poirino e Car-
Torna il Palio degli scacchi
Sfida fra scolari ai Marocchi
magnola. Da quella esperienza
è nato nel 2006 il Palio degli
Scacchi, organizzato dall’associazione Marocchiaperti guidata da Aldo Rubbonello, che in
quattro edizioni ha portato nella frazione centinaia di figuranti in costume da tutto il Nord Italia.
Ma dopo l’edizione del 2009
l’associazione si è sciolta, non
senza polemizzare per la mancanza di appoggio da parte dei
marocchesi e dell’amministra-
zione comunale.
«Marocchiaperti ha lasciato
alla frazione sia il campo da gioco che alcuni vestiti – ringrazia
Avataneo – Spero di avere a questa manifestazione non solo Aldo Rubbonello, ma anche le maschere poirinesi Barba Peru e
Magna Danda. Faremo una piccola sfilata in costume dalla
scuola al Polisportiva, coinvolgendo anche gli adulti in base al
numero degli abiti che raccoglieremo. Quello che vogliamo fare
è una festa per i bambini, organizzando un qualcosa che coinvolga più gente possibile. E in
questo modo inaugurare anche
la nuova Polisportiva, dove è prevista anche la cena conclusiva».
Ivana Spagna come Mary Poppins
Concerto d’esordio del ‘Fantasy tour’ giovedì al palasport di Santena
SANTENA «Mi calerò dall’alto
travestita da Mary Poppins e
da altri personaggi volanti».
Sono giorni intensi per Ivana Spagna, ore trascorse nel
palazzetto dello sport di via
Brignole. A correggere gli ultimi particolari, a curare l’interpretazione di ogni minimo
tono e soprattutto a collaudare le trovate con cui vuole catturare il pubblico da qui all’autunno in mezzo mondo.
Qui, a Santena, la grande
cantante giovedì lancerà in
anteprima il suo nuovo spettacolo. Titolo: “Fantasy
Tour”, fino a ottobre in giro
per l’Italia, Stati Uniti, Canada... L’ingresso costa 10 euro.
Per informazioni e prevendite si può telefonare allo 01134.99.956. A Santena i biglietti si possono acquistare nel ristorante bizzeria Basilico, in
piazza Martiri 9. Organizza
l’agenzia Cpl.
La cantante, giunta a Torino venerdì, si fermerà fino al
5 maggio per le prove del concerto e per partecipare ad appuntamenti promozionali tra
televisioni e radio. E dopodomani alle 21 verranno accesi
i fari sul palco allestito nel PalaPininfarina.
«Il luogo è stato scelto dal
mio collaboratore Maurizio
Scandurra - premette Ivana
Spagna - Di solito cerchiamo
una struttura che abbia spazi
e altezze sufficienti per montare il palco e la scenografia.
Non importa se si tratta di un
grande centro o di un paese:
l’impegno che metto è sempre il
medesimo. Spesso si preparavano gli allestimenti al concerto nelle città del Sud. Sono contenta di essere questa volta al
Nord: avrò l’occasione di incontrare cari amici che abitano nel torinese».
Il sindaco Benedetto Nicotra è talmente euforico, che
mescola Spagna con Camillo
Cavour: «E’ un importante segnale di attenzione e rispetto
al grande statistar che qui ri-
posa e al territorio. Voglio rivolgere un ringraziamento
speciale a Ivana Spagna e al
suo entourage, per avere scelto la nostra città al fine di lanciare un tour internazionale».
Sarà messo in piedi uno
spettacolo di due ore da tenere il fiato sospeso con una
struttura originale e innovativa, ricca di effetti speciali e
colpi di scena, fatto di musica
e teatro: «Sarà una sorpresa –
non si sbottona la cantante –
Il concerto è pensato anche per
i bambini».
Di sicuro, la cantante veneta proporrà diverse canzoni
del suo percorso artistico.
Non mancheranno “Gente come noi”; “Io Penso a te”; “Il
cerchio della vita”, brano nella colonna sonora del film di
animazione “Il re leone” e altre canzoni cantate per la Disney. Ancora ci sarà una retrospettiva dei successi dan-
La cantante Ivana Spagna in
scena
bro “Quasi una Confessione!”».
Per Spagna l’arte e la musica devono poter far viaggiare
e portare la mente lontano
dalle preoccupazioni: «Abbiamo tutti troppi problemi, per
ce degli anni Ottanta, come
“Easy Lady” e “Call me”.
«Ci saranno momenti intimistici – annuncia - Una parte dello spettacolo sarà dedicata anche alla lettura di alcuni
brani tratti dall’ultimo mio li-
questo voglio che la gente si
possa svagare ai miei spettacoli. Regalare un sorriso a volte è più importante di qualsiasi cosa».
Lei parla come una persona che ha sofferto molto. La
Dai ritmi discotecari ai brani melodici
L’arte e la lunga carriera della cantante veneta Ivana Spagna
■ Ha un cuore ricco di musica, Ivana Spagna. Ma ha anche un cuore in modulazione,
che dalle sonorità dance nel
tempo è passato alla musica
melodica.
Carismatica e solare l’artista veneta si è occupata non
solo di canto, ma pure di letteratura, televisione e teatro.
Nata nel 1956 a Borghetti di
Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. Già in tenera età dimostra il suo talento
per la musica partecipando a
piccoli concorsi canori. Studia pianoforte.
Nel 1971 incide con la Ricordi il suo primo singolo:
“Mamy Blu”. La canzone piace, tanto che verrà interpretata anche da Dalidà e Jhonny
Dorelli, tradotta e venduta al-
drigo e Paul Young. Non solo:
scrive anche brani per Boney
M, Tracy Spencer, Baby’s
Gang e Advance; compone jingles pubblicitari inglesi.
Nel frattempo si esibisce
nelle discoteche del Nord Italia insieme al fratello Giorgio.
Tra il 1983 e 1985 Ivana Spagna scrive e canta per il duo
delle “Fun Fun”. Incide poi
due singoli con lo pseudonimo
di Ivonne K e uno con quello di
Mirage.
Il 1986 è l’anno del successo.
Si trasforma in una ragazza
dal look aggressivo e punk, il
cui nome d’arte è Spagna. Le
sue canzoni sono in lingua inglese e dalle sonorità dance.
Spopolerà anche all’estero
con il singolo “Easy Lady”,
che venderà circa 2 milioni di
Ivana Spagna
l’estero.
L’anno successivo esce un
altro singolo “Ari ari”.
Sino al 1982 segue l’epoca
della gavetta, in cui Spagna è
corista per grandi artisti come Ornella Vanoni, Sergio En-
copie. In Italia riceve il Telegatto d’argento a “Vota la Voce”, come rivelazione dell’anno e il Disco Verde al “Festivalbar”, come miglior giovane.
Nel 1987 realizza il suo primo album, “Dedicated to the
moon”, l’anno successivo sfornerà “You are my energy”, dedicato alla scomparsa del padre Teodoro.
Si trasferisce poi a Los Angeles, dove crea lavori con
nuovi stili e sonorità.
Dopo un lungo periodo di silenzio, Spagna torna alla popolarità nel 1994 cantando “Il
cerchio della vita”, brano all’interno della colonna sonora del film d’animazione disneyano “Il Re Leone”.
Sarà il momento della svol-
Il fuoco che non si spegne
scomparsa dei genitori l’ha
infatti segnata scavando rughe indelebili, così tanto da
indurla a pensare al suicidio.
Solo nel momento in cui doveva realizzare il suo piano si
è resa conto che avrebbe fatto male alle persone che le volevano bene e piano piano si
è ripresa.
«Ho perso i miei genitori, entrambi sono morti di tumore,
una malattia terribile. Loro
sono stati il regalo più bello
della mia vita. Eravamo una
famiglia poverissima, eppure
a me e mio fratello hanno donato l’anima. Ad ogni concerto canto “Davanti agli occhi
miei”, un pezzo a loro dedicato».
Spagna si mette a nudo con
sincerità: «Mi mostro con i
miei difetti e spero anche con
qualche pregi. Questo significa darsi».
Federica Costamagna
ta verso un aspetto più dolce,
testi in italiano e musiche più
melodiose, che la metteranno
sulla strada per la Riviera dei
fiori.
Nel 1995 arriva terza al Festival di Sanremo con “Gente
come noi”, successivamente
incide l’album “Siamo in
due”.
Ritornerà al teatro Ariston
per il Festival della musica italiana altre 5 volte.
Tra i suoi successi sono l’album Lupi Solitari, Indivisibili, Domani, La nostra canzone, L’arte di arrangiarsi, Diario di bordo,...
Non solo musica: Ivana Spagna è un’artista eclettica, che
scrive anche libri.
Tra le sue opere sono la fiaba per bambini “Briciola, la
storia di un abbandono” e l’autobiografia “Quasi una confessione!”. Infine, per la televisione partecipando al reality
show televisivo di Raidue Music Farm.
Franca e Angelo
Comollo, marito e
moglie dal 1951
Coniugi da 60 anni raccontano il loro amore
■ Quando Franca e Angelo
Comollo si sono sposati, l’8 aprile 1951, la Guerra era finita da poco. A Chieri si ballavano il rock and roll e il boogie boogie. Le sale da ballo erano sempre piene. Alla paura del ventennio fascista, si erano sostituiti divertimento e
leggerezza.
Insieme a sei nipoti e a tre
figli, nella chiesa di Sant’Antonio hanno celebrato nei
giorni scorsi le nozze di diamante, una pietra tanto preziosa quanto un legame così
duraturo: 60 anni.
«E’ stato un colpo di fulmine
- ripercorre Franca Comollo,
82 anni - C’incontravamo in balera. Io andavo con le amiche
della parrocchia. Ero una delle tante tessitrici, lui faceva il
muratore e abitava a Pecetto».
Si erano conosciuti nel 1949:
Franca aveva 20 anni e Angelo 28. Un anno dopo, la richiesta di matrimonio: «E’ cominciato male - ricorda la moglie
- A un mese dalle nozze è caduto da un’impalcatura, rischiando la vita. Ho ancora La
Stampa di quel giorno, era finito in prima pagina. E’ stato
per sei mesi ingessato dal collo alla vita».
Ma l’evento rafforzò il legame: «Ho imparato a lavargli i
piedi - racconta Franca Comollo - Ma in quei sei mesi ci sono
stati anche episodi divertenti.
Gliene racconto uno: un giorno sono andata dal medico per
dei continui mal di testa. Parlando con il dottore, non si trovava spiegazione. Il medico mi
ha detto, ma lei come dorme?
Una notte ci feci attenzione.
Mio marito dormiva con il
braccio ingessato appoggiato
su più cuscini, ma durante il
sonno i cuscini si spostavano. A
quel punto appoggiava il gomito sulla mia testa. Io, con il sonno pesante, non ci avevo fatto
caso: ecco spiegata la continua
emicrania».
Tolto il gesso, ricomincia la
routine: «Quando sono arrivati i bambini, ho smesso di lavorare. Mio marito usciva alle
5,30 del mattino e tornava alle
7,30 di sera. Una volta il più
piccolo mi ha detto, vedendogli
lasciare la busta paga: “Mamma, ma lo fai pagare per dormire qui?” - sorride la donna Per mantenere tutti, non era
mai a casa e anche i bambini lo
3
vedevano poco. I nostri viaggi
sono sempre stati di volontariato con la parrocchia. Roma,
Valle Gesso, l’incontro con il
Papa. Noi non abbiamo mai
guidato la macchina, né io, né
Angelo. Si girava con il moto-
rino».
E sono passati sessant’anni:
«L’altro giorno me ne sono stupita anche io. Sa, a vivere tutti i giorni non ci fai caso. Angelo, i primi anni di matrimonio, a volte usciva solo con gli
amici e io mi arrabbiavo. Simulavo che in casa a sua insaputa fosse venuto qualcuno. Lasciavo sul tavolo due tazzine
sporche del caffè. Poi sul calendario mi segnavo: “Oggi tienigli il muso”. Ma lui non ci faceva caso, e ho dovuto rinunciarci».
La ricetta della felicità? «La
tolleranza e il lasciar correre:
adesso si prendono troppo seriamente le banalità - svela la
signora Franca - A lui piaceva
andare per funghi, a me la parrocchia, lo lasciavo fare. La domenica mattina, invece di venire a messa, giocava a bocce.
Sa che cosa mi rispondeva?
“Ma il parroco tutta la settimana viene ad aiutarmi a raccogliere gli spinaci?” E’ fatto così...».
Rassegna stampa
Maggio 2011
Comune di Poirino
Pedemontana
12
S. SECONDO: CANALE PERICOLOSO
Mercoledì 4 maggio 2011
Anno 106 - Numero 18
Cumiana, ultimi sprazzi di campagna elettorale aspettando le amministrative del 15 e 16 maggio
Energia e bilancio: ecco le ricette dei candidati
Ancora tre domande agli aspiranti sindaco per conoscere programmi e priorità delle liste
CUMIANA - Alla scoperta dei tre candidati a sindaco alle Amministrative
di Cumiana. Tre domande
per loro.
S. SECONDO - «Una trappola terribile per cinghiali,
caprioli, cani». Il canale Colombini viene definito così
in un comunicato della Lega per l’abolizione della
caccia. Domenica scorsa due caprioli sono caduti
nel canale, un maschio e una femmina: la femmina è
annegata mentre il maschio, grazie all’intervento della
Lac e dei Vigili del fuoco, è stato ripescato e liberato
(nella foto le operazioni di salvataggio). «Bastearebbe
uno scivolo inerbito in prossimità della griglia per
consentire agli animali caduti di guadagnare da soli
la salvezza», scrive il presidente Piana.
M A N I F E S TA Z I O N I :
QUANTO SPENDERE?
Per Paolo Poggio
«l’obiettivo è promuovere
progetti culturali integrati
di musica, teatro, cinema,
danza, con particolare
attenzione per i giovani
artisti cumianesi». Centrale il rilancio del Parco
Montano “Tre Denti-Freidour”, dove promuovere
attività sportive, escursionistiche, culturali e
didattiche. Non ultimo,
la valorizzazione del patrimonio storico e monumentale.
«Si dovranno razionalizzare e caratterizzare le
manifestazioni - dice Luisa
Ballari -. Saranno istituite
la festa del volontariato e
dello sport. Sostegno alle
iniziative di Pro loco e circoli delle frazioni».
Ettore Ajelli: «Prioritaria è la valorizzazione delle frazioni con spettacoli
e cultura. Si risparmierà
su alcuni obiettivi per promuovere eventi teatrali,
musicali, letterari, consapevoli che la cultura è manifesto del livello di civiltà
di un paese».
GESTIONE DEL BILANCIO E COPERTURA FINANZIARIA
Paolo Poggio: «Sul bilancio la nuova Amministrazione potrà intervenire
ben poco perché i numeri sono stati ormai decisi
dalla Giunta uscente. Le
prime somme disponibili
saranno dirette alla scuola. Una spesa molto alta,
secondo noi, è destinata al
riscaldamento degli edifici
pubblici. Interverremo con
una gestione oculata e analizzeremo la possibilità di
una coibentazione adeguata sugli edifici».
Luisa Ballari: «Con
l’estinzione dei mutui as-
VENERDÌ 6 “L’ECO” METTE
I CANDIDATI A CONFRONTO
CUMIANA - Venerdì 6 alle 21, presso la sala
incontri “F. Carena”, tutti i candidati sindaci
interverranno alla serata-confronto promossa
da “L’Eco del Chisone”. Modererà il direttore del
settimanale Pier Giovanni Trossero. Il pubblico
avrà la possibilità di porre (anche in maniera
anonima) delle domande ai tre candidati a sindaco compilando i moduli che verranno distribuiti
durante la serata. Ingresso libero.
sunti dalla precedente Amministrazione, nel 2014 il
Comune non avrà più debiti e si libereranno risorse.
Parteciperemo a bandi per
la ricerca di fondi europei,
S. Secondo, entrate e spese sotto la lente d’ingrandimento Cumiana, ingenti danni, feriti lievi
«Scuolabus: un salasso ma va mantenuto»
Il sindaco Cozzo ribatte alle polemiche della minoranza
S. SECONDO - Consiglio con qualche assenza nei
giorni scorsi a S. Secondo (Oddoero, Testa e Morero
tra le file della maggioranza, Rougier per la minoranza).
Il bilancio 2010 si chiude «con un avanzo di 149mila
euro, unitamente al parere favorevole espresso dal
revisore dei conti», come ha ricordato il vice-sindaco
Adriana Sadone. La cifra cui ammonta l’avanzo è troppo
elevata secondo la minoranza: «Avreste potuto utilizzarne almeno una parte per viabilità e trasporti», ha detto
il capogruppo Re, contestando l’aumento di spese
correnti e trasporto scolastico.
Pollice verso anche per le politiche ambientali e territoriali, da sempre a cuore alla minoranza, a causa dei
soli 620mila euro investiti dalla maggioranza («Cosa ne
è del censimento sull’amianto, nato su nostra sollecitazione?», ha chiesto Re) e astensione della minoranza sul
bilancio. All’unisono Sadone e Cozzo (il sindaco) hanno
ricordato che si può sempre migliorare ma che è stato
fatto il massimo tenendo conto dei molti trasferimenti
che arrivano in ritardo impedendo diverse opere in
cantiere. E ancora: «Il trasporto scolastico è un salasso,
ma a nostro avviso va mantenuto», ha rimarcato Cozzo
(Re preferirebbe aumenti differenziati per fasce di reddito). Quanto al censimento sull’amianto, «è la regione ad
aver momentaneamente sospeso i fondi per la bonifica».
Entrambi gli schieramenti si sono invece detti disponibili a creare una commissione per discutere di
problematiche derivanti dall’utilizzo dell’acqua e dalla
pulizia dei canali in campo agricolo (per Giraudo, minoranza, questi ultimi sono in pessimo stato, mentre
per il consigliere di maggioranza Bruno vanno anche
sottolineate le mutate condizioni di lavorazione avvenute in ambito agricolo). Via libera unanime, poi, al
reincarico per il revisore dei conti (sarà ancora Nardelli
per il prossimo triennio) e alla ricezione della legge
regionale che garantisce un maggior snellimento nelle
procedure in materia di Piano casa.
Ancora un sì bipartisan per la scelta di aprire a tutti
l’utilizzo del Campetto Cagni, rendendo così meno
burocratico l’accesso all’area (viene equiparato a un
parco giochi, con accesso libero ma regolamentato).
Simone Lorenzati
Incidente a Baldissero
Conducente positivo all’alcol test
CUMIANA - Aveva appena passato la torretta, nella
curva di Baldissero, quando un’altra auto ha invaso la
sua corsia. Impossibile per l’automobilista, un avvocato
di Pinerolo di 43 anni, che da Cumiana rientrava verso
Pinerolo, evitare l’impatto tra la sua Fiat Multipla e la
Volkswagen Golf che gli è piombata addosso.
Lo scontro, quasi frontale, ha praticamente distrutto
le due auto, ma per fortuna le lesioni riportate dal pinerolese sono risultate lievi. Soccorso dall’ambulanza
e trasportato all’ospedale Agnelli, è stato dimesso in
giornata.
Sarebbero pressoché incolumi il conducente della
Golf, un 22enne di Montà d’Alba, e i suoi due passeggeri.
A tradirlo, ha dichiarato alla Polizia stradale, sarebbe
stato un colpo di sonno o forse un malore.
Gli agenti lo hanno comunque denunciato per guida
in stato di ebbrezza alcolica dopo il test con l’etilometro.
Patente ritirata per lui e anche per l’uomo, un 41enne di
Poirino, arrivato a Cumiana proprio per recuperare i tre
amici di Montà: pure lui è risultato positivo all’alcol test.
l.p.
nazionali e regionali. Accorgimenti per ridurre la
spesa pubblica e installeremo nuovi dispositivi a led
e sistemi di telegestione e
regolatori di flusso».
Ettore Ajelli: «La copertura finanziaria è garantita
grazie al fatto che cambieremo gli obiettivi. L’Amministrazione in carica ha
portato avanti le sue priorità, come quella di impiegare 40mila euro per ogni
edizione di “Olio e olive”.
Non siamo contrari alle manifestazioni, riteniamo che
simili spese debbano però
essere impiegate per altre
iniziative».
POLITICA ENERGETICA
«“CumianaViva” si impegna a programmare interventi per aumentare l’uso
di fonti energetiche rinnovabili - spiega Poggio -, individuare spazi a km 0 per
la raccolta di sfalci e potature e fornire combustibile a
impianti di cogenerazione
locali in grado di produrre
acqua calda ed elettricità a
basso costo».
«Prepareremo un Piano
d’azione per l’energia sostenibile nell’ambito dell’iniziativa europea “Patto dei
sindaci” - anticipa Ballari -.
Roletto, la minoranza sulle scelte di Giunta
Cantalupa, investimenti e progetti in Consiglio
Impoverimento del centro:
polemica in Consiglio
Sì ai déhors, no al Piano casa
ROLETTO - Consiglio comunale denso
di contenuti quello del 26 aprile a Roletto.
All’ordine del giorno erano previsti la discussione del bilancio consuntivo del 2010
e del preventivo 2011 (entrambi approvati
con voto contrario delle minoranze), oltre
alle indicazioni dalla Regione per semplificare il regolamento edilizio.
Stanziati cinquemila euro come quota
dei proventi degli oneri edilizi destinata
alla manutenzione degli edifici di culto
che per la chiesa parrocchiale prevedono
interventi corposi (e costosi) sulla facciata
della chiesa e sul campanile.
Sui bilanci (il preventivo pareggia su 3,7
milioni di euro) la riunione si è protratta a
lungo poiché le minoranze hanno chiesto
dettagli su moltissime voci. In particolare gli approfondimenti sono stati chiesti
sulla copertura delle spese di gestione
dell’asilo nido, sui costi dei servizi e sulla
mancata riduzione della Tarsu in seguito al
virtuoso comportamento dei rolettesi nella raccolta differenziata. Su questo punto
il sindaco Cristiana Storello si è impegnata
a presentare un’esauriente relazione sulla
situazione e sulle possibili prospettive.
Contestazioni sull’eccessiva lentezza
con cui vengono fatti i progetti e sulle priorità: perché accanirsi sulla realizzazione
del polivalente per valorizzare il centro
storico quando continua l’impoverimento
con la perdita della farmacia e del bar?
Secondo la minoranza sono più importanti il potenziamento dell’illuminazione
pubblica e dei punti ecologici, e il miglioramento della viabilità. In tutta risposta,
il sindaco ha sottolineato i risultati nelle
iniziative culturali, nell’erogazione di servizi, nell’esecuzione dei lavori pubblici in
linea con il programma.
Alessandro Boggione
Nelle casse comunali un avanzo di quasi 500mila euro
CANTALUPA - L’ultima seduta del Consiglio di Cantalupa
si è aperta con l’approvazione del rendiconto di gestione
2010. Le entrate sono state 3 milioni di euro, le uscite circa
2 milioni e mezzo. L’avanzo di Amministrazione è quindi di
circa 498mila euro, di cui 350mila già inseriti a bilancio per
il 2011. Il rendiconto viene approvato con l’astensione della
minoranza (Paglia, Rostan e Pizzorno, con Spinosi assente),
pur senza sollevare osservazioni in merito.
La prima variazione al bilancio di previsione ha riguardato proprio l’uso di parte dell’avanzo a integrazione degli
investimenti in programma: 16mila euro copriranno parte
dei costi di ristrutturazione del municipio (marciapiede,
serramenti e sala consiliare); 14mila euro si aggiungono
a quanto già stanziato per i lavori di sistemazione del
magazzino comunale (diventerà archivio); 18mila euro
per l’edilizia scolastica; 6mila per la manutenzione strade
e 10mila per il nuovo sistema di videosorveglianza. Solo
4mila euro sono destinati alla parrocchia per coprire parte
della ristrutturazione del tetto.
Prolungato di sei mesi il Cantiere lavoro in Comune
con un ulteriore operatore addetto alla segreteria, mentre
Prarostino, in Consiglio
per i dipendenti sarà attivato il servizio mensa. Su loro
richiesta, sarà predisposto uno spazio dedicato presso la
scuola elementare.
Il consigliere di minoranza Paglia ha chiesto delucidazioni sui tempi degli interventi: «Difficile pianificare - ha
risposto il sindaco Bello -, soprattutto se si considera che da
Regione e Provincia il Comune deve ancora percepire circa
1 milione e 300mila euro di contributi».
Per quanto riguarda il Piano casa, Cantalupa ha nuovamente rigettato le modifiche alla legge regionale 20 del 2009:
«Ci riserviamo di valutare attentamente la legge ed eventualmente recepirne alcuni punti nel nuovo Piano regolatore a
cui lavoreremo da giugno», ha detto l’assessore Fragola.
In ultimo, approvata all’unanimità la modifica al Regolamento comunale in merito ai déhors esterni, per assecondare la richiesta di allestire un punto ristoro all’aperto
nella piazza del paese. L’obiettivo è favorire la presenza di
un servizio bar continuativo durante l’estate quando sono
attese numerose presenze, ospiti della Scuola regionale
dello sport.
Sandra Bianciotto
S. Pietro V.L., bilancio approvato
La minoranza chiede
più investimenti
Opposizione critica
sull’ingresso paese
PRAROSTINO - Il 2010 si chiude per il bilancio prarostinese con un avanzo di 104mila euro. Per la minoranza
questo è sintomo dei pochi investimenti e della mancanza di interventi mirati. Il sindaco Patrizia Giachero
sostiene invece che per la maggior parte delle opere in
cantiere si tratta di vecchi progetti.
Per le variazioni al bilancio di previsione e pluriennale, è da segnalare il mancato arrivo dei previsti fondi regionali (50mila euro) per la risistemazione di via
Massera (si spera in un mutuo che potrebbe partire a
settembre). L’avanzo verrà utilizzato principalmente per
i rappezzi stradali (via Roccapiatta, l’anello dei Piani, via
Rocco e le zone del Cavoretto e di Casa Nuova) e per la
manutenzione straordinaria delle strade e del territorio
(ripristino di via Massera dei Boschi, creazione di una
scogliera in zona Rocco con parte dei materiali di risulta
del Turinella, lavori stradali in via Massera e Cavoretto
e revisione dello scolo acque al Collaretto). Astensione
della minoranza sia per il bilancio consuntivo sia per
quello previsionale.
Approvata una piccola modifica al regolamento sul
servizio taxi (che porterà in brevissimo tempo al bando),
mentre si è assistito allo scioglimento del consorzio tra
Prarostino, S. Secondo e Osasco in materia di collettori e
impianto di depurazione delle acque istituito nel lontano
1991. Già lo scorso anno il sindaco di Osasco aveva chiesto all’Ato di subentrare al mutuo del proprio Comune,
strada che ora percorrerà anche Prarostino. Vi sarà una
voce ad hoc per la creazione di un mutuo calcolato in
base al numero di abitanti (che partirà entro il 30 giugno) e che dal prossimo bilancio verrà accollato all’Ato.
s.lor.
S. PIETRO V.L. - Seduta di Consiglio anche a
S. Pietro venerdì sera. In
apertura, il sindaco Anna
Balangero presenta Ornella Merlo in sostituzione del
consigliere di maggioranza
uscente Ezio Ferraris, con
deleghe alla Cultura e alle
Manifestazioni.
Segue la discussione
sul bilancio consuntivo
del 2010. Le cifre evidenziate mostrano una sobria
amministrazione, anche
se l’importo dell’avanzo,
risultato piuttosto importante (circa 150mila euro),
è ancora in stand by perché
Provincia e Regione intervengano a contribuire alle
spese per gli interventi già
previsti.
Ennesima modifica alle
leggi regionali in materia
edilizia, urbanistica e di riqualificazione dell’esistente: sono consentiti ampliamenti, sostituzioni e rinnovamenti del patrimonio
edilizio nel nucleo urbano
e dei nuclei minori, leggasi
4
borgate. Da tutti i presenti
viene apprezzato lo snellimento delle procedure
purché siano osservate le
norme di rispetto e applicata la regolarità tecnica di
competenza dell’apposito
Ufficio comunale.
La seduta è ormai giunta al termine e già s’intrecciano i saluti di buonanotte quando la minoranza
ritorna sulla contestata
costruzione dell’edificio
all’inizio del paese risultato, a cose fatte, costruito
sulla rete fognaria pubblica della quale si ignorava
l’esistenza. «Il groviglio di
leggi che si susseguono in
materia edilizia - esordisce
il consigliere di minoranza
Enzo Lacroce - dà adito a
interpretazioni errate in
buona fede o strumentali
da parte degli operatori e
non solo». Alla provocazione rispondono vari membri della Giunta. E, intanto,
il cantiere in questione è
fermo da mesi.
Umberto Rossi
Con la realizzazione di un
parco fotovoltaico comunale di 200 kw sarà coperto il
fabbisogno energetico delle
strutture pubbliche».
Per Ajelli «occorrerà favorire l’installazione di impianti energetici a limitato
impatto ambientale e l’impiego di materiali eco compatibili nelle ristrutturazioni edilizie; indispensabile
dotare gli edifici pubblici di
pannelli fotovoltaici. Iniziative per incentivare i privati
al risparmio energetico».
• ULTIMI INCONTRI
PRE-ELETTORALI
CumianaViva (Paolo
Poggio): mercoledì 4 alle
21 nella sala consulta incontro con i dipendenti
comunali; aperitivo all’erboristeria Iridea (via Caduti 2) giovedì 5 alle 18;
sabato 7 ore 17 a Villa Venchi “Pomethè: un thè con
le donne”.
Lista civica per Cumiana (Luisa Ballari): mercoledì 4 alle 18 incontro ai
giardinetti della frazione
Allivellatori.
Uniti per Cumiana
(Ettore Ajelli): mercoledì
4 alle 21, incontro con gli
abitanti di frazione Costa
nel castello dei Conti Canalis.
Servizio a cura di
Francesco Faraudo
Brevi Pedemontana
Cantalupa: cicloturistica di primavera
Domenica 8, in occasione della festa dei piccoli Comuni,
Cantalupa organizza in collaborazione con l’associazione
sportiva la biciclettata delle quattro torri, cicloturistica di
primavera. Ritrovo alle 9,30 sulla piazza del Municipio: due
percorsi differenziati, una pista gialla (con il 50 per cento
del tracciato fuoristrada) e una verde (prevalentemente
fuori strada). Rinfresco finale. Info e iscrizioni: 348 118.6429.
Cantalupa: un nuovo centro per gli anziani
Nuovo cent ro r i c re ativo per
anziani a
Cantalupa,
intitolato ai
fratelli Mario e Giusto
Coassolo.
L’inaugurazione del 25
aprile (in concomitanza con le manifestazioni per l’Unità
d’Italia e la Liberazione) è stata un successo.
Cumiana in parrocchia
Alcuni appuntamenti per la parrocchia di S. Maria della
Motta: venerdì 6 alle 21 rosario alla cappella di S. Lucia;
domenica 8, dalle 9,30 alle 13, ritiro dei bambini della
prima Comunione in oratorio. Per tutto il mese di maggio,
Rosario lunedì e venerdì alle 18 alla cappella dei Maritani,
alla cappella dei Galli ogni mercoledì alle 18.
Cumiana: salute e sanità
“Quale politica per la salute, quale politica per la sanità”.
È questo il titolo del convegno organizzato per sabato 7
alle 10,30, nella sala consiliare dalla sezione locale del
Partito democratico. Interverrà Nino Boeti, responsabile
regionale Sanità del Pd, moderatore Riccardo Falcetta,
medico del lavoro e referente per le problematiche su sanità e salute del Circolo cumianese del Pd. A seguire, sarà
inaugurata la nuova sede del Circolo in via alla Grotta 12.
Frossasco Consiglio
Alcuni dati emergono dal conto economico che verrà
portato in approvazione a Frossasco mercoledì 4: un
avanzo di amministrazione di 216.720 euro con entrate
per quasi quattro milioni di euro. Per quanto riguarda il
bilancio revisionale, si assesta in pareggio su 3.232mila
euro con spese correnti per 2.180mila e 538mila in conto
capitale. Nessuno aumento delle tariffe è stato ipotizzato.
Frossasco: donazione Avis
Domenica 8 in mattinata chi vorrà donare il proprio
sangue potrà farlo presso l’Avis comunale di Frossasco.
Frossasco: lutto
Sabato in molti hanno accompagnato al cimitero la salma del 95enne Dante Boretto. Figura schiva, fin quando
la salute glielo ha permesso ha sempre soccorso chi
aveva un guasto a una maniglia, un vetro rotto, un tubo
che spandeva acqua. Condoglianze a Bianca e famiglia.
Prarostino: frana di via Massera
Il recupero di via Massera dei boschi, interessata a marzo
da una frana, si presenta non semplicissimo. Vista la cronica penuria di fondi provinciali e regionali, l’ipotesi più
plausibile prevede il ripristino della zona pre-frana (grazie
a parte dei fondi derivanti dal fotovoltaico). Si creeranno
una canaletta e un muro nella zona a monte della frana,
mentre a valle si studierà il da farsi in collaborazione con
i geologi della Comunità montana.
Prarostino: bene la differenziata
Decisamente lusinghieri i risultati di Prarostino nella raccolta differenziata. Se si considera che il servizio è partito in
sordina alla fine del 2009, il raggiungimento del 58 per cento
è cifra ragguardevole (la vicina S. Secondo stagna sempre
intorno al 50 per cento). Gli unici ecopunti che hanno qualche difficoltà sono quelli in zona Caccagno (a causa della
posizione morfologica e non per mancanza di volontà dei
residenti) e in via Brusiti. Tutto questo impegno ha portato
alla diminuzione delle spese Tarsu del 24 per cento.
S. Pietro: festa della mamma
Persino il sindaco Anna Balangero, domenica scorsa, ha
partecipato come volontaria al pranzo organizzato dalla
Pro Val Lemina per la Festa della mamma.
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Comune di Poirino
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Maggio 2011
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 10 maggio 2011
CHIERI E DINTORNI
Scuola materna risorta dalle ceneri
in strada Vecchia delle Poste
Poirino, qualche ritardo nei lavori, ma aprirà a settembre
POIRINO L’impianto idraulico è
stato completato con la posa dei
sanitari, quello elettrico è quasi
finito, gli imbianchini tinteggiano l’interno. E’ alle battute finali
la ricostruzione della scuola materna di strada Vecchia delle Poste.
Non è stata rispettata la scadenza dei primi del mese ma non manca molto alla fine dei lavori: «Ci
vogliono ancora un paio di mesi –
indica il sindaco Tamagnone – Prima il cantiere è stato fermo per circa un mese, poi è stata chiesta una
proroga di altri trenta giorni per
il maltempo di marzo».
Perché lo stop del cantiere? «Le
imprese non avevano ricevuto i pagamenti degli “stati di avanzamento” dei lavori e si sono fermate finché i soldi non sono stati versati. Ora la struttura è terminata, i pavimenti ci sono, l’esterno è dipinto e
gli impianti quasi tutti completi».
Il lavoro all’interno va avanti
anche nel tardo pomeriggio, quando di solito i cantieri sono chiusi.
Ci sono gli artigiani delle ditte che
hanno avuto il subappalto dalla
Habitat Legno di Edolo (Brescia)
costruttrice della scuola.
Gli elettricisti dell’impresa Lucisano Antonio (la stessa cui sono
affidate le manutenzioni del Comune) finiscono di piazzare le
plafoniere nelle aule già terminate. Gli imbianchini della Rocco
Andrea di Villanova d’Asti tinteggiano soffitto e pareti.
A settembre aprirà di sicuro.
Verranno qui sia i bambini delle
cinque sezioni ospitate in corso
Fiume, sia quelli della sezione all’elementare “Gaidano”.
Si chiuderà così la sfortunata
vicenda della nuova materna andata in fumo quand’era quasi finita. L’edificio precedente, del tutto identico all’attuale, è stato col-
dopo.
L’assicurazione dell’impresa
bresciana, la Zurich, ha pagato
quasi tutto, ma il Comune ha dovuto mettere ancora un bel po’ di
denaro. Circa 350.000 euro. «Intanto abbiamo dovuto coprire più di
130.000 euro di differenza per la
franchigia dell’assicurazione –
conclude il sindaco – Poi altri
50.000 euro per il parafulmine ed
altre modifiche aggiunte al progetto originale. Ma credo sia molto importante per un comune avere strutture scolastiche ottimali. E’ proprio
alle scuole che in questi anni le mie
Giunte hanno destinato il 90 per
cento degli investimenti».
Mario Grieco
Ultimi ritocchi
per la colorata
struttura della
scuola materna
di strada
Vecchia delle
Poste
pito da un fulmine la notte del 9 agosto di due anni fa. La scarica elettrica ha appiccato fuoco al ma-
teriale isolante del tetto e ridotto
in cenere l’edificio quasi pronto
per essere aperto un paio di mesi
UNITÀ - E a giugno altri imbianchini volontari
coro polifonico Haendel e dell’orchestra Easy Big Band.
Al termine della manifestazione, la preside Valeria Fantino mostrerà i risultati dei lavori di restyling che, con l’iniziativa “La
Leopardi veste italiano”, hanno
interessato le parti comuni della
scuola nei primi due fine settimana di aprile. Una ventina tra genitori e insegnanti, utilizzando
rigorosamente i colori della bandiera italiana e i materiali messi
a disposizione dal Comune, hanno riverniciato cancelli, aste delle bandiere, bacheche, scale interne e passerella esterna, tinteggiato pareti e pilastri di atrio, pianterreno e primo piano. Un’impresa edile locale, inoltre, ha ridipinto gratuitamente la facciata e la
centrale termica della scuola.
A giugno toccherà alle aule:
«Abbiamo in cantiere un nuovo
progetto educativo - annuncia la
preside - Per ogni classe saranno
coinvolti due genitori e alcuni allievi, che potranno sceglierne direttamente i colori».
Musica e mostra su Cavour
alla scuola media di Trofarello
TROFARELLO La scuola media apre le porte al 150° compleanno
dell’Italia. Mercoledì alle 15,30
nell’atrio della scuola di via 24
Maggio 48 sarà inaugurata la
mostra “Camillo Benso di Cavour e il suo tempo”. La rassegna, che sarà visitabile fino a giovedì 19 nell’orario di apertura
del plesso (dal lunedì al venerdì
8-12,30 e 14,30-17,30), illustra gli
ambienti e i contesti in cui si
formò e agì Camillo Benso, evidenziando lo spirito, il metodo e
l’originalità della sua azione politica.
La mostra è stata realizzata
dalla Provincia in collaborazione con l’associazione Amici della Fondazione Cavour di Santena e la Fondazione Cavour. Pannelli e cimeli, tra cui alcune lettere autografe di Cavour, ricor-
dano e documentano i cambiamenti scientifici, tecnologici, sociali, istituzionali, economici,
produttivi, commerciali e culturali in atto nell’Italia pre-unitaria e la complessità del quadro politico e strategico nazionale e internazionale di metà Ottocento.
Durante la cerimonia si esibirà
in un saggio l’orchestra della
scuola, fresca vincitrice del secondo concorso nazionale “Il Conte Verde” di Rivoli, che nell’occasione sarà intitolata al maestro
Fausto Manassi (1923-1973).
Apprezzato violinista di origini bresciane, Manassi è stato per
25 anni direttore della banda musicale e della corale Santa Cecilia
di Trofarello. Scomparso a soli 50
anni, la sua eredità musicale è più
che mai presente nei tre figli, tra
cui Gabriele, attuale direttore del
Il tricolore nella pentola
Chef cerca primati in tv alla “Prova del Cuoco”
■ “Prova del Cuoco”, missione fi- vedì incontreremo l’Emilia Roma- siasi cosa in trasmissione».
Il tempo infatti sarà pochissinale. Dopodomani, giovedì, a mez- gna. Se vinciamo, allora il 19 magzogiorno lo chef Eugenio Dante gio potremmo sfidare il Lazio, che mo: «Dovremo far tutto in 20 minuti, ma in pratica sono anche meno,
Rosa e la moglie Francesca Pari- per ora è al secondo posto».
Ma lo chef rigge per confron- perché mentre lavoriamo saremo
gi torneranno su Raiuno per il
torneo conclusivo de “Il Campa- tarsi con la Valle d’Aosta: «Sareb- intervistati a turno da Antonella
nile italiano”, gioco all’interno be fantastico, come giocare un Clerici per parlare di noi e descridel programma in cui cuochi di derby: Piemonte contro Valle d’Ao- vere quel che stiamo facendo».
Gli asparagi forse li aiuteranno
diverse regioni si confrontano sta, due molto simili per ricette e
con ricette del proprio territorio. tradizioni, molto più vicine rispet- a conquistare il gusto del pubbliObiettivo: diventare campioni to alla Liguria e alla Lombardia. co: «Abbiamo pensato a sette ricetd’Italia. In palio non c’è denaro: al Oltretutto, i concorrenti valdosta- te e alcune sono a base dell’ortagvincitore dovrebbe andare un ni sono due giovani fratelli di Co- gio tipico santenese. Prepareremo
contributo per finanziare un pro- gne che mi sono piaciuti: li trovo in un primo e un secondo, oppure un
gamba».
antipasto e un primo».
getto, destinato al paese.
Sono quindi giorni intensi per
I due cuochi potrebbero sfornaL’avventura di Eugenio e Francesca ai fornelli della Rai è inizia- Eugenio e Francesca tra ansia, re un fassone in carpaccio marinato con insalata di
ta a ottobre.
asparagi; oppure
Per quattro
un risotto con
volte consecucrema di punte
tive i loro piatd’asparagi, tati deliziano i tegliolini con aspalespettatori,
ragi, involtini
che li premiad’asparagi con
no con il “teleprosciutto e toma
voto”. Tornano
d’alpeggio. «Saa casa dopo il
ranno i produttoquinto round:
ri del programma
a fermare il
a scegliere quel
trentenne chieche dovremo fare.
rese e la moMa di sicuro cuciglie sono due
neremo gnocchi
cuochi laziali.
di robiola stagio«Abbiamo
nata con burro
vinto contro
d’alpeggio con tiPuglia, Toscamo e salvia».
na, Marche e
Oltre all’impeCampania - ri- Eugenio Dante Rosa e Francesca Parigi a “La prova del cuoco”
gno e alla passiocorda il titolare
del ristorante Roma a Santena – concentrazione, lavoro e allena- ne, Eugenio e Francesca cureranpoi ci siamo fermati una settima- mento. Due volte a settimana si no anche l’immagine: «Daremo cona, perchè nel programma era in- chiudono nel locale di via Cavour, lore, useremo fiori commestibili...».
serito uno speciale sulla semola: la in cucina a spignattare, provare Perché i piatti in tivù devono catpausa ci ha un po’ penalizzati».
sapori, colori e abbinamenti: «Ci turare anche la vista: «Non c’è alL’entusiasmo e l’attenzione del stiamo esercitando la domenica se- cuna giuria che valuterà il gusto:
pubblico da casa, che “televota”, ra e il lunedì, i due giorni di chiu- tutto dipende dal televoto, è quindi
deve si era forse un po’ raffredda- sura del locale. Siamo io e mia mo- importante sapere curare bene la
to. Tanto che il risotto al vento cu- glie: tra di noi soli si crea una for- forma».
Per questo invita: «Chi vuole socinato dalla coppia chierese è sta- te sintonia».
to sconfitto da una zuppa di fagioEntrambi devono essere in gra- stenerci deve comporre dal telefono
do di cucinare le medesime cose: fisso 89.40.03 e digitare 2, quando
li.
Adesso è arrivato però il mo- «Abbiamo provato più volte alcu- gli verrà richiesto. Oppure mandamento della rivincita. Eugenio e ne ricette, che vorremmo proporre re un sms scrivendo nel testo 2 al
Francesca nella classifica provvi- in gara. Ci siamo alternati, per es- 47.84.785».
Federica Costamagna
soria sono al quarto posto. «Gio- sere pronti a fare tutti e due qual-
6
✹
BREVI
DAL CHIERESE
CAMBIANO
ORATORIO SAN LUIGI
TUTTI I TORNEI ESTIVI
Si annuncia un’estate di sport per
tutte le età all’oratorio San Luigi.
Si è cominciato ieri, lunedì, con la
partita inaugurale del torneo di
calcio a sette “over 35”. Il torneo
prevede un calendario che in linea
di massima proporrà due partite a
sera: la prima con inizio alle 20,30,
la seconda un’ora più tardi.
Il torneo “over 35” farà da battistrada alla stagione sportiva estiva
del complesso di vicolo Colombaro, che da lunedì 6 giugno vedrà
svolgersi il classico “Notturno”,
quest’anno dedicato ad Enrico
Masera. Si tratta del classico torneo di calcio a sette che si giocherà il lunedì, martedì, giovedì e
venerdì con due partite per sera:
una con fischio d’inizio alle 20,30,
l’altra intorno alle 21,30.
Nella prima metà di luglio si svolgerà il torneo di pallavolo. E nella
seconda metà del mese, torneo
“Pentestivo”, dove le squadre si
sfideranno in più sport (pallavolo,
pallacanestro, calcetto).
POIRINO
MERCATO ASPARAGI
IN PIAZZA MORIONI
Asparagi direttamente dal produttore al consumatore. Per tutto il
mese di maggio piazza Morioni,
tutti i giorni dal lunedì al sabato,
dalle 17 alle 19, diventa il “mercato degli asparagi”.
«Diamo l’opportunità ai nostri
produttori di vendere direttamente al pubblico fino a fine maggio –
fissa il termine Delfina Novara, assessore al commercio – In realtà la
data di chiusura dipenderà molto
dal clima: se non ci saranno alte
temperature e se pioverà gli asparagi cresceranno fino a fine mese.
Cosa non possibile invece se comincerermo ad avere un clima caldo e secco».
7
VILLASTELLONE
Farmacista gabbato
arraffando il resto
Giovane arrestato
VILLASTELLONE
Approfittava di
un attimo di distrazione e faceva sparire 50 euro dal resto. Di
questo è accusato Catello Cannavale, torinese ma
originario di Castellamare di StaCatello
bia (Napoli). SeCannavale
condo i Carabinieri, il ventisettenne con precedenti penali ha usato una piccola
astuzia ed è riusciuto a spillare una banconota arancione in farmacia a Villastellone. E’ stato arrestato venerdì dai carabinieri di Chieri. Con lui è stato denunciato M.
M., anche lui già nei guai con la
giustizia. E’ considerato autista e
“palo”. Erano circa le 14,30 quando i due sono stati fermati a Poirino a bordo di una Punto. I militari
hanno accertato che la vettura era
già stata segnalata come sospetta.
Sul sedile posteriore hanno notato una pomata, ancora incartata e
acquistata in una farmacia a Villastellone. Da una verifica con il titolare è risultato che Cannavale l’aveva presa utilizzando un trucco
semplice ma efficace: secondo gli
inquirenti, sarebbe uno specialista dell’imbroglio, autore di altti
altri colpi di questo tipo in altri negozi della provincia.
La vittima del raggiro ha raccontato che Cannavale ha comprato una pomata da pochi soldi e l’ha
pagata con una banconota da 100
euro. Quando il farmacista gli stava consegnando il resto, il presunto truffatore l’ha distratto con una
scusa e intanto ha sottratto 50 euro. Subito dopo ha iniziato ad accusare il negoziante di non avergli
dato il resto corretto e questi, sorpreso e intimorito, ha ceduto e ha
consegnato un’ulteriore banconota da 50 euro. Cannavale è quindi
uscito e, insieme al complice, si è
diretto a Poirino, dov’è stato bloccato dai carabinieri.
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CORRIERE DI CHIERI
Martedì 10 maggio 2011
CHIERI E DINTORNI
E’ caduto il sindaco Nicotra
Giacone coi ribelli a Santena
SANTENA La Giunta Nicotra è finita: ieri, lunedì, poco prima delle 15 di ieri pomeriggio è stata depositata in municipio la lettera di
dimissioni di undici consiglieri.
Risultato: il Consiglio comunale è
sciolto, il sindaco Benedetto Nicotra decade.
L’undicesima firma, quella decisiva, è stata posta dall’assessore
Giovanni Giacone. Gli altri firmatari sono i sette della minoranza
Santena Cambia (Roberto Ansaldi, Enrico Arnaudo, Gino Anchisi, Cetty Siciliano, Ilario Martini,
Domenico Galizio, Tommaso Elia)
e i tre di Progetto Santena (Edoardo Tamagnone, Santino Cascella,
Valter Mastrogiovanni).
La lettera di dimissioni è già
stata inviata al Prefetto. Ora ha
dieci giorni di tempo per nominare un commissario che guidi il Comune e porti alle elezioni anticipate. Non c’è sicuramente tempo
per il voto di domenica prossima,
ma non è neppure possibile prevedere quando verranno indette.
Al più presto potrebbe essere l’autunno, ma è anche possibile si vada all’estate del 2012, scadenza naturale della legislatura cominciata quattro anni fa.
Benedetto Nicotra non commenta nulla. Rimanda a una conferenza stampa che dovrebbe svolgersi oggi.
Giacone è irraggiungibile al telefono. Ma da settimane manifestava malcontento nei confronti
del sindaco e dei colleghi della
Giunta di centrodestra: «Vengono
dati soldi agli altri assessori per feste e manifestazioni mentre per le
manutenzioni della città (settore a
cui Giacone era delegato, ndr) non
c’è mai nulla»,aveva commentato
polemico nell’ultimo Consiglio comunale.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso dev’essere stata la recen-
te riunione sull’assegnazione degli impianti sportivi. Durante l’incontro erano volate parole grosse
fra lui e il sindaco per l’ennesima
volta. In ballo c’è la gestione dei
due campi sportivi, vinta dalla
Santenese contro l’offerta del sodalizio di cui proprio Giacone è
presidente.
«E’ la logica conclusione di una
Giunta fallimentare sia sotto l’aspetto amministrativo sia sotto
quello politico», commenta ora Ansaldi, un tempo collega di Nicotra
nella precedente Giunta Ghio.
Gli fa eco Edoardo Tamagnone,
assessore di Nicotra fino a quando ha pagato di persona l’aver denunciato la “pensione d’oro” che
Nicotra si voleva costituire con gli
emolumenti da sindaco: «Questa
maggioranza era già naufragato
da un pezzo – canta vittoria Tamagnone – E’ stata l’unica soluzione
per risolvere una situazione di immobilità che si trascina da anni e
rimettere le decisioni nelle mani dei
cittadini».
Negli ultimi due anni sono stati ripetuti gli assalti degli opposi-
tori per mandare a casa il sindaco, ma il sindaco è sempre riuscito a trovare qualche stampella.
L’ultima era stato Massimiliano
Miano, “imbarcato” in magguoranza dall’opposizione. Ma a metà
aprile Miano si è dimesso per candidarsi a Torino ed è stato sostituito da Arnaudo, che si è schierato con la minoranza.
Dunque, la maggioranza si reggeva solo più su un voto. E la ribellione di Giacone ha ribaltato
gli equilibri definitivamente
Mario Grieco
TROFARELLO
PECETTO
Panche distrutte
in via Morgari
Libro sul “gergon”
nella biblioteca
I vandali tornano a colpire. Nella
notte tra venerdì e sabato, teppisti hanno devastato le panchine dei giardinetti di via Morgari
poi si sono accanita sui cestini
portarifiuti, distruggendoli e
spargendo a terra l’immondizia.
Ieri mattina, lunedì, il sindaco
Maurizio Tomeo ha sporto denuncia ai carabinieri e ha preannunciato gravi provvedimenti nei
confronti dei responsabili, qualora dovessero essere individuati.
Non è la prima volta che la città
fa i conti con giovani “troppo esuberanti”. Qualche anno fa imperversava la “banda delle fioriere”, poi ci furono atti vandalici al
campetto di via Nenni, infine un
branco che imperversava nei
giardini di via Morgari.
ma.ma.
Il “gergon”: una variante del piemontese, una parlata scherzosa
in voga nei secoli scorsi che giocava sulla modifica delle parole
più consuete. E’ una raccolta di
vocaboli curiosi il nuovo libro del
torinese Riccardo Renato Grazzi,
“Gergolada”, che sarà presentato dopodomani, giovedì, alle 21
nella sala incontri della biblioteca
di piazza Rimembranza 9. Ingresso libero.
«Il gergon, o gergolada, assumeva sfumature diverse dalle osterie
al popolino, dalle caserme alle
carceri – rievoca l’autore – Era utilizzato soprattutto tra i commercianti di Porta Palazzo». A fine serata sarà possibile acquistare il volume, pubblicato da
Graphot. Info: 011-860.99.96 o
[email protected]
Tasse e tariffe non aumentano a Cambiano
L’assessore Benna: «E’ stata dura, ma siamo a coprire i servizi indispensabili»
CAMBIANOUn bilancio di previsione senza rincari e influenzato dall’appuntamento elettorale che si terrà fra sette giorni. È stato discusso e approvato in Consiglio comunale. Quest’anno non sono previsti ritocchi verso l’alto di tributi e
tariffe dalla mensa allo scuolabus.
Il bilancio pareggia entrate e
uscite a 4.426.000 euro. «Quest’anno è stato davvero difficile
impostarlo – esordisce Giorgio
Benna, assessore alle finanze –
Le norme del Patto di stabilità
ci hanno imposto una riduzione della spesa corrente, comunque siamo riusciti a coprire tutti i servizi indispensabili e gli
investimenti e le opere in corso».
Grazie ad alcune attività edilizie marginali, ad accertamenti Ici i e all’incremento del
contributo per la discarica consortile, le entrate tributarie sono aumentate di 28.000 euro,
uso dei locali comunali costeranno come nel 2010». Confermata
anche la gratuità per l’assistenza degli studenti in mensa.
Aggiunge il vicesindaco Emma Mariotto: «La novità di quest’anno è la riduzione della tariffa del campo estivo comunale per il secondo e terzo figlio. Il
campo estivo si svolge nelle ultime due settimane di luglio,
quando termina quello parrocchiale».
Quest’anno il Comune prevede di incassare anche 314.504
euro derivanti dalla cessione di
due terreni di proprietà. Sul
fronte della spese, la manovra
finanziaria correttiva ha imposto una serie di tagli sull’acquisto e manutenzione delle auto
comunali, per la formazione
dei dipendenti, le consulenze e
le manifestazioni.
«Il risultato è la riduzione della spesa corrente di 126.000 euro,
che quest’anno scenderà a
toccando quota 1.749.543 euro.
Il peso fiscale sui cambianesi
si conferma di 214 euro a testa,
«la metà rispetto ad altri Comuni circostanti».
I trasferimenti subiscono una contrazione del 22 % rispetto all’anno scorso: dallo Stato
il taglio è di 137.000 euro, mentre dalla Regione di 42.000, soprattutto nel sostegno per le locazioni e nei contributi per le
manifestazioni e per l’acquisto
dei libri di testo per le scuole
dell’obbligo; si riducono di
14.255 euro anche i trasferimenti per le famiglie bisognose e
l’eliminazione delle barriere
architettoniche.
«Non prevediamo aumenti
nelle tariffe dei servizi a domanda individuale: mensa scolastica, pre e post scuola, prolungamento della materna, tempo
scuola, pranzo per anziani,
scuolabus, campo estivo, soggiorno marino per pensionati e
3.316.000 euro – snocciola l’assessore al bilancio – Abbiamo
comunque cercato di far fronte
a tutte le spese indispensabili:
dalla viabilità alle scuole, dalla
manutenzione dei beni comunali mobili e immobili all’illuminazione pubblica, dall’acquisto
di beni di consumo e di materie
prime ai vari contributi».
Per il sociale sono stati stanziati 271.000 euro, di cui 123.000
al Consorzio socio-assistenziale. Gli investimenti previsti sono pari a 417.004 euro.
Non manca qualche polemica al momento della discussione in aula. Ad accendere la miccia il consigliere “dissidente”
di maggioranza Celso Zuliani,
che ha criticato la maggioranza per aver confermato l’addizionale Irpef: «Visto che la crisi continua a “mordere” sui bilanci familiari, sarebbe stato opportuno togliere questo balzello. Oppure si poteva abbassar-
lo: sarebbe comunque stato un
segnale politico».
Condivide Bruno Ratti, capogruppo di opposizione: «Nel
2007 avevamo votato a favore
dell’introduzione dell’addizionale Irpef, ma erano altri tempi: sarebbe opportuno almeno
rivederla».
Puntuale la replica di Mariotto: «Il periodo è difficile, ma
esistono dei vincoli che bisogna
rispettare e poi è l’unico introito per il Comune. Siamo stati tra
gli ultimi a introdurla nel Chierese e applichiamo il minimo
“sindacale”: a Santena, ad esempio, hanno un’aliquota dello 0,7 % rispetto al nostro 0,4».
Ultimo accenno da Rita Ciuchi, consigliera di Uniti per
Cambiano: «In questo bilancio
mancano innovazioni nei servizi per gli anziani e nulla si è fatto per le famiglie con cassaintegrati e per chi ha perso lavoro».
Daniele Marucco
talia e i migliori produttori sono
risultati i fratelli Ronco; piazza
d’onore ad Annarita Appendino e
terzo Federico Gariglio. Tommaso Appendino ha vinto la categoria “asparago gigante”, mentre tra
i commercianti il primo premio è
stato di “Poirino ortofrutta”.
La premiazione dei prodotti tipici è avvenuta nel Salone Italia
insieme a quella del concorso di
pittura “Paolo Gaidano”. Il miglior pittore è stato Gianfranco
Oddone di Alessandria, mentre al
secondo posto la rivese Luisella
Cottino. Tra i bambini della materna: 1° Simona Festa dell’Amaretti, 2° Maurizio Giraudo degli Avatanei e 3° Silvia Fioriello dei
Marocchi. Nella categoria elementari primo ciclo: 1° Carlotta Mosso dell’Amaretti, 2° Federico Gariglio degli Avatanei, 3° Noemi Crudo della Gaidano. Per la categoria
elementari secondo ciclo: Gaia
Gallo, 2° Umberto Monticone, 3°
Francesca Barberis tutti e tre della scuola Paolo Gaidano. Tra i ragazzi delle medie vittoria di Andrea Tamagnone, 2° Andrea Torazza e 3° Paolo Furini.
Moreno Strazza
SULLE PIAZZE SFIDA TRA PITTORI E ASSOCIAZIONI IN VETRINA
Anche il Circolo
Fotografico (a
destra) in
passerella alla
sagra. Qui sotto
Irene Bordon,
vincitrice della
gara di ciclismo,
e a destra la
bancarella
delle torte
Associazioni protagoniste tra gli stand. A sinistra, dall’alto, gli
scout, la Croce Rossa e sotto il titolo il gruppo dell’Unitré. Qui
sotto, gli ornitologi dell’Apao
Quel gigante di Tommaso
Asparagi e tinche in gara nella sagra poirinese
POIRINO Ha “combattuto” contro
l’adunata nazionale degli alpini
di e la seconda tappa del Giro d’Italia in partenza da Alba la sagra
della tinca e dell’asparago, domenica scorsa. Due eventi di portata
nazionale che sicuramente hanno rubato pubblico alla festa, che
ha proposto piatti a base di tinche
e asparagi, mostre d’arte e gli
stand delle associazioni poirinesi.
In via Rossi consueta curiosità
per le vasche delle tinche e di tutti gli abitanti delle peschiere. Nel
concorso dedicato agli allevatori
sono stati premiati per la categoria “taglia”: 1° Giovanni Berruto,
2° Pietro Peron, 3° Renato Gambi-
7
no. Per la categoria “avannotti”:
1° Giovanni Berruto, 2° Giuseppe
Fabaro. Per la categoria “riproduttori”: 1° Fabaro Giuseppe, 2°
Renato Gambino.
Gli asparagi hanno invece occupato il perimetro della piazza I-
Rassegna stampa
Maggio 2011
informazioni:
Comune di Per
Poirino
sito web: http://archivio.lastampa.it
email: [email protected]
Poirino Rubata la targa in memoria del repubblichino
Pubblicazione: [10-05-2011, STAMPA, TORINO, pag.73] Sezione: Cronaca di Torino
Autore: F GEN
<<Qui, il 4 maggio 1945, cadde una delle tante vittime dimenticate
della guerra fratricida>>. Sono queste le parole incise su una
lamina di ottone, scomparsa dalla facciata d'ingresso del cimitero
di Poirino. La targa, posta nel 2009 dal sindaco Sergio Tamagnone,
veniva commemorata ogni 25 aprile. Ricordava Michele Cangi, un
giovane repubblichino originario di Potenza, fucilato dai partigiani
senza apparente motivo. Il furto e' stato messo a segno in una zona
isolata, ai piedi del paese, che non e' controllata da telecamere.
Un gesto che rispolvera antiche polemiche. <<Il ragazzo si trovava a
Poirino per caso. La sua colpa era indossare la divisa sbagliata nel
momento sbagliato: aveva appena 28 anni>> conferma Tamagnone. <<Per
questo motivo abbiamo deciso di ricordare anche lui, tra i caduti in
quegli anni>>. Una decisione che in paese aveva sollevato un
polverone. E ancora oggi, tra le piazza del centro, sono in tanti a
non voler ricordare quell'episodio. <<Quella morte non si puo'
comprendere senza pensare al periodo che stava attraversando il
paese>> spiega Bartolomeo Mosso. Forse la scomparsa della targa non
e' nient'altro che una bravata. Ma il sindaco la pensa diversamente.
<<L'ideologia fascista, purtroppo, resiste ancora nelle menti di
taluni antifascisti>>. \
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Comune di Poirino
36 NEI DINTORNI
MAROCCHI
POIRINO Quattro video con canzoni che parlano di principesse
e pirati, nani e cavalieri cantate
dai bambini della scuola elementare dei Marocchi si possono vedere in internet su Youtube: questo è il risultato del progetto
“Zucca in carrozza… sotto una
buona stella” realizzato dal villastellonese Giuseppe Fortunato e finanziato dall’associazione
Marocchiaperti.
La scuola ha infatti scelto un
percorso musicale promosso dalla cooperativa chierese Cittattiva per cui lavora Fortunato: al
Bimbi su Youtube
con le canzoni
di Walt Disney
ciclo di otto lezioni hanno partecipato tutti i quasi 50 bambini
della scuola divisi in due gruppi. Il lavoro è iniziato a febbraio
e i cd sono appena stati consegnati ai mini-cantanti: quattro
brani tratti da cartoni animati
della Disney quali Cenerentola,
Peter Pan, Biancaneve e La Spada nella roccia; musiche e testi
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 13 maggio 2011
però sono stati scritti da Fortunato.
«Nelle prime lezioni ho spiegato come ci si comporta davanti a
un microfono, poi ho insegnato i
testi e quindi abbiamo registrato
nella sala computer con la mia
attrezzatura - tratteggia l’educatore 34enne, musicista e laureato al conservatorio di Torino –
Infine ho mixato tutto e montato
i video che restano come ricordo».
Inoltre, in fase di registrazione la villastellonese Gabriella
Ceron ha scattato delle foto che
hanno così completato i video
I bambini della scuola elementare dei Marocchi nel progetto musicale “Zucca in carrozza”
Esperimento di riscossa
tra i negozianti di Poirino
In via XX Settembre un sodalizio con gli abitanti
POIRINO I negozianti di via XX
Settembre si rimboccano le maniche mettendoci faccia, braccia
e idee. Obiettivo? Promuovere il
commercio e rivitalizzare il borgo di San Sebastiano.
Il primo passo è stato quello di
costituirsi nell’associazione
“San Sebastiano”, che si è presentata alla popolazione durante la recente sagra dell’asparago
e della tinca distribuendo pasti
in piazza Italia.
Colori sociali il giallo e il blu,
tradizionali del borgo, presidente è Silvana Marocco, suo vice Emanuele Valle, segretaria Graziella Ferrero. Gli altri iscritti
sono i commercianti della strada e i loro familiari.
«Per ora siamo solo noi, perché
siamo nati da una settimana –
presenta il sodalizio Emanuele
La neonata
associazione
di San Sebastiano
alla sagra
dedicata
domenica
agli asparagi
e alla tinca
Valle - Presto inizieremo i tesseramenti coinvolgendo gli abitanti
della zona. Non abbiamo ancora
SCACCHI - Oggi, venerdì, in via della Margherita
Bambini-pedine per il Palio
Sfida sul campo marocchese
POIRINO Tornano le pedine
viventi del Palio degli scacchi. Oggi pomeriggio, venerdì, alle 14,30 sul campo
della nuova Polisportiva Marocchese (via della Margherita) i bambini della scuola elementare della frazione si sfidano in una partita a scacchi.
Prima della partita corteo
storico tra le via del paese con
partenza alle 14 dalla scuola
elementare. L’organizzazione
della festa è in mano ai docenti della scuola e al comitato
dei Marocchi, in particolare a
Francesco Avataneo ex presidente della Pro Poirino. Dopo
le grandi edizione gestite da
Aldo Rubbonello e da Marocchiaperti, da due anni la frazione è rimasta orfana della
manifestazione che l’aveva
resa famosa in tutto il nord Italia. Ora si torna a fare qualcosa per movimentare la “frazione-dormitorio” partendo
dal coinvolgimento dei bambini e delle loro famiglie.
«Non sarà una manifestazione di livello pari a quelle
passate – chiarisce Francesco
Avataneo – ma mi spiaceva
che i bambini perdessero questa tradizione, allora ho pensato di riproporla in collaborazione con i docenti della
scuola».
CONFERENZA
nell’organizzazione di eventi in
corrispondenza delle feste di paese: sagra di maggio, notte bianca,
Sant’Orsola e Natale. Sono anche
la spina dorsale del gruppo mascherato che negli ultimi due anni si è contraddistinto nelle sfilate del Carnevale: nel 2010 con
il carro “Oktoberfest” e quest’anno con la “Pizzica salentina”.
«Quello che faremo sarà organizzare concerti e altre iniziative
quando ci saranno le feste in paese. Considerato che il Comune non
può più aiutare il commercio abbiamo deciso di associarci per autofinanziare gli eventi che organizzeremo. Vogliamo da una parte promuovere le nostre attività e
dall’altra valorizzare dal punto
di vista turistico e culturale il nostro borgo».
Anche con gesti semplici come aumentare i fiori che addobbano la via e la chiesetta di san
Sebastiano, l’edificio sacro più
antico e caratteristico dell’intero paese.
«Molti borghigiani ci hanno
dato la loro disponibilità a entrare nel gruppo – conferma Silvana
Marocco – Per noi è fondamentale sapere che possiamo contare su
braccia che ci possono aiutare ad
allestire e gestire ciò che organizzeremo».
Moreno Strazza
deciso il prezzo della tessera, ma
sarà simbolico, e pubblicizzeremo
nei nostri locali il modo in cui si
potrà aderire».
I negozianti di via XX Settembre sono da tempo molto uniti
POIRINO Niente contributi,
POIRINO - Si riducono a metà i contributi del passato
per ora, al Club Majorettes e
agli Alpini della sezione locale. L’ha deciso, all’unanimità,
l’ultimo Consiglio comunale.
Entrambe le associazioni ricevevano 1000 euro l’anno, ma
ora il Comune raschia il fondo del barile e non può assicurare neanche quei pochi soldi. «Ma non devono disperare:
più avanti vedremo quel che si
potrà dare», assicura l’assessore al sociale Delfina Novara.
A gennaio aveva già sforbiciato le spese per feste e manifestazioni. Contributi scesi da
80.000 a 10.000 euro in totale.
«Il governo impone tagli drastici su tutte le spese non indispensabili - motiva il sindaco
Sergio Tamagnone – Noi per ora decidiamo questo, ma molto probabilmente più avanti
potremo allargare i cordoni
della borsa. L’idea comunque è
di tagliare a metà i contributi
dati nel passato».
In disaccordo gli oppositori, anche se ammettono la necessità dei tagli: «Ma come fanno a programmare le loro attività se gli diciamo “i soldi ve li
daremo a fine anno, ma solo se
li avremo”? – obietta Sergio
Trucco, capogruppo di Poirino è Viva – Meglio sarebbe dare anche solo 500 euro subito e
poi integrare dopo».
Critica anche Nanni Nicco
di La Svolta: «E’ vero che le associazioni hanno in uso gratis
i locali del Comune, ma alme-
Il Comune raschia il fondo
e taglia alpini e majorettes
no fino a settembre non si sa di
preciso come vanno i conti. Come possono organizzarsi tranquillamente fino ad allora?».
Fa eco la sua capogruppo Angelita Mollo: «Quest’anno gli
Alpini, che fanno sempre tanto
per il paese, hanno partecipato pure al raduno nazionale di
Torino. Si meritano una mano».
Novara getta acqua sul fuoco della polemica: «Anche nei
primi mesi dell’anno scorso
non avevamo dato nulla alle
associazioni. Poi però abbiamo assegnato il 50 per cento dei
contributi».
Mario Grieco
Una tappa poirinese
per cimeli cavouriani
a Casa Dassano
POIRINO La storia di Cavour e
dell’Unità d’Italia fa tappa a
Poirino. Questa sera, venerdì,
alle 21 nella sala consigliare di
Casa Dassano, via Rossi 12,
conferenza dal titolo “Camillo
Cavour e il suo tempo”. Relatori saranno Franco Gambino,
socio fondatore del Lions Club
Poirino – Santena, che porterà
un ricordo del poirinese Padre
Giacomo Marocco confessore
di Camillo Benso, e Gino Anchisi, vicepresidente dell’associazione Amici Fondazione Cavour. A seguire la proiezione
di un videodocumento musicale sulla nascita dell’Italia e
la visita alla mostra itinerante sulla figura di Cavour.
La mostra, ideata dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour di Santena e organizzata dal Lions club Poirino–Santena con il contributo
e la collaborazione di Regione
Piemonte e Provincia di Torino, è stata inaugurata a Roma
nel settembre scorso dal Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano. Tramite 33 pannelli illustra gli ambienti in cui si
formò e operò Cavour, fornendo una chiave di lettura della
realtà politica risorgimentale,
della quale lo statista piemontese è stato un artefice.
«Per il suo carattere divulgativo didattico la mostra ben si
presta alla fruizione da parte
di un pubblico vasto – la presenta il presidente del club,
Gianni Ghio – I cultori di storia e gli estimatori della figura
di Cavour ritrovano, nelle immagini e nelle didascalie sintetiche, testimonianza del percorso politico che ha portato all’unità nazionale. La semplicità espositiva rendono inoltre i contenuti accessibili a studenti di
diversi indirizzi ed età».
L’allestimento in Casa Dassano è gratuito e aperto fino al
19 maggio secondo gli orari della biblioteca civica: dal lunedì
al sabato 9-11,30, martedì, giovedì e venerdì anche 15-17,30.
Trombe, tridenti e bogianén
Musicanti da spettacolo sabato al Salone Italia
POIRINO Cappello di paglia, bretelle rosse e attrezzi da lavoro
che diventano strumenti musicali. Arriva sul palco del Salone
Italia lo spettacolo in lingua piemontese “Se ij bogianen a bogio… pòrca miseria! – Storie di
contadini e di emigranti”, portato in scena dai Musicanti di Riva. L’appuntamento è per domani, sabato, alle 21 al teatro di passeggiata Marconi, ingresso 10
euro.
Lo spettacolo mescola musiche e canzoni tradizionali piemontesi con le storie e le leggende dei contadini che sono rimasti a lavorare la terra e delle persone che sono invece andate a
cercare fortuna alla “Merica”.
A suonare non saranno solo
trombe e tromboni, ma anche rastrelli, vanghe e tridenti. Strumentisti e attori sono Pasquale
Campera, Valerio Chiovarelli,
Pier Luigi Franceschi, Enrico
Frezzato, Gabriele Gariglio, Angelo Lasagna e Gabriele Savio.
A dirigere la scena è invece Domenico Torta, musicante e narratore, nonchè autore e regista
11
I Musicanti interpretano “Se ij bogianen a bogio… pòrca miseria!”
dello spettacolo insieme a Luciano Marocco. Un sodalizio che in
oltre 25 anni ha prodotto testi
teatrali e trasmissioni radiofoniche che raccontano la cultura
tradizionale piemontese.
Alla realizzazione dello spet-
tacolo contribuiscono Roberto
Favretto, Adriano Pertusio e Cesare Gastaldi nella preparazione
della scenografia e degli strumenti musicali, mentre Annamaria, Dino e Tiziano Tosco guidano il mixer audio e luci.
Rassegna stampa
Maggio 2011
12
Comune di Poirino
Rassegna stampa
Maggio 2011
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 17 maggio 2011
Comune di Poirino
CHIERI E DINTORNI
✹
BREVI
Scossa elettrica a Ternavasso
Attivo l’impianto fotovoltaico
Poirino, produce fino a sette megawatt all’ora
POIRINO L’impianto fotovoltaico di Ternavasso è entrato
in funzione.
Immette energia elettrica
generata dal sole nella linea a
media tensione dell’Enel. Ed
anche il Comune inizia ad usarla. Gratis.
«Una decina di giorni prima
sono iniziate le verifiche ed ora è in produzione – annuncia
Paolo Vandini Thaon di Revel, 45 anni, imprenditore agricolo, consigliere comunale
e proprietario dei 200 mila metri quadrati su cui sono piazzati i pannelli – L’inaugurazione ufficiale avverrà prima
della fine del mese ma per ora
non è stata stabilita la data».
L’impianto si trova a poca
distanza dalla strada provinciale per Pralormo e le cascine Nuova e Belvedere.
L’ha costruito in circa due
mesi e mezzo la torinese Solesa Spa cui sono stati ceduti i
terreni in diritto di superficie
per 28 anni.
Produce 7 megawatt l’ora
nei momenti di maggiore irraggiamento. I pannelli sono
fissi, sostenuti da quattro pali, e si innalzano dal terreno
per meno di tre metri.
Il Comune, infatti, non consente di impiantare pannelli
“a inseguimento” , alti il doppio e dotati d’una base di calcestruzzo.
L’impatto visivo è maggiore e i basamenti sarebbero impegnativi da demolire quando la centrale non servisse
più.
La distesa di “specchi” solari è vastissima e l’impatto
visivo notevole… «Certo – ammette Thaon – Ma è previsto
che l’impianto venga schermato da filari di alberi. Saranno
piantumati a spese della stessa società che ha costruito. Una “quinta verde” di essenze
a crescita rapida e larga sei metri».
Insieme ai due impianti
(perché, pur sembrando uno
unico, sono due), l’impresa torinese ne ha costruito un terzo, più piccolo, la cui produzione è ceduta gratuitamente
al Comune.
Genera 220 chilowatt l’ora
destinati a ridurre di circa un
terzo il consumo di elettricità
degli edifici comunali – ricor-
da il consigliere – Un risparmio che il sindaco Sergio Tamagnone ha valutato attorno
agli 80.000 euro l’anno».
Ma i vantaggi per il municipio non sono finiti. Finché
questo tipo di impianti sarà
considerato al pari delle fabbriche, dal gettito dell’Ici dovrebbero entrare nelle esauste casse comunali fra 100 e
150.000 euro l’anno.
La legge regionale prevede
che questo genere di siti solari sia limitato ad un dieci per
cento della superficie agricola d’ogni comune.
Stessa percentuale indicata
dal regolamento comunale stilato prima di quello della Re-
gione.
Un impianto così ampio
non esaurisce tutta la disponibilità poirinese?
«No, siamo a circa un quinto del totale – rassicura Thaon
– Però è vero che con le nuove
norme varate dalla Regione,
che sembra voler osteggiare
questo genere di produzione elettrica altrove ben più sviluppata, sono consentiti impianti
più piccoli di quasi un decimo.
A memoria ricordo che sarà
consentito di poter utilizzare
centrali di non più di 2 ettari
distanti l’uno dall’altro non
meno di 3 chilometri».
Dunque, se le norme non
verranno modificate, in pro-
DOMENICA A CAMBIANO
Alle 10,30 dall’ala mercatale
di via Borgarelli partirà la camminata enogastronomica Mangialonga; si concluderà alle 13
in via Camporelle con un pranzo ai sapori dell’asparago; a seguire presentazione delle maschere cambianesi Monsu Sparu e Madama Tomatica. Il pomeriggio sarà allietato dalla
musica country di Fiorella. Le
prenotazioni per il pranzo sono aperte fino a mercoledì telefonando allo 011-944.05.58.
Per partecipare alla Mangialonga bisogna prenotarsi entro
domani, mercoledì, allo 011944.05.58 o 011.944.15.04. Il costo
è di 22 euro (comprensivi di 2
euro per l’assicurazione) per
gli adulti, 12 euro per i ragazzi
tra 6 e 10 anni e 2 euro da 0 a 5.
Asparago e pagine di storia
nella seconda “Festa di Primavera”
CAMBIANO L’asparago torna
protagonista con la seconda edizione della “Festa di Primavera”. Domenica dalle 8 alle 18
il paese riscoprirà la storia e il
sapore di questo ortaggio, produzione di punta a Cambiano
tra gli anni ’30 e ’60. La festa è
organizzata dalla pro loco in
collaborazione con il Comune
e l’associazione degli agricoltori.
Il mercato dell’ortofrutta aprirà alle 8 sotto l’ala mercatale di via Borgarelli e andrà avanti fino alle 13; dalle 15 alle 18
si sposterà in via Camporelle,
nell’area della Pro Cambiano.
In via Camporelle dalle 9 alle
18 si terranno una mostra di oggettistica e un’esposizione di
foto d’epoca e ricette tipiche,
dal titolo “Le tradizione dell’asparago in terra di Cambiano”.
Per tutta la giornata nell’area della pro loco sono previsti
giochi per bambini a cura di
Marta & C., una serie di tornei
di scacchi, giochi da tavolo e
automodellismo su pista e la
partenza di giri in carrozza a
due cavalli per il paese; dalle 9
alle 13 torneo di bocce dedicato a “Monsu Sparu”.
Tre radici per un’orchestra
Nascono i “Tetris” fra jazz e colonne sonore
CHIERI E’ un germoglio con almeno tre... radici, la giovane orchestra dei Tetris che, dopo alcuni esperimenti nei mesi passati, ha ora assunto una forma
definitiva con la direzione del
diciassettenne violinista chierese Filippo Donà.
Infatti i suo componenti arrivano o ancora suonano in tre
complessi consolidati: i Musiqueros che Erica Bruno dirige
ad Andezeno, e le chieresi Fisarmonis orchestra e 1911 Lokomotiv orchestra dei fratelli Roberto e Mauro Agagliate.
Questo l’organico, tutto composto da ragazzi con una età
compresa tra i 15 e i 17 anni: Stefano Arato (fisarmonica), Irene
Massocco (fisarmonica), Edoardo Bori (sax), Alessandro Torta
(sax), Riccardo Torta (sax), Edoardo Campia (batteria), Sara
Pelliccione (violoncello), Elisa
Domini (flauto traverso), Bartolomeo Audisio (flauto traverso), Luca Cometto (pianoforte),
Alessandro Monego (violino),
Giulia Leuci (violino), Margherita Freiburger (violino), Filippo Donà (violino e direzione).
Al concerto del 1° maggio a
Buttigliera, in quello che può
L’orchestra “Tetris” diretta dal violinista chierese Filippo Donà
essere considerato il debutto
con la formazione definitiva, i
giovani della Tetris hanno proposto un programma piuttosto
articolato: hanno infatti spaziato da Allevi ai “Blues Brothers”
o ai tanghi di Piazzolla, e poi eseguito numerosi brani ispirati alle colonne sonore di celebri
videogiochi (Tetris, Supermario, Kingdom Hearts, Metal
gear solid). Il vostro immedia-
to futuro? «Un concerto a Valle
Ceppi a inizio estate, ma in data ancora da stabilire. Poi ci sono altri contatti, ancora da maturare». Come crescerà il vostro
repertorio? «L’idea è di ampliarlo di anno in anno. Il prossimo
filone che vorremmo affrontare
è quello delle cover di grandi
gruppi, tipo gli Iron Maiden o i
Metallica, rivisti con nostri aggiornamenti».
PECETTO Una sagoma che
PECETTO - Paura all’Eremo per un gruppo di giovani
spunta all’improvviso dagli alberi. E poi «il botto». Racconta così un gruppo di chieresi
l’incidente avuto lo scorso lunedì contro un cinghiale all’Eremo.
I giovani, tutti frequentatori della parrocchia San Luigi
Gonzaga di Chieri, stavano
tornando da Torino e procedevano in direzione Pecetto.
Subito dopo la rotonda all’incrocio con la strada per Pino, il grosso animale ha attraversato la strada all’improvviso, senza dare modo al conducente di evitarlo. La brusca
frenata non è infatti bastata:
il cinghiale ha sbattuto violentemente contro la parte anteriore sinistra dell’auto, provocando danni stimati in circa
1.500 euro. Tutto sommato
sembra che sia statala vettura ad avere la peggio. Il povero animale è infatti riuscito a
riprendersi e ad allontanarsi
dalla strada.
«Era come un cane di grossa
Schianto contro cinghiale
Semidistrutta l’automobile
taglia – raccontano i protagonisti dell’incidente – Però era
molto più pesante, sarà stato
di sicuro oltre cento chili. Ci è
andata bene perché andavamo
piano, ma nonostante questo è
stato impossibile evitarlo. Dopo l’urto, l’auto era quasi inservibile: per tornare a casa, a
Chieri, abbiamo dovuto procedere a 40 chilometri all’ora».
F.G.
13
3
DAL CHIERESE
SANTENA
DISAGIO DEI BIMBI
INCONTRO PER CAPIRE
Paolo Vandini Thaon di Revel
spettiva si potrebbero avere
tante centrali solari piccole
ma sparse su tutta la campagna.
Resta poi da vedere se saranno convenienti rispetto all’investimento iniziale.
E per poter coprire due ettari, ogni proprietario dovrà disporre di almeno 20 ettari.
«Non so però quanti appezzamenti di questa estensione ci
siano in paese», dubita il consigliere.
E allora? «Allora c’è il rischio che si possano solo piazzare pannelli per il consumo
dell’azienda agricola e poco
più. Insomma, si frena lo sviluppo d’una tecnologia pulita
che in Europa è invece molto
incoraggiata e sostenuta».
La costruzione della centrale di Ternavasso era iniziata
ai primi di febbraio ed ha dato lavoro anche ad imprese
della zona.
Come la Cauda Strade di
Pralormo che ha spianato e adattato il terreno ad accogliere i pannelli.
Oltre a molte decine di operai e tecnici della stessa Solesa e di imprese cui ha affidato i subappalti.
Ma che succederà se la centrale non dovesse più essere
utilizzata: resterà tutta quella
distesa di pannelli? «No, assolutamente – conclude Vandini
– E’ previsto dal contratto che
tutto venga smontato a spese
della stessa Solesa. I materiali, alluminio vetro e rame, riciclati, ed il terreno torna coltivabile».
Mario Grieco
“Le emozioni difficili dei nostri
bambini: la rabbia, la paura, la tristezza”. Saranno al centro della
conferenza, organizzata dall’Istituto Comprensivo santenese, mercoledì 18 maggio, dalle 17 alle 19,
nell’aula magna della scuola media Falcone, in via Tetti Agostino
31. A spiegare come comprendere
il disagio dei propri figli e allievi, a
genitori e insegnanti, sarà lo psicoterapeuta Roberto Bianco. L’evento è curato dal Centro Studi torinese Hansel e Gretel.
PECETTO
MUSICANTI DI RIVA
IN PIAZZALE ROMA
I Musicanti di Riva faranno da cornice alla premiazione del miglior
racconto del concorso “InediTo”.
Appuntamento venerdì alle 21 in
piazzale Roma. Ingresso gratuito.
Proporranno “Se ij bogianen a bogio… porca miseria!, storie di contadini e di emigranti”, teatro musicale in lingua piemontese di Domenico Torta e Luciano Marocco.
Alternate alle esibizioni canore, ci
saranno le premiazioni della sezione narrativa-racconto del concorso
letterario nazionale “Inedito”, organizzato dall’associazione culturale Il Camaleonte di Chieri.
La vittoria, coronata con un assegno di 500 euro, andrà a Fabio
Ferrari di Limbiate, Milano, con le
sue “Lezioni di Lingua”. Speciali
menzioni a “L’uomo che aveva le
vertigini” di Fabrizio Bonci (Torino), “Tour di mezzaestate” di Olga
Cossaro (Talmasson, Udine) e a
“Cadillac & Dinosaur” di Paolo Faroni (Casale).
La premiazione dei vincitori delle
altre categorie (poesia, romanzo,
testo canzone e teatrale) si terranno tra sabato e domenica a Chieri
e Moriondo.
Rassegna stampa
Maggio 2011
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 17 maggio 2011
Comune di Poirino
CHIERI E DINTORNI
7
SCUOLA - Sfida fra nove scuole elementari, sette materne e cinque medie, per un totale di quasi 2 mila studenti provenienti da tutto il Chierese
Le classi
premiate alle
Olimpiadi del
Libro, gara di
lettura svoltasi
tra duemila
studenti di
materne,
elementari e
medie di tutto
il Chierese.
A sinistra,
dall’alto con i
rispettivi
insegnanti:
la 2ª A
e la 2ª B di
Santena.
A destra,
dall’alto: la 2ª
A della Quarini
sede di Riva,
la materna di
Poirino
e la 4ª A di
Cambiano
Olimpiadi del libro
fra festa e cultura
CHIERI Le scuole premiano i
migliori studenti lettori.
Si è conclusa l’edizione
2011 delle “Olimpiadi del libro”, cui hanno partecipato
nove scuole elementari, sette materne e cinque medie
per un totale di quasi 2 mila studenti di tutto il Chierese.
Ogni classe partecipante
ha letto un libro durante il
primo quadrimestre.
Poi un’eliminatoria per istituto deter mina le due
classi per istituto che hanno risposto meglio al test sul
testo letto.
Gli alunni che superano la
prima fase leggono un secondo libro e, in base a un
altro esame, si stabiliscono
le prime tre classi per ogni
grado.
Venerdì mattina si sono
tenute le premiazioni, cui
ha partecipato l’assessore
chierese alla cultura Giuseppe Pellegrino.
Per la scuola dell’infanzia
si è classificata prima Andezeno, seconda Marentino e
terza Poirino. I bambini
hanno letto prima “Il brutto
anatroccolo” di Hans Christian Andersen e poi “Il cappuccetto verde” di Bruno
Munari.
Nelle elementari ha vinto
la quarta di Cambiano, seguita dai pari età dei Marocchi e di Poirino. Per gli studenti della primaria i testi
da leggere erano “Il meravi-
Dall’alto: la 4ª
A di Poirino,
la materna di
Andezeno,
la materna di
Marentino
e la 4ª dei
Marocchi di
Poirino
14
glioso Mago di Oz” di Lyman Frank Baum e “Qui vicino mio Ariel” di Silvana
Gandolfi.
Infine, tra gli studenti delle medie, ha prevalso la 2ª A
dell’istituto comprensivo di
Santena, seguita dai compagni della 2ª B santenese e
dalla 2ª A della sede di Riva
della Quarini.
Per tutti gli scolari partecipanti c’è un buono sconto
di 5 euro da spendere in un
negozio di Chieri, che contribuisce anche ai premi per
i vincitori, insieme alla biblioteca comunale e a una
casa editrice. Per i migliori,
infatti, ci sono altri libri da
leggere.
F. G.
Rassegna stampa
Maggio 2011
Comune di Poirino
28 NEI DINTORNI
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 20 maggio 2011
Appuntamenti nei dintorni
ESCURSIONE SUI
MONTI - Adesioni
aperte alla
camminata di
domenica 29
maggio a a Rocca
Patanua con il Cai
Santena. Info: 349887.35.89,
segreteria@caisant
ena.it, in sede
(vicolo San Lorenzo
27) il giovedì ore
21-22,30
POESIE
GIAPPONESI - Invio
entro il 31 maggio
per il concorso
internazionale di
versi haiku. Riva,
Cascina Macondo
(borgata Madonna
della Rovere 4).
Info: 011946.83.97, 328426.25.17,
www.cascinamaco
ndo.com
LAVORO DA
FOTOGRAFARE Consegna entro il
31 maggio per le
foto in gara che
ritraggono le
attività dell’Alto
Astigiano. Info:
0141/99.64.90,
335/81.94.784,
[email protected].
VENERDI’ 20
GUERRA E PACE LA Compagnia
dell’Arco interpreta
“Pane e libertà:
rumori di guerra e
suoni di pace”.
Villastellone,
auditorium
comunale (viale
Gentileschi) ore 21.
Ingresso libero
CAPIRE L’AMORE Incontro con la
psicologa
Alessandra
Mandriani su “Le
diverse facce
dell’amore”.
Castelnuovo, sala
del municipio (via
Roma 12) ore 21.
Ingresso libero.
SERVIZIO A PAG. 30
CORI IN CONCERTO
- Cantano i Piccoli
Cantori di Torino e
il Coro Artemusica
di Valperga.
Villastellone, chiesa
parrocchiale, ore
21. Ingresso libero.
SERVIZIO A PAG. 37
SABATO 21
JUKE BOX - Il
quartetto musicale
presenta “La
musica è
l’isolachenoncè”.
Cambiano, Teatro
Serenissimo (via
S.Francesco) ore
21. Ingresso 8 euro
(ridotto 5
minorenni e oltre i
65 anni). Info:
www.teatroserenis
simo.it, 33554.71.018.
SERVIZIO A PAG. 33
BLUES E FUNKY - In
concerto Gabriel
Delta & The
Hurricanes.
Trofarello, Spazio
Ex Fornaci (piazzale
Europa) ore 21.
Ingresso libero.
Info: 347048.55.87,
www.spazioexforn
aci.it. SERVIZIO A
PAG. 31
COME LO
ZECCHINO - Il
Piccolo Coro San
Luigi porta in scena
le canzoni del
festival
dell’Antoniano.
Santena, Teatro
Elios (via Vittorio
Veneto 31) ore 21.
Ingresso libero.
SERVIZIO A PAG. 36
APERITIVO
MUSICALE Apericena seguito
dal concerto “Da
Beethoven a
Sostakovic" con
Marco Fasoli,
Giancarlo Bussola,
Filippo Neri (violini)
e Paola Gentilin
(violoncello).
Castello di
Moncucco (piazza
Statuto) ore 19,
concerto ore 21.
Ingresso libero.
SERVIZIO A PAG. 34
REALITY FRIENDS Saggio teatrale con
gli allievi dei corsi
Elle.Ti.Ci.
Cambiano, Teatro
Comunale (via
Lame 4) ore 21.
Ingresso 5 euro.
Info: 347503.41.95 e 338972.22.89.
SERVIZIO A PAG. 33
CORI IN CONCERTO
- Cantano
VociInNote e gli
Janua Vox di
Genova.
Villastellone, chiesa
parrocchiale, ore
21. Ingresso libero.
SERVIZIO A PAG. 37
DOMENICA 22
- FESTA DI
ASPARAGI Bancarelle,
intrattenimenti,
sapori e musica alla
Festa di Primavera.
Cambiano, centro
storico e via
Camporelle, dalle
8. Accesso libero.
SERVIZIO A PAG. 33
PINK FLOYD Euphonia in
concerto, tribute
band dei Pink
Floyd. Trofarello,
Spazio Ex Fornaci
(piazzale Europa)
ore 21. Ingresso
libero. Ino: Info:
347-048.55.87,
www.spazioexforn
aci.it. SERVIZIO A
PAG. 31
FITNESS COL PUPO
- Dimostrazione e
prova di mammafit
col passeggino con
l’associazione
sportiva
Asparagette.
Santena, parco
golenale del Banna
(accesso da via
Cavour), ore 10,15.
Partecipazione
libera. Info:
349.467.39.41,
perrone.alessia@lib
ero.it
ANIMALI DA
PASSEGGIO Camminata sulle
colline con l’Arca di
Noé accompagnati
da un animale a
scelta. Pino Tor.,
piazzale Valle
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PAG. 38
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PAG. 31
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interpretano brani
di Bach, Brahms,
Mendelssohn...
Castelnuovo,
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del Colle Don
Bosco (fraz.
Morialdo 30) ore
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San Luigi (via
Vittorio Veneto 31)
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327.65.23.928 e
320.31.48.371
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La Rupe e il Coro
da Camera del
Conservatorio di
Torino.
Villastellone, chiesa
parrocchiale, ore
18,30. Ingresso
libero. SERVIZIO A
PAG. 37
STRISCE BLU - Un euro all’ora il pedaggio. Il bilancio piange
Così Poirino si prepara
ai parcheggi a pagamento
POIRINO Parcheggiare in centro
paese costerà un euro all’ora.
Non succederà entro breve tempo, ma pare pressoché inevitabile in un futuro prossimo. «So benissimo che nessuno è contento ed
è una scelta impopolare – ammette il sindaco Sergio Tamagnone
– ma con le ristrettezze di bilancio, se non si trovano altri gettiti,
sarà una scelta inevitabile».
Scelta che non entusiasma
neanche in municipio: «Non piace neppure alla mia maggioranza. Ma non basta sempre dire che
mancano i soldi e poi non avere il
coraggio di prendere provvedimenti impopolari. E’ una scelta
già adottata anche in paese vicini piccoli come il nostro. Per esempio, a Pino Torinese parcheggiare in piazza si paga da anni».
Non c’è però alcuna previsione sui tempi. Unica assicurazione: «Per adesso non lo faremo, nel
bilancio di quest’anno non c’è –
segnala il primo cittadino – Saremo costretti noi, o magari la
Giunta che verrà dopo di noi, se
le cose peggiorassero. Ogni anno,
infatti, dallo Stato arrivano sempre meno soldi. Ora sono 160.000
euro, per il 2012 saranno 260.000.
Per il momento penso che potremo contare sui soldi che ci arriveranno per l’Ici dell’impianto fotovoltaico a Ternavasso e da altre
entrate minori. Ma dopo basteranno?».
Per sapere quanti posti auto
dovranno essere “pedaggiati”, è
stata incaricata una società specializzata. Che ha decretato: per
incassare una cifra cospicua ci
vorranno almeno 300 posti a pagamento.
Dove saranno? «L’ipotesi è che
un centinaio siano in piazza e gli
altri duecento nelle vie del centrali
– anticipa il sindaco – Non basta
che siano solo in piazza Italia, altrimenti tutti si fermerebbero nelle strade vicine».
Un numero
piuttosto elevato.
«Il fatto è che il ALMENO
gettito viene calcolato come se ce
ne fossero solo un
centinaio. Perché
bisogna considerare tutte le ore
non coperte dall’obbligo. E poi
perché nei pressi di quelli a pagamento debbono essercene anche di
liberi».
Con la tariffa di un’euro l’ora,
trecento parcheggi darebbero
dai 100 ai 120.000 euro d’incasso
all’anno.
Ma nella realtà gli automobilisti poirinesi pagheranno di più.
Oltre all’incasso per il Comune, ci sarà an300 POSTI
che la percentuale per la ditta cui sarà affidato il servizio.
«Tutto quanto
sarà affidato all’esterno. Anche il controllo del
pagamento. Non avremmo il personale sufficiente per occuparcene». E poi un paese potrebbe ri-
In piazza Italia
e nelle vie centrali
POIRINO - Il fatturato cresce del 15 per cento
Celmac vede la ripresa
e attrezza due nuove isole
POIRINO La ripresa sta per cominciare alla Celmac. Ma non sarà
un’impennata e potrebbe non bastare a liberare l’azienda dagli
ammortizzatori sociali e dallo
spettro degli esuberi.
«Il fatturato è leggermente in
crescita: l’incremento è del 15 % –
riporta Simone Demichelis, sindacalista della Cisl – Bisogna vedere cosa accadrà nei prossimi mesi, è difficile fare previsioni».
Pare comunque avviata una fase positiva: «Sono arrivati nuovi
clienti, come la casa automobilistica svedese Volvo - fa sapere Giovanni Di Lauro, sindacalista della Uilm - In più altri già acquisiti,
quali Iveco, hanno aumentato le
commesse».
Questa sta spingendo l’azienda
a programmare investimenti cospicui: «Spenderà un milione di
euro per realizzare due “isole”, attrezzandole con macchinari per
nuove lavorazioni».
C’è dunque fermento nella fabbrica di frazione Masio, specializzata nel settore dei mezzi pesanti, che impiega 135 addetti: «Sono
aumentate le ore di lavoro ed è stato ricostituito il turno di notte – dettaglia Di Lauro – di conseguenza
è diminuito il ricorso ai contratti
di solidarietà e lo stipendio è quasi pieno. La riduzione dell’orario è
circa il 24 %».
Tuttavia, l’aumento dei volumi
sultare imbarazzante per i vigili urbani multare persone che conoscono.
Ci saranno esenzioni per i residenti? «Non ne abbiamo parlato, ma penso che pressoché tutti
abbiano un garage. Comunque si
può prevedere qualche sgravio»,
concede Tamagnone.
Visto che avete già approfondito molti aspetti, non sembra
un’ipotesi molto lontana nel tempo.«Non saprei dire – conclude il
sindaco – Ci sono ancora troppe
variabili che possono far decidere in un senso o nell’altro. Forse
non ci dovrò arrivare io, ma qualcuno prima o poi lo dovrà fare».
Mario Grieco
produttivi non darà per ora una
spinta abbastanza forte da rimettere in piedi Celmac, che dal 2008
usa cassa integrazione e altri ammortizzatori sociali: «I contratti
di solidarietà continueranno fino
al 31 dicembre, poi verrà analizzata la situazione per vedere se sia
il caso di ricorrere ad altri provvedimenti pure nel 2012». Le incognite restano: «Nonostante la ripresa, si dovrà forse affrontare anche
un problema di esuberi».
Nel frattempo, a metà giugno
saranno discussi altri punti: «Apriremo le trattative sul premio di
risultato e il superminimo, cioè
l’aumento previsto per dipendenti, quando avviene un rinnovo del
contratto. Inoltre si dovrà riunire
anche la commissione tecnica per
verificare i problemi e decidere
quali interventi e modifiche alle
strutture potrebbero essere necessari».
BANNA PER L’ARTE
Kabul raccontata
con immagini
e fili intrecciati
POIRINO Intrecci di cultura e
GIOVEDI’ 26
GIOVANI E
LEGALITA’ Incontro con don
Luigi Ciotti su “Gli
adulti e
l’educazione alla
cittadinanza e alla
legalità”.
Castelnuovo, Colle
Don Bosco (fraz.
Morialdo 30) ore
20,30. Ingresso
libero
15
filato. Manifatture d’Oriente
e parole d’Occidente. Per Alighiero Boetti, artista torinese
morto nel 1994, l’arazzo era la
sua più celebre espressione artistica.
Si inaugura oggi, venerdì,
la seconda edizione di “Giorno per giorno”, dieci giorni di
arte contemporanea dedicati
quest’anno ad Alighiero Boetti.
Alle 18, ingresso libero, alla Fondazione Spinola Banna
per l’Arte di Poirino sarà inaugurata la mostra “Boetti e
l’Oriente: materiali inediti
raccolti”. Un’esposizione soprattutto fotografica, aperta
sino al 12 giugno tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 19 (Info: Fondazione
Spinola Banna per l’Arte, Frazione Banna 1, tel. 011945.01.61).
L’esposizione aprirà con un
video documentario che racconta uno dei viaggi di Boetti
in Afganistan. Inoltre sarà
presentato il libro “Alighiero
Boetti: materiali inediti raccolti” a cura di Amedeo Martegani e Luca Pancrazzi.
Boetti arriva in Afghanistan quasi per caso. Nel 1971
inizia una serie di viaggi per
il mondo: in Guatemala e in Oriente. Poi scopre Kabul e i
suoi ricami. Fino al 1979 tornò
in Afganistan almeno due volte l’anno, iniziando a considerare quella terra la sua seconda patria. Il suo primo ricamo
è un epitaffio: “16 dicembre
2040 - 11 luglio 2023”.
Due pezze di stoffa che riportano il centenario della sua
data di nascita e quella presunta della sua morte. Raccontava Boetti: «Ciò che la biro
rappresenta per un occidentale, per un afghano è il ricamo,
che reca in sé parti della biografia collettiva»
Rassegna stampa
Maggio 2011
informazioni:
Comune di Per
Poirino
sito web: http://archivio.lastampa.it
email: [email protected]
In breve
Pubblicazione: [21-05-2011, STAMPA, TORINO, pag.68] Sezione:
Autore:
Moncalieri Per Quattrocchi Commemorato nell'ultimo Consiglio
comunale, a un mese dalla sua morte, l'ex sindaco Vincenzo
Quattrocchi. Il presidente del Consiglio Modesto Pucci l'ha
ricordato come <<un fine politico che ha amato la citta'
dedicandogli la sua vita>>. Un applauso unanime ha chiuso la
commemorazione. Moncalieri Lavori alla Pascoli Sono terminati i
lavori di messa in sicurezza e di rifacimento del tetto della
palestra alla scuola Pascoli di Moriondo. Ora si apriranno i
cantieri per la riqualificazione dell'area verde. A settembre tutte
le aule saranno perfettamente agibili. Moncalieri Tre punti Smat La
proposta di Davide Guida (Idv) e' stata accettata. A Moncalieri,
entro il 2011 saranno installati tre punti Smat. Il contributo
richiesto dall'azienda torinese per ogni "casetta" e' di 2000 euro.
L'acqua minerale sara' gratis. Si stima di ridurre la produzione di
rifiuti di plastica per 15000 chilogrammi all'anno. Nichelino
Consulta quartieri Si chiama Rossella Camerano, 55 anni, dipendente
dell'AslTo5, di stanza a Carmagnola ed e' la nuova presidente della
Consulta dei Comitati di Quartiere. Poirino Acqua nera Per tutta la
giornata di ieri residenti e commercianti del paese hanno dovuto
fare i conti con il fango, che usciva dai rubinetti al posto
dell'acqua potabile. Il disagio e' stato causato dalla sostituzione
della condotta principale, che ha costretto i tecnici Smat a
sospendere l'erogazione dell'acqua per diverse ore. Alpignano Bonta'
e il Pdl Dorina Colannino e Andrea Tragaioli, componenti del
direttivo provinciale del Pdl, hanno chiesto di deferire Francesco
Bonta', capogruppo uscende del Pdl di Alpignano, ai probiviri. "Non
e' piu' tollerabile - dicono - un comportamento scorretto come
quello di Bonta'". E Bonta' di rimando ha denunciato ai probiviri di
Roma Barbara Bonino e Daniela Ruffino, della segreteria provinciale:
per averlo "denigrato a mezzo comunicati stampa in piena campagna
elettorale". Grugliasco Festa al Gerbido Dalle 15,45 inizia la festa
"150 anni dell'unita' d'Italia" in piazza del Gerbido a Grugliasco.
Chieri Cantieri in strada Una <<pioggia>> di catrame sulle strade
che collegano la citta' ai paesi confinanti. Ultimata l'asfaltatura
del tratto iniziale di strada Fontaneto, in direzione di Santena, il
Comune sta provvedendo a risistemare strada San Silvestro, verso
Andezeno. Malgrado gli inevitabili disagi, il tratto resta aperto al
passaggio dei veicoli. Santena Cascina Lai Fresca di inaugurazione,
celebrata la scorsa settimana, l'oasi di Cascina Bellezza apre le
porte a studiosi e semplici visitatori. L'area si estende per 120
- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -
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Rassegna stampa
Maggio 2011
informazioni:
Comune di Per
Poirino
sito web: http://archivio.lastampa.it
email: [email protected]
chilometri quadrati, dalla citta' degli asparagi fino alla periferia
di Poirino. Per informazioni e contatti si puo' consultare il sito
internet www.cascinabellezza.it Settimo Fera dl'Arlev Torna domani
l'atteso appuntamento della Fera dl'Arle'v: la mostra mercato
orto-floro-frutticola ed alimentare di primavera, dalle 10 alle 19,
nell'isola pedonale, nelle piazze e vie del centro storico. Musica
itinerante, stand gastronomici, prodotti artigianali, mostre d'arte
- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -
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Rassegna stampa
Maggio 2011
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 24 maggio 2011
CHIERI E DINTORNI
3
NICOTRA - Attacca i “traditori”: «Sono dei vigliacchi, perchè la sfiducia si pone in Consiglio Comunale. Invece hanno aspettato che fossi in Calabria»
SANTENA «Mi hanno aggredito in
un modo vergognoso». Il sole picchia ancora sulla piazza venerdì
alle sette di sera, quando Benedetto Nicotra comincia a parlare, in
giacca e cravatta. Ha scelto un comizio l’ex sindaco per dire di persona «al popolo che mi ha eletto»
quanto bene ha fatto a Santena e
quanto cattivi sono i consiglieri
che undici giorni prima l’hanno
mandato a casa assieme a tutto il
Consiglio comunale.
La piazza è calda. Nicotra e i
suoi ex assessori sono al centro
della piazza sotto il palco. Senza
più titoli, parlano a nome del partito che rappresentano, il Popolo
delle Libertà. Di fronte sta la gente, allineata nella striscia d’ombra
dei gazebo usati l’altra settimana
per la sagra dell’asparago. Qualcuno è sotto i portici, qualcuno affacciato dalla finestra di casa. Si
calcolano circa 250 presenti.
C’è timore che la piazza si scaldi troppo: i Carabinieri hanno
mandato una quindicina di uomini, più la polizia municipale. E i
contestatori non mancano: sul lato destro si riconoscono i volti di
ex lavoratori Ages, mentre più avanti sono alcuni “grillini" del Movimento 5 Stelle. Sul lato sinistro,
seduti al bar, ecco invece i “traditori” Giovanni Giacone, Valter
Mastrogiovanni e altri “nemici”
tra cui l’ex capogruppo Roberto
Ansaldi. Sono i due fronti da cui
partono urla di contestazione durante il comizio. Al centro è il
gruppo più numeroso, i sostenitori dell’ex sindaco che applaudono
alle sue battute.
«E’ un tentativo per presentare
il nostro punto di vista rispetto a
quanto successo nei giorni scorsi –
sottolinea Francesco Migliore, ex
consigliere delegato allo sport –
Sono rimasto allibito e deluso per
i tempi e i modi, in cui sono avvenute le dimissioni in blocco dei consiglieri dell’opposizione aiutati da
un assessore della maggioranza».
Lunedì 9 maggio, 11 consiglieri
su 21 hanno infatti dato le dimissioni. Ora in municipio governa
il commissario Giuseppe Zarco-
«Aggredito, ma tornerò»
L’affondo dell’ex sindaco
Santena, comizio dopo la caduta
ne, mandato dal prefetto, fino alle elezioni nella primavera 2012.
«Undici persone messe insieme solo dall’odio e dall’invidia verso Nicotra», li bolla l’ex assessore Pino
Falcocchio.
Decisivo è stato l’ex assessore
Giovanni Giacone, schieratosi con
le opposizioni. La fortezza di Nicotra è stata dunque scardinata
dall’interno, ma da tre anni veniva martellata, da quando nel 2008
un altro ex assessore, Edoardo Tamagnone, svelò il tentativo di farsi di farsi pagare dal Comune una
“pensione d’oro” (6.000 euro al mese di contributi) per aver lavorato 11 giorni come dirigente in una
ditta di Fossano. Da quel momento, è stata una catena di scandali
e polemiche: il mega-quartiere impedito alla Masseria, il maxi outlet bloccato ai Ponticelli, i costi
del concorso Miss Santena. Il tutto mentre consiglieri di maggioranza escono, la Lega vorrebbe silurarlo e il consigliere Miano volteggia, entra in maggioranza, tentenna, poi se ne va a Torino. Fino
al contrasto decisivo con Giacone
sull’appalto dei campi sportivi,
perso dall’associazione sportiva
dell’assessore stesso.
Nicotra rinfaccia: «Forse avevo
anche problemi nella maggioranza, ma la minoranza ha fatto di
tutto affinché queste persone scappassero - rimpiange la mancata
shopville al confine con Cambiano – Erano 80 milioni di investi-
Giovanni Giacone
(a sinistra) replica
a Benedetto
Nicotra (a destra)
durante il suo
comizio in piazza
Martiri convocato
per far conoscere
il suo punto di
vista dopo la
sfiducia dei
consiglieri.
Sotto, il pubblico
assiste all’ombra
al discorso dell’ex
sindaco
menti, 9 milioni di oneri di urbanizzazione, 700 posti di lavoro. Sono andati a vedere non se avevano
i soldi per costruire una tale struttura, ma se avevano dei procedimenti penali in corso: mi cadono le
braccia...».
All’ex sindaco bruciano le critiche e gli ostacoli alle sue opere
da parte dell’opposizione. Per e-
sempio il nuovo palazzetto dello
sport: «I signori della minoranza
dicevano che era una cattedrale,
che non l’avremmo mai aperto».
La biblioteca: «Il trasloco nel palazzetto non piaceva, ma così c’era
la possibilità di risparmiare 30.000
euro di affitto l’anno».
L’addizionale sull’Irpef innalzata al massimo: «E’ stata aumen-
18
tata, ma con quel denaro in più alcuni bambini non pagano la mensa scolastica».
Il cimitero: «Oggi i disabili e le
persone in bicicletta possono entrare, perchè l’amministrazione Nicotra lo ha fatto subito appena insediata».
Accanto alle opere riuscite,
però, ci sono anche gli insuccessi:
l’ampliamento sfumato del cimitero stesso, il parco Cavour ancora
in gran parte chiuso, il mancato
ingresso tra i soci della Fondazione Cavour.
A sentire lui, fra i “traditori” litigava «perchè non gli ho dato l’assessorato e ho tolto le assicurazioni del Comune all’agenzia che lui
rappresenta». Un altro lo ha ricattato dicendo: «Se i miei terreni non
passano edificabili ti mando a casa». E poi l’odiato Edoardo Tamagnone: «Faceva il cattivo perchè mi
sono messo di traverso a suo padre
Sergio che voleva edificare tantissimo Poirino. Ha edificato e adesso
a Santena il Banna porta tanta acqua quando piove pure per questo».
Infine l’assessore Giacone, l’uomo che ha decretato la fine della
Giunta schierandosi con le minoranze: «Si è fatto abbindolare».
L’altro suo bersaglio preferito ormai da qualche anno - sono i
giornalisti: «Gli organi di stampa
hanno buttato a terra questa bellissima città: non è causa mia», accusa identificando la rovina sua
con quella del “suo” paese.
Nicotra è un fiume in piena contro i “traditori”: «Sono dei vigliacchi, perchè la sfiducia si pone in
Consiglio Comunale». Invece hanno aspettato che fosse in Calabria
«non a farsela bene, ma a una processione dove venivano portate le
reliquie a mare; dodici chilometri
e più di processione, che ho fatto bene a fare».
Lui è convinto di non meritarsi il cattivo nome che si è guadagnato in questi anni. Anche questo è tutta una macchinazione ordita dalla stampa: «Io sarei il delinquente, colui che si è appropriato di denaro pubblico. Ma allora
perchè sono ancora qua e non mi
hanno incatenato, non sono stato
incatenato e messo dentro?». Dice
di avere ricevuto 738 telegrammi
e sms di solidarietà: proverà a riprendere Santena in pugno, tra un
anno.
Federica Costamagna
Rassegna stampa
Maggio 2011
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 24 maggio 2011
CHIERI E DINTORNI
POIRINO
Quali scienze mediche?
Fra fisica e psicologia
incontro al Salone Italia
POIRINO Medicina, ricerche
scientifiche e aspetto psicologico. Sono molti gli aspetti da prendere in considerazione per la cura delle malattie: dallo studio della fisica quantistica alla riscoperta delle millenarie scienze
mediche orientali.
Di questo si parla venerdì 27
maggio alle 21 nel Salone Italia,
passeggiata Marconi. A presentare l’incontro è il poirinese Edi
Popovic, fisioterapista, osteopata ed esperto di psico-bio ener-
Comune di Poirino
VIA VITTORIO - Colpo da “Technovision”
POIRINO
getica.
Tema della serata sono i diversi approcci utilizzabili nella
comprensione e nell’affrontare
le malattie. «Si parlerà di come è
possibile mettere in relazione la
nostra medicina tradizionale, le
tecniche di medicina manuale tipo fisioterapia e osteopatia, e altre tecniche come omeopatia, fitoterapia, yoga e meditazione – anticipa il relatore – Sarà una serata per imparare a “capirsi” meglio. Le cose che ci accadono nella vita di tutti i giorni, se mal
vissute, possono sviluppare “blocchi emozionali” che possono portare prima al malessere e poi alle malattie». Ingresso gratuito.
5
Festival “I Scream”
all’agrigelateria
Musica indipendente
POIRINO «Non chiamatelo festival: gridatelo» E’ il lancio della
rassegna musicale “I Scream”
che nelle sere del 16, 17 e 18 giugno animerà il nuovo teatro all’aperto dell’agrigelateria San Pè
in cascina San Pietro, nella campagna verso Riva.
Il nome “I scream”, gioca sul
doppio senso in lingua inglese
tra “io grido” e “gelato”. Per tre
giorni si alterneranno sul palco
nomi del panorama musicale indipendente nazionale (ingresso
libero).
Giovedì 16 apriranno “Luciano De Blasi e i Sui generis”, cantautore torinese con le sue musiche dal sapore “zingaro”. A seguire i torinesi “Gardening at
night”: atmosfere rock americane tipo R.E.M. Venerdì Brunori
Sas, cantautore cosentino erede
designato di Rino Gaetano. Poi
i “Green like July”: rock pavese
in stile Bob Dylan. Sabato apre
“Il genio”, duo che nel 2008 ha
inciso il tormentone “Pop porno”. Musiche e canzoni in stile
retrò che proseguiranno con la
“Banda fratelli”, trio cuneese
che strizza l’occhio a Gaber, Caputo, Carosone e Buscaglione.
L’ingresso del negozio. A destra: un espositore semisvuotato dai ladri
BALDISSERO
Raddoppio del cimitero
Progetto più vicino
Gestione del territorio
Dibattito con il Pd
sui piani regolatori
BALDISSERO Come sarà il
Cambiano, superficie di 20 mila mq e nuovo parcheggio
L’ampliamento garantirà posti per almeno 45 anni
CAMBIANO Via libera di Provincia
e commissione paesaggistica intercomunale al piano regolatore
cimiteriale. Manca solo il parere
favorevole dell’Asl e lo strumento
passerà in Consiglio per l’approvazione. Dopodiché potrà cominciare la progettazione del raddoppio del cimitero.
La Provincia ha anche definito
la viabilità dell’area: la bretella
che corre lungo la parte nuova del
camposanto e collega le provinciali per Chieri e Pecetto, verrà spostata di alcune decine di metri verso la Zincatura Checchin, mantenendo però il suo asse. L’ampliamento sarà realizzato dove ora
passa la strada e in parte sul campo adiacente, verso la Zincatura;
lungo la provinciale per Pecetto
verrà creato un nuovo parcheggio.
L’incrocio fra la nuova bretella stradale e la provinciale per
Chieri andrà a finire all’altezza
del benzinaio e verrà regolamentato da una rotonda, mentre per
regolare l’intersezione con la provinciale per Pecetto basterà uno
stop.
Ora bisogna attendere il parere dell’Asl sul piano regolatore cimiteriale, redatto dall’architetto
Renato Musso di Torino. Lo strumento, di cui il Comune è sprovvisto, è necessario per realizzare
la nuova area del camposanto.
«Quello dell’Asl è il parere fondamentale, ma avendo già incassato
il via libera di Provincia e commissione paesaggistica siamo ottimisti sul fatto che non ci chiederanno
integrazioni – riferisce Andrea
Dossola, responsabile dell’ufficio
tecnico lavori pubblici – Non pos-
siamo fare previsioni sui tempi della risposta, ma non dovrebbe tardare: sono già due mesi che abbiamo
inviato la documentazione».
Il piano cimiteriale stabilisce a
grandi linee le caratteristiche della nuova area del camposanto, anche se soltanto la progettazione
definirà il numero di cellette, loculi, tombe e altri dettagli. La nuova
area avrà una superficie di 9.200
metri quadrati e consentirà di passare dagli attuali 11.000 metri quadrati a oltre 20.000.
Circa 700 metri quadrati serviranno per nuovi loculi e ossari
pubblici, 1.800 per le tombe private e 1.000 per i campi di inumazione; i restanti 5.700 verranno adibiti ad aree verdi, percorsi pedonali, alberate e parcheggi.
L’ampliamento garantirà posti
per almeno 45 anni.
19
futuro del territorio? Il
circolo del Partito Democratico di Baldissero, Pavarolo e Montaldo organizza per giovedì sera un
dibattito sul tema dei piani regolatori.
Al centro dell’incontro
ci sarà il futuro dei comuni della collina torinese,
per quanto riguarda la
gestione del territorio.
Alla serata interverranno Giorgio Quaglio,
specializzato nella pianificazione territoriale, Igor Boni, responsabile
dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo” dell’Ipla (Istituto per le piante da legno e l’ambiente), Carlo
Bagnasacco e, per la Provincia di Torino, Paolo
Foietta.
L’appuntamento è per
le 21 al centro “Paluc” di
strada Pino 1, con ingresso libero.
Furto con spaccata
Presi duecento occhiali
CHIERI Un tombino per sfondare
la vetrina. E pochi minuti per portar via circa duecento occhiali.
Lunedì notte, tra le 4 e le 4,30,
quattro ladri col volto nascosto da
un cappuccio si sono introdotti
nel negozio di ottica Technovision, in via Vittorio Emanuele
111.
Hanno provato ad aprire un
varco nella porta d’ingresso prima con un piede di porco, senza
riuscirci. Quindi hanno divelto
un tombino accanto al negozio, all’inizio di via degli Ortolani, e
hanno spaccato la parte inferiore
della vetrina.
Il resto è facile: incuranti dell’allarme, in cinque minuti hanno
prelevato circa duecento occhiali da vista e da sole, per lo più griffati. Gli abitanti dei palazzi vicini si sono affacciati e hanno chiamato i carabinieri. Ma i ladri hanno fatto in tempo a salire su un
Doblò bianco e a fuggire imboccando via Vittorio in contromano, in direzione della rotonda di
Porta Gialdo.
Oltre agli occhiali, sono riusciti a scollegare i fili del registrato-
re di cassa e caricarlo sul furgone.
Il proprietario, Dario Verardi, è
arrivato intorno alle 5, a cose fatte: «Tra occhiali e vetrina ci costa
20 mila euro. Poi c’è qualche danno agli arredi, mentre nel registratore c’erano circa 160 euro. Speriamo che l’assicurazione rimborsi,
ma non sappiamo se il risarcimento sarà totale».
Per il negozio di ottica è il primo caso di questo tipo: «Ma sappiamo che, ultimamente, a Torino
e provincia ci sono stati parecchi
furti simili, anche due volte nello
stesso esercizio. Abbiamo installato un antifurto con il nebbiogeno
che, quando scatta l’allarme, emette fumi che impediscono di vedere.
E’ l’unico modo per bloccare il furto o almeno rallentare i ladri: se
l’avessimo avuto lunedì, si sarebbero tagliati scappando dall’ingresso».
Le indagini sono in corso, anche se è difficile risalire agli autori della “spaccata”: «Ci è venuto il
dubbio che il pomeriggio precedente siano passati dal negozio per un
sopralluogo. E i carabinieri dicono
di aver trovato un’impronta».
Rassegna stampa
Maggio 2011
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 24 maggio 2011
Comune di Poirino
CHIERI E DINTORNI
Cento tonnellate di asparagi
Santena e Poirino aspettano ancora il marchio Dop
SANTENA Asparagi buoni e in
quantità dai campi di Santena
e Poirino ma, per ora, la Dop
(Denominazione di origine protetta) resta un miraggio. E’ la
sintesi offerta da Roberto Ghio,
presidente dell’associazione
Produttori dell’asparago di Santena e delle terre del Pianalto.
«Riuniamo circa 50 produttori, cui fanno capo altrettante
giornate di terreno – riassume
Ghio – Valutando una produzione media di 6 tonnellate a ettaro, significa avere un centinaio
di tonnellate di asparagi l’anno».
Tutte della squisita varietà
Santenese? «In realtà in prevalenza sono di varietà Eros, che
garantisce rese migliori. Continuano a esserci nuovi impianti
di Santenese che, però, al momento è una varietà ancora poco diffusa: valuto sulle cinque
giornate, di cui due in piena produzione».
Asparagi in mostra in piazza a Santena durante la recente fiera
Il problema è far riconoscere
sul mercato il Santenese come
tale, e venderlo a un prezzo adeguato: «Non ci stiamo ancora
riuscendo, anche se la valorizzazione dell’asparago di provenienza santenese e poirinese sta
procedendo. Da questo punto di
vista un gran passo avanti è stato l’inserimento nel Paniere dei
prodotti tipici della Provincia di
Torino».
Ma la Dop ancora non c’è:
«Perché l’iter burocratico è complesso, e soprattutto costoso. Per
cui al momento, in assenza di
fondi, su questo fronte siamo fermi».
Tuttavia, negli ultimi dieci
anni, di passi avanti ne sono
stati fatti. Spiega Ghio: «Nel
2000 a Santena si coltivavano so-
lo più 5-6 giornate di asparagi
che, sul mercato, erano venduti
a 2500 lire al chilo. Oggi la superficie delle asparagiaie è cresciuta parecchio, e i prezzi sono
migliori: sui 5 euro al chilo all’ingrosso e 6-7 al dettaglio in media, anche se in certe “boutique
della verdura” alla Crocetta si
trovano fino a 10-12 euro».
Se quella che il conte Cavour
definiva "sorgente della prosperita di Santena’’ è in ripresa, c’è
da attendersi per il futuro un
ulteriore aumento della superficie coltivata? «Se sviluppo ci
sarà, non avrà certo le dimensioni dell’ultimo decennio», è
scettico Ghio.
Perché? «Mettiamo sui piatti
della bilancia gli elementi a favore e quelli contro. Se si eccettuano le spese d’impianto, poi in
seguito una asparagiaia non richiede grandi investimenti».
Però? «Vuole tanta manodopera, e ci sono le incognite del cli-
ma e delle malattie, in particolare il Fusarium. Inoltre, quando
finisce un ciclo produttivo, occorre evitare il reimpianto, quindi
servono altri terreni».
La conclusione? «Non è una
coltura che da noi si presti per
essere effettuata su grande scala. Perché se poi qualcosa va
storto sei rovinato».
Con che spirito guarda dunque al futuro? «Con ottimismo.
L’azione di marketing ha ottenuto buoni risultati: ora il consumatore è certo che gli asparagi
che arrivano da Santena o da
Poirino sono superiori in qualità rispetto a quelli provenienti dall’estero. Il passo successivo, dato che nel Santenese i terreni sono piuttosto frazionati, e
dunque inadatti alla cerealicoltura intensiva, sarà quello di
trasformare il nostro territorio
nell’orto della provincia di Torino».
E. B.
Il Piccolo Coro Festival incorona
Federico, Letizia e Ilaria
9
✹
BREVI
DAL CHIERESE
VILLANOVA
FALSA IDENTITÀ
ALBANESE ARRESTATO
Era senza documenti e ha dato false generalità. I carabinieri di Villanova hanno arrestato Lulzim Qefaliali, albanese di 31 anni domiciliato a Torino. Nella tarda serata di
giovedì, si trovava nel centro del
paese ed è stato fermato per un
controllo: ha detto di essere senza
documenti e si è presentato con
dati che hanno insospettito i militari villanovesi. Lo hanno accompagnato in caserma, dove hanno
accertato che le generalità declinate erano false. L’arrestato è stato
trasportato al carcere di Quarto.
PINO TOR.
“LISTA BIGLIA”
INCONTRA GLI ELETTORI
Per ringraziare gli elettori, i componenti della “Lista Biglia, Ulivo e
indipendenti per Pino” danno appuntamento alla cittadinanza, dopodomani, giovedì, alle 19 al campetto da basket tra via Molina e
via Folis. Partecipazione libera.
«Sarà una festa alla buona, per rivedersi e ringraziare tutti – anticipa Paolo Pellegrini, ex assessore alla cultura tra i rieletti – Scambieremo due chiacchere e prenderemo
un aperitivo».
Santena, vincitori con il brano “Libus”
SANTENA Sono Federico Anello, Letizia Trimboli e Ilaria
Valle i tre vincitori del 36° Piccolo Coro Festival, hanno conquistato il primo posto con la
canzone “Libus”. Ad aggiudicarsi il secondo premio con
“Contadino” sono i fratelli Simone e Matteo Favaro, Giacomo Gallo e Michele Campiti.
A pari merito sono Alessia
Rullo e Siria Carito con “Forza Gesù”.
Infine, terze classificate sono Sara Ienco e Lucia Campi-
ti con “Un sogno nel cielo”. Sabato nel Teatro Elios 25 giovani solisti si infatti sono sfidati interpretando 11 brani dell’ultima edizione dello Zecchino d’Oro di Bologna. Ad accompagnarli erano 50 componenti del Piccolo Coro. Il
verdetto è stato decretato da
una giuria tra cui il parroco
don Nino Olivero, il viceparroco don Mauro Grosso, le
suore della scuola materna
San Giuseppe e alcune ex animatrici del Piccolo Coro.
PINO TOR.
“ESTATE RAGAZZI”
ISCRIZIONI APERTE
Domani, mercoledì, verranno presentate le attività di “Estate Ragazzi”, per i ragazzi di elementari e
medie ed “Estate Bimbi”, per i
bambini delle materne. L’incontro
si terrà alle 18 al Tennis Club di Pino, in via Valle Miglioretti 28. In
questa occasione si apriranno le iscrizioni e verranno fornite le indicazioni su date, orari e costi del
servizio, gestito dal Comune.
I cantanti del Piccolo Coro Festival
Superpremiati nelle danze caraibiche
Gym e Artestudio: successi ai campionati regionali e italiani
■ A ritmo di salsa, merengue
e bachata, si sono svolti i
Campionati Regionali e Italiani di Danze Caraibiche
della Federazione Nueva Federcaribe. Gli allievi della
palestra Gym Studio di Poirino e di Artestudio di Chieri,
seguiti dalla maestra Rosy
Muratore, si sono esibiti ad
Avigliana portando a casa una montagna di premi.
Il gruppo Caribean show
dance iuveniles formato da
Davide Ossi, Alessandra Accosato, Sirya Chechin, Rebecca Bombara e Camilla
Yekpe hanno conquistato il
2° posto, così come i caribean
avanzati Maurizio Carnà, Federica Davin, Ruben Rodella
e Giorgia D’Aloia, e le coppie
juniores classe A Maurizio e
Federica secondi in merengue, 3° in salsa portoricana e
latin hustle, 4° in bachata.
La coppia Ruben e Giorgia
sono arrivati al 3° posto in
merengue e bachata, 2° in salsa portoricana e latin hustle.
La coppia di adulti dell’Artestudio, Andrea Miatello e
Caterina Pierri, categoria senio classe C si è piazzata al
1° posto in salsa portoricana, mentre la coppia Rosy Asti e Roberto Zamarian sono
arrivati secondi. Continuando con la vincita del 2° posto
in bachata, 1° i merengue e
latin hustle. La coppia Gino
Straforini e Mariarosa Bartolini, super senion classe C
hanno ottenuto il 1° posto in
salsa portoricana, bachata e
merengue.
Il 7 e l’8 maggio sulla pista
della discoteca Rio Grande
ad Igea marina di Rimini il
caribean show dance si sono
piazzati al 5° posto.
Le coppie Giorgia e Ruben:
2° posto in salsa portoricana
e latin hustle e 6° posto in merengue e latin hustle. Fede-
I premiati con la loro insegnante Rosy Muratore. Da sinistra: Caterina e Andrea, Rosy e Roberto, Mariarosa
e Gino. A destra, in alto: Ruben, Maurizio, Federica e Giorgia; in basso: il gruppo Caribean bambini
rica e Maurizio: 3° posto in
salsa portoricana e latin hustle, 5° posto in merengue e
7° posto in bachata.
Gli adulti di serie C: Simone Florio e Chiara Brocardo
sono arrivati in semifinale.
Mentre i senior classe C: Ro-
sy e Roberto si sono qualificati al 1° posto in salsa portoricana, merengue e latin hustle.
PECETTO - Mercato già aperto, durerà fino a luglio
CAMBIANO - In scena giovedì al teatro di via Lame di fronte ai coetanei
Le ciliegie giocano d’anticipo
grazie alla tiepida primavera
Libro, cioè uno strumento adatto alla vita
Spettacolo di fine anno delle terze medie
PECETTO E’ partito con una settimana di anticipo il mercato delle ciliegie sul piazzale vicino alla chiesa di San Sebastiano. Le
bancarelle sono aperte tutti i giorni dalle 14,30 per la vendita al dettaglio e dalle 18 per quella all’ingrosso, a eccezione del sabato, in
cui avviene soltanto la vendita ai
consumatori e non ai negozianti.
«Il mercato durerà almeno una
quarantina di giorni – prevede Elio Miranti, presidente della Facolt, l’associazione che riunisce
molti frutticoltori piemontesi –
Probabilmente potrà prolungarsi
fino ai primi di luglio, considerando le varietà tardive come la ciliegia regina e la sweet heart».
La produzione è soddisfacente? «Siamo stati di gran lunga più
fortunati rispetto alle ultime annate. Grazie al gran caldo degli ultimi due mesi, la produzione è abbondante, se non addirittura eccessiva. Le primizie sono ottime,
ma nelle prossime settimane potrebbe verificarsi una diminuzione della qualità, a causa del sovraccarico».
CAMBIANO Il libro come ventaglio,
gioco, strumento terapeutico o di
conoscenza: lo spettacolo di fine
anno delle terze medie sarà un
viaggio alla scoperta del libro. La
rappresentazione andrà in scena
al teatro comunale di via Lame 4
dopodomani, giovedì, la mattina
per gli studenti della scuola secondaria e per le classi quinte della
primaria; alle 21 si replica per le
famiglie (ingresso libero).
La sceneggiatura parte da alcuni spunti offerti dal volume “Libri in scena”, scritto dal professo-
20
re Stefano Michieli della scuola
secondaria di Pecetto, e poi assume una sua fisionomia grazie al
contributo creativo degli studenti. «I ragazzi si sono impegnati
molto nel creare le storie e la sceneggiatura – racconta Diego Schenardi dell’associazione La Gracchia di Madonna della Scala, che
ha curato la regia e preparato lo
spettacolo a stretto contatto con le
professoresse di lettere Monica
Veglia, Flavia Gastaldi e Daniela
Sancristofaro, e il docente di musica Enzo Cerrato – Tutto quello
che si vedrà sul palco è frutto dell’inventiva degli studenti».
Tutti gli allievi delle tre classi
avranno almeno una parte recitata e alcuni di loro daranno una
mano anche con le musiche. «Abbiamo voluto fantasticare sull’oggetto libro e sulla lettura – conclude Schenardi – Saranno una serie
di scenette e di gag su questo tema,
con l’intento di invitare alla lettura e di mostrarne gli aspetti positivi». Un esempio? «Una delle scenette vedrà dei malati guarire attraverso la lettura di alcuni volumi».
Rassegna stampa
24 > SANTENA • LOMBRIASCO
Maggio 2011
Comune di Poirino
Cronache
25 MAGGIO 2011
L’ex sindaco attacca la minoranza ma anche chi lo ha abbandonato
La verità secondo Benny Nicotra
Si rivolge ai santenesi e annuncia la sua ricandidatura
SANTENA - L’ex sindaco
Benny Nicotra e il Pdl si
sono rivolti direttamente ai
cittadini per comunicare la
loro versione sui recenti
fatti amministrativi. Venerdì, in piazza Martiri i santenesi erano 250. In piazza anche due camionette
di carabinieri, con il maresciallo di Santena e il comandante di Chieri. Segno
evidente di una tensione
alta. Durante l’intervento
di Nicotra non sono mancati i battibecchi con gli
ex operai Ages, con i grillini e financo con gli ex
consiglieri dimissionari.
Il primo che ha preso la
parola è stato Francesco
Migliore, ex capogruppo
Pdl in consiglio comunale: «Sono rimasto allibito,
sconcertato e deluso da
quanto successo per i tempi e i modi delle dimissioni in blocco dei consiglieri di minoranza e di un nostro assessore. Sono avvenute in un momento importante per la città: la sagra
dell’asparago. L’opposizione non si può fare così,
deve essere sempre costruttiva e va condotta fruttuosamente in consiglio».
Migliore ha aggiunto:
«Gli undici dimissionari
hanno distrutto tutto in un
momento topico per Santena. Hanno creato disorientamento nei cittadini
e nella città. La conseguenza sarà un paese abbandonato all’ordinaria
amministrazione. «Santena cambia» è il nome che i
tre gruppi di minoranza
hanno scelto per unificarsi in consiglio: vedendo il
loro comportamento, assolutamente distruttivo, sicuramente Santena non
cambia».
Il microfono è passato all’ex assessore del Pdl Pino
Falcocchio: «La nostra
maggioranza aveva intrapreso opere importanti
che ora il commissario non
potrà far procedere: l’ampliamento del cimitero, la
riqualificazione di via
Cavour; lo spostamento
dell’area mercatale in via
de Gasperi e l’istituzione
di un ufficio turistico»
Subito dopo ha iniziato
l’ex sindaco Benny Nicotra, che si è rivolto ai cittadini per oltre venti minuti: «Ho chiesto la piazza
per potervi guardare in
faccia, e salutarvi. Ritengo le dimissioni degli undici un gesto inqualificabile. In questi anni sono
stato attaccato in modo
vergognoso. La sfiducia si
fa nei luoghi attinenti: in
consiglio comunale. Non
mi aspettavo che firmasse
anche il mio assessore
Giacone. Dietro tutta l’operazione c’è la regia di
Roberto Ansaldi».
Nicotra ha attaccato direttamente Ansaldi che, nei
prossimi giorni, ha annunciato una conferenza stampa per rispondere, alla presenza degli undici ex consiglieri che hanno rassegnato le dimissioni.
Nicotra ha proseguito:
«Negli ultimi tempi mi sono molto arrabbiato per-
In programma gara di pesca e corsa podistica
Domenica il Po è in festa
LOMBRIASCO - Si presenta particolarmente ricco il programma delle iniziative
previste in paese per la decima edizione
della Festa del Po. Si comincia alle 8 di
domenica mattina, presso il Lago Vecchio
Mulino, con una gara di pesca alla trota.
L’iniziativa, organizzata con il patrocinio della Provincia, prenderà il via alle
8.30 e si concluderà intorno alle ore 11
con la premiazione. Più precisamente la
gara, della durata di 120 minuti, si svolgerà su una sponda del lago e sarà suddivisa
in quattro tempi da 25 minuti. Il regolamento consente di pescare con una sola
canna e un solo amo, mentre sono consentite, come esche, camole da miele, vermi e zuccherini. Ricco il monte premi, che
sarà ripartito tra i primi dieci classificati.
Una canna da pesca di metri quattro sarà
invece il premio per il primo classificato
tra i Lombriaschesi. Chi fosse interessato
può iscriversi fino ad oggi, mercoledì 26
maggio, presso il Lago Vecchio Mulino.
Sempre domenica mattina avrà luogo la
nona edizione della corsa podistica non
competitiva lungo i sentieri della Fascia
fluviale del Po, organizzata da Comune e
Pro Loco con il patrocinio della Provincia di Torino e del Parco Fluviale. Gli interessati sono chiamati a radunarsi in piazza Falcone e Borsellino alle ore 9; la partenza è prevista alle 10. L’iniziativa si sviluppa su un percorso di 9 km per gli adulti e di tre per i bambini fino a 12 anni. Al
termine, i primi cinque bambini classificati saranno premiati con un piccolo trofeo mentre le società più numerose, con
un minimo di 10 iscritti, riceveranno coppe a scalare. La Festa proseguirà il pomeriggio, quando saranno riproposte le visite guidate al Parco Fluviale del Po con le
Guardie Ecologiche. Chi vorrà potrà anche visitare il Museo di Scienze Naturali
presso l’Istituto Salesiano.
L’iniziativa è stata un successo
«La festa dell’amicizia
tra Romania ed Italia»
SANTENA - La festa dell’amicizia Romania-Italia è stata un successo. L’iniziativa l’hanno organizzata le due
titolari della Macelleria Adi.Ge, di via Principe Amedeo
4, con l’attiva collaborazione della Caritas parrocchiale e della Pro Loco. Dalle ore 11 e fino dopo le 18
all’oratorio di Santena sono passate 250 persone. Oltre a consumare specialità rumene per tutta la giornata il Dj Cyp ha proposto canzoni rumene.
Le due signore titolari della macelleria Adi.Ge, punto
di ritrovo cittadino per la comunità rumena, non hanno
dubbi: «La festa dell’amicizia è riuscita. Meglio di così
non poteva andare. Le persone sono arrivate da Santena e dai Comuni vicini. E’ facile prevedere che in tanti
ci chiederanno di ripetere l’iniziativa. Due anni fa avevamo organizzato l’evento a Villastellone. Oggi, qui a Santena, all’oratorio san Luigi, tutto è andato bene. Tutto
quanto ha funzionato secondo le nostre aspettative».
Il bilancio positivo è confermato dai Volontari della
Caritas: «Che dire? E’ una festa ben riuscita». I volontari
della Caritas spiegano come si è arrivati a organizzare
una festa rivolta ai 600 rumeni che vivono in città: «Le
signore titolari del negozio di prodotti tipici rumeni hanno chiesto alla parrocchia una mano per organizzare
l’iniziativa. Ci siamo attivati, abbiamo lavorato al progetto e, in breve tempo, abbiamo ottenuto tutti i permessi». Il parroco don Nino Olivero, aggiunge: «Questa bella festa è una occasione di incontro e di integrazione tra italiani e rumeni. La comunità rumena è bene
integrata in città. I cattolici frequentano i luoghi di culto; i genitori mandano i bambini al catechismo. I giovani e le famiglie frequentano l’oratorio. Ogni tanto arriva anche qualche famiglia ortodossa. Ricordo che da
anni esponenti della comunità rumena sono presenti
in consiglio pastorale parrocchiale».
ché le minoranze avevano
strumentalizzato la situazione delle sponde del
Banna. Con la pubblicazione di immagini sui blog
hanno creato un procurato allarme. Molti sono arrivati in Comune spaventati e preoccupati. Certo,
il Banna è ad alto rischio,
ma se i lavori si fanno le
cose si sistemano. E per
completare i lavori ci vanno altri due milioni di euro, che oggi non ci sono».
Nicotra ha aggiunto: «Io vi
chiedo scusa per tutto
quanto si è verificato in
questi ultimi anni sugli organi di informazione.
Hanno buttato a terra
questa bellissima città.
Hanno tentato di farmi
passare per delinquente;
mi hanno denunciato.
Hanno toccato anche la
mia famiglia, che questa
sera è qui al mio fianco».
Nicotra ha aggiunto: «Con
le dimissioni si è rovinata
la sagra dell’asparago, la
principale manifestazione
cittadina. Mi chiedo perché gli undici non potevano attendere la fine del
maggio santenese per depositare le firme in Comune? Il consiglio è stato
sciolto mentre ero al Sud,
in processione a Riace».
Poi ha attaccato le opposizioni: «La minoranza ha
rovinato la possibilità di
far arrivare un outlet in
città. Certo su questo progetto avevo problemi anche in maggioranza, ma
gli oppositori hanno fatto
di tutto per farci perdere
un investimento di 80 milioni di euro, che avrebbe
significato l’arrivo di 9
milioni di oneri di urbanizzazione, con 700 posti
di lavoro. Il risultato è che
l’outlet si fa in altro comune, a Nichelino. Sempre le
opposizioni si sono messe
di traverso anche per la ricollocazione della biblioteca civica. Hanno criticato duramente il ricorso al
progetto di finanza per
ampliare il cimitero che la
società alla fine ha dato
forfait. Per anni mi hanno
accollato anche la chiusura del parco Cavour...».
x in breve
Lombriasco: cena sotto le stelle
LOMBRIASCO - Il prossimo 2 giugno, la Festa della
Repubblica sarà un ulteriore occasione per festeggiare
in paese il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La mattina si svolgerà in piazza una celebrazione che vedrà
impegnati gli alunni delle scuole elementari e medie,
mentre i diciottenni lombriaschesi riceveranno in dono
il testo della Costituzione. Non dovrebbe mancare l’accompagnamento musicale, grazie ad una banda che sfilerà per le vie del paese. La mattinata si concluderà con
un aperitivo offerto dalla Pro Loco. Alla sera, presso
Casa Didier, ritornerà invece uno degli appuntamenti
più attesi: la «Cena sotto le Stelle».
In  alla festa interculturale
LOMBRIASCO - Sono stati davvero numerosi i Lombriaschesi, che sabato scorso, si sono portati in oratorio
per partecipare alla sesta edizione della festa interculturale, quest’anno denominata «Cittadini del mondo».
Particolarmente gradita è stata la cena internazionale,
alla quale si sono iscritte oltre 200 persone. Erano presenti italiani, rumeni, indiani, marocchini e albanesi. Il
recital che ha preceduto la cena, preparato dai bambini
della scuola elementare, è stato molto gradito, così come
le esibizioni di arte circense di tre ragazze del gruppo
«Fuma che anduma» ed i balletti delle animatrici e delle ragazze dell’oratorio.La serata si è conclusa con un
momento di preghiera e con il saluto del parroco don
Marco Casanova, che ha ringraziato i partecipanti e le
maestre che anni fa avevano dato vita all’iniziativa:
“Una bella intuizione - commenta don Marco - per favorire l’integrazione nel paese allargando il desiderio
di conoscersi, stimarsi ed accogliersi. In tempi non sempre facili sul tema integrazione, è una bella occasione
per dire il desiderio di crescere superando le oggettive
difficoltà di accoglienza reciproca nella vita quotidiana”.
21
Poi Nicotra ha preso di
mira alcuni consiglieri
eletti con la sua squadra,
ma che con il tempo hanno dato vita ad altri gruppi: «Santino Cascella mi
ha sempre criticato perché
non gli ho dato un assessorato e perché gli ho tolto alcune polizze assicurative. Mastrogiovanni, alla
presenza di tutta la maggiorana, mi ha chiesto di
rendere edificabili alcuni
terreni. Non mi sarei
aspettato un tradimento
da parte di Giacone, una
persona cui ho voluto un
gran bene. Giacone mi ha
mandato a casa perchè
non ha condiviso la soluzione che stavo proponendo per l’area sportiva della Trinità. Ricordo che
non avevo ancora assegnato la gara; dovevo
però rispettare le regole
del bando».
Non sono mancati gli
strali nei confronti di
Edoardo Tamagnone: «Io
mi sono messo di traverso
nei riguardi di suo padre,
sindaco di Poirino, che voleva edificare tantissimo.
Il padre mi ha chiesto di
reinserire il figlio in Giunta ma ho resistito». Nicotra
ha chiuso così: «Mi ricandido a sindaco. Per non
sbagliare nuovamente
squadra questa volta farò
una selezione molto attenta. In questi giorni ho ricevuto molta solidarietà».
x in breve
La Compagnie de Savoie da Cavour
SANTENA - La
Compagnie de
Savoie, Fédération des Compagnons de Savoie et de l’Arc
Alpin, domenica pomeriggio
ha reso omaggio alla Tomba
di Cavour. La
manifestazione ha inteso ricordare il contributo dato
dalla Savoia e dalla Francia all’unificazione d’Italia.
L’amministrazione era rappresentata dal sub-commissario prefettizio Barbara Buffa, alla sua prima uscita pubblica. Tra le autorità: Nerio Nesi, vice presidente dell’associazione Amici di Cavour e Ad della Fondazione e il
gen. Giuseppe Uzzo, che guida il Bailliage du Piemont.
Progetto «Anziani non si nasce»
SANTENA - Giovedì 26 maggio, all’Elios, è prevista la
presentazione del progetto «Anziani non si nasce», realizzato dall’Avo. Al mattino, alle ore 11, è prevista la
presentazione di un film rivolto alle otto classi che hanno aderito al progetto. La sera, alle 21, si svolge una
seconda proiezione, aperta alla cittadinanza.
La presidente dell’Avo, Leda Martorano, afferma: «Avo
Santena oltre il quotidiano servizio rivolto agli anziani delle due case di riposo - Forchino e Anni Azzurri quest’anno ha realizzato il progetto «Anziani non si
nasce», in collaborazione con l’amministrazione della
casa di riposo Forchino e le scuole medie dell’Istituto
comprensivo. Scopo principale è stato avvicinare generazioni diverse, per rileggere il passato e progettare
il futuro. Gli obiettivi del progetto «Anziani non si nasce» - aggiunge - sono cinque: avvicinare alle realtà
delle case di riposo cittadine; far riflettere sulle
tematiche in maniera vivace e coinvolgente; stimolare
il confronto attraverso il gioco e l’espressione; invitare
a trascorrere del tempo alla casa di riposo; incoraggiare
a vivere serenamente il servizio verso il prossimo».
Domenica in bicicletta per la vita
SANTENA - Domenica 29 maggio si svolge la quinta
edizione dell’iniziativa «In bicicletta per la vita». L’iniziativa è della città di Santena in collaborazione con il
gruppo Aido - Associazione italiana donatori organi. La
partenza è fissata alle ore 9, dagli impianti sportivi della
Trinità. Iscrizioni in biblioteca (011-9493363), costo 5
euro. A tutti gli iscritti in omaggio una maglietta e una
[email protected] bandierina da posizionare sulla bicicletta.
Piattaforma polifunzionale
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Rassegna stampa
Maggio 2011
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 27 maggio 2011
NEI DINTORNI
27
Dintorni
Tre giorni di acqua lurida
Poirino accusa la Smat
POIRINO
Balli e scenette
celebrano la fine
delle lezioni
POIRINO Scenette, balli e canti per salutare la fine dell’anno scolastico. Gli allunni delle
elementari di Marocchi e Avatanei hanno preparato due piccoli spettacoli per mostrare alle famiglie tutto quello che si
può imparare a scuola. I primi
a “salire sul palco” saranno i
piccoli marocchesi, mercoledì
8 giugno alle 14,30 nei locali della scuola di via del Lobetto 12.
I bambini metteranno in scena varie scenette provate durante il progetto pomeridiano
di approccio al teatro gestito
dalla cooperativa Cittattiva. A
conclusione del pomeriggio,
verranno proposti alcuni brani tratti dai film di Walt Disney
che i ragazzi hanno inciso su
cd grazie al progetto “Zucca in
carrozza… sotto una buona
stella”, curato da Giuseppe
Fortunato, e reso possibile grazie al contributo economico
dell’ormai sciolta associazione Marocchiaperti. I brani dei
bambini marocchesi possono
essere visti e sentiti anche in
internet su Youtube. Favari e
Avatanei si sposteranno invece al salone Italia di passeggiata Marconi, dove venerdì 10 alle 18 metteranno in scena il loro “Primi passi sul palcoscenico”. Grazie al progetto gestito
da Diego Schenardi, che ha impegnato i ragazzi nei pomeriggi di aprile e maggio, i giovani
della frazione hanno imparato
l’antica tecnica del mimo.
Il progetto è stato finanziato
interamente dai genitori grazie a donazioni private a cui si
sono aggiunti i soldi raccolti
con il carro di Carnevale. Lo
spettacolo, oltre alle scenette
“mute”, prevede i balletti coreografati dalle maestre del
plesso favatanese.
Entrambi gli eventi sono a
ingresso libero e gratuito.
POIRINO La gente dev’essere avvisata: non si devono ripetere i tre
giorni di acqua marrone dai rubinetti, che Poirino a patito nel fine settimana dal 19 al 23 maggio.
Poirino si arrabbia con la
Smat: tre giorni passati così sono
davvero troppi. La minoranza de
La Svolta chiede che la gente venga almeno avvisata in questi casi, ma il sindaco Tamagnone si
sente disarmato.
«Dalle 14,30 del 19 fino alle 8 di
lunedì è uscita dai rubinetti acqua
sporca – protesta Angelita Mollo,
capogruppo della minoranza La
Svolta, che ha scritto un’e-mail di
protesta al sindaco e alla Smat –
E’ indispensabile istituire un piano informativo per limitare i disagi. Che sono grandi: danneggiano
gli elettrodomestici dei privati e
creano difficoltà alle attività commerciali».
Il sindaco Sergio Tamagnone
condivide la preoccupazione, ma
teme di non avere molti mezzi per
porre rimedio: «Da noi l’uscita di
acqua sporca dai rubinetti non è
nuova. Ma è la prima volta che
succede un macello di questo tipo
e di così lunga durata. Smat, il gestore, ci avvisa due o tre volte la
settimana che ci saranno disagi
dopo che interrompono l’erogazione per fare lavori. Ma non ci dicono mai quale sarà la durata degli
interventi e quali zone coinvolgerà».
Ecco l’acqua
uscita
dai rubinetti
nelle case
di Poirino
durante
il fine settimana
E’ possibile avvisare per tempo? «Dovrebbero dirci quale potrebbe essere l’impatto, magari usando un “codice” di gravità. Co-
me nei pronto soccorso degli ospedali. Questo avrebbe senso e potremmo avvisare, magari usando
il servizio gratuito per i cittadini
IN VIA RISORGIMENTO
Scontro tra bici e fuoristrada
Ragazzo ferito a Poirino
POIRINO Ha attraversato senza
fare attenzione? Un dodicenne
poirinese è stato investito in via
Risorgimento da un’auto martedì. Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Molinette di Torino a causa dei traumi riportati,
ma non dovrebbe essere grave.
Erano circa le 19,30. Il giovane
proveniva da via Melano e non
si sarebbe fermato all’incrocio,
immettendosi in via Risorgimento proprio mentre arrivava
un Land Rover Defender guidato da una 26enne poirinese. La
donna ha provato a evitarlo sterzando a sinistra, ma non ha fatto in tempo e lo ha colpito.
“Poirino sms” col quale comunichiamo notizie di interesse pubblico».
Il “macello” è stato causato dalla chiusura del pozzo dei Favari.
«E’ quello principale, che rifornisce tutto il paese – spiega il geometra Piero Becchio capo dell’Ufficio
tecnico comunale – Doveva essere
sostituito un tratto della condotta.
Un intervento collegato in parte
con i lavori di rinnovo dell’acquedotto in via del Vaschetto».
Il pozzo, che eroga oltre 45 litri
al secondo, è stato chiuso di notte per alcune ore. «Quanto più un
pozzo resta fermo tanto più si depositano sedimenti che vengono
poi trascinati via dall’acqua quando il flusso viene riattivato – prosegue il tecnico comunale – Purtroppo è un fenomeno inevitabile,
tant’è vero che bisogna spegnere i
pozzi il meno possibile. Questa volta, sebbene l’interruzione sia avvenuta di notte, il disagio è stato
forte e diffuso perché la tubazione
dai Favari va sia in centro sia ai
Marocchi».
Un disagio vasto e prolungato,
ma non nuovo. «E’ vero, lo sappiamo tutti – conclude Becchio – Un
po’ di sabbia la tirano su tutti i
pozzi, ma i nostri un po’ più di altri. Però, anche se ci sono sempre
minimi residui di sabbia, l’acqua
è assolutamente potabile e rientra
in pieno in tutti i limiti di legge».
Mario Grieco
Scuole in scena con Pinocchio e Garibaldi
Tre spettacoli per Pralormo. Si comincia con i colori della materna
PRALORMO I colori come simbolo
di convivenza pacifica, una rivisitazione di Pinocchio e l’Unità d’Italia attraverso le sue regioni:
questi sono i temi degli spettacoli di fine anno delle scuole di Pralormo.
Oggi, venerdì, i primi a esibirsi saranno alle 18,30 nell’oratorio
San Domenico Savio i 54 bambini della scuola materna Morbelli
si esibiranno nella recita intitolata “I colori dell’amicizia”.
Le cinque maestre li hanno guidati in un percorso che simboleg-
gia la convivenza pacifica. La recita racconta infatti un paese senza colori che si rivolge ad un mago per ottenerli. Una volta ricevuti i colori, però, nel paese scoppia
la disputa su quale colore sia il
più importante e bisogna cercare di ritrovare l’armonia. I bambini hanno anche avuto parte attiva nella realizzazione dei costumi e delle scenografie.
Lunedì 6 giugno alle 21,30 sarà
il turno dei 33 alunni di seconda
e terza della scuola media: nel teatro dell’istituto Roccati di Carma-
gnola (con ingresso gratuito) metteranno in scena il loro adattamento della storia di Pinocchio.
Il testo è in parte tratto direttamente dall’opera di Collodi e in
parte rivisitato dai ragazzi. I ragazzi hanno scelto anche brani
musicali, sia classici che moderni, e proiezioni di immagini su
scatole che compongono parte
della scenografia. Aiutati dalle famiglie, si sono dedicati anche alla preparazione dei costumi.
Infine, mercoledì 8 giugno alle
14,30 gli alunni della scuola ele-
22
mentare si esibiranno davanti alle famiglie in “Mille colori, una
nazione” nella palestra dell’istituto.
«La rappresentazione ripropone alcuni momenti salienti dell’Unità d’Italia, come la spedizione
dei Mille e l’incontro di Teano spiega Laura Sartore, referente
della scuola - e offre anche una panoramica di tutte le regioni italiane». Per ogni regione, infatti sono stati scelti un ballo tipico o un
canto tradizionale oppure dei proverbi recitati nel dialetto della re-
CON 72MILA EURO
La Denso regala
tutti gli arredi
alla nuova materna
POIRINO Questa volta il regalo
lo porta il festeggiato. La Denso Thermal System, azienda
giapponese leader nei condizionatori d’auto, celebra i 25
anni della sede poirinese regalando gli arredi delle nuova
scuola materna di strada Vecchia delle Poste. Un dono da
72.000 euro che servirà per acquistare banchi, sedie, cattedre e armadi nella nuova struttura. Che aprirà i battenti nel
prossimo anno scolastico, rinata dal rogo causato da un fulmine nell’agosto di 2 anni fa.
«Qualche tempo fa la dirigenza della Denso ci aveva informato di voler fare un contributo liberale al Comune e ci avevano chiesto di fornire un elenco
delle necessità – ricostruisce il
sindaco Sergio Tamagnone –
Tra le varie voci hanno scelto
la più costosa, e hanno deciso di
donare l’intero arredo della
nuova scuola materna che inaugureremo a settembre».
La “politica” dell’azienda
giapponese è quella di inserirsi quanto più possibile nel territorio. Da anni regalano una
giornata di giochi e giostre nel
periodo natalizio a tutti gli studenti poirinesi, e in previsione avevano anche il progetto,
ora accantonato, di costruire
un asilo nido aperto non solo ai
figli dei dipendenti.
«Il 25 giugno ci sarà l’Open
day della fabbrica in cui verrà
consegnato ufficialmente l’assegno di 72.000 euro. In cambio
mostreremo la targa che verrà
affissa nella nuova scuola in cui
si ringrazia la Denso».
gione presentata.
«Nello spettacolo sono coinvolti
due nonni, Alfredo Barcellona e
Leonardo Cravero, che eseguiranno l’accompagnamento musicale
con chitarra e fisarmonica - sottolinea Vanda Palmieri, docente di
musica - Una mamma, Giulia Sofina, si è occupata di insegnare la
tarantella, la curenta, una danza
tirolese e una rinascimentale, mentre io ho insegnato ai ragazzi la
tammuriata».
Nel frattempo, per dare una
conclusione “patriottica” alla fine delle lezioni, gli alunni stanno
preparando una bandiera italiana con disegni su sei pannelli di
legno che ricopriranno una parete esterna della scuola.
Francesca Galletto
Rassegna stampa
Maggio 2011
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 27 maggio 2011
POIRINO Quattro settimane di divertimento per passare un’“Estate in compagnia”. Questo il nome
della scuola estiva organizzata
dal municipio ma gestita dalle
cooperative Cittattiva di Chieri e
Oltre la siepe di Carignano.
La decisione da parte del municipio di non occuparsi in prima persona del centro estivo è
stata detatta dai tagli al bilancio.
Ma l’impegno da parte della
NEI DINTORNI
Estate in compagnia a Poirino
A luglio giochi e laboratori per i ragazzi
Giunta è quello di fornire gli spazi, i locali della scuola materna
Paolo Gaidano, e 2 o 3 cantieristi
come personale di assistenza.
Il centro estivo funzionerà dal
4 al 29 luglio, con orario 8–16. Pos-
sibilità di usufruire del pre ingresso alle 7,45 e del post-uscita,
con sorveglianza fino alle 17.
Potranno iscriversi tutti i bambini dai 3 ai 12 anni (prima media), fino a un massimo di 50 per-
sone, a cui si potranno aggiungere al massimo 4 portatori di handicap. Il programma prevede, oltre a momenti di gioco e socializzazione, laboratori manuali, pittorici e musicali.
Il costo è 50 euro a settimana
per i residenti, e di 60 per i non residenti, 5 euro di sconto a partire dal secondo fratello. In entrambi i casi il costo non copre il servizio mensa, le cui tariffe rimangono quelle vigenti durante l’anno scolastico, e le gite in piscina.
Per informazioni e iscrizioni,
dopo le ore 16 si può contattare
Enrica Razzetto, responsabile del
servizio, al numero 345-679.88.74.
Un siluro contro l’assessore Novara
per le case popolari di Poirino
Accusano Svolta e Lega. La replica: «Sono loro a confondere»
POIRINO «L’assessore Delfina Novara si dimetta. Oppure il sindaco
le ritiri le deleghe». Alza il tiro la
minoranza de La Svolta: chiede la
testa della delegata ai problemi
sociali. Perché Avrebbe detto cose sbagliate sull’assegnazione delle case popolari.
Per capire l’attacco frontale bisogna andare indietro all’autunno
scorso. A novembre, quando si discuteva su una commissione per
l’assegnazione delle case popolari del paese, Novara disse: «Non
possiamo sostituirci all’Azienda
territoriale per la casa nell’assegnare case non nostre. Abbiamo solo una quota di alloggi che possiamo assegnare ai casi di emergenza abitativa: sfratti esecutivi senza
colpa, presenza di anziani e disabili».
Angelita Mollo e i colleghi della Svolta però non ci stanno. Ricordano, riportando quel che segnala un volantino della Lega
Nord poirinese diffuso nei giorni
scorsi: «Il presidente dell’Atc Elvi
Rossi, in una lettera al “Corriere”
pochi giorni dopo, precisava che il
potere e la responsabilità esclusi-
PRALORMO Sei giorni di “Festa di
primavera” con epicentro in piazza Risorgimento. La festa aprirà
mercoledì 1 giugno alle 21,30 nell’oratorio di piazza Vittorio con la
commedia comica in piemontese
“La sitoassion a l’è sota control”,
tre atti messi in scena dalla compagnia teatrale di Nino Bertalmia
(ingresso gratuito).
La commedia, in piemontese, è
ambientata in un condominio nel
quale gli inquilini si comportano
come cani e gatti, litigando tra loro continuamente. Ci penserà un
ex colonnello a tenere la situazione sotto controllo, con i suoi modi spicci ed efficaci, incontrando
però non poche difficoltà.
Il 2 giugno alle 15,30 in piazza
Risorgimento spazio ai ragazzi
va di assegnare case popolari è dei
Comuni, non di Atc; le assegnazioni in deroga al bando, per emergenze abitative, le cui quote sono
definite e controllate dalla legge regionale, vengono comunque effettuate dai Comuni».
La Svolta perciò sostiene: l’assessore ha detto una cosa sbagliata, dunque se ne vada.
Sotto tutta questa situazione c’è
la paura della Lega Nord, manifestata in un incontro in novembre,
che gli immigrati, con tanti figli e
redditi limitati, possano avere case popolari al posto o prima degli
italiani. Per questo i leghisti chiedevano un regolamento comunale per evitare questa possibilità.
«Preoccupazione sbagliata – nega Novara – In dieci anni è stata assegnata una casa popolare per emergenza abitativa solo a un romeno con sei figli».
Non solo. L’assessore ribatte
che il Comune non ha possibilità
di decidere a chi assegnare le case, se non per la piccola parte destinata alle emergenze. «Il Comune emette il bando ma i criteri di
assegnazione sono stabiliti dalla
l’Atc e vincolante - rimarca l’asses- l’Atc, che chiarisca tutto quanto.
sore - La graduatoria dura due an- Una volta per tutte e su carta inteni, è pubblicata, ed ogni volta che stata».
Ma La Svolta motiva la sua risi rende disponibile un alloggio viene assegnato da noi. Però in base chiesta di sfiducia (con assai poalla graduatoria non stilata da che possibilità di riuscita consinoi. L’Atc dà le chiavi e fa firmare derati i numeri di maggioranza e
il contratto. Niente passa per le no- minoranze) rivangando un altro
episodio dell’autunno scorso: «Astre mani».
Ma per gli appartamenti desti- vevamo già chiesto in Consiglio le
nati alle emergenze? «Una volta e- dimissioni di Novara in occasione
delle ultime vorano il 50 % di
tazioni del Coquelli messi a
mitato di gestiobando. Ora solo LA CONTESA
ne del Centro anpiù il 25 %. Proziani: in quelprio per rendere
l’occasione avepiù chiare le assevamo evidenziagnazioni ho voluto
un
to che venisse cocomportamento
stituita una coma dir poco “anomissione per valutare le emergenze. Che sono gli malo” dell’assessore».
Gli oppositori sostenevano che
sfratti esecutivi senza colpa a danno di famiglie con disabili, minori Novara avesse favorito la lista, ritenuta vicina alla Giunta, che poi
o anziani».
Novara, stupita dell’attacca del- vinse l’elezione. «Non merita nesla minoranza, aggiunge: «Mi sem- sun commento - replica piccata
bra che Lega e Svolta facciano con- Delfina Novara - Già allora venne
fusione. Perciò ho chiesto un chia- chiarito che tutto era stato regolarimento scritto al dottor Costanti- re».
Mario Grieco
no della commissione interna del-
«Così gli stranieri
ci passano davanti»
Delfina Novara
stessa Atc. E sono uguali in tutti i
Comuni. Noi raccogliamo solo le
domande, verifichiamo che le documentazioni siano complete e a
posto poi mandiamo tutto a Torino che stila un graduatoria provvisoria».
E poi? «Poi gli interessati hanno
tempo per presentare ricorso, e solo dopo viene stilata la graduatoria definitiva. Che viene decisa dal-
Al via a Pralormo la Festa di primavera
Da mercoledì grigliate, rock, Vespe e commedia piemontese
con “Porte aperte allo sport”, giochi e attività sportive in collaborazione con l’Usd Pralormo. Dalle 19 la serata dedicata al ventennale della pro loco. Nella struttura di piazza Risorgimento verrà
offerto un aperitivo, animato dai
ragazzi dell’Officina Creativa, e di
seguito una cena a base di cinghiale (su prenotazione al 335745.90.00), durante la quale verrà
proiettato un video celebrativo dei
vent’anni dell’associazione.
Oltre al presidente in carica,
Stefano Sorba, saranno presenti i
presidenti passati come Roberto
Cerutti, Secondino Bechis, Silvano Fasano e Simone Pignata, che
insieme a tutti gli altri protagonisti racconteranno aneddoti e curiosità sulla pro loco. La serata si
concluderà con il concerto degli
Enfasi, gruppo pop rock con un repertorio che va dalle cover di Beatles, Beach Boys e Lucio Battisti
a pezzi originali. Al loro attivo
hanno numerosi premi a livello
nazionale e regionale e una serie
di collaborazioni con Arturo Brachetti, Simone Rossetti Bazzaro e
Cisco dei Modena City Ramblers.
Venerdì 3 giugno alle 22 spazio
al rock italiano, con il concerto tributo a Ligabue dei “Libera Uscita” (ingresso gratuito). Sabato e
domenica spazio alle danze e agli
appuntamenti enogastronomici.
Si parte sabato 4 giugno alle 19
con la grigliata mista, seguita dall’orchestra di Bruno Mauro. Domenica 5 giugno Il “Vespa Incontro” dalle 8,30 in piazza Risorgimento (costo 6 euro). E alle 19 altra grigliata mista, mentre alle
21,30 si torna a ballare con l’orche-
23
stra di Tonya Todisco (ingresso
gratuito)
La Festa chiuderà lunedì 6 giugno con l’appuntamento dedicato
al bollito (dalle 19) e con l’orchestra di Luigi Gallia (ore 21,30 ingresso libero).
Per tutta la manifestazione la
pro loco organizzerà un servizio
birreria. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il
335-745.90.00 o il 335-745.90.01, oppure via e-mail all’indirizzo
[email protected].
Giuseppe Totaro
29
SABATO
“Red carpet” a Poirino
Rassegna di film
dei giovani del Chierese
POIRINO Più o meno come
Hollywood e Cannes, Poirino srotola il red carpet e ospita la rassegna cinematrografica “Corti in Provincia”,
che premia i migliori cortometraggi dei giovani delle
scuole medie del Chierese.
Domani, sabato, dalle 15
nel Salone Italia di passeggiata Marconi verranno
proiettati i 20 film realizzati
dai ragazzi di Andezeno,
Carmagnola, Chieri, Cambiano, Pecetto, Poirino, Riva, Santena, Villanova e Villastellone.
A seguire l’intero progetto è stato Tommaso Caroni
dell’associazione culturale
torinese Acting Out. «Ho lavorato per 10 ore con ogni
classe – riassume il giovane
regista – Per 4 ore abbiamo
imparato la teoria di cosa è il
cinema e come si realizza un
film. Poi i ragazzi hanno deciso la sceneggiatura e le altre 6 ore sono state impegnate dalle riprese dei corti. Veri
e propri film della durata di
5-7 minuti».
L’idea di partenza per tutti è stato il 150° anniversario
dell’Unità d’Italia, ma ogni
classe ha sviluppato il tema
in maniera differente. C’è
chi ha realizzato cortometraggi storici in costume, chi
ha voluto trasportare personaggi del passato nel mondo
attuale e chi è partito dai valori come la Costituzione, la
Libertà e l’Ugualianza per
creare storie contemporanee.
Tutta la classe ha partecipato attivamente alla produzione dell’idea di partenza e
al risultato finale: non solo
come attori, ma anche come
microfonisti, tecnici audio e
cameramen.
Una giuria qualificata
composta da un regista, un
attore e un giornalista valuterà i lavori più meritevoli e
consegnerà le targhe al “miglior film”, alla “migliore attrice”, al “miglior attore”, alla “migliore sceneggiatura”
e alla “migliore troupe”.
Il pomeriggio sarà presentato dallo stesso Tommaso
Caroni e da Rosario Di Fiore,
vicesindaco con delega all’istruzione del comune di Poirino, che organizzato e gestito il progetto. Tutti i film parteciperanno al festival nazionale Sottodiciotto che andrà
in scena a Torino a dicembre. «Negli ultimi due anni
abbiamo sempre vinto un premio in questa importante rassegna: speriamo di ripeterci...».
Moreno Strazza
Rassegna stampa
Maggio 2011
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 27 maggio 2011
NEI DINTORNI
IL COMIZIO
DELLE ACCUSE
Contro Poirino «Tamagnone voleva
che riprendessi suo figlio in Giunta
Le inondazioni sono anche colpa sua»
Nicotra vuota il sacco
Escono gli scheletri
dagli armadi di Santena
SANTENA La Giunta è morta
ed escono gli scheletri dagli
armadi? Così sembrerebbe
a sentire le accuse lanciate
dall’ex sindaco Benedetto
Nicotra nel suo “comizio” in
piazza Martiri venerdì scorso.
Attacchi pesantissimi non
solo contro le minoranze,
ma anche verso gli ex colleghi di maggioranza. Tre in
particolare: Santino Cascella, Walter Mastrogiovanni
ed Edoardo Tamagnone, attaccato attraverso il padre
Sergio, sindaco di Poirino.
Sono tre degli undici firmatari delle dimissioni, proposte dall’ex assessore Giovanni Giacone, che lunedì 9
maggio hanno causato lo
scioglimento del Consiglio
comunale e fatto decadere il
sindaco.
Accuse tutte bollate come
false. Contro le quali alcuni
annunciano querela.
Mastrogiovanni avrebbe
voluto che un terreno diventasse edificabile; la compagnia assicurativa di Cascella avrebbe stipulato polizze
non convenienti per il Comune; mentre Sergio Tamagnone viene accusato di essere un cementificatore che
provoca le inondazioni del
Banna. Un caso, quest’ultimo, che provoca un “incidente diplomatico” tra i due
Comuni confinanti.
«Appena ritornato sindaco (nel giugno 2009, ndr) Sergio Tamagnone mi ha chiesto un incontro urgente. E’
venuto nel mio ufficio - rievoca Nicotra - Mi ha detto
che, se non avessi messo di
nuovo suo figlio Edoardo in
Giunta, mi avrebbe fatto trovare lungo; mi avrebbe ostacolato lui direttamente o tramite il figlio».
Tre mesi prima, Nicotra
aveva “degradato” Edoardo
Tamagnone da assessore a
consigliere, al culmine di una serie di contrasti sui rapporti con la Fondazione Cavour e sulla gestione della
cultura. Ma era parsa subito come una ritorsione: nell’estate 2008, infatti, l’assessore aveva rivelato in Consiglio il tentativo di Nicotra
di costruirsi una “pensione
d’oro” a spese del Comune:
stava ottenendo contributi
di oltre 6.000 euro al mese.
Nicotra, in effetti, nell’aprile 2008 figurava come dirigente in aspettativa di una ditta fossanese, con stipendio di 20.000 euro al mese. Peccato che nella ditta avesse lavorato appena per 11
giorni. Così, il sindaco dovette rinunciare e restituire al suo Comune i contributi già incassati.
Edoardo Tamagnone non
s’era limitato a far scoppiare il caso in municipio: aveva anche sporto denuncia
per truffa. E ora Nicotra ribatte dal microfono in piazza accusandolo di essere un
ricattatore: «Faceva il cattivo perchè mi sono messo di
traverso a suo padre Sergio
che voleva edificare tantissimo Poirino».
Dal municipio poirinese,
Sergio Tamagnone risponde
per le rime: «Smentisco nel
modo più assoluto di aver
detto qualcosa per perorare
il rientro in Giunta di Edoar-
do. Sarei stato un ingenuo:
condividevo in pieno quello
che aveva fatto per sventare
la manovra di Nicotra ed ero
sicuro che una ritorsione ci
sarebbe stata».
Poi ride dell’accusa di ricatto: «Sarei proprio curioso
di sapere su cosa mai avrei
potuto ricattarlo E’ un’accusa assurda. Ammetto che se
avessi potuto rendergli la vita difficile non mi sarei tirato indietro, ma non avrei potuto fare proprio nulla. Certo, non mi sono messo a piangere quando ho saputo che
Nicotra è caduto...».
Nicotra mette a fuoco le
accuse rivolte al collega poirinese: «Ero contrario al progetto di Tamagnone di rea-
lizzare una grossa area industriale al confine con Santena. Avrebbe impedito a noi
di costruire capannoni che
portano soldi dell’Ici. E poi,
come ho detto in piazza,
quando dal Banna arriva da
noi tanta acqua lo dobbiamo
anche alla tanta cementificazione di Poirino».
Tamagnone dà un’altra
Tamagnone ribatte «E’ il delirio
di un uomo che vede nemici ovunque
Mi vergogno che sia del mio partito»
Sergio Tamagnone (a sinistra) e il figlio Edoardo, impegnati nel Pdl
versione: «Quel progetto dell’area industriale non era
mio ma sovracomunale, di
tutti i Comuni del Chierese.
E poi non se n’è fatto nulla.
Quindi, è inutile che accolli a
noi le bizze del Banna».
Il primo cittadino poirinese coglie lo stato d’animo di
Nicotra: «Queste cose sono il
delirio di un uomo amareg-
«Mi ricattò per poter costruire»
E Mastrogiovanni smentisce
SANTENA Colpa di una speculazio-
Walter Mastrogiovanni
ne edilizia negata. Per questo, secondo Nicotra, il suo ex consigliere Walter Mastrogiovanni gli sarebbe divenuto ostile. «Se i miei
terreni non passano edificabili, ti
mando a casa, mi disse. Ho i testimoni: era presente tutta la maggioranza», ha affermato venerdì sera
in piazza l’ex sindaco.
Ma quando successe? «Era
quattro anni fa, quando tutti eravamo ancora uniti – aggiunge al
telefono Nicotra – Si tratta di terreni agricoli che non sono stati tra-
sformati in edificabili». Ma dove
sarebbero? «Non lo so. Ma lui sapeva bene cosa chiedeva».
L’episodio risale al 2007, quando tutta la maggioranza venne riunita a Brusson, in “ritiro” nella
casa alpina della parrocchia per
concordare le priorità del programma. Nega Mastrogiovanni:
«Non mi sono mai permesso di chiedere cose del genere. Ricordo che,
quando eravamo a Brusson, lui ci
riunì tutti ed annunciò: “Faremo
la variante al piano regolatore”. Io
dissi: “Va bene, visto che il piano è
DISDETTE? - «Non è vero: rinunciai già nel 2002»
Era cominciata
con un abbraccio
pubblico
tra Nicotra
(a sinistra)
e Cascella
il 15 giugno 2007
la legislatura
che ora è finita
tra scheletri
nell’armadio
e veleni
Le polizze di Cascella
finiscono in querela
SANTENA «A Cascella ho tolto le
assicurazioni: ora le paghiamo
un po’ meno ed abbiamo le coperture che prima non avevamo».
Ecco l’attacco frontale contro l’odiato presidente del Consiglio
comunale, che in questi anni Nicotra ha cercato di esautorare
più volte, compresa una mozione di sfiducia che venne respinta dal Consiglio comunale stesso.
Cascella è stato per decenni
titolare d’una agenzia assicurativa in città.«Aveva le polizze assicurative di tutto il Comune – aggiunge Nicotra al telefono – Non
solo quelle sulle vetture, ma anche per i dipendenti. Mi sono accorto, però, che mancavano alcuni tipi di copertura. Facendo una ricerca, ho portato un risparmio al Comune e aggiunto le coperture che mancavano».
Poi aggiunge: «Gli ho tolto anche le polizze delle mie assicurazioni personali. Su cinque vetture ho risparmiato 3.800 euro. Non
so se fosse caro lui o i prezzi glieli imponesse la sua compagnia».
Cascella ribatte mareggiato:
«E’ un’accusa forte ma del tutto
inconsistente. Ed è facile dimostrarlo: gestivo le assicurazioni
per il Comune prima di diventa-
re consigliere ma le ho dismesse
il giorno dopo la mia elezione.
Non nel 2007, ma ben cinque anni prima, nel 2002».
Quindi quando era sindaco
Gianni Ghio. «Sì, certo. L’allora
segretario Salvatore Strano mi
consigliò di farlo, per opportunità. Può testimoniarlo. E’ un’ingiuria pubblica che può causare
un danno d’immagine. Farò querela. Anche perché l’agenzia non
è più mia ma dei miei figli. E li ha
danneggiati».
L’ex sindaco Ghio conferma:
«E’ esattamente come dice Cascella. Strano gli disse nel 2002 che
non era opportuno tenesse ancora le assicurazioni del Comune.
Ma questo avvenne cinque anni
prima che Nicotra tornasse in
municipio».
Cascella rinfaccia a sua volta:
«Non so se Nicotra abbia fatto una ricerca come dice o si sia rivolto direttamente a qualcuno di
sua conoscenza. So di certo, però,
che le assicurazioni vennero affidate ad un “broker” torinese.
Non consultò nessuno degli agenti locali, che pure ci sono. E di questo si dovrebbe vergognare, non
farsene vanto: un sindaco dovrebbe tutelare anche le attività economiche del proprio Comune».
24
43
fermo da tanti anni”. Evidentemente lui aveva capito male».
Ma lei ha dei terreni? «Io non
ho nulla». La moglie, però, ha un
terreno agricolo e ne ha chiìesto
il cambio d’uso a edificabile. «Sì,
ha presentato una regolare domanda all’Ufficio tecnico - conferma
l’ex consigliere - come ha fatto
un’altra quindicina di persone».
Le questioni di mattoni, però,
hanno messo in conflitto Nicotra
e il consigliere almeno in un’occasione: circa un anno fa, Mastrogiovanni ha infatti ricevuto una
giato che vede nemici dappertutto. Ma questo sparare contro tutti e tutto è davvero la
quintessenza di quel che non
deve fare un politico. Mi vergogno che sia della mia stessa parte politica. In ogni caso mi riservo di querelarlo,
se aggiunge ancora qualcosa a queste accuse false».
Mario Grieco
denuncia per un supposto abuso edilizio nel giardino di casa a Tetti Giro: «Aveva fatto quello che
chiamava un “ciabòt” che sosteneva fosse un capanno per attrezzi –
ricorda l’ex sindaco – Ma erano 60
metri quadrati. Era stato segnalato dai vicini. L’ho richiamato una
prima volta ma non mi ha ascoltato. Dopo una seconda segnalazione
ho mandato Vigili urbani e Ufficio
tecnico».
Mastrogiovanni non ci sta: «Ma
quale ciabòt di 60 metri quadrati!
Avevo fatto solo una tettoia per gli
attrezzi agricoli. Comunque io non
possiedo nulla e non voglio che vengano danneggiati i miei famigliari. Quel che dice contro di me sono
menzogne».

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