La responsabilità giuridica, civile, contrattuale e penale degli adulti

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La responsabilità giuridica, civile, contrattuale e penale degli adulti
formazione informazione consulenza
cemea
centri di esercitazione ai metodi dell'educazione attiva
via agostino maspoli 37
CH-6850 mendrisio
091 630 28 78 [email protected] www.cemea.ch
Quaderno cemea
“La responsabilità giuridica, civile, contrattuale e penale degli adulti
che lavorano con i minori al di fuori del contesto familiare”
1. Presentazione
2. Contenuti
3. Sommario
1.
PRESENTAZIONE
Quaderno cemea “La responsabilità giuridica, civile, contrattuale e penale degli adulti che
lavorano con i minori al di fuori del contesto familiare”
Nel 2007 è nato il quaderno “Quadro giuridico delle colonie e dei campi di vacanza. L’accoglienza dei
minori in ambito extrascolastico: responsabilità, disposizioni legali, sicurezza”, traduzione e adattamento
alla realtà svizzera italiana del “Cahier” sullo stesso tema pubblicato dai cemea svizzeri. Questa
operazione editoriale voleva rispondere all’esigenza sentita da tempo all’interno dei cemea, di avere uno
strumento semplice ma completo che aiutasse enti organizzatori, responsabili e animatori a districarsi tra
le numerose norme che regolano i rapporti giuridici e le responsabilità di chi opera, spesso a titolo
volontario e senza una vera e propria formazione professionale, con bambini, ragazzi e giovani durante il
tempo libero o le vacanze scolastiche.
Il progetto ha ottenuto un grande interesse, confermato dall’alta partecipazione alle giornate, organizzate
in merito, dai cemea. Approfittando dell’uscita, nel febbraio 2009, del Cahier “Responsabilité juridique: la
responsabilité civile, contractuelle et pénale des adultes encadrant des mineurs hors du cadre familial”
abbiamo dunque deciso di ripetere l’operazione traducendo la nuova versione più dettagliata e centrata
non solo sul quadro giuridico delle colonie e dei campi di vacanza ma sulla responsabilità giuridica degli
adulti che lavorano con i minori in generale al di fuori del contesto familiare.
Anche se restiamo convinti che il concetto di “buon senso” rimane l’elemento base per realizzare in tutta
sicurezza un’attività dedicata ai minori è comunque necessario essere correttamente informati per poter
condurre le attività con maggiore tranquillità anche per quanto riguarda le proprie responsabilità legali.
Con questo opuscolo ci proponiamo dunque di rendere più chiaro l’argomento e di offrire un documento
di riferimento sulla questione della responsabilità giuridica nell’ambito del lavoro con i minori.
Questo lavoro ha richiesto non solo entusiasmo, competenza, tempo ed energie ma anche mezzi
finanziari. Il progetto è stato sostenuto anche in questo caso dal Dipartimento della sanità e della
socialità tramite l'Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani (UFaG), e più
precisamente da Infogiovani, che ha sussidiato l’operazione. Ringraziamo quindi l'UFaG ma anche tutti i
nostri consulenti esterni, che si sono rivelati fondamentali nei diversi momenti del nostro lavoro.
Il quaderno viene inviato in questi giorni agli enti (colonie, sezioni scout, centri giovanili, gruppi genitori,
comuni…) ma tutti gli interessati possono richiederlo gratuitamente al segretariato cemea 091 630 28 78 [email protected] o scaricarlo direttamente dal sito dei cemea www.cemea.ch oppure da quello di
Infogiovani www.ti.ch/infogiovani
Vedasi anche:
http://cemea.ch/quadro_giuridico.html
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CONTENUTI
Quaderno cemea “La responsabilità giuridica, civile, contrattuale e penale degli adulti che
lavorano con i minori al di fuori del contesto familiare”
Lo scopo di questo testo è quello di proporre una sintesi del quadro giuridico svizzero e ticinese riguardo
al lavoro con i minori non solo durante le colonie e i campi di vacanza ma in generale al di fuori del
contesto familiare.
Esso è dunque destinato a tutti coloro che lavorano con i minori, siano essi professionisti o volontari;
dunque ai monitori in una colonia o in un campo di vacanza, al personale di un asilo nido, agli animatori
di un centro giovanile, alle baby-sitter, agli animatori extrascolastici o agli educatori specializzati, a tutti
coloro che operano nel campo dell’animazione, dell’insegnamento o dell’educazione in genere, ai docenti
che partono con i propri allievi per un campo e non da ultimo ai genitori.
Trattare di nozioni giuridiche all’interno di uno studio destinato al grande pubblico pone la doppia
questione del vocabolario e dello stile letterario da utilizzare. Volendo rendere divulgativo un contenuto
molto tecnico e preciso, si corre il rischio di non essere più esatti e rigorosi e quindi, di fatto, di indurre
all’errore. Si è quindi deciso di adottare la terminologia in uso in ambito giuridico, proponendo delle
delucidazioni laddove strettamente necessario.
Questo studio si suddivide in parti distinte:
- I primi capitoli sono dedicati alla responsabilità civile e alla delega di tale responsabilità.
- Il sesto capitolo affronta il problema della sicurezza durante le attività cosiddette a
rischio.
- Il settimo è dedicato alla responsabilità penale.
- I capitoli successivi affrontano dal punto di vista del codice penale, il tema del consumo
di sostanze (lecite ed illecite), quello della sessualità e delle allergie e si soffermano su
come bisogna regolamentarsi in caso di utilizzo di medicamenti e di regimi alimentari
particolari.
- L’ultimo capitolo delinea infine un quadro generale delle normative relative alle attività
con i minori all’estero.
Al fine di rendere leggibili e comprensibili le differenti disposizioni legali viene presentata una serie di
esempi pratici, le cui soluzioni non vanno tuttavia considerate esaustive.
I volontari attivi nell’animazione non devono dimenticare che il quadro giuridico qui proposto non vuole
impedire loro di far vivere ai propri partecipanti momenti gioiosi e indimenticabili, al contrario. La legge
deve essere un supporto al quale appoggiarsi per organizzare il proprio lavoro. Essa non deve in alcun
caso smorzare le passioni o, peggio, scoraggiare chi volesse impegnarsi in queste attività.
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SOMMARIO
Quaderno cemea “La responsabilità giuridica, civile, contrattuale e penale degli adulti che
lavorano con i minori al di fuori del contesto familiare”
1. Introduzione
2. Premessa
3. La responsabilità
L’obbligo di vigilanza
I rischi
4. La responsabilità civile
La capacità di discernimento
Le regole del lavoro con i minori
I campi scolastici
I nidi dell’infanzia e i preasili
Le colonie e i campi di vacanza
I centri di accoglienza extrascolastica
I centri giovanili e del tempo libero
Il tempo libero
5. La delega di responsabilità
Il rappresentante legale
L’ente organizzatore
Il responsabile
L’animatore incaricato di un’attività
L’ausiliario
La responsabilità di un minore
La responsabilità di un animatore specializzato esterno
La responsabilità del proprietario di un immobile
6. La sicurezza durante le attività cosiddette a rischio
Le escursioni
Le attività in piscina aperta al pubblico e a pagamento
Le attività in piscina non aperta al pubblico o in acque libere
Lo sci e lo snow board
La slitta e simili
Il ciclismo
L’equitazione
Le attività in tenda
7. La responsabilità penale
Il maltrattamento
La sicurezza stradale e la guida di un veicolo a motore
8. La sessualità
9. Il consumo di sostanze
La sigaretta
Le droghe “pesanti”
La canapa
L’alcol
10. Le allergie, i medicamenti e i regimi alimentari
11. Le attività con i minori all’estero
Le attività con i minori in Italia
Al mare
Le escursioni in montagna
Le passeggiate
Le competizioni sportive
Il ciclismo
La guida di veicoli a motore con passeggeri
12. Conclusioni
13. Note
14. Siti internet e fonti