un tattoo usa e getta

Panorama
20/08/2015 - pag. 116
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UN TATTOO USA E GETTA
Cara Delevingne ne ha fatto il suo gioiello per un gala,
Beyoncé e Rihanna disegnano una loro linea. Il feticcio
modaiolo dell’estate 2015 è il tatuaggio temporaneo.
di Annalisa Testa
F
recce dorate e piume argentate. Disegni tribali, afro o maori. E poi pesci,
palme fiori, biciclette, hamburger
e ghiaccioli stilizzati. Una volta li
avremmo chiamati trasferelli. E di certo non ci si aspettava di vederli stampati
su décolleté, fondoschiena e ombelico di
attrici e dive da palcoscenico, piuttosto su
pance e spalle di bambini e teenager. Ora
si chiamano «temporary tattoo», tatuaggi
temporanei, e il New York Times li elegge
accessorio must dell’estate 2015.
Sarà perché durante un party organizzato per un’asta di Christie’s i 400
potenziali compratori sembravano essere
più interessati alla distribuzione, gratuita,
dei nuovi feticci che riproducevano le
opere stesse in esposizione, tra cui un Caravaggio, un paio di Canaletto e qualche
bozzetto di Rubens (tanto ambiti che gli
organizzatori dell’evento hanno chiesto di
smettere di distribuirli). O perché, da un
giorno all’altro, sono comparsi sui corpi
seminudi di supermodel come Cara Delevingne, che si è presentata al Met Gala
con un tuta di Stella McCartney e uccelli
e fiori di ciliegio tatuati per l’occasione
su braccio e spalla. Oppure sulle membra
della top Kendall Jenner, fotografata sulla passerella della collezione primavera
estate 2015 di Tommy Hilfigher con decine di stelline disegnate attorno a seno
e ombelico.
È così che i nuovi tatuaggi si cambiano
a seconda del dress code, del costume o
dell’umore del giorno. Decorano il corpo
come un artista farebbe con l’arte della
pittura corporea, la body painting, senza
però essere così invasivo. E spodestano
definitivamente i tatuaggi all’henné, quei
disegni orientali realizzati con una tintura
naturale di foglie essiccate che durano il
tempo di un vacanza e che, tra l’altro,
possono provocare irritazioni cutanee.
La nuova tecnica invece è semplice: si
applicano sulla pelle con un panno umido
e si rimuovono con acqua e sapone dopo
quattro o cinque giorni. Insomma, sono
la soluzione ideale per chi non è del tutto
convinto di tatuarsi qualcosa di (quasi)
Cara Delevingne,
al Gala del Met
di New York,
ricoperta da fiori
di ciliegio.
PEZZI DA COLLEZIONE
I tatuaggi temporanei più di tendenza.
Il kit in edizione limitata, disegnato
da Rihanna per Jacquie Aiche,
jacquieaiche.com con prezzi da 24 euro
(1). Pistole e tribali, in una confezione da
57 pezzi, a circa 30 euro, sono le creazioni
di Beyoncé (2) per Flash Tattoo, flashtat.
com. Quasi hipster, quelli dello studio
Tattly (3), realizzati dai designer più
blasonati di New York (tattly.com).
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Dimitrios Kambouris/Getty Images
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eterno sulla pelle. Niente aghi, quindi.
Perché i tatuaggi veri se è doloroso farli
lo è ancora di più toglierli. E non sono
pochi i pentiti che si sottopongono all’intervento: secondo l’Aicpe, associazione
italiana di chirurgia plastica estetica solo
nel 2014 sono stati cancellati circa 12 mila
tatuaggi. Ma la rimozione, che si basa su
impulsi laser che decolorano lentamente
l’inchiostro, è un lavoro lungo e progressivo che dura tra le sei e le otto settimane.
E il risultato, la maggior parte delle volte,
non è esattamente un successo.
Negli Stati Uniti, culla dellla tendenza, la guru dei tatuaggi temporanei si
chiama Tina Roth Eisenberg. Designer
svizzera, trapiantata a New York, nel 2011
ha fondato lo studio Tattly (tattly.com),
arruolando designer del calibro di Milton
Glaser, l’ottantacinquenne creatore del
logo icona della Grande Mela I❤NY e
Stefan Sagmeister che, tra i vari lavori in
curriculum, ha la cover dell’album Bridges to Babylon dei Rolling Stones e Set the
Twilight Reeling di Lou Reed. Il risultato è
che oggi i suoi tatuaggi sono distribuiti in
più di mille negozi di 30 diversi Paesi tra
cui lo store del Metropolitan Museum of
Art, il Conran Shop di Londra e da Colette
a Parigi. C’è di tutto: animaletti e gelati,
lettere, numeri e disegni dedicati ai novelli
sposi, ai bambini o agli appassionati di
bicicletta o fotografia. Ma quelli che spopolano di più, anche sulle nostre spiagge,
sono metallizzati, oro o argento, brillano
al sole e fanno risaltare l’abbronzatura. È
come indossare corone e collier, bracciali,
braccialetti, anelli e cavigliere low cost. Su
asos.com, per esempio, con una spesa che
varia dai cinque ai dieci euro ci si porta a
casa un’intera parure di gioielli per la pelle.
Sul sito e nelle profumerie Sephora,
con meno di 20 euro, si comprano quattro
fogli con motivi etnici della linea The Glam
Tattoo Company, per creare anelli, collane e
bracciali su misura. Mentre nei saloni Aldo
Coppola, aggiungendo 24 euro a taglio e
piega, si porta a casa un mix di 18 tatuaggi
dorati della linea Gold Skin Collection di Lil
Milano (lilmilan.com). Sui social network
il top è postare foto con indosso il kit in
edizione imitata dei gioielli disegnati dalla
cantante Rihanna per Jacquie Aiche (a circa
24 euro, jacquieaiche.com). O quelli della
superstar Beyoncé che ha lanciato poche
settimane fa una collezione fatta di pistole
argentate, girocolli a nido d’ape, titoli di
poesie e fiori per Flash Tattoo (il kit con 57
pezzi costa meno di 30 euro, flashtat.com).
Infine, ci sono quelli un po’ meno
economici, accessorio per chi di gioielli
(veri) ne ha già abbastanza. Si trovano
nella Spa del luxury Hotel Burj Al Arab
di Dubai: tra un massaggio ayurvedico e
una maschera viso al caviale ci si può far
tatuare sulla pelle farfalle, delfini, fiori polinesiani o ali d’angelo in oro 24 carati.
Ma il fiore più piccolo, grande come una
moneta da cinquanta centesimi costa
più o meno 50 euro (jumeirah.com). n
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