Dichiarazione patrimoniale dirigenti

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Dichiarazione patrimoniale dirigenti
REGIONE EMILIA-ROMAGNA ( r_emiro )
Giunta ( AOO_EMR )
PG/2014/0282582 del 31/07/2014
DIREZIONE GENERALE CENTRALE
ORGANIZZAZIONE, PERSONALE,
SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICA
SERVIZIO AMMINISTRAZIONE E GESTIONE
IL RESPONSABILE
ELENA ROVERSI
TIPO
ANNO
NUMERO
REG.
CFR. FILE SEGNATURA.XML
DEL
CFR. FILE SEGNATURA.XML
Ai dirigenti della Giunta
Regionale
RISPETTIVI INDIRIZZI
Oggetto: Dichiarazione per la pubblicità della situazione patrimoniale dei dirigenti [ 1 ]
Presentazione entro il 30 settembre 2014 dei dati patrimoniali relativi
all’anno 2014 e di copia della dichiarazione dei redditi relativa all’anno
2013
Come di consueto questa Amministrazione deve acquisire le notizie sulla situazione
patrimoniale relativa all’anno 2014 e sulla dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2013 del
personale dirigente (a tempo indeterminato e determinato, ivi compresi i Direttori Generali).
Tale obbligo di comunicazione, già disciplinato dalla normativa vigente in materia (art.
17 della Legge 15 maggio 1997 n.127), che estende anche al personale dirigenziale delle
amministrazioni pubbliche le disposizioni che regolano la pubblicità della situazione
patrimoniale dei titolari di cariche elettive [ 2 ] , è stato recentemente ribadito dall’art. 15,
comma 1 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
pubbliche amministrazioni ”.
E’ di particolare importanza sottolineare come i dirigenti sono tenuti a fornire le notizie
che direttamente li riguardano e, conseguentemente, come eventuali rifiuti / omissioni si
configurino quale violazione di obblighi di legge e quale lesione del particolare vincolo
fiduciario che caratterizza il relativo rapporto di lavoro.
Di seguito quindi, si riportano le modalità da seguire per la compilazione e la
trasmissione della documentazione, sostanzialmente immutata rispetto agli anni precedenti.
1.
2.
[Legge 5 luglio 1982, n. 441, art. 12]
[Legge 15 maggio 1997, n. 127, art. 17, comma 22; direttiva n. 1/2007 del Ministro per le riforme e le innovazioni nella
P.A ]
Viale Aldo Moro, 18
40127 Bologna
tel 051.527.7612 - 7613
fax 051.527.7814
INDICE
a uso interno: DP/_2014/
LIV. 1
Mail :[email protected]
Pec :[email protected]
LIV. 2
LIV. 3
LIV. 4
LIV. 5
ANNO
NUM
SUB.
____ Classif.|__276__| |___200_|__120___|__60__|__ 3____|_____| Fasc. |_2014 _|________|_______|
LA MODULISTICA
La modulistica da compilare è composta dai seguenti modelli:
A)
-
l’Allegato 1, da compilare nel caso in cui il dichiarante sia unicamente il dirigente o qualora gli
eventuali familiari non abbiano prestato consenso alla presentazione della propria dichiarazione
e relativa documentazione;
-
l’Allegato 2, da compilare nel caso in cui il dirigente dichiarante trasmetta, oltre alla propria
dichiarazione patrimoniale e relativa documentazione, anche quelle dei familiari consenzienti;
-
Gli Allegati 3 e 4 contenenti i moduli – delega, rispettivamente, del coniuge e del figlio
consenzienti.
DEPOSITO DELLA PROPRIA SITUAZIONE PATRIMONIALE
Il deposito della situazione patrimoniale consiste in una dichiarazione in cui si elencano:
§
i diritti reali posseduti su beni immobili e beni mobili iscritti in pubblici registri;
§
le azioni di società;
§
le quote di partecipazione a società;
§
l’esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società o aziende speciali
La situazione patrimoniale deve sempre essere depositata (anche nel caso in cui non si abbia nulla
da dichiarare), con le seguenti modalità:
Prima ipotesi –
Seconda ipotesi -
La dichiarazione è già stata effettuata negli
anni precedenti e NON sono intervenute
successive variazioni:
La dichiarazione è già stata effettuata
negli anni precedenti ma sono
intervenute successive variazioni:
occorre
ugualmente
segnalarlo,
barrando la corrispondente casella del
modello scelto (Allegato 1 o Allegato 2) e
compilando solo la sezione relativa alla
variazione intervenuta.
occorre segnalarlo barrando la corrispondente
casella del modello scelto (Allegato 1 o Allegato
2), senza compilare tutte le singole sezioni.
Si evidenzia che le pagg. 3 e 4 dei predetti modelli contengono anche altre dichiarazioni utili
ai fini della corretta compilazione del documento.
B)
DEPOSITO DELLA PROPRIA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
La dichiarazione dei redditi deve essere depositata con le seguenti modalità:
Prima ipotesi –
Deposito di copia dell’ultima
DICHIARAZIONE DEI REDDITI
relativa all'anno 2013 e presentata
nell’anno 2014
(mod. Unico 2014 o 730):
Seconda ipotesi –
Richiesta di acquisizione d’ufficio
Il dirigente può autorizzare l’Amministrazione, (per
le verifiche che si rendessero necessarie) ad
acquisire direttamente copia della dichiarazione
dei redditi 2013 presentata nell’anno 2014,
barrando la corrispondente casella a pag. 3 del
modello scelto (Allegato 1 o Allegato 2).
NOTA BENE
L’esonero dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, deve essere segnalato a
pag. 3 del modello scelto (Allegato 1 o Allegato 2), barrando la corrispondente casella.
In base a tale dichiarazione, l’Amministrazione procederà - in caso di eventuali verifiche - al deposito
d’ufficio del modello CUD in suo possesso.
2
C) DEPOSITO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI :
< DEL CONIUGE NON LEGALMENTE SEPARATO
< DEI FIGLI CONVIVENTI
CONIUGE (non legalmente separato) ¬
Il suddetto deposito riguarda:
FIGLI CONVIVENTI ¬
¬ (solo se gli stessi vi consentono)
Il mancato consenso di coniuge / figlio/ figli dovrà essere espressamente attestato dal
dirigente barrando la casella appositamente prevista a pag. 3 del modello Allegato 1 ed
indicando il nominativo del/dei familiari interessato/i.
L’attestazione del mancato consenso all'invio dei dati da parte dei familiari * non
comporta, per il dichiarante, alcuna conseguenza negativa, essendo opzione prevista
dalla normativa in materia.
* (quindi, senza trasmissione della documentazione di cui ai seguenti punti 1, 2, 3)
Nel caso in cui il coniuge non legalmente separato e/o i figli conviventi acconsentano al
deposito, il dichiarante dovrà presentare, per ognuno:
FIGLI CONVIVENTI ( solo se gli stessi vi consentono)
1. LA SITUAZIONE PATRIMONIALE: con le seguenti modalità
Prima ipotesi –
Seconda ipotesi –
La dichiarazione è già stata trasmessa
negli anni precedenti e NON sono
intervenute successive variazioni:
La dichiarazione è già stata trasmessa
negli anni precedenti ma sono
intervenute successive variazioni
occorre
ugualmente
segnalarlo
barrando la corrispondente casella
contenuta nel modello Allegato 2 e
compilando solo la sezione relativa alla
variazione intervenuta.
occorre
segnalarlo
barrando
la
corrispondente casella contenuta nel
modello Allegato 2, senza necessità di
ricompilare le singole sezioni.
2.
LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI RELATIVA ALL’ANNO 2013
3. L’apposito MODULO DI DELEGA, compilato e sottoscritto in tutte le sue parti dal coniuge non
legalmente separato o dal/i figlio/i convivente/i: è indispensabile in quanto i familiari sono
soggetti estranei all’Amministrazione regionale.
Nello stesso MODULO il coniuge e il/i figlio/i possono richiedere che, per le verifiche che si
rendessero necessarie, la loro dichiarazione dei redditi sia acquisita direttamente dalla
Regione Emilia-Romagna.
4. COPIA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ VALIDO DEL CONIUGE O DEL FIGLIO/FIGLI
3
Il deposito di tutta la documentazione deve avvenire entro il 30 settembre 2014, con la trasmissione al
Servizio Amministrazione e Gestione di tutti i documenti indicati alle lettere A), B), C).
Si ricorda che il deposito deve essere effettuato ogni anno e, in caso di cessazione del rapporto di
lavoro, entro 3 mesi dalla data della cessazione stessa.
MODALITA’ DI TRASMISSIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
La trasmissione della documentazione deve avvenire PER VIA TELEMATICA, secondo le modalità di
seguito indicate. L'invio cartaceo è una modalità assolutamente residuale e conseguente all'impossibilità
ad adempiere telematicamente.
INVIO TELEMATICO
<
TRASMISSIONE SOLO DELLA PROPRIA DOCUMENTAZIONE
Il dichiarante compila il file word denominato “All. 1 - Dichiarazione patr. Dirigente – Anno 2014” (allegato
all'e-mail con cui è inviata la presente circolare), lo firma digitalmente e lo trasmette al Servizio
Amministrazione e Gestione tramite il seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] (casella di posta ordinaria del Servizio stesso).
<
TRASMISSIONE DELLA PROPRIA DOCUMENTAZIONE E DI QUELLA DEI FAMILIARI
Il dichiarante compila il file word denominato “All. 2 - Dichiarazione patr. Dirigente e familiari – Anno 2014” - lo
firma digitalmente e lo trasmette al Servizio Amministrazione e Gestione tramite il seguente indirizzo di posta
elettronica: [email protected] (casella di posta ordinaria del Servizio stesso).
In questo caso, il dichiarante dovrà anche inviare:
1. Il MODULO DI DELEGA, compilato e sottoscritto in tutte le sue parti dal coniuge o dal figlio
convivente. Con il modulo di delega, i familiari possono autorizzare l’Amministrazione
regionale ad acquisire direttamente, in caso di verifiche che si rendessero necessarie, i dati
reddituali di riferimento (in alternativa all'invio di copia cartacea della dichiarazione dei redditi).
2. Copia di un documento di identità del coniuge o del/i figlio/i.
Il MODULO DI DELEGA e la copia del documento di identità del familiare possono essere trasmessi:
-
tramite fax al numero: 051 / 5277814 (fax Servizio scrivente);
tramite e-mail: previa scansione, unitamente al sopra indicato file word firmato digitalmente.
N.B.: La modalità residuale dell'invio cartaceo è valida anche in questo caso.
INVIO CARTACEO
L'ufficio Protocollo di riferimento del Servizio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30= alle ore 12.30=,
salvo specifico appuntamento concordato con gli addetti.
Le dichiarazioni ed i documenti di cui alle precedenti lettere A), B), C) contengono dati personali:
quindi, in caso di invio cartaceo (modalità residuale) si chiede di consegnarli o spedirli in una busta
chiusa, allegata ad una lettera di trasmissione.
Nell’evidenziare che, come sopra anticipato, la circolare non contiene novità sostanziali rispetto agli
anni scorsi e che le relative modalità di compilazione sono dettagliate, come di consueto, nel presente
documento e nei suoi allegati, si comunica che per eventuali chiarimenti è possibile contattare Laura
Ferrero (tel. 051 / 5277840-7613, e-mail: [email protected]) oppure Simone
Vartuli (tel. 051 / 5277883-7613, e-mail: [email protected]).
Dott.ssa Elena ROVERSI
Documento firmato digitalmente
L.FE
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INDICAZIONI UTILI PER FIRMARE DIGITALMENTE LA DICHIARAZIONE
L'apposizione della firma digitale rende immodificabile il file complessivamente inteso ed è
equiparata, a tutti gli effetti, alla sottoscrizione di pugno dell'interessato.
Con la modalità elettronica, la "firma" è una soltanto e vale per tutte le dichiarazioni rese nel
modello.
COME APPORRE LA FIRMA DIGITALE:
L’applicazione “Firma Digitale” permette firmare digitalmente sia file singoli sia più files
contemporaneamente.
Per facilitare l’operazione di firma, si consiglia di collocare il file sul desktop, in quanto di più
immediata individuazione al momento della ricerca.
All’applicazione si accede tramite Internos > “Servizi Online” > “Applicazioni”:
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PER FIRMARE IL SINGOLO FILE
1. Inserire la Carta multiservizi nell’apposito lettore collegato al PC.
2. Accedere alla funzione “Firma” da Internos->Servizi Online->Applicazioni:
3. Si aprirà la seguente schermata:
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4. Selezionare quindi la risorsa (intesa come locazione di memoria informatica) da cui si
intende “selezionare” il file da firmare.
Attualmente è possibile scegliere, mediante i pulsanti grigi collocati nella banda verde, tra:
Risorse del computer locale;
Desktop;
Risorse di rete.
Come detto sopra, per facilitare l’operazione di firma, si consiglia di collocare
preventivamente il file sul desktop e di premere conseguentemente, nella schermata, il
pulsante “Desktop”.
5. Selezionare con un flag nell’apposita casellina il file interessato e premere il pulsante grigio
“Aggiungi” collocato sulla banda verde in basso.
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6. Verificare la correttezza del file da firmare e premere il pulsante “Firma”
6. Il documento firmato digitalmente sarà depositato nella cartella/posizione di origine (nell’esempio,
il Desktop), aggiungendo al nome del file originale l’estensione finale .p7m.
E’ possibile firmare più files contemporaneamente, selezionandoli e aggiungendoli
secondo le indicazioni di cui sopra. Dopodichè basterà premere il pulsante “Firma”.
N.B.
Non è presente la funzione di “visualizzazione” dei documenti da firmare. La verifica del file deve
essere effettuata fuori dall’applicazione.
Sono presenti, nella banda verde superiore, delle caselle di controllo relative ai formati possibili di file
da firmare (pdf, doc, etc…) che permettono di selezionare il formato di file da firmare, per un ulteriore
controllo di sicurezza. La selezione di una casella non esclude dalla lista di visualizzazione i file di
formato diverso bensì non consente la selezione di file di formato diverso.
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